Collegamento con Irene Testa sulla relazione annuale del Ministro Carlo Nordio al Parlamento sull'amministrazione della giustizia

Siamo in collegamento con Irene Testa Buongiorno Irene
La e agli ascoltatori allora ieri le ministro Nordio ha ha parlato della prospettiva della giustizia nel nostro Paese oggi vi sono molti commenti si è tornato a a parlare di separazione delle carriere tu Irene naturalmente tra l'altro con alcuni davvero risultati importanti
Hai messo in luce alcune gravi contraddizioni della situazione che la gestione della giustizia il nostro Paese qual è il tuo giudizio sulle parole del ministro di ieri
Ma allora devo dire che noi eravamo abituati a leggere editoriali del ministro Nordio che ci hanno fatto credere diciamo in a
In un inizialmente non ministro molto aperto illuminato garantista dei
Diciamo che odiosi
Nella pratica dei falchi ci ritroviamo ministro che di fatto fa quello che hanno fatto i suoi predecessori e cioè molto poco ossia per riformare la giustizia
Sia per quanto riguarda la riforma dell'ordinamento penitenziario
Tanto sì sì ho capito ho capito impara sì in particolare sulla questione dell'ordinamento penitenziario forse ci può dire qualcosa che viene
Io credo che
Sentire un ministro sono anche dai in qualche modo le giustificazioni che ha dato il ministro Nordio sulla questione dei suicidi
Ad esempio è veramente disarmante perché questo fa capire innanzitutto che allora o il ministro Nordio è in buona fede non conosce le carceri perché evidentemente non le virilità in maniera in maniera sufficiente
O chi vuole nascondere la situazione perché innanzitutto se noi andiamo a vedere e il tasso dei suicidi all'interno delle carceri e sicuramente maggiore rispetto a quello che a quelli che avvengono all'interno c'erano fatte nel tempo ai vari studi su questo risultavano venti volte maggiori rispetto alle hanno ma noi dobbiamo capire in
Chi è che si suiciderà si toglie la vita perché in carcere e anche su questo non apriamo
Delle statistiche vere e proprie che ci dicono che ci sono questi soggetti non è che vi richiamo le carceri lo sappiamo
No no prevalentemente a persone che in carcere non ci dovrebbero stare perché parliamo di persone che hanno un disagio psichiatrico gravissimo persone
Che sono che hanno magari tele dipendente importanti e che quindi in carcere non possono essere curate non vengono trattate nel modo giusto proprio anche a causa al testo della forte carenza di personale che c'è all'interno di quei luoghi
E quindi per questo credo che il ministro l'odio abbia fatto delle affermazioni gravi perché in qualche modo ha delle responsabilità su quanto accade nelle carceri no perché se noi andiamo a chiedere in carcere quanti sono i detenuti che hanno delle forti patologie sono a rischio suicidiario e quindi sono incompatibili col carcere beh questo dato difficilmente lo si riesce ad avere perché perché è un modo evidentemente anche quello per di poca trasparenza direi perché invece quando si tirano le carceri circa render conto che in tante infezioni ci sono persone che neanche sanno dov'è
Dove si trovano proprio perché hanno un mutilato talmente grave che neanche capiscono che cos'è un consiglio di disciplina che cos'è una sanzione disciplinare nei loro confronti
E allora di fronte a tutto quello sto io credo che occorra sicuramente una riflessione importante anche da parte di questo ministro perché ci non c'è soltanto la popolazione detenuta in sofferenza ma come diciamo sempre
Anche tutta la comunità penitenziaria per cui far finta che il problema non è che significa continuare a lasciare gli agenti di polizia penitenziaria
Rimane in un girone infernale perché di fatto tutta questa popolazione malata
La gestiscono loro che non hanno negli strumenti e nei mezzi per poterla gestire e infatti c'è un grado di esasperazione enorme da parte di chi lavora all'interno del carcere quindi c'è un un un
Un evidente e legno che tende a voler nascondere quello che accade dentro quei luoghi perché poi la soluzione di costruire nuove carceri non è una soluzione
A portata di mano ma se anche lo fosse non c'è il personale per gestire queste situazioni figuriamo utili con con nuove strutture che per carità in molti casi le strutture il filtro che non siano carceri o ad esempio per i malati psichiatrici
Che non siano delle carceri e neanche Pelé REM perché alcuni dei piloti che hanno delle patologie dovrebbero andare in in strutture alternative
Pervenga se ci fossero ma non ci sono quindi nel frattempo cosa facciamo li teniamo in carcere
Ecco la questione appunto di questo annuncio di una prospettiva di nuove strutture è una cosa che naturalmente è rimasta a questo a questo livello non ci vuole molto tempo ci vogliono i progetti ci provino gli investimenti naturalmente non non sarà il ministro Nordio a risolvere questa questione ma è una prospettiva davvero di lunga durata quella della costruzione di nuove carceri
è diciamo poi che è la solita ricetta quella che sentiamo da venti trent'anni noi parla sempre costruire nuove carceri
Poi alla fine la anche la questione delle caserme dismesse da rimettere a posto non è una novità hanno ancora che nel tempo ci hanno anche detto sono anche economiche non conviene ristrutturare un eccetera eccetera quindi non non non si affronta mai il problema in maniera differente per cui in queste strutture nuove chissà se ci saranno chissà quanto le vedremo però è chiaro che il problema rimane tutto è tra un anno con noi rischiamo di rinvia avere nuovamente sessantasette mila detenuti perché abbiamo superato i sessanta mila detenuti
Per cui andiamo incontro a sanzioni della Corte europea dei diritti dell'uomo così così come già ci sono stati in passato dove l'Italia ha dovuto pagare proprio per la violazione della dignità e dei diritti umani all'interno di quei luoghi e questo area cadrà nuovamente e quindi comunque le soluzioni sul tavolo le dovranno pur mettere ora io non credo che Nordio
Sia peggiore viale nonché
Noi come abbiamo visto qualche anno fa anche il ministro Orlando aveva preparato una agli Stati generali delle carceri colonna una riforma dell'ordinamento penitenziario del regolamento penitenziario ordinamento penitenziario
Fatta molto bene che poi è finita nel nulla per cui tutto si è perso ecco per quanto quando parliamo del tema carceri e giustizia
Non si riesce a portare a casa mai neanche metà riforma d'accordo sfilate se vuoi aggiungere qualche altra osservazione prima
Di salutarci sull'intervento di Nordio di ieri a te la parola
Guarda aggiungerei soltanto querceto martedì ci sarà in Corte d'Appello a Roma
Il l'udienza su Beniamino Zuncheddu detenuto che ha fatto quasi trentatré anni in carcere da innocente il nella scorsa campagna
Referendaria proprio il ministro Nordio nel tanto Palladino portatore della battaglia per le ingiuste detenzioni e tra gli errori giudiziari
Beh ecco anche su questo io Vorrei risentire il ministro con una portare avanti dalle proposte importanti affinché questo fenomeno perché e di questo si tratta perché ne ingiuste detenzioni non sono un problema fisiologico ma patologico del nostro sistema
Posta possa impegnarsi e costa dire qualcosa diciamo soprattutto proporre una riforma anche per evitare che ci siano tutte queste ingiuste detenzioni
Grazie grazie molte a Irene Testa tesoriera del partito radicale che abbiamo sentito in dirette né per la di questo notiziario di radio dica di questa la