Emergenza coronavirus: sono aperti gli sportelli delle banche? Intervista a Giuliano Calcagni

Emergenza corona virus noi adesso ne parliamo con il segretario generale della Cgil Fisascat Giuliano Calcagni segretario ben trovato radio radicale ora io radio radicale l'invito dunque parliamo di del decreto del DPCM di ieri sera tra i servizi pubblici essenziali ci sono anche le banche e anche le assicurazioni insomma
Segretario qual è la situazione gli sportelli sono aperti come in che condizioni è soprattutto state cercando Iman Geno una una sorta di unitarietà da parte tutte le sigle sindacali con abilità
E ovviamente l'unica con sigle sindacali forte però prima di iniziare io vorrei lanciare un appello ai clienti delle tante
Non andava bene in banca
Senonché operazioni imponibili necessarie o lucenti
Il servizio bancomat servizio delle acque tutto funziona
Non è andato in banca perché così aiutiamo la lotta contro questo virus non c'è nulla che non si può fare conseguiti telematici
Ed è molto importante specialmente nelle zone a più alto tasso di virus diciamo così quindi nuovamente lo ridico ai clienti di non andare in banca non necessario
Perché eccoci facciamo in modo di stop Arryn Venus i colleghi anti mostra una grande senso di responsabilità ma devono essere aiutati
Come
I clienti non parlano d'impatto
Senta segretario ecco ma oltretutto devono essere aiutati dal diciamo dal dal comportamento degli utenti però anche i datori di lavoro hanno come dire le loro la loro responsabilità ci sono tutti i presidi di sicurezza
Noi abbiamo ovviamente io devo dire la verità banchettano provando porsi con poco coraggio a rispettare
La decretazione d'urgenza da parte la presenza consiglio noi stiamo verificando le cose procedono lentamente questa mattina abbiamo chiesto un incontro urgente alla labili
E devo dire che c'era stato concesso nel giro di due ore quindi quelli alle dodici incontreremo i vertici di rapida provare a costruite che le regole del parco ouverture
In questi giorni ovviamente abbiamo insistito molto
Nell'Ulivo dello sguardo working dell'indirizzo delle larga degradate
Dell'utilizzo della formazione fatta a casa cioè tutte quelle forme che possono allontanare dilatare il contratto sociale mazzette qualcosa in più in questi quindici giorni
Quindi conteremo conteremo identificabili lunedì
E chiederemo punto ti costruire meccanismi il contingentamento delle agenzie Pin partimmo alla grande città per evitare che siano tutte aperte e mentre i lavoratori in permesso retribuito vediamo vedremo cupe ma insomma il nostro tentativo è quello di mettere in sicurezza
I colleghi anche niente
Senta e costruì per esempio lo sbarco alchemica ma anche a mille persone che poi devono lavorando da casa
Magari conciliare anche l'accudimento di bambini piccoli genitori anziani insomma sta fosse funzionando secondo lei potrebbe funzionare nel caso non non si fosse già iniziato con tutto che poi scusi al
Nelle reti nella Regione Lombardia e nelle province dove questo era già in funzione forse diciamo avrebbero già aver preso un po'la mano no
No no nelle regioni del Nord dove questo virus però con quel taglio lenta abbiamo io far rompere un fare i nomi una grande azienda bancaria
Rammento il bar working perché mira colleghi quindi lo stiamo facendo
Non mi pare che ci siano problemi di di gestione da parte dei lavoratori verso la Casa delle i figli o quant'altro insomma mi pare di capire che c'è una qualche flessibilità anche dovuta al parto per come dire e la produzione risente della situazione complessiva quindi bene bisogna allargare ancora di più bisogna mettere i lavoratori sicurezza e soprattutto mettere in sicurezza e quelli che sono costretti ad andarci a favore
Quindi noi chiediamo mascherine guanti e prodotti De Siervo a disinfettare bisogna verificare che tutti i punti posti di lavoro abbiano questa educazione io ovviamente
Noi pensiamo anche di ridurre il numero delle agenzie avverte
In particolar modo le grandi città indicando alla clientela alla mia intera quella che sono aperte permette per evitare possibilità di contagio
Io penso che dobbiamo fare chiederemo allora direzione agenda debba chiedere assicurazioni anche distinguere i clienti di non andare in banca non per questioni di carattere urgente
Senta e queste sono le richieste che presenterete ad Abin solo parte di quel bene richiede io penso che dobbiamo fare dobbiamo fare dobbiamo fare questo tipo di cooperazione spingerà abbia sia un poco più coraggiosa
Perché la tentazione che abbiamo che non si sia forse perché il motore di ricerca la clientela se non si sia spinta spinto Fini formula citare ardore nell'avvertire l'ambiente e la specialmente le fasce più anziane di non andare di pranzare
Al ristorante rivedere gettiamo i colleghi ci dicono che c'è ci sono file davanti agli sportelli di anziani che forse hanno preoccupazione per
Prelevare con un mutuo bancomat
E quindi faccio appello anche la retorica pubblica di controllare questi CD delle agenzie bancarie che ci sono assembramenti al punto che
Ci vuole invece sembra leggi perché sono molto pericolose ma questi arrivi a senta tagliato come sindacati che scredita fra no no del ministro delle Finanze Lucia
Interpellato ovviamente noi abbiamo rapporti istituzionali verso il lavoro e e le altre istituzioni però negli store del del tesoro Cialente
E su questa ipotesi adesso vedremo poi come verrà diciamo declinata perché lo stanziamento è stato fatto però insomma si sta parlando di moratoria sui mutui sui crediti ecco
A casa di diciamo di parlare con abili anche di questo ma lì c'è un problema diciamo di i valori i bilanci per avere un'effettiva moratoria bisogna essere onesti
Bisogna che ci siano delle garanzie QBE
Faccio un esempio se c'è una garanzia pubblica di un miliardo le banche possono fare con la storia fino a dieci miliardi perché c'è un effetto leva
Si è non hanno queste garanzie diciamo pubbliche che tra l'altro non ha capisco il debito pubblico
Incorrono nelle regole europee e quindi questa moratoria andrà per dunque Fedone elusa
Quindi fra le tante richieste anche a livello confederale sala parto richiesta di applicare una garanzia pubblica per un importo per quanto riguarda la moratoria
Chi non c'è a Quetta la moratoria rischia di essere curare le tante dichiarazioni
Mai praticate
Senta quindi diciamo in conclusione se le persone non devono non ci devono andare in banca no allora
Come si può diciamo regolare la vicenda perché è vero ce lo sbarco cioè il la possibilità dell'home banking insomma però magari le persone anziane non è facilissimo per molti dei clienti
Delle banche è utilizzare la nuova tecnologia
Ho capito in questa parte forse sarebbe meglio farsi aiutare da un fitto da un nipote ma è meglio andare in banca a fare una firma chiede tanto conto e succede anche questo
Non è che il successo dieci anni fa è successo questa mattina
Io sono stato chiamato da colleghi dove ci sono anziani che si presentano a chiedere l'estratto conto
E facendo anche la fila e mettendo a rischio soprattutto se stessi essendo debba avanti sarà quindi la cosa buona eh invitare tutti allora andare nelle agenzie non c'è una stretta necessità
Senta Calcagni come usciremo da questa vicenda
Guardi che io sono convinto che alla fine ne usciremo bene
Perché sembra un po'romantico nel PD il ruolo fermarlo però io vedo una grande confessione attività delle chiuse paura o recriminazioni
Io che è una grande così coesione italiani se lei fa un giro per Roma mi sembra che tutto sommato c'è un rispetto delle ordinanze
Del presidente Fonte mi sembra che la consapevolezza avanzando
Io penso che ripeto ripeto quell'altro ripetuto dipende da ognuno Dinoi
Dobbiamo diventare
I contatti dobbiamo stare distanti fisicamente ma uno uniti moralmente assicurare al Paese
Questo grave questa grave epidemia rischia di coinvolgere anche tutto l'apparato produttivo quindi ci un una storia idee ridica per poter tende però CIO o l'affettazione
E il coraggio di dire bisogno ubbidire alle ordinanze in maniera pedissequa
E i decreti che il presidente Conte hai mandato
Diriga anche perché anche perché i contatti evidentemente più specialmente in alcune zone sono sono purtroppo tantissimi vediamo che crescono esponenzialmente
L'unico modo per fermarla o comunque per raccogliere per rallentarla sicuramente è sicuramente quello di non contagiarsi insomma qui il numero di con
Legacoop ora la rianimazione
Non c'è Paese al mondo che possiate sostenere cinquanta mila persone in rianimazione quindi se si diluiscono incontrarci si rimanenti i numeri possibili conseguentemente si può assicurare a tutti una adeguata
Assistenza quella ma lei nel suo contatto la notizia di lei non abbiamo avuto casi anche numerosi i colleghi specialmente del Nord Italia colpiti da
Colpiti da il coronavirus sorvola tutto sommato
Alcuni sono deceduti tutto sommato
Non corrono rischi militare stanno curando lì dove li le aziende diciamo si sono comportate si sono comportate come avevo fatto io io appartengo le aziende che con il fare di fare
Rispettare le idee ordina se c'è qualcuno come tutti gli organismi un po'sciocco fino torture o che pensa di proporre di poter proporre ai colleghi campagne di vendita di prodotti assicurativi o quant'altro ma insomma
Mi pare che siamo tutti consapevoli poi bisogna avere più coraggio
Quindi come priorità assoluta la sicura la sanità sicurezza
Di tutti i lavoratori della clientela delle persone e degli italiani costi quel che costi i conti li faremo dopo che finirà questa grave emergenza
Non possiamo fare altrimenti bisognerà appare qualsiasi vita umana al prescinde dall'età poi faremo i conti di quanto che accostarlo conciliabilità e coesa il resto questa discussione che vedo anche sui giornali
Per vincere apparati economie quanta e vero c'è
è un rischio grosso però noi dobbiamo la nostra priorità e curare e salvare servite umana quando finirà Parrini cotti di quanto è costato
Ringraziamo Giuliano Calcagni segretario generale CGIL Sisak grazie ancora segretario ringrazio Puglia per loro grave appresso