Con Sergio D'Antoni (CISL).
La conferenza stampa è stata organizzata da Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori.
Tra gli argomenti discussi: Cisl, Elezioni, Politiche 1992, Sindacato.
Questa conferenza stampa ha una durata di 25 minuti.
Rubrica
15:05 - CAMERA
15:10 - Camera dei Deputati
9:30 - Roma
9:30 - Roma
11:30 - Roma
15:00 - Roma
17:15 - Roma
18:30 - Roma
9:30 - Racalmuto
CISL
CISL
La
La situazione che si presente all'indomani del
Competizione elettorale del voto del due
Cinque sei aprile
Conferma
Una serie di intuizioni che noi avevamo avuto nei mesi precedenti
E che ci avevano portato ad elaborare anche a
Rendere manifeste alcune posizioni
Come per molti altri Paesi
Dell'Europa e non solo dell'Europa
Per il nostro Paese che non fa eccitazione
Dopo la caduta del comunismo si presentano grandi interrogativi
Io ne dico tre di questi interrogativi ma sono quelli sui quali
Ci si misura interamente come gruppo dirigente di un Paese grandi sindacati sono certamente soggetti
Che esprimano gruppi dirigenti d'impresa
Con quali istituzioni si deve affrontare questo nuovo quadro che si determina dopo il crollo di tutti i muri
Con quale politica economica
E quale modello quindi di capitalismo
Con quali valori
Non la prendo avanzano e degli Alter lo sente
Non c'è dubbio
Che il risultato elettorale
Nell'indicare con chiarezza un no
E il no
Si può certamente dire rispetto alla
A queste istituzioni
Che hanno prodotto un modo di governare
Di livello basso che viene penalizzato dal risultato elettorale
Si può certamente dire sulla questione della politica economica
Che non è stata all'altezza
Della sfida dalla competizione internazionale dalla sfida europea
Il risultato elettorale indica con chiarezza che così non si può andare avanti
Più problematico il discorso su quali valori
Perché dal risultato elettorale
Emergono delle contraddizioni notevolissime su questo intervento
Tenuto conto che questo è il terreno come si può dire più minato Rispetto all'asset di una società dopo tutto quello che è avvenuto
E dove una fase di passaggio come quella che attraversiamo presenta sul piano dei valori delle contraddizioni notevolissimo
Io non mi voglio addentrare su un'analisi politica non perché non ci compete ma la faremo in un'altra sede più approfonditamente
Al nostro Consiglio generale
La la definizione del fenomeno lei chiede rispetto ai valori intento dire non rispetto alla collocazione politica
Su cui Just furiosi opinion leaders si stanno come dire esercitando è un voto di destra non è un voto di destra
è uno spostamento non lo è regaliamo questa parto del Paese alla destra non lo regala Nuccio francamente a me sembra questo non solo prematuro ma assolutamente come dire fuorviante quello che mi sembra invece importante da sottolineare è che i valori su cui questi movimenti sono nati
Sono valori contraddittori a quelli che non solo noi sosteniamo ma quelli che secondo me sarebbero necessari
Per un Paese che deve affrontare con le sfide
Sono valori e pensiamoci un attimo quelli su cui questi movimenti sono nati basati sostanzialmente sull'egoismo
Sulla chiusura corporativa
Sulla
Spesso la grettezza delle argomentazioni
Qualche volta con qualche punta di razzismo
Io penso che questa è la fase invece che si affronta esattamente con i valori opposti collo universalismo l'internazionalismo la solidarietà
La visione egualitaria
Nel mondo nel nostro Paese quindi al di là di un giudizio politico circa la collocazione di questi fenomeni che lascio vedere nello sfondo su cui poi avremo tante occasioni
Su cui ritornare il dato che emerge che sul terzo punto sulla terza domanda per quel che ci riguarda
Si apre una fase assolutamente come dire diversa su cui noi dobbiamo anche intervenire come un grande movimento per appunto
Chiederci prima perché e poi cosa bisogna fare
In termini positivi per impedire che prevalgano valori di quel genere negativi invece non valori positivi è un tema tutto aperto riguarda la società aperta come molti dicono benissimo
Ma riguarda proprio come dire perché di questi di questi fenomeni è perché di questa prevalenza io non sarei qui raccolgo quello che stanno dicendo tanti
Per assimilare questi movimenti a fenomeni che sono presenti in altri Paesi ogni paese ha la sua storia
E anche le sue collocazione il punto vero mi sembra più questo piuttosto che esercitarsi in similitudini
Che potrebbero essere di conforto ma che non aggiungono nulla cioè non è che il fatto che se c'è un fenomeno assimilabile
A vicende europee risolve di per sé nulla cioè ogni tanto io noto in qualcuno invece restando succede anche altrove allora
Sì che che significa anzi questo può essere un elemento come dire di maggiore preoccupazione ma nel caso nostro non siamo in presenza di questo nel caso nostro e siamo in presenza
Di una situazione che ha delle specificità e italiane come in Francia le specificità francesi come in in Germania alle specificità il vero problema o omogeneo
Che tutte le democrazie occidentali avendo perso il nemico storico sono tutte in discussione e debbono ricominciare daccapo questo è il vero dato omogeneo
Cioè non non cioè su questo se c'è un grande mutamento
Il quello che sta avvenendo nei Paesi dell'Est comporta un puntamento eccezionale nel Paese dando
Questo si stenta a capire
Ciò questo contributo lo vedremo tra pochissimo quando parliamo dei temi più strettamente sindacali comporta delle modifiche anche per il sindacato di cui si fa fatica recepire tutte le consuma
Del resto basta guardare ma è una piccolissima digressione poi la smetto ma basta guardare quello che sta avvenendo nel Paese storico dall'antagonismo comunista cioè negli Stati Uniti per rendersi conto di come un presidente che
Considerato come dire il vincitore nel mondo poi venga considerato nel suo Paese
Meno che
O quasi uno sprovveduto pensiamo ad un livello diciamo di differenziazione tra quello che si chiude quello che si apre che spavento
L'Italia è pienamente dentro questo processo mondiale
Il risultato elettorale
Lo conferma si può aggiungere che probabilmente se si fosse avuto più accortezza più lungimiranza da parte
Delle classi dirigenti in particolare di quelli che hanno governato qualche segnale era già venuto e si poteva cominciare a mettere mano e non fare tutto insieme come oggi invece siamo costretti a fare
Se si fosse raccolto con chiarezza il segnale dei ventisette milioni di si al referendum del nove giugno dall'anno scorso e si fosse raccolto quel messaggio che era universale perché era anche
Io ricordo sempre
Oggi che si discute del successo delle leghe che le lega avevano detto di votare no o di non andare a votare mentre nella stessa zona vota erano in grande quantità per il sì dando il segnale che prescindeva dalla lega e quindi cambiamento il disagio lo esprimeva
In quel momento in maniera più differenziata è un punto su cui si riflette poco circa un po'il fenomeno stesso è successo di nuovo perché è un successo che comunque più come appunto
Una formula di di di di indicazioni negativo che non impositivo perché quando è stata la possibilità di esprimersi in positivo quei fenomeni si esplica si sono espressi contro le indicazioni che venivano
Purtroppo questo anno come ben sappiamo anche sulle questioni nostre più direttamente di politica economica è stato bruciato o quasi e questo poi nel risultato elettorale simile bene se così stanno le cose
Il nostro impegno l'impegno di un sindacato pienamente dentro la società di un sindacato soggetto politico che deve misurarsi con questi temi è prima contribuire
Contribuire alla
Formulazione prima e poi alla decisione di un rinnovamento istituzionale profondo che parta anche dalla legge elettorale
Secondo
Determinare una politica economica che parta
Da un grande accordo tra le parti che aiuti
Il quadro politico qualunque sarà ad adottare una politica dei redditi che abbia le caratteristiche che voi conoscete per noi ma vi ripeto abbatte il differenziale di inflazione
Risanare la finanza pubblica
Determina l'equità fiscale per raggiungere anche sul piano dei costi
Un equilibrio tale da portare ad una politica salariale
Di tutela del valore reale della retribuzione
Senza appesantire i costi delle imprese
Terzo
è questo il tema più più generale ma permette eccessivo dei valori e dalla centralità dei valori positivi
Di cui si discute pochissimo
Io amo una bella espressione che vi ripeto lo so che è stato detto altre volte no al vento perché se ne discute pochissimo cioè è un Paese che dovrebbe mettere al centro il cervello la solidarietà la formazione sentimenti positivi e non discute assolutamente nessun nessun
Di questi di questi di questi pontificia ecco perché ripeto perché poi non non c'è meraviglia se avvengono fenomeni contraddittori
Io non mi condannato un Paese che sta crescendo con livello di formazione a cui sta crescendo questo per e quindi è chiaro che poi quello è il risultato anche di questa situazione
Sull'istituzione
Conoscete la nostra posizione quindi non non ci ritorno credo che noi dovremo cercare di renderlo esplicita
Di vedere di farla diventare unitaria
Di discuterla unitariamente di entrare in campo come un grande soggetto collettivo che proprio nel momento in cui di partiti soprattutto i più grandi interessi
Hanno la responsabilità di dare
Un governo a questo Paese raccogliendo il disagio benvenuto anche qui lo dico subito non mi esercito su formula io dico che quando c'è un'espressione che da tre partite di più del sessanta per cento questi tre partiti
Proprio se questo Paese deve ricominciare
Essendo venute meno tutte le ragioni storiche comunismo anticomunismo hanno l'obbligo a mio giudizio di formulare una sintesi che affronti l'indicazione che è venuta dall'elettorato
Le modalità il mondo non è questione cioè questo appartiene
Fondato un entrare in un compito che obiettivamente
Sarebbe presuntuoso infatti
No io non auspico il governissimo perché appunto entrò subito nelle forma io capisco da parte vostra
C'è un esigenza riprendere questo visibile no no no è detto bene Cervi rendono visibile questo che sia
Già l'altro governissimo si poteva chiamare tale quando era il novanta per cento del Paese diciamo in maniera oggi è una maggioranza qualificata ma non è il governissimo e la maggioranza qualifica in ogni caso succede che il governissimo era il presupposto che ferire tutti andassero al governo qui siamo in presenza di una maggiore io dico per un'altra cosa che non è una formula io dico ci sono tre grandi partiti che hanno ricevuto all'elettorato nonostante tutto
Questo è il ventitré come dire risultati migliori e intende arrivare al sessanta per cento di questo Paese se questo e
Stavano è caduto tutto è questa la mia analisi stavano non sanno stavano eh beh allora questo proprio questi due si sono presentate all'elettorato al governo e ora si è presentato all'opposizione
Se è venuta un'indicazione chiara dal risultato elettorale e che questo modo di governare non funziona più quindi ne debbano trarre tutte le conseguenze è questa è la mia riflessione niente di più
Affrontare la nuova fase in termini totalmente nuova la quella che finora c'è stato chi lo deve fare questo i partiti che hanno ricevuto i maggiori suffragi nonostante tutto
E che essendo crollate tutte le ragioni storiche per stare al governo e per stare all'opposizione
Oggi si misura su programmi
Non si possono misurare più su soluzioni steccati cioè non ci sono più gotico alla Totti ma perché dovrebbero rinascere si debba misurare sopra
Possono misurarsi ecco l'indicazione non di governissimo su un programma che abbia centralmente queste tre condizioni le istituzioni adeguate
La politica economica che ci porta in Europa i valori che rilanciano questo questo Paese
Questo è io penso di sì ve lo dico più di questo francamente
Non è mio compito ma dico che questo vi sembra quel con quanto è è avvenuto e va indicato va detto puoi stare alla loro autonomia decidere conferma non governa mi pare che però si possa dire ad entrare in campo dicendo
Seconda questione
è chiaro che come dire quello che avverrà sul piano politico influenzerà anche le altre questioni però io penso che in ogni caso
Qualunque sia quella decisione che nella loro autonomia i partiti prenderanno
Noi abbiamo delle questioni che non possono aspettare
E quindi abbiamo delle questioni sulle quali e dobbiamo rispettare gli impegni che erano stati assunti il dieci di dicembre
E contemporaneamente avviare anche da parte nostra il rinnovamento istituzionale cogliere in questo l'indicazione al risultato elettorale
Certo il gli elettori non hanno votato su di noi
Però penso che abbiano votato chiedendo una politica economica come dire all'altezza di questo paese allora sta qui si interamente il noi nell'adottare una politica dei redditi che abbia queste queste condizioni
Riaprendo il dialogo tra le parti per applicare il dieci di
Di dicembre
Su tutte le questioni che il dieci dicembre a lasciato
Aperte
E che siano sì si può aprire la soci può aprire da da ora in poi certamente calore
Su tutte le questioni che ha lasciato aperte per misurarsi interamente su un nuovo rapporto perché cambia anche per noi quello che abbiamo avuto basato sulla come dire l'antagonista ad usare espressioni già usate sul tra le parti cioè finito finisce anche quello ne capisce solo sul piano buon cioè si apre una nuova fase di costruzione di democrazia economica per fare una politica economica all'altezza benissimo
Allora le parti sono chiamate nella loro differenza di interessi perché l'interesse non si sono cancellate
Interessa e la differenza di peso è più viva che mai il problema è se esse si compongono o se invece qualcuno ritiene di dover ricomporre solo a suo vantaggio senza tenere in conto l'altro
Questa è la questione vera su cui io penso così al nuovo gruppo dirigendo la Comindustria sarà chiamato immediatamente a dire e a dare coerenza le cose che dice
Perché finora ahimè io vedo solo la parte come dire la parte
Destro ottima vedo poco la parte costruttiva
Cioè finora per fare un esempio poi di fatto la domanda quindi per fare l'esempio più concreto fino a ieri nella presentazione del programma del nuovo presentava con Vendola stretto c'è un chiaro no alle indicizzazione
Che era conosciuta viene conferma
Cosa sostituisce lei indicizzazione lì non c'è scritto
Cioè ancora
E questo è il tuo si deve passare alla fase dei istruttiva alla fase costruttiva benissimo e si deve aprire questa
Questa farsa se non si apre restiamo vincolati ad una fase precedente è che con tutto il rispetto per chiunque l'estrema che però non è corrispondente alla nuova fase s'aprì
Io credo qui non non entro nel merito specifico voi sapete che il tutto questo non abbiamo fatto valutazione stiamo discutendo parleremo unitariamente nelle prossime giornate
Cercheremo soluzioni proposte complessive tutto le cose che sapete però c'è un dato questo sì questo sì che è un dato effettivamente
è un'indicazione che proprio la parte dalla CISL e che è stata l'organizzazione che si è dimostrata in questi mesi più disponibile al nuovo beh io io quelle posso fare questa notazione
Che insieme critiche ed insieme di di di rilancio e perché non si può continuare soltanto nella politica dei no bisogna cominciare a dire qualche sì
E allora se bisogna cominciare a dire qualche sì bisogna cominciare a dire cosa sostituisce le indicizzazioni
Perché se si continua a non dire
Resta solo la parte dei no ma non si costruisce una politica
E francamente questo sarebbe come dire un'occasione
Non mancata sarebbe un'occasione che determina condizioni di di una fase
Di tensione che si aggiungerà alle tensioni generali che noi avremo perché avremo una fase comunque delicata e di tensione
E chiaro che questo presuppone la continuazione molto precise profili molto precisa del
Dei nostri delle nostre impostazione dei nostri impegni
A partire dal contratto la scuola
Noi abbiamo fatto un
Un protocollo di intesa il diciannove marzo
Che indicava le linee e indicava anche entro il quindici aprile si faceva il contratto a scuola
Noi siamo per il rispetto assoluto di quel protocollo nelle linee indicate ed entro il quindici aprile se deve fare un contratto
Se non si facesse perché il governo a questo che lì sceglierà di non farlo
Si assumerà una grande responsabilità perché perché determinerà una condizione di aggravamento e l'attenzione
Che va esattamente in direzione opposta a quello che bisogna fare in queste giornate cioè quello di affrontare questioni soprattutto quelle che comunque non modificherà
Perché nessuno può pensare qualunque governo che venga può pensare di non rinnovare i contratti
O qualunque governo che venga può pensare del novanta e dando di più facilità si esprime di quanto gli impegni assunti delle compatibilità
Inflazionistica del quattro cinque quattro siano già determina quei in ogni caso come dire le le non farlo significherebbe soltanto un aggravamento dall'attenzione assolutamente gratuita che proprio credo il Paese non ha bisogno
Noi abbiamo dato coerenza seria delle cose che diciamo nel senso che le cose che diciamo poi sono equivalenti alle cose che faccia dal centro alla Banca d'Italia testimonianza quelle più lineare di questo nostro comportamento
E del superamento diciamo di una concezione che ci poteva essere una
Semmai c'è stata un comportamento altalenante mentre
Come voi avete visto notato non c'è da parte nostra il del minimo tentennamento ecco io credo che queste siano le condizioni reali per questa ripresa su cui si innesca insisto sulla tutte le grandi questioni una valutazione attenta una riflessione a parte al risultato elettorale
Un rispetto degli impegni e delle scadenze un gioco del sindacato ed è l'ultima affermazione che faccio del sindacato
Che paradossalmente può ricevere da queste vicende un maggiore spazio
Cioè nel senso che al proprio nel momento in cui si deve ricominciare
Un grande soggetto collettivo se spende bene tutto se stesso Beppo guidare il nuovo processo
Questa l'aspirazione che noi abbiamo cercheremo di si fa
Allora anche qui no io non non mi ero fermato perché questo era stato oggetto già nei giorni scorsi di valutazione avevamo già espresso come dire
Però sollecitato lo faccio ecco non non
Lo faccio alle noi consideriamo un errore le cause
Le cause le cause giudiziarie per il recupero dei punti del punto dei punti un errore
Secondo
Noi abbiamo detto che il problema di maggio va risolto nell'ambito della trattativa
Perché partiamo da una condizione non di principio
Da una concezione
Come di merito non di principio
Se ci sarà il mantenimento del valore reale delle retribuzioni
Il problema Di Maggio non si porrà
Se ci sarà una caduta
Del valore reale il problema si pone per la differenza tra l'andamento dell'inflazione e l'andamento del sarà
Non è un problema di principi per questo consideriamo le cause un errore
è un problema di merito
Nel momento in cui tutte e tre abbiamo chiesto di non o non abbiamo chiesto al contrario
Di non prorogare la legge sulla scala mobile noi abbiamo scelto la via contrattuale e la via contrattuale porta a queste conclusioni che il
Il punto si decida nel merito
Allora io voglio questa la nostra posizione che proporre agli altri voglio andare alla trattativa che faccia la verifica
Sull'andamento del valore reale della retribuzione
E su quello sì comporti di conseguenza del resto è quello che stiamo facendo già in molti altri tavoli nel Pubblico impiego domanda può donare non rinnoveremo il contratto se ce lo fanno rinnovare l'ho detto prima il contratto dalla scuola
E non rinnoviamo con questo impegno comunque
Nel mille novecentonovantanove ci muoviamo per difendere il valore reale della retribuzione quindi non si capisce perché non dobbiamo comportarci alla stessa maniera in tutti i tavoli quindi il nostro è un problema di merito
Consideriamo le caso raro certo io spero che dopo le discusse che avremo non ci sarà un'insistenza perché l'insistenza crea dei problemi antipatici hanno idee cioè
Chi chiede di più in genere più popolare di chi chiede di meno nel posto di lavoro cioè non è che
è chiaro che se ci dovesse essere questa persistenza ed è qualche problema si porrà divieto questi
Ma si porrà non è che possiamo far finta di nulla perché noi andiamo in un terreno di maggiore difficoltà come è evidente però lo facciamo per essere coerente ad un intesa lo facciamo per essere coerente ad un'impostazione e non ci discosta eremo da questa
Ma a quel punto il problema è la verifica c'è stato un iniziativa di alcuni capitoli in particolare di una
Che può venire incontro proprio alla soluzione siccome unitaria la proposta io penso che può servire
Unitariamente
A trovare una soluzione
Che mi pare proprio una una almeno così io la leggo un'impostazione che corrisponde come dire alla valutazione di merito
Tra i metalmeccanici dicono siccome siamo in presenza di una caduta reale dei nostri salari vogliano una accordo che corrisponda questo
Cioè questo mi pare
Sì ma non è un problema come indusse respira come indossano ha detto una cosa sciopera respinto lo stralcio ma fin qui il problema ponendo sa che ancora non ha detto
Non ha detto dei una di quelle reticenza che io prima denunciato se pensa che nel mille novecento novantadue novantatré ci debba essere una caduta del valore reale delle retribuzioni
E questo ancora non l'ha detto
Perché a rinnovati contratti per invece la tutela del valore reale delle retribuzioni che cosa cambia linea con le industrie ancora non lo dice dice no all'accordo Stato aveva quindi per quel che mi riguarda ho sì o no non cambia quello che non ha e reticente come ha detto viene sera sempre finora solo no dalla come industria non vengono sì
Vorrei sentire un sì sono per la tutela del valore reale delle retribuzioni se lo sono le formule stralcio lo stralcio cioè le troveremo tutte
Se non lo sono questo è una differenza che porta lo scontro sociale perché vuol dire che si può far pagare il prezzo alla competizione lavoratori e questo non lo accetteremo mai se fosse così ci unifica subito
Cioè se questi ed io spero che così non sia ma nel caso dietro tutto questo ci fosse una linea che punta alla caduta del valore reale della retribuzione state tranquille
Unità tra CGIL CISL UIL
Automatica allora se è invece c'è una
Una cosa conferma io spero perché il dieci dicembre si disse questo non si è scritto ma si rischia del dalla tenuta del valore reale della retribuzione allora il modo come arrivarci pelli sì c'è un problema che vede divisi le organizzazioni ma se le vuole unificare c'è un metodo dica che non vuole la tutela reale Cibus finora l'ha detto non ha detto ma anche il contrario
Dice no continua a dire no all'indicizzazione a Corvisart dice sempre no vorremmo ecco era all'indicazione c'è come dire la la richiesta che ho fatto che venga oltre ai nostri alti e si se verrà non verrà questo lo vedremo esattamente nei prossimi giorni
Prego
Ma possibile avviare un confronto fra le parti con il Governo furono
Ligure
Anche la formula le forze politiche sono disponibili
Sì io ritengo che si possa fare cioè che anzi questo aiuta aiuta i partiti a valutare bene le loro le loro posizioni
Cioè se le parti entrano in campo su una serie di questioni N poi possono decidere anche quali ma se entrano in campo ne abbiamo alcune di cui parlavamo direttamente di competenza delle parti
Ne abbiamo altre più generali ma segretati entrano in campo possono benissimo
Dare anche dei contributi in positivo su alcune questioni alcune materie senza che questo scalfiti scarne l'autonomia
Del quadro politico nel l'evoluzione dei processi democratici tra i partiti però io penso che non possiamo noi come dire stare inattesa di quello che verrà
Come dire in vigile attesa ma immobile attesa questo sarebbe
Se a mio giudizio un errore data tarda scongiura
Seguono
Diciamo Adriano certo
Come tanto non ci sia faccio
è chiaro che ho detto prima è c'è un accordo di politica dei redditi se va con un governo forte quindi non ho parlato di questo
Non parlo di un accordo che sostituisca quello da fare a tre
Perché su questo non mi pare che nessuno neanche la prima domanda era cioè nessuno pensa il un accordo di politica dei redditi di cui l'accordo il dieci dicembre sono una premessa presuppone un governo nella pienezza dei suoi poteri e possibilmente
Forte autorevole in grado di di poterlo fare proprio quello che indichiamo nell'appello i tre partiti maggiore quindi figuriamoci io dico un'altra cosa che siccome si apre una fase di grande dibattito tra i partiti Thrale
Per fare questo questo ragionamento e perse le parti su una serie di argomenti intervengono portano dicono la loro no non guasta se noi riuscissimo per dirla con un esempio concreto sul fisco
A indicare CGIL CISL UIL e Confindustria ed altre parti perché non solo ha come dossier da altre parti
Ad indicare una serie di obiettivi
Perché poi qui dovrebbe essere facile sappiamo invece che non è affatto facile se gli obiettivi
Riguardanti l'equità fiscale riguardanti la lotta all'evasione riguarda una serie di cose beh questo aiuterebbe
Chiunque aveva il Governo ad adottare programmi che siano corrispondenti a quello che le parti hanno o indicato non significa che dovranno fare quel però io penso che anche la trattativa coi A tre sarebbe semplificata
Quindi non vedo un c'è una contraddizione tra le due cose raccordo sue fare col governo la pienezza dei suoi poteri ma contemporaneamente c'è un modo per incassare non c'è un modo per aspettare
Sì sì è così mi pare ma anche Franco
Ma il conto lo dovremo pagare tutti quindi non è questo il il terreno su cui ci misureremo cioè il conto lo pagano tutti e nessuno se si fanno le cose con serietà ed equità e alla fine ci accorgeremmo che
Che si possono fare è chiaro che questo comporta l'adozione di politiche e rigorose ma e quel c'è il problema vero e sembra equità va bene
Non è non è non è tanto il terreno su cui il problema che che noi abbiamo serie serio e come si fanno le cose con quale equità si fa
Cominciamo noi parti sociali numerosissimi Fondaco
Politica deve fare facciamo un governo che intanto ci vuole dire
Via però come si fa passi indietro farmaco sulle intercettazioni se non sai poi degli altri tassello
Regole
La l'accordo si poteva raggiungere anche a chiarisce ma fa proprio lampade i voli aerei arresto Continental cioè
Beh non mancò solo quello e non però però ebbe giusta e fondata la domanda cioè il nono infondata ma anche qui cioè un conto è come dire arrivare ciascuno per i fatti propri a quella trattativa ricominciare sempre da capo un conto è fare un'ipotesi proprio facciamo l'esempio più sempre restando sul fisco sulla
Rapporto contribuzione fisco costo e cioè sulla parte diciamo dei dei dei contributi benissimo questo è un terreno su cui se le parti si esercitassero a trovare una soluzione
Su cosa deve sostituire tutto quello che non deve più essere addebitato alla contribuzione sociale e facessero una proposta compiuta e questo non aiuterebbe chi deve poi decidere
Non è detto che può aiuterebbe non ho detto che può e deve fare
Ma se noi siamo stati impegnati voi sapete da due anni su questo terreno vincolati reciprocamente sulla che parlavano di una sostituzione della parte contributiva con un imposta sul valore aggiunto
Con le imprese che hanno detto no devo andare a dir per fare punto
Se ne deve andare a dir perfezione deve andare a Novi noi gli abbiamo detto che non era possibile e ci siamo bloccati
Ora tu pensa se invece noi riuscissimo
A trovare su questi argomenti un un un nostro un nostro modo di procedere per cui quello che si deve sparare mia intermedi contributi noi indichiamo già tra le parti dove a nostro giudizio cioè io non dico che questa è la soluzione che poi il governo prende o lascia neanche per idea io dico che è un contributo
E in una fase come questa
Dare dei contributi positivi a me pare una cosa importantissima cioè la cosa che intendo dire è che dobbiamo uscire ciascuno dal richiederà qualche altro è arrivato il momento che ciascuno che chiede da anche la soluzione
E se la dà d'intesa aiuta se la la separata non aiuta
Cioè non basta dire questo costo a lavoro eccessivo perché pensano sul costo del lavoro degli oneri impropri che è un problema che va sulle imprese ma come ben sappiamo è un problema che va sui lavoratori non basta
Perché lo dicono tutti ho visto che la lega su questo fanno
Fanno un grande numero è come se noi invece no il problema vero è che col deficit pubblico italiano la finanza pubblica se su quella sei dieci mila miliardi vengono meno su quella posta devi indicare dove espone dieci mila miliardi
Se ognuno lo indica ed è proprio questo se ognuno lo indica da solo
Cioè io come sindacato lo indico in certe direzioni ognuno di loro lo indica incerti a e questo non aiuta
Qualunque governo si farà a decidere
Certo se non ci riusciamo alla fine e il Governo deve decidere ma io dico è auspicabile sto dicendo questo
Che si formi invece proprio approfittando di questa nuova condizione una condizione la quale partì gioco nel loro ruolo che non è sostitutivo al Governo e al Parlamento ma che integrativo in una logica di democrazia economica e di politiche concertate
Ora
Può e non si farà perché le contraddizioni sono tanti va secondo me si dovrebbe fare
A a a
Ma
Ma guarda questo è uno dei punti lasciamo perdere ministro carne cioè e è uno dei punti è uno dei punti come dire dove bisogna fare delle modifiche
Profondo cioè io credo che veramente queste uno dei punti su cui il modo di governare viene penalizzato non si può fare sei mesi una finanziaria
Che occupa il Paese il Parlamento e tutti noi
In terreni incredibile scoprire due mesi dopo che non è servito assolutamente a niente che bisogna ricominciare da capo questo è uno dei metodi che l'elettorato penalizza più di tutti perché questo balletto cioè una cosa
Che deve finire la fine quindi io manovrano ma no io voglio un governo che adotti una politica dei redditi
Perché se l'ha adottata fino in fondo vorrei capire perché gli interessi sul debito pubblico sono aumentati di dieci mila miliardi
Perché non abbiamo avuto governa perché la Banca d'Italia dovendo tenere alti gli interessi deve pagare interessi reali che non hanno eguali nel mondo
Perché questa è la condizione ma se l'inflazione cala come come appunto qualche indicazione che bistrattato
Concordo il dieci dicembre qualche risultato lo sta procede producendo nonostante il fatto che viene bistrattato
Ma se la galleria inflazione Carlo e si dà allo stesso interessa reale dovrebbero diminuire gli interessi sul debito pubblico
è invece aumentato perché aumenta perché c'è un vuoto di governo che determina la Banca d'Italia un'esigenza di drenaggio
Della liquidità e per drenare paga il denaro di più di quanto bisognerebbe fare e allora io manovre manovre tre proprio francamente basta basta questo è il modo di governare che è crollato
Bisogna fare un piano triennale di politica dei redditi di rientro effettivo in cui si dice ciascuno quello che come dire pronto a metterci perché non saranno non saranno gioie saranno
Lacrime spero non santa Macrina
Benissimo però ognuno sa dice in tre anni questi sono gli obiettivi questo se fa questo se raggiungerà per questo è quello che la gente ha chiesto in questo in questa vicenda retto da questo modo di governare è finito è scomparso
Per manovre successive che non porta da nessuna parte saprà dare per scoprire dopo tre mesi che siamo ponte da capo che siamo perché poi appunto il Parlamento le medie RAI e poi torneremo poi figuriamoci questo Parlamento che non mi pare ispirato da sentimenti però lasciamo perdere è proprio qui che si misureranno i i grandi partiti quando io dico i grandi partiti debbono darci un'indicazione è un governo che sia l'alter ego proprio questo e voglio evitare che si vada avanti per manovre successive cioè che se ci si metta attorno ad un tavolo e si dica questo un piano triennale su questo piano triennale di governo se misura
Nel contempo fa la lo la il rinnovamento istituzionale la legge elettorale e la lotta alla criminalità dei che non ce n'è un prima né un ponte può fare benissimo un programma che abbia Stella condizione a mio giudizio
No no io
Quando
Osservava
No no no no assolutamente no io qui ormai come dire o del del dei sentimenti
No diveniva vive tenerezza francamente strano come Carlo deficere ma i o dei sentimenti particolari né collante al ministro carne c'è perché di comprensione come chiamava così dopo quello che è avvenuto dopo il risultato che c'è stato il però per favore per favore non apriamo questo capitolo mora apriamo questo capitolo
Perché se apriamo questo capitolo ci accorgeremo che il ministro Carlo Levi
O non si accorgeva o gli passavano cioè bella lato dal per favore basta citare la legge quella che è in discussione che ci ha visto in una posizione di forte antipatia che era possibile spostare
I lavoratori degli enti previdenziali al CIPE del applicando una legge del mille novecentosessantuno che era andata in disuso e ripristinando nel mille novecentonovantuno ma stiamo scherzando
E il ministro cardo vera dove dove sta passeggiare che faceva cenno vorrei capire Carlo
No ma siccome mi ha fatto la domanda sul ministro Carlo figurate those allargano non è non è un problema personaggio detto primo sentimenti
Noi dico d'che non non è non esiste questa cosa non esiste eccetera però esibisco voi eletti o Signore noi siamo stati quelli ma perché dobbiamo noi siamo stati quelli che quando Carle ha proposto il decreto sulla pensione che tagliava le prestazioni quindi penalizzando i lavoratori cosa inaccettabile gli abbiamo detto fatta la riforma e siamo pronti a pagare
Come come avevamo detto dopodiché l'hanno interrotta che ha fatto il ministro Carlo che aveva di me che si era doveva dimettersi non deve fare cosa hanno la lucina niente fattori
Quindi lasciamo petto detto un velo pietoso perché non ci porta
No no
No no voglio dire sì non lo uccide lo uso perché è un modo di governare in cui si son annunciata dalla cosa se ne facevano delle altre in cui esse e questo è il problema
E alla Biennale c'è la
No non chiedo io credevo che ci saranno nomi vale a dire che io chiedo lacrime zero sei no io credo che ci siano la cui apparteneva il piede Gallinari si dicono
A Englaro detta così va bene
Ok condotta può
Impegnare
Vicolo detto sempre si porta destinate l'ho detto sempre il nostro ha un solo vengono sì no no in un solo vincolo esame fatto bene a un solo vincolo questo equità e cioè questo ha un solo vincolo
Le quinte
Cioè se questo questo vale iniquità cioè il rapporto a ciascuno quello che ha il povero se sono poveri vanno lasciati in pace Freaks sono ricchi debbono paga questo è il problema
Questo è il problema lo dico con la frase come vecchia maniera ogni tanto ci vuole ma è questo il nostro problema è l'equità
L'equità ecco perché voglio un piano triennale concordati tra le parti perché solo quelle garanzia di equità cioè proprio di rapporto ecco
Il rapporto tra un programma che abbia quelle caratteristiche ma che sia equo che sia equo cioè
Invece finora in me la cosa non non è stata così non è stata così questo è il problema il problema serio che che cui tutti saremo chiamati e non ci sottrarremo gli ho fatto l'esempio sull'attenzione non ci siamo sostanze
Però lasciate cioè io penso che questo il terreno nuovo su cui loro si devono misurare noi ci misureremo a nostra volta perché perché non c'è alternativa allora un piano con equità
Prego probabilissimo anzi se poi una l'ora tarda fra
Figuriamoci Dida una
Certo allora dubbi cinese si suppone lamentarsi no no no no io non ho ripreso sino eletto bene ha detto bene ti ringrazio questo inutile delegazione
No no io sono sostenitore lo Lella era scritto nel documento del tre di di di di marzo per questo non l'ho ripetuto oggi io sono sostenitore del sistema
Sei parlamentare in cui il governo abbia la responsabilità di soprattutto in politica economica di tutte le
Decisioni il Parlamento di controllare e il popolo di giudicarlo sono nettamente un accordo cioè le finanziarie non servono più a niente
Il bello il governo deve presentare un piano che abbia quelle caratteristiche deve avere una maggioranza parlamentare che gli dica sì o no punto ponte come si fa democrazie che hanno
Italiana
Non c'è dubbio ma non a caso il risultato elettorale dovrebbe fare riflettere non a caso mi appello ai tre grandi partiti perché per fare grandi cambiamenti ci vogliono grandi forze Pisano non si può fare
Ma guarda ti rispondo in concreto in questi giorni
Certamente ma noi questo cioè sette su tutte queste terreni troviamo posizioni forte unita e questo è un modo per contribuire alla costruzione unitaria visibilmente
Vale per tutti ma nella loro autonomia io parlo del sindacato se noi su questi tutti questi terreni
Sposiamo cioè non questo quello che ho detto io che sono circa cioè rispondo di queste masse su tutti questi terreni istituzionali politiche va il sindacati italiano nei prossimi mesi si spenderà in maniera forte unitariamente ha una grande occasione per contribuire al come dire al ad una spinta verso l'unità ma non c'è dubbio cioè perché lo darà in concreto non in termini astratti lo farà re lo renderà visibile ai lavoratori io sono contrario detto tante volte a L'Unità vissuta come propaganda
Siamo unità punto no L'Unità invece è vera se noi su questi grandi temi
Noi entriamo in campo in termini unitari la gente lo vede quella è l'unità allora cresce l'unità e allora si va veramente verso un processo mentale ma se noi diciamo ogni giorno che siamo che siamo come dire unitari perché solo con la timore l'indomani litighiamo sui punti la gente vede una cosa diversa e quindi diventa difficile qualunque tanto vale non fare propaganda e dire lavoriamo seriamente per costruire cioè perché francamente fare propaganda non non mi pare uno dei nostri compiti ecco mi sembra perché qui si innesca lettura anche processi molto antipatici gli antipatici di disillusione che io vorrei invitare tra la gente è un grande progetto
Certamente fare il sindacato unitario un grande progetto che serve a questa democrazia democrazia italiana per la fase di attraverso ma proprio per questo deve essere speso bene
Coraggio
No risponde intanto la sosta a Besozzo giubilo gli sta rispondendo il segretario della CISL UIL Roma
Sta rispondendo sì disposto proprio oggi ha sentito la sua risposta è come sparare se io gli risponde oggi
Sì risponde oggi che i metodi cileni che emettono i suoi li ha rimproverati altri guardo lo specchio marescialli risponde oggi
Proprio pensi sia arriva arriva avvocato pensa
L'avvocato
Grazie
Farlo via cioè qui la sinistra dicono
La Sicilia insomma io
Pagamento
No non
Ma l'Italia imputabili vanno valutabile no no non scusami non è questo il terreno la domanda sbagliata cioè nel senso
Noi abbiamo scritto né che si pagava né che non si paga perché non potevamo scrivere noi abbiamo scritto un'altra cosa che non chiedevamo una proroga per legge della Scala e questo è chiaro non c'è non c'è non c'è equivoco l'accordo su questo fu non c'entra niente il problema è un altro che non poteva esserci mai scritto
Quindi non c'entra la corte il problema è se per ottenere la tutela del valore reale della retribuzione bisogna scegliere la via contrattuale
Come noi sosteniamo oraria dalle case che non c'entra l'acconto centra un'interpretazione che ogni organizzazione da è purtroppo in questo momento la sta dando in maniera divisa
Non non c'è non è che io voglio difendere i lavoratori meno di quanto voglia difendere la CGIL cioè e io voglio difendere diversamente non meno questo vorrei che fosse chiaro non c'è una differenza su queste l'accordo non potrà mai esprimere si faranno nel caso non si faranno nega l'accordo ha scritto
Chiesta emendiamo alla trattativa è che nel frattempo CGIL CISL e UIL non chiedevano la proroga per legge e siamo andati in Parlamento come voi sapete unitariamente a dire che non ci avevamo lavorato per legge
La questione della divisione nata perché c'è chi ritiene insiste se può ottenere quel risultato e la tutela del valore reale attraversa la contrattazione è che ci ritiene attraverso la casa io prendo atto con dispiacere che si forma questa divisione ma non c'entra niente alla Corno scarichiamo su su come dire su una cosa incerta non c'entra niente non c'entra un intimo un monologo una concezione cioè una che finora insisto per quel che riguarda impedisce unità perché se non avessimo queste deferenza Lunetta ci sarebbe
E che ha perché non c'è quando ancora peggio perché non c'era un'età è presente a questo
Ce ne sono tanti altri non pensate che solo un punto e scala mobile c'è da fare
Ma è quello che che noi abbiamo tirato e circostanze cioè quella allora
E quello dell'accordo separato alta Rose appare è quello che tante voci allora è inutile che qui io le ripeto tutte
Quindi non è quella quella questione io spero che questo si convoca lavorerò perché si componga residente a perché il livello della sfida che noi oggi abbiamo un livello talmente alta da sindacati questo nettare degli ospedali si compone
E come vedi scelgo anche come dire terreni non non semplici perché io insisto quando si spiega un lavoratore che il mio intervento è diverso ma mi è più complicato
Perché deve fare i conti poi con l'altra parte
Che appunto finora dice sono mentre quello più semplice più immediati farebbe sarebbe troppo semplice scegliere facciamo la casa tutte firmate
Tutti dei io ricordo sempre l'ottantanove poi chiude ricordo sempre ottantanove ti ricordi ottantanove la firma separazioni e tempo nella discussione saltava dice nella mia fabbrica abbiamo fatto il referendum
E c'era scritto volete rinunciare quattro punte non volete rinunciare e hanno novantasette hanno votato non vogliamo rinunciare il tre annotato vogliamo rinunciare gli dicevo sempre portate menzognero diamogliela
Ma qualcuno può pensare
Che che ci sia come di tecniche ci si alza e se tu gli propone una via in un certo modo del trigono io rinuncio no si tratta di dedicare appunto degli accordi all'ente che abbiano chiarezza cioè la tutela del valore reale della retribuzione
E se c'è questo se va avanti se non c'è questo ce lo scontro è così ho detto prima rispondendo alla domanda c'è una maniera per cui secondo me facciamo unitari in dieci minuti attenuato negli USA dice
Vuole l'accaduto al valore reale
Potremmo come dire differenziarsi gli strumenti ma non certamente sull'obiettivo
Grazie
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