L'intervista è stata registrata martedì 30 gennaio 1990 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Corte Costituzionale, Giustizia, Informazione, Tortora.
La registrazione audio ha una durata di 41 minuti.
Rubrica
Commissione
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10:00 - SENATO
15:00 - CAMERA
8:00 - Parlamento
8:15 - Parlamento
8:30 - Senato della Repubblica
8:30 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:30 - Roma
10:00 - Roma
giornalista
Buona giornata agli ascoltatori di radio radicale che ricorderanno come nella scorsa settimana il quotidiano La Stampa a titolato con articolo Tortora alla Consulta riferendosi a un procedimento che dovrà andare appunto a giudizio della Corte costituzionale inerente alla processo che in che era fino a poco tempo fa in corso e che ora per questa ragione esso speso
Presso il tribunale di Roma per una causa di risarcimento per danni che tortura intentato ai suoi magistrati il giornalista che ha scritto un articolo Pierluigi si dà stanze che si questi la quotidiano La Stampa anche la corte costituzionale
E chi e credo una le persone più indicate non solo perché ha scritto l'articolo ma anche per la esperienza particolarmente lunga e termini anche professionali nel seguire proprio questo tipo di vicende giudiziarie deve spiegarci USA tenente come ha già fatto un articolo ma anche per darci qualche altro tipo di dettaglio d'informazione e quello che esattamente sta accadendo tenendo conto che ora però non parleremo
Solo di cui sto ma una volta esaurito un pochino ricorda una spiegazione di alcuni di questi elementi vedremo di chiede Pierluigi Roesler Franz soprattutto di parlarci della seduta odierna
Della corte costituzionale che ha al primo secondo il sette sul punto all'ordine del giorno relatore lo stesso presidente della Corte Costituzionale seria e l'altro giudice costituzionale spagnoli procedimenti inerenti la concentrazione delle testate editoriali e inerenti la questione della radio in dell'informazione radiotelevisiva qui ci sono i due Carmini che verranno in qualche modo messi in discussione come e perché anche qui vedremo fra poco iniziamo quindi dal primo di questi due elementi e cioè il il parlo del procedimento inerente contiamoci veneti qualche modo la vicenda Tortora innanzitutto buongiorno buongiorno ecco io ben volevo innanzitutto chiedere questo come mai questo questa ingresso di Tortora alla corte costituzionale ingresso ridotto diciamo è un po'improprio ecco che
è andato alla contrapposti funzionale il caso Tortora ma non non proprio la vicenda tortore in sé per sé ma due vicende altri tre vicende che sono i del tutto analoga dal punto di vista processuale al caso Tortora
Cioè il caso Tortora rimasto per ora al Tribunale civile di Roma per una questione procedura Roberto dopotutto completare
Diciamo la fase collegiale davanti al tribunale perché
Non era in regola una notifica quindi è stato rinviato a una prossima udienza
Ma nel frattempo prima che il tribunale possa riesaminare il caso Tortora la Corte Costituzionale sicuramente si pronuncerà su queste questioni che investono direttamente il caso Tortora ci sono altre altre cause che riguardano altri cittadini
Che sono stati che si ritengono ingiustamente danneggiati da dall'opera di dall'operato di alcuni magistrati quindi le hanno citato in giudizio sempre davanti alla magistratura di Roma
La quale si è rivolta alla corte costituzionale cioè non
I problemi processuali però del caso Tortora sono assolutamente identici per cui la sentenza la Corte costituzionale si rifletterà in tutto e per tutto come sul caso Tortora
Questa è una una una premessa ora la di le vicende che sono finite alla Corte costituzionale abbastanza paradossalmente riguardano addirittura il primo presidente della Cassazione
Antonio Brancaccio che è stato citato a giudizio insieme ad altri otto componente del collegio delle sezioni unite civili della Cassazione
Che si occuparono della vicenda di un geometra
Che chiedevano di va be'fa chiedeva defunto DPEF iscritto all'albo dei geometri e che invece la Cassazione non ha accolte le le sue richieste e quindi queste persone a me ma diventano geometri mentre nello stesso giorno a dire di questo questo signore
La Cassazione sempre frazioni per sempre con lo stesso collegio preceduto Antonio Brancaccio avrebbe accolto le richieste di un altro di un altro geometra di un divenuto geometra quindi il VP ricorso al tribunale civile per lamentare un così una discriminazione a suo danno
Il il tribunale si è rivolto alla Corte costituzionale sostenendo che la l'atto di citazione è avvenuto in un periodo di tempo in cui non era in vigore in Italia parente nessuna legge in quanto il il referendum dell'otto e nove novembre ottantasette
Dopo la schiacciante vittoria del sì
Per questo quando invece del referendum restò congelato
Fino al l'otto aprile ottantotto
Per effetto del decreto per rendere pubblica Cossiga che come prevede la legge sul referendum può congedare gli asceti per centoventi giorni
E così fece all'epoca quindi fino all'otto aprile ottantotto compresso rimase in vigore la normativa annullata dal dall'esito del referendum
La nuova legge che la numero centodiciassette
Del tredici aprile entrò in vigore
Soltanto in sedici aprile per cui prima c'è un vuoto legislativo nel periodo compreso tra il nove e il quindici aprile
In questi sei giorni
Molti cittadini che nel frattempo si ritenevano lesi i loro diritti dall'operato di alcuni magistrati
Si sono rivolti in via perché farò delle cause civili contro questi magistrati
In queste cause c'è anche la causa Tortora
C'è anche punto la causa perché la Corte Costituzionale che riguarda il signor Pierpaolo Nerone nei confronti appunto dei nove componenti del collegio delle più delle sezioni unite civili alla Cassazione presieduta da Antonio Brancaccio
Quindi il
Di qui diciamo il parallelismo tra la causa torto è questa causa pilota che aveva
Oppure cavi e non solo per meglio se l'esito della sentenza la Corte costituzionale
Avrà ricchi ripercuota da direttamente sul caso Tortora perché secondo il Tribunale di Roma
Tutti coloro che hanno notificato nel periodo in questo intervallo di tempo tra il nove e quindici aprile come avvenuto appunto per per Tortora notificato l'undici aprile
Ci sarebbe determinata una ingiustificata disparità di trattamento nei confronti dei magistrati che hanno ricevuto il gli atti di citazione e quindi anche nei confronti ovviamente dei magistrati di Napoli del caso Tortora
Perché secondo il Tribunale di Roma
Perché i magistrati non non potrebbero beneficiare del del sistema processuale previsto dalla nuova legge
Che prevede appunto un filtro davanti agli occhi del giudizio di ammissibilità davanti allo stesso tribunale cioè il cittadino non puoi fare oggi causa direttamente contro il giudice ma occorre prima superare un esame di ammissibilità della sua domanda della sua istanza
E che passa attraverso il tribunale poi non può andare in Corte d'Appello successivamente in Cassazione e soltanto dopo un esito definitivo di questo giudizio pone tra la causa vera e propria contro lo Stato è solo che dopo che lo stato venne condannato lo Stato eventualmente può iniziare l'azione di regresso nei confronti del magistrato ritenuto responsabile fatto spendere soldi allo stato quindi una attualmente vita da Roger lunghissimo invece in quei sei giorni praticamente Ragone sarebbe stato consentito
Secondo il tribunale in modo così indebito indebita un'azione diretta nei confronti del magistrato senza passare attraverso questo filtro del giudizio di ammissibilità nello stesso tempo il tribunale in un'altra vertenza eppure questo riguarda direttamente il caso Tortora vertenza che riguardava un pretore del lavoro
Citato in giudizio per punto tutto per un non avendo il suo comportamento omissivo
Ha sollevato la questione di costituzionalità sempre dello stesso articolo diciannove della legge centodiciassette dell'ottantotto
Nella parte in cui discrimine anche qui secondo il tribunale troverebbe i magistrati a seconda se il fatto
E incontestato sia avvenuto prima o dopo l'entrata in vigore la nuova legge perché se il fatto è venuto dopo entrò in vigore la nuova legge occorre l'autorizzazione preventiva del ministro di Grazia e Giustizia Vassalli
Se invece il fatto venuto prima delle prevedeva la nuova legge come avvenuto anche per il caso Tortora che è un fatto interiore all'entrata in vigore della legge cento diciassette dell'ottantotto
Non serve questa autorizzazione del ministro e quindi tutte e due queste eccezione del tribunale civile di Roma
Che non riguardano c'è un mercato Thorpe che tradotto ancora la Corte di fatto non c'è andato ma in realtà e così ci fosse andato
Perché sono tutte e due questioni che costituiscono esatto ma proprio sono va tutte e due investor caduto in quanto caso Tortora
Ha avuto la notifica introduttivo del giudizio di Tortora nei confronti dei magistrati di Napoli avvenuta l'undici aprile cioè proprio nel periodo compreso tra il nove e quindici aprile dove cioè del così detto vuoto legislativo
E quindi rientra nella nel problema della prima ordinanza quella che riguarda i giudici della Cassazione riguarda sempre il caso Tortora secondo problema
Cioè il la mancata autorizzazione preventiva del ministro lo grati pizze per iniziare la causa nei confronti del giudice di Napoli tratti torturano avuto nessuna autorizzazione
Del ministro di Grazia e Giustizia fatto direttamente causa e quindi anche questa infatti sono venuti dalla legge dell'ottantotto e quindi anche questa rientra si riflette direttamente sulla sentenza Tortora
Ora c'è la Corte costituzionale accoglie uno o tutti e due l'eccezione chiaramente la la causa Tortora
Insomma sarà danneggiata perché dovrà essere ricca ripartire da zero chiedere sono stesso Corrado preventiva autorizzazione del ministero avevano Vassalli occorre il suo parere
Se e l'altro modo occorre è finita tutto un giudizio di ammissibilità che oggi non sarebbe richiesto
Nello stesso tempo la corte d'appello questo sono due costole che se stanno partendo in questi giorni ancora devono arrivare alla Corte Costituzionale perché sono fra tre mesi pochi giorni fa quindi esso devono essere notificate
Alla Camera al Senato e poi anche la alla presidenza del Consiglio
Dopodiché saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale
Mentre sono state già pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale altre tre ordinanze della Corte d'Appello civile di Roma che pure queste riguarda in qualche modo il caso Tortora
In quanto la Corte d'appello di Roma sostiene che sia incostituzionale fa intravedere la responsabilità civile del giudice
Sulla numero centodiciassette l'ottantotto per la parte in cui non si preoccupa del posizione del magistrato che fa parte di un collegio giudicante il quale non ha firmato la sentenza
Che si contesta da parte del cittadino cercato di Tortora torto a citare in giudizio anche i premi ai giudici del tribunale di Napoli
Luigi Sansone ora studente
Gattona Gherardo Fiore
Che in primo grado lo condannarono a dieci anni di reclusione che poi la sentenza fu annullata in appello conferma dopo in cassazione quindi Tortora poi prosciolto con formula piena da tutte le accuse
Proprio ora lo fu condannato a dieci anni allora prepagato civile Tortora sono stati citati in giudizio tra l'altro oltre Agli Andora sostituto procuratore pubblica di Napoli Lucio Di Pietro e Felice Di Persia quest'ultimo oggi componente del CSM
E anche il giudice istruttore di Napoli Giorgio Fontana furono citati in giudizio anche tre componenti della decima sezione del Tribunale di Napoli
E e allora la questione che solleva ora la Corte d'Appello di Roma
Riguarda anche in questo caso
Il giudice dei tre giudici ventidue Napoli che non ha firmato la sentenza perché per legge l'intenzione devono essere rimando tanto dal presidente e dall'estensore
Ma in tribunale sono tra i giudici come corte d'appello sono tre e quindi c'è un terzo giudice che non firma la sentenza in questo caso per quale motivo dice la corte d'appello deve essere citato in giudizio un giudice che potrebbe non essere d'accordo con gli altri tre e poi c'è anche l'altro problema che all'epoca non c'era in ogni caso l'obbligo della busta per il manifestare l'eventuale dissenso quindi teoricamente
Il terzo giudice poteva essere d'accordo con l'assoluzione di Tortora e portano messo in minoranza specie arrivati ad una condanna in questo caso non potrebbe mai dimostrarlo perché al primo dalla legge non c'era l'obbligo nessuna busta
Quindi si apre per l'organo collegiale per il passato questo problema che sul è stato superato poi dalla Corte Costituzionale nel senso per esempio per l'avvenire non per il passato nel senso che non la busta obbligatori che verrà introdotto dalla nuova legge centodiciassette è stata ritenuta soltanto facoltativa per cui oggi nei collegi giudicanti si usa l'abuso solo quando uno dei componenti pretende di di fare la busta non c'è più l'obbligatorietà però per il passato non e non è un problema diceva cioè quest'altro aspetto pure si riflette sul caso Borrelli tutte e tre queste questi or percezioni che sono una diversa dall'altra però tutte e tre riguardano direttamente il caso Tortora cosa paradossale e che e gli avvocati di Tortora
Non possono per ora costituirsi
Davanti alla Corte costituzionale
Perché loro non sono costituiti nelle cause ma finire davanti alla Corte costituzionale che poi riguarda riguarda direttamente i loro caso
In quanto la legge non consente la la francamente insomma la la costituzione di di parte che sono interessate comunque perché Tortora ci prova caso Tortora troppo direttamente interessato tutte e tre le questioni
Però poi che il ricorso tortura rimasto in tribunale non è stato vano dalla Corte costituzionale per queste rubata notifica e quindi sono rinviato a nuovo ruolo illegale di Tortora
Io sono Domenico Caiazza Vincenzo Zeno due comici non possono
Costituirsi
In politico-istituzionale stesso spetterà poi loro provare sistema intervenire costituenti magari prima qualcuna di queste cause che finita la corsa
E infatti questa sarà una cosa può interessate da verificare peraltro vorrei cogliere l'occasione per ricordare che in realtà negli atti di citazione depositati dagli avvocati ed Enzo
Programmi pareva ci fossero dei criteri estensivi rispetto alla legge precedente a quella nuova quella vecchia al periodo di transizione insomma un tipo di definizione termini giuridici molto ampia e quindi forse da questo punto di vista quando e se sarà il momento della causa di Tortora davanti al corte costituzionale e potrebbero esserci alcune novità rispetto a Panorama prospettato ma comunque volevo concludere il fumo questo aspetto
Divertente rissa solo con un ricordo ipotetico dei tempi Valadier mi pare che queste cose la corte dal momento in cui vengono depositati notificati a negli atti medici ormai in tempi piuttosto brevi uno due mila otto propri rifiuti tout court
Siamo ormai a tre metri diciamo Baldovino immensi quindi penso che sicuramente
Entro giugno dal proprio celebra se fate al teste questo era quello che volevano su questo aspetto Pupo conclude Elisa interessante seguirlo o a questo punto invece passiamo alla parte più di attualità quella che riguarda la giornata di oggi vale a dire che al ruolo delle cause della corte leggiamo testualmente la prima causa riguarda concentrazioni di testate editoriali e fin Caccia retroattiva la nuova disciplina regolante la soglia percentuale delle concentrazioni al secondo punto impianti di ricetrasmissione autorizzazioni e sanzioni
E al punti successivi si parla ugualmente di esercizio in esclusiva dall'attività per diritti di rappresentazione di produzione di opere tutelate e di impianti privati di trasmissione divieto di Erika e disturbi interferenza delle comunicazioni insomma la Corte Costituzionale parla di legge sull'editoria e di legge sulle trasmissioni via etere
Si tratta di un argomento che è da tempo all'attualità anche nel dibattito politico io vorrei innanzitutto a chi mi chiede appena Agence France di farci una
Introduzione di due punti che sono in discussione cioè di spiegare agli ascoltatori che cosa effettivamente viene discusso che tipi di leggi con che date faccio un po'un quadro anche tecnico da questo punto di vista
C'è dunque per quanto riguarda le le prime previsioni c'è l'ordinanza arrivato alla della viva dalla corte del ventidue febbraio ottantanove
Parecchio tempo al giovane più vecchia diciamo che sono su facciamo anche una spiegazione in questo forse la più vecchia assoluto che è rimasta pendente vecchia tra virgolette perché oggi punto si decide in due-tre mesi cosa che invece prima assolutamente inimmaginabile fino a l'ultima opera quando inquietano presidente Saia i tempi erano di tre quattro anni quindi
Con la con la presenza Saia tutto l'arretrato si è praticamente azzerato
E questo è stato forse uno dei più grandi rivoluzione dal punto nella storia giudiziaria italiana
Perché il cittadino sa in tempi brevi c'è una legge costituzionale oppure no cosa che prima strabica Figo proseguito anche dopo undici anni se arrivati a sentenza in Costa po'di incostituzionalità quindi fatti gravissimi insomma
Che una leggera nevicata incostituzionale dopo dieci anni che era arrivata
Che era stata sollevata l'eccezione ore punto questi
Caso studi specie che riguarda la
Direttamente la legge Berlusconi ancora una volta sospettata di incostituzionalità
E sarà decentrata sollevato dal rettore vivi di Varazze
Dopo che la Corte costituzionale aveva
Concludo così dal progetto lanciato un ultimatum definitivo al Parlamento regolamentare urgentemente la materia perché ormai sono passati tantissimi anni
Ed è bene forse ricordare proprio a questo proposito che sempre in tema di di tv la Saint diciamo nelle prime cause pilota fu telegiornale Contatto
Che il Governo quanto che l'ha mandato in onda dal gruppo Rizzoni
Stagione contatto di Maurizio Costanzo
Che per un brevissimo periodo di tempo è stato mandato in onda dopodiché intervenne alla Pretura di Roma che su richiesta su ricorso della RAI sonde voglia a questo di costituzionalità
Della legge e mando gli atti alla Corte costituzionale sostenendo appunto che non si poteva trasmettere in ambito ultra locale ma solo in ambito Massimo regionale
Per Fernanda la Corte costituzionale siamo l'ordinanza se non sbaglio del ottobre-novembre meno centottanta la Corte costituzionale per l'epoca tempo di regole ben quattro cinque mesi fisso l'udienza
Che si discusse nell'aprile dell'ottantuno
E e che poi si arrivo sentenza che prima del luglio agosto ottantuno
Che punto dette torto a
Regionale contatto e quindi alla vittoria e quindi tendono a contatto chiuse
Smantellato in parete
Ma dal da ricordare anche che in quei giorni certo dalla l'udienza dalla Corte costituzionale e la sentenza della Corte Costituzionale duecentottantuno sul punita lei ha un episodio molto rilevante
Che all'epoca magari non fu messo in correlazione ma comunque è bene ricordarlo sul la pubblicazione delle grandi due
In quegli elenchi saltarono fuori nomi di Rizzoli tassando in che era amministratore delegato del del gruppo Rizzoni
Di Bellegra direttore del coro della sera di Maurizio Costanzo che affronterà il direttore del telegiornale
Quindi sì a questo fatto certamente sì potrebbe aver avuto un certo peso poi nel nel dispositivo dalla sentenza
Cioè refrain magari la questione riguardava un altro gruppo la Corte stessa proprio veduto risolvere in modo diverso non si sa somma comunque certo certo marzo sempre questo questo dubbio che sulla decisione la Corte Costituzionale centottantuno abbia pesato poi questo questo pubblicazione
Degli elenchi della P due anche perché voi tra i vari nomi salto fuori non si è mai saputo
Fosse vero no comunque anche il nome di Brunetto pur Bucciarelli Ducci che all'epoca era giudice alla Corte costituzionale
Quindi la questura poi fu smentita ripetutamente ma rimato sempre questo di questo suo chiamiamolo sospetto tra virgolette
Che abbia avuto un ruolo proprio questo pubblicazione perché secondo alcuni versi della sentenza avrebbe accertato diametralmente opposto a quello che poi è avvenuto
Successivamente la questione fu riproposto nel maggio ottantadue
Dal Pretore di Roma prevedendo che oggi e assistente del giudice costituzionale Corasaniti
E nel giudizio che opponeva la RAI abitua al gruppo Berlusconi Canale cinque Retequattro e Italia uno
E la RAI proprio forte della sentenza dell'ottantuno che stabiliva che non poteva essere trasmesso poteva essere trasmessa
L'altra la trasmissione in ambito regionale ma ultraregionale suoi
Le tv private potevano solo al mandare in onda programmi nell'ambito massimo della di una regione
Le ripeto di non solo a questa di costituzionalità e la corte stranamente e questo dato di fatto che un mistero rimarrà tale
Sì che decidere in pochissimi mesi visto che precedente caso Rizzoli fu deciso
In quattro cinque mesi da quando era stato spedito alla Consulta dal Pretore di Roma questa seconda ordinanza del maggio ottantadue fu discussa nientemeno dopo sei anni cioè nell'ottantotto
E quindi che si è verificato poi c'è stata l'ultima sentenza dalla Corte costituzionale di materia sempre dell'ottantotto con cui la Corte costituzionale ha detto a chiare note che la legge Berlusconi è incostituzionale tuttavia
Se non ce la sentiamo vedere ha detto la corte di Carla però le incostituzionale
E quindi
Certo andranno lanciato questo ultimatum al Parlamento affinché si arrivasse a una nuova regolamentazione anche perché in quell'epoca già trovarmi era all'opera con questo nuovo disegno di legge quindi la Corte costituzionale non se l'è sentita di dichiarare incostituzionale sperando che nel frattempo il problema fosse risolto in via legislativa
Tuttora purtroppo questo fatto siamo rimasti quel quei tempi perché in concreto non se combinato nulla molte chiacchiere molto fumo ma essendoci interessi in gioco altissimi
Non ci si metteva d'accordo scusa una sola battuta usciamo fuori un attimo dall'iscrizione quindi diamo a capi visivamente nonostante con me sentivo ragionare un collega che era presente anche alla conferenza stampa con la precedente votazione du queste diceva la questione non è di aspettare il Parlamento la questione se una cosa o non è col i funzionari della Consulta comunque dovrebbe decidere questo lo dico anche perché siccome quest'incertezza tutt'oggi permane non vorrei forse in molti non vorrebbero ci fosse il rischio che si continuasse così anche cioè in una giornata di oggi per il futuro diciamo
Questo è vero però c'è da tener conto che soluzione che ha prodotto alla corte sono di due tipi o un ulteriore ultimatum sperando che il Parlamento faccia una legge oppure arrivare come penso che farà secondo me dichiarare incostituzionale la legge Berlusconi
Perché altrimenti perderebbe la faccia la Corte costituzionale se si limitasse ancora una volta a lanciare ultimatum
Ora chiaramente il trenta giorni insomma non è che oggi il trenta gennaio si può pensare che la Corte costituzionale dichiari entro pochi giorni costituzione di Berlusconi
Oggi la corte civile si dimetterà
Apprendere
Che decisioni risente la questione poi non c'è nessun termine entro cui la Corte deve decidere e quindi nel frattempo anche a seconda di come il quadro politico
Italiano deciderà facilmente perché occorre pure anche una volontà politica che le cose si facciano la Corte decida di conseguenza cioè la corte oggi non deciderà niente la Corte si vedrà
Sentire documentazione dei vari avvocati ne sono costituiti prendere atto delle loro tesi e dopodiché ci riserverà di decidere quando lo riterrà opportuno
Sperando che nel frattempo qualcosa succederà in Parlamento
Fino a una settimana fa la situazione sembrava orientata in questo senso che la corte
Avrebbe dichiarato incostituzionale di Berlusconi il giorno dopo pochi giorni fa La sette sarebbe stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e quindi per legge da da quel giorno
Sarebbe è stata cancellata di fatto oggi Berlusconi in contemporanea con la pubblicazione della sentenza sulla Gazzetta Ufficiale sarebbe arrivato puntualmente un decreto legge del governo
Che ricalcando il testo perché nel frattempo il Senato avrebbe dovuto trovare avrebbe approvato
E avrebbe poco diciamo consentito la prosecuzione di programmi di Canale cinque Italia uno Rete quattro di tutti gli altri network sono intanto perché problema pratico e questo che se la Corte dichiara incostituzionale dice Berlusconi
Diventano fuorilegge tutti i network
E quindi occorre un qualche succederebbe specie di Caporetto come avvenne nell'ottantaquattro quando il governo fece il famoso decreto legge poi diventato legge numero dieci dell'ottantacinque c'è la legge Berlusconi
Proprio sull'onda del del del dei telespettatori arrabbiati che hanno telefonato certi riflettori la legge Berlusconi ha avuto una nascita proprio a seguito del dell'intervento di alcuni pretore di Torino Roma e altre città che sequestrarono impianti
Canale cinque cioè impedendo la trasmissione
In queste in queste regioni o peraltro noi finora abbiamo fatto un quadro anzi tu hai fatto un quadro della della situazione perché riguarda la questione delle televisioni ma il punto su cui il relatore Saia i guai del problema la concentrazione del restauro editoria ecco quindi vediamo di caffè capire un attimo agli ascoltatori anche qual è la ragione della contendeva tre del ricorso per quanto farà questo aspetto e qual è l'aspetto in questione sulla concentrazione delle testate d'Italia per quanto riguarda la concentrazione Crasso riguarda
La il ricorso che era stato presentato prima in tribunale
Poi in Corte d'Appello a Milano dal garante dell'editoria controllare la concentrazione per fare presente riguarda direttamente il gruppo Rizzoli in quanto si si sostiene che la FIAT avrebbe una quota maggiore di quello previsto dalla legge
Sommando diciamo insieme il tutta la parte FIAT al cento per cento possedeva la stampa Stampa Sera a una sua percentuale nel nella società soldi corriere della Sera
Cesso che aveva RCS editoriale Quotidiani
E quindi ci sarebbe secondo il Garante superato quel la soglia prevista la legge per cui ci deve essere un uscire di scena diciamo pure limitare la partecipazione
Gravano estremamente tecniche molto complicata che nella causa che esamina la Corte costituzionale
E direttamente interessato appunto il gruppo FIAT il gruppo Rizzoni c'è anche la Gemina perché vari azionisti del gruppo Rizzo
Ma dietro le quinte ovviamente c'è sempre Berlusconi
E De Benedetti ci sono tutte e due Telavi nota vicenda legata in questi giorni al gruppo Mondadori per cui ieri si è scioperato in Italia
C'è il
In istituto tutti diciamo adesso operano abbia tutti questi locali in questo caso toglierle Schiller sono le più disparate in Italia uno acquisto un giornale poi non sa magari che devo giornale c'è il gruppo Montedison gruppo Ferruzzi centodue Italia ormai
Diciamo i giornali italiani sono nelle mani di dieci persone che sotto varie file varie società hanno sì sono divise a questa
Proprietari tutti qui dei giornali più importanti
Quindi diciamo è è è una causa pilota che che riguarda direttamente che è un è un po'come dicevo prima quanto riguarda tortura cioè Tortora di fatto in Corte cost
è arrivata in Corte costituzionale ma non non non è il caso Tortora direttamente come qui di fatto riguarda anche la Mondadori riguarda Gardini riguarda Debenedetti
E altri
Finanzieri italiani
Ma il caso riguarda direttamente invece il gruppo FIAT e il gruppo storico della sera quindi sono quelle cause che poi hanno un valore
Siamo generale proprio pidocchi sentenza che possono essere vero ma anche qui la corte potrebbe unificare diciamo i discorsi
Delle due questioni la prima volta dall'imputato io su quella RAI erogatore spagnoli e quest'altro in querela dove lo stesso presidente Saglia perché bene o male hanno come punto in comune
Un aspetto fondamentale che è quello della pubblicità
Cioè tutte e due le questioni che apparentemente sembrano separate scendere le radio network diciamo e e concentrazione editoriale hanno un punto in comune che li unifica e che il tetto pubblicitario
Quindi tutti tutto sommato una normativa in materia di Radiouno un po'può prescindere da una regolamentazione anche del del tetto pubblicitario continua a peggiorare quindi cioè la materia unica nel suo nel suo genere
E quindi le due sentenze non possono essere slegati tra loro ma sicuramente avranno la corte dovrà tenerne conto congiuntamente perché il nodo centrale sia delle tv private e nei giornali e la pubblicità perché la pubblicità rappresentava la quota maggiore rientrato per giornali e network
Teatro ecco in questo caso a questo punto per chiarire anche agli ascoltatori stiamo di fatto parlando da una parte di in diritto all'informazione libertà d'informazione dall'altra di questioni strettamente proprietarie e da lei concetto di network e così via sia sul Piano della trasmissione televisiva sia sul piano della proprietà editoriale e poi stiamo parlando anche di questioni pubbliche di a te investono il settore pubblicitario il mercato le questioni finanziarie ed economiche questo poi su come operare proprio fatto la corte costituzionale è composto da quindici
Quindici professori magistrati cere di cui cinque solamente per cento Repubblica cinque sono vedere al Parlamento
Cinque provengono la magistratura già tre alla Cassazione dalla Corte dei Conti dal Consiglio di Stato ma dei quindici siamo la nomina preponderante è politica diciamo quindi
Una decisione di questo genere presidente Saglia ed è stato il primo presidente la Corte costituzionale non politico nel senso che proveniente dalla Cassazione
Ma il suo moto uno sugli quindi queste due cause voto determinante sarà dei dei professori che sono stati eletti dal Parlamento dal presidente La Repubblica perché sono dieci complessivamente poi il sono vari partiti rappresentati eccetera e quindi è un una corte eterogenea che per forza deve tener conto de del dalla parte politica per cui non è che può prescindere cioè non non la Corte non è che si può divertire a dichiarare incostituzionale creando dei vuoti eccetera e quindi chiaramente andrà di pari passo con quanto verrà o dovrà avvenire entro brevissimo tempo in Parlamento
Quindi poi per esempio sei è una persona estremamente equilibrata quindi
Proprio è un gran diplomatico una persona molto esperta molto
Preparato altrove
Marito allora cinquant'anni insomma un una grande preparazione
E finora ha cercato di di dare tutto il tempo possibile alle Camere per risolvere questo problema come tanti altri problemi che ci sono in genere
Giuridica ecco quindi in questo senso anche presente per capirci con gli ascoltatori ascoltare la relazione che radio radicale trasmetterà nella giornata di oggi che è proprio del presidente Saia il benessere abbastanza illuminante che sotto quell'aspetto lì sì però bisogna vedere poi a parole si la decisione certo guardare soprattutto corroso intenzioni fare da Roberto il governo
Perché se si arrivasse la tendenza in Costituzione dal pronto dalla legge Berlusconi è chiaro che il Governo dovrà correre ai ripari in tempi brevissimi perché non non ritengo aspetti immaginabile che di punto in bianco si spengono Perini canali riunì tutti i network italiani insomma
Non ritengo ormai pensabile anche perché gli stessi proprietari questo il punto interessante che tutti si provveda Denethor poi sono proprietari anche di molti giornali scusi Berlusconi è diventato da pochi giorni
Presidente del Gruppo Mondadori più interessato in vari altri giornali
Non hanno interessi ormai non più non solo le tv private com'era dieci anni fa sei sette anni fa ma hanno grossi interessi anche nella la carta stampata e quindi direi che il problema come dicevo prima lo vedete congiuntamente comunque
è opportuno che il Parlamento faccia di tutto per risolvere questo problema perché sono ormai passati quindici anni
Sono quindici anni e che che si parla di di regolamentazione credo siano CD ce lo deve essere migliaia e migliaia di articoli le opinioni più disparate ma di concreto nozze combinato niente
Quindi spero che potrebbe essere uno stimolo quello dalla Corte costituzionale affinché il Parlamento faccia finalmente pochi giorni quello che in tanti anni non è riuscito a far
Ecco metterei che grosso modo possiamo dire di essere arrivati un po'al fondo di questa notte alla fine di questa conversazione su questi temi salvo occhi non ci siano altre riflessioni che tu voglia versare
In in in questo momento limita e che forse in conclusione c'è però un rischio quindi che poi tutta questa vicenda rispetto alla corte costituzionale sia un po'una cosa a cui prestare molta attenzione ma che potrebbe anche non portare a nulla proprio perché a questo punto il Parlamento finirebbe con l'essere costretto a decidere quindi l'unico ruolo effettivo che la corte svolgerebbe una vicenda come questa sarebbe una di esse
Il Baluardo diciamo così dei tempi un riguarda il Parlamento non può più andare perché sennò incorrerebbe intriso incostituzionalità che creerebbe dei problemi serissimi qui era un po'il succo renderci professore sulla tua batte la Corte
La già l'ha fatto davvero più tendente all'ottantotto purtroppo il Parlamento fatta la capitale niente sono portati altri due anni
Senza che ci si arriva per neanche a un'approvazione in uno dei due rami chairman e meno efferato finora approvato la nuova legge quindi
Se tante parole fiumi di parole convegni contro convegni ma in concreto e non neanche il Senato è riuscito a varare una normativa quindi tentare che addirittura pure la Camera dove poi quei contratti sono maggiore
La prove
In pochissimi giorni io non non ci voleva ecco perché penso che sia vera per quanto riguarda Berlusconi rifacimento un decreto legge del governo
Ma certamente la Corte costituzionale potrà aspettare ma questo pacchetto che ormai non è infinita poi lo stesso saliranno detto più volte la fotocopia dei soldi così si confidenza amplissime interviste incontri e conferenze valutiamo
Ha detto mi pare è stata la conferenza stampa di fine anno e abbiamo trasmesso per la ricarica per io mi pare in così potremmo conclude ringrazio i nuovi agli ascoltatori Pierluigi Roesler Franz giornalista della Stampa che particolarmente da anni ormai esperto in questioni come quella che abbiamo esaminato una che registreremo nel corso di una mattinata la Costituzione che proporremo quanto prima agli ascoltatori che anzi ancora grazie per essere
Quanto
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