Questa registrazione non è ancora stata digitalizzata.
Per le risposte alle domande frequenti puoi leggere le FAQ.
Terza giornata di controinterrogatorio per C-61.
Si parla del piano di pace Vance e dell'opposizione dell'allora presidente della Krajina alla sua implementazione.
Milosevic accusa il teste di 'falsa testimonianza' e May si spazientisceL'Aja, 2 dicembre 2002 - Terza giornata di controinterrogatorio per il supertestimone dell'accusa C-061, la cui identità deve rimanere segreta per motivi di sicurezza.Nell'udienza odierna del processo a carico di Slobodan Milosevic, la difesa ha analizzato la deposizione del politico di altissimo livello della SAO Krajina sul piano Vance e sull'opposizione … all'implementazione del piano di pace da parte dell'allora presidente dell'autoproclamata Repubblica di Serbia Krajina.Anche oggi è stato possibile assistere solo parzialmente a quanto accaduto in aula perché l'udienza si è svolta quasi interamente a porte chiuse e il presidente della Terza Corte, giudice Richard May, ha ripreso più volte Slobodan Milosevic per 'abuso del tempo della Corte'.Il giudice May riprende MilosevicSlobodan Milosevic continua a non accettare un consiglio di difensori in quanto non riconosce la legittimità del Tribunale che lo sta giudicando, ma si difende da solo, commettendo errori e ingenuità a volte clamorose.Nel caso del testimone sotto regime di protezione C-061, che ha chiarito gli stretti rapporti tra Knin e Belgrado e ha definito la linea di comando che partiva dal Palazzo presidenziale di Slobodan Milosevic, l'imputato ha inizialmente 'rivelato' l'identità e ha poi cercato di accusare il teste.Il giudice Richard May ha però fatto capire a Milosevic piuttosto chiaramente che la Terza Corte non intende subire ulteriori abusi."Il suo tempo [per il controinterrogatorio, ndr] è limitato - ha ammonito il presidente della Terza Corte - e non è obbligatorio che lei lo usi completamente, anzi.
Le ricordo - ha proseguito il giudice britannico - che ha a disposizione del tempo per controinterrogare il teste, ponendo domande rilevanti, che facciano cadere il teste in contraddizione sulla sua stessa deposizione, ma non è autorizzato a porre delle domande che sono totalmente irrilevanti" né che tendano alla identificazione del teste.
C-061: la guerra in Croazia è stata causata da lei, signor Milosevic"Non capisco cosa c'entri la Slovenia, signor Milosevic, la guerra in Croazia è stata causata da lei - ha affermato il teste C-061 - dagli incidenti provocati dalla JNA [l'esercito federale, ndr], ad esempio" Questo uno dei pochi passaggi del controinterrogatorio in sessione a porte aperte.Milosevic ha invece cercato di accusare il teste di essersi opposto, insieme ad altri politici di alto livello della SAO Krajina, all'implementazione del piano Vance e all'invio dei 'caschi blu' nella regione.
Milosevic: magari fossi stato a capo dell'esercito, avrei evitato la guerraL'ex presidente della Serbia, insomma, continua a presentarsi come l'uomo della pace che ha dovuto fronteggiare 'teste calde' come il presidente della SAO Krajina e altri politici yugoslavi.
E per dimostrarlo ha presentato in aula le 'sue' intercettazioni telefoniche in risposta a quelle presentate dalla Procura.
Nello specifico ha presentato una intercettazione telefonica tra l'allora presidente della Croazia Franjo Tudjiman e il generale Veljko Kadijevic, segretario federale per la difesa nazionale Riportiamo un breve estratto del controinterrogatorio in cui l'ex uomo forte di Belgrado espone le sue teorie sulle guerre che hanno devastato i Balcani nello scorso decennioC-061: Lei era a capo dell'esercito federaleMilosevic: Avrei voluto essere a capo dell'esercito, avrei evitato la guerra e tutto quanto è accadutoA conclusione della giornata odierna Slobodan Milosevic ha accusato il teste di 'falsa testimonianza'.
Si parla del piano di pace Vance e dell'opposizione dell'allora presidente della Krajina alla sua implementazione.
Milosevic accusa il teste di 'falsa testimonianza' e May si spazientisceL'Aja, 2 dicembre 2002 - Terza giornata di controinterrogatorio per il supertestimone dell'accusa C-061, la cui identità deve rimanere segreta per motivi di sicurezza.Nell'udienza odierna del processo a carico di Slobodan Milosevic, la difesa ha analizzato la deposizione del politico di altissimo livello della SAO Krajina sul piano Vance e sull'opposizione … all'implementazione del piano di pace da parte dell'allora presidente dell'autoproclamata Repubblica di Serbia Krajina.Anche oggi è stato possibile assistere solo parzialmente a quanto accaduto in aula perché l'udienza si è svolta quasi interamente a porte chiuse e il presidente della Terza Corte, giudice Richard May, ha ripreso più volte Slobodan Milosevic per 'abuso del tempo della Corte'.Il giudice May riprende MilosevicSlobodan Milosevic continua a non accettare un consiglio di difensori in quanto non riconosce la legittimità del Tribunale che lo sta giudicando, ma si difende da solo, commettendo errori e ingenuità a volte clamorose.Nel caso del testimone sotto regime di protezione C-061, che ha chiarito gli stretti rapporti tra Knin e Belgrado e ha definito la linea di comando che partiva dal Palazzo presidenziale di Slobodan Milosevic, l'imputato ha inizialmente 'rivelato' l'identità e ha poi cercato di accusare il teste.Il giudice Richard May ha però fatto capire a Milosevic piuttosto chiaramente che la Terza Corte non intende subire ulteriori abusi."Il suo tempo [per il controinterrogatorio, ndr] è limitato - ha ammonito il presidente della Terza Corte - e non è obbligatorio che lei lo usi completamente, anzi.
Le ricordo - ha proseguito il giudice britannico - che ha a disposizione del tempo per controinterrogare il teste, ponendo domande rilevanti, che facciano cadere il teste in contraddizione sulla sua stessa deposizione, ma non è autorizzato a porre delle domande che sono totalmente irrilevanti" né che tendano alla identificazione del teste.
C-061: la guerra in Croazia è stata causata da lei, signor Milosevic"Non capisco cosa c'entri la Slovenia, signor Milosevic, la guerra in Croazia è stata causata da lei - ha affermato il teste C-061 - dagli incidenti provocati dalla JNA [l'esercito federale, ndr], ad esempio" Questo uno dei pochi passaggi del controinterrogatorio in sessione a porte aperte.Milosevic ha invece cercato di accusare il teste di essersi opposto, insieme ad altri politici di alto livello della SAO Krajina, all'implementazione del piano Vance e all'invio dei 'caschi blu' nella regione.
Milosevic: magari fossi stato a capo dell'esercito, avrei evitato la guerraL'ex presidente della Serbia, insomma, continua a presentarsi come l'uomo della pace che ha dovuto fronteggiare 'teste calde' come il presidente della SAO Krajina e altri politici yugoslavi.
E per dimostrarlo ha presentato in aula le 'sue' intercettazioni telefoniche in risposta a quelle presentate dalla Procura.
Nello specifico ha presentato una intercettazione telefonica tra l'allora presidente della Croazia Franjo Tudjiman e il generale Veljko Kadijevic, segretario federale per la difesa nazionale Riportiamo un breve estratto del controinterrogatorio in cui l'ex uomo forte di Belgrado espone le sue teorie sulle guerre che hanno devastato i Balcani nello scorso decennioC-061: Lei era a capo dell'esercito federaleMilosevic: Avrei voluto essere a capo dell'esercito, avrei evitato la guerra e tutto quanto è accadutoA conclusione della giornata odierna Slobodan Milosevic ha accusato il teste di 'falsa testimonianza'.
leggi tutto
riduci