Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di Radio Radicale per questo appuntamento settimanale con la rassegna stampa dedicata ai temi della giustizia questa puntata andrà in onda il sedici settembre però dobbiamo informare
Gli ascoltatori che viene registrata è stata registrata il quindici quindici settembre quindi giorno prima ci scusiamo quindi per l'eventuale assenza di
Degli articoli usciti appunto la mattina del del del sedici settembre
Le notizie peraltro non mancano in questa settimana
C'è la vicenda di cui ci occuperemo all'inizio del del carcere che ha visto impegnata
E vede a tutt'oggi impegnata nonostante abbia sospeso il suo sciopero della fame iniziato dalla praticamente da Ferragosto parliamo di Rita Bernardini ma ci sono anche altre iniziative in corso nel fine settimana
A a sostegno come dire della battaglia per riportare il carcere e nella legalità e per garantire ai detenuti privati della libertà personale
Secondo i codici ma privati in realtà di tutti i diritti umani fondamentali dalla dignità alla salute
Stessimo all'igiene ecco
Questa battaglia ha avuto una a un po'di spazio nel corso di questa settimana per
Due motivi particolar modo uno un intervento di papa Francesco che ha puntato il dito sui troppi Suicidi in carcere siamo arrivati alla numero di cinquantanove suicidi in otto mesi e l'altro intervento quello che poi ha determinato la sospensione
Almeno per il raggiungimento dell'obiettivo uno degli obiettivi minimi che si era prefissata Rita Bernardini
Che appunto ha sospeso per questo il suo sciopero della fame perché c'è stato l'annuncio del capo del Dap Renoldi che
Appunto a
A anticipato come andrà breve
La luce a brevissimo la luce una circolare che aumenterà la possibilità per i detenuti di fare
Più telefonate dalle carceri anche il video chiamante come era stato anche auspicato appunto da Rita Bernardini nella nel documento che è andato in via alla lotta non violenta oramai dopo ricordiamo il quindici di al posto capitolo carcere
Ma c'è anche il capitolo delle riforme della riforma Cartabia oramai ci siamo arrivati agli sgoccioli
E il Parlamento uscente si accinge a
Dare con le Commissioni giustizia della Camera e del Senato
Vedremo il Senato ha già votato la camera voterà il la commissione il quindici il quindici il quindici settembre
E quindici dovremmo essere descritte si tratta di pareri obbligatori ma ancorché non vincolanti
Pareri che però debbono essere messi dalla commissione appunto di Camera e Senato per poi procedere all'entrata in vigore la pubblicazione nella gazzetta ufficiale delle modifiche apportate
Dalla dai decreti attuativi
Della legge delega approvata ma mai qualche tempo fa dal Parlamento sia in materia di riforma del processo penale sia in materia di riforma del processo civile leggeremo anche cosa scrive appunto cosa è accaduto e
E cosa probabilmente a a accadrà
A brevissimo per il via libera acquista a questa riforma la campagna elettorale perso tema
La campagna elettorale fa fatica ad occuparsi di giustizia lo abbiamo già sottolineato nella precedente puntata
Ci sono due interventi importanti il primo è quello della presidente dell'Unione delle Camere Penali Giandomenico Caiazza sappiamo che la parte del centrodestra
A iniziato a parlare di riformare la giustizia tema che invece sparisce da sinistra
E su questo interviene anche con una intervista rilasciata nel corso della settimana a Valentina Stella il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santa Lucia
E Pecci occuperemo anche di questo volendo peraltro
Lasciare anche una ampio spazio almeno cercheremo di andare un po'a leggere
Più
Gli articoli che numerosi che sono usciti in particolar modo dal dodici alla quattordici di settembre su un'altra campagna elettorale sicuramente più una scossa di cui si legge appunto solo
Su alcuni giornali e di cui
è stata data la possibilità ai lettori di accorgersene come dire solo appunto in questi due giorni di settembre ma una campagna elettorale molto importante che sotto traccia
Sta
Muovendo migliaia di magistrati per l'esattezza tutto il corpo elettorale circa dieci mila elettori rappresentato appunto dalla magistratura italiana che
Si accinge il diciotto e il diciannove settembre quindi domenica e lunedì a recarsi alle urne per elegge del nuovo CSM quello del così detto del dopo o Palamara quello che avrebbe dovuto essere liberato dalle correnti
Lo sarà per davvero ecco quel che leggiamo non lascia troppo ben sperare ma
Appunto andremo a leggere insieme alcuni altri articoli
Su su questo su questo schema utilizziamo però dalle
Dalle carceri
E la settimana come dire si apre con un a articolo di Sophia Antonelli dell'associazione Antigone sul Riformista che quindi non manca mai di dedicare
Spazio a questa vera e propria la strage che si sta consumando e che si è consumata
Nel corso delle state l'articolo di Sophie Antonelli e pubblicata
A pagina nove dell'otto agosto dell'otto settembre sul Riformista dorsi e dire di Antigone carcere cinquantanove suicidi in otto mesi
Ci piace particolarmente il titolo perché poi
La
La carta stampata non questa più sensibile come dire del Riformista ma si parla sempre di numeri ecco Sufi Antonelli ricorda cinquantanove suicidi in otto mesi non sono numeri
Erano vite erano vite di persone di persone detenute quasi la metà stranieri molti affetti da disagi psichici e dipendenze persone che non avrebbero neppure dovuto trovarsi in prigione
C'è chi è finito dentro per aver rubato un cellulare chi per averlo rubato una pecora alle spalle nessuno precedente ma tanta sofferenza
E tanta marginalità il carcere come discarica sociale
In cui appunto si lasciano andare senza troppa attenzione senza troppa riflessione
Cinquantanove persone che hanno deciso nel corso di questa estate appunto di
Di
Di dire basta ad una situazione che evidentemente per loro non era più tollerabile proprio per questo nel corso della settimana
è intervenuto anche papa Francesco troppi suicidi in carcere ed è Papa Francesco che rompe la cappa di silenzio
Scrive Damiano Alibrandi sul dubbio sempre l'otto settembre A pagina undici con richiamo in prima ieri arrivata la denuncia di papa Francesco
Che ha detto oggi lei si in deciderò desidero esprimere la mia vicinanza in modo speciale alle madri che hanno figli sofferenti figli malati figli emarginati figli carcerati
E e appunto il papà a consentito comunque di accendere anche in una ulteriore un'ulteriore luce su una realtà quella carceraria che
Secondo Maulo Palma deve essere assolutamente riformato subito
Mauro Palma garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale che fa un bilancio nel corso di una intervista rilasciata ad Angers una stella sul Riformista
Il nove settembre a pagina otto suicidi affollamento abbandono il carcere va riformato subito basta slogan di bandiera si discuta di problemi concreti
Ma la politica
Ma la politica punto in campagna elettorale di queste cose non ne vuol proprio discutere e allora ancora Piero Sansonetti che sul riformista ricorda
Quel che abbiamo già visto nella troppi suicidi in cella e la politica fa finta di non sentire
Papà che parla all'udienza generale a San Pietro e Piero Sansonetti l'otto settembre sul suo riformista apre così il Papa ha parlato delle carceri due e dei suicidi in carcere
Lo ha fatto nell'udienza generale ieri in piazza San Pietro
Il Papa solo il Papa nessun'altro parla delle carceri e nessuno parla dei suicidi e fa sapere
Che il numero di suicidi cella sta aumentando in modo vertiginoso quest'anno non ne parla il ministro non ne parla Draghi non ne parlano i segretari dei partiti non ne parlano nemmeno i responsabili della giustizia dei partiti
Non è parlano gli intellettuali non ne parlano i giornalisti Silenzio cinquantanove suicidi finora
Quest'anno in un articolo che pubblichiamo le pagine interne scrive Piero Sansonetti si racconta di uno di questi suicidi
Era un ladro di pecore anzi di una pecora aveva rubato una pecora una sola e chiedeva dei soldi per restituirla l'hanno chiuso in cella e lui si è ucciso
Il Papa ha parlato soprattutto delle madri dei detenuti
Non solo delle madri dei detenuti ma di tutti i ragazzi emarginati sfruttati sofferenti però poi ha parlato esplicitamente dei carcerati come aveva fatto due mila anni fa Gesù nel discorso sulle Beha attitudini
Una preghiera particolare ha detto Papa Francesco la rivolgo addio per le madri dei giovani detenuti perché non venga
Meno la speranza purtroppo nelle carceri ci sono troppe persone che si tolgono la vita e molte sono ancora giovani ha ricordato il Papa al mondo cristiano al mondo cattolico
Del quale come dire fanno parte molte
Molte forze politiche italiane che però si girano
Per una manciata di voti anche durante questa campagna elettorale si girano dall'altra parte
Poche parole ma dirompenti il Papa ha rotto un tabù e ha poi riaffermato una delle forti delle più forti ma misconosciuto e verità del Vangelo
Il tabù e quello del suicidio fino a pochi anni fa la Chiesa addirittura negava la funzione religiosa il ricordo dei suicidi ne impediva il funerale
A Francesco evidentemente questa le chiedeva bigotta neppure passa per la testa il tabù lui li manda in frantumi
E poi riaffermato uno dei valori proclamati da Cristo carcerati come persone positive l'obbligo per il cristiano di assisterli ad aiutarli pensate due mila anni fa Gesù di Nazareth diceva questa cosa
Poneva all'ordine del giorno il problema delle prigioni e della loro infamità e addirittura negava il regno dei cieli
A chi non si occupasse dei carcerati
E oggi Silenzio imbarazzo una sola persona Rita Bernardini impavida cocciuta splendida
Continua a digiunare per smuovere qualcosa provate ad estorcere ad un politico una frase contro le prigioni e pro prigionieri non essere aprite una sola sillaba dalla sua bocca
E poi serio serio vi dirà chi ha sbagliato deve pagare certezza della pena
Chiude Piero Sansonetti con una parola dedicata a questi politici idioti
E
Scrive anche Luigi Manconi sulle carceri su Repubblica ma Repubblica relega il tutto ad una lettera a pagina ventisette Repubblica cose più importanti
Di cui scrivere come per esempio la separazione tra Totti e Hillary e questa
Vicenda invece relativa alle appunto alla strage nelle carceri denunciata da Luigi Manconi trova spazio solo a pagina ventisette è una colonna a margine del foglio
E è una denuncia quella di Luigi Manconi che spera di Raggio
In genere i gli sfortunati lettori di Repubblica che alle quali queste notizie
Vengono come per i grandi giornali e per i grandi i telegiornali vengono vengono appunto negate e anche Luigi Manconi
Ricorda
Come dire si aggrappa alla
Iniziativa non violenta portata avanti da Rita Bernardini chi si batte per farlo entrare nell'agenda politica è solo Rita Bernardini
Arrivati arrivata ma eravamo l'otto settembre al suo ventesimo giorno di digiuno avete notato che Rita non ha trovato posto in alcuna lista ricorda Manconi
E no perché le battaglie
Per i diritti dei detenuti come esseri umani come persone
Non sono battaglie da campagna elettorale e il quattordici settembre c'è una bella intervista
A Rita Bernardini su su Libero
L'intervista e di Giovanni Terzi
La radicale Rita Bernardini abbiamo il record europeo e la riforma non si va perciò non si fa perciò rincorro
Allo sciopero bella affanni da inizio anno sono cinquantanove suicidi avvenuti in carcere numero tragico che regala al nostro Paese il primato europeo in negativo sulle condizioni di vita
Di coloro che stanno espiando una pena in Italia le morti per suicidio rappresentano il trentotto virgola due per cento dei decessi in carcere mentre la media europea è del ventisei per cento
Tra coloro che vi si tolgono la vita ricordiamo il tunisino di trentatré anni che esse suscitato nel carcere di Monza ignorando il gas il fornelletto il marocchino di trentasette anni che si è impiccato nel carcere di Dini
Il ragazzo italiano di venticinque anni che a Torino si è soffocato
Nella sua branda infilando la testa in un sacchetto di plastica ultra Donatella d'una bella una ragazza con problemi di tossicodipendenza che l'ha fatta finita in una cella a Verona le carceri italiane sono delle vere e proprie fabbriche di Suicidi
Rita Bernardini
Che parla politica italiana membro del consiglio generale del partito radicale scrive Giovanni Terzi da sempre impegnata sul tema della giustizia e delle condizioni carcerarie dal sedici agosto Rita Bernardini ha intrapreso uno sciopero della fame
Per accendere una luce in questo importante momento elettorale con le modalità non violente di pannelli a memoria
Sulla su quale sia lo stato della giustizia nel nostro Paese come questo verrà profondamente i diritti umani basilari
Ritengo anzitutto come stai ho perso sei chili e minuto di tre cappuccini al giorno così come aveva fatto sempre Marco Pannella per cercare di resistere il più a lungo possibile
Nello sciopero il problema però non è in questo momento come io mi senta ma quale imbarazzante silenziosa calato quasi completamente sul tema che riguarda la giustizia
E le carceri in campagna elettorale il mio sciopero aveva l'ambizione di potere essere di sprone a tutti i partiti nel rimettere tra la priorità una efficace riforma della giustizia e invece nulla
A incalza Giovanni terzi con Rita che prosegue anche questa volta la riforma Cartabia rischia di essere fermato dalla caduta del governo Draghi
Così come i referendum del partito radicale con la lega sono purtroppo fallimenti
Come mai secondo te credo che ci sia sempre la velata volontà di non toccare nulla che riguardi la giustizia
Il referendum ad esempio ha avuto un solo giorno per essere votato l'informazione è stata vergognosamente di parte perché da sempre quando qualcosa tocca la responsabilità dei magistrati e il correntismo del CSM o le carriere dei magistrati
Fanno dilagare l'omertà interessata del sistema che fa fallire miseramente tutto questo peraltro accade in un periodo storico in cui la fiducia nei confronti della magistratura
Ridotta dallo zero e lo stato delle carceri domanda terzi Marco Pannella diceva sempre che le carceri sono l'anello finale di una giustizia che non funziona da aveva pienamente ragione si pensi ad esempio
A due Commissioni parlamentari tenute da personalità così lontani politicamente come nordico Pisapia
Siano arrivate però queste due commissioni alle stesse conclusioni ossia di un carcere criminogeno a cui mancano pene alternative che dovrebbero essere implementate
Considera che è scientificamente provato che le pene alternative sono in grado di ridurre la recidiva di chi ha commesso una reato
E prosegue e prosegue la intervista con le ultime domande
Avvitato USA è stata letta col Pd nella legislatura due mila otto due mila tredici e veri componente della Commissione giustizia che esperienza fu noi radicali fumo inseriti nelle liste del Partito Democratico e facemmo un'iniziativa trasversale quando Berlusconi era presidente del Consiglio una riforma sulla giustizia scritta in una risoluzione approvata dall'assemblea ma purtroppo non se ne fece nulla
Il risultato è che le edizioni successive Bersani si imbarcò nuovamente i socialisti ma sui radicali disse no meglio meglio di no perché abbiamo avuto una legislatura tribolata con loro
Ed è proprio sulla giustizia che ci fu la rottura con il Pd ricorda Rita Bernardini
E terzi
Domande ma nodo giustizia sembra davvero impossibile da affrontare
Guarda risponde Rita Bernardini i referendum guarda il referendum di giugno tendeva ad incidere soprattutto sulla custodia cautelare in carcere che in Italia numeri altissimi su cui lo Stato paga milioni di euro di risarcimenti per ingiusta detenzione
Sono quasi mille casi all'anno di persone assolte che però sono stato ingiustamente incarcerati che fanno ricorso per essere giustamente risarcite dallo Stato una follia
Inoltre considera che l'Italia deve condannare sistematicamente dalla Corte europea dei diritti dell'uomo per trattamenti disumani e degradanti e qui non accade nulla
Nemmeno quando un magistrato come Palamara documenti alla mano punta il dito contro il sistema lo stato della giustizia nel nostro Paese è alle corde ed una classe politica seria dovrebbe porsi il problema dello smaltimento dei processi penali
Per farla ripartire ha citato
Luca Palamara cosa ne pensi del suo atto di accusa coraggioso ma alla fine quando un sistema di potere si chiude su se stesso c'è poco da fare
Tutti temono ritorsioni della giustizia quando questa viene attaccata e Palamara semplicemente ma con coraggio raccontato ciò che tutti noi sapevamo e denunciavamo ma eravamo inascoltati per fare referendum sulla giustizia incluso quello sulla separazione delle carriere dei magistrati
Noi radicali con Marco Pannella abbiamo venduto una parte del patrimonio per raccogliere le firme e portare avanti l'azione referendaria
E ancora appunto si parla nel corso di quest'intervista poi anche del tema dell'espulsione di vita dalla fondazione Pannella Rita pochi mesi fa si è stata espulsa dalla Fondazione Marco Pannella cos'è accaduto
Ti leggo parte della lettera che idealmente avevo scritto quest'anno rivolta al marco caro Marco oggi al tuo compleanno e voglio ricordarti Donora artiche questa foto con questa foto del due mila quattordici
Quando sul mio terrazzo io tela o racconti seminiamo pubblicamente cannabis con lo scopo di consegnarle malati
Che nonostante la legge non riuscivano ad ottenere farmaci cannabinoidi lo facemmo insieme il primo novembre del due mila quattordici al congresso di radicali italiani alla presenza di Andretti scioglie Valentina Piattelli muniti di ricetta medica devi sapere però che né io né e né tutti i dirigenti e militanti radicali che sono stati condannati per queste disobbedienza civile
Corrispondono ai criteri di onorabilità stabiliti dalla Prefettura di Roma per il riconoscimento delle fondazioni così sono stata espulsa insomma caro Marco oggi viviamo il paradosso per cui tutt'non potresti far parte della Fondazione Pannella penso che questo scritto
Dice Rita Giovanni Terzi rappresenti bene ciò che è accaduto e quanto ti ha deluso tutto questo
Domanda terzi mi ha deluso nella misura in cui questa avvenuto per mano di chi ha condiviso con me decenni di militanza radicale un amico un compagno mi ha fatto male
Perché è stata decisa d'imperio una militanza radicale nata quale quasi quarant'anni fa
E se i mezzi prefigurano i fini quale fine farà la fondazione titolata Marco
E così si chiude questa intervista appunto su cui ha al tutto tondo poi in realtà Rita è stata chiamata a rispondere non solo sulla questione delle carceri ma anche appunto sulla questione della giustizia delle riforme
Della necessità di garantire un processo penale che sia assolutamente il più giusto di quello che oggi come dire vediamo nei fatti implementato appunto nei vari tribunali italiani
E tornando al tema delle carceri Damiano Alibrandi che il quindici settembre sul dubbio a pagina dodici con richiamo in prima scrive di del capo del Dap dottor Renoldi che annuncia maggiori telefonate per i detenuti
Rita Bernardini ancora lei esponente radicale qui viene ricordata nella sua veste di presidente di Nessuno tocchi Caino
Parla di un segnale positivo in un momento drammatico e proprio per questo poi a
Sospese sono Rita lo sciopero della fame
Scrive Damiano Aliprandi durante il programma radio carcere condotto da Riccardo Arena il capo del dato
Quindi durante il programma radio carcere condotto da Riccardo Arena proprio
Sulle frequenze di radio radicale il capo del dato Carlo Renoldi a annunciato che sta per diramare una circolare
Che porti a consentire anche con l'attuale quadro regolamentare un maggior numero di telefonate e video chiamate per i detenuti
Lo ha detto anche risposto hanno un lungo sciopero della fame dopo quasi un mese diritta Bernardini presidente dell'associazione radicale Nessuno tocchi Caino e membro del consiglio generale del Partito Radicale
è un importante segnale che cogliamo il positivo
Dice Rita una volontà che si manifesta da parte di un'istituzione in un momento drammatico per le nostre carceri per i detenuti e le detenute e per tutta la comunità penitenziaria
E
Con questo più diamo il capitolo
Dedicato alle carceri vediamo diciamo in continuità info anche con l'intervista pubblicata da libero a Rita Bernardini che parlava di riforme che cosa accade
Alle alle riforme e in particolar modo ai decreti attuativi di che debbono stanno per vedere la luce a questo punto stando alle notizie di stampa innanzitutto durante questa settimana mi ha scritto Giulia Merlo e sul domani a con una articolo pubblicato a pagina uno e due
Nell'edizione del tredici settembre corsa contro il tempo per non cancellare la riforma Cartabia
Sul filo i pareri sul processo civile e penale
Nella confusione della campagna elettorale silenziosamente scrive Giulia Merlo il lavoro parlamentare prosegue delicatissime quello delle Commissioni giustizia di Camera e Senato
Sui banchi ci sono nei i decreti attuativi della riforma del Civile di quella del penale redatti dal Governo per adempiere alle due leggi delega approvata nel corso del governo Braghini
Si tratta di decreti chiave nell'ottica degli Obiettivi del Pnr R. la riforma della giustizia penale civile infatti è uno dei tasselli principali del piano approvato in Europa
Il primo passo è stato il sì alle due leggi delega al Governo approvate nel due mila ventuno poi nel luglio del due mila ventidue il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all'unanimità ai decreti attuativi quelli quindi che hanno appunto attuato la legge tele
I testi infatti sono arrivati in Consiglio dei ministri anche a Camere formalmente sciolte inserite era gli affari correnti del governo dimissionario ha potuto continuare a gestire ma perché entri in vigore dando definitiva attuazione le cosiddette riforme Cartabia quindi finalmente la pubblicazione nuove norme
In gazzetta ufficiale però manca ancora un passaggio formale
Il parere obbligatorio ma non vincolante delle commissioni parlamentari che deve essere approvato prima dell'insediamento del nuovo Parlamento la cui prima seduta è già stata fissata per il quindici ottobre senza questo guarire
I decreti delegati non potrebbero entrare in vigore e l'iter dovrebbe ricominciare daccapo col nuovo governo chiamato a esercitare la delega e quindi a riscrivere i decreti l'obiettivo per via lettura per via Arenula e scongiurare questa ipotesi anche perché i decreti delegati sono state approvate all'unanimità in Consiglio dei ministri
La riforma carta abbia avuto un difficilissimo iter e non arrivare al via libera dei tredici significherebbe probabilmente cancellarla
La probabile vittoria
Del centrodestra scrive Giulia Merlo con Fratelli d'Italia come il partito trainante
Può significare uno smantellamento della riforma nel programma di Fini infatti del centrodestra è prevista una riscrittura delle forme del delle riforme del Proci
Suo civile e penale ma andiamo a vedere in realtà poi che cosa sta accadendo attualmente i lavori per il parere sembrano a buon punto
E pur sul filo della scadenza definitiva delle delle commissioni entro questa settimana si dovrebbe arrivare al parere definitivo all'ultimo passaggio del Governo
L'auspicio è quello del compimento di questo percorso che è in fase molto avanzata ma non è ancora concluso ha dichiarato la ministra cartaria
I decreti attuativi della riforma del civile sono in commissione al Senato e oggi ha previsto la seduta che dovrebbe licenziare il parere un ostacolo però e qui Giulia Merlo poi inizia come dire a raccontare quelli che potrebbero essere diciamo gli scogli da superare nel corso di questi lavori parlamentari quindi per un verso si temevano
Prese di posizione della lega con piglio on con riferimento ad aspetti specifici di questa riforma che riguarda l'affidamento dei minori ma ancora si temeva temeva Giulia Merlo in particolar modo al Senato
Possibili prese di posizione
Del leghista presidente della commissione Giustizia Andrea Ostellari che potrebbe tentare scriveva Giulia meno urlante un rallentamento degli ultimi passaggi parlamentari
è una volta poi approvato al Senato il tutto deve passare alla Camera ed anche qui Giulia Merlo dice alla Camera
La commissione sta esaminando il decreto attuativo della riforma penale eviterà però è accidentato in questo caso a puntare i piedi sono il Movimento cinque Stelle e Piero Grasso deputato dilegua ex magistrato ovviamente
E come sappiamo che hanno chiesto modifiche sostanziali al testo e minacciano il voto negativo
Se l'obiettivo finale è quello di salvare il duo di forme più sostanziali nell'ottica del PNR la caduta del governo ha prodotto una necessaria accelerazione
Della redazione dei decreti delegati che ha convinto poco non solo alcuni gruppi parlamentari ma anche l'avvocatura
I decreti delegati snatura no alcuni degli aspetti migliori della riforma Cartabia inni aggravano le parti peggiori riscrivendo in modo sensibile la volontà del Parlamento consolidata
Nella legge delega il Parlamento reagisca ora o altrimenti il nuovo Parlamento si impegna ad intervenire questa diciamo la posizione espressa dall'Unione delle Camere penali attraverso il suo presidente Giandomenico Caiazza che quindi
Aveva denunciato non non da solo ma insieme a tutta un Mondo che si occupa di giustizia il rischio che i decreti attuativi
Appunto chiamati a rendere operativi i principi espressi nella veleggia delega
Avrebbero potuto essere peggiorativi
Perché molto semplicemente perché questi decreti attuativi vengono scritte nelle stanze del Ministero della Giustizia stanze abitate per lo più da magistrati fuori ruolo mandati dalle correnti
Che si sono opposte alla riforma a Cartabia e quindi come dire il lavorìo
Di manine e manone dentro le stanze di via aree in una secondo l'Unione delle camere penali avrebbe portato a addirittura snaturare alcuni a spetti della legge delega
Sostituendo quindi la volontà del parlamento eletto dal popolo espressione della
A legalità democratica
Repubblicana in questo Paese ma appunto poi dentro le stanze del ministero si possono
Si possono evidentemente senza responsabilità politica senza alcun tipo di responsabilità
Poche persone espressione di una corporazione possono andare a stravolgere la la la volontà appunto espressa
Nelle camere dalla dagli eletti del
Del popolo
Della percorso in a commissione giustizia da Camera e del Senato il giorno dopo il giorno quattordici settembre ha scritto anche il fatto quotidiano perché in realtà poi i il quattordici quindi
C'è stato il via libera della Commissione del Senato
E e per il quindici scrive Antonella Mascali a questo punto si attende anche il via libera della Commissione giustizia della Camera quindi due giorni cruciali dove probabilmente il quattordici
Nonostante le Paure di Giulia Merlo espresse nell'articolo che abbiamo terminato di leggere poc'anzi
Ecco nonostante le paure che esprimeva Giulia Merlo in realtà poi la votazione è andata abbastanza liscia non c'è stata l'unanimità
Perché
Antonella Mascali del fatto quotidiano che sappiamo essere molto vicino al Movimento cinque Stelle guidato da Conte
Scrive e ricorda come appunto in Commissione del Movimento cinque Stelle ha votato no
E parliamo della Commissione giustizia del Senato quindi con il voto negativo
Alla apparire sul decreto legislativo di attuazione della riforma del processo prende penale approvato invece da tutte le altre forze della maggioranza
Senza alcuna osservazione i pentastellati ricorda poi l'Antonella Mascali hanno però votato a favore del Parini sui decreti attuativi la riforma del processo civile
Così come tutti gli altri partiti del Governo i Cinquestelle hanno scelto il no perché non è stata colta nessuna delle richieste di modifica
Che erano state avanzate dalla partito guidato da Antonio Conte quindi qual è la situazione del del percorso appunto riformatore Attraverso iniziato tempo fa approvato dal Parlamento nel due mila ventuno decreti delegati emessi dal Governo nella ed approvati all'unanimità in Consiglio dei ministri Luglio due mila ventidue e tredici o quattordici chiedo scusa tredici settembre due mila ventidue arriva il pari re
Della Commissione giustizia del Senato se il quindici
Arriverà quello della della Camera nella giornata di giovedì quindici l'iter sarà allora sostanzialmente sostanzialmente compiuto
Non dovrebbero a questo punto esserci grosse sorprese ma per diciamo queste riforme molto legate al Pnr R.
Appunto il percorso sembra compiuto poi in realtà c'è tutto un un mondo che appunto ad iniziare lo abbiamo visto dal mondo dell'avvocatura che ha già mostrato la sua delusione poi per i contenuti di merito di queste di queste riforme allora la giustizia
Diciamo dovrebbe occupare uno spazio importante di questa campagna elettorale perché poi Rosa chiamo
L'inefficienza della giustizia oltre a a creare disastri nelle vite delle persone crea anche un disastro economico due punti percentuali di PIL
Sono qualcosa di davvero molto molto rilevante per il buon andamento dello Stato e allora
Soprattutto per le forze politiche si sono dichiarate poi alla fine soddisfatti di questi percorsi si dovrebbe dichiarare che cosa si può fare
Una volta poi entrati in Parlamento addirittura per quelli che si presentano come forza di prossima maggioranza che cosa Singspiel si si andrà a fare in termini di governo
Ne scrive Giandomenico Caiazza sul dubbio il dieci settembre occorre una classe dirigente orgogliosamente consapevole
Di essere espressione di un potere che nasce dalla volontà popolare separazione delle carriere e assoluzioni inappellabili cosa resterà delle buone intenzioni elettorali
Perché poi
Diciamo non
Ecco durante questa campagna elettorale
Non sono fatte nel numerose né particolarmente qualificati e qualificanti
Le
Chiara azioni appunto delle delle delle forze politiche
Si staglia su tutti anche per il ruolo che probabilmente gli verrà riservato qualora i sondaggi dovessero effettivamente prevedere l'esito elettorale
Si distingue dicevano rispetto agli altri dottor Carlo Nordio quando ha parlato parlando sempre solo di giustiziare le idee di del dottor Nordio nonostante sia candidata con Fratelli d'Italia sono idee liberali e garantiste non le ha mai nascoste
Però insomma poi davvero poco altro Calenda Renzi soprattutto diciamo la parte renziana
Si occupa di giustizia nella terzo polo ma Berlusconi ha appunto lanciato qualche segnale sulle sulla necessità di rendere inappellabile assoluzioni c'è questa madre di tutte le riforme la separazione delle carriere
Che cosa né rimarrà si domanda appunto Caiazza mentre purtroppo va effettivamente registrato il silenzio totale
Della della sinistra
Per quanto riguarda il Movimento cinque Stelle quello che potremmo definire quasi un organo ufficiale che non si trova nelle edicole ma nelle rassegne stampa la notizia la notizia con riguardo alla campagna elettorale la giustizia che cosa dice lancia allarmi come al solito populisti
Tipici del Movimento cinque Stelle dalla Cartabia alla brace ecco come destre Pd Calende Renzi preparano il colpo di grazia alla giustizia
Dopo l'improcedibilità e di bavaglio della carta abbia la politica si prepara da Spada domestica re del tutto la giustizia
Con la separazione delle carriere la responsabilità civile dei magistrati il sogno delle destre appoggiate da Renzi calende pezzi del
E Davide mando io Ruffolo che scrive questo articolo
Al titolo assolutamente personale l'auspicio che
Evidentemente mando io Ruffolo verità più o lungo più a lungo
Di di tante altre persone che qui si realizzi alla separazione delle carriere responsabilità civile dei magistrati e non si tratta di addomesticare alla giustizia ma si tratta
Rivenderla
Più giusta ma ovviamente la notizia
Dicevamo organo para ufficiale del Movimento cinque Stelle si trova d'accordo con l'associazione nazionale magistrati d'altra parte bisogna pure ricordare legame
Profondo anche nella legislatura appena terminata gli esponenti che oggi non fanno più parte del Movimento cinque Stelle macchine si incontravano nelle stanze dei CSM con
Diciamo non coloro magistrati componenti del CSM che rappresentavano un po'
La diciamo la parte la la la parte ideale della giustizia secondo il Movimento cinque Stelle ci facciamo riferimento evidentemente alla nota vicenda del a
Presidente della commissione antimafia
Ci mi perdoneranno gli ascoltatori si adesso non ricordo il nome comunque l'ex Movimento cinque stelle che si incontrava nel sottoscala della CSM con il dottor Davigo di cui non si sente
Parlare da un pochino nei Giuseppe Santa Lucia invece viene intervistato da Valentina Stella è il presidente dell'Associazione nazionale magistrati che cosa dice giustizia
In campagna elettorale se ne parla poco e quando se ne parla e nell'ottica di punire magistrati
E quindi diciamo lancia questo questa accusa alle forze politiche in campo secondo Santa Lucia nelle
Andrebbero a paventare
Come dire delle riforme punitive nei confronti dei magistrati ovviamente Santa Lucia dottor Santa Lucia presidente dell'associazione magistrati nazionale magistrati diciamo una associazione privata di carattere sindacale ma che ha
Che è un vero e proprio attore politico nella nel panorama italiano e che
Sennò l'Associazione nazionale magistrati tenta Bindi e tende a conservare
Il potere abnorme acquisito dalla giurisdizione nei confronti del potere legislativo del potere esecutivo è ovvio e umano e naturale
Sta lì per quello difendere i poteri e i privilegi di chi rappresenta e quindi attacca tutti coloro che in qualche modo con le riforme
Tipo la separazione delle carriere vogliono rendere come dire i giudici imparziali
Dai pubblici ministeri che sono poi coloro che governano quelle correnti di cui è espressione anche Santa Lucia all'interno della associazione nazionale magistrato e
E è proprio a proposito di quel che accade all'interno del mondo della magistratura dicevamo che c'è una campagna elettorale che oramai e agli sgoccioli è una campagna elettorale clandestina per per non la maggior parte dei cittadini italiani ma è una campagna elettorale gigli una straordinaria importanza perché andrà a disegnare la futura composizione
Del consiglio superiore della magistratura consiglio supererà magistratura è appunto l'organo di autogoverno dalla magistratura di rilevanza un organo di rilevanza costituzionale presieduto dal capo dello Stato
Nel caso attualmente appunto il presidente Sergio Mattarella e
E e e che abitato prova una pessima prova disse
Nei in tutti gli anni passati diciamo negli ultimi venti trent'anni solo che
Le vicende del CSM appunto erano clandestine non erano conosciute
E mentre la stampa a legata in particolar modo ad alcune correnti incensare va lei operazioni giudiziarie attraverso le quali venivano a volte anche abbattuti avversari politici
Dentro il CSM si consumavano quelle cose che poi solo grazie allora scandalo
Così detto Palamara ma in realtà appunto Palamara è colui che è stato eletto iscritti amo la così come capro espiatorio ma è stato anche colui che ha consentito attraverso le su due opere appunto editoriali di far conoscere con tanto di nomi e cognomi
Che cosa che cosa è accaduto davvero dentro quella CSM quali lotte di potere quali colpi bassi quali
Appunto a a quali pattini i magistrati
Sono stati disposti a scendere pur di avere sempre il Po di più di potere ora in questa procura ora in quell'altra procura
Ed è quindi in questa campagna elettorale
Che sta per arrivare al termine con il voto del corpo elettorale dei magistrati dieci mila persone che
Appunto dovranno votare questo diciotto diciannove settembre vediamo come i giornali se ne sono occupati
Diciamo ambiamo detto e non casualmente che si è trattato campagna elettorale clandestina perché appunto salvo che in questi ultimi due giorni tre giorni quindi prima del voto
Telegiornali e la tv non ne ha parlato minimamente
La carta stampata diciamo dei grandi giornali on ne ha parlato pochissimo ma davvero uno due articoli e un po'più di attenzione è stata dedicata a questi temi da parte dei due soli i giornali che si occupano di giustizia senza diciamo dover necessariamente essere contigui al potere dei magistrati anzi e e parliamo quindi del riformista e del dubbio ma in questa settimana hanno scritto un po'anche altri giornali allora l'undici settembre
Inaugura una serie di articoli di su questo tema un il giornale con Luca Fazzo tra una settimana l'elezione del CSM magistrati al voto inizia il dopo Palamara CSM
Correnti nel panico è l'ora delle toghe libere
Tra una settimana si vota per il dopo Palamara e nelle sciatta della sinistra Murano insulti il panico che la fine di un'epoca sta seminando nelle file della magistratura organizzata così apre l'articolo Luca falso
è tale che saltano anche le regole elementari del vivere civile del rispetto reciproco così va a finire che Maria Luisa Savoia giudice milanese di prestigio indiscusso esponente della corrente di aree
Colpevole di volersi candidare il CSM senza la benedizione della sua corrente venga accusata di trasformismo Suresh atti interni in modo in urbano
Dice scrive Luca Fazzo che mette due punti apre le virgolette Attila Gelmini ti fa un baffo e chiude le virgolette ma appunto Luca Fazzo
Scrive anche che il termine esatto usata in questa c'è Ciatto non era un baffo ma in termini assai più greve
Un linguaggio impensabile fino a poco tempo fa prima che il ciclone Palamara si abbattesse sul sistema di potere che da decenni aveva garantito le correnti il controllo del CSM
A tre anni dall'esplosione del caso che ha rivelato il malcostume che regnava all'interno del CSM il prossimo fine settimane dieci mila magistrati italiani voteranno per il rinnovo del loro organo di autogoverno dire consiglieri che erano in carica quando esplose lo scandalo alcuni rimasti al loro posto nonostante il loro nome emergesse sciatto di Palamara
Sarà rinnovamento vero o di facciata e qui sta la domanda di come dire
La domanda più importante la domanda delle domande a cui si potrà dare una risposta a partire dalla
Diciannove settembre perché è vero che ci sono molti candidati indipendenti ma è anche vero che le correnti l'hanno fatta da padrone nella selezione delle candidature come accadeva in passato perché purtroppo su questo punto la riforma Cartabia
Non è stata minimamente incisiva come sarebbe stato solo il sorteggio dei magistrati mi taccio e proseguiamo a leggere l'articolo l'unica cosa certa
Rispetto alla domanda delle domande sarà rinnovamento vero di facciata l'unica cosa certa è che per la prima volta saranno elezioni vere
Con molti più candidati dei posti disponibili è questa è una notizia positiva li cita Luca Fazzo che sembra un'ovvietà
Ma fino all'altro ieri le correnti organizzate si spartivano preventivamente tutti i posti elezioni farsa insomma quelle precedenti tra sette giorni le toghe verranno chiamati a scegliere davvero sulla scheda avranno ottantasette nomi in parte designate dei tre Correntone che per decenni hanno monopolizzato il CSM ma anche nomi sconosciuti gente che ha scelto di correre da sola sfidando il potere delle correnti
è una novità figlia del disagio morale che la maggioranza dei giudici ha vissuto in questi anni ma figlio anche della riforma del sistema elettorale voluta dal ministro Cartabia
Che pure in mezza bizantinismi meccanismi cervellotici aperto la strada a candidature sganciate dal basso
Una indipendenza dimezzata dalla possibilità di apparentarsi con le correnti ma che apre comunque la strada candidati diversi da quelli soliti designati dalle segreterie delle correnti così i vertici
Delle correnti spesso si sono trovati spiazzati dalla rivolta delle basi eclatante il caso di Milano dove Area
La corrente di sinistra che da anni è egemone nel capoluogo lombardo si è spaccata
Con gli scritti che rifiutavano le decisioni dei capi la candidatura autonoma della Savoia quella che le ha ha meritato il paragone ingiurioso con Mariastella Gelmini almeno nelle intenzioni nasce così
E così pure quella del pm Roberto Fontana altra figura storica di Magistratura Democratica venerdì scorso arrivato al Nord e incontrare la base
Il candidato calato dall'alto Mario Palazzi PM romano candidato appunto di punta della sinistra ma non ha trovato una buona accoglienza Mario Palazzi molto lo consiglia molti la considerano una candidatura obbligata perché quattro anni fa Palazzi fu costretto a cedere il posto ad un altro big Giuseppe Cascini poi emerso anche lumini messaggini di Palamara
Io votare palazzi non ci penso nemmeno diceva a margine della riunione un militante solitamente taciturno e anche questo nel segno dell'aria che tira nella riforma Cartabia ci sono algoritmi surreali
A base di recupero diressi robe simili per cui in queste settimane le correnti studiano giorno e notte come indirizzare i voti dove conviene vince dove meglio perdere insomma ai corrente Toni
Insieme ai Correntone in gara ci sono i piccoli
Gli ex Davidiani gli anti sistema di articolo centouno c'è persino un listino Ferri che si richiama al parlamentare di azione magistrato in aspettativa Cosimo Ferri il problema è che mentre nell'era ante parla male voti correntizia erano governati più militarmente che nella DC di Antonio Gava
Oggi il magistrato Massa stanco e sfiduciato
Vota chi gli pare
Se c'è una corrente in grado di indirizzare con precisione buona parte dei suoi voti e Magistratura indipendente cioè la destra è una vittoria della destra in toga tra sette giorni potrebbe essere seguita se il centrodestra vincerà le elezioni politiche del venticinque settembre
Dall'elezione da parte del Parlamento di membri laici in maggioranza numerati per la prima volta mi uscirebbe un maggio un un CSM a maggioranza conservatore
è questo il vero incubo di quanto resta delle toghe rosse
E su questo ha campagna elettorale
Scrive il dodici settembre appunto se ne occupa anche
Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera
Che scrive Bubbico che l'indipendente e gli altri ottantasette toghe in corsa per venti posti
Al CSM le sfide le correnti le regole per le nomine pm e giudici l'altra campagna elettorale questo è il titolo di di di
Cioè il Corriere della Sera
Illustra suoi elettori appunto questa campagna elettorale che ha meritato bello una pagina in un giorno di edizione del Corriere della Sera
Antonella Mascali invece sul fatto quotidiano fa la sua campagna elettorale non Antonella Mascali il fatto quotidiano che evidentemente
A come dire delle delle delle situazioni nell'ambito delle correnti del del CSM
Più affini rispetto a alla linea editoriale ed altri invece da osteggiare e quindi Antonella Mascali sul fatto quotidiano scrive domani toghe al voto
CSM i candidati indipendenti mandati da fare vi è un articolo nel quale si attacca no si attaccano gli indipendenti sostanzialmente
Affermando che ci sono molti di questi dipendenti che in realtà fanno capo a Cosimo Ferri dietro gli indipendenti nell'ombra del solito Ferri
C'è uno scontro sotterraneo in questa campagna elettorale è agli sgoccioli non quella per le elezioni politiche ma quella per l'elezione dei consiglieri togati del CSM per cui sono chiamati
A votare i magistrati il diciotto e il diciannove settembre e appunto illustra questo questo questo scontro sotterraneo
Tra coloro che si definiscono indipendenti e coloro che vengono definiti indipendenti ma che in realtà fanno riferimento secondo questa versione dei fatti di Antonella Mascali alla
Alla
Appunto alla al dottor Cosimo Ferri ex potente segretario di magistratura indipendente
Anche il foglio si occupa di questo la carta abbia riforma canaglia le parole del candidato al CSM
Antonucci scrive Ernesto Antonucci scrive il quattordici settembre cercasi campagna elettorale le parole del candidato al CSM la Cartabia riforma canaglia questa è
Diciamo un articolo poi descrive anche il
Il giorno dopo il Riformista insulti a Cartabia e Palamara così il giudice che si candida al CSM
è il caso di Tulli io Morello
Che da Del pezzo di Merv da a Palamara e dice della riforma Cartabia che si tratta di una riforma canaglia
Le frasi sono state denunciate
Appunto da Tullio Morello che è esponente di Mou di punta del mondo correntizio di sinistra e quindi sei
I tre della corrente progressista di Area e Paolo Comi si chiede ma su questo modo di esporsi che certamente non rende onore
A dei magistrati interverrà la Cassazione mentre Ermes Antonucci che cosa scrive si preannunciano riforme più canaglia della riforma Cartabia e Palamara è stato un grandissimo pezzo di
M Contini sospensivi a pronunciare questa incredibile parola è stato un magistrato Tullio Morello giudice del Tribunale di Napoli candidato nelle file della corrente di sinistra delle prossime elezioni del CSM venisse del diciotto e diciannove settembre
Morello si lasciano andare a questa affermazione durante un incontro via streaming tenuto mercoledì scorso di cui il foglio è riuscito ad ottenere la registrazione video dedicato alla presentazione
Trovi elettori delle proposte dei giudici candidati nel collegio tre del CSM quindi durante il discorso di propaganda elettorale per l'elezione del CSM
Il collegio tre comprende i magistrati che se c'è funzione di Abruzzo Campania Emilia Romagna Marche Molise e Sardegna
Il nuovo sistema elettorale del CSM introdotto con la riforma voluta da amministrare giustizia Marta Cartabia prevede che in ciascuno dei quattro collegi dei giudici vengono eletti i due candidati più votati
Altri cinque giudici vengono eletti in un collegio unico nazionale virtuale con una ripartizione proporzionale dei seggi e Morello è certamente tra i candidati favoriti alle elezioni non solo per la presenza di sue spalle di una corrente ben organizzata come Area
Ma anche per la sua lunga esperienza associativa
Presidente della sottosezione dell'Anm di Torre Annunziata per quattro anni presidente e segretario dell'Anm napoletana del sei anni
Quattro anni trascorsi poi nel consiglio giudiziario di Napoli quindi un magistrato molto attivo sul piano della politica associativa che appunto a usato queste parole che certo
Non non non appaiono essere particolarmente consone allo status
Di un al magistrato vedremo se sarà eletto Paolo Ferrari invece su libero e meno ottimista rispetto al fatto che Spogli indipendenti riescano a come dire rompere
La forza delle correnti del loro potere clientelare
Ricordo appunto che il suo tanto sette candidati quarantatré sono tutti riconducibili alle tradizionali correnti della magistratura e quindi
Paolo Ferrari scrive solite correnti in corsa per il CSM è un po'più pessimista
Ed è Tiziana Maiolo che sul Riformista invece dice scrive il CSM il voto agita le toghe il potere non lo molliamo
Articolo di Tiziana Maiolo che evidentemente possiamo solo solo citare così come possiamo al termine di questa rassegna
Citare anche la intervista che Giovanni Maria Iacobazzi sul dubbio del quindici
Settembre
Fa a Guido Saldini al magistrato Guido Salvini che dichiara le sue intenzioni di voto io sto con le toghe indipendenti ma attenzione ricorda
Salvini non tutte lo sono davvero quindici sono i veri indipendenti e quelli mascherati da indipendenti questione che abbiamo già visto anche in una articolo precedente come vedete sullo sfondo
Non solo sullo sfondo perché
è stato anche attinto da pesanti insulti dei suoi ex colleghi parliamo di Palamara
Ma sullo sfondo c'è questa vicenda Palamara quella che ha acconsentito poi
La deflagrazione di uno scandalo perché dottor Palamara assunto evidentemente un comportamento che
Non si attendevano i
I potenti dell'associazionismo giudiziario appunto rivelando tutto ma Palamara doveva esser come dire oggetto di
Una azione che evidentemente è quella del Troia Anna all'hotel champagne il processo di nei confronti Palamara davanti ma c'è una questione molto importante che è quella del di questo trojan che incredibilmente si accendeva si spegneva
Che casualmente è sempre stato detto avrebbe intercettato un deputato della Repubblica Italiana quindi l'unico modo per intercettarlo sul intercettazioni casuale e invece no e invece no
Stanno uscendo delle cose che
Meriterebbero di essere eseguite molto di più
Dai giornali tutti quanti i giornali essa depositano Haxhi delizia che ha
Che ha chiarito che non ci sono stati malfunzionamenti del troiana ma ci sono stati funzionamenti voluti ora si ignorano va appunto sullo Troia che registrava alcuni ma non registrava altri ma soprattutto è stata anche svelata dalla verità con Giacomo Amadori
Una carta che era rimasta segreta finora
E che doveva rimanere segreta per continuare a affermare che l'intercettazione nei confronti e di Cosimo Ferri che partecipava alla scena dell'onda champagne che era un deputato appunto sarebbe stata casuale non era affatto casuale ci sono delle carte segrete
Sulle intercettazioni dei parlamentari nel caso Palamara il giorno della riunione rotation Pannella pm che seguiva le indagini ha scritto al procuratore De Ficchy
Il deputato Cosimo Ferri ha avuto molteplici contatti con un indagato quindi il procuratore l'ex procuratore capo di Perugia dei fichi sapeva bene che
C'erano degli incontri e delle conversazioni frequenti tra alcuni indagati appunto mi minacciasse M e Cosimo Ferri e ciò nonostante gli inquirenti lo hanno registrato lo steso prima di intercettare parla male compagni all'hotel champagne
Un magistrato aveva avvisato il procuratore di Perugia De Ficchy di molteplici contatti tra un indagato il parlamentare Ferri che quindi non poteva essere ascoltato
Ma la captazione andò avanti e da lì è partito tutto lo sconvolgimento della CSM
Viene sentito anche Palamara il vostro Scurto questo il giorno dopo l'undici settembre il vostro scoop ha portato alla luce le gravi violazioni commesse dai pm
Le toghe di Perugia hanno calpestato l'articolo sessantotto della Costituzione per molto meno ricorda Palamara De Magistris è stato condannato
Il tempo
Terminato e quindi
Chiudiamo questa rassegna stampa vi auguriamo un buona ascolto del resto della programmazione di Radio Radicale con una a risentirci alla prossima settimana