Rassegna di Geopolitica. L'avvio del semestre di Presidenza italiana della Ue

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale mercoledì due luglio due mila quattordici oggi con l'ansia di geopolitica tornano ancora parlare di un europea d'Italia e d'altronde
è inevitabile tra il passaggio elettorale dello scorso maggio per il rinnovo del Parlamento europeo e l'avvio nella giornata di ieri
Del semestre di presidenza italiana della unione europea
E oggi a riguardo vi segnaliamo quanto ha pubblicato on line Lispi lì seduto per gli studi di politica internazionale di Milano con un dossier intitolato senesi per il rilancio di Europa e d'Italia
Vediamo l'introduzione allora questo
Dossier
Dopo undici anni l'Italia torna a essere Presidente di turno del Consiglio dell'Unione europea malgrado nel frattempo il Trattato di Lisbona abbia ridotto la portata di questa carica che non ricomprende più la Presidenza del Consiglio europeo
Sarebbe sbagliato pensare che l'Italia debba limitarsi a un ruolo premesso che segretaria alle la vittoria del Presidente del Consiglio Renzi alle recenti elezioni europee e l'indebolimento della Francia di Olanda
Rendo dal Governo italiano l'interlocutore di riferimento per la Germania un'opportunità da non sprecare in un momento peraltro di rinnovo delle cariche europee
Identificando con chiarezza e realismo gli obiettivi che l'Italia può centrare che entro fine anno sia su questioni interne all'Unione europea
Unione bancari attenzione crescita interpretazione dei vincoli di bilancio che su quelle esterne dalla questione Russo Ucraina acque del Mediterraneo della ma evidentemente
Entriamo allora nella merito quale possibilità le sfide per l'Italia in Europa scrive l'ISPI
Mentre la nebbia della crisi economica sembra diradarsi con lentezza dell'euro zona e all'indomani direzione europee che hanno dato libero sfogo il malcontento gli europei
L'Italia viva il semestre di Presidenza del Consiglio dell'Unione un momento tutt'altro che facile in cui le sfide interne all'Unione europea si sommano a quelle che si accalcano le sue porte
Le sfide interne riguardano principalmente la capacità di puntare a politiche di crescita occupazionale di completare la riforma della governance economica europea
Quell'esterna riguardano invece le aree di vicinato che sono diventati principali punto d'origine del disordine internazionale
La crisi in Ucraina e rapporti sempre più tesi con la Russia all'instabilità ormai endemica dei paesi della sponda sud del Mediterraneo del Medioriente dalla Libia la Sila lire
E l'emergenza dell'immigrazione chiamano continuamente in causa l'incapacità europea ad agire in maniera inefficace in ambito internazionale
Il successo della presidenza italiana non potrà misurarsi sulla base della capacità o meno di affrontare tutti questi problemi
Sarebbe cosa del tutto impossibile non solo perché ci sono solo se messi a disposizione ma anche perché i poteri del presidente di turno sono piuttosto limitati anche più che in passato quando comprendevano anche la Presidenza del Consiglio europeo
Per cui esistono ma una carica ad hoc allora con buona dose di realismo prosegue l'ISPI il metro di paragone potrebbe essere rappresentato dalla capacità
Del premier Renzi di definire con chiarezza l'ordine delle priorità sia sul fronte interno sia su quello esterno e di migliorare alcuni risultati concreti che si intendono conseguire
Da questo punto di vista dunque si possono identificare due scenari possibili primo scenario il ritorno dell'Italia
Se i risultati del recente vertice dittico Bruxelles si concretizzeranno in effetti il margine di manovra per il Governo italiano
Ciò andrà visto come un segno tangibile del cambio di passo in Europa non più e non solo se Rita Macchi crescita e occupazione
Ovviamente a patto che si come con i Paesi del nord dell'Europa facendo si trova lì pronti dal procedere a tappe forzate alle riforme strutturali da troppo tempo promesse dall'Italia
Da questo punto di vista risulterebbe inutile chiedere il rafforzamento della io guanti se le Regioni italiane non sono ancora riuscito utilizzarla il sale giochi scadente dovesse seguire un iter troppo lento il Parlamento
Risultati decisamente più positivi si potranno avere un vertice europeo sul lavoro spostato ha ragione da luglio all'autunno
Quando l'Italia potrà mostrare di aver già fatto i propri compiti a casa sempre sul piano interno al governo Renzi doveva monitorare strettamente l'avvio dell'Unione bancarie prevista proprio per fine anno
Che rientra perfettamente tra gli interessi nazionali italiani
Sul piano della politica estera il Presidente dovrà guardare sia est Russia e Ucraina che a sud mediterranee Medioriente adoperandosi il più possibile per fare emergere una posizione comune nell'ambito del Consiglio
Inoltre bisogna puntare rafforzamento di Frontex trovando le risorse del bilancio europeo
Riconoscendo però che difficilmente si potrà fare molto di più dati i vincoli dei Trattati degli accordi esistenti
Il raggiungimento di questi obiettivi interni ed esterni all'Unione ovviamente legati anche alla questione delle nomine in uno scenario di successo anche a prescindere da chi sarà il nuovo commissario di affari economici ovviamente meglio se italiano o di un Paese su dell'euro zona
Sarà opportuno riequilibrare il potere all'interno della Commissione stessa da alcuni anni eccessivamente sbilanciato verso
Il consiglio Ecofin allo stesso modo sul piano della politica estera sarebbe opportuno legare la nomina del nuovo Alto rappresentante ad un documento programmatico
Che definisca anche linee guida per il prossimo futuro l'Italia in questo scenario sfrutta ebbe quindi appieno il proprio semestre di presidenza riconquistando credibilità internazionale
E agevolando nuovo percorso l'integrazione europea seppure a tratti costanti
Questo che abbiamo appena descritte quello che il Lispi definisce il ritorno dell'Italia lo scenario a
Diciamo quello favorevole la parte alta della forchetta nella parte bassa scenario B la crisi ancora dietro l'angolo
Ci sono vari eventi che possono complicare non di poco il semestre di presidenza italiana rendendo difficile il perseguimento degli obiettivi interne ed esterne sopra presentati
Per indicarne solo alcuni un'ulteriore revisione al ribasso della crescita dell'euro zona attualmente all'uno e due per cento secondo le stime della Commissione
Anche per cause non strettamente legate all'opera ma ad esempio a un rallentamento dell'economia globale e poi ancora
La vittoria dei separatisti scozzesi nel referendum di settembre che potrebbe portare anche a richieste di referendum simili in vari altri Paesi dal Belgio la Spagna
Se non addirittura a un anticipo di quello sull'abbandono dell'Unione europea da parte della Gran Bretagna
Il mancato avvio dell'Unione bancarie con suo posticipo a fronte dei risultati negativi degli stress test qui potrebbe fare da corollario un ritorno delle crisi bancarie è un'ulteriore inasprimento del credito Franci
Il fallimento dei negoziati sull'accordo di libero scambio con gli Stati Uniti i cui effetti andrebbero ben oltre l'ambito strettamente economico commerciale rischiando di compromettere la già traballante partnership transatlantica
E ancora l'esplosione di nuove rivolto in Ucraina con la crescente tensione con Mosca e o un ulteriore peggioramento della crisi del Mediterraneo Medioriente ad iniziare da Silvia e l'Iraq
Questo lo scenario B
Delineato dall'ISPI intitolato la crisi ancora dietro slovacco insomma tirando le somme di questa
Analisi
Al verificarsi anche solo di uno due di questi eventi evidente che il compito della Presidenza italiana non potrebbe che essere quello di modificare le priorità e puntare con maggior forza alla identificazione di una posizione comune europea in seno al Consiglio
Questo è l'introduzione intitolata le sfide per l'Italia in Europa l'introduzione a che apre questo dossier
Dell'ISPI intitolato sei mesi per il lancio di Europa e Italia che potevi trovare attraverso il sito internet ISPI on line appunto ittico
Dove potete anche trovare articoli di Antonio Villafranca Mario telo Carlo Altomonte
E poi ancora gli articoli di Ugo tran banali Armando sanguini Aldo Ferrari e Carolina De Stefano Fabrizio gotica e Francesco modo tutti autori di questo dossier
Dell'ISPI dedicato al semestre di presidenza italiana dell'Unione europea intitolato punto sei mesi per il lancio dico Europa e Italia