Rassegna stampa estera

Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale mercoledì venticinque giugno questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi torneremo
Ancora una volta sull'Unione europea la candidatura di cinque o di un che era la Presidenza della Commissione e il Documento programmatico per i prossimi cinque anni che i Capi di Stato e di Governo dovrebbero
Adottare già domani in un vertice europeo addirittura
Vedremo apertura di le mondo o Londra Renzi l'offensiva di fronte a Merkel e poi approfondiremo soprattutto la questione britannica all'opposizione di
Devi il Camerun hai un che R che rischia di provocare una rottura
E un'uscita del Regno Unito dall'unione europea leggeremo un commento di chi da raccomandato alla fontana INPS
Il corteggiamento di Merkel da parte di Cameron non è servito a nulla il premier britannico la cancellate riesca sono
Intrappolati dalle pressioni politiche interne e così non possono arrivare a un compromesso così Racman spiega il sostegno di Merkel hai un che erra
Malgrado la relazione che si era creata try due leader negli ultimi anni parleremo poi di Egitto dalla condanna al carcere di tre
Giornalisti di Al Jazeera leggere Monti un editoriale dal Financial Times la brutalità del regime egiziano gli Stati Uniti e loro alleati devono adottare un approccio più duro nei confronti
Del nuovo Presidente al Sissi e vedremo anche un editoriale dal New York Times altre giustiziere ingiustizie egiziane
Le allarmanti condanne dei giornalisti di Al Jazeera in Egitto meritano per il quotidiano liberal di New York una risposta più coerente da parte dell'Amministrazione americana in chiusura torneremo anche sull'Iraq avanzata dello Stato islamico dirà che del levante
L'etica o ieri pubblicava un'analisi più ampia di nuovo girata al sullo smarrimenti americano in Medioriente mentre il Wall Street Journal Europe
Aveva un commento di John Vinokourov sempre originale l'Occidente dal peggio di sé l'America è debole l'Europa ha paura e degli uomini brutali in Iraq e Iran lo sanno fin troppo bene scrive tra l'altro
Vi ho colma cominciamo dall'Unione europea dal vertice di domani dopodomani
Tra i prof città simbolo della prima guerra mondiale e Bruxelles si va verso uno scontro
Su un Prodi un Kerr ne parleremo tra pochissimo c'è però anche un documento programmatico le linee strategiche della prossima legislatura dei prossimi cinque anni
E nel mondo e presenta questo documento a cui hanno contribuito vari capi di Stato e di Governo
Oggi in questo modo in apertura o lontano Lenzi l'offensiva di fronte a Merkel e il Presidente francese il Primo Ministro italiano
Tentano di fare da contrappeso alla cancelliera tedesca alla vigilia del vertice europeo del ventisei e ventisette giugno insomma la famosa apertura sulla flessibilità da parte di Merkel ancora non c'è
Non c'è soprattutto in Germania ieri per esempio veniva intervistato il Presidente della Bundesbank chiesto udienza Weigmann secondo il quale
Sarebbe assolutamente controproducente allentare anche l'interpretazione del Patto di stabilità e crescita
La questione che però rischia di essere più urgente la rottura corrente unito che si intravede sulla questione Jucker
Il feroce al Times pubblicava un commento di Diderot Racman dal titolo il corteggiamento di Merkel da parte di Cameron non è servito annulla scriverà Hackman
Discutendo della strategia europea del Regno Unito all'inizio di quest'anno uno dei Consiglieri del Primo ministro britannico diceva questo
So che siamo accusati di aver messo tutte le nostre uova nel cestino di Angela Merkel ma francamente non abbiamo un altro cestino questa settimana secondo Racman
I limiti di questa strategia britannica fondata sul corteggiamento dalla cancelliera tedesca
Diventeranno evidenti in un vertice europeo il Regno Unito si ritroverà isolato nel voto chiesto per bloccare la nomina di succo di un cap come prossimo presidente della Commissione
Angela Merkel non volerà in soccorso ai livelli Cameron in tempi normali
I rapporti personali tra la cancelliera tedesca il premier britannico sono ottimi Merkel Camera un anno
Idee simili su come riformare l'Unione europea entrambi sono liberali in economia enfatizzano la necessità di rilanciare la competitività
A differenza di precedenti di del tedeschi che facevano poco per nascondere la loro esasperazione con Londra di recente Merkel
Se lanciate in una difesa molto emotiva dell'appartenenza britannica all'Unione Europea dicendo al Bundestag perché era inaccettabile accettare
L'idea di un uscito del Regno unito tutto questo da un Street aveva sollevato una speranza cioè che Merkel
Potesse concedere le riforme a livello di Unione europea che Cameron ha promesso all'elettorato del suo Paese anche in vista del referendum dentro fuori l'Unione europea nel due mila diciassette
L'accoglienza riservata la cancelliera durante il suo discorso entrambe le Camere di Westminster a febbraio era stata trionfale ma il messaggio di Merkel era stato anche molto bilanciato
Ha detto che avrebbe fatto il possibile per tenere il Regno Unito dentro l'Unione europea ma c'erano dei limiti a quel che poteva fare ed ora il Governo britannico sta scoprendo quali sono questi limiti
La capacità di Merkel di fare concessioni al Regno Unito e seriamente limitata dal fatto
Che è in una grande coalizione con i socialdemocratici inoltre gran parte dei media tedeschi sono convinti che un rigetto di un terzo sarebbe un grave colpo per la democrazia in Europa
Lasciati da soli Cameron e Merkel probabilmente
Potrebbero trovare un candidato migliore per la Commissione e per risolvere le altre questioni europee ma entrambi i leader sono troppo condizionati dalle pressioni politiche interne per arrivare un compromesso sono intrappolati scrive
Raccomando ed è un peccato perché le basi per una più ampia cooperazione anglo-tedesco in Europa non sono mai state così forti il tradizionale motore franco-tedesco installo a causa della debolezza
L'economia francese e dal punto di vista politico del Presidente con solo ma anche
A causa dell'irritante ribellione contro l'austerità economiche ispirata dalla Germania
Per contro i governi di Berlino a Londra vanno a braccetto sull'economia sia il cancelliere dello scacchiere George Osborne sia il Ministro delle Finanze tedesco Wolfang Solvay sono stati dei campioni dello street Ammar grado il coro keynesiano che andava di moda in Europa ed entrambi alla luce degli eventi hanno avuto ragione
Durante dopo la crisi ma mano che aumentavano le preoccupazioni sulla situazione di bilancio dell'Europa del sud il Governo di Berlino
Ha dato sempre più importanza l'obiettivo di tenere il Regno Unito dentro l'Unione europea innanzitutto perché si tratta di un'altra grande potenza
Che sostiene le l'ortodossia economiche le riforme liberali
I britannici che sono abituati a attenere la mano sul portafoglio quando vanno a Bruxelles sono istintivamente simpatia ITC alla riluttanza tedesca nel firmare assegni in bianco per l'Europa del sud
Questo il contesto che in qualche modo ha illuso Devid Cameron il problema
Sottolinea giustamente Racman è che se condividono una visione economica britannici e tedeschi sono a chilometri di distanza in termini di visioni politiche
I britannici rimangono allergici all'idea di un'unione politica in Europa perché credono che la legittimità democratica sia radicata dello Stato nazione
L'establishment politico tedesco invece rimane attaccato il concetto di unione politica sempre più stretta per l'Europa è risultato che la scelta di un Kirk per la presidenza della Commissione
Va oltre il fatto che in un che possa essere l'uomo adatto o meno per l'incarico
La pretesa del Parlamento europeo di avere il potere di nominare il prossimo Presidente della Commissione ha fatto suonare il campanello d'allarme a Londra
Dove questo viene visto come un salto verso un'Europa federale ma aumentare i poteri del Parlamento europeo è quasi un principio religioso per gran parte della classe politica tedesca
Non è chiaro cosa pensi davvero Merkel di questa sottrazione abusiva di potere da parte del Parlamento europeo
Nelle prime fasi della crisi un Kerr Merkel era sembrata simpatetica al punto di vista britannico ma poi è rimasta silenziosa forse impressionata dalla feroce reazione che la stampa tedesca
E così
Nel vertice di domani dopodomani dal il dato quasi tratto sugli Kerr
Con due però precisazioni vitali primo l'accordo non è ancora fatto i Governi di centrosinistra in Europa stanno cercando di chiedere un allentamento delle regole di bilancio in cambio del sostegno di un cap
E questa condizione potrebbe essere inaccettabile per Merkel da questo punto di vista c'è una piccolissima chance che l'accordo sugli schermi assalti
Secondo anche se la nomina di un che era andrà avanti
Isolare andò metterne minoranze Regno Unito questa è solo la prima battaglia della guerra sul posto il ruolo del Regno Unito dentro o fuori l'Europa
Con il negoziato promesso da Cameron per rimpatriare alcuni poteri
Cameron e Merkel saranno su posizioni diverse questa settimana ma nel lungo periodo potrebbero ancora formare un utile alleanza scrive
Video Novak domanda preannunciando dunque una sconfitta di Devid Cameron nel vertice di questo di questo fine settimana veniamo l'Egitto e alla condanna al carcere di tre giornalisti di Al Jazeera che
Getta nuova luce sulle reggimenti Abdelfattah al Sissi per il Financial Times eh una prova della brutalità del regime egiziano questo il titolo
Dell'editoriale di ieri gli Stati Uniti i loro alleati devono adottare un approccio più duro nei confronti di al sì si scrive il quotidiano della City al
Abdelfatah al Sissi l'ex capo dell'esercito egiziano
Ha preso il potere con un colpo di Stato quasi un anno fa e sta spingendo l'Egitto sulla strada dell'autocrazia guidando un regime con un bilancio in termini di diritti umani che sembra corrispondere a quello dell'extra is
Hosni Mubarak per la sua brutalità con gran parte del Medioriente in crisi molti in Occidente hanno finto di non vedere le ingiustizie perpetrate dal regime Sissi
In ultimo le condanne a morte imposte a centinaia di suoi oppositori ma la condanna di tre giornalisti che lavorano per Al Jazeera il canale satellitare
Per il Qatar ha gettato nuova luce sulle malefatte del regime Peter Grest un corrispondente australiano vincitore di diversi premi
E due suoi colleghi egiziani sono stati condannati e sette anni di carcere da un tribunale del Cairo per diffusione di notizie false
Il sostegno del Gruppo islamico ora vietato dei fratelli mussulmani molti analisti dicono che la loro condanna è una vendetta politica del regime al Sissi contro il Qatar che aveva sostenuto Mohamed Morsillo Presidente
Egiziano cacciato con il colpo di stato un anno fa
Dei fratelli mussulmani non ci sono prove che i tre abbiano commesso reati creste per esempio non è musulmane aveva trascorso poco tempo nel mondo arabo prima del suo arresto
Si è trattato insomma di un processo farsa condotto da un tribunale politico
Questi uomini sono colpevoli di giornalismo niente di più e la loro condanna è un ulteriore esempio della spietatezza del regime egiziano
I generali del Paese temono i fratelli musulmani rigettano qualsiasi ipotesi di riconciliazione con l'islam politico
Hanno ucciso più di mille islamisti dopo il colpo di Stato il sedici mila persone sono state arrestate
Questa repressione per i fan son Times solleva interrogativi anche sull'approccio dell'Occidente nei confronti di al Sissi
Lo scorso fine settimana Segretario di Stato americano John Thierry era al Cairo per restaurare quella che ha definito la storica partnership di Washington con l'Egitto
Ha detto che gli Stati Uniti presto forniranno gli aiuti militari che erano stati congelati dopo il colpo di Stato la Realpolitik regionale degli Stati Uniti sembra aver abbandonato qualsiasi impegno a favore dei diritti umani
La politica americano in Medioriente di fronte normi sfida ricorda effettivo un'emergenza jihadista sta attraversando l'intera regione negli Stati Uniti guardano a bersi siccome è un alleato
Stabile nel combattere contro l'estremismo islamista gli Stati Uniti hanno bisogno dell'Egitto anche per mantenere la sicurezza nel Sinai che il terreno fertile
Per gli estremisti di Al Qaeda ma gli Stati Uniti i loro alleati secondo questi farebbero bene a ripensare il loro approccio e chiederà dal sì sì di porre fine all'intolleranza viziosa del dissenso che sia quello dei fratelli mussulmani o dei
Liberali laici egiziani l'unico affetto infatti di questo tutori carisma e spingere i fratelli musulmani in clandestinità e incoraggiare gli estremisti islamisti
Che dicono che la violenza la sulla risposta valida alla repressione del regime l'Occidente deve insomma assumere un approccio più duro nei confronti di al sì sì e dei suoi sponsor nel Golfo
Gli Stati Uniti dovrebbero condizionare gli aiuti militari futuri a un approccio più inclusivo verso gli oppositori del regime il premier britannico David Cameron dovrebbe riconsiderare la sua decisione di lanciare un'inchiesta sui rischi in termini di sicurezza posti dalla frattura Lanza musulmana che
Inchiesta che invia il segnale sbagliato ad Al Sissi cioè che è stata la parte
Giusta che sta facendo bene
Contro i fratelli musulmani l'Egitto ricorda al Financial Times è in crisi della rivoluzione del due mila undici ma l'Occidente deve disfarsi della neve nozione secondo cui
Tutto andrà bene se l'Egitto e governato da un uomo forte l'Egitto infatti sarà stabile
Solo se diventerà una società inclusiva con un Governo responsabile davanti i suoi cittadini
Il punto di inizio deve essere di liberare tutti gli innocenti incarcerati con accuse montate da uno Stato sempre più autoritario così
Il
Fanno Shawn Times anche New York Times cosa non sempre abituale anche se con toni più morbidi critiche a l'amministrazione Obama per la sua reazione queste
Allarmanti condanne dei giornalisti di Al Jazeera come come scrive nel sommario del suo editoriale il New York Times
Editoriale dal titolo altre ingiustizie egiziane la condanna di tre giornalisti da parte di un tribunale egiziano lunedì per aver fatto il loro lavoro
E l'ultimo
Esempio del tentativo condotto dai governanti sostenuti dai militari al Cairo di schiacciare tutto il dissenso
L'allarmante verdetto invia un messaggio intimidatorio non solo
A gli altri giornalisti che lavorano nel Paese ma anche a tutti i cittadini egiziani la risposta dell'Amministrazione Obama è stata confuse deludente il mio al Times ricorda che domeniche a giorno carry
Era al al Cairo dove ha dichiarato la sua volontà di riallacciare i rapporti con il presidente
Abdelfattah al Sissi e dov'è espresso anche la sua fiducia nell'impegno di al Sissi di rivedere il processo giudiziario ed annunciato che presto gli Stati Uniti si bloccheranno uno virgola tre miliardi di dollari di aiuti
Militari sospesi quando il verdetto contro i tre giornalisti è stato pronunciato lunedì le dichiarazioni americane si sono un po'indurito e curry lo definito uno spiacevole passo indietro nella transizione egiziana
La Casa Bianca chiesto dal Sissi di graziare i giornalisti altri cittadini condannati per ragioni politiche
Ma non ci sono segnali di un blocco degli aiuti militari e ci sono poche ragioni per credere che anzi si verrà davvero
Vorrà davvero rivalutare l'esito dei processi di Stati Uniti hanno un interesse nel mantenere una relazione con l'Egitto per assicurarsi
Che l'Egitto onori il trattato di pace con Israele permetta alle navi americane di transitare nel Canale di Suez
E coprì contro il terrorismo una questione di importanza sempre più grande vista la progressione degli estremisti sunniti in Iraq
Ma anche l'Egitto trae beneficio dai legami con l'America
Più di sedici mila persone sono in carcere per ragioni politiche più di mille sono state uccise durante le proteste
Questa brutalità potrebbe produrre in Egitto lo stesso risultato che ha prodotto in Iraq cioè esacerbare le divisioni settarie e rafforzare una Francia estremista così
Il mio Times nel suo editoriale allora a proposito di Iraq ma non solo
Ed è l'avanzata dello Stato islamico dirà che delle variante ieri sulle figlia o c'era un po'il bilancio della politica mediorientale dell'Amministrazione
Obama di enologi trarre lo sbarramento americano in Medioriente e il Bilancio post undici settembre abbastanza disastroso
Lungi dalla dagli avergli eliminati i santuari jihadisti sono spuntati come funghi non c'è solo lo Stato islamico di racket delle vacante
Che si estende dall'est della Siria all'Ovest dell'Iraq che capace di inviare dei suoi milizie fino a Baghdad ci sono anche le zone meno coperte dei media come la Cirenaica e Zanini Libia le zone tribali
Nell'Ovest del Pakistan il nord lo Yemen il nord-est l'AGEA della Nigeria al sud della Somalia il deserto del Sinai
In Egitto la democratizzazione promossa dai neocon non sia impiantata da nessuna parte certo alcune dittature sono state abbattute ma sono state sostituite dall'anarchia o dalla guerra civile
La prospettiva di una pace tra era arabi israeliani non è mai stata così lontana si può comprendere questo Bilancio piombi oggi le élite politica americana in un grande smarrimenti o scrive
Gira le responsabilità John Vinokourov
Ex delle Val Trebbia o anche ora scrive commenti per Wall Street Journal Europe
Beh l'Occidente dal peggio di sé l'America e debole l'Europa ha paura e gli uomini brutali in Iraq e Iran lo sanno fin troppo bene questa è la sintesi
Di un pezzo uscito ieri con cui chiudiamo ricordandovi la casella e-mail io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it dove potete inviare commenti o semplicemente dirci che ci state
Ascoltando da David Carretta una buona giornata su Radio Radicale