Rassegna di Geopolitica. Il ruolo della corruzione e delle disuguaglianze sociali nelle rivolte

Buongiorno gli ascoltatori di Radio Radicale martedì ventiquattro giugno due mila quattordici oggi con la rassegna di geopolitica ci occupiamo
Del ruolo che il gioco non due importanti fattori economici dietro le crisi a livello globale sono due fattori di cui poco si parla ma che meriterebbero
Molta più attenzione e sono la corruzione sistemica e le disuguaglianze sociale
Vediamo la prima segnalazione si tratta di uno studio intitolato in inglese corruzione la minaccia sconosciuta alla sicurezza internazionale
Ed è stato realizzato dalla Carnegie andava al Foro International Pisa che è una Centro Studi con sede a Washington
Vediamo che cosa scrivono le conclusioni a cui sono arrivati ultima di una serie di sollevazioni popolari che hanno già rovesciato Governi dalla Tunisia il Kirghizistan la crisi non crea del due mila quattordici ha portato alla caduta
Dell'ex Presidente io non capisce a cui è seguita l'annessione della Crimea da parte russa
Allo stesso tempo migliaia di sedi Sipra niente diversi continenti hanno raggiunto la Siria dove si stima che siano morte almeno centocinquanta mila persone in tre anni di guerra civile
In Afghanistan i talebani sono infliggendo duri colpi alle forze NATO che cercano di stabilizzare il Paese
E in igiene i militanti Ribot coram salvo colpi ad una serie di attacchi contro studentesse e residenti nei villaggi
Mentre il governatore della Banca centrale della Nigeria è stato licenziato per aver investigato sulla scomparsa di qualcosa come venti miliardi di dollari in rendite petrolifere
Che esiste une denominatore comune che colleghi tutti questi eventi enti che peraltro sono in cima alle priorità dell'incidente in materia di sicurezza
La risposta secondo la carne di il ruolo che la corruzione strutturale curativa può giocare nell'esacerbare l'insicurezza internazionale e spesso sottovalutato e allora la corruzione
è questa la tesi è il denominatore comune la corruzione sistemica secondo le tesi emerse dalla carne di andavo manca è un peso non considerato sulla sicurezza internazionale
Politici analisi spesso non presso la sufficiente attenzione a questo fenomeno negli implementare politiche estere e di sicurezza
Una maggiore comprensione della corruzione grave del suo impatto sulla sicurezza globale contribuirebbe a una migliore stima in termini di costi benefici e quindi la possibilità di migliorare
Le politiche da mettere in campo come agisce la corruzione la corruzione sistemica prova indignazione nelle popolazioni rendendo la cosa una componente delle rivolte sociali e delle insorgenze
E ancora la corruzione grave contribuisce ad altre minacce alla sicurezza internazionale come le relazioni simbiotico e che si sviluppano tra Stati da una parte network criminale transnazionale dall'altra
Aiutare organizzazioni terroristiche nelle loro azioni rende permeabile regimi di sicurezza internazionali e influenza i gravi sconvolgimenti economici
La grave corruzione la corruzione sistemica non solo di menta queste minacce da sola ma le combina anche con altri fattori di rischio quali quello etnico
Quello religioso o le dimissioni linguistiche tra gruppi o popolazioni o in situazioni di gravi diseguaglianze economiche
Ecco fermiamoci qui per quanto riguarda lo studio le conclusioni a cui giungono gli analisti della carne di da un attimo di Washington o ma restiamo su quest'ultima frase situazioni di grave disuguaglianze economiche intesa come un fattore di rischio di questa opinione quella del ruolo delle diseguaglianze economiche gravi e anche l'economista francese Toma speaker chi autore del bestseller internazionale il capitale nel ventunesimo secolo
Non ancora pubblicato in Italia ma che negli Stati Uniti e non solo sa riscuotendo un grande successo soprattutto tra economisti tenesse anime che nei sei anni come l'editorialista del New York Times Paul Krugman
Picchetti ha scritto un articolo per il quotidiano francese liberassero ripubblicato d'Italia dal settimanale internazionale in edicola in questi giorni l'articolo intitolato diseguaglianze esplosive e vediamo qual è l'opinione di questo economista
Dal dieci giugno lira che di nuovo centro dell'attenzione mondiale a gennaio la conquista di Falluja da parte dei beni dello Stato islamico dell'Iraq e delle vanta ISI
E le capacità delle forze regolari di riprende il contro della città che dista meno di cento chilometri a Baghdad avevo dimostrato la fragilità del Governo iracheno
Ora l'intero Nord del Paese sembra sul punto di finire nelle mani dei ribelli
Lì si potrebbe quindi creare un nuovo Stato che si estende su gran parte dell'Iraq e della Siria cambiando le frontiere stabilite delle potenze occidentali nel mille novecentoventi
Conflitti del genere sono spesso analizzati intermedi guerre a sfondo religioso sunniti contro uscite
Ma questo schema interpretativo non deve far dimenticare le tensioni create nella regione dalle enormi disuguaglianze nella distribuzione della ricchezza
Molti osservatori hanno messo in evidenza che l'affermazione dello Stato islamico è una minaccia per Arabia Saudita e per gli immigrati del petrolio Paesi a maggioranza sunnita come li si
In un certo senso è una ripetizione su ampia scala della missione irachena del Kuwait nel mille novecentonovanta
Ma senza spingersi fino a questo è evidente che l'intero sistema politico e sociale della Regione è fortemente influenzato reso particolarmente fragile dalla concentrazione delle risorse petrolifere in piccoli territori spopolare atti
Se prendiamo in esame questa Regione scrive picchetti regione che conta trecento milioni di abitanti e va anche dall'Egitto all'Iran PAS dando per la Siria lira che la penisola Rava si può constatare che le monarchie del petrolio producono il sessanta per cento del PIL regionale
Mario uniscono solo il dieci per cento della popolazione inoltre va la pena precisare che solo una minoranza degli abitanti delle Petro monarchie beneficia di queste ricchezze tre grandi gruppi in particolare donne immigrati vivono in condizioni di semi schiavitù
Questi regimi godono del sostegno militare politico delle potenze occidentali non stupisce quindi che le nostre cioè di democrazia e giustizia sociale non entusiasmi no la gioventù mediorientale
Si potrebbe lamenti affermare che in Medioriente la disparità di reddito è molto più elevata che nei Paesi più disuguali del mondo compresi gli Stati Uniti il Brasile e il Sudafrica
Un altro modo per illustrare la situazione e questo nel due mila tredici la fetta di bilancio che l'Egitto un Paese di ottanta milioni di abitanti ha destinato alle scuole elementari
Superiore alle università era inferiore a dieci miliardi di dollari a poche centinaia di chilometri di distanza nello stesso periodo l'Arabia Saudita che ha una popolazione di trenta milioni di abitanti accumulato trecento miliardi di dollari in proventi petroliferi
Mentre il Qatar che ha una popolazione di due milioni di abitanti tra i quali solo trecentomila godono dei diritti di cittadinanza
Il canale guadagnato qualcosa come cento miliardi di dollari nel frattempo la comunità internazionale si chiede se bisogna rinnovare un prestito di qualche miliardo di dollari all'Egitto o se non sarebbe meglio aspettare che il Paese aumenti come ha promesso le tasse sulle bevande gassate e sulle sigarette di fronte a questa polverina di disuguaglianza cosa si può fare si domanda ticket in
Prima di tutto bisognerebbe dimostrare agli abitanti del Medioriente che all'Occidente interessano di più lo sviluppo sociale e l'integrazione politica della Regione che le relazioni con gli amici
Una politica energetica europea comune permetterebbe di far risaltare i valori che il modello di società occidentali e non in meritare si finanziari delle singole nazioni
Sia nei rapporti con il Medio Oriente sia con l'Ucraina la Russia l'egemonia statunitense ha portato al disastro e perché no in futuro il delirio di onnipotenza potrebbe condurre nuovamente a forma di abuso di posizione dominante
Per poter influire sulla globalizzazione creare un mondo più giusto l'Europa deve più che mai diventare un'unione anche dal punto di vista politico e questo è quanto scrive economista francese Tomasi Chieti
Punto le come detto di questo libero non ancora pubblicato in Italia il capitale nel ventunesimo secolo
L'articolo intitolato disuguaglianze esplosiva ed è stato pubblicato dal quotidiano francese liberazione e ha ripubblicato in Italia dal settimanale internazionale
E con queste due segnalazioni lo studio da Carnegie andavo nel fumetto National Pisa sulla corruzione minaccia sconosciuta la sicurezza internazionale questo il titolo
E l'opinione di Thomas Pizzetti diseguaglianze esplosive per libera siamo si chiude anche la puntata di oggi la rassegna di geopolitica delicata questi due fattori di cui poco si parla ma molto incidono
Sulle crisi in corso a livello globale cioè corruzione diseguaglianze sociali
Bene ci risentiamo domani mattina alle ore sette una saluto da Lorenzo rendi in chiusura vi ricordiamo l'indirizzo di posta elettronica cui potete scrivere per i vostri commenti o suggerimenti e critiche
Su quanto mandiamo in onda qui da Radio Radicale l'indennizzo è io ascolto chiocciola Radio Radicale punto Chiti