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Dibattito
9:31 - CAMERA
17:00 - Firenze
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segretaria di Radicali Italiani
Dice quarantaquattro minuti si conclude così stampa e regime in replica cura di Massimo Bordin rassegna che potrete di ascoltare in streaming sul sito radio radicale punto it o scaricarla in porca secondo cui gli altri programmi di Radio radicale che oggi
Applicato in ogni venerdì con la conversazione ente vista settimanale Rita Bernardini segretaria di radicali italiani che già collegata con noi che la salutiamo buongiorno Rita può interno buongiorno all'oralità oggi è una giornata che vede notizie provenienti proprio
Da quel mondo che tante volte raccontiamo grazie a all'opera politica l'attività militante battaglie tue di Marco Pannella di radicali sul fronte del carcere tanti nomi che tornano spesso anche per esempio si pensi a Radio Carcere ebbene oggi insomma
Diciamo che cosa succede da un lato c'è un Consiglio dei Ministri che
A
All'ordine del giorno in nel decreto legge che prevede misure risarcitorie per i detenuti che hanno vissuto in carcere in condizioni inumane ossia sotto lo spazio vitale dei tre metri quadrati io andò così i principi dettati dalla Corte di Strasburgo un provvedimento quello messa a punto la Presidenza del Consiglio ed Andrea Orlando ministro giustizia che prevede misure sia di carattere economico con risarcimento
Detti
Per ogni detenuto pari a otto o dieci euro al giorno misure in tale situazione sia per coloro che ancora non hanno finito di scontare la loro condanne in cella con uno sconto pari al dieci per cento della pena residuo cioè
Un giorno ogni G.C. queste è una notizia poi ce n'è un'altra vero
Che riguardano il mondo delle carceri e riguarda un'inchiesta un'inchiesta
Che per il piano carceri vede sostanzialmente sotto indagini il commissario
Sinesi o il commissario straordinario il Piano Carcere Angelo si Mezio ma anche altri pezzi del dato che è stato oggi perquisito ritardato vogliamo partire oggi sei intervenuta
Dal tuo punto di vista che quello invece radicale che quello di chi lotta per per assicurare queste condizioni legali all'interno delle nostre carceri non per dei creditori e non per risarcimento ma per legge
E oggi in Tellini sulla prima pagina del giornale cronache dei garantisti da dove partiamo Rita ma io partirei dalla
Iniziativa non violenta che ancora una volta sta apportando Marco Pannella a
Non mangiare non vere
E ormai da da alcuni giorni perché cosa per la giustizia perché noi abbiamo sempre detto
Che le carceri sono l'ultimo anello di una giustizia che è arrivata a al suo disfacimento più totale quando dovrebbe essere
E una garanzia per la vita di tutti i cittadini
E in particolare Marco Pannella con questa sua iniziativa non violenta sta chiedendo soprattutto informazioni
Perché perché lo dico lo dice il Censis lo dicono coloro e che fanno un monitoraggio e della situazione italiana
Ecco anche dal punto di vista economico vediamo quanto il mancato funzionamento della giustizia e incida
E in Italia nulli abbiamo un profondo deficit di reputazione
Tant'è vero che sono
Diminuiti lo ha ricordato più volte radio radicale del cinquantotto per cento gli investimenti esteri nel
Nostro Paese ma non è proprio la fuga è una vera e propria fuga e questo significa perdita di posti di lavoro
Mancato sviluppo insomma una perdita che ca e gravissima ma non solo anche come immagine il nostro Paese
Occupa il sessantacinquesimo posto in una graduatoria mondo a mondiale
Dei fattori che che indicano quali sono gli elementi per attrarre i capitali per un Paese ecco e allora Marco che cosa chiede
Soprattutto con
Questa iniziativa che essi conoscano a fondo questi parametri
E si agisca per passare anche come immagine del nostro Paese dal sessantacinque gli ho posto magari al trentesimo e sappiamo quel
Quanto questo non è poi figlia
Influente a livello internazionale e mondiale quindi
Multa voluta partire e da questo perché credo che sia un patrimonio per e tutti noi radicali questa attenzione che Marco ha per tutti gli aspetti e del mancato funzionamento della giustizia e potrei proseguire con una
Grazie secondo me azzeccatissima detta un po'di tempo fa da Pannella quando parlando degli scandali eccetera ci stanno arrestando fra di loro perché ormai
Vediamo che sono implicati un po'a tutti i livelli dell'amministrazione dello Stato
Oggi è la volta del data diciamolo messi esito delle Commissario straordinario Angelo cinesi io
Se che ha preso il posto ho ricordi diamo del precedente commissario straordinario
Franco Ionta chi era contemporaneamente anche capo del DAP quindi rivestiva queste due funzioni ed era un è magistrato invece per quel che riguarda il silenzio si tratta di un prefetto
E dov'è il punto debole di tutta la cosa a parte che ci ricordiamo lo scandalo delle carceri Doroty
Perché le carceri che
Così tanto abbiamo visitato quando avevamo la possibilità come radicali di sindacato ispettivo
La maggior parte vengono proprio da quello scandalo sono state costruite i né quegli anni e sappiamo che la loro costruzione sono è stato un elemento di corruzione
E gravi insomma ci sono costate care sono costate care ai cittadini
Adesso vedremo che cosa scaturirà scaturita da questa indagine ma il piano carceri fondamentalmente a parte che è stato cambiato e continuamente dalle leggi
Che sono state varate dal Parlamento ma fondamentalmente prevedeva una procedura accelerata
Per la costruzione di nuovi padiglioni più che di nuovi carceri dovremmo parlare di nuovi padiglioni
Che spesso sono andati a occupare teorici posti di socialità tipo il campo sportivo che avevano alcuni istituti penitenziari
E e questo per acuire più posti di mentre tutti nelle nei discorsi ufficiali dicono bisogna procedere alla dei carceri d'azione occorre trovare pene alternative
Alle carcere e poi in realtà la politica che viene fatta è quella di costruire nuovi porta l'altro Rita propositive che dicevi tu la frase di Pannella si stanno arrestando tra loro
Noi vogliamo anche citare questo questo dato dell'inchiesta perché ha portato alla perquisizione del DAP e all'indagine sul silenzio perché ci sono nove indagati tra cui il commissario straordinario al Piano Carcere Sinesi o coinvolte negli accertamenti la Procura di Roma questa mattina ho disposto alcune perquisizioni al DAP e presso l'ufficio dello stesso Ministero l'inchiesta
Dei pubblici ministeri palazzi Ielo trae spunto da un dossier firmato da Alfonso Sabella
Già pm antimafia a Palermo il funzionario al Ministero della giustizia che contesto il piano carceri presentato da Siemens la Came il ventuno novembre due mila tredici parlando di anomalie costi gonfiati e dati alterati quindi finora non è quello che
So il il suo piano il piano alternativo diciamo alla Movimento cinque esatto esatte quindi
Cioè e ei come vogliamo definirla una una dialettica forte all'interno di una certa corporazione o cos'altro insomma però
Questo si parlano in questo modo trova perché dall'altro
Io ricordo perché ne abbiamo parlato in occasione delle riunioni
Che abbiamo fatto con la commissione straordinaria guidata da Palma
Da Mauro Palma della quale anch'io ho fatto parte cioè
Ci fu un giorno particolarmente agitato perché insomma fa bella proponeva di ricavare posti posti nuovi per le carceri
Praticamente abbattendo i muri e e scavando nei muri per trovare i famosi tre metri quadrati
E la Coffa naturalmente sconcerto battute però comunque
I i piani si confrontano insomma
Fatto fra che nessuno ha voluto veramente cambiare cambiare rotta cambiare strategia e tant'è vero e qui veniamo
Al nostro dossier che abbiamo presentato al Parlamento e si è
E e hanno agito con la logica dei tre metri quadri quasi che
Quei tre metri quadri che venivano indicati dalla Corte europea come sicuro mezzo di tortura che
La situazione appunto sotto i tre metri quadri nemmeno la Corte europea dei diritti dell'uomo si voleva mettere a discutere
Ma non era non ludico elemento evidentemente
E la politica che è stata fatta dal data è stata proprio diceva bello perché abbiamo la coscienza a posto abbiamo dato a tutti almeno tre metri quadrati questa è la logica
Tra virgolette che vi sia seguita e quando
E invece occorrevano ben altre riforme anche perché i parametri
E che la stessa Corte europea dei diritti dell'uomo indicava all'Italia le leggi da rispettare i riguardavano
Anche e soprattutto altri architetti della vita in carcere che più volte abbiamo ricordato ed elencato
Da Radio Radicale e che è un po'lo spirito che quello
A cui facevi riferimento con le tre metri che porta al varo di questo decreto oggi con tutta probabilità al Consiglio dei Ministri
Sì verrà bene ne parliamo anche in questo articolo che oggi ci pubblica il sulla prima pagina
Garanti cronaca del garantista prima pagina tra l'altro la nostra come osservava Bordignon rassegna nello spazio dell'editoriale quindi sono
Va dato atto al al direttore Sansonetti di un bello spazio no ma io guerra veramente l'ho scritto anche in conclusione io mi auguro che questa scommessa editoriale
Chi punta alla sua attenzione proprio su uno su quello che noi consideriamo il più importante il problema che l'Italia deve affrontare perché da questo
Derivano tutti gli altri cioè quello della giustizia ecco mi auguro che questa impresa editoriale abbia successo ed è chiaro che può averlo
Soprattutto perché ci sono coloro che lo comprano questo giornale
Insomma dovrebbe essere diffuso a quel che so in è tutt'Italia con edizioni a molte pagine figlia in Calabria che in Campania e comunque a livello nazionale
Non sono poche visto che sono ventiquattro Maggi certo
Allora e dicevamo i rimedi esatto compensativi così
E né qui io devono mettere in devo arrivare tal succo di questo articolo che ho scritto pere il garantista perché
Perché in realtà noi ci siamo resi conto dopo aver fatto lo sforzo insieme come Radicali Italiani e insieme al partito radicale
Di essere le uniche organizzazioni che hanno presentato un dossier
In occasione della discussione e il dal tre al cinque giugno
Una delle Comitato dei Ministri del consiglio d'Europa che doveva fare una cosa molto semplice e cioè verificare che l'Italia aveva rispettato la sentenza Torregiani questo è il compito
Ebbene
E riceviamo resi conto che questo nostro dossier in realtà non è stato consegnato in quella riunione del tre e cinque giugno è stato messo a disposizione
E l'avevamo mandato in ritardo no perché e abbiamo il timbro di ricezione
Da parte degli uffici e del Consiglio d'Europa che risale al ventitré maggio quindi c'erano dieci giorni per parlerò arrivare
E e e reputiamo il non averlo consegnato perché c'erano tutti i dati aggiornati che confutavano quanto
Veniva magnificato in
Sede europea dal e Governo italiano
E e questo dossier non è stato che
Assegnato ed è stato pubblicato dopo le nostre proteste che chi dicevamo ma dov'è finito il nostro dossier l'avete cestinato no è stato pubblicato dopo cinque giorni
Dalla conclusione dei lavori del Comitato dei Ministri e cioè il dieci giugno
E e allora e allora sempre in base ai timbri alle indicazioni che troviamo sul nostro dossier veniamo a scoprire che verrà preso in esame nella riunione
Che nella prossima sessione delle Comitato dei Ministri che si terrà dal ventitré al venticinque settembre quindi quando
Dovremmo di nuovo ri aggiornarlo preme è evidente no perché la situazione
E cambia nel giro di tanti ministri
E quindi ecco perché abbiamo detto così l'Italia la pagata perché la domanda che ci dobbiamo porre è
è il riuscito il nostro Paese a rispondere a corrispondere
A quello che ci chiedeva la CEDU cioè rimuovere
Le cause che generano trattamenti inumani e degradanti non c'è più la tortura non ci sono più questi trattamenti
Inumani e degradanti nelle nostre carceri noi con il nostro disse dossier dimostrava amo di no
Ma è lo stesso Ministro della Giustizia Andrea Orlando ha avuto un attimo di
Chiarelli fra quando ha detto sulle carceri ci abbiamo messo una pezza e la pezza ce la mettono anche io direi
In un modo che fa un po'vergogna oggi e con la decisione che era stata già
Preannunciata dalla stampa delle cosiddetto rimedio compensativo
All'altro l'ha il Comitato dei Ministri diciamo che si è chi dato dell'Italia perché
Alla scadenza del ventotto maggio questo rimedio compensativo era stato solo promesso
Non era stato già varato essi non c'era non c'è
Quindi si è capitato delle dichiarazione italiane
E così come essi affidato anche della riforma della custodia cautelare e noi sappiamo che uno dei problemi seri che c'è stato rimproverato dalla cedo
è sono proprio le altissime percentuali di persone che si trovano in carcere in
Custodia cautelare
Ebbene e allora che cosa lei detto tu qualcosa si prevede otto euro perché e già fuori dal carcere otto euro al giorno per la tortura
Per i trattamenti inumani e degradanti là c'è il DURC nella condanna nel della sentenza Torregiani aveva previsto tutt'altra cifra per quasi il triplo
Rispetto a quelli
E e l'altra l'altro ha fatto invece dice bensì per chi sta in carcere oltre alla liberazione anticipata oltre alla liberazione anticipata speciale
Prevediamo anche di fare uno sconto di pena un giorno ogni cioè un giorno in meno ogni dieci giorni pacchetti sotto tu sotto tortura
E e poi e si escludono totalmente invece coloro che hanno passato in queste condizioni solamente quindici giorni insomma
Diciamo che quindici giorni passati nel
Nella disumanità e nell'umiliazione non hanno diritto ad alcun risarcimento se sta ridotto di quindici giorni niente
Io avrei da ridire anche sul questo è il rimedio compensativo e poi c'è anche il thriller rimedio preventivo
Adesso i detenuti come abbiamo cercato di informare attraverso Radio Radicale non possono più fare ricorso direttamente
Alla Corte europea dei diritti dell'uomo ma devono passare prima parlare magistrato di sorveglianza con
Il cosiddetto reclamo B anche qui questo rimedio preventivo è talmente farraginoso
I magistrati e i tribunali di sorveglianza sono così pieni di lavoro fin sopra I capelli
E che difficilmente riusciranno a seguire queste pratiche se nonna in un modo superficiale che non garantisce i diritti umani fondamentali
Ebbene quindi davvero così salto
Poi
Il Consiglio dei Ministri oggi
Si trova sul tavolo queste due dove non c'è c'è da un lato come esito il provvedimento dall'altro queste notizie su sulle inchieste
Noi immaginiamo sull'asta possiamo solo immaginare perché lì i nostri microfoni non arrivano purtroppo però
Chissà che che s'che sia né ovviamente racconteremo tutori faremo anche ascoltare non appena sarà
Finito il Consiglio dei Ministri la conferenza stampa nella quale verrà chissà illustrato questo provvedimento fatto sta che però
Come dicevi tu Rita il Coluzzi il Comitato dei ministri Consiglio d'Europa si è fidato però ci
Va va detto anche nostri ascoltatori va ricordato
Che la CEDU è una cosa e Comitato è un'altra nel senso che
Ci spiega come spiegava Celotto settimane fa grado verifica echi professor cerotto ci spiega giustamente l'organo è come se fosse un c'è un organo giudiziarie è un organo politico organo giudiziario c'era
Condannati senza se e senza appello quello politico ci ha dato un altro anno però
è anche vero che l'Italia il Paese che sta per assumere la Presidenza dell'Unione europea il semestre di presidenza dell'Unione europea è vero che il Consiglio d'Europa un'altra cosa rispetto all'Unione europea ma
Comunque i palazzi sono dirimpettai ecco diciamo così
Quindi c'è stata questa questa valutazione tutta politica che ci ha in qualche modo rimandato a
A maggio dell'anno prossimo ma le ragioni giuridiche sono ferme
L'accerto io non so perché la Corte europea dirà qualcosa
Compaq in merito
A questo rinvio che si
Cioè
Perché oggi noi non avessimo più situazioni
In umanità degradanti ricordiamo che è stata fatta la deportazione di migliaia di detenuti per dare a tutti
Tra l'altro con calcoli molto discutibili i famosi tre metri quadrati e questo significa violazioni di altre norme
Del nostro ordinamento penitenziario il problema è che questi trattamenti ci sono ancora e quindi la proroga
E significa proroghiamo ancora per un anno
Che le cose prevede che la situazione preveda per migliaia e migliaia di persone ancora questi i trattamenti inumani e degradanti la tortura
è questo che è grave perché noi cerchiamo di sottolineare in ogni modo proponendo la soluzione
E come ha detto il nostro Presidente della Repubblica come ha detto la nostra Corte costituzionale oltre che la CEDU perché ci sono questi reati veri e propri reati i crimini
Commessi dal nostro Stato e non è che
Essi si può semplicemente migliorare la situazione questi crimini devono accettare questo
C'è l'obbligo di farli cessare
E Presidente della Repubblica Napolitano aveva indicato con noi la soluzione dell'amnistia e dell'indulto intanto per farli cessare
Egli si era preoccupato anche dell'altra questione che vede la nostra giustizia alla débâcle più totale Perrelli ragionevole durata dei processi
Tanti e mi consenta regoli come tocca il tempo è finito praticamente
Io vorrei questo una notizia che vorrei dare in anteprima Radio Radicale prego e poi la comunicheremo alla stampa a partire da notizie radicali
Tra sbocco stop per inviare
Una lettera al Presidente del Consiglio parenti
E al Ministro della Giustizia Andrea Orlando e alla Ministro della salute Beatrice Lorenzini nel quale l'argomento noi come Radicali Italiani grazie a Giulio Manfredi
Che fa parte della direzione di radicali italiani abbiamo scoperto
E qui io Alfonso Celotto potrebbe raccontarci nel mondo ulteriori libero essi chi ha scritto
Insomma è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale non il testo effettivamente in vigore stiamo parlando della Gazzetta Ufficiale
Numero centoquindici del venti maggio duemila e quattordici a pagina settantasette
Non è stato
Approvato e il testo il rigore ma è stato approvato a ma praticamente applicato un altro testo chi non è aggiornato
Rispetto alle modifiche che sono intervenute da quel dalla sentenza della Corte costituzionale e dai decreti
E dalle leggi che sono state approvate successivamente praticamente abbiamo un testo non aggiornato
Che non prevede ancora
Le la differenziazione delle pene fra le sostanze stupefacenti quindi droghe pesanti e droghe leggere allora in questa lettera che invidio
Ripeto grazie alla collaborazione di Giulio Manfredi chiediamo tre cose alla Governo Renzi la prima
è quella di ripubblicare in Gazzetta Ufficiale l'articolo settantatré delle DPR trecentonove novanta
Quello sugli stupefacenti nel testo realmente vigente perché ormai stanno facendo confusione anche tutte le riviste le banche giuridiche on line
Ammessi e quindi chiediamo che il testo è pronto Maria quello effettivamente vigente
E poi chiediamo anche di approfittare dell'occasione per pubblicare in Gazzetta Ufficiale un nuovo testo unico perché la confusione è massima
Delle leggi e sui stupefacenti perché in questi ventiquattro anni sono intervenute
Moltissime modifiche e integrazioni abrogazioni insomma la confusione è massima quindi questa è la prima richiesta
La seconda quella di
Rivalutare in
E decidere di intervenire su quello che il dipartimento politiche antidroga Ciavardini riformarlo completamente fra l'altro
Continua a questo nel sito internet e si continuano a pubblicare testi non di legge non più
In vigore
Ma insomma per renderlo questo Dipartimento anche troppo uno strumento uffici e veramente efficace che serva
A che ne so ai centri pubblici per le tossicodipendenze alle comunità terapeutiche alle Regioni i Comuni
A tutti
Per avere informazioni certe e e un indirizzo politico
Poi l'ultima richiesta eh che finalmente si tenga la Conferenza nazionale sulla droga cioè per leggi fatta la legge trovato l'inganno
E questa conferenza deve tenersi ogni tre anni ebbene sono passati cinque l'ultima si è tenuta a Trieste e la Conferenza nazionale ancora non si è tenuta
E quindi chiediamo alle al Presidente del Consiglio
Di fare in modo che questi TARSU testa conferenza si tenga il è prossimo autunno e che sia preparata nel migliore dei modi
In modo che
Chi ascoltino anche le
Bene dei che non sono più quelle che erano come principio alla base della Fini-Giovanardi ma anche quelle
E di una politica diversa non dico antiproibizionista che è quella che noi sosteniamo anche con le nostre disobbedienza civile almeno quelle della riduzione del danno ma comunque un confronto
Sarebbe più che mai necessario anche fra
Politiche proibizioni te e politiche anche proibizioni e certo è un confronto che tuo oggi aprire un questa lettera anche se metti in mora il Governo su una serie di punti aspettiamo del
Su questo punto dopo l'arrivo della lettera dall'Islam reazione la resa volta però ho voluto darlo dare quest'anno grazie al senatore Radio Radicale utilizziamo per questo l'idea voi ovviamente
Ci dobbiamo aggiornare perché per i segnali che arriveranno meno ma immagino di sì anche perché
Oggi mettere la mano sul fuoco
Vediamo se abbiamo fatto
Assenti e l'ultima capretto umani un appuntamento a doppia un convegno una breccia nel cento un muro di otto via
Perché ho affermato località Marina dove il mare non si vede perché c'è il muro che impedisce la vista e l'accesso ai cittadini se non pagando a tangente
Agli stabilimenti balneare
E allora questo convegno si tiene dalle quindici alle dice
Ovvero al circolo la Pinetina
Il né e viale e Grimaldi cava Patri a Ostia Lido insomma circola Pinetina a Ostia Lido
E è un'iniziativa dei compagni di otto e che danni lavorano su questo fronte dei radicali io Roma
E e ci sarà la presenza naturalmente di Paolo Izzo e di una giornalista de la Repubblica Federica Angelini
E ci sarò io ci sarà Marco Pannella Riccardo omaggi consigliere comunale a Roma Mauro Veronesi responsabile territorio di Legambiente Lazio
Poi tempo hanno arista architetto Amedeo Barletta radicale avvocato e consulente in diritto penale europeo internazionale
Andrea Schiavone che Presidente di Lab pur insomma un dibattito pubblico che ci ricorda quando per cento giorni Marco Pannella a governato
La I Municipio di Ostia ottenendo credo grandi e importanti risultati e noi ci saremo grazie davvero allora Rita Bernardini segretaria di radicali dagli anni grazie per tutte le informazioni che ci ha dato ed al assentito risentirci venerdì prossimo con questa intervista grazie davvero Rita tavola vuol
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