Silvio Berlusconi illustra la proposta di Forza Italia sull'elezione diretta del Presidente della Repubblica

Grazie a tutti
Di essere
Pervenuti
Siamo qui per
Portare avanti una
Nostra
Voi ci sia di governabilità
Che abbiamo provato a non esserci davvero
Nel paese con gli attuali assenti costituzionali
è successo da sempre dal mille novecentoquarantotto ad oggi anche nella Prima Repubblica
Per costituire una maggioranza in Parlamento dovevano mettersi insieme cinque partiti poi andavano al Governo litigavano i Governi duravano in media undici mesi
E non si riuscì mai
Nonostante veniva fuori ogni giorno con evidenza la mancanza di poteri del Presidente del Consiglio dello stesso Consiglio dei Ministri che per
Dar vita a un provvedimento immediatamente efficace
Sulla realtà doveva
Tale aspettare e ottenere la firma del Presidente della Repubblica
Dieci progetti di legge
Quando venivano approvati
In mezzo a mille difficoltà perché ripeto e teste erano quelli di cinque partiti
Arrivavano in Parlamento dove il percorso lo conoscete bene è un calvario di Commissione in Commissione di emendamenti l'emendamento infine una Camera
Arriva a votare un provvedimento il provvedimento passa all'altra Camera altro calvario viene approvato ma non è mai lo stesso
E quindi ritorna alla Camera di provenienza e questo
Ha portato a una media di durata che il percorso di approvazione dei provvedimenti da quattro mesi a seicento
Da quattro giorni quattrocento giorni a seicentoventi giorni col risultato che quasi mai un Governo che aveva proposto
Un disegno di legge aveva la soddisfazione di vedere solo approvare essendo ancora incarica poco male perché probabilmente non l'avrebbero riconosciuto
Tanti erano le modifiche che venivano apportati dei vari disegni di legge da non riconoscerli più tanto
Già si otteneva sia ancora restava lo stesso nome che gli aveva dato il Governo
Noi
Questa cosa l'abbiamo provata su di noi con molta sofferenza durante gli oltre nove anni i quali abbiamo avuto responsabilità di governo anche noi abbiamo dovuto per governare
A mettere insieme una coalizione di partiti del centrodestra ma tot capita
Foto sentenze e quindi
Si è perso via via tantissimo tempo per arrivare a delle conclusioni comuni sui vari problemi
Però
Siamo riusciti alla fine a trovare il modo di intenderci nessuno più di quaranta le modificazioni le riforme chi abbiamo fatto in
Quarant'anni
E in nove anni di Governo Pini professor Brunetta molto attento
A ciò che dicono i suoi colleghi delle varie università
Garantisce che il nostro Governo due mila e otto e due mila undici è stato considerato da alcune delle università e istituzioni autonome indipendenti il migliore governo della storia
Del Repubblica una cosa è certa perché l'ho verificata anch'io
Che non nostri anni di Governo siamo riusciti a realizzare più cose di quanto su erano riuscite
A realizzare
Io oltre più di cinquanta diversi Governi dal mille novecentoquarantotto a quando siamo entrati a Palazzo Chigi nulli quindi dobbiamo e lo dico
Ai colleghi
Di Forza Italia dobbiamo cercare di diffondere i risultati di cui i nostri Governi ricordandovi siano dico tutti ma i più importanti
Sono tanti perché dall'altra parte c'è una specie di damnatio memoriae
Nei confronti del nostro Governo si legge quasi tutti i giorni vent'anni peggiori della storia della Repubblica il Governo di Berlusconi che ha portato il Paese al baratro e tutte cose amenità di questo genere ma come sapete
A furia di ripeterle certe cose diventano pubblica opinione e quindi diventano verità e quindi dobbiamo contrapporre
A questa volontà
Distruttiva del nostro operato la realtà dei fatti veniamo ad oggi
Succede
Che dopo tanti anni dopo che noi nel due mila e cinque avevamo approvato una riforma
Degli assetti istituzionali molto importante che
Metteva fine al bicameralismo eccetera poi qui lo scritto ve lo dirò con più precisione dopo questa riforma non incontro
La
La visione della sinistra che essendo
Opposizione seguendo al contrario di noi ricordo che noi quando fummo opposizione sempre
Se il Governo quando il Governo faceva delle proposte non abbiamo mai votato contro aprioristicamente lo abbiamo sempre guardato il contenuto di queste proposte e se questo contenuto
Veniva dall'euro ritenuto positivo per italiani dell'Italia noi abbiamo dato sempre il nostro voto
La sinistra al contrario da sempre seguita la politica del tanto peggio tanto meglio e quindi anche su queste nostre riforme
è stato proposto un referendum abrogativo che LEA cancellate
Nonostante a molti tra loro ancora oggi ritengano che sarebbero stati utilissime al Paese bene quante volte abbiamo dichiarato nullo non posso
Contarle certamente che il Presidente del Consiglio non avere poteri può andare in giro fare pubbliche relazioni nel fuoco suscitare accordi eccetera
Ma non può rimuovere un Ministro e noi abbiamo molto sentita su di noi in questa impossibilità
Non ha
Il diritto di sciogliere le Camere in caso di ribaltone quando anche nel Parlamento si verifica
Un cambiamento rispetto al voto degli elettori e sarebbe
Lo sci Simoni intervento di scioglimento delle Camere il Presidente del Consiglio questo potere non c'era
E poi via via su su nel percorso di approvazione delle leggi si arriva andrà una Corte costituzionale che
Abrogata sempre
Tutte le leggi o parti di leggi che non piacendo alla sinistra sono impugnati da un PM di sinistra e portate all'esame della Corte costituzionale la Corte costituzionale
Non è un più quell'organo di garanzia quelle istituzioni di garanzia sopra le parti
Voluto dalla Costituzione è diventato un organismo politico della sinistra perché tre consecutivi presidenti di sinistra
Hanno approfittato della prerogativa loro offerta dalla Corte costituzionale
Per immettere tra i quindici membri della
Corte Costituzionale cinque membri loro vecchi amici di sinistra
E quindi noi ci siamo
Trovati e ci troviamo ancora con una Corte costituzionale che ha
Undici membri di sinistra e quattro di centrodestra
E poi
Cioè il fatto del Capo dello Stato
Capo dello Stato che come sapete non è espressione della volontà
E del parere dei cittadini ma viene deciso a seguito di molti
Discussioni molti contrasti molti compromessi da due tre quattro segretari di partito per quanto mi riguarda sempre in una stanza chiusa ho potuto vedere dall'esterno
E
Per la maggior parte dei casi pure di notte con le idee e quindi non chiarissime bene io credo che questo sia assolutamente da evitare ma
Mi sono esercitato anche con la collaborazione del professor Brunetta invece il nostro presidente del nostro Gruppo di senatori era occupato in altre cose e le posso anche dire
Come sapete
è successo che per la prima volta da sinistra il presidente Renzi
A
Indicato una volontà di cambiare l'assetto istituzionale del Paese
E a proposto
Un cambiamento del Titolo quinto nella Costituzione
Noi avevamo combattuto questo cambiamento e abbiamo assistito ai disastri che sono stati provocati e questa decisione della sinistra resa mi sembra nel due mila uno poco prima che noi vincessimo le elezioni
Che hanno creato una confusione incredibile tra i poteri dello Stato il potere della Regione con risultato di rendere difficilissima loc l'operatività di Regioni e dello Stato
E di riempire la Corte costituzionale di una valanga di ricorsi o delle regioni o dello Stato
La sinistra finalmente si è accorta di questo errore e propone di ritornare al testo precedente non possiamo che essere d'accordo secondo
C'è la proposta di intervenire sul
Senato
Nel due mila e cinque noi avevamo già individuato la necessità di togliere il Senato dal percorso di approvazione delle leggi quindi dal sistema bicamerale
Avevamo deciso con la riforma che abbiamo eravamo riusciti ad approvare
A rendere il Senato il Senato dalle lo chiamammo delle autonomie credo per interessarsi dei provvedimenti di legge attinenti la vita e l'azione delle istituzioni locali
E quindi che avevamo anche previsto una diminuzione del numero dei senatori così per quanto riguarda
La Camera una diminuzione del numero dei deputati bene Renzi
Espone pubblicamente e mi fa conoscere anche attraverso
I suoi uomini
Il Progetto di un Senato che non partecipi più al procedimento di formazione delle leggi
Che non dia più la fiducia
Al
Governo
Che
Costi meno
E che quarto punto non non abbia senatori
Eletti direttamente dai cittadini il Lincoln elezione di secondo grado
Se non fosse uno Stato la sinistra che abbiamo incontrato a voi avremmo subito detto vino perché tanto peggio tanto meglio ma noi
Siamo
Coerenti siamo responsabili e quindi pur sapendo prima che qualcuno avrebbe criticato la nostra posizione pezzi sarebbe domandato dicendo a tutti non siete né carne né pesce
Abbiamo
Scelto per il bene del Paese di diressi a queste riforme che noi per primi avevamo fatto e francamente
Noi come siamo non avremmo potuto fare diversamente
C'è stato un primo incontro con
Con il presidente Renzi
Abbiamo definito questi quattro punti non siamo entrati nei particolari per quanto riguarda
L'elezione lei nuovi senatori
è successo che il Governo voi
Per approvasse un disegno completo lo presentarsi al Senato
E noi esaminato questo disegno lo Rizzi ritenemmo non accettabile io ebbi anche delle parole un po'scortesi dissi che diventava dopolavoro rosso per il film per sindaci
E o Consigli regionali in gita turistica a Roma bene
Ci ritrovammo di nuovo con cortese invito Rienzi a una cena a Palazzo Chigi parlammo di questa cosa e revisione più difficoltà
A dichiararsi disponibile ad un tavolo sul quale discutere fermi gli altri tre punti
Su quale
Discutere in particolare del sistema di elezione di secondo grado dei senatori fu affidato l'incarico alla senatrice boschi onorevole boschi
E fu ma affidato noi affidiamo l'incarico al nostro capogruppo allora si sono visti diverse volte ma non è stato trovato un sistema che funzionasse per entrambi
è arrivato il momento di votare il testo base al Senato
Non sapevamo come fare perché votando il testo base ci sembrava di dire sì alla proposta del Governo che invece non è assolutamente
Funzionale alla funzionamento appunto del Senato allora ci fu una specie di compromissione mettemmo tutti i punti che noi intendevamo fossero quelli da adottare dentro un ordine del giorno con la collaborazione dei
Lega e lo votammo
Uscendo farlo approvare e subito dopo votammo il testo base sa il volto del testo base
Non comprometteva secondo me e non compromette l'ordine del giorno perché sappiamo con la nostra esperienza che i testi base nel corso dei lavori delle Commissioni vengono molto spesso di lettura superstiti
Bene
Siamo ancora lei a questo punto
Che dobbiamo trovare un accordo
Il presidente Renzi mi fa sapere
Che è disponibile a un nuovo incontro ma insiste affinché
Il nostro capogruppo e
La signora boschi si ritrovino ancora per cercare con
Grande decisione di trovare un punto che vada bene a entrambi ecco questa è la posizione nostra quindi io voglio con forza disdire
Le accuse di chi ci dice che non abbiamo una posizione chiara in ordine acque che siamo
Siamo opposizione
Siamo l'opposizione di centrodestra siamo l'opposizione liberale a un Governo di sinistra che è tenuto in piedi ahimè da una stampella di trenta senatori
Che sono stati eletti dagli elettori del centrodestra
Per contrastare la sinistra che sono diventati invece lo sgabello su cui è seduto il Governo del sinistra
Se però la sinistra ci propone delle cose che noi riteniamo
Non solo giuste per il Paese ma cose che noi abbiamo già
Approvato ed è stata proprio la stessa sinistra a cancellarle mi sembra che noi
Non possiamo assolutamente non dare la nostra adesione il nostro contributo anche di suggerimenti di consigli di esperienza
A la formazione e di questi provvedimenti che sono assolutamente indispensabili per rendere il nostro Paese governabile
Oggi
Dopo questa situazione noi siamo qui perché vorremmo ritornare
Su
Quel punto a cui ho appena fuggevolmente accennato prima del Capo dello Stato
Capo dello Stato che oggi
è passato al di là di quella che la funzione prevista dalla Costituzione
E questo passare al di là è diventato
Addirittura fisiologico e quindi patologico per quel che
Pensiamo noi
E io credo che si debba veramente ritornare
Ad un punto che aveva
Abbiamo sempre contenuto nei nostri programmi sin dal mille novecentonovantaquattro e quella di dare finalmente i cittadini
Il diritto di eleggere direttamente il Capo dello Stato un Capo dello Stato con il diritto
Abbiamo messo insieme un documento abbiamo anche preparato le le proposte di legge sono già tutte pronte e sappiamo bene che ci sono delle vie un po'lunghe
Per arrivare a questo c'è una via breve che sarebbe quella assolutamente preferibile
Che Renzi che il Governo che la sinistra
Accogliessero come già avevano lasciato intendere di voler fare
Questa nostra proposta ed allora voi ripresentiamo sin d'ora quelle che erano gli emendamenti che avevamo già presentato nella Commissione
A al Senato e se ci fosse l'accordo su questi emendamenti che possiamo anche cambiare quello sarebbe il sistema più veloce per dare finalmente
Al nostro Paese
Un Presidente eletto dai cittadini io non so nato se vale la pena che mi inoltri nella lettura di questo documento
Forse sì
Ripeto un po'le cose che ho detto
Ecco questo se poi vi stancati me lo dite e cambiamo argomento
Allora
Come letto sosteniamo l'elezione diretta del Capo dello Stato da parte dei cittadini e quindi vogliamo iniziare oggi una campagna di mobilitazione
Che intende coinvolge milioni di lettori che intende rivolgersi ad ogni cittadino che appartenga a questo o quell'altro schieramento politico
E occhi non si riconosco in nessuno di essi questo fine
Depositeremo in Cassazione le proposte di legge di iniziativa popolare rivolte a questo scopo e successivamente inizieremo la raccolta delle firme per cui sapete
E ci sono sei mesi di tempo a partire dalla prima firma
Nella storia repubblicana sono state proposte riforme fin dalla prima legislatura nessun Parlamento però riuscito ad approvare una revisione compiuta della seconda parte della Costituzione
Dal mille novecentoquarantotto ad oggi solo il Governo Berlusconi nel due mila cinque riuscì a realizzarne una
Quella legge conteneva come ha ricordato una riforma organica
All'insegna della semplificazione dei decisionale all'insegna della riduzione del numero dei parlamentari all'insegna della fine del bicameralismo
E del rafforzamento dei poteri del capo dell'esecutivo
Conteneva anche come ho ricordato norme antiribaltone e una cosa che non che non ho ricordato anche lo Statuto dell'opposizione che manca davvero
Quella riforma su disprezzata il rissa dalla sinistra che decide di cancellare attraverso un referendum abrogativo oggi molte delle personalità più avvedute della sinistra riconoscono che quello fu un errore
Nel due mila e dodici anche questo da ricordare un ramo e soltanto un ramo del Parlamento riuscì ad approvare
Sempre su nostra proposta un'altra riforma organica presidenzialista e federalista ma purtroppo l'opposizione del centrosinistra ancora una volta rese impossibile portarla a termine
Da quando è nato il Governo Renzi continua ad annunciare
Di voler fare le riforme
Siamo però ancora come sapete bene ai preliminari la legge elettorale che doveva essere approvata secondo gli annunci del Governo entro il venticinque di maggio si è insabbiata
E di tutto l'impegno riformatore
Profuso negli anni anche grazie a noi il Governo oggi ricomprato una
Sola voce in Senato
Ma con una
Riforma che a nostro giudizio squilibra lo Stato a favore del potere dell'ANCI e della associazione dei Comuni e consegna di fatto questo nuovo Senato alla
Sinistra
Ora Forza Italia a mantenuto e mantiene gli impegni assunti col Presidente Lenzi
C'è l'accordo sul voto di fiducia che non deve essere privato sul fatto che non ci debba essere da parte del Senato l'approvazione delle leggi sui minori costi e curricolare c'è ancora da trovare d'accordo sul sistema di elezione dei senatori
E io vi dico sono sicuro che lo troveremo ma noi vorremmo vogliamo fare un grande passo in avanti
Chiediamo che venga preso in considerazione l'elezione diretta del Presidente della Repubblica con poteri di direzione politica
E
Come nuova architrave dell'organizzazione dello Stato chiediamo al Governo di accettare la nostra proposta
Per questa elezione è una soluzione che noi riteniamo fondamentale per ragioni storiche per ragioni politiche per ragioni istituzionali
Le edizioni storiche riguardano come ho detto prima anche l'evoluzione
Della Presidenza della Repubblica il Capo dello Stato negli ultimi decenni si è trovato a svolgere sempre di più un ruolo vi supplenza emergenziale
Ma quando l'emergenza si potrà è troppo lungo finisce per diventare fisiologica che è però indiscutibilmente una distorsione a mio parere patologica in una democrazia parlamentare
Il problema eh che oggi il Capo dello Stato non una
Una legittimazione popolare nello svolgere il suo ruolo di garanzia attivo del buon funzionamento dello Stato
Si è cioè verificati una frattura irrisolto tra la lettera della Costituzione e la pratica quotidiana del mandato presidenziale e non è più sopportabile
Che la legittimazione popolare sia
Surrogata da imprese sfruttabile accordi tra i segretari dei partiti come quelli che avvengono quando si elegge un presidente
Contano di più i segretari dei partiti e i franchi tiratori come sappiamo anche per l'ultimazione di quello che contano i cittadini italiani
Ci troviamo quindi in una democrazia instabile e soprattutto incapace di decidere
Dal mille novecento quarantotto oggi il Paese l'ho detto lo ripeto è così non è veramente governabile
E per renderlo governabile non c'è altra soluzione che cambiare gli assetti istituzionali è necessaria un'autorità che rappresenti la volontà popola
Un'autorità che abbia la forza democratica e politica
Di far funzionare lo Stato e bloccare gli stati di crisi e queste autorità può essere solo un Presidente della Repubblica eletto direttamente dai
Cittadini
Quindi
Occorre una riforma globale
E credo che si possiamo essere tutti d'accordo che riforme che aspettiamo da sempre
Non si possono ridurre appunto a quella trasformazione del Senato qui insisto birichina mente in un dopolavoro di consiglieri comunali o regionali in gita turistica a Roma
La riforma complessiva deve avere un perno
Da cui il resto discende
E noi riteniamo che il Presidente eletto direttamente a suffragio universale sia questo perno che sia tra l'altro anche il contrappeso necessario al decentramento federale
A sua volta
Ad un Presidente della Repubblica eletto direttamente per i cittadini deve fare da contrappeso un Parlamento caratterizzato da una Camera dei deputati
Con poteri rafforzati nel quadro di un
Bicamerali lirismo non più qualità in cui il Senato cessa di essere una Camera eletta direttamente abbiamo accettato la proposta di Renzi
Noi
Offriamo questa proposta di elezione popolare diretta del Presidente della Repubblica a tutte le forze politiche e a tutti i cittadini
Già in passato sono stati molti i personaggi protagonisti della politica a pronunciarsi
In favore di questa scelta che avevano per esempio ben presenti nella
Costituzione nella Costituente gli uomini della sinistra più illuminata cioè gli uomini del Partito d'Azione Piero Calamandrei
Leo Valiani Vittorio Foa Riccardo Lombardi Emilio Lussu che
Condusse una battaglia nobile anche se non vittoriosa per il presidenzialismo ho riportato alcune parole di Calamandrei diceva in Italia si è vista sorgere una dittatura
Non da un regime a tipo presidenziale ma da un regime tipo parlamentare anzi parlamentari stico in cui si è verificato proprio il fenomeno
Della pluralità dei partiti e che l'impossibilità di avere un Governo appoggiato ad una maggioranza solida che gli permettesse di governare e ancora
Le dittature sorgono non dai Governi che governano e che durano ma dall'impossibilità di governare dei Governi democratici
E ricorderete le critiche che io durante la campagna elettorale o insistentemente avanzato nei confronti del Movimento cinque Stelle e dei programmi che che Beppe Grillo
Non aveva vergogna di dichiarare per ottenere i voti quella parte di cittadini italiani la maggioranza di tutti i quali
Senza un lavoro senza la possibilità di arrivare alla fine del mese
E non si rassegnava come quell'altro cinquanta per cento di cittadini
Elettori che invece sì erano appunto ritirati nel non voto invece
Ci sono questi cittadini che vogliono
Fare una protesta una protesta violenta e Grillo diceva loro quello che si aspettavano vogliono far fuori coloro questi partiti
Questo sistema a cui danno la responsabilità o almeno
La corresponsabilità delle loro situazioni negative egregio come Hitler
Diceva dobbiamo far fuori tutti i partiti dobbiamo processare i politici imprenditori giornalisti il sistema deve essere letto dei delegati del web che rispondono a una sola autorità
Se sono stati anche come è anche il presidente Renzi abbiamo provato sue dichiarazioni
E in un'intervista a Repubblica ha detto tra l'altro cito tra virgolette il sistema semi presidenzialista
Alla francese è un punto di riferimento di larga parte del sinistra e ancora in Italia l'unico sistema elettorale che funziona e quello dei sindaci è un meccanismo chiaro
Serve il Sindaco d'Italia
Se questo porta al presidenzialismo o al semi presidenzialismo va bene
E questo ci conforta molto io non o avuto modo anche di accennare
Al Presidente Renzi in due occasioni e l'una escluso detto forse non è il momento adesso dobbiamo invisibile però possiamo cominciare incamminati su quella strada
Dobbiamo a questo punto abbiamo preparato dei ecco a poi tra l'altro ricordavo che anche molti politologi
Editorialisti importanti sostengono questa soluzione ricorda Angelo Panebianco Arturo Parisi Gianfranco Pasquino
Quindi io credo che auto Lovato
Anche una cosa carina che all'inizio quando virgola aveva proposto elezione diretta del Presidente lo Stato Mitterrand che si scagliò contro la riforma
Urlando alcunché detta per Roma no
Salvo poi come sapete diventare il primo Presidente della Repubblica della Quinta primo presidente socialista della Quinta Repubblica quindi noi riteniamo che l'Italia sia pronta
Che le riforme proposte dal Governo senza presidenzialismo non risolvono i nostri problemi e che
Questa elezione popolare diretta sia la condizione per un vero ammodernamento
Dello Stato quindi vogliamo le riforme ho detto
Forse anche troppe volte stancando al Presidente Renzi che noi vogliamo le riforme ma vogliamo belle buone riforme quindi per questo non possiamo accettare la proposta che ci è venuta circa la composizione del Senato
E questa nostra strategia si compone di tre percorsi paralleli il primo
è come ho detto la ripresentazione in Commissione al Senato dei nostri emendamenti abbiamo qui
L'autore di questi emendamenti senatore vice presidente Gasparri per l'elezione diretta del Capo dello Stato nell'odierna discussione che abbiamo sulla riforma del Senato proposta del Governo a queste chiaro a tutti e la strada
Più veloce più efficace più augurabile
Secondo percorso la presentazione di una proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare ai sensi dell'articolo settantuno della Costituzione che abbiamo qui pronta
Con un progetto organico in senso presidenzialista e il terzo percorso è quello di un referendum di indirizzo con il quale chiedere ai cittadini si approvano o meno la scelta presidenzialista perché
Questo referendum come sapete
Non è attualmente previsto in corso in Costituzione
Abbiamo solo
Il referendum di cancellazione abrogativo e necessario quindi approvare una legge costituzionale per consentire loro svolgimento è stato già fatto
In passato
Quindi noi
Anche questa legge costituzionale la Promolegno con un'iniziativa di raccolta di firme da parte dei cittadini ho trovato un'altra chicca
Il venti settembre del mille novecentosessantadue in Francia appena mese dopo aver subito un attentato De Gaulle andò in tv e
Annunciò
Con tono solenne il Presidente della Repubblica sarà d'ora in poi eletto a suffragio universale
Su questo go argomento che tocca tutti i francesi per quale via conviene che il Paese esprima la sua decisione
Io rispondo per la via più democratica la via del
Referendum
E tra l'altro poi
Ci fu questo referendum fonto milioni furono i votanti e vinsero quelli per il presidenzialismo che fu uno tredici milioni
In sintesi e concludo noi quindi chiediamo al Parlamento di ascoltare la voce dei cittadini e approvare direttamente il Progetto di elezione popolare diretta
Del Presidente del Repubblica
Se il Parlamento non avrà il coraggio di imboccare questa strada chiediamo che almeno
Consente
Ai cittadini di esprimersi con un
Referendum istituzionale propositivo
Concludo la Prima Repubblica è nata da un referendum istituzionale
La seconda da un referendum sulla legge elettorale
Ci auguriamo che anche la terza possa nascere su Di Resta e consapevole volontà dei cittadini italiani
Bene
Abbiamo
Deciso dopo esserci ascoltati tante volte di prendere questa strada
Voi avete battuto le mani battete battete le mani ma
Da un dal primo di settembre dovete essere in campo Regazzi devo perché pensiamo sapere che ci vogliono cinquanta mila firme noi pensiamo di raccogliere qualche
Milione
E quindi abbiamo
Questo questo programma e credo che ce la faremo assolutamente
Abbiamo presto una riunione dei gruppi a cui sarò invitato anch'io e abbiamo da discutere il nostro risultato elettorale che io continuo a ritenere miracoloso dopo tutto quello che è successo il tutto il male che ci siamo fatti da soli intoppi bene
Se ci sono domande da parte della stampa io vi pregherei di fare domande attinenti a questo importante argomento
Nel momento momento il microfono
Danilo Turk microfono
Un attimo
Prego
Questa
Cominciata ad avanzare verso di qua
Presa
Sì buongiorno Tommaso citato di Repubblica
Forse non ho capito bene purtroppo regionali si siamo relegati dietro perché tutti i parlamentari sono seduti qui quindi magari ho capito male voi poi adesso viene creata qui dietro Maselli verso il Grillo sareste proprio fuori norma diciamo certezza parte le battute
E se per caso ha detto se quando incontrerà il Presidente Renzi per discutere comunque di questo
Pacchetto di riforme eventualmente anche del presidenzialismo si il programma e che il presidente romani si incontri con la signora Bosco e che
Ci auguriamo trovino l'accordo si raccordano sarà trovato ci incontreremo direttamente
Con il presidente Renzi
Presidente di qua buongiorno
Qui
Taba leone di Sky TG ventiquattro in merito a questa proposta presidenziale lei mi pare di aver capito ha lanciato un messaggio al Presidente del Consiglio inserire
Questa proposta all'interno del pacchetto istituzionale che si sta discutendo per agevolare la proposta del Senato è così cioè le lei propone questo a Matteo certamente questo sarebbe il sistema più logico
Ove ci fosse da parte del
Sinistra da parte del Governo un accordo
Sul tema del presidenzialismo questo sarebbe la via più veloce più efficace per arrivare al traguardo
I tempi non non ci siamo ancora applicati ai tempi di questa
Soluzione che sicuramente però naturale non sarà una selezione che prenderà molto tempo mentre il fatto di passare attraverso
Gli altri due percorsi
Nel tempo ne prenderà
Buongiorno presidente meglio la mattina
Non voglio la mattina della stampa
Ma questa loro eque per capire una cosa questa proposta
State facendo è una conditio sine qua non per
Sedervi a un al tavolo della riforma del Senato o è soltanto diciamo una bandiera una storica bandiera
Posto la sua della destra cioè una condizione senza la quale praticamente non andrete neanche assolutamente no
Perché noi abbiamo preso un impegno sul Titolo quinto sulla riforma del Senato sulla legge elettorale e come abbiamo sempre fatto noi gli impegni IVA insegniamo e quindi i manterremo
Salve
Emerge Vannini ora reca
Senta colpisce un pochino la tempistica con cui sta facendo diciamo questa accelerazione insomma su un tema peraltro storico posta come il presidenzialismo non teme che Beppe Grillo di Roubaix un po'alla scena sul piano delle riforme
Somme benino oggi dubito
Nove abbiamo pensato assolutamente Beppe Grillo per precluderci fatta paura
E basta non credo che possa
Portare avanti nessun progetto serio in nessuna direzione
Presidente sì Presidente La sette cerata ecco su
Lei dice di parlare solo dalla riforma del Senato però io volevo sapere se cambiano le priorità rispetto a quella elettorale
Cioè volete discutere prima questa rispetto a quello elettorale noi siamo lei ci vuole vedere Renzi per parlare anche di quella Silvan noi teniamo fede all'accordo
Che si è definito sulla legge elettorale
Per la quale abbiamo un per
Due volte ha citato dei cambiamenti abbiamo compreso le difficoltà che il Presidente Renzi aveva nei confronti del nuovo centro destra circa lo sbarramento del cinque per cento
Abbiamo
Accettato discendere al quattro virgola cinque
Abbiamo accettato anche innalzamento al trentasette per cento dal trentacinque per cento che era
Perché una coalizione possa avere il premio di governabilità
E infine
La cosa che abbiamo accettato soltanto perché siamo degli inguaribili ottimisti e pensiamo di essere in grado
Per le prossime elezioni di convincere gran parte di quei venticinque milioni di elettori che non sono certamente simpatizzanti della sinistra che sono rimasti a casa
A non restare alla finestra a guardare altri che decidono per loro ma a scendere in campo direttamente scendere in campo possono andare sugli spalti da vicino a vedere la partita pagare il biglietto
Votando o anche diventare protagonisti visto che noi
Come
E movimento politico dopo vent'anni
Siamo spalancando abbiamo spalancato le porte chiediamo a tanti italiani
Che possano sentire questo dovere di interessarsi della cosa pubblica come noi facemmo vent'anni fa
Anche noi siamo Stati siamo vittime di quella sistema che dentro un'associazione porta che ha poco a poco ci sia
Una fuga una dipartita diciamo dall'Associazione di certi protagonisti
Ho addirittura che certe passioni ideali eccetera si trasformino poi in sentimenti di gelosia o di mantenimento dei piccoli privilegi a cui si arriva
E una cosa che riguarda tutti i partiti politici indifferentemente ne ebbi a parlare
Con
Toni Blair per esempio e ne ho parlato anche concludere
E in tutte le situazioni si verifica questo fenomeno per cui dopo un certo periodo di anni per noi vent'anni abbiamo bisogno di chiamare anzi italiani di buona volontà a collaborare con noi
Mi scusi
L'Italia era in inglese senta in maniera più esplicita
Qualora venisse accolta la vostra proposta presidenzialista è un si alla elezione indiretta dei senatori come insiste il Partito Democratico e nel caso impegnata a rispettare i tempi di riforma proposti dal premier
Guardi che noi potremmo sono indipendenti le due cose noi
Non abbiamo ancora detto sì alla proposta originale
Del provvedimento uscito dal Consiglio dei Ministri ma non siamo solo noi annulli tenerla funzionale adeguata ha un buon appunto a a un buon funzionamento di questo
Organismo a cui vengono dati i compiti diversi sono molti anche i senatori della sinistra
Che non sono d'accordo
Quindi stiamo cercando di arrivare ad una lezione non diventa un'elezione di secondo grado tra sindaci e consiglieri
Regionali che però comporti una possibilità di equilibrio tra il centro destra e la sinistra
E che faccia sì che queste persone si occupino soltanto di quello che dovrà fare il Senato
Non credo che
Sia corretto come ENEL Progetto uscito dal Governo che ci sia un sindaco che debba badare
Alla sua città che devo pagare al come si chiamano metropolitana alle città metropolitane che debba fare anche il senatore
Mi sembra che sia qualcosa
Che non sta in piedi
Grazie ad una signora l'ultima allora ecco qua
Signore
E il microfono
E buongiorno a Francesca Lagorio del TG tre Presidente le volevo chiedere c'è un'altra proposta di iniziativa popolare in campo sempre sul il semipresidenzialismo del nuovo centro destra
Questo significa un segno di un riavvicinamento tra lei ad Alfano
Centrodestra il nuovo centro destra ha fatto una proposta simile me no Miucci ho letto mi sembra
Io sono sono felice quando
Tutti le tutte le altre formazioni del centrodestra per corrono gli stessi nostri sentieri siano percorriamo in tanti un sentiero
Può diventare una strada provinciale o magari no autostrada visto che le Province del regime
Grazie grazie molte e buon lavoro a tutti