Stampa e regime
Buongiorno a tutti un saluto da Radio Radicale per stampa e regime di questa domenica venticinque maggio Rita Bernardini in studio
E cominciamo con il raccontarvi che sulle prime pagine di tutti i giornali
Ci sono naturalmente le notizie che avete già
Potuto seguire dai telegiornali ieri sera ma anche accendendo le radio e cioè la gravissima strage al museo ebraico di Bruxelles
Il giornalista italiano che è stato colpito in Ucraina ancora qualche giornale nello Wachter morto altri ancora sono cauti specialmente la Farnesina
Ancora non
Ha chiaro che cosa sia effettivamente successo cioè se il
Nostro giornalista sia ancora vivo
Il Papa in Terra Santa e sicuramente la notizia
Del giorno notizia importante insieme a quella
Delle elezioni europee che naturalmente sulle
Pagine di tutti i giornali un po'tutti parlano anche
Dell'estradizione di Dell'Utri che per
Presto raggiungerà
Il nostro Paese insomma il carcere del nostro Paese
La prima pagina di stampa e il regime perché trovare la parola radicale sì magari la si trova pure ma non
Riferita sicuramente alla
Storia alla lotta radicale in corso viene usata come aggettivo
Ma non certo per
Segnalare la singolarità di una forza palii politica del partito più antico del il nostro Paese
Che ha fatto la scelta di non presentare proprie liste e proprie candidature
E chi ha definito queste elezioni elezioni illegali ma non solo queste ormai la denuncia dei radicali una denuncia trentennale solo che
L'illegalità sia andata sempre di più stratificando e quindi il suo portato
è diventato veramente e insopportabile bene la prima pagina
Di stampe regime
Vuole ripescare un articolo che è su un settimanale che è in edicola e difficile trovarlo
Andate alla caccia degli altri il
Settimanale che esce con questo ultimo numero di
Del Giornale di Piero Sansonetti giornale
Che però arriverà sotto altra forma in forma di quotidiano è una grande
Scommessa fin dai prossimi giorni
E Sansonetti scrive delle cose che credo a parte che ha dedicato possiamo dire
Hai radicali ringraziandoli questo numero del settimanale ma scrive delle cose che è bene riprendere in questa giornata
In cui si parla di elezioni mentre Marco Pannella
A più volte detto e oggi lo riascolteremo nella conversazione settimanale
Alle ore diciassette con Massimo Bordin ha più volte detto in Italia non ci sono elezioni perché
Non ci sono elezioni laddove è impedito al popolo italiano e di poter conoscere per deliberare in Italia
Non ci sono elezioni laddove abbiamo le massime la massima autorità magistrale e che indica un percorso di rispetto delle regole laddove parla di giustizia e carceri e è in atto e si è data la risposta al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano della
Sovversione a quanto detto
E questo evidentemente è molto grave ma vedrete
Che in un certo senso abbiamo qualche editoriale chi richiama questi temi che sono espunti per esempio da da questa campagna elettorale e cioè i temi dei diritti umani fondamentali
C'è un editoriale che vogliamo senz'altro citare della prima pagina di stampa e regime
Certo parliamo di un giornale minore
Certo parliamo di un radicale sicuramente
Cancellato come avviene costantemente con questa storia
Ma credo che l'editoriale sia molto significativo per la scelta che fa Maurizio Bolognetti della direzione di radicali italiani
Segretario di radicali lucani con il suo editoriale sulla nuova del sud della scelta
Di non
Ritirare la scheda elettorale di verbalizzare questa sua scelta ma c'è l'unità
L'Unità fa a un editoriale in prima pagina che segue a pagina quindici di Luca Lando
Intitolato vuoto importante pessima campagna poi vedremo perché è importante
Io voglio partire come ho detto da Sansonetti perché credo
Che le parole il quotidiano per il settimanale gli altri dovrebbero essere ancora in edicola seri uscite
A trovarlo io ci sono riuscita e ho deciso di incorniciare
Veramente lo farò questo numero degli altri
Scrive Sansonetti
Se vuoi parlare di politica degli uscir fuori dalla contesa elettorale la politica ufficiale di Palazzo è tutta racchiusa in una sfida personalistica di abilità comunicativa
Fra tre leader privi di programmi e di valori ideali
La politica marginale trova sbocco nell'attività radicale che pone sul tappeto grandi questioni come la giustizia i diritti
Sì il carcere l'amnistia la lotta al giustizialismo il ripristino dello Stato di diritto scrive ancora
Sansonetti partiti politici di massa
E si parla degli anni settanta e ottanta
Non colsero e in nessun modo il radicalismo profondo del Partito Radicale
Non capivano non capirono che era un radicalismo di sostanza e non difforme e che poneva due grandi questioni entrare a pieno titolo nella modernità ed entrare nella democrazia compiuta
Perché in quegli anni la modernità era considerata un disvalore e nessuno voleva i limiti della democrazia realizzata con lo Stato repubblicano e la necessità di farle compiere un salto in avanti
Superando le paure le ragioni di Stato le burocrazie i barocchismi gli ideologismi
Paura e di Chieti semplicemente della libertà
La macchina politica socialmente formidabile della Prima Repubblica lo dava la libertà ma la teneva
Riteneva che avesse bisogno di un involucro di un sistema collettivo di limitazione di organizzazione amava la libertà organizzate finalizzata
Non concepiva nemmeno la libertà libera allora probabilmente nacque la frattura profondissima fra politica e modernità
E quella frattura portò la politica a vivere una dimensione chiare interamente interna al patto di Yalta e ha i suoi automatismi caduta all'Europa di alta nell'ottantanove e caduti gli automatismi
La Fortezza della politica si sgretola voi fu divorata in pochi mesi da nuovi poteri molto più moderni e molto più spregiudicati e molto più feroci fra i quali prima di tutto il potere giudiziario
La crisi politica di oggi scrive ancora Sansonetti su gli altri
Nasce da lì da quegli errori e la Seconda Repubblica è venuta
Su riproducendo tutti gli errori della prima nella destra di Berlusconi nella sinistra di Prodi né quella di D'Alema nella sinistra radicale si sono davvero posti il problema
Dell'ingresso nella modernità e cioè la necessità di uno sviluppo della civiltà in senso liberale
Fuori dagli automatismi del socialismo e fuori dagli automatismi del mercatismo anzi la nuova classe politica
Ha cercato una mediazione fra socialismo il mercatismo immaginando che fosse quella mediazione dunque la moltiplicazione di difetti sciagure la porta per entrare
Nella modernità conclude poi
Del Piero Sansonetti e al margine di questo circo che attirato a fondo e quasi annullato una democrazia politica resta il drappello coraggioso dei radicali ce la faranno
Non so so che finché il loro esistono esiste anche la speranza questo Piero Sansonetti con la grande scommessa di un quotidiano
Che si occuperà pensate di garantismo
E di garantismo in questo Paese poi leggeremo più avanti alcuni stralci di un editoriale invece di Marco Travaglio che e accusa addirittura
La candidatura
Forse una delle pochissime candidature decenti in queste elezioni di Fiandaca nelle liste del Partito Democratico in Sicilia allora dicevo la prima pagina di stampa e regime
La pagina un editoriale riportato oggi sul quotidiano la nuova del sud
A firma di Maurizio Bolognetti troviamo questa sua dichiarazione di voto domani mi recherò al seggio per far verbalizzare il mio non voto
Scrive Maurizio Bolognetti l'unica rottamazione in atto nel nostro Paese in stato avanzato di realizzazione è la rottamazione dello stato di diritto della legalità costituzionale
Del diritto dei diritti umani e di una democrazia che in questo settantenni o repubblicano si è fatta sempre più democrazia reale
Come arco Pannella con Rita Bernardini con i miei compagni radicali abbiamo incardinato una lotta per richiamare il nostro Stato al rispetto della sua propria legalità questa nostra no lotta come altre è stata di fatto risacca un destina
L'attentato ai diritti civili e politici dei cittadini italiani prosegue e ad un popolo che si vuole plebe quotidianamente convocato nella piazza Venezia mediatica è stata ad oggi negata la possibilità di sapere
Perché provveda proponiamo un provvedimento di amnistia chiedi amministrativa per la Repubblica per uno Stato il nostro che sul piano tecnico giuridico è uno Stato criminale
Tutto questo avviene in un contesto in cui è negato dibattito e conoscenza su qualsiasi tema
Che abbia davvero una qualche importanza per il futuro del nostro Paese dell'Europa di questo nostro piccolo pianista e ancora vogliamo leggere questo lungo editoriale
Di Maurizio Bolognetti sulla nuova del sud con un riferimento storico che per i radicali ma dovrebbero essere esserlo è un po'per tutti per chi
Oggi si trova di fronte a questa a a queste elezioni legate
Beh nel mille novecentotrenta ricorda Maurizio Bolognetti
Ernesto Rossi in una lettera inviata dal carcere di Bergamo scriveva
Ho sempre seguito la strada che mi indicava la mia coscienza e veramente non ho nulla da rimproverarmi
Per questo nonostante le giornale le giornate mi sembrino lunghe e le notti senza fine sono incompleta armonia con me stesso è questo l'essenziale
Ecco anch'io voglio e devo seguire la mia coscienza ed è per queste ragioni scrive Maurizio Bolognetti che domani e cioè oggi
Mi recherò al seggio perché si vota lo dico perché i ha deciso di compiere questa scelta un magari quella di Maurizio Bolognetti di non ritirare
La scade letterale di farla verbalizzare si butta fino alle ore ventitré
Dice mi recherò al seggio di queste ennesime elezioni farsa per far verbalizzare le ragioni del mio non voto e magari per affermare che in queste sedicenti elezioni di tutto si è parlato tranne che del sogno
Che fu di Altiero Spinelli Ernesto Rossi Eugenio Colorni e che ha di Marco Pannella e certamente nostro
Il sogno di noi federalisti europei che abbiamo deciso di non avallare con la nostra presenza questa farsa antidemocratica che qualcuno chiama elezioni
Mi recherò al seggio per far verbalizzare che noi
Vorremmo una patria europea contro l'Europa delle patrie e che occorre lottare per arginare il risorgere di ideologia che hanno attestato il ventesimo
Secolo
Auguri a tutti noi ne abbiamo davvero bisogno c'era un po'scritto un ma in queste editoriale chiederò al presidente di seggio di poter allegare alla mia dichiarazione una copia del manifesto di Ventotene
Quello che i radicali hanno fatto tradurre
In cinese
Parafrasando Sciascia a futura memoria se la memoria avrà un future e poi vedremo che anche Travaglio farà una riferimento a Leonardo Sciascia allora
Direi che di partire con gli editoriali di questa
Di questi giornali di questa giornata particolare non a Turate mente partiamo dal Messaggero perché c'è l'editoriale di Romano Prodi
Il che naturalmente parla di queste elezioni europee vediamo in che termine ne parli Obiettivo crescita l'ultima chiamata per cambiare questa unione europea
Scrive fra l'altro Romano Prodi mentre gli Stati Uniti e la Cina hanno arginato la grande crisi aiutando la produzione la domanda i Paesi europei hanno percorso il cammino opposto
Limitando il potere d'acquisto dei premendo le strutture produttive questi errori
Hanno fatto dell'Europa il malato del mondo contribuendo a cancellare dalla mente dal cuore di molti cittadini i grandi meriti dell'Unione europea
Non solo nel garantire un periodo di pace e di prosperità senza precedenti ma anche grandi
Progressi nel campo dei diritti civili
Ma
Chissà se Romano Prodi si è accorto che c'è stato una sentenza della Corte europea
Di diritti dell'uomo che l'Italia è stata condannata né che siamo accusati è condannati per tortura
Di non se ne ha parlato
Di questo non se n'è parlato sicuramente nelle elezioni europee e forse un sono partito da Prodi ma è proprio il caso di ritornare presto su quella prima pagina di stampa e regime e per un editoriale che oggi scrive L'Unità
E ci ritorniamo fra poco ma prima concludiamo con il pensiero di Prodi oltre che nel campo della protezione dell'ambiente e della sicurezza
I singoli Stati non sarebbero mai stati in grado di garantirli e soprattutto non saranno in grado di garantirli nel futuro di fronte a giganti che approfittando delle nostre debolezze dettano le regole
Della politica e dell'economia mondiale i movimenti euroscettici invece
Di condannare le politiche sbagliate di questi ultimi anni si sono dedicati a mettere sotto accusa l'esistenza stessa dell'Unione europea
Pur con tutti i suoi limiti l'Unione europea è infatti il numero uno del PIL mondiale il numero uno nella produzione industriale mondiale ed ancora il numero uno nelle esportazioni
Andiamo quindi a votare ed è questa poi incombe cioè nella sostanza
La l'esortazione che fa la ex Presidente del Consiglio Romano Prodi
Andiamo quindi a votare per favorire un cambiamento che metta sul tavolo europeo i diritti dei Paesi che più sono stati emarginati dalle politiche degli anni passati facciamo proposte concrete di investimenti e di innovazioni
Si parta da un prodotto energia dico continentale che leghi fra di loro gasdotti e oleodotti e linee elettriche si proceda al completamento di un sistema di trasporti integrati
Si costruisca un piano di ricerca capace di riportare l'Europa alla guida dei cambiamenti futuri del mondo e si proceda a costruire gli strumenti collettivi necessari
A partire dalla progressiva mutualità azione dei debiti attraverso gli Euro bond e queste quello che ci dice ci racconta Romano Prodi ma torniamo
Ripeto sulla prima pagina di stampa e regime perché nel le le citazioni dei radicali
Ripetiamo sono praticamente nulle però ce n'è una importante
Che viene fatta proprio dal quotidiano L'Unità il quotidiano fondato da Antonio Gramsci nel mille novecento ventiquattro
L'editoriale è in prima segua a pagina quindici ed è firmato dal vicedirettore che Luca Lando
Voto importante pessima campagna
Parte così
Buffone omicidi a omicida va IVA sonore passando per Stalin polpo Ottelli teller anzi oltre fino all'inevitabile purga per politici e giornalisti
Preceduta da regolare processo in Rete ovviamente popolare collettivo ci vuole un bel coraggio a definire campagna elettorale le ultime quattro settimane di un Paese
Che come altri ventisette andrà oggi a votare per le elezioni europee a scorrere le prime pagine dei giornali il nostro giornale incluso scrive
Il giornalista dell'unità Lando
A scorrere le prime pagine dei giornali il nostro incluso sembra che le edicole siano state in tasse dal male
E poi arriviamo a pagina quindici e vediamo se a sfogliare siamo barare trova è facilissimo perché
Luca mandò
Nella conclusione del suo editoriale perché ripercorre un po'su quello che hanno
Significato i toni di questa campagna elettorale scrive
Avremmo potuto dire tante cose non le abbiamo dette ad esempio quello che l'Europa non ha fatto ma dovrebbe fare
Per gli immigrati che arrivano senza sosta in Italia e avremmo potuto ricordare quello che l'Italia non ha fatto ma dovrebbe fare
Per evitare che i quarantadue miliardi di fondi strutturali erogati dall'Unione restino parcheggiati inattesa nonostante la grande crisi
Di venire rispediti al mittente avremmo potuto ricordare che è solo merito dell'Europa e di tre grandi vecchi come Napolitano Francesco e Pannella
Se l'Italia è costretta controvoglia ad affrontare la vergognosa questione delle carceri sovraffollate
Ed è sempre l'Europa tramite la Corte di giustizia che ci ha obbligati a muoverci nel campo per noi da sempre inesplorato dell'anticorruzione dell'antiriciclaggio
E chissà che non sia ancora all'Europa spingere quel paradiso dell'evasione fiscale che si chiama Italia a fare i conti con un buco da centoventi miliardi di euro l'anno
Insomma il debito pubblico dell'Italia cifre
Stratosferiche che aumentarla o sempre di più e sempre in crescita questo debito pubblico che veniva
Denunciato da i radicali e da Marco Pannella quando
Insomma non non se ne doveva parlare non si poteva parlare perché
In modo diverso ma non molto diverso da oggi i partiti della partitocrazia
Stavano facendo quella
Che è stata una vera e propria dilapidazione di risorse e una rapina ai danni dei cittadini inconsapevoli perché non erano informati
E la voce di Marco Pannella e dei radicali su quella denuncia
Come accade oggi era totalmente negata
Scrive ancora Luca Lando di queste di molto altro avremmo potuto
Anzi dovuto parlare se solo avessimo riconosciuto con onestà intellettuale che il voto di oggi è un voto per l'Europa e non per l'Italia non lo abbiamo fatto ed è un peccato
Però ricordiamoci almeno oggi naturalmente poi
è chiaro che
Il suo appello
Quello al vuoto settecentocinquantuno deputati che andranno a formare il nuovo Parlamento europeo ben settantatré saranno italiani e che a sceglierli
Fino alle ventitré di questa sera saremo soltanto noi ecco conoscere per deliberare
Scegliere è una parola grossa in una campagna non è che non è democratiche a dove lo stesso Lando ricorda
Che solo merito di tre grandi vecchi come Napolitano lo mette fra virgolette
Un come Napolitano Francesco e Pannella se l'Italia è costretta controvoglia ad affrontare la vergognosa questione delle carceri questo L'Unità questa
Seppure quasi a metà dalla rassegna stampa ma rientra nella prima pagina di stampa regime allora abbiamo visto romano Prodi
Passiamo al Corriere della Sera perché qui l'editoriale veramente molto importante significativo profondo di grande cultura ed è quello di Claudio Magris le ragioni dell'identità europea il passaporto della civiltà e ne editoriale e che inizia a pagina uno e prosegue a pagina trentadue
Ci troverete
Alcune parole che sono familiari
Per i radicali
Scrive Magris i è arduo e rischioso voler definire la cultura europea
Tuttavia se ne possono forse tracciare alcune linee fondanti a differenza di altre grandi civiltà l'Europa sin dalle sue origini ha posto l'accento
Non sulla totalità statale politica filosofica religiosa bensì sull'individuo e sul valore universale di alcuni suoi diritti inalienabili
Dalla democrazia della polis greca al pensiero storico i Cristiano col suo concetto di persona dal diritto romano con la sua tutela concreta dell'individuo all'umanissimo che ne fa la misura delle cose
Dalle il liberalismo che proclama le sue intoccabili libertà
Al socialismo che si preoccupa del loro esercizio del loro esercizio concreto e delle possibilità di vivere una vita dignitosa il protagonista della civiltà europea è l'individuo
Che la letteratura è l'arte raffigurano nella sua irripetibile e inesauribile complessità che carente proclama essere un fine e mai un mezzo la civiltà europea
Contiene un grande potenziale antitotalitario ed è stata la culla dei diritti umani validi per tutti gli uomini
Di principi universali che trascendono ogni orizzonte storicamente limitato e dunque pure l'orizzonte europeo e gli interessi euro
Dell'Europa
Antigone afferma le leggi non scritte degli Dei che nessuna legge positiva dello Stato può violare
Di qui si arriverà in un lungo e contorto processo ali di inalienabili diritti di tutti gli uomini
Proclamati dalla Costituzione americana del mille settecentosettantasei ed a quella francese del mille settecentonovantadue sino ai diritti civili
Che comprendono oppure
Ascoltate la disobbedienza civile
Formulata da Toro
Nei riguardi dello Stato quando esso violi quei diritti la cui estensione è ancora in corso anche se contraddetta da tante situazioni
Di barbarie
Vediamo se c'è ancora qualcosa da citare di questo editoriale si è lunghissimo naturalmente però
Ne avevo segnato un altro passaggio l'unica nostra salvezza possibile è un vero Stato europeo scrive
Claudio Magris
Federale e decentrato ma organico nelle sue leggi
Rispetto al quale gli attuali singoli Stati siano quello che oggi sono le Regioni per i singoli Stati oggi i problemi non sono più nazionali sono europei
Ogni crisi politico economica di ogni singolo Paese coinvolge l'Europa e poi fa l'elenco possono queste le ragioni che hanno portato
Gli ascoltatori di Radio Radicale sicuramente lo sanno alla nascita
Ammetta degli anni Ottanta ed esattamente nel mille novecento ottantotto del Partito Radicale Nonviolento transnazionale e trans partito
Arriviamo dopo Claudio Magris sul Corriere della Sera alla stampa
Sì perché poi questo è un argomento che ripreso
Da molti giornali lo avrete visto anche in televisione insomma la contesa che c'era fra Renzi e Grillo delle eredità di Berlinguer
E su quest'argomento scrive a pagina cinque Fabio Martini l'eredità di Berlinguer e la superiorità etica nella sfida
Renzi Grillo siamo sul giornale La Stampa
E ricordo Chelab pagine quattro e cinque e poi vedono la sfilata di tutti i candidati
Tra l'altro tutti maschi e c'è solo una donna
Che la Giorgia Meloni deve
Atelli d'Italia
Allora così è anche utile ripercorre aveva
Magari vediamo gli slogan di queste
Forse che oggi appunto troverete sul schegge elettorali se andrete a votare perché considerate queste elezioni
Elezioni perché il presupposto delle
Delle elezioni e che siano democratiche
Perlomeno lo sono ma comunque Matteo Renzi il Partito Democratico
Slogan
è il derby fra rabbia e speranza
Movimento Cinquestelle Beppe Grillo slogan o noi o loro vinciamo noi
Silvio Berlusconi Forza Italia
Slogan più Italia ed Europa meno Europa in Italia
Angelino Alfano nuovo cento del resto destra UDC slogan in Europa prima l'Italia abbastanza simile con quello aver insomma vengono dalla stessa parte anche se oggi sono strane amici
Lega Nord Matteo Salvini slogan no all'Europa delle banche sì all'Europa dei popoli
Mario Monti scelte europea Verhofstadt slogan l'Europa che scelgo
Nichi Vendola l'altra Europa Consip grassa slogan prima le persone Giorgia Meloni Fratelli d'Italia slogan il voto utile per l'Italia questa già l'ho sentito
Angelo Bonelli giri né Italia verdi loro Paesi slogan cambia l'Europa vota verde
Bene però ritorniamo invece alla contesa delle eredità di Berlinguer quello che fu l'autore con
Il propositore con la Democrazia Cristiana del compromesso storico
è bene
C'è questa contesa fra Renzi e Grillo
E vediamo che cosa scrive Fabio Martini nel mille novecento ottantuno
Provando a spezzare un doppio isolamento nel partito nel sistema politico Berlinguer indica come prioritari alla questione morale
Affermando la diversità dei comunisti ma così ignorando che quella stortura non era una degenerazione ma un problema strutturale
Del sistema politico dal quale non può essere indenne nessun partito come dimostreranno gli anni successivi qui
Permettiamo un'asta che che abbiamo usato nessuno tranne i radicali
Scrive Mancina
La drammatica morte sul palco di un comizio salvo Berlinguer e da un triste declino e lo consegnò al mito anche se la generazione successiva da Occhetto a Bersani
Ha trovato nella denuncia morale un comodo surrogato all'azione politica
Claudia Mancina scrive ancora Fabio Martini ha ripreso una lunga elaborazione critica alla quale hanno dato il loro contributo intellettuali
Silvio Ponzo e mi chiama fai Andrea Romano e politici Gino Auriemma Piero Fassino Francantonio Fiumicello un solco che per ora
Non ha fatto breccia neppure le il PD di Matteo Renzi che di Berlinguer in queste ore ha rivendicato il lascito universale la denuncia della questione morale
Per ora che stando sull'eredità più controversa quella della superiorità etica della sinistra
E così abbiamo affrontato anche questo Tana che è molto pressante sui giornali di oggi
Adesso con un po'di fatica prendiamo la Repubblica perché e l'editoriale come al solito ogni domenica ha affidato ad Eugenio Scalfari ed è lunghissimo
Però insomma anche lui sempre con ricordandoci
Insomma ricordandoci Indro Montanelli oggi Polo riprende anche chioccia insomma facciamo questo sforzo andiamo a votare
Lui dice Eugenio Scalfari non amo Renzi ma oggi il lungo il Po lo voterò e vi spiego perché naturalmente la spiegazione
E non so in quante battute ma credo che siamo vicino alle ottomila novemila battute
Ci spiega perché vota Renzi e arriviamo a pagina denti sette
E vediamo che cosa scrive in alcuni passaggi il
Il fondatore del
Quotidiano la Repubblica Renzi ha dichiarato che l'esito del voto di oggi non riguarda il Governo che resterà comunque al suo posto
Aveva detto alcuni giorni fa non mi dimetto anche se le cose non andranno benissimo
Scrive Scalfari ha ragione si vota per l'Europa e per molti enti locali Comuni e Regioni il Governo non è in discussione ma poi aggiunto Renzi se le riforme
Chi ha già annunciato a cominciare da quelle elettorale dalla riforma del Senato gli saranno impedite allora lui se ne andrà a casa
Nessuno ovviamente può impedirglielo
Ma questo non lo autorizzabile tre il bavaglio a chi nel suo partito vede alcune delle riforme Daloui caldeggiate come sbagliate e meritevoli di importanti modifiche soprattutto quella del Senato
Abbiamo più volte spiegato il perché e non starò a riproporre oggi la questione
Del resto nel suo partito sono in molti a condividere quelle critiche Renzi può indicare una linea ma non può dare ultimatum mai dissenzienti e non ascoltare non vedere gli errori cercando di evitarle
Il problema europeo non è soltanto quello di allentare l'austerità e consentire maggiore libertà di fina di finanziare investimenti lavoro redditi insufficienti consumi
Sono certamente questioni di grande importanza ma non esauriscono il problema Europa
L'obiettivo che ci si deve proporre quello di costruire uno Stato federale europeo
Dotato di piena sovranità in alcuni settori altamente sensibili di una società globale
Una politica di bilancio comune una comune politica estera una comune difesa una politica dell'immigrazione quindi in questi ed altri settori che non ma non si pongano altrettante cessioni di sovranità degli Stati nazionali e qui
Chiaramente e si si può essere d'accordo con Eugenio Scalfari che però come abbiamo potuto leggere
Insomma mette
Guardia Renzi soprattutto mette il suo peso che quello di Scalfari che è un peso politico identificando sì con
Una parte del PD affinché le riforme siano quelle
Che
Vuole Scalfari che vogliono altri
Adesso passiamo al sole ventiquattro ore
Naturalmente
Il Sole ventiquattro Ore
Pone in relazione alla scadenza delle elezioni europee con l'andamento dei mercati
Oggi al voto per il Parlamento UE faro sugli euroscettici ma sarà anche un teste sul Governo italiano ma il titolo è Europa alle urne riforme e mercati appesi al voto
E c'è un editoriale del suo direttore del Sole ventiquattro Ore Roberto Napoletano il titolo ente
Il sentiero obbligato del cambiamento
Scrive napoletano il dubbio di molti è che la Germania si sia appropriata di qualcosa che non le appartiene e l'impegno concreto deve essere quello di non arrivare al paradosso
Che venda a tutti ma non compri da nessuno
è bene che realizzi un surplus consistente e che anche gli altri Paesi mi accumulino vendendo di più all'estero fuori dall'Europa
Ma che cosa dobbiamo fare per spendere in casa questi surplus fare crescere la domanda interna
Perché rinunciare a spendere queste ricchezze in Europa
La Cina gli Stati Uniti hanno messo soldi nel sistema hanno fatto una politica nel campo dell'Energia
La Russia si muove a trecentosessanta gradi e noi dove siamo che cosa facciamo questo è il punto bisogna andare a votare perché l'Europa faccia una vera azione anticrisi
Si doti delle armi monetarie non convenzionali giuste e metta al centro della sua azione di politica industriale la manifattura e l'innovazione
Possa pesare davvero su quadranti geopolitici delicati come quelli di Ucraina Siria in Libia
Completi il suo disegno politico faccia finalmente gli Stati Uniti d'Europa i cambi concretamente la politica europea
Questa del deve essere la politica estera italiana
Così l'editoriale del sole ventiquattro ore
Adesso passiamo a libero sì
O al libero e anche qui scegliamo
Va be'Ciad editoriale di Maurizio Belpietro del diretta dire il direttore l'ultima occasione il dopo voto del centrodestra unità o morte
Ma abbiamo scelto l'editoriale di Giampaolo Pansa Grillo è un incubo che non sparirà un editoriale che parte imprime segue a pagina dieci
All'inizio della storia dei cinque stelle scrive Giampaolo Pansa è sembrata
Un piccolo spettacolo allestito da due impresari che intendevano raccattare un po'di pubblico uno era un comico al di là dei sessant'anni ormai fuori moda
Ignoto ai giovani della movida edere parti Beppe Grillo l'altro era un manager che discetta va di fantapolitica
E immaginava un pianiterra un pianeta dove tutti sarebbero stati felici già Roberto Casaleggio un sessanta enne
Prosegue a pagina dieci Giampaolo Pansa
Che ci arriviamo
Poi qui in questo lungo editoriale di Giampaolo Pansa c'è scritto di questi non ci liberiamo e naturalmente sono di spalla ma si riconoscono benissimo
In una grande foto si tratta di Beppe Grillo
E di chi Giampaolo Casaleggio insomma poi scrive Pansa per farla corta comunque varata il voto di oggi
Grillo e le sue truppe resteranno qui Aguas starci le giornate implacabili voci Ferranti impegnati senza tregua tenere alta l'attenzione che fa del male a tutti tranne che a loro infatti
Se l'attenzione cala sparisce la maschera
E Grillo appare quello che è un parolaio isterico un predicatore pazzo del resto i cinque stelle sono il sintomo più vistoso della nostra decadenza come nazione
E dureranno ancora per parecchio tempo sino a quando non arriverà qualcosa o qualcuno una depressione finale o un dittatore che li spazzerà via insieme a tutti noi
Ma
Non sarà svegliato bandi quanto
Allora andiamo avanti
Dopo libero vediamo Travaglio imperdibile
Sulla fatto
In l'asta che che sceglie come titolo è
Picciotto stai sereno
Di Marco Travaglio allora leggiamo alcune parti in massima solidarietà agli elettori del PD dal Piemonte alla Sicilia in Piemonte
Che oltre a mandare alla Regione l'ex Sindaco ed ex banchiere Sergio Chiamparino
In Europa Alessia Mosca tecnicamente effetti collaterali e si dovranno avallare un euro un'opera pubblica faraonica mostruosa inutile inquinante
Da venti venticinque miliardi il tabù e Torino Lione persone e merci già oggi insufficiente a coprire la capienza della ferrovia esistente insomma parla poi
E con tutte le critiche che Marco Travaglio
Rivolge al PD ma soprattutto non per duna
Va beh l'unica cosa che una delle poche cose
Che possono
Dare un segno positivo se è possibile trovarne
In queste elezioni e cioè la candidatura e di Fiandaca del professor Fiandaca in Sicilia nelle isole nelle liste del Partito Democratico
Iscrive così naturalmente ritorna sulla trattativa stato mafia dicendo affermando che il professor Giovanni Fiandaca
Appena scritto un libro che giustifica la trattativa Stato ma
Il veterano dei corazzieri Emanuele Macaluso
E qui naturalmente
Il riferimento anche a Napolitano quando si citano i corazzieri
Ma
Macaluso sul foglio chieder Renzi la sua adesione esplicita alla tesi e alle garantismo di Fiandaca voluto da i cuperiani sicuri e sostenuto dal Cattapan Sarain Siano
L'inquisito faraone
Per dare al Governo e al partito il primo importante segnale di svolta in materia di giustizia
E cioè
Che
Aperte virgolette lucidità la lotta alla mafia deve essere condotta con le leggi e con le regole previste dallo Stato di diritto
E e questo naturalmente questo virgolettato lo ritiene un peccato mortale
Cioè che la lotta alla mafia deve essere condotta con le leggi e con le regole previste dallo Stato di diritto Marco Travaglio lo ritiene un peccato
Finora infatti scrive è stata condotta violando le leggi e le regole dello stato di diritto a colpi di tortura e forse diga rotta beh se parliamo di tortura
E parliamo di quarantuno bis insomma
Ce ne da di che mi segnala Giammarco Ciccarelli che sul Corriere della Sera
C'è la trattativa reato inventato
Marx mamme arselle padovani storica corrispondente francese deve nouvelle osservo botta
Che dice
Chi è più vicina al professori che critica l'antimafia delle star che non a Marco Travaglio insomma questo è a pagina diciannove del Corriere della sera ma vediamo ancora
Che scrive Travaglio
Sempre citando poi quanto detto da Macaluso urge il ritorno a Sciascia e alla sua lungimiranza queste riportato fra virgolette non ha certo idea di Travaglio
Quella lungimiranza ma qui entra
In gioco Travaglio che portò il grande scrittore apprendere una ciclopica accantonata attaccando Borsellino
E la sua promozione al procuratore di Marsala che pareva preludere a quella di Falconi alla Procura di Palermo nel famigerato articolo sul Corriere contro i professionisti dell'antimafia
Macaluso non contento dell'incredibile candidatura di Fiandaca vorrebbe che Renzi alzasse la voce peraltro all'unisono con quella di Riina
Contro Nino Di Matteo e gli altri pm del processo trattativa può essere stata è un po'
Il premier dovrebbe sposare anche la tesi di Fiandaca
E ciò è che quando la mafia comincia a mettere le bombe lo Stato anziché combatterla Dede genus mettersi e trattare in stato di necessità e naturalmente a fin di bene
Non è poi e poi si spera che il lodo Macaluso voglia andare hanno raggiunto naturalmente
Ne non ha citato ma insomma si capisce benissimo questa volta non ha fatto il suo consolato attacco al Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano e va bene adesso volando citare un altro editoriale
Vediamo
Avevo detto che c'è c'era un'altra di differimento insomma un richiamo
A
A Indro Montanelli e infatti l'editoriale di Gianmarco chioschi oggi
Sul tempo dice Turate villi naso per sconfiggere lo sfascio
Giammarco chi oggi che scrive anche se Renzi sembra godere ancora di un ampio consenso con un centrodestra che arranca ma resiste per stampella are il Governo
La maggioranza degli italiani è chiamata a comportarsi
Come tanti anni fa
Anche se c'è un profondo disgusto per questa classe politica corrotta coi furbetti di palazzo insensibili agli sprechi della Cassa
E a una crisi mal gestita che ci lascia Impresit chiuse sui cd di massa disoccupati in crescita
E però
Proprio come nella metà degli anni settanta con il Partito comunista più grande d'Occidente proprio al traguardo occorre scongiurare una i territori e crescita del movimento cinque stelle
Il suggerimento del mitico Indro va dunque riveduto corretto e aggiornato votati chi vi pare mandate a votare
Perché allora l'indicazione di voto di Indro Montanelli fu per la democrazia cristiana
Invece Kyoto ci diceva il Congo oggi andare a votare chiunque vi pare mandata porta
E la parte conclusiva
Di questo editoriale di Gianmarco chioccia e direttore del tempo è i partiti di oggi
Possono anche non piacere di ma almeno non fanno paura l'astensionismo premia chi urla e i sondaggi ci dicono che cavalcare la rabbia e la frustrazione paga
La speranza e che queste previsioni come sempre a urne aperte vengano smentite
Poi abbiamo
Ai poi abbiamo l'editoriale di filtri che
Inizia a pagina uno e segue a pagina trenta
Parla della faida fra i democratici e si preoccupa il giornale che è un giornale
Di destra un quotidiano di destra si preoccupa della faida interna tra i democratici e del premier che scorre di fare
E corre il rischio di fare la fine di Bersani beh qui un ricordino lo abbiamo anche noi
Come radicali quando decise
Alle ultime elezioni politiche di non avere
Candidature radicali all'interno del PD perché voleva scongiurare une legislatura quella sedicesima
Che con la presenza dei radicali era stata per il PD troppo tribolata quindi la voleva tranquilla
E la avuta ma vediamo che cosa scrive Vittorio Feltri
Aveva il titolo è Matteo rischia di fare la fine di Bersani Renzi è entrato Dix frosone a Palazzo Chigi insomma
No è stato non era parlamentare
E Feltri ricorda che è entrato di Sfroos so a Palazzo Chigi spinto dal successo rimediato alle primarie
I compagni nella circostanza hanno chiuso un occhio ma un discreto numero di essi gliel'ha giurata
Un semi fallimento certificato dallo spoglio sarebbe una sorta di detonatore gli avversari dell'ex sindaco di Firenze farebbero esplodere la loro rabbia
E avrebbero buon gioco nel tentativo di detronizzato allo sostenendo che la sua leadership è stato un flop inoltre caro Presidente si immagini il ghigno di Grillo mentre commenta la performances Pentassuglia Lata
Non sente un brivido
Con il nostro discorso non desideriamo portare jella
Ma io tarla aiutarla posare i piedi per terra valuti almeno il pericolo di essere presto Bersani Zanato show è accantonato per scarso rendimento elettorale
D'altronde le sue riforme appresa rapida
Hanno dovuto fare i conti con l'andatura lunga che esca dei nostri apparati istituzionali così che sono può abortite o rimaste chiuse in un cassetto la legge elettorale dorme il superamento del Senato
è finito nel dimenticatoio la legge sul lavoro è un
Punitivo l'abolizione delle Province è stata una boutade eufemismo di presa per il culo
Sul tavolo riformista spiccano solamente ottanta euro e la tassa sulla casa che canta alludiamo per gentilezza danni oppure ancora nella voce boutade
Con un carnet di questo genere signor premier non penserà di avere eguagliato inabilità Quintino Sella
è improbabile che gli elettori più sfiduciati abbandonino la chimera Grillo pervenire in suo soccorso non le attribuiamo molte colpe anzi mia una sola
Che ridere ingenuamente che la democrazia parlamentare in Italia possa funzionare Grazia a lei
Ma ci faccia il piacere scenda dalla pianta
Allora
Dunque pace Erba
Segnaliamo a pagina otto del della Repubblica
O a chi li Occhetto cioè che parla appunto bene le piazze piene ma mancano i pensieri e lunghi vece visto che siamo ormai vicini alla conclusione della
Distante regime nell'edizione e dominicale ci sono tre cose che sono importanti veramente da segnalare
E un fatto di cronaca
E lo leggiamo dalla pagina diciannove del Corriere della sera
A Cosenza avvenuto a Cosenza Vincenzo sappia era in cura per problemi di depressione e il titolo è muore a ventinove anni nella lite con i carabinieri
Aperta un'inchiesta il padre assassini ora la verità
La magistratura di Castrovillari aperto un fascicolo e affidato l'incarico al medico legale la morte del giovane consentito sembra comunque destinata a far discutere
Anche perché viene dopo quella di Riccardo Magherini e su questo ci vediamo
Fra poco perché e stanno venendo fuori i risultati delle perizie
Riccardo Magherini cioè l'ex calciatore della Fiorentina deceduto anche lui mentre veniva fermato dai militari dell'Arma
Il padre della vittima Luigi sappia ambulante grida giustizia e se la prende con i carabinieri assassini
Tutti sapevano che era malato mio figlio che bisogno c'era di fargli del male
Questa quello che ha detto il padre in queste ore e arriviamo
Appunto per notizia connessa
A al caso Magherini legali dei quattro militari indagati esclude l'ipotesi di un pestaggio però i periti concordi nello stabilire le cause della morte dell'ex calciatore della Fiorentina deceduto dopo essere stato dai TAR
Di dai carabinieri Riccardo morto per asfissia ma vediamo che cosa ci dice Carlo l'ANIA sul manifesto a pagina sei citando questa testata voglio anche ricordare che domani eccezionalmente proprio
In questa occasione elettorale eccezionalmente sarà in edicola il lunedì
Allora vediamo che c'è scritto in questo articolo e c'è stata una forte situazione di paura di agitazione di dolore di sofferenza e poi
Preponderante l'asfissia c'è un'importante presenza di elementi univoci sull'asfissia riconosciuti da tutti non sono stati contestati neanche dai consulenti della difesa
E allora si Riccardo Magherini è morto di asfissia di cosa stiamo parlando di una morte spontanea
Sono arrivate
A una svolta le indagini sulla morte dell'ex calciatore delle giovanili dell'ANCI trentina morto la notte del tre marzo a Firenze dopo essere stato fermato da due pattuglie dei carabinieri
L'avvocato Fabio Anselmo perché è lo stesso avvocato che è stato di
Di Cucchi di Stefano Cucchi l'avvocato Fabio Anselmo che assiste la famiglia Magrini
Ha reso pubblico il verbale esteso dei consulenti tecnici della Procura degli indagati e della famiglia
In cui si spiega come le cause della morte del quarantenne toscano siano legate a un meccanismo compromesso di tipo tossico disfunzionale cardiaco e
Asfittico
Un risultato che come ricorda il legale è stato sottoscritto da tutti i consulenti
Che chiedono anche il clienti che chiedono anche al pm Luigi Bocciolini titolare delle indagini di mantenere il sequestro della Samp ma dell'ex calciatore
Sono undici le persone indagate per la morte di Magrini
Oltre a quattro carabinieri accusati di omicidio preterintenzionale nel registro degli indagati della Procura trentina sono finiti anche i nomi di cinque operatori del centodiciotto
Intervenuti con l'ambulanza dopo il fermo dell'ex calciatore e due centralinisti del centodiciotto per loro l'accusa è unici di o colposo l'ipotesi sulla morte di Magherini
è che ci sia stato un uso eccessivo della forza da parte dei carabinieri
Indagati ricordiamo che a proposito di questo fatto di questo grave
Fatto di questa morte ci sono anche delle riprese video
Queste e tesi sono duramente
Naturalmente
La famiglia è falso dice il falso diretti per i
Li hanno escluso il pestaggio il pestaggio c'è stato spiega Anzelmo è scorretto dirlo perché i periti non si sono occupati del pestaggio ma dell'a causa della morte
Che non è scritto da nessuna parte si possa attribuire all'uso di sostanze stupefacenti è vero che magari noi faceva uso di cocaina ma lo dossier trovata nel suo sangue prosegue illegale
è di zero virgola quattro una componente minima seppure ne avesse determinato l'agitazione non sarebbe possibile che una persona in perfetta forma fisica muoia
Perché si agita in questo dunque una
Un fatto molto importante abbiamo solo il tempo è una vicenda che va a fosse guida così come va seguita anche quella quel questo nuovo fatto di cronaca che vi abbiamo citato della morte avvenuta a costanza di un ragazzo che aveva problemi di tipo psichico e che in una lite con i carabinieri morto a Cosenza
E allora dal mattinale del Sole ventiquattro Ore
Beh uso USA citare Gilberto Corbellini che ricordo
E fa parte per i suoi grandi contributi scientifici e dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica oggi
Si produce un editoriale sull'esperienza usa della cannabis
E delle legalizzazione i
Che ormai si sono fatte in moltissimi Stati più di venti soprattutto per l'uso terapeutico ma anche in due Stati per
E l'uso ludico
Il c'è un
Un sottotitolo il dibattito prosegue con questo articolo il dibattito avviato da Luca pani gioventù sfrattata no scusate gioventù starà fatta
Del tredici aprile Paolo Nencini botta e risposta Company venti aprile e Gaetano dichiara legalizzazione in fumo diciotto maggio
E poiché ve la vedete c'è una foglia anch'io sono esperta di queste piante avendo coltivate ed essendo mi
Auto denunciata per naturalmente per uso terapeutico fra l'altro ieri c'è stato quell'importante convegno che Radio Radicale trasmetterà al Lecce
Con studiosi scienziati e con un intervento video di musica proprio sulla cannabis terapeutica ma allora vediamo che cosa scrive Gilberto
Corbellini
Togliamo di mezzo intanto il titolo è proibire è peggio che legalizzare
Insomma
Naturalmente non è un giudizio positivo ma forze semplicemente pragmatico nei confronti della legalizzazione
E dice Corbellini togliamo di mezzo qualunque equivoco assumere droghe che si tratti di alcol tabacco cocaina eroina extra sì
Ocalan a bis fa male speriamo che non le metta tutte sullo stesso livello è consigliabile scrive Corbellini non farlo
Ma le droghe non fanno male tutte ammessi allo stesso modo analizzando l'insieme dei danni che le diverse però che causano sia chi li assume sia agli altri
Ne risulta in confuta interni inconfutabilmente che la droga più dannosa e l'alcol
E che il consumo di tabacco ha un impatto più grave della cannabis
E proprio non esistono giustificazioni razionali per cui l'alcol e tabacco sono legali
E il consumo di droghe meno dannose di alcol e tabacco non potrebbe esserlo in un quadro normativo finalizzato alla riduzione generare dei danni non si capisce appunto
Come mai
Con vantaggi economici qui parla evidentemente della legalizzazione delle altre sostanze che oggi non sono legali con vantaggi economici e sanitari
Una parte sempre minima di popolazione sarà forse più a rischio di consumo
Ma almeno sarà adesso responsabilizzata e l'abuso di droghe sarebbe gestito come problema sanitario quale e non di ordine pubblico
Vediamo un altro passaggio
Si dovrebbe intelligentemente scrive Gilberto Corbellini discutere se davvero si vogliono portare a casa dei risultati
Riducendo i consumi UAL meno le conseguenze dannose per i nostri ragazzi o si siede o se si preferiscono leggi che insensata mente proibiscono sostanze meno dannose
E non certo perché sono illegali anzi è proprio l'illegalità
Chi è causa i maggiori danni mentre legale il consumo di droghe stanno Sissi né in particolare l'alcol
Le politiche e qui arriviamo alla parte conclusiva di questo articolo di Gilberto Corbellini sul mattinale
Sul domenicale anche scusate delle sole ventiquattro Ore
La parte conclusiva di questo articolo le politiche di controllo del consumo di droghe sono entrate da alcuni anni in una fase nuova con diversi esperimenti
Di depenalizzazione come quelli olandese e portoghese o di legalizzazione
Ci sono valutazioni medico sanitarie precise che non sono escamotage che hanno indotto negli Stati Uniti a fare quel che viene chiamato un esperimento naturale in realtà sbagliando perché gli esperimenti naturali
Sono e piste molo oggi che a mente cose diverse
è di certo un esperimento iniziato da poco è motivato dal riconoscimento che le politiche per il blitz miste sono fallite
Di cui è prematuro tuo prematuro giudicare l'esistenza peraltro negli esperimenti si possono aggiustare parametri e controllare cosa ne viene fuori se è vera come è vera
La pericolosa corsa per alzare il contenuto di THC e questa è un'altra polemica
Che
Va bene tirata in ballo soprattutto da Giovanardi
Ti H cinque componenti te psico stimolante spiega Gilberto Corbellini
Nella varietà Sativa sul mercato
Una strategia da non sottovalutare potrebbe essere dei pini analizzare l'uso in modo da promuovere il consumo di cannabis indica che contiene più ci BDI
Cioè componente sedativa e che produce diversi benefici terapeutici
Si potrebbe ottenere un antagonismo di mercato rispetto alla Sativa sfruttando proprio le dinamiche sociali di consumo ecco ma qui siamo nel campo appunto della regolamentazione cioè di regolamentare
In Italia come nel resto del mondo dove è proibito un fenomeno che riguarda in Italia milioni di persone
E cioè l'uso di sostanze e come appunto la marijuana
Le statistiche ci dicono che siamo intorno ai quattro cinque milioni di consumatori né tra l'altro accade
Pensate le abbiamo letto questa notizia
Che fra l'altro una richiesta dell'Europa e cioè che dobbiamo inserire nel paniere per cui si calcola il prodotto interno lordo anche le sostanze stupefacenti il mercato
Riguardante le sostanze stupefacenti e illegali e la prostituzione e che a sua volta illegale
è andato insomma lo Stato magari ci potrebbe anche e guadagnare e non poco si queste sostanze fossero legalizzati e
E la cosa più importante sarebbe non solo
Dare un colpo fortissimo alla criminalità organizzata
Nelle sue associazioni di mafia 'ndrangheta
Camorra ma soprattutto consentirebbe
Appunto attraverso la regolamentazione come si fa con il tabacco con l'alcol le di poter fare campagna anche
Di informazione su queste sostanze cosa che oggi non è possibile e il anche di dissuasione come viene fatto per l'alcol e il tabacco
Allora si conclude qui la puntata di oggi di stampa e regime vi ricordo l'editoriale che oggi ben sono fortunati solamente
Di ascoltatori che ci seguono dalla Basilicata l'editoriale
Sulla nuova del sud di Maurizio Bolognetti andrò al seggio per far verbalizzare il mio non voto si può fare anche una
Delle cose che si può fare al proprio seggio
Elettorale e cioè e di non ritirare la scheda di far verbalizzare e poi questa segnalazione che c'è
Nella editoriale dell'unità
Voto importante pessima campagna dove il lady vivi vice direttore dell'Unità Luca Lando cita tre grandi vecchi omette fra virgolette
E cita Giorgio Napolitano Papa Giovanni e Marco Pannella gli unici che in questa
Campagna elettorale che dei dei radicali non presenti perché le elezioni non sono democratiche
Con proprie liste e candidature gli unici tre che hanno parlato di carceri e della illegalità delle carceri e della giustizia in Italia
Grazie per l'ascolto un saluto fra poco indiretta da Radio radicale e vi ricordo anche l'appuntamento delle ore diciassette Massimo Bordin nella conversazione settimanale con Marco Pannella
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