Rassegna stampa estera
Buongiorno riscontro torri di Radio Radicale venerdì due maggio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a curanti David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo dall'Iraq dalle elezioni controversa del perché
Avvengono in un clima di rinnovata guerra settaria tra usciti e sunniti leggeremo editoriale dalla Financial Times di ieri secondo cui
Iraq episodio di un futuro senza muri Al Maliki l'attuale
Primo Ministro le elezioni di questa settimana devono porre fine al settarismo scrive il quotidiano della siti nel frattempo si avvicina anche il voto presidenziale
In Egitto su questo leggeremo editoriale dal Washington post gli Stati Uniti stanno favorendo lo Causin Egitto
Sostenendo di fatto il regime dell'ex generale del fatta
Al Sissi che diventerà quasi certamente Presidente ci occuperemo anche vicina che quest'anno dovrebbe superare gli Stati Uniti come
Prima potenza economica al mondo una notizia che ha fatto un'impressione particolare diversi
Quotidiani non al Times di Londra che vi vede un'opportunità economica storica per l'Occidente il bivio
Della Cina la Cina quest'anno diventerà la più grande economia al mondo ma deve superare enormi sfide per prendere il suo posto come potenza mondiale ha letto al contempo questa evoluzione offre enormi potenzialità per i Paesi occidentali chiuderemo con
L'Ucraina e
La politica estera di Barack Obama sempre più contestata negli Stati Uniti
Né parlante le Mondin un'analisi di aver Fraktion dal titolo
Obama e il fattore femminuccia fra ciò d'acconto delle accuse che vengono non solo dai neoconservatori americani ma anche dai sostenitori della reale
Politi crea però sottolinea che Obama deve fare i conti con l'attuale
In realtà geopolitica non siamo più nell'era post guerra fredda oggi ci sono nuove super potenze mondiali nascenti scrive tra l'altro le mode ma cominciamo
Dall'ira che dà l'editoriale di ieri del Financial Times dirà che ha bisogno di un futuro senza muri Al Maliki l'attuale primo ministro le lezioni di questa settimana devono porre fine al settarismo
Scrive il quotidiano della City di stoici elettori ma che ENI sfidando coraggiosamente ancora una volta le bombe e milizie che sono tornate a perseguitare le loro vite
Devono chiedersi se questa volta il loro coraggio sarà ricompensato da un Governo che sia davvero in grado di fornire i servizi e la sicurezza minima che mira lo mie meritano
E probabilmente si stanno anche chiedendo per quanto tempo ancora avranno un Paese
Se l'Iraq corre praticamente lo stesso rischio di disintegrazione della Siria in parte a causa della guerra civile
Della porta accanto ma la responsabilità maggiore è del settarismo inveterato dell'attuale Primo Ministro
Nouri Al Maliki che corre per contenere un terzo mandato terzo mandato del tutto immeritato
L'Iraq ha bisogno di una coalizione di unità nazionale con la piena partecipazione di sunniti e curdi al fianco della maggioranza sciita che possa succedere Ammaniti secondo
I farmaci al Times che prosegue
Ma dichiarato nato il potere nel due mila e dieci ma dopo il ritiro delle truppe americane nel due mila undici epurato i suoi rivali della minoranza sunnita represso le loro proteste alienando sia al contempo i curdi del nord dell'Iraq
Tutto questo mandato all'aria il patto federale di condivisione del potere e dei redditi petroliferi seguito la guerra aprendo le porte un ritorno degli igienisti nell'Iraq occidentale jihadisti collegarmi in stretti con gli insorti
Dell'est della Siria che vogliono creare un e mirato transfrontaliero attraverso l'organizzazione dello Stato islamico del dirà che della grande Siria
Influenzata da al-Qaeda
Marittimo islamista sciita originariamente era solo un primo ministro di ripiego il minimo comun denominatore tra fazioni in guerra all'apice del conflitto settario tra sunniti e sciiti
Iniziato con l'invasione angloamericana del due mila e tre dall'ora ma di chi si è trasformato nel tipico uomo forte arabo che tiene per sé i porti fogli della difesa degli interni dell'Intelligence
E che presiede ad una corruzione endemica malgrado tutta la ricchezza petrolifera irachena suo Governo si è dimostrato incapace di fornire regolarmente acqua ed elettricità
Ai suoi cittadini la situazione della sicurezza e ancor peggiore lo scorso anno quasi otto mila persone sono morte in attacchi terroristici rispetto alle meno di sette mila del due mila otto l'anno in cui
Ma lì chi si era fatto un nome reagendo con durezza al paramilitarismo non solo sunnita ma anche sciita
Oggi la sua politica sta dando agli già visti nuove opportunità il Governo ma richiesta totalmente carente in termini di
Costruzione delle istituzioni irachene
Che l'esercito non è in grado di tenere testa e combattenti islamisti
Tanto che Maliki deve affidarsi alle milizie addestrate dall'Iran nel momento in cui le bandiere nere degli jihadisti sunniti si avvicinano sempre più la capitale
E gli attacchi contro i civili sciiti si stanno moltiplicando e nel momento in cui sono riprese anche le rappresaglie delle milizie sciite contro i civili sunniti
Non c'è spazio per un vuoto politico come quello che era seguito alle elezioni del due mila e dieci
Molto potrebbe dipendere da Iran era De saudita che competono per l'egemonia nella regione sostenendo i loro alleati nel nell'arena irachena di un conflitto sunnita sciita che sta incendiando la Regione
Ma sauditi era ignari hanno anche già dimostrato di poter condizionare positivamente i loro alleati facilitando la formazione di un Governo di Unità Nazionale accaduto l'inizio dell'anno dopo
Undici mesi di vuoto di potere quando la guerra in Siria rischiava di travolgere anche il Libano
Per il bene dell'Iraq c'è da sperare che quella libanese non sia l'eccezione che conferma la regola così
Il Financial Times in questo editoriale nel frattempo si stanno avvicinando anche le elezioni presidenziali
In Egitto e l'Amministrazione Obama questa settimana preso due decisioni particolarmente controverse la fornitura di elicotteri Apache al regime del Cairo nonché seicentocinquanta milioni di dollari di aiuti in particolare
Militari così facendo gli Stati Uniti stanno favorendo il caos in Egitto questo il titolo dell'editoriale di ieri del Washington post che scrive
Per mesi l'Amministrazione Obama implorato il governo militare egiziano di fare quei passi minimi per giustificare la ripresa
Degli aiuti americani tra i tassi minimi il rilascio di giornalisti stranieri e dei militanti pro democrazia laici attualmente in carcere
I generali egiziani aveva detto Segretario di Stato John Kerry devono aiutarci ad aiutarli ma regime del generale Abdel fatal Sissi affatto esattamente l'opposto
Andando avanti con la sua repressione politica e preparando nuove leggi antiterrorismo che
Porterebbero la messa al bando di quasi tutta l'opposizione al Governo e la risposta dell'Amministrazione Obama è stata di cedere la scorsa settimana infatti gli Stati Uniti annunci hanno annunciato
Il trasferimento di dieci elicotteri Apache al Cairo dopo che questa fornitura era stata bloccata lo scorso anno
è una marcia indietro rispetto alla politica dell'Amministrazione di far dipendere la consegna di sistemi di armamento
Maggiori da
Dai progressi dell'Egitto verso un governo inclusivo civile e democraticamente eletto
Con un'altra decisione l'Amministrazione Obama anche notificato al congresso che ha proceduto al trasferimento di seicentocinquanta milioni di dollari
Gli aiuti all'Egitto per finanziare
Materiale legato al contro il terrorismo la sicurezza alle frontiere
E alla non proliferazione tecnicamente spiega al post queste decisioni dell'amministrazione pompo sono anche essere giustificate dal contesto
Legale sugli aiuti e l'Egitto che consenta alcuni di questi finanziamenti anche nel caso in cui il Dipartimento di Stato non abbia certificato
Progressi in termini di democrazia ma più in generale questa politica è indifendibile perché perché in realtà gli Stati Uniti stanno dando regime al Sissi un voto di fiducia
Nello stesso momento in cui questo regime sta instaurando al Cairo il sistema più repressivo che l'Egitto abbia conosciuto
Nell'ultimo mezzo secolo il Segretario di Stato che errori non dice più come faceva un tempo che il regime anzi si sta restaurando la democrazia ma l'Amministrazione sostiene di dover continuare
A appoggiare difendere i propri interessi di sicurezza in Egitto darla transito nel Canale di Suez alla lotta contro gli estremisti legati ad Al Qaeda
Che operano nel Sinai a questo servirebbero gli Apache esercito egiziano utilizza già trentacinque li cotte gli americani
Per combattere nel Sinai da dove da luglio trecentocinquanta poliziotti e soldati egiziani sono stati uccisi dei ribelli
Il problema per il posto che la risposta con mano pesante del regime sta facendo più male che bene secondo diverse fonti
Ci sono state decine di civili uccisi e centinaia di case distrutte negli attacchi con gli Apache altri Apache potrebbero
Dunque alimentare il sostegno della popolazione del Sinai per
Al CAI da e per i terroristi in termini più ampi il tentativo del regime di eliminare tutte le opposizioni
Incluse le forze pacifiche laiche e democratiche e destinato a fallire
Con le ultime decisioni prese dista cinesi stanno solo favorendo in cause in Egitto
Con un sostegno un sostegno indecente al governo al Sissi così tra l'altro
Il il Washington posto un'altra notizia che ha fatto molto discutere questa settimana è il sorpasso della Cina come prima potenza mondiale
Dal punto di vista economico sorpasso che dovrebbe avvenire nei confronti degli Stati Uniti
Quest'anno il Times quotidiano conservatore di Londra a una lettura abbastanza originale di vede un'opportunità per
Gli occidentali in video della Cina al titolo dell'editoriale di ieri la Cina questa non diventerà la più grande economia al mondo ma deve superare enormi sfide per
Prendere il suo posto come potenza mondiale scrive scrive il Times a un certo punto di quest'anno Almenno secondo
Alcuni dati la Cina supererà l'America per diventare la più grande economia al mondo la crescita della Cina fino a questo livello era inimmaginabile appena vent'anni fa stupisce ancora oggi
Il sorpasso avviene anni prima di quanto previsto e mette in evidenza la sfida che Pechino rappresenta per il capitalismo le democrazie occidentali e per l'egemonia militare americana
Allo stesso tempo questa questo sorpasso conti nelle premesse di un potenziale rallentamento che potrebbe colpire l'economia mondiale da cui più che mai dipende la stessa Cina
In realtà però l'economia americana il capitalismo del libero mercato dominano ancora il commercio mondiale i flussi di capitali e continueranno a farlo negli anni a venire
Nel frattempo la crescita cinese sta già costringendo la leadership di Pechino
A cambiamenti radicali in termini di strategia economica per sostenere questa crescita da cui dipende anche la legittimità del regime
Pechino deve riequilibrare la sua economia trasformavano ad economia fondata sulla produzione le esportazioni in economia basata sui consumi
E tutto questo deve essere adattato alle necessità di una popolazione enorme ma che invecchia rapidamente
Dietro
A questa trasformazione secondo il Times c'è una delle più importanti opportunità di crescita economica di questo inizio di ventunesimo secolo per le economie occidentali ma c'è anche una sfida monumentale per la Cina
La trasformazione di una Cina comunista insulare in una potenza globale è una delle questioni che stanno definendo l'era del post guerra fredda finora è stata caratterizzata da un Paese catena di montaggio per il resto del mondo
Che deve il suo successo al basso costo del lavoro e a una modernizzazione gres IVA
Il dinamismo cinese ha creato un rivale formidabile per il modello occidentale sia in termini economici che strategici
Ma la Cina non può continuare su questa strada per sempre la generazione di lavoratori tori che ha reso possibile la rivoluzione industriale della Cina si sta avvicinando la pensione
Circa la metà di loro una completato la scuola primaria questo diminuisce il potenziale di crescita
Dell'economia allo stesso tempo la politica del figlio unico ha creato una scarsità cronica di nuovi lavoratori
Entrambi questi fattori danneggiavano la produttività cinese ridurranno i suoi ritmi di crescita la nuova classifica dalla Banca mondiale in termini di parità di potere d'acquisto
Sta causando enormi preoccupazioni nel resto del mondo e aumentando i timori dei partner commerciali ma nonostante un quarto di secolo di crescita quasi
A doppia cifra la verità è che malgrado stia diventando la prima potenza del mondo circa un miliardo del miglia
Do trecento milioni di cinesi hanno ancora redditi e risparmi
Molto bassi quasi nulli
In uno stato partito unico senza alcuna valvola di sicurezza politica alla priorità del Politburo e dunque di trovare
Il modo di mantenere i tassi di crescita che gli hanno permesso di restare al potere
Il suo Mondello è fondato sull'urbanizzazione e lo sviluppo di un mercato dei servizi
Mercato dei servizi che però deve essere costruito da zero e qui sta la grande opportunità per gli occidentali secondo le stime del professore di Yale Stefano rocce la crescita del mercato dei servizi in Cina dal settore bancario le assicurazioni passando per i tour operator
Rappresenta un'opportunità da dodici trilioni di dollari per le economie occidentali di qui al due mila e venticinque
Il Regno Unito già un attore di questo boom sta aprendo scuole anglofone o outlet di moda alla velocità consentita dai burocrati cinesi
Devi il Camerun ha riconosciuto le dimensioni di questa opportunità portandosi dietro la più grande delegazione commerciale di sempre in un recente viaggio Shanghai Pechino ma in generale gli europei sono indietro rispetto a queste opportunità qual è il punto differenza del Giappone durante la sua espansione post guerra fredda guerra mondiale
La Cina e a aperti da alle importazioni tanto quanto determinata ad esportare
La sua scalata alla vetta delle classifiche economiche mondiali è storica ed è un'opportunità storica che va accolta conclude il Times noi per chiudere
Invece vogliamo
Parlare
Di Ucraina ma più in generale la politica estera di Barack Obama sempre più contestata se ne occupa nel mondo in un'analisi di aver Fraktion dal titolo Obama il fattore femminuccia
La domanda è questa Barack Obama è un Mall Acciona in politica estera incapace di tenere testa Vladimir Putin nella crisi
Ucraina incapace di fermare la tragedia siriana incapace di imporre la sua volontà israeliani e palestinesi incapaci di impedire che la Libia
Affondi nello già di ISMU incapace di trascinare gli europei di un'azione concertata in questo o quel posto del mondo
Insomma la lista dei processi intentati contro il Presidente americano in politica estera e lunga il sentimento più condiviso e quello della delusione
In un certo senso normale Barack Obama è vittima del suo talento di oratori sui grandi discorsi sullo stato del mondo sono brillanti in termini di forma potenti intellettualmente
Pieni di umanesimo universale ma malgrado questa verve per l'azione diplomatica e pallide costretta a fare i conti con le resistenze le complessità del mondo reale
A Washington i neoconservatori ritengono che Obama abbia
Diminuito lo status dell'America Florestano con l'accusa suprema infame che un tempo era stata ingiustamente rivolta a Bill Clinton il presidente soffrirebbe di un fattore femminuccia la sua politica della mano tesa
Alla Russia R sette un fallimento
Obama moltiplicato i gesti a favore di Mosca come il no all'allargamento della NATO a Ucraina
E Georgia nel
Nuovo una replica militare dopo l'uso di armi chimiche da parte del protetto dei russi in Siria Bashar al-Assad malgrado
Quella fosse la linea rossa fissata da Obama insomma dicono il mio con Obama è percepito al Cremlino come debole
I sistemi torri della scuola realistica quella che predica la Realpolitik sono
Meno duri ma come
Accaduto con l'ultimo segretario di Stato della guerra fredda Jens Becker pur sostenendo
La politica di Obama in un in Ucraina riconoscono che puntino potrebbe
Percepire Obama come inconsistente incoerente
Per le molte però c'è una questione questa impressione di indecisione che fa dubitare della capacità degli Stati Uniti di far rispettare un ordine internazionale fondato sul minimo
Di norme è il riflesso di un mondo che non è più quello immediatamente successivo la caduta del muro di Berlino per qualche anno l'America ha conosciuto un momento di iper potenza
Ma oggi gli Stati Uniti sono una superpotenza che devono fare i conti con le altre superpotenze nascenti di questa epoca
E queste superpotenze negano una superiorità morale degli Stati Uniti o degli occidentali certo possono non apprezzare ciò che Putin fa in Ucraina ma contestano gli Stati Uniti il diritto di sanzionare
La Russia insomma per allora fra Shop Obama non è molle
Conduce la sua politica estera in un mondo post occidentale
Così le monde noi ci fermiamo le David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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