La voce repubblicana. Un giornale per la libertà e la democrazia (Edizioni della Voce)

A
Allora iniziamo questo lavoro questi lavori innanzitutto
Dicendo io maggiormente dicendo che abbiamo presente quindi una
Una
Una storia perché poi riportarsi al Partito repubblicano e alla Libia
Mi ha fatto molto piacere avviene nell'occasione della presentazione del libro di Giancarlo Tartaglia
Per ricordare a tutti gli amici il cammino comune che abbiamo avuto al cinema nella storia da parte della lega Italiana dei diritti dell'uomo e sia naturalmente al Partito repubblicano
Cosa che si evince molto chiaramente
Torna libero di Giancarlo dal taglio che nella prima parte fa tutta la storia della Voce Repubblicana perché si dentistica naturalmente col novità
Dell'asta del partito al sesso
Ranalli dunque non sapete naturalmente apartitica
Questo non esclude che in questa organizzazione persone titoli della Repubblica a regime l'hanno fatto un obiettivo della loro vita
A me l'ha ripresa partecipato etnia non sono stati protagonisti della vita e di quest'organizzazione che oggi rappresento io
Però ricordavo a
Paolo Ungari credo doverosamente tutti sapete Santo all'epoca scriverò dico da una parte è più l'analisi da dire alla liturgia audio
Perché è stato uno dei più apprezzati cultori del diritto per la difesa dei diritti dei popoli dal ciclo tempo voi Pasqualino bandiera Pasqualino bandiera è un altro no
Quello che mi ha preceduto è che mi ha visto diciamo
Crescere dire io elargiamo quanti proiettare Kobal qualifichiamo salti
Mi ha visto crescere toglieva libro quasi insieme quando andai sudditi nelle pieghe citato qui che il libro di un vantaggio non sembrerebbe una prima storia
Mi venga a trovare a Napoli però affidarmi allora parlo di circa quarantacinque anni fa cinquanta di farla
La gestione e la
Allora la cultura dell'attività della lega Italiana dialitica come in Campania è particolarmente
Da allora io ho sempre seguito a quell'altro ancora
In un'altra mezza sempre seguendo
Le linee dettate sia dai commissari che dopo il codino bandiera abbiamo fatto tanta battaglie battaglie che diciamo accennerò cuori
Anche perché è importante ma prima di accennare a tutto visto io devo dirvi mafiosi
Ne ha fatto piacere perché in questa di riunione in questi contro noi abbiamo insomma io all'Inter pertanto in tanti anni ci arriviamo compatte Dollarita
Va bene la buona e nella cattiva sorte prestato al sembra vicina attendere l'agli ideali repubblicani
Però devo ricordare all'Europa curabile diciamo innanzitutto
Ardore
Il ringraziamento assenza non fu all'invio sapete dovuta dare urgente eventualmente a Londra un bel sopraggiunto il problema personale e quindi minime invita a attorno influenzali Nutica verranno fuori quindi certi intuiti attrezzi impugno dalla dato mandato da
Dalla non sono
Carissimo Tommasi Sorbi servano Tommasini quale prendere in pugno la guida in questa di questa riunione
Quindi da Mazzini e poi ricorda una Olivieri Argentario
Il primo che mi guardo bene libere a livello di un Consiglio nazionale io partecipai ad Olbia entro la fine del Consiglio nazionale il Partito Repubblicano
Proprio com'con Oliviero giocare in una minoranza Telecom bandiera poi seguivamo
Nella nella anche
Anche all'interno dei partiti atterrano che noi diciamo è stato sempre un carissimo e affetto Ciccio nostra via
Tutti i grandi città come Roma fa
Tornerò o uno punto diciamo ho avuto contatti
I era un poco non sono stato sempre un po'autonomo importiamo
Diciamo a eclettico ha diciamo così quindi erano discolo il giorno in un certo senso
Però seguivo quella linea che era dettata anche da un'esperienza dall'educazione laica
Che ha cercato di falde al far ridurre nelle scelte dovrò viabilità ridurlo terroristici passo da compiere in una
In una diciamo quando ci si imbatte in un altro centro
Per
Perché chiarimenti sottopone ambo i tanti problemi è come è difficile valutare dove il bene ed è un verbale dove il giusto e dove già mandata avanti avanti eh
è quindi una mano per fattori
Col quale quando veniva a Napoli ma lei ci ricordava riguardava
Come è persona che esprimevamo una cultura laica Elvis salutava accertando augura qualche
Attacca appartenenza o meno manda in onda normando Anna non mi interessa diciamo altro cartolarmente che l'espressione vivace simpatica di Padova
Meglio intuiva di e di richieste bigliettini ciò che leggiamo eletti trasmettevamo cinquanta miglia assolutamente poi devo ricordare doveroso venga Lando Conti
Calma andava a Firenze contro il sano governi andavo parlando a continuare mi ospita manetta caro anche l'Europa
Perché abbiamo più elevato Firenze e poi
Insieme vi ricordo andammo a Castiglioncello
Per il ventaglio di don Spadolini per quando lui si candidò alla segreteria del Partito repubblicano
Poi c'è Pepino circa
Come ci si può non ricordare Gianna affettuosissimo ormai
Gentiluomo sono stato al suo Paese sgombero è già da
E mi diceva no mi invitava ad essere un poco più partecipativo alla vita del Partito
Ci farebbe lì anche questo Moldova ricordarlo con grande assieme al sesto Cifarelli chiari che meridionale inciampo
Portarci andiamo un po'valutata
Già altra insomma fino Nepal parlavamo della vita del partito Entella su quali interessi emerso la politica che si sviluppava questo partito
Ecco
Graviamo ad oggi
Veniamo pezza amici non posso citarli tutti in mano certamente
Io abito a Sciascia perché aiuta responsabile quello al
Dell'Associazione mazziniana Roma
E quindi Cuccia ballerini collaboriamo insieme in quello spirito in questo spirito Marsiglia amplificarli portato nella prima parte
Della della di questo libro
Anche fatto benissimo hi-tech certamente rimarrà nella storia non solo del partito ricorda proprio la Reggina proprio attraverso la stampa mazziniana
E cioè ricorda questi questi punti
Legge
Ciò
In materia il vecchio bonario e Pasquale Del Vecchio del Presidente un repubblicano che è nato prima di me del partito
Targata emergenza dobbiamo fare tesoro rinviamola a Roma è pervenuto averne grande grande onore e piacere perché è una figura storica del partito
è quindi
E siamo Piaggio bianca un grande piacere e adesso è affiancato è uno e Antonio dunque afflitto da vicino anche grazie
Questa partecipazione ecco Antonio
Abbiamo avuto una vita lunga insieme
è vero quando rivende a trovarla a casa quando ci venga comandava di quanto oggi già merito al traguardo
Una persona Antonio di grande preparazione
Sia politica che culturale sociale ed economico e apprezzo per questo c'è poi anche
Che diciamo Tarquinia Roberto San Severino
Credo anche pubblicano entro appartengono sempre
E che lavoro anche per la Libia proprio per difendere i diritti del cittadino contribuente noi lavoriamo a molto su tanti argomenti attuali
è che veramente sono tenuti dalla popolazione
è che il Partito Repubblicano ecco perché siamo qui con la il grande patrimonio di una cultura di ogni bene DTT politica del Doge politica culto con loro sulla politica
Dovrebbe esserne oggi il punto di riferimento
E l'organizzazione cioè cioè il PD fazioni per risolvere e il problema di all'alba generazione totale del tempo di oggi
Oggi abbiamo una caduta verticale di tutti i valori a cui noi ci difendiamo
Galluzzo oggetti o la sua funzione il Parlamento
E qui voi parlamentari nella loro azione più perlomeno finora speriamo che il no ditemi voi come come i parlamentari non verranno per
Per il bene del Paese al dibattito
Per dire hanno un significato
Alla alla alla locazione ero il sindacato
è evidente bellezze
Torna in quello che dovrebbe avanzare regolarmente
Costruire agli uomini che poi bisogna porre alla Direzione alla guida di questa comunità anche quelli già a giorno
Comune è ovvio associazioni cattoliche associazioni laiche
Che non fanno il loro lavoro congiuntamente perché dovrebbero
Essere più attenti alla regola nelle loro attività un secondo le istituzioni
è chiaro statuti che certamente tanto a bordo
Questo eccome mediamente
Tali con Santoro pregare non riesco a capire ancora
Fiscale nelle capitali non so ancora perché
Anche vicino a questa nostra generazione
Ecco un ringraziamento
Al segretario del Partito repubblicano
L'amico Francesco nucleare che abbiamo qui presente e lo ringraziamo
Perché sente di dover partecipare a questi conto per produrre organizzazioni ripeto che ne hanno fatto la storia e continuano all'lavorare il bene di questo Paese certa
L'attuale e quindi alla voce nel libro di Tartaglia ci ribaltano tanti di quei momenti dibattiti grande successo enti pieno al minor successo che la voce quando sospendeva i lavori
Giovanni Conti è qui un ringraziamento alla presenza anche del nipote di Giovanni fonte che è qui a a questa e che vicino anche alla luce della vorrà per questo con la sua
A come dire portatore lui della tradizione
Da lì no no è vero che tutti conosciamo
Diciamo costo ha fatto per il Partito Repubblicano e per la Voce Repubblicana perché è stato il fondatore
Di questo giornale
Lo dico
E che speriamo mantenga sempre la possibilità perché è portatore attraverso questo aggiornarvi quel valore dica
Indica già detto certo ci sono momenti meno meno brillanti penale però certamente è un po'agli alberghi
Una una strumento di grande capacità anche far tocca baltiche ha una storia repubblicana eppure ci fa piacere della sua presenza quindi poi
Andiamo avanti
Belle parole perché non possiamo fare molto a lungo su altro poche parole ricordo noi abbiamo la tradizione che è parte naturalmente dall'altro atteggiamento
Dall'Illuminismo da quando nacque l'idea democratica i diritti dell'uomo alla Costituzione repubblicana
Settecento
Mille settecentottantanove rivoluzione
Quindi carta dovrebbe totale
Dichiarazione del diritto il volume del cittadino che poi si è trasformata abbia il quarantotto indicava cioè universale
Superando la soggezione la sudditanza dei cittadini davanti allo Stato quando non va
Non
Certo la Breast
Ha piacere o non violente
Cioè utili vettori
Credo che carta eurozona lutto e lo ringrazio anche per una partecipazione
Che oggi non c'è contezza che io partecipo con tanta attenzione alla Fondazione Spadolini dovrà anche oggi si producono OP ed è
Entità quella liberale Balti producono utile
Per
Allora soluzione del problema
Allora dicevo nasce qui oil cambino cassato quello naturalmente che ci ha portato nel tempo
Eccetera
Da tempo ha il cammino tesa ha avuto corna Davide repubblicani i diritti dell'uomo
Bazzini pensato uno dei portatori di unità d'Italia elencate Giovanni Bobbio così disastrato Emmer radicale fino a Ernesto Nathan
Pensate il primo
Presidente dell'allegato agli atti di ritiro fondando proprio
Ufficialmente questo avveniva nel mille novecentodiciannove è però questo allorché ha già
Li prendeva già al corrente di pensiero e dell'Ottocento che fai intento sono sorte
Portate fidato
Oggi la Repubblica impressa i poi riprende questo lavoro del padre questo cambino Giancarlo lontano riprende con grande attenzione
Dicevamo partendo appunto da Mazzini è lungo il cammino con tutti voi sapete ci sono anche qui accennata e che certamente dovremmo stare ore ed ore per discutere di questa storia di questo partite etica ma a parte questa io volevo ricordare
Voglio ricordare
La la
Esatto anche all'all'annuale della lotta antifascista
Quando io alla le il dunque organi joint review scelti del fascismo
Per per
Però voglio dire a a Parigi è c'era la partecipazione di molti molti elementi che
Vivono gente Retequattro Cipriano Facchinetti
Cioè abbiamo tentato con lui
Pacciardi capitato alla Spagna Gigli e Bologna Parigi enti
Ma ad andare Pacciardi Schiavetti e ai prodotti
Chiamali tutti insieme ad altri personaggi dando repubblicani matricolare che partecipiamo alla lotta di farci
E li abbiamo Francesco Saverio Nitti
Abbiamo trasmesso abbiamo
Abbiamo i fratelli Rosselli abbiamo una serie di
Per Alceste De Brix
Hai già tanti no perché io potrei fare per ricordare a tutti questa comunanza di cambino più lungo il tempo Belluno è peraltro organizzazione
E poi e poi
è probabile
Normalmente vorrei quasi terminale perché
Ricordiamo anche
Gaetana
Trovarla
Parlavamo mica Carla Mazzuca procura generale di obiezione anche
Peraltro Pianetta vulcaniche il sempre presente ed anche quella già dato l'amica faccia metta abitato in grande
Un grande aiuto a questa organizzazione sorvoliamo così come è strutturata questa questa sede ed è stato fatto proprio dalla dall'altra metà un migliore assetto ad altri tipi di lavori per la ristrutturazione e la revisione della
Accoglienza in quest'altra che oggi pesa in questa sala a cui
Si lavora e si partecipa
è poi
Io vorrei
Anche parlare di della anche
Spingendoci che cioè civici hanno visto collaborare
Bacini a questa è un'altra organizzazione
Abbiamo noi chiediamo alla speranza cioè una pioggia
Amica della Libia
E non sulla vitalistica
E poi nella
Col quale ci troviamo spesso per trasmetterci alcuni diciamo
Notizie sulla illazioni che si compiono in questa organizzazione
Ora
Ci siamo incontrati non
è il caso di prolungarla ripresa no di Cannitello infatti non potevo non parlare almeno attiva dicevo poco fa volevo dire un poco forse un po'più di tempo perché
è bene parlare non più di cinque minuti quindi coi tempi un po'il più affannato
Allora unico
L'incontro che voi nel significato
Innanzitutto abbiamo un patrimonio politico-culturale inestimabile
Un patrimonio che va utilizzato un patrimonio bisogna trasmettere ai giovani i quali sono ansiosi di partecipare su principi argomenti valori
L'ITEA che comprendono lavoro le che hanno la capacità di modificare questo andazzo
Che abbiamo in questo Paese
Ora questo patrimonio va tenuto presente buongiorno
Coraggio
Senza scoraggiarsi
Del fatto che lorda
Non se li hanno
Diciamo delle opposizioni che possono favorire non era una come vive una non è delle risorse crete dicono più facilmente possono farlo andare avanti il modello sia di comunicazione bensì all'organizzazione del partito
Importante che s'incomincia essere tenaci a riportare un'altra volta l'attività di fila di questo diciamo il partito accollarmi dubbi permetto di dire
E noi il petto ancora insiste preciso perché nella Linux non è che
Partitica e quindi io
Posso parte è vero sono stata pazzo non repubblicano vanno non significa non tenere conto di tutti i Gruppi che nell'ambito dello schieramento partitico politico italiano se battono per la difesa di questi diritti è un diritto propria quello
Quello che dicevamo noi
Del già quel gap diritto e delle identità grovigli avere una classe dirigente che sappia governare questo Paese quindi una scuola che posso trasmettere queste queste linee che
Coltello allora all'Italia una relazione
Più
è devo dirle a questo punto che noi siamo proprio con il Progetto scuola
Con nel mio libro che ad una problematica per cinque anni no possiamo diffondendo redazionale abbiamo diffuso nelle scuole elementari fino alla quarta e quinta abbiamo diffuso con Colonnella
No
L'illustrazione della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo a biglietto e ha avuto un successo enorme dappertutto adesso abbiamo pubblicato con Riccardo Scarpa che il Segretario generale abbiamo pubblicato
Il numero ottantatré mi che riguardano proprio questa etica del cittadino per educare allora alla ai diritti civili
Ai diritti dell'uomo
Il con l'APT di tutti i livelli sia medie che dei primi più anni dell'università ringrazio i tempi ma ascoltato saturazione
Ringraziamento a Palazzolo è vero che ci ha aiutato molto Maria quindi ENPALS sola e all'amico a Bergamo ante è stato un cosa l'organizzatore
No la
Da aprile tutto buona serata a tutti
Non prevedevano di dover fare
Il pensiero di moderatore
Che molto di più si attinge
Con l'amico Stefano Folli
Approdare ad un discorso
Non da moderatore
Accertato e loro così come
E poi passerò la parola anche agli altri
Spero di essere abbastanza breve
Questo
Questo al presidente Alpa io non l'ha detto prima io almeno non
Rocchetta
Attento
Hai detto sarò breve
Apertamente
Allora io ieri
Stamattina sono andato a rileggermi qualche brano della bella sintesi fatta da Giancarlo Tartaglia della storia mai abbastanza lunga della Voce Repubblicana
Ho trascurato quasi del tutto i capitoli dei tempi eroici prima durante
E dopo il fascismo
Mi interessava soprattutto ripercorrono i tempi più recenti
Quelle che parigino o da lontano ho visto anch'io come riportato nella memoria dalla chiusa della testimonianza giustamente la prima per la serie di testimonianze che sono
Questo libro
Che ha scritto Giovio picciotti
Crede non vedo qui però almeno per il momento
E che aveva preso la mia attenzione il giorno stesso che aveva avuto
Questo rientra in un anno
Ed ho cominciato a spogliati
Gioia ha scritto avendo negli occhi le battaglie repubblicana del passato se guardo la situazione attuale dello Stato
Non posso che registra nel di crescente degrado
I continui tentativi spesso riusciti
Di far prevalere sugli interessi generali non soltanto quelli dei gruppi ma addirittura quelli personali
La messa in discussione dell'indipendenza dell'operato della magistratura tutto ciò mentre le condizioni dell'economia della scuola e della ricerca di lavoro l'avvenire dei giovani sono sempre più perché
Cosa avverrà domani
Le future nelle mani degli uomini e se il passato il presente insegnano qualcosa potrebbe
Essere migliore
è un augurio conclude Giulio
Chiusura dimessa non rassegnata ma neppure troppo fiducioso
Era sì un augurio certo ma non
Una previsione
Tornando alla storia scritta da Giancarlo
Devo dire che tre momenti e mi hanno colpito terrestri delle pagine
Ho letto in particolare questa mattina
Le prime quando Giancarlo scrive in quegli anni e parla degli anni diciamo al
La secondo a metà tra i sessanta
La voce artefice in prima persona Ugo La Malfa aveva avviato il dibattito non solo la costruzione di un'altra sinistra
Democratica e riformatrice riversa è antitetica rispetto
A quella rappresentata dalla tradizione marxista ancora chiusa
Nella sua visione dogmatica
Parla Tartaglia di un nuovo progetto politico
Che pure qualche anno dopo largamente condiviso
E continueremo Lentini ieri a condividere
Parla anche però ad una tradizione ad un'eredità che è propria del primo partito storico della sinistra in Italia
E parlare anche sia pure indirettamente
Ma il sogno in quel momento dall'altra Italia che dal primo di un secolo e la piccola utopia dei repubblicani a volte forse è stato al loro definite ma spesso si ha anche rivelato la loro forza
In questa pagina sessantasette
Sette pagine prima
Alla pagina settantatré
Vi sono
Improvvisamente prassi estasiato su una citazione di Giovanni Spadolini
Molto ben presentata
Dall'amico Giancarlo
E quale dice a giugno del mille novecentottantasette all'indomani delle elezioni politica e che avevano segnato una flessione dei consensi per il PRI
La voce con un editoriale non firmato ma certamente è uscito dalla penna di Spadolini
Rispondeva con fermezza che i criteri chiari
Sento che poi confermarcelo no Andrea no ottantasette dovremmo
Dei valori
Era rispondo
No dall'aver iscritto d'ufficio ecco
All'articolo certamente della pena di Spadolini confermato
Corrispondeva con fermezza che capitava
La frammentazione dei partiti auspicava aggregazioni più ampie
I partiti storici della vita italiana si leggeva sul giornale non sono frammenti di niente
Partiti come il Piano lei o il PLI appartengono alla storia d'Italia e sono per certi aspetti il sale essenziale
La loro dell'ITEA si quaranta da qualunque sistema elettorale
Essi sono sopravvissuti alla dittatura e sopravvivere però anche a una forma di trasformazione dal sistema elettorale in senso
Spietatamente ampli proporzionali prevedere però con sistema uninominale diventerebbero con qualunque sistema elettorale
Domanda era sulla Luna Giovanni Spadolini
Siamo sulla Luna noi
Mi permetto che interpretare private tutta vero
Alla fine sono riusciti a formulare un sistema elettorale e così via commi neurone
Che forse non poteva rientrare nelle previsioni ed un politico ad un intellettuale troppo illuminato e fine
Per arrivare a concepire simili bassezze
In secondo luogo bisogna tener conto della premessa che ho cercato di Tartaglia quell'editoriale era stato scritto per combattere l'idea già montante
Per la semplificazione della politica che allora mostrava i primi sintomi è adesso è diventata epidemia
Perché si dovrebbe semplificare ciò che per natura propria complicato
Perché vedo nell'Italia un panorama di colore di bianchi ed i neri oppure quel che traduce meglio il quadro attuale un assordante il concetto di piena Mioni temporaleschi
Dovevi Palleschi sembrano naturalmente quelli di Berlusconi Mioni per il semplice resto per vocazione sono quelli del PD
Al di là di tutto mi sembra perfettamente tale idea l'affermazione iniziale di Spadolini
I partiti storici della vita italiana non sono frammenti di niente andiamo avanti
E sono a metà realmente
Vorrei tranquillizzarlo
A pagina settantacinque
Per pari a parla di una nuova chiusura della voce non so darle il numero
Nel mille novecentonovantotto e circa un paio liriche scritte da Giorgio La Malfa in quell'ultimo numero dell'otto maggio mille novecento novantotto
Qualcuno pensa davvero
Che la vita democratica del Paese
Potrà essere migliore senza partiti organizzati e senza i giornali e dei partiti
Domanda retorica accetto alla quale tuttavia molti interpellati avrebbero risposto in sé già allora
E alla quale hanno risposto sì col voto
Milioni gli elettori
Cos'è dunque che non ha funzionato
Torno all'augurio di Giulio picciotti che mi piacerebbe tanto forse potessero essere fiducioso
Quella che osa Giulio mi perdonerà se lo dico contiene tutto e il disagio politico ma anche umano
Per certi aspetti affettivo
Che ci sono io ha vissuto in quest'altro infausti dicessimo ventennio
Lo conosco perché ce lo siamo detto più volte perché quel disagio è stato ente anche il mio
Molti anni fa
Ero già al TG uno né l'ha fortunatamente breve parentesi in cui ero capo della redazione interni del politico insomma
E preso d'amore trasparenti e dà speranza
Per il mio storico partito feci quello che in gergo si chiama buona Markette cronica mi pare duna specchiata carriera di giornalisti
Cominciata non a caso e non per caso alla Voce Repubblicana
Giorgio La Malfa mia invito a una manifestazione repubblicana che si teneva a Campo de'Fiori
Sotto la statua di Giordano Bruno cioè andare con il microfono che l'operatore di ripresa
Scusate ho perso il sedici Giorgio mi disse nel dentro al microfono naturalmente indicando le bandiere rosse vetusto venerate lì che sventolavano nella piazza
Queste non sono bandiere che si comprano alla Standa
Ce l'aveva ovviamente con le bandiere di Forza Italia
Essendo all'epoca Berlusconi proprietario anche della Standa oltre che di tante altre cose e del partito
Non molto tempo dopo ho scoperto che la Standa aveva provato ad aprire il suo bravo reparto tutti antiquariato
Non ce l'ho con Giorgio La Malfa
Qualora essa molto chiaro su questo
Poter dire che gli voglio bene che ne ho sempre apprezzato quella certa cordialità che forse
Non aveva sempre il padre
Mi dispiace che da un po'di tempo non ci sentiamo soprattutto ed è specificamente per su questo che vorrei essere chiaro chiarissimo se possibile le porto la stessa gratitudine però per Francesco Nucara
Considero infatti in entrambi benemeriti
Che hanno ottenuto
Tenuto aperte le porte di una causa che da ormai quasi mezzo secolo si invecchia
Considero
E da quasi mezzo secolo considero la mia
E ho continuato a considerare tale anche nei momenti nei quali con il disagio che dicevo prima non ho potuto votare per quella casa
A Francesco Nucara però devo fare osservare che c'è una piccola imprecisione
Nella prefazione
Che ha scritto per i detenuti Tartaglia
Relatore ha scritto che non è più possibile ai giorni nostri trovare giovani entusiasti di allora che erano disponibili o lavorare anche due anni senza stipendio porti a prendere una professione
L'imprecisione e sul suo bene
Volevo si impara il mestiere meglio ero disposto a imparare quel mestiere per scrivere sulla Voce Repubblicana
Mi sono iscritto al partito stazione tesi stazione sezione Quadraro Cinecittà che non c'è più
Del mille novecentosettantuno sono arrivato alla voce del mille novecentosettantacinque la mia era prima di tutto una scelta politica non professionale così è stato credo per Giulio e per tanti altri
Grasso darei la parola
Adesso occuparsi
No si deve quel
Cosa occorrerebbe comunque
Nocumento adesso usano
è un repubblicano quando sono venuto
Alla Voce Repubblicana
Ecco
Deluso da una precedente ma ci siamo messi d'accordo sulla domanda
Anzi ma questo non può che in contropiede
Anche
O anzi mi ha preso un po'in contropiede
Ecco deluso da una precedente esperienza politica perché io ho iniziato a fare politica non nel Partito repubblicano
Ma l'età di quindici anni nella Federazione giovanile socialista
Autonomiste
E negli anni
Avevo partecipato con entusiasmo alla
Unificazione socialista
Ed è uscito molto deluso da un fallimento dell'unificazione
Nel mille novecentosessantotto quando papà era capolista del Partito repubblicano a Napoli io votai
Si presti unificati non votare per il mio padre pesci la campagna elettorale per il PSI presidi
E
Rincontrarlo poi Papa che tornavamo dalle rispettive campagna elettorale non prima delle due l'una e due di notte io spesso portavo il Mattino che aveva passato apprendere alla stazione come si usava un muro
Per leggere ancora prima di addormentarsi quello che noi chiamavamo il giornale del giorno
Quando sono arrivato alla Voce Repubblicana
Venivano un periodo che non avevo fatto più politica
Volevo fare principalmente il giornalista
E mi trovai ieri idee a vivere questa splendida avventura durata quatto anni prodotti o meno
Perché dove ci sono stato perché la voce sospese le pubblicazioni nella mille novecentosessantasei
Settantacinque settantotto settantacinque
Ieri
Però ecco quello io adesso ho risposto alla domanda che mi aveva fatto Stefàno ma vorrei tornare invece all'articolo
Perché anche a me ma colpito molto l'articolo non firmato di Spadolini i partiti storici non sono frammenti
è
Spadolini abbia ragione
Però
I partiti storici
Non ci sono più forse non ci sono neanche tanti
Ed è questo io credo che il momento di riflessione ed è lì che Spadolini aveva ragione seri le presenterò i partiti storici o sono partiti perché la storia della politica è fatta di darne e Patta
Nasce dall'ideologia dopodiché c'è stata la stagione della fine dell'ideologia partiti sono andato in crisi perché non sono stati secondo me in grado di produrre idee forti
E quindi c'è stato questo generale affievolimento della politica
Per esempio è singolare quello che avviene adesso adesso non c'entra con la presentazione del libro però è un ragionamento che ha a me quasi mi ossessiona
Dico ma
è impossibile che oggi
Noi abbiamo ogni sera almeno otto nei talk show televisivi sulle principali reti
Noiosi i giornali fanno dieci dodici pagina di politica interna selezionate vive selezionate pettegolezzo e poi la gente non va a votare
Quando questo non c'era
E c'è assoluto ed una politica in Italia voluta dall'ottantacinque ottantasette per cento della gente
Adesso siamo a ridosso del cinquanta e non si fa che dipende dalla singola
Secondo me perché noi siamo da tempo in una politica senza partito
E inclusi e nuova politica senza partiti senza idee Toti senza ideologia
Quello che ti resta e la rissa
E le
Le trasmissioni politiche solo parte oggi
Per creare la rissa perché i più bisognosi vengono vengono
Vengono chiama e tutto questo si danno un'immagine
Totalmente liste distorta della
Ma questo
è un inciso io volevo arrivare a un'altra cosa
Che cento un po'di più
Con la voce
Io credo che nella storia di questo Paese nella storia dei Paesi dei partiti nella storia del dopoguerra ma non soltanto del dopoguerra una cosa importantissima siano stati i giornali dipartimento
I giornali di partito come scuola politica ma anche come grande scuola di giornalismo
In un giornale di partito nella funzione pubblica come Paul probabilmente era il popolo va avanti L'Unità e quello che sia si imparava fanno tutt'
Dovevi sapere tutto da sapere andare tipografia sapere collocare le cose belle
Non genovesi parentale di niente si era in pochi a il Giornale uscivano spesso tutti i giorni
E questa è stata una grande cosa e una grande scuola oggi non c'è più niente
Ecco se vogliamo pensare qualcosa di scuola di giornalismo politico il dibattito è rimasta Radio Radicale
No è così è così
Il Consiglio di fatto con le
La stessa l'Unità L'Unità per cui ecco l'ultimo decreto che difatti andate non è più direttore Claudio Sardo ha cercato di fare un giornale di partito e
Come si faceva mano niente
E quindi
Secondo me
C'è
Qualcosa che parecchie ecco però qui a questo punto dico al vecchio l'esperienza come della Voce Repubblicana uno finisce
Per ricordarla con grandi rimpianti
Con grandi cose oggi è bellissimo io mi trovo con stentano con cui siamo stati vicine e vicini di banco
Stefano Folli
Capannone parliamo proprio ecco proprio perché lei sa abbiamo fatto insieme la Voce repubblicana e poi hanno il loro
Non ritrovato a ventiquattro ore Mario Del Vecchio Antonio
A Durban e Alfredo che e che poi ci siamo visti tra Napoli e Roma abbiamo fatto più nottate
Il in campagna elettorale il Palacongressi in tutto diciamo il cui il cursus honorum e di isola un ma della politica
Per cui attendiamo è stata una grandissima esperienza ma a oggi
Quelli che fanno la politica
Ste cose le sa
Non lo so pochi presa venete l'altro giorno a rate adesso nonno per restare in Aula è un esempio meglio ed io non mi son preparato niente quindi vanno un po'così eccetera
L'altro giorno leggevo cieca un'intervista di Veltroni sul Corriere della Sera due parlava di Renzi
Ed avvicinarsi che è molto bravo e c'è lo sosteneva anche Cerqua rimarrà un piccolo avvertimento dice gli mancando approfondita
E oggi nella politica su tutti i giocatori imponga nessuno sa gioca a tennis nessuno osa allungare la palla in purtroppo in questo modo
La politica si assottiglia
Lotti risultanti quali sono i settori solo che la gente non va a votare che i partiti non ci sono più ma c'è il Movimento cinque Stelle abbiamo avuto la stagione
Il ventennio berlusconiano
è e quant'altro dall'altro lato sono scomparsi le forze i partiti intermedia etc il Partito Democratico PDS specifico quello versato non è stato in grado
Di svolgere da solo questa perché non ha avuto neanche il coraggio l'unico partito che ha ancora un po'strutturato con un partito che però non ha il comma aggiungi dichiararsi partito perché si trova in un circolo leopardi e dice di no ma guardate noi dobbiamo essere il partito cioè quelli più anziani e sono d'accordo
Ma tutti gli altri non hanno
Come mai partiti partiti una schifezza didattiche volevo dire l'apparato e quelli spiegano l'apparato Brera confondono con un'altra cosa
Perché invece parlano delle organizzazioni clientelari del partito degli assessori delle municipalizzate che una cosa parallela ma non è la stessa
Cioè noi abbiamo avuto secondo me in questi anni una mutazione
Assoluta
Della Puglia
Se ne esce non sono in grado di dire questo ci vorrebbe si diceva una volta diceva qualcuno quando diciamo bisognerebbe
Non so attaccare quel tale dice ci vorrebbe un giornale e magari in quel qualcuno aveva anche un direttore di giornale oggi ci vorrebbero dei partiti e magari quelli che lo pensa non sono neanche dei dirigenti dei partiti quindi no non so non lo so
Resta una cosa
Ecco io le cose che ho trovato il primo giorno i primi giorni che sono venuto alla luce di pubblicare Medardo Peppino girarla
Un modo di fare diceva guardate voi state in un giorno adesso mi viene addirittura di fare delimitazioni e cerchiamo di evitare
Voi sapete in un giornale
Dove avete molta più libertà di qualunque giorni a Lecce vedete io far
Il direttore di questo
Io devo sentire una sua validità quella linea
Che è una persona intelligente con la quale io sono
Pensate al direttore del Corriere della Sera devastata quello deve dare dei resti a cinquanta sessanta
è quello che ho appena indicato
Per trent'anni di vita professionale successiva alla Voce Repubblicana quell'appartamento i giornali di partito erano delle grandi palestre di libertà
Ceto
Ma
C'è un po'di centralismo democratico va bene giusto
Però si discuteva se uno non era d'accordo lo poteva rivelò ci si ragiona si imparava si leggeva qualche libro si assumevano esperienze politiche
E adesso che cosa e non è rimasto niente è rimasto
Un giochetto di Pimpa una palese andiamo a vedere i giornali i giornali non è
Perché in Italia che è un'altra cosa assurda
I grandi quotidiani fanno almeno sei sette interviste dico al giorno ma è chiaro è una cosa allucinante
è un modo che di talune diede delle piccole pubblicità ad esponenti politici minori e i piedi e gli uomini politici importanti intervista cammino all'anno
Troppo
Invece
Abbiamo
Dove c'è questa deformazione
Se ne può uscire secondo me
Sì sì fucile da tutto
Si vuole questi cucine da tutto
Però prima di tutto secondo me bisogna avere coscienza di quello ed è il punto al quale
Si tratta per il resto io però a questo punto che interrompiamo alla logica quotidiana e alla bocca di Giancarlo io stasera
Mi trovo in mezzo ardue che nel Partito repubblicano sanno tutto sono repubblicani storici fino in fondo
Ebbene e alla alla voce pubblica chi sapeva tutto di cittadini Facchinetti ecco
Lo chiedevo ai nostri i corsi pagare banconota vece Tomassini lo sapeva sfavore
Passando informati da
No no secondo me lo stabile
Costa così come Giancarlo che io ho conosciuto fuori Partito repubblicano e poi i voucher a Venezia ricorsi del centrodestra era nella Repubblica e l'integralismo Repubblica
Per e se non fosse che l'aggettivo smentisce il sostantivo
Però così ecco
Abbastanza
Poi voglio dire un'altra cosa importante per fare la politica deve guardarsi dietro le spalle deve avere una storia sono oggi Grasso cose vecchie nuovo rinvio poi il nuovo che è il nuovo Toni Blair
Lì è già parecchio virtuoso può essere
E allora niente europei o non va un po'
Va sorvolo dopo tutto ciò
Nascono
Benissimo
Sul nostro
No no no volevo semplicemente ringraziare prima di tutto Tino Alfredo
E i tanti amici avendo vescicali godendo esalta e un'infinità quindi mi farò qualche tecnico
E comunque intendere e comunque bello
Ripensare a quelle cose anche perché ogni giorno guardando indietro
Forse si riesce anche a trovare non dico la strada ma un'indicazione come muoversi verso il futuro grazie
Abbiamo però passo direttamente
Peggio
Va bene anch'io ho avuto un sacco di elezioni diciamo sul repubblicanesimo storico stando alla voce forse solo uno di quelli che c'è stato nei periodi più recenti
Cioè dopo una delle tante i aperture della voce delle quali parla il libero di Giancarlo
Mi pare che adoperi è un certo punto Giancarlo l'aggettivo testardo per definire
Questo giornale e forse anche
Proprio per la costanza che ha avuto nel riemergere da tutte le difficoltà che erano inevitabili nella storia non solo di un giornale ma anche di un partito che non è mai andato
Oltre certe dimensioni che
Ci ha sempre tenuto molto anche
A conservare certi valori e quindi il giornale inevitabilmente attraversato
Questi frutti e queste difficoltà è stato un giornale molto testardo lo è stato
Tutta la sua vita praticamente Giancarlo lo raccontai i parchi che noi abbiamo conosciuto soltanto attraverso i racconti delle persone che ci hanno preceduto e attraverso le ricostruzioni storiche come come questa di di Giancarlo
E quindi questa
Testardaggine nel riemergere sempre secondo me significa già qualcosa da un'idea penso della fibra
Morale e intellettuale culturale che lo ha attraversato nel corso della storia e che naturalmente era una fibra largamente mutuata dai valori del Partito repubblicano io adesso non sono proprio in grado di
Come si dice mettermi in competizione con Stefàno Guido men che mai con Giancarlo
Sui quarti di nobiltà del del mio essere repubblicano come attività politica non potrei proprio competere però
Vivo il foglio diciamo prenderla dall'altra parte cioè citare una frase che scrive Maurizio Molinari nelle testimonianze questo libero
E nella quale lui dice al momento in cui ho lasciato la voce repubblicana direttore Andrea Segretario che imprigiona ce la Malfa
Mi accorgo che inoltre cinque anni chi lavora piazza dei capitali mai nessuno mi ha chiesto se ero repubblicano
Nessuno mi ha mai detto di iscrivermi al primo di partecipare ad attività di partito
Un fatto che allora mi apparve ovvio quasi banale ma col passare degli anni mi ha fatto sentire sempre più legato e quei valori di indipendenza giustizia libertà che ho respirato nelle stanze
Della voce di Stefano Folli e di Giovanni Spadolini e che continuo a custodire gelosamente dentro di me
Maurizio e penso un esempio ma quanti ne possiamo fare forse in questa sala non non ce ne sono tantissimi almeno
Di quella generazione cioè Maurizio se Antonello Gianluigi Capurso insomma
Penso che sedici sono naturalmente qui la al tavolo Stefano Guido Giancarlo c'era Stefano Folli che inutile che lo dica però è andato via sì d'accordo però voglio dire che oggi
E son passati parecchi anni
Per me è Stefano diciamo la chiave di comprensione della politica italiana quando voglio cercare di capire qualcosa non pone
Non è necessario condividere però voglio dire si può non condividere ma apprezzare ugualmente la qualità dell'analisi intendo dire che se andate avanti a guardare i nomi di quelli che hanno attraversato
Le istanze della voce e che poi hanno continuato l'attività giornalistica
Troverete sempre persone di grande qualità che sono state acquistate capaci
Di affermare valorizzare quello che ha avevano imparato in quel giornale anche fuori alle prove nelle parole del del mercato giornalistico questo penso
Che lo possiamo dire proprio senza tema di essere smentiti e anche questo naturalmente significherà qualcosa rispetto all'esperienza che
Abbiamo fatto allora io di quell'esperienza
Vorrei dire che ho portato due sentimenti contrastanti uno era quello
Di aver partecipato a una cosa che aveva anche per i caratteri genetici ci sentivamo magari perché quel giornale stava riaprendo e ripartendo da zero anche un po'
Pionieri destinati forse ad affrontare delle imprese che avevano per noi certe dimensioni leggendo questo libro questa questa sorta di sensazione etica
Chi scompare perché grazie alle ricostruzioni Giancarlo
Diciamo hai la netta percezione che sei stato in quegli anni la piccola parte di una grandissima storia ma una piccola parte perché la storia era veramente grandissima
E non solo per quanto è durata ma per quello che ha significato per quello che è stata
Nella spina dorsale di questo di questo Paese
L'altro l'altra sensazione l'avevamo allora ed era quella cominciando a fare questo mestiere in un giornale di partito e non avendo
Una visione probabilmente abbastanza larga delle cose era quella invece di avere la paura di essere in un giornalismo in qualche modo
Minore credo che Guido su questo abbia già detto invece
Quanto era sbagliata quella sensazione e quanto almeno io personalmente sono stato in grado
Di capirlo dopo
Non era un giornalismo minore intanto perché era un giornalismo ripartito in un'epoca in cui i partiti significavano qualcosa e qualcosa di molto importante nella vita della società italiana
Cosa che oggi non accade più
Io non penso che miei colleghi abbiano già detto delle cose importanti su cos'è la situazione politica oggi non non penso che
Credo che
Fra noi probabilmente non condividiamo magari tante idee ma un giudizio sulla
Scarsa qualità della situazione attuale e penso che lo potremmo anche condividere io tanto per dirne una
Non ho mai visto un periodo storico in cui ho in
Contro io ascolto tanti
Difensori convinti assertori del bipolarismo così incapaci di lavorare per costruire se davvero lo vogliono il bipolarismo parlo del bipolarismo non del bipartitismo che
Penso in Italia non ci sarà mai non c'è mai stato e non ci sarà neanche ma se uno vuole costruire il bipolarismo sapendo che parte da una situazione
Che ha comunque la presenza di parecchi partiti sulla scena
Dovrebbe adoperarsi per cercare di costruire quello l'incapacità micidiale di costruirlo è quella che è stata siglata dall'aver consegnato un quarto del Parlamento
Dell'Italia alla formazione di Grillo ecco questo diciamo è il risultato di quelli che hanno
Asserito di voler continuare il bipolarismo in questi anni della condizione generale del Paese non dico nulla perché penso che
Persone che hanno frequentato che sono state discepoli o che hanno letto che hanno solo sfiorato Ugo La Malfa penso che parlare di come ridotta all'Italia oggi non non sia neanche necessari
Quindi non facevamo un giornalismo minore
Facevamo il giornalismo soprattutto in un posto che era oltre a una fucina di idee che venivano dal partito imponendo una certa piccola parte forse anche dal giornale
Però ci attraversavano perché mi ricordo un'altra delle cose che ho letto la descrizione di Dodo Battaglia che dice che il primo non era un partito cerniera come qualche volta lo chiamavano ma un partito cardine ancora
Forse
Si può essere partito cardine solo nel in un sistema
Proporzionalista in quello che c'è oggi è più difficile esserlo però
Se sei un partito cardine sei abituato anche a cercare di capire bene quello che pensano e dicono gli altri a confrontarle ha misurato uno con con le tue idee e io credo che questa
Sia stata un'altra cosa che quel giornale ci ha dato e che ci poteva dare solo perché era il giornale che rappresentava le idee per i repubblicani cioè di un partito che è stato un cardine dell'Italia civile terre nei decenni
Il
Ho sentito ad operare prima questo questo aggettivo civile che è un aggettivo che si è
Un po'perso una volta era l'aggettivo anche un po'elegante se vogliamo
Noi che abbiamo frequentato Spadolini del lo abbiamo sentito ripetere una certa quantità di volte ma
Non voglio parlare di quello quanto del fatto che ora nullo sì ad opera più perché forse i valori che quell'aggettivo esprime sono un po'scoloriti non non hanno più la forza che induceva a pensare a
A che cosa significa quella parola
E a quanto sarebbe necessario ritrovarli i valori dell'Italia civile e quei valori credo che anche noi abbiamo
Imparati difesi e in qualche modo scoperti
Essendo
Attori ciascuno per la sua parte di
Di quel giornale
Chiudo con una piccola battuta un'altra cosa che ho scoperto leggendo tutte queste testimonianze e che il nostro gruppo qua mi rivolgo decisamente da Maurizio che è stato proprio il mio
Come Italia diciamo al giornale se ci fosse Stefano lo potrebbe confermare ma è stato quello che ha incarnato un'altra parola chiave
Dei repubblicani cioè l'austerità quella vera noi quando collettore queste testimonianze è quella di Gianluigi Capuzzo in particolare quella ricordo di questi pranzi che costa elevavano all'attività dei giornalisti della voce di locale
Poi si molto chic alla moda in questa atmosfera conviviale noi andavamo a mangiare in un bar e che
Era stato ribattezzato l'avvelenatore dico soltanto questo perché non credo che ci sia bisogno di altro quindi
C'è il vorremmo fregiare del titolo di essere stati fra i più austeri se non è più stese
Ad hoc
è stato dopo questa attacco personale Armea quello compagna
Per
Passo la parola all'autore
Veramente a brevissimo perché io parlo per ultimo
Non voglio annoiarvi
Molto intanto una breve nota didascalica
Come nasce questo libro questo libro nasce perché nel due mila undici erano i novant'anni di fondazione
La Voce Repubblicana che nasce appunto nel mille
Duecentoventuno e quindi all'interno del Partito repubblicano l'idea di Francesco Nucara segretario del partito fu quella di dire facciamo qualcosa per ricordare i novanta anni e la voce
E quindi è nato questo volume che si divide in tre parti la prima parte una ricostruzione storica della Voce Repubblicana e delle sue battaglie una seconda parte sono le schede biografiche
Di tutti i direttori e ci è sembrato significativo presentare le schede biografiche dei direttori per quello che hanno significato
Nella vita giornalistiche politica di questo Paese è una terza parte a mio avviso la più importante quella delle testimonianze
Perché le testimonianze quelle sono un contributo fondamentale
E proprio per questo
Come dire di volume è stato pensato e realizzato in tempi molto brevi
Quindi non è esaustivo nel senso che non ci sono tutte Rizzi doglianze che ci possono essere e anche la storia della Voce Repubblicana come dire tracciata come dire con uno schizzo proscrizione
Posso dirvi questo che
Per sto continuando a lavorare sulla storia la Voce Repubblicana per allargarle e anche nella raccolta di altre testimonianze
Dopodiché non pubblicheremo un altro libro perché
Le con le casse del partito che obbligano sono molto modeste anzi modestissime poi ho sentito prima Arpaia che diceva il partito che abitano ha messo in distribuzione gratuita questo volume va be insomma
Quindi quell'applicazione nel secondo volume sarà praticamente impossibile
Però raccogliendo il suggerimento gara amico professor Bonavoglia che non è repubblicano ma che ha avuto la bontà
Di essere qui presente questo libro lo pubblicheremo sul sito del partito come il PUC
E quindi Corder risparmiando sui costi tipografici tentando di garantire un introito acute al partito questa lotta mi sembrava come dire importante perché
Al di là delle
Per
Belle parole collega Ponzo non circostanza dei confronti quelli per molte possano trovare una serie di manchevolezze e ci sono ma sono dovute proprio alla fretta con cui è stato pensato e costruito
Detto questo però io volevo fare una sola una sola riflessione per chiudere poi con questo cioè senza soffermarmi sugli aspetti storici
Che abbiamo affrontato che asfaltato la Voce Repubblicana del corso negli anni che sono svolte rilevanti pensiamo portavoce nasce nel mille duecentoventuno
Quindi nella stagione che vede la crescita del fascismo e quindi tutta quella che vedrà la fine dello Stato liberale
Poi la stagione appunto del dell'esilio inquilini ci sono alcuni numeri sporadici della Voce Repubblicana ma c'è anche una discussione
Della all'estero i giornali e di Forlì repubblicani poi la lotta clandestina in cui
La voce del mio non sarà un giornale clandestino sia nell'edizione romana sia in quella milanese sia in quella
Romagnola poi la battaglia per la Repubblica insomma
Solo per testimoniare alcuni passaggi quelle fondamentali della storia
Questa
Di questo giornale è del Partito repubblicano
Ma allora qui non ci soffermiamo su questi aspetti
Quello che voglio sottolineare che ho colto e sia nell'intervento di Stefano che in quello di Guido che in quello di Andrea
Una
Come un filo conduttore
Allora io non credo che qui stiamo facendo un'operazione nostalgia
Cioè non credo che sia una riunione di reduci non c'è dell'arredo ucciso
Certo qui a me fa piacere vedere qui
Tanti amici tanti amici che hanno fatto la storia del Partito repubblicano e che per le vicende politiche di questo Paese hanno determinato quella che possiamo definire la diaspora repubblicana
Chi da una parte chi dall'altra eppure nonostante questa diaspora
Molti di questi amici sud oggi qui presenti
Quindi io credo che qualcosa questo significhi
Allora negli interventi ripeto viste prodotti cosiddetti andare via
Io ho colto soprattutto l'insoddisfazione per il momento politico che attraversiamo l'insoddisfazione per il sistema politico che ci rappresenta o che ci mal si rappresenta
Si è parlato prima sottolineato l'assenza dei partiti e l'importanza dei partiti i partiti sono un elemento fondamentale della democrazia senza i partiti la democrazia diventa demagogia
Noi oggi assistiamo e vediamo una serie di nomi strani chi
Come
Cinquestelle che significherà Cinquestelle non si sa
Forza Italia come ci possa essere abbasso Italia dell'Italia dei Valori come se ci possa essere un tale avviso valori insomma delle formule
Come
Fantasiose nome di fantasia e che non riescono a trasformarsi in partiti perché manca proprio quella carica dei valori ideologici che è un partito deve avvenire
Proprio dall'insoddisfazione che tutte queste posizioni io credo che
Noi possiamo fare una valutazione comune
Cioè quando ripeto qui vedo tanti amici che hanno fatto percorsi diversi e che pure hanno deciso di dedicare un paio d'ore della loro vita questo incontro sulla voce repubblicane sul Partito Repubblicano
Quando
Io ogni mattina quando entrò né nella mia stanza di ufficio accendo il computer
è
Sono inserito in un gruppo di
Giovani vecchi repubblicani che sono numerosi eccetera che fanno parte della
Sei ter azione giovanile repubblicana di una certa generazione posteriori alla mia o quella di tipo Marchetto insomma
Ecco la generazione delegabile Giacalone degli Oscar Giannino dei
Insomma tutta questa generazione che anch'essa si è già sporadica nelle varie è però testo legata proprio da questa essere comunque repubblicani è questa
Come questa e-mail che sono quotidiane nel senso che questi amici parlano discutono litigano ovviamente tra di loro ma ritengono sentendo sì repubblicani e quindi chiamandosi vecchi i giovani repubblicano quando
Questa sera mentre salivo qui per le scale sono stato raggiunto da una telefonata in vecchissimo amico repubblicano di Taranto
Il quale mi ha detto guarda ho costituito la sezione della mazziniana Taranto
Lo so costituendo anche a Brindisi
A Brindisi a Lecce voglio andare a Bari sono tutti repubblicani allora tutti questi fenomeni sono fenomeni di nostalgica
Beh io credo di Volpato alla luce delle riflessioni che sono state fatte cioè sarebbero il fenomeno nostalgico se noi oggi potessimo dirci contenti del sistema politico e della politica che viviamo
Poiché di questo non possiamo essere poi contenti e felici evidentemente c'è qualcosa che ci manca
E quindi questo qualcosa credo che possa essere ricercato e ricostruito
Perché convenire i valori della tradizione storica solo quei valori che si liberano suoi problemi del momento ma che devono avere una tradizione senza andare alla ricerca
Del consenso nel senso che il Partito Repubblicano prima si parlava dello cerniera lo comunque il Partito repubblicano non mai avuto una vocazione maggioritaria
Al sempre è sempre stato un partito di minoranza ma ha sempre svolto questo ruolo di essere una minoranza all'interno della sinistra ma di essere quella che
La Malfa definiva la coscienza critica della sinistra
Allora io credo che se sì riuscisse a riconquistare questo ruolo visto che appunto esiste no tocchiamo questa volontà comunque di fare qualcosa io credo che questo si possa fare
Io ricordo
La Malfa diceva al Partito repubblicano deve essere il carrarmato leggero che la politica italiana cioè quella capace di anti vedere i problemi e quindi di potersi anche spostare sullo scacchiere politico con maggiore facilità
Come dire tutto questa è una lezione che ci chiede certamente dal nostro passato ma che credo che non debba andare che non debba andare persa proprio insisto per le valutazioni che sono state fatte le considerazioni ci sono causate dagli amici
E allora io ricordo che ci sono state appunto
Delle fughe in avanti in altri momenti storici ricordo per esempio che nel momento e della
Tel vede la fine dello Stato liberale all'interno del
Movimento Aventina Musi tanto di grandi aggregazioni nuove forme politiche che poi non si fecero perché il fascismo ventisei punto tutto
Ma voglio ricordare il Partito d'azione il Partito d'azione Teramo formazione politica che faceva appunto dal tentativo di sommare repubblicanesimo liberalismo il socialismo
Niente c'era stato sono stati i fratelli Rosselli a Parigi che abbiamo fondato appunto e liberale per il socialismo liberale
C'era stato in Italia invece della clandestinità Guido Calogero che ha fondato il liberalsocialismo tutte queste correnti confluire
Nel Partito d'azione eh
Colleghi io ho studiato per parecchi anni Partito d'azione e vi posso dire che laddove il Partito d'azione era un partito di massima tra virgolette
Era perché in quelle zone in quelle regioni i repubblicani avevano aderito al Partito d'azione perché pensavano che il Partito d'azione fosse ormai un superamento dei vecchi partiti un bene come dire un faro sul futuro del Paese
Bene quando nel mille novecentoquarantasei
Il Partito d'azione si sciolse con una scissione di la Malfa carenti per entrambi nel Partito repubblicano Landolfo Pacciardi che in quel momento era il direttore della Voce Repubblicana
Scrisse un articolo di fondo sulla voce
L'articolo di fondo iniziava così oppure del Congresso del Partito d'azione
L'Italia ci sono le denunce la Malfa scrisse Pacciardi questo
Un atto di chiarificazione del CRA i socialisti con i socialisti illiberali con i liberali i repubblicani con i repubblicani
Del io mi fermo qui questo appello che credo possa serviti dalle nostre comuni riflessione grazie
Non so se c'è qualche altra
Possibilità di interventi DTT osservazioni obiezioni
Segretario non ci vuole proprio dire nulla
Otto
Va bene allora
Si è stabilito un portafoglio
Difficile che significa si espande
Riunione
Revocare la tesi che l'ansia per averci dato ascolto per tanto tempo grazie della vostra attenzione
E speriamo di rivederci coniugare i bottini