Intervista a Roberto Giachetti sulla sua iniziativa nonviolenta di sciopero della fame per mettere pressione su esecutivo e Parlamento e spingerli a cambiare la Legge elettorale

Il vice Presidente della Camera deputato del Pd Roberto Giachetti
Torna in sciopero della fame per che il Senato approvi una legge elettorale che superi il porcellum e i di giugno la fine quando Palazzo Madama non avrà licenziato un testo in tema di riforma elettorale sentiamo quello che ci ha detto processo cioè ghetti
Roberto Giachetti da
Ieri sera in sciopero della fame per che il Parlamento
Lavori sulla legge elettorale concretamente superando il porcellum il trentuno ottobre sarà non porcellum de
Io ho iniziato a maggio a tentare in tutti modi insieme a tanti altri parlamentari di mettere in condizione il Parlamento di abrogare questa legge elettorale consentirà agli elettori di scegliere i propri rappresentanti
Le mie iniziative le nostre iniziative sono state giudicate in varie maniere di recente anche come bandierine a questo punto io dal punto di vista del merito mi tiro indietro ho iniziato non sopra dalla fame per dire fatela voi
Fate quello che voi volete io vi chiedo solo di rispettare gli impegni presi con gli elettori rispondendo alle cose che avete detto stabilità governabilità e possibilità per gli elettori di scegliere i loro rappresentanti
Il problema principale è che la maggioranza che sostiene il Governo sulla legge elettorale non po'avere una idea comune
Che non sia quella sostanzialmente di mantenere il porcellum con il premio di maggioranza come accesso più difficile diciamo così
Questo non lo devono spiegare a me lo devono spiegare agli elettori e quali erano detto fino a ieri che c'erano le possibilità superando i problemi creati dalle mozioni che erano state presentate per fare una legge elettorale condivisa ora la devono fare
Io temo di sì e temo che potrebbe anche essere un'attesa vana nel senso che non è per niente detto che la legge elettorale che la Corte Costituzionale dichiari incostituzionale una parte di questa legge elettorale
Il punto fondamentale è che comunque le decisioni che prenderà la Corte costituzionale
Non risolvono i problemi che noi abbiamo e che sono quelli della possibilità per gli elettori di scegliere i loro rappresentanti
E di dare un sistema che garantisca che chi
La sera devo delle del risultato elettorale avvinto possa governare per cinque anni e che ha perso stare all'opposizione