Rassegna stampa su carcere e giustizia

O adesso arriva al momento della consueta rassegna stampa sui temi del carcere una rassegna stampa realizzato in collaborazione Ancona ristretti orizzonti per questo come di consueto abbiamo al telefono Francesco Morelli buongiorno Francesco non può io no voi allora anche oggi abbiamo diverse segnalazioni ed a fare il tempo non è molto quindi dobbiamo per forza sintetizzare
Partirei dal dall'articolo apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno lo scorso primo ottobre no nell'articolo di Michele Marcelletti
Si dice mica Macilletti
Al
Chiamo alunni indulto e amnistia Napolitano ha ragione
Tanto tuonò Pannella che la politica che termo Politano al fine diffida il messaggio cosa solite solitarie testardaggine che incontra
Distinguere sempre Marco Pannella datata per un'amnistia appare ore definire uno strumento percorribile è necessario per le nostre istituzioni
Regioni disciplina appelli e una ditta di scopo presentata dai radicali delle ultime elezioni politiche potrebbero ora concretizzarsi in quell'atto formale e istituzionale che era stato chiesto invano Napolitano
La Corte europea dei diritti dell'uomo dopo aver rigettato la richiesta del Governo italiano appare il ricorso del caso Torregiani
Ai ha impiegato all'Italia due cose trovare entro un anno una soluzione al sovraffollamento carcerario e introdurre una procedura per risarcire i detenuti che ne sono stati vittime
Lo Stato italiano è stato dichiarato colpevole di aver violato i diritti dell'uomo
Costringendo condizioni di vita inumane degradanti detenuti
I procedimenti già pendenti di fronte all'aceto sono migliaia
Il CIPE da risarcire potrebbero essere davvero enorme insostenibili
Ecco perché il messaggio alle Camere che il Presidente a non capire per pronto è una estremamente significativo oltre che dovuto
Molti si stanno già domandando e che questo comporterà che il Parlamento a maggioranza qualificata approvi l'indulto e amnistia ne verificherà anche il condannato Berlusconi la risposta alla giornata Rodotà
Lei ritiene che tali e per il Paese e corretta favorisce Berlusconi cori non me ne frega niente allora la settimana scorsa è stato anche il
Giorno di consegna delle firme sui referendum cinquecento mila firme per fermare questo scempio il primo passo fatto e così il titolo di un articolo di Massimo Bordin sul tempo del primo ottobre ma c'è un altro articolo sempre sul tempo il giorno dopo che parla del dei delle violenze nelle carte prima a e dei della della grave situazione insomma sui reali giustizia suicidi a risse così si muore in cella il titolo di questo articolo di Maurizio Gallo
Ecco perché i dati segreti sulle violenze e gli atti di autolesionismo accoglie sovraffollamento l'anno scorso in mille trecento hanno provato a togliersi la vita ben cinquantasei ci sono riusciti
Proteste aggressioni evasioni anche se non si può stabilire nuovi può un rapporto diretto fra causa ed effetto di sovraffollamento carcerario non aiuta certo a far diminuire la tensione dietro le sbarre avanti
I dati del DAP sono impressionanti
Nel due mila dodici le proteste collettive nei penitenziari italiani sono state quasi duecentottanta mila
Il record spetta Lombardie con quattro quarantotto mila cinquecentonovantotto episodi poi viene la Sicilia quaranta mila zero novantotto e al terzo posto c'è il Lazio con ventidue mila settecentonovantasei cardine
In Abruzzo siamo sazi mille settecentosedici simbolica quattrocento ottantadue
Infine ci sono quelle che vengono definite protette non collettive come lo sciopero della fame della sete
Che l'anno scorso ha coinvolto otto oltre otto mila detenuti il rifiuto del limite delle terapie mille ticket cinquantasette e Italia iter leggermente dei beni dell'Amministrazione novecentoquindici ma non ci sono solo le proteste le rivolte
Per quanto riguarda l'evasione e mancati rientri siamo a quota duecentodue otto nell'atto fior e ben sessanta in Abruzzo
Tra i duecento capi abbondanti cinquantadue rappresenterà o quelli di persone che non solo per torna Pincella al termine di un permesso premio tredici dal lavoro esterna ventisette iterazione libertà
Le cifre più preoccupanti però sono quelli relativi alle aggressioni
Che sono di di riferimenti in mille ventuno in colluttazioni
Sei mila cinquecentocinquantuno per un totale di cinque mila effettivi seicentosettantaquattro cade in dodici mesi
A Padova anche la maggior parte sono state inscena te a favore o o
Contromisure no è indicativo andare a vedere le motivazioni delle proteste ok che si verificano all'interno delle mura carcerarie
La maggior parte ricerca ed indivisibile duecentoventotto mila caldi lo scorso anno sono stati inscenata e a favore o contro misure o proposte legislative
Che coinvolti erano le condizioni dei penitenziari come indulti e amnistie disegni di legge vari un'altra parte abbastanza consistente ha avuto a che fare proprio con il sovraffollamento
E le condizioni di vite intramuraria come si dice in gergo oppure a causa dell'incompatibilità con altri detenuti la trenta diffidente sanitaria o l'insoddisfazione per i servizi offerti dall'acqua e cibo del riscaldamento la pulizia dei locali
Solamente buona per due sono stati in relazione al tipo di rapporto instaurato con la magistratura di sorveglianza
E appena aventi per reclamare contro il trattamento dei detenuti come il mancato pagamento di merci e di chi ha difficoltà di accesso al lavoro alla formazione è significativo anche quello che dice il
Il garante per i diritti dei detenuti del Lazio sempre sul tempo del due ottobre parla di sopravvivenza rischio
Sì è però volevo aggiungere una piccola nota è a questo articolo che abbiamo letto
è che le proteste dei detenuti e vengono punite nel senso che anche le la protetta per eccellenza insomma non violenta che lo sciopero della fame
Per il detenuto rappresenta una nota negativa chiamiamola così sul suo curriculum detentivo perché è una mancata adesione al trattamento quindi
Legge penitenziari chiede che i detenuti
Oltre a soffrire appunto rimpatri stare in cella Piero pur contenti
Ecco inique ben pochi hanno male protette sono proibite in carcere
Certo
Il no appunto sempre sul tempo del due ottobre c'era appunto questo
Questa intervista al Garante del Lazio Angiolo Marroni che ma mi sembra interessante va be'anche lui ovviamente parla dei motivi del se non del sovraffollamento ecco magari sì si può leggere questa
Questa prima risposta perché appunto il Augusto pargoli chiede quali sono i motivi del fenomeno sovraffollamento e poi
Anche interessante la risposta quali soluzioni si potrebbe potrebbero risolvere il problema
Accreditiamo entrambe
Quali sono i motivi del sovraffollamento fino a poco tempo fa prima che la crisi economica ed è sulla grazie la lotta alla fine criminalità e il diritto alla sicurezza erano tra le principali priorità che
I cittadini indicavano a fronte di tale domanda soprattutto negli ultimi venti anni l'unica risposta che il Parlamento ha saputo offrire su questi temi perché ha prestato la stessa più caro che le pene più severe
Meno avendo alternative introduzione di nuovi reati repressione penale di condotte come l'immigrazione la prostituzione la tossicodipendenza
Il fallimento di questa linea del rigore sotto gli occhi quasi il quaranta per cento dei detenuti è in attesa di giudizio definitivo il tasso di recidiva elevatissimo il numero di crimini non diminuisce le carceri sono sempre più sovraffollate
Andiamo a vedere quali soluzioni invece potrebbero risolvere il problema personalmente risponde Angiolo Marroni non sono contrario all'amnistia e indulto non sono convinto che il quadro legislativo di fondo ossia il quadro legislativo
Di fondo resta inalterato si tratterà solo di una misura tampone
Tempo qualche mese elencati litorali ritornerà ad affollarsi di nuovo com'è accaduto con l'indulto nel due mila sei
La soluzione è prettamente politica è fatta da attraverso una dei carceri d'azione del sistema con un ampio ricorso a misure alternative
Secondo i dati in nostro possesso commettono reati mentre sono in misura alternativa sono solo su quattro detenuti su mille
E cinque anni successivi alla fine di una misura alternativa il tasso di recidiva di queste categorie che gira intorno al diciannove per cento contro il sessantotto per cento nel decreto gruppi ordinari
Possiamo quindi affermare che la vera soluzione al problema della sicurezza non è quella di di di diminuire ma di aumentare le pene alternative
Chi è bene ricordare i tagli sono applicati in misura di circa sei volte inferiore alla media europea ecco anche perché le misure cosiddette svuota carceri nonna non funzionano granché nastrini ha scritto Luca De Carolis sul fatto quotidiano
Ottobre il titolo era svuota carcere legge inutile i detenuti sono pure aumentati se ci sono diversi dati e sopra tutto c'è anche
Viene segnalato che a fronte di un impatto numericamente risibile sul sovraffollamento c'è invece un effetto negativo che questa norma può avere sulle sulle indagini lo hanno detto al diversi magistrati tra cui anche il
Sostituto procuratore di Palermo Nino Di Matteo e poi c'è un altro articolo interessante pubblicato sul tempo del tre ottobre e che parlando Donato Capece che il Segretario generale del del sa perché uno dei sindacati della polizia penitenziaria le sulla soluzione non è allargare le tre celle da incubo scrive Capece
Sì in effetti queste in un articolo è in risposta al cosiddetto contro piano carceri del Movimento cinque Stelle
Che diceva appunto proponeva come soluzione al sovraffollamento quello di abbattere i muri interni aree tematiche e le per fare leggi che non i più grandi
E così tornare un po'quello che era il modello degli anni limite cardine fino agli anni Settanta ecco invece di avere chiarire
Quindi singole occupati a tre detenuti avevo ci alle grandi con cinquanta detenuti ammassati e capii che dice sostanzialmente che l che assurda questa questa concezione del carte
E che la costruzione di nuove carceri
E non avviene mai intenti previa mediamente ci vogliono dieci anni per la realizzazione di un carcere ma ci sono anche i casi come quello di argilla Reggio Calabria dove ci sono voluti venticinque anni oppure gelato implichi gli ad occhio mi sono nutrito per cinquant'anni quindi
Tappeti sostanzialmente dice che
Nulla soluzione illeciti edilizi
Ieri non è certamente quella efficace per il sovraffollamento delle carceri ecco poco fa citavamo il garante
Del Lazio Angelo Maroni su amnistia indulto anche un altro sindacato della la polizia penitenziaria e la UIL Pubblica amministrazione penitenziari dicessi all'indulto e amnistia unica soluzione per le carceri
Organizzazioni sindacali della Polizia penitenziaria UIL piatti nei lavori preparatori della direzione nazionale
Diffondere una nota nella quale Eugenio Sarno segretari generale afferma che la riunione del nostro organo direttivo cade in un momento davvero particolare sia per le note vicende politiche
Che per l'ennesimo appello formulato dal Presidente Napolitano sull'udienza di fornire risposte concrete alle criticità che operano il sistema penitenziario italiano
Ovviamente il dibattito dei diligente politiche legate alla sopravvivenza del governo prosegue Sarno ci hanno visto spettatori molto più che interessa alti ed è con soddisfazione di apprezzamento che abbiamo richiesto registrato una rinnovata fiducia tenuto dal Parlamento
Da parte del Presidente eletta ciò consentiva auspichiamo un confronto serrato sulle soluzioni possibili al notte datati che difficoltà che investono il sistema carceri in Italia richiamate recentemente anche dal Presidente Napolitano
Con l'ennesimo invito a trovare degne soluzioni per quanto ci riguarda
Rimarca il leader della U.I.L. piatto evidenziare e continuiamo a credere con provvedimento di amnistia e indulto rappresenti l'unica soluzione che consenta al sistema di recuperare immediatamente
Legalità ed efficienza e rispondere in tal modo alle indicazioni che ci pervengono dall'Europa
Voglio credere che la politica con il proprio carichi
Di responsabilità comprende la necessità di un dibattito pirico e pragmatico che porti a soluzioni concrete ancor più di un Presidente dell'annunciato messaggio specifico alle Camere da parte del Capo dello Stato
La vecchia l'indulto attualmente sono la soluzione
Tecniche ed immediata come anche lo stesso Ministro Cancellieri del Presidente Napolitano a metano che potrebbe consentirci di evitare nuove ed ulteriori sanzioni comminate dalla Corte Europea per i diritti dell'uomo
La fiducia al Governo letta tra l'altro con sempre le rappresentanze sindacali delle forze di polizia di proseguire il confronto sulle esigenze del Comparto Sicurezza ha già avviato qualche mese prima con il Ministro della Funzione pubblica via
Sì a finire qui
Poi
Abbiamo accennato prima alla ma i referendum sono al deposito delle firme le i referendum alcuni resteranno sulla giustizia hanno superato le cinquecento mila firme siamo cinquecentotrentadue caso si dovrà ovviamente esprimere la Cassazione sulla ma sul conteggio definitivo delle dei referendum la giustizia ha parlato Giuliano Ferrara sul Foglio del cinque ottobre il titolo era giustizia le firme delibera non ci sono ma nel nuovo clima
Chi li sosterrà
è infatti questa la domanda importante
Emiliano Ferrara sono state depositate in Cassazione qualche giorno fa le cinquecentotrentadue mila firme a sostegno dei sei referendum radicali sulla giustizia due
Sulla responsabilità civile dei magistrati uno per l'abolizione dell'ergastolo uno sui magistrati fuori ruolo ruolo uno
Contro l'abuso la custodia coautore aree uno per la separazione delle carriere altri e quelli che invece allora colpì il numero di firme necessarie
Gli elettori sono più lontane e i referendum potrebbero condizionare da obbligo arrivare
Nel frattempo però il contesto è cambiato l'abbandono della difesa intelligente motivarlo dalla ghigliottina giudiziaria e che per vent'anni e in seguito Silvio Berlusconi finora raggiunto da parte del PdL
La rottura sfiorate o o consumata le larghe intese rapportate la grande battaglia sulle giustizia rischia di passare in secondo piano dopo la defenestrazione dell'arcinemico
Ed è il nuovo clima concordi da sarebbe un errore è un peccato se il referendum promossi da Marco Pannella
E infine votati pubblicamente non solo dal caso ma anche dai diversamente berlusconiani con molte lodevole dichiarazione di intenti finiscono dimenticati sottovalutati e infine triturati nel sistema
Quindi
Che lentamente che rende la riforma della giustizia meno utile è quella che è di riscontro
E però rimane l'udienza sostanziale è quella di non riforma che bilanci quel potere con responsabilità altre stanze avanzi essa
Qualcuno nel PdL variabile e nel PD tiepido anti definitivamente ignoravo del molto bella battaglie sulla giustizia giusta
Che pure dovrebbe nominalmente appartenergli vorrà vorrà prendersi carico del compito
Come scriveva a fine estate Angelo Panebianco sul Corriere della Sera un potere forte unito la magistratura non si lascerà mai riformare da un potere debole e diviso la politica
Perché chi possa arrivare alla riforma il mandato popolare deve essere inequivocabile la consegna delle firme è un primo passo dopo ci vuole la volontà di non affossare
Il calcolo aveva mostrato anche plasticamente il suo appoggio alla causa seppure tardivamente
Facendosi fotografare al momento della firma di referendum accanto al vecchio leone Pannella ora dovrebbe tenere a mente il senso di quella che era stata presentata come una grande battaglia civile
L'ultimo treno da prendere per la riforma della giustizia
Come scriveva Guido Vitiello su questo giornale chiamandolo l'unico salvacondotto che i conti per l'Italia e infine ci restano cinque minuti abbiamo parlato prima del
Sul problema del sovraffollamento delle carceri abbiamo sentito due sindacati abbiamo sentito ha citato ma anche il garante dell'Lazio sul tema delle dei dati delle cifre c'è stato nei giorni scorsi una polemica tra
Rita Bernardini e il sottosegretario alla Giustizia Berretta ne hanno
Nella ripresa regionale di Napoli ma ci sono anche alcune agenzie di stampa e
Signore di Napoli e ottobre
Mi dispiace molto dovere smonti rifiuti Sottosegretario di Ustica Beretta ma le cifre che ha fornito purtroppo sono attualmente le ballate se fossero vere dovremmo gridare al miracolo salvo porci ulteriori domande
Come dimostra la tabella test dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Lui ingresso Ida libertà degli istituti penitenziari sono in media ottantadue mila all'anno
Cioè
Età cinque otto mila di media secondo dell'anno Sottosegretario Berretta invece afferma che prima dell'entrata in vigore dell'ultimo
Che inopinatamente definito il ruota carceri gli ingressi mensili e non lo erano mille
E che è che ci sarebbero ridotti a meno di cinquecento da quando è entrato in vigore intendere il decreto legge sull'educazione della pena
Lo afferma in una nota Rita Bernardini ex deputata radicale e membro dell'Assemblea dei legislatori del Partito radicale non violento transnazionale tra l'altro partito
Miracolo dovremmo tutti gridare ma ci sono due cifre che ci inchiodano alla pratica realtà della condizione illegale delle nostre carceri
Al trentuno dicembre due mila nove i detenuti erano settantaquattro mila settecentonovantuno e dopo i tre leggi inopinatamente ripeto chiamati devota cartelli
I numeri sono sessantaquattro mila settecentocinquantotto al trenta settembre nomine tredici proseguono Bernardini che questo va sottolineato tre leggi vota Carteri e abbiamo viste finora dal due mila e nove e quindici
Aver votato ben poco aggiungo prosegue Rita Bernardini che non c'è proprio bisogno di enfatizzare i risultati propositivi ahimè inesistenti
Perché è grazie alla permetta delle minicar Anna Maria Cancellieri
Chi sta tenendo la barra ferma sull'urgenza di un provvedimento di amnistia e indulto contemporaneamente preparando il terreno futuro che porterà ad un ripensamento di tutto il sistema delle pene
Il tutto basato su dati statistici veri
Indagini che ci fanno finalmente conoscere quali siano le fattispecie di reato che compongono alimentando fino alle all'obesità il corpaccione malato di oltre cinque milioni di procedimenti penali pendenti
Da parte sua Marco Pannella compagnia
Con il suo sciopero totale della fame della sete i giorni che ci separano dall'annunciato primo messaggio alle Camere del Presidente Giorgio Napoli l'anno riguardante l'obbligo del nostro stato di uscire immediatamente dalla flagranza criminale in cui versano caratteri e giustizia
L'emergenza carte ed è un problema nazionale uno scandalo che ci ha portato anche a delle condanne da parte dell'Unione europea
Di recente gli avvocati penalisti hanno indetto uno sciopero proprio sul
Problema annoso per il carcere e sulla situazione destabilizzante del pianeta carcerario
Ultimamente che è stata anche una raccolta firme proprio per chiedere la flessibilizzazione del mondo politico e della società al problema del sovraffollamento delle celle di Poggioreale si è concesso qua bisogna dire il sottosegretario Beretta replica
è in grado di quanto ha detto che il numero di ingressi in carcere in calo che gli ultimi dati della dell'amministrazione penitenziaria confermano le previsioni del ministero sul buon funzionamento che nessuno
Dato aspirato affari perché è Beretta dighe che i suoi numeri quindi non più mille detenuti al mese che entrano ma solo trecento
Si riferisce ai detenuti che sono stati condannati
Definitivamente quindi con una condanna passata in giudicato in libertà e poi vengono chiamati in carcere scontare la pena però è un po'un arrampicarsi sugli specchi perché parliamo a fronte di otto mila ingressi Armeni è in carcere una ricognizione di Di settecento secondo Beretta brevemente l'unità dei dati parziali quindi in mille detenuti che comunque erano già liberi e non sarebbero neanche dovuti più entrare in carcere ma vengono richiamati a scontare il residuo pena ordine interno solo trecento dalle giustificato tutto per dire con le cose vanno meglio
Ecco va beh insomma se è una polemica che penso andrà andrà avanti e
Speriamo arrivi un messaggio ecco nel dettaglio invece si è però a questo punto speriamo che arrivi
Messaggio e ricordiamo lo lo dello lo citava anche già di Napoli viziati o non violenta di Marco Pannella che arriva oggi al sesto giorno di sciopero della sete proprio per sostenere
Incoraggiare il Presidente della Repubblica nell'inviare messaggi alle Camere allora con la rassegna stampa però oggi ci dobbiamo fermare qui dunque Francesco appuntamento fra una settimana non è diverso grazie
Grazie a Francesco Morelli di ristretti orizzonti questa era la rassegna stampa sulla dal caso che appunto realizziamo ogni ogni settimana ambiti per fare ho il punto di quanto pubblicato nel nel nella settimana precedente su sui temi del
Del carcere della giustizia
La realtà ca del delle delle carceri l'iniziativa anche che vengono portate avanti da in questo in questo campo dai radicali da coloro che come ristretti orizzonti punto lavorano poi all'interno del caso