Notiziario del mattino
Otto cinquantuno minuti Roberto Spagnoli in studio Piero Scaldaferri alla parte tecnica per la prima edizione del notiziario radio radicale di questo sabato cinque ottobre che apriamo con un aggiornamento sulla tragedia di Lampedusa cioè uno Stato un vertice operativo questa mattina sull'isola tra tutti soccorritori coinvolti nell'operazione di recupero dei corpi delle vittime che si trovano ancora dentro in relitto dell'imbarcazione affondata due giorni fa a mezzo miglio
Dall'isola dei conigli da ieri il lavoro dei sommozzatori però è fermo dalla Vienna Guardia costiera si fa sapere che anche questa mattina non ci sono le condizioni per tornare a immergersi a causa delle condizioni del mare e della forza del vento da ricerche proseguono quindi
Con mezzi aerei
Un centinaio sarebbero i cadaveri ancora da recuperare dalla relitto al momento sono invece centoundici le salme
Sistemate nell'hangar dell'aeroporto bisogna garantire un'accoglienza dignitosa i vivi a questi migranti che giungono dopo tante sofferenze sul nostro territorio
Dovremmo poter assicurare adeguata assistenza ma non basta la buona volontà penso al centro di accoglienza e devo dire che mi vergogno per quello che offriamo così ha detto ieri
Il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini che ha visitato il centro insieme al Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta nel centro si trova attualmente centocinquantacinque sopravvissuti della naufragio di due giorni fa questa mattina arrivate sarà visita anche della Presidente della Camera Laura Boldrini che da ieri e sull'isola e che proprio ieri aveva detto che nulla dovrà essere più come prima prevista per questa mattina anche una conferenza stampa della Presidente Polverini con i giornalisti
Intanto oggi un gruppo di pescatori di Lampedusa cercherà appunto con compatibilmente con il Consiglio del mare
Di uscire in mare per andare a lanciare corone di fiori sul luogo del naufragio che è costata la vita appunto sembra momento ad almeno duecento
Duecento profughi provenienti dall'Africa
E a cui sulla strage avvenuta l'ago della dell'Isola dei Conigli di Lampedusa sentiamo il segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini al microfono delle Direttore di Radio Radicale Paolo Martini
In particolare sul confronto politico di queste ore sulle polemiche se ex seguite polemiche politiche seguite alla tragedia
Ci ritroviamo qui di fronte a un bevuto dibattito pubblico
Ecco è proprio quello che abbiamo tentato di evitare con i nostri due referendum che andavo a intervenire proprio e approntare la questione immigrazione è un tema ha cancellato di fatto negli ultimi nell'ultimo decennio se non quando che trattava riparlarne per fatti di cronaca o in maniera appunto securitaria e quindi e collegata atti criminali
E noi abbiamo aperto una possibilità perché antiche lo scontro ideologico
Che non porta nulla come abbiamo visto e che poteva proseguire come sta proseguendo potesse invece porsi
Degli obiettivi di governo dei flussi migratori che rimangono a tutt'oggi un'opportunità negata cioè l'opportunità che è rappresentata in tutto il mondo della storia dall'immigrazione quella che invece è la realtà
Italiana oggi non abbiamo una possibilità
In meno i due referendum ricordiamo lì da una parte chiedevano l'abrogazione del reato di clandestinità dall'altra chiedevano
L'abrogazione di quel vincolo diciamo tra contratto il lavoro di quelle norme che impediscono tutt'oggi ha tantissima centinaia di migliaia di migranti che sono in Italia non sono certo stati espulsi
Dallo sceriffo Maroni ma che ci stanno in maniera irregolare e quindi non posso neanche pagare i contributi del lavoro in nero che farlo e sono quindi soggetti peraltro a
A a discriminazione e quindi anche lavorativa
Crediamo che alle intorno ai dieci e trenta dopo la replica di stampa e regime il segretario dei Radicali Italiani sarà alla sarà ospite danza al mittente per link consueta intervista settimanale che non ha andate in onda nella giornata di ieri
Per il comincia Presidente del Senato del Partito radicale Marco Perduca la strage di Lampedusa impone una reazione istituzionale all'altezza degli obblighi internazionale della Repubblica italiana
E degli annunci più volte fatti di coinvolgimento delle istituzioni europee sentiamo Perduca microfono bisogna Martina
Innanzitutto io credo che chi fino a ieri è stato silente o addirittura in alcuni casi hanno boicottato due dei dodici referendum radicali che parlavano proprio
Immigrazione disastro che invocare una giornata di lutto nazionale credo che si debba passare una mano sulla coscienza perché sicuramente il comportamento e poi dovrà essere accertato
Vedremo quali altre responsabilità ci possono essere date delle due barche che non si sono affermate per soccorrere i natanti e ricordiamolo che c'è una convenzione internazionale che parla di questo che obbliga chiunque
A fermarsi aiutare anche il peggior nemico se ha dei problemi in mare
Sono frutto delle intimidazioni del reato di criminalità
Che noi abbiamo imposto
Nel due mila nove agli immigrati cosiddetti clandestini e questo è sicuramente una delle cose che PAC cancellata immediatamente
Ce n'era l'opportunità con uno dei referendum e non è avvenuta la seconda e poi uno modifica radicale è onnicomprensiva delle politiche
In materia di immigrazione in materia di asilo anche perché
I i morti provenivano da due Paesi del Corno d'Africa nei confronti dei quali l'Italia
A praticamente un rapporto e anche un debito in qualche modo di sostegno distrazione politica per cui più facilmente di altri possono tenere
Non soltanto un permesso per restare ma anche una protezione umanitaria fino al riconoscimento di status di rifugiati e poi un'invenzione del nostro
Al mercato del lavoro e anche sul mercato del lavoro c'è un altro referendum radicale contro il quale
In particolare il Partito Democratico che all'inizio aveva detto di essere interessato ha deciso di far cadere il silenzio e il boicottaggio c'è poi
Io credo alla necessità Emma Bonino lo ricorda quando il ministro di coinvolgere tutti gli Stati membri dell'Unione europea perché sicuramente devono armonizzare al proprio interno le norme un immigrato fuggiasco arriva in Italia solo in Italia
Potrà rimanere
Con la speranza di vedere chi tra riconosciuto un determinato tipo di status e in convinto della Convenzione di Dublino che fa modificata
Ma soprattutto occorre investire non solo il non tanto
Per la difesa virgolette dei confini di questa Unione europea che dovrebbe essere un'unione politica cognome
Dei burocrati con militare di autodifesa
No poiché qui va recuperato tutto il lavoro che
I radicali avevano fatto nella scorsa legislatura
Contro quel trattato di un virgolettato di città italiani per il rapporto con la Libia la Tunisia sicuramente che sono i Paesi da cui questi disperati PAR-FAS impensabile Pannella lo dice ormai da decenni e noi continuiamo a trattare l'ASS fondato sul del Mediterraneo come se fossero dei paria eventualmente da includere come voleva fare
Il processo di Barcellona e in una sorta di
Partnership partenariato privilegiato non privilegiato e sempre più privilegiata con i più ricchi che con i più poveri quindi occorre invece una politica euro-mediterranea
Che l'Unione europea potrebbe rimettere al centro della propria agenda politica i rapporti devono essere puliti
Sentiamo sempre al microfono di destra né a Martina e responsabile esteri del Partito Democratico Giacomo feedback
Mettere di accettare che il Mediterraneo diventi cimitero d'Europa
Il cimitero della speranza di coloro che vogliono attraversare il mare nostro ma per
Arrivare in Italia da noi ma non tanto per l'Italia in quanto tale ma in quanto Italia porta d'ingresso per nel continente europeo per farlo dobbiamo comprendere che noi come Paese non possiamo essere lasciati soli
E che abbiamo bisogno di un impegno politico da parte di tutti i nostri partner europei perché riguarda l'Unione dare a questa emergenza in un impegno si traduce in risorsa
Si traduce in
Aiuti concreti
Poi che apportata a di questi di queste tragedie
Devono chiaramente interrogare le coscienze non solo di noi che su questa cosa ci viviamo ma di tutti coloro
Che insieme a noi sono i partners dell'Unione europea
E sono parte che hanno costruito l'Unione europea su alcuni valori precisi i valori della dignità umana è un valore fondante
La nostra comunità
Quindi non ci possiamo dimenticare da dove veniamo permettiamo ribadisco che il nostro mare diventi un cimitero cioè di persone chimici speranze
Allora tradiamo a la missione originaria che ci eravamo dati nel costruire che il processo di integrazione europea
E ancora sulla strage venuta al largo di Lampedusa sentiamo Andrea Olivero parlamentare di scelta civica che ho civica con una Giovanna Reanda
Sì io credo che questa
Tragedia
L'ennesimo appunto il Mediterraneo correggere ennesima persino questa settimana c'è un susseguirsi
Drammatico di situazioni analoghe talvolta più drammatiche disastrose come in questo caso talvolta più piccola ma comunque sempre con vite umane
Vengono perse
Si deve
Fare interrogare su quello che la nostra responsabilità cioè non bastano le tante lacrime a volte di coccodrillo che ci stanno versando in queste ore bisogna che il Parlamento abbia il coraggio di affrontare alcuni nodi che
Una parte la politica ha voluto rimuovere
Dalla
Agenda della politica che sono quelli di
Una nuova normativa sull'immigrazione e soprattutto
La garanzia vera del diritto d'asilo
In un momento in cui il Nord Africa è attraversato da tensioni drammatica da guerre mostruose
In cui non vi è
Una possibilità concreta parte nessuno dei Paesi nordafricani di affrontare dal solo
Questi drammi di impoverimento di guerra noi abbiamo il dovere e noi come Italia noi come Europa innanzitutto di andare a trovare
Delle diverse modalità per affrontare il problema questo
Ci impone di essere immediatamente io
Chiederò
Scelta civica già nei prossimi giorni che vi sia una sessione parlamentare ad hoc
Che vada ad affrontare
Tutta una serie di questioni riguardanti appunto le giuste indicazioni esplosiva
E
Stessi scelte che l'Italia dovrà porta in Europa nelle prossime settimane
Perché in Europa si attivi immediatamente io lo scarica nella responsabilità soltanto sull'Europa per quanto su questa se grande
C'è anche un nostro compito della andare a far vedere all'Europa cosa sta capitando i a smascherare
Troppe ipocrisie che vediamo all'opera
Nove tre minuti notiziario del mattino di Radio Radicale parliamo adesso della riunione della Giunta delle immunità del Senato che ieri era chiamata a esprimersi sulla decadenza dal senatore di Silvio Berlusconi una sede da che nella sua parte pubblica a Radio Radicale via proposto indiretta Berlusconi non era non ha partecipato i lavori ha inviato una memoria dove sostiene di non poter ritenere questi giudici come imparziali perché hanno espresso pubblicamente la loro opinione la Giunta poi
Come come ampiamente prevista maggioranza ha votato a favore della decisione di proporre
All'assemblea del Senato che poi Laura dovrà esprimersi definitivamente la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore dopo la sua co dama definitiva per frode fiscale la decisione assunta in camera di consiglio è stata letta dal Presidente Dario Stefàno e sulle decisioni
Della Giunta sentiamo le valutazioni del senatore socialista Enrico Buemi a microfoni Claudio Landi insomma decisione decisone a maggioranza rispetto alla
Non convalidare della direzione del senatore Berlusconi in funzione nell'applicazione della legge sei arrivino
Come fare il dibattito c'è un lungo lungo al Senato appassionate quest'anno e sofferto e intellettualmente impegnativo tutte andato tranquilla
Nonostante quello quello che insomma qui fuori è successo però nelle vicende insomma di
Twitter di Facebook così da rendere cosa ne sono arrivate anche all'interno come fette però insomma
Per la sua Paride complessivamente abbiamo tenuto un equilibrio
Diciamo di tollerabilità rispetto alle varie posizioni e quindi insomma la Giunta ha fatto bene il suo lavoro
Se diamo ora il senatore del Partito Democratico felici Casson anche lì al microfono di Claudio Landi ma i lavori sono svolti come nelle previsioni nel senso che sono stati affrontati tutti i temi tecnici e giuridici
Peraltro non ottiene anche a seguito delle memorie presentate da Berlusconi e da l'ex senatore Di Giacomo
Se n'è discusso in maniera ampia approfondita e alla fine abbiamo votato
E quindi si è votato per la non convalida dell'elezione di Berlusconi
Vuol dire la sua decadenza su questa questione delle poste di Vito Crimi il tema del suo ufficio di Vito Crimi sono state conseguenze eccetera la conseguenza assolutamente no perché non ha niente a che fare con i lavori della Giunta che sono stati irregolari tranquilli qualcuno l'aveva detto in Giunta ma questo non ci riguarda assolutamente
Se ci saranno a questioni interne relative al senatore Crimi riguarderanno due ma certamente non la Giunta
Nove sei minuti parliamo adesso di questioni della giustizia dell'illegalità delle nostre carceri la la scorsa settimana l'avvocato Giuseppe lo so di vita insieme a Marco Pannella avevano presentato presso tutte le procure italiane e a tutti i direttori delle carceri una diffida che come hanno spiegato gli stessi lo stabilite Pannella
Prende le mosse dal contenuto della sentenza della Corte o
Per
Dei diritti umani
Che ha imposto al nostro Paese il rientro nella legalità rispetto alla condizione del dei detenuti presenti nelle nostre carceri
Sentiamo cosa detto qualche giorno fa su questa diffida presentata dai radicali il giudice terreni indagini preliminari presso il tribunale di Palermo Piergiorgio Morosini già segretario della corrente di Magistratura Democratica sentiamo cosa ha detto intervenendo a a radio carcere la rubrica di Riccardo Arena
Trovo questo atto di diffida molto importante per
La prospettiva in cui collocare tutti i protagonisti del sistema giudiziario e penitenziario rispetto al tema del sovraffollamento carcerario
In fondo è una sollecitazione ad applicare il principio di responsabilità
In ogni fase
Di fronte I grandi deficit
E il nostro sistema penitenziario ecco una diffida consigliere Morosini che sembra poi porre un po'una domanda di fondo cioè possibili che il pm e giudici non si curino non si
Risentono responsabili del modo illegali in cui vengono inseguiti Lulli
Siti dei provvedimenti io voglio subito dire una cosa noi quando parliamo di sovraffollamento carcerario nel dibattito pubblico di solito siamo abituati a puntare il dito verso quelle che sono le défaillance del legislatore e del Governo allora
Per un attimo abbandoniamo questo profilo che pure un profilo importante parliamo
Di quelli che sono gli atteggiamenti gli effettivi comportamenti della magistratura penale io parlo quindi
In primo luogo parlo di me stesso del giudice delle indagini preliminari che molto spesso richiamato ad accogliere o meno richieste di misura cautelare della custodia in carcere in sede molto spesso infatti anche di indagini preliminari
Ecco o sotto questo profilo noi forse troppo spesso
Rassicuriamo che nella nello scegliere la misura cautelare adatta rispetto al caso di specie
Non teniamo conto di quello che è un surplus di sofferenza che è dato dalle condizioni delle carceri in Italia oggi
E un dato invece con cui ci dobbiamo assolutamente confrontare noi molto spesso
Non ci occupiamo della fase successiva a quella che trattiamo noi perché non ci compete dal punto di vista del Codice di procedura
E quindi siamo abituati a a non tenere conto di questo dato ma la condizione talmente drammatica e grave e lo dico questo sulla base delle sentenze la Corte europea dei diritti dell'uomo con riferimento alla situazione delle carceri in Italia noi
Ora siamo chiamati a tenerne conto qui insomma non è tanto un problema di dirette responsabilità giuridica ma è un problema di coscienza che badi cosciente che però significa responsabilità nelle scelte che effettuiamo quotidianamente significa avere un approccio è un'impostazione diversa
Rispetto al tema l'approccio onde rendere più quello del diventerebbe rispetto alla all'successiva alla nostra
Ma deve evolvere di particolare attenzione e cura
Nel valutare tutto quello che può accadere nella fase successiva a quella che curiamo noi principali
Lunedì scorso come sapete sono stati depositati in Cassazione sta depositate le firme sui dodici referendum ma promossi dai radicali in queste in questi mesi
Sei di questi e riguardano la la giustizia SI invece questioni che attengono ai diritti umani e civili
Questi sei e il referendum non hanno raggiunto il le firme necessarie cinquecento mila firme cinquecentotrentadue mila firme ci sono state raccolte appunto sui serie se rendono che riguardano questioni sulla giustizia sui referendum radicali sentiamo e la giornalista Francesco D'Amato a microfoni era se Falconi
Purtroppo purtroppo sulla venissi io di cui condivido la necessità e l'opportunità sulla missiva purtroppo temo che il Parlamento non sarà mai più in grado
Di deliberare nulla da quando hanno fatto con l'Abate detta riforma in base alla quale per
Approvare la missiva ci vogliono
I due terzi della del Parlamento
Articolo per articolo
Oltre che sul complesso dalla legge è una strada che io serio credito ritengo difficile a questo punto praticare bisogna rompere il il lungo della del giustizialismo
Che c'è in Italia cominciare con le riforme referendarie della responsabilità civile dei magistrati della uno dal delle carriere o uniche eccetera se non si rompe questo muro
Tutti ogni altro discorso collegato alla riforma della giustizia rimane bloccato
Sandro Gozi vicepresidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa con Alessio Falconio si sofferma sui prossimi scenari politici ma anche sul valore del referendum radicali
Sì e certamente non c'è un elemento in di importante novità poi se da questa importante novità deriveranno anche delle importanti conseguenze lo vedremo
Però è chiaro che il il PdL disse di Berlusconi
E ha votato la fiducia ma non ho più membri del Governo e e tutti i membri del Governo di provenienza PdL che sono rimasti al Governo letta fanno parte con altri parlamentari di un nuovo gruppo politico che non so quale nome prenderà però certamente è una maggioranza di tipo diverso e anche una composizione del governo di tipo diverso
Oggi senatore Compagna aperto la discussione sulla fiducia al Governo letta adducendo tra le
Interrotta
Prosecuzione era essa la prosecuzione esperienza dell'esecutivo anche quella di non
Anzi a partire forse da quella di non interrompere la legislatura e consentire
Il voto sul referendum referendum dei quali lei è tra i principi firmatari vorrei di coloro che hanno depositato i quesiti in Cassazione
Sì allora io se il referendum
Devo dire che ci sono sono parte da
Parzialmente soddisfatto pienamente perché avrei voluto che tutti i dodici referendum potessero essere votati dagli italiani
Continua a essere molto dispiaciuto dell'atteggiamento pilatesco e
Del mio partito che se del tutto nascosto sono anche
Piuttosto deluso ma meno perché non ne faccio parte e della scarsa mobilitazione della CGIL su cui
Sui quel referendum che alcuni esponenti importanti la CGIL sostenevano penso alla questione del referendum sull'immigrazione pensavo che sale potesse mobilitare di più secondo la sinistra ha sbagliato profondamente nel non mobilitarsi in maniera importante per i referendum per questioni di merito perché l'abrogazione di parte della Bossi-Fini l'abrogazione della legge Fini-Giovanardi e anche altre altri requisiti materie diritti civili fanno parte a parole delle nostre battaglie di questi anni dovevano essere seguire i fatti
Di metodo perché io credo che quando sono in un Paese che ha un così grave ritardi ma per i diritti civili è un problema è il punto col così grave
E ritardo perché è stato imposto ostaggio per vent'anni di ripetuti attacchi alla magistratura di Berlusconi e di una difesa corporativa del sistema giudiziario a partire di alcuni magistrati credo che fosse importante sia importante perché alcuni di questi referendum potremo
Votarli
Edilizi importante che i cittadini possano possano possono dibatterne
E spero anche che di questa questo nuovo nuova fase politica che si apre
Ci permette di avere un referendum su quei temi
In una delle questioni toccate del referendum ma riguardava la responsabilità civile dei magistrati dei giudici una la questione sulla sulla quale il Consiglio Superiore della Magistratura potrebbe avviare una riflessione la richiesta di aprire infatti una pratica in Sesta Commissione
Per formulare una proposta del Ministro della giustizia è stata avanzata dal consigliere laico
Del Popolo della Libertà Nicolò Zanone sentiamolo al microfono di Lorena Durso soffermarsi anche sui referendum radicali sulla giustizia
Ma intanto perché due due ragioni fondamentali io credo che
Anche in adesione all'invito che più volte il Capo dello Stato ancora di recente ha
Rivolto alle anche alle istituzioni rappresentative tra virgolette della magistratura tra cui il CSM di essere più propositivi idee proprio in materia di riforme sulla giustizia io credo che
Il CSM possa aprire un affare in cui
Si passa dalle pratiche a tutela dei magistrati alle pratiche a tutela dei cittadini
Questo potrebbe essere diciamo il
La frase
è simbolo di questa nuova attività i tra le pratiche a tutela dei cittadini potrebbe esserci una proposta
Equilibrata seria ben fatta
Che il CSM fa non come proposta di legge nel senso che il CSM non ha dell'iniziativa legislativa non è titolare di questa iniziativa Lala possibilità di
Fare forte al ministro in base all'articolo dieci della legge istitutiva del Consiglio si sensi
E la seconda la seconda ragione e quella di passare dalla
Anche qui se vogliamo usare uno slogan dalla protesta alla proposta cioè anziché fare i pareri opposi chili e polemici quando il Parlamento si accinge a legiferare costare gli Ferrando sui temi che interessano
La magistratura e l'ordinamento giudiziario come per esempio è accaduto
Ce lo ricordiamo con il famoso emendamento Pini che riguardava proprio invalidità civile dei magistrati ecco passare da questi pareri imponenti cerca in qualche misura poi
Invadono la sfera di competenza del Parlamento mentre questo lavora fare delle proposte serie e articolate al ministro che riguardi ma anche questo tema che mi questo è noto diciamo è la cornice dentro la quale
Non vuole rinunciare a questa sull'altro proposta io credo che
Sicuramente il referendum hanno una funzione molto forte di di stimolo nei confronti dell'attività legislativa perché esce il legislatore intelligente capisce
Che
O accetta che sarebbe anche giusto che un certo punto un giudizio popolare
Diretto insomma su su alcune questioni peraltro molto tecnica e delicate
Ho sotto lo stimolo della pendenza di un quesito e potrebbe aprire comunque nel Paese un dibattito molto forte molto serrato anticipa
Come dire il
Del referendum accogliendo alcune istanze che sono contenute nei limiti
Come dire potrebbe essere un
Un discorso di tenaglia che si muove che
Con diversi strumenti cerca di raggiungere finalmente lo stesso obiettivo io imporci come
Conoscono incide Empoli tutti i passaggi dico
Unici
Ci possiamo provare anche il CSM giusto via suo contributo altrimenti ed è giusto che poi si esprima il corpo elettorale attraverso permesso gratuito di istituto principio di democrazia diretta che la noia referendum abrogativi
Prima di chiudere una segnalazione che riguarda la nostra programmazione di questa notte il il nove ottobre prossimo saranno cinquant'anni esatti dalla disastro del Vajont quella nota venuto né appunto nel mille novecento sessantatré quella notte
Una frana di dimensioni gigantesche si staccò dal Monte talk precipitò nel lago artificiale del Vajont al l'onda che ne scaturì distrusse scavalcò la diga e il piombo sui Paesi sottostanti distrusse Longarone paesi limitrofi provocando oltre due mila vittime
Questa notte a partire dalla mezzanotte e venti circa uno speciale notte una speciale notte della memoria
Di Radio Radicale curata da Emilio Targia ricostruirà proprio tutta la vicenda dalla costruzione della diga fino alla catastrofe di cinquanta anni fa e poi il processo che ne ne segue che si è svolto se a L'Aquila sentiremo le voci di Marco Paolini che ha dedicato un suo famoso spettacolo proprio alla Vajont poi quei dello scrittore giornalista Paolo Rumiz di un altro scrittore
Che originario proprio di di quei posti vive di Mauro Corona e poi ancora
Tina Merlin la giornalista de L'Unità che condusse una coraggiosa battaglia giornalistica punto sulla vicende quattro mete tante altre voci sentiamo un estratto di questo speciale proprio con la voce di Marco Paolini
L'altra metà Honda
Passa sopra la diga del Vajont
Nel punto più alto da quella parte l'onda e alta duecento e cinquanta metri nel punto più basso al solo centocinquanta ci sono i segni
Nella notte della gonna di dove l'acqua è arrivata come se l'era ideologiche non fossero passate mai come se l'azione delle acque del qua del nove ottobre del sessantatré aveste all'impatto la genesi del mondo in questa gola
Questo è l'Anno zero in questo posto l'acqua sintonia e pongono un lago in corsa alto centosettanta metri davanti alla diga
Che alle sponde della gola dietro al muro ma davanti a Longarone al centro del mirino a Longarone hanno sentito il colpo temporale
è andata via la luce è la partita che irradia che rabbia non vedo la partita vai fuori con la sigaretta accesa
E quindi che il problema porremo la vallata mezzo Paese alla luce ma noi no e intanto sopra la gola del ma non si vedono questi lampi è un temporale no è un corto circuito è un temporale tremano le pareti della ora temporale sentite tuoni e intanto arriva al vento e un temporale un temporale d'ottobre che cambia il tempo succede no che arriva questo vento umido schifoso che ma strano vento che porta con una specie di acqua
Polverosa bagnata che ma che i vestiti che tale respiro un'acqua è strano un vento
Poiché non è come il vento di solito che arriva fa un colpo smette ricomincia questo vento come inizia non smette più
Spinge aumenta spinge è un ente a Spring A o B ecco questo non è avvenuto questo e neanche porta un modo
Ma neanche avessero scoperchiato pompe matti cos'è un atto antina maledetta è un pistone manto che spinge avanti l'acqua queste qualcosa che paventa
L'antica quattro minuti
Ma quando più urbana Vulcania quando arriva l'acqua Longarone un minuto e venti per percorrere la volata ottanta chilometri all'ora il muro dell'acqua
La dica Milan quattro minuti per decidere come Dini o come Moni quelli che vanno a casa dalla Val Badia svegliarli non ce la farai mai al negli anni Scarpa quelli che prende la macchina il motorino la bicicletta spaventati
Quindi al quale spetta prima ognuno per conto suo nonno insieme e infine i primi due a testa sulla testa mia e quelli che non sanno se sparse salvare la morosa o i genitori ma intanto tremano le pareti ma intanto trema il terreno intanto si annebbia la lista e intanto arriva a questo evento che Padova ricoprì che fa spaccare i rami sia rimasto l'unico non è come un treno in crescita un treno che arriva al previsto se sta arrivando il treno mentori guardare rotaie dove vai che dovunque di sposti sei ancora sulle rotaie Scarpa notti aspetto Scarpa vai tu notti voglio aspetto mai dove sta il giovane che ho visto
Prima
Che arrivi l'acqua
Ci pensa l'aria
Come all'uscita di un tunnel della metropolitana prima del treno arriva l'aria compressa dall'acqua in corsa nell'agorà del Vajont
Raggiunge una porta una pressione pari a un po'l'Outlook le aree di due bombe atomiche di Hiroshima
Appuntamento dunque questa sera intorno alla mezzanotte e venti con questo speciale notte della memoria dedicato alla Vajont cinque Tani dopo la tragedia curato da meglio tardi dallo speciale sarà tra poco on line anche sulla un sito di Radio Radicale Radio Radicale punto viti
Terminata questa prima edizione del nostro notiziario grazie per l'ascolto da Roberto spagnoli che ha curato
Le quelle è stato in studio e da Piero Scaldaferri che invece ha curato la messa in onda vi lasciamo adesso alla replica di stampa e regime curata oggi da Marco Taradash
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