Referendum radicali: la raccolta firme nel carcere femminile di Venezia. Intervista a Jacopo Molina

Buongiorno siamo qui con il consigliere come avete Venezia del Partito Democratico Jacopo Molina che ci ha accompagnati nella raccolta firme al carcere femminile di Venezia
Consigliere come commenta l'evento è la prima volta che entra in carcere come le è sembrata la reazione delle detenute e non sono ritenute ma anche ed educatori gli avvocati che hanno firmato
I quesiti referendari
Sì non è la prima volta che entra in carcere devo dire che nel occasione odierna
è stato accolto la proposta di sottoscrizione dei quesiti referendari con
Con convinzione compartecipazione da parte delle detenute ma anche da parte della diciamo degli operatori e della degli avvocati e per quanto possibile anche della
Polizia penitenziaria
Per cui credo che anche questo sia un ottimo segnale per dimostrare appunto che anche
Nelle carceri insomma sì si batte anche per i poveri per i propri diritti
Certo a proposito di diritti nelle carceri si è occupato del tema in Consiglio comunale a Venezia ci sono dei progetti in merito c'era un calcio in costruzione
Che cosa si vede all'orizzonte
Sì ce ne stiamo occupando soprattutto perché pur nella civilissima Venezia c'è una piaga che
Il carcere detenzione maschile dove c'è in questo momento un numero di detenuti che triplo rispetto a quello che dovrebbe ospitare
D'istituto penitenziario per cui
Credo che su questo si debba assolutamente intervenire non lo può fare il Comune soltanto ma distretto l'accordo con il Ministero competente si debba dare dignità I detenuti anche coloro che operano in carcere
E durante la raccolta firme ha voluto firmare anche lei tutti e dodici i quesiti referendari ci può spiegare ragioni
Ve li ha firmati con grande convinzione in quanto mi pare che tutti e dodici abbiano una un tratto che lì che riunisce che è quello della laicità cioè di portare lo Stato italiano verso posizioni più laiche credo che questi dodici
Quesiti referendari vadano esattamente in questa direzione che la direzione che mi prefiggo che ritengo debba prefigge su un Paese importante come l'Italia il Partito Democratico quale appartengo
A proposito di questo
C'è chi si è sorpreso del
Mancato appoggio detto delle mancate dichiarazioni insomma il silenzio che l'opera ma pratico ha tenuto come atteggiamento
Rispetto ai dolci quesiti referendari
Nemmeno magari quegli altri sei e che non riguardavano direttamente voterà giudiziaria dalla quale sappiamo che Berlusconi si impegnato con il PdL e in prima persona firmando tutti e dodici quesiti referendari
Quindi da
Con lei sul giudizio riguarda
Ma io non credo che questi dodici quesiti referendari sono appannaggio nel del PdL piuttosto che del PD io penso che siano invece vadano nell'interesse insomma dell'Italia e quindi nell'elevare dal nostro il nostro Paese e appunto
Attestarsi su posizioni più laiche di quelle attuali auspico davvero che il mio partito puntano stia
In silenzio su questo ma invece abbia il coraggio di prendere posizione quindi invitando i cittadini e i propri elettori a sottoscrivere quesiti referendari e poi a recarsi al voto nel momento in cui come auspico il più
Cita italiani potranno esprimersi al riguardo va bene quanto grazie Consigliere Lazzaro il CIPE