Il decreto sicurezza: le norme sulla violenza contro le donne

Che vorrei scusarmi per questo ritardo nel ringraziarvi innanzitutto di essere qui stiamo attendendo per questioni tecniche
I colleghi giornalisti anche della televisione in modo tale da poter cominciare
Buonasera allora grazie a tutte a tutti di essere qui per questa conferenza stampa io cedo subito la parola
Per il primo
Intervento ha
Titti Di Salvo teniamo questa conferenza stampa
In merito alla discussione del prossimo provvedimento cosiddetto decreto sulla femminicidio
è una giornata nella quale ancora una volta come anime capita con una costanza implacabile
Leggiamo di donne uccise
Donne barbaramente ucciso
E i il tema che ci accingiamo a trattare a un
Norme importanza un impatto
Su tutta la società italiana ovviamente non solo ma noi siamo chiamati
A legiferare per quanto riguarda il nostro Paese nel corso di questa legislatura devo dire grazie anche molto all'impulso
Che è stato dato anche dalla nostra forza politica lo voglio dire non per ascriverci un merito ma perché la verità a partire dalla Presidente della Camera Laura Boldrini
Il tema della violenza contro le donne è stato immediatamente portato al centro del dibattito parlamentare
Sono stati anche prodotti degli atti importanti come
Ratificata la Convenzione di vista Mullah e dopo la presentazione di un
Grandi un
Provvedimento di una mozione che
Non aveva fatto sul femminicidio poi c'è stata una presentazione di una mozione unica che ha visto unanime l'espressione del Parlamento
Ciò ha comportato anche una giusta e sacrosanta messa sotto i riflettori di tutti i percorsi legislativi che hanno riguardato il tema
Ed in particolare io vorrei ringraziare dei rappresentanti dei associazioni movimenti sindacati che sono qui e quelle che
Nel corso di questi Nesi
Abbiamo incontrato perché cercheremo di dare il nostro giudizio e anche di dare il nostro contributo nella maniera più precisa e anche più efficace possibile anche su questo provvedimento
Nel merito del quale appunto lascio la parola a Titti Di Sandro perché riteniamo
Che
L'espressione puntuale di che cosa voglia dire oggi il contrasto alla violenza contro le donne
Iscritta nel complesso mondo delle relazioni tra maschile e femminile
Legato anche ad una necessità di implementare dei rapporti che
In qualche misura non possono essere solo tutti demandati alla legge
Ci comporta una riflessione molto approfondita su su questo tema e quindi anche delle battaglie che noi intendiamo dare nel merito di alcuni punti ringrazio
Anche ovviamente per il l'importantissimo contributo che hanno dato alle nostre
Parlamentare e quelle che nel corso di questi mesi si sono impegnate in particolare su questo tema
Due di queste sono qui ma non sono le uniche Marisa Nichi che celeste Costantino e le nostre compagne di partito
Che in qualche modo ci hanno
Anche dato la linea se posso dire cose rispetto a questi temi e non ce la danno da oggi soprattutto Paolo la Balducci Elettra Deiana
E altre insomma
Sono sicuramente per noi delle guide fondamentale e voglio dirlo in conclusione soprattutto per i maschi diciamo che
Questo tema devono viverlo nella stessa in con la stessa intensità secondo me con la quale giustamente viene vissuto dalle dalle donne quindi
Voglio ringraziare innanzitutto tutti poi e tutte poi passare la parola Tiziana
Allora ma alcune delle cose le ha già dette Gennaro Migliore quindi sul primo punto
Mi limito semplicemente a nominare l'argomento e cioè
Questo Parlamento iniziato con le due atti significativi la legislatura e si è insediata con due atti significativi l'adozione la ratifica della Convenzione di Strasburgo
E soprattutto
Mozioni contro la violenza sulle donne che è stata promossa da tutte le forze parlamentari
E questo
E dei sono i contenuti sia dell'una che dell'altra che
Aumentano
La sorpresa e la la critica il nostro giudizio sulla decreto sulla sicurezza di cui oggi parliamo perché sia la convenzione di Istanbul che la nostra mozione ma devo dire anche le altre
Riconosceva lo riconoscono un punto che è stato nominato prima da da Gennaro e cioè che la violenza contro le radici della violenza contro le donne stanno iscritte nella complessa
Nella complessità delle relazioni tra maschile e femminile tra uomini e donne
E questo è il centro il cuore e il cuore della
Della articolata convenzioni di Istanbul e questo il cuore la ragione politica delle mozioni ma se questo è e gli atti
L'iniziativa politica che segue non può essere dissonante rispetto a questa diciamo
Analisi perché delle due l'una o gli atti parlamentari non c'entrano nulla con i processi reali
Oppure indegni quel voto unanime non esisteva invece un riconoscimento così profondo di quella verità non c'era questo riconoscimento profondo
C'era più un atto formale di riverenza formale più che una comprensione e questo è il punto fondamentale del nostra critica nei confronti del decreto
Intanto
Siccome parliamo della delle cose che ho detto prima il cuore quello che dicevo prima cioè il
Le radici la violenza stanno della complessità delle relazioni tra maschile e femminile evidente che non stiamo parlando di un problema strutturale e non un problema emergenziale
Nonché
Non sia importante l'abbiamo fatto mettere al centro del discorso pubblico quel tema
Ma quel tema non si affronta
In emergenza
Per questo in primo luogo è sbagliato l'uso del decreto per definizione un decreto è uno strumento per urgentemente
Noi pensiamo anche che sia sbagliata una seconda cosa è mettere insieme quel tema per il rispetto al quale si usa già uno strumento improprio e quindi ci si condanna l'inefficacia di quelle azioni
Quel tema è
Sommato ad altri temi il decreto sicurezza i sui primi cinque articoli parla di violenza contro le donne e in tutti gli altri parla di
Sicurezza del presidio del territorio di furto di rame di vigili del fuoco di argomenti sui quali noi abbiamo differenti opinioni su alcuni di questi sul merito ma soprattutto pensiamo che sia sbagliato perché
E anche non solo l'uso dello strumento e anche questo zibaldone
Che comunica il senso che l'ordine pubblico il centro e la RAI la ratio di quel decreto perché appunto si somma a interventi che riguardano l'ordine pubblico
Dicevo prima furto di rame eccetera
Poi abbiamo osservazioni molto diciamo che dirò poi più in dettaglio sui contenuti dei cinque articoli ma intanto il ragionamento principale quello che vi proponevo da un lato se la se
La radice della violenza sta relazioni tra donne e uomini per contrastarla tutte di andare a quelle radici se tutti occupi di un'altra cosa
Ti auto condanni ha una scarsa efficacia perché non stai andando a toccare quella radice stai facendo un'altra cosa
Quindi già per definizione ti metti su un'altra strada
Perché ne parlavo prima con
Da mica è una mia amica
Appunto a volte senza una dirigente del nostro partito
Sia pedane capita spesso capaci capita ogni tanto di essere diciamo così quando facciamo delle battaglie questo sarà questo caso anzi c'è stato pure già detto no
Di fare affermazioni di essere tacciati di estremismo nel senso di proporre obiettivi realizzabili o diciamo giusti o ideologica ora io vorrei chiarire questo punto non siamo
Vi sto proponendo stiamo proponendo un altro ragionamento che è quello
Di non solo andare al cuore del problema ma di essere coerenti con quel cuore che è stato riconosciuto e soprattutto non di fare tutto e subito ma di non sbagliare la direzione di marcia perché appunto non è tutto e subito
Non è immaginare appunto perché il tema è quello che si possa rivoluzionare di scrivere CUG rivolgo rivoltare quella quella complessità di relazioni così
Nigro aggrovigliata con le parole ma se uno sbaglia la direzione è difficile che non arrivi mai dove deve arrivare quindi il tema non è il tutto e subito me la direzione di marcia giuste
Dicevo
Seconda e penultima considerazione per la verità questo decreto è stato sottoposto a molte critiche nel corso delle audizioni molte critiche da dal diversissimi punti di vista
Perché critiche molto forti sono state elevate anche dall'Associazione magistrati dalle Camere Penali cioè dall'aspetto prevalentemente diciamo di sì perfino dall'aspetto di sicurezza che è stato proposto
Contestando faccio un esempio
Il fatto che ci sia nel decreto indagini possibilità di anonimato della denuncia
Nel caso in cui appunto sì denunci un fatto di violenza possa rimanere anonimo chi la fa ma questo c'è un elemento della civiltà giuridica rispetto alla quale c'è una regressione
Un esempio per dire che le critiche non sono avvenute sul tante dai centri contro la violenza dell'associazione delle donne e i sindacati dalla convenzione non Murtas no affatto l'idea sono venute anche da soggetti che erano diciamo
Al che guardavano un altro aveva un'altra lente
Noi in ogni caso rispetto alle audizioni vorremmo dire una cosa da prima cosa precisa le audizioni non sono un passaggio formale
In quel su questo tema in generale ma su questo tema
Il fatto che il Parlamento che ha sollecitato che ci fosse l'ascolto poi non si comporti di conseguenza un problema di ordine generale cioè se si sollecita le audizioni le abbiamo chieste agosto non quando il decreto è stato incardinato
Le audizioni fatte hanno contenuti diverse ma se su questo tema
Da un lato si innesca un'aspettativa Istanbul mozioni poi si prosegue l'aspettativa chiedendo la voce competente e poi si nega l'ascolto quello che è in discussione non è soltanto il contenuto del decreto ma di più
E cioè il la ripresa di autorità di autorevolezza
Di serietà della del Parlamento di sobrietà e di serietà quindi questo un altro un altro tema infine
Dicevo prima
La nostra
Pica e quindi la nostra azione parlamentare che sarà nei limiti diciamo propri dell'azione parlamentare cioè con i modi che i regolamenti ci consentono
Molto determinata per cambiare
Ciò che nel greto non va e ho detto prima dall'impianto generale alla singola lettera pronto a critica sì cioè io già tradotta in trentuno emendamenti
Il decreto né a quattrocento al momento al momento nel senso che e finito una prima fase e cioè gli emendamenti presentati in Commissione
Domani si comincia il voto in comune le due Commissioni su cui né il voto nostro in Commissione
Teoricamente altri emendamenti potrebbero essere presentati in Aula comunque delle gambe dettati trentuno io ci tenevo a cogliere l'occasione fu questa occasione pubblica per dire quali sono i principali poi naturalmente
Non solo chi è qui insomma
Potranno aggiungere e non non è diciamo i lotti insieme degli emendamenti tenevo sulla società sottoporre alcuni il primo non in ordine diciamo di articolo ma
A nostro avviso c'è la c'è un articolo che insieme ad altri ma questo che da il senso diciamo della necessità di invertire
L'ordine anche di ragionamento del decreto e dell'articolo cinque quello che definisce il piano straordinario cosiddetto nel decreto per la violenza
Intanto
Il piano deve straordinario cioè non ci sta l'emergenza con un piano straordinario noi abbiamo un piano ordinario che è stato definito
Nel due mila undici scade a novembre del due mila tredici ha avuto un primo finanziamento adesso languidi finanziamenti e nel decreto c'è un
Un nuovo piano straordinario con nominati terreni su cui intervenire e noi concordiamo su quei terreni sono quelli di Istanbul sullo quelli delle mozioni
Ma se a quel piano che deve essere ordinario e deve essere triennale si dice che non ci deve essere nulla che incide sulla finanza pubblica cioè a costo zero evidente che quella cosa lì non ha
Non ha senso Sindona possibilità di esistere perché questi interventi per esempio quelli morti importanti sulla formazione degli operatori per gli ospedali al personale sanitario alle forze di polizia
Agli interventi più generale di raccordo tra i diversi istituti al finanziamento dei centri contro la violenza alle case rifugio
A costo zero vuol dire che non si potranno fare quindi noi proponiamo il piano ordinario triennale
Finanziato con cento cinque milioni che provengono dall'aumento dell'un per cento
Deve scusare alcun dall'aumento dall'uno al cinque per cento
Del cannone per le concessioni radiotelevisive
Quindi chiediamo che aumenti dall'uno al cinque per cento del fatturato il canone per le concessioni radiotelevisive da questo emendamento vengono fuori centocinque milioni noi pensiamo che
Siano quelli che servono per finanziare in modo triennale
Il piano ordinarie quindi abbiamo cercato una copertura ma mi ha cercato di fare ce n'è già da copertura precisa che ha diciamo alla credibilità e il la bollinatura come si dice no
Due pensiamo anche che vadano dicevo vi sottolineo alcuni emendamenti non tutti ma intanto un altro
Emendamento altri emendamenti che vi proponiamo che faremo sono che abbiamo già presentato sono quelli soppressivi tutti gli argomenti che non c'entrano
Le poteva ma anche percorre un altro Stato sopprimere
I primi cinque articoli l'abbiamo scelto di sopprimere tutti gli altri in modo da
Definire comunque un testo che
Avesse questo argomento
Pensiamo anche che l'articolo quattro che riguarda
La violenza nei confronti delle donne migranti
Che prevede il permesso di soggiorno debba però essere iscritto emendato
Perché intanto lì si prevede che sia il questore
Stesse avvisato dei servizi sociali a del caso in cui la violenza non si episodica e mette a rischio la vita cioè quindi c'è una sua se di condizioni a quel punto a concedere un permesso di soggiorno
Per le persone migranti
Europee non extraeuropee tra l'altro
Tra l'altro c'è anche diciamo una anche che non passi che rende dubbia le le le la platea a cui si riconosce pensiamo infine in finanza segreto che ce ne sono molti altri ma mi limitavo a diciamo
Pensiamo inoltre che ci sia un punto quella dell'irrevocabilità della querela per stalking che va diciamo me vorremmo affrontarla in modo
Molto concreto noi sappiamo che esiste una discussione su questo punto così come sulla procedibilità d'ufficio in questi campi che peraltro la polizia iniziamo il prevede
Noi pensiamo che la libertà delle donne sia un bene da salvaguardare in questo caso la libertà delle donne trasferita alle forze di polizia ma sappiamo tutti che su questo ci possono essere punti di vista diversi
Ci poi diamo però riferire all'esperienza dei centri antiviolenza che ci dicono che
Questa modalità questa scelta farebbe diminuire sai farebbe diminuire farebbe diminuire la
La volontà delle donne di denunciare le metterebbe una condizione in cui si andrebbero non aiutate a fare la querela ma anzi sconsigliata quindi al di là della discussione che c'è
Sul fatto se l'irrevocabilità sì o no utile
Vorremmo che i centri antiviolenza presso l'ultima parola su questo argomento ne presentiamo un emendamento soppressivo
Ma vorremmo che nel discorso che facevo prima che nei centri antiviolenza cerchiare esperienza concreta certo se si guardasse al alle ultime agli ultimi fatti pensate alla donna una ragazza di Taranto
Colpita con un colpo di pistola ferita che si tampona da sola che non denuncia per timore poiché
Trasferire la libertà dalla donna le forze di polizia e quantomeno bisognerebbe che le forze di polizia fosse diciamo nelle condizioni di quella responsabilità che si piglia di P.G.T. di assumersela
Non c'è anche questo problema hanno oltre a quella della lunghezza dei processi infine ho finito
Se noi pensiamo che sia così il nodo
Della DC la violenza delle relazioni tra uomini e donne allora
E
La cultura quella su cui agire la scuola la formazione
Bisogna incamminarsi su un'altra strada partendo dalla
Eliminazione dal contrasto degli stereotipi a partire dai libri a partire dalla scuola ma allora per questo noi abbiamo presentato già agenda agosto una proposta di legge sull'educazione sentimentale
Una proposta di legge che comincia a tracciare andare verso quella strada
Che è quella appunto di educazione sentimentale quindi che parla da Moretti relazioni di libri di testo di Pantheon sono maschili
Che però facciamo a ragionare esattamente in quella
Indicazioni finisco dicendo che
Se le normative che già esistono fossero state rispettate probabilmente molti molte violenze non sarebbero state perpretati e cioè tornando ad inizio da cui siamo partiti forse non è questa la via attraverso cui si può contrastare sicuramente non è l'unica via perché se rimane isolato il tema diventa ordine pubblico e si sposta completamente l'asso
Sicché l'asse si fa un passo indietro invece che un passo avanti lunga una strada che a noi sembrava si fosse aperta invece in un'altra direzione
Grazie tetti io prima di tutto vorrei dire che sono presenti anche qui
Ileana più azioni Annalisa per Natale del Gruppo del Sella la Camera serena pellegrinaggi appena arrivata e la senatrice lessa Petralia che di del Gruppo S.E.L. al Senato
Vorrei sottolineare il lavoro che abbiamo fatto nel corso di questi mesi anche dal punto di vista parlamentare
Barisani chi come forse molti di voi sanno è stata
La firmataria sulla legge portava il suo nome della legge che fu abrogata da Berlusconi come primo atto quando ritorno al Governo cioè quella
Che impediva di dare le dimissioni in bianco così come celeste Costantino nel corso di questi mesi avviato Un viaggio
Di conoscenza e di relazione dei centri antiviolenza che per quanto ci riguarda è stato un molto importante
Per
Avere diciamo contezza di una serie di questioni di cui
Ci troveremmo a parlare anche dal punto di vista
Legislativo vorrei inoltre aggiungere
E il resto del provvedimento e assolutamente
Fuori
Fuori di testa se potessi usare un termine c'hanno molto istituzionale perché
Introduce appunto solo lo schermo tra l'altro di una di un tema così delicato e per questo noi ne chiediamo anche lo scorporo
Per discuterne più serenamente una serie di misure repressive che sono
Già oggi operative e determinano dei problemi molto seri penso per esempio a quello che sta accadendo in Val Susa e quindi vorrei dire che non è proprio su quella parte non abbiamo nessun dubbio
Che debba essere stralciata su quella sul suo decido come avete sentito abbiamo ovviamente una battaglia politica da fare ovviamente per chi volesse parlare non so se celeste Marisa
Okay allora inizia celeste coi
Che assilla preservarlo
Si aggiungono veramente poche cose perché Titti salvo addetto un po'tutto diciamo rispetto al decreto però io approfittare di questo momento per ringraziare i movimenti delle donne
Perché vero che noi siamo stati i primi tra l'altro come Sinistra ecologia e Libertà apporre proprio in occasione della fiducia al Governo il tema della ratifica della Convenzione di lista un bullo ma questo non sarebbe stato possibile
Se non ci fossero stati in questi anni le donne che la convenzione non morto ma non solo tutti minima antiche
Hanno loro rotto il silenzio su un tema che per tanti anni invece
Era stato sempre derubricato come una colonnina all'interno della cronaca nera dei giornali locali e dove non si utilizzava mai la parola femminicidio Masi utilizzavano espressione come raptus di follia o dramma della gelosia
Proprio perché
Per dare atto per dare dignità a un ha un lavoro
Che non è stato riconosciuto perché è in me penso che anche all'interno di questo decreto si è stato riconosciuto poco
Quindi il ringraziamento al loro per il per come hanno influenzato il lavoro politico che noi oggi stiamo anche esprimendo in questi conferenza stampa
La convenzione dista molestato un passaggio importante però non ci saremmo aspettati che ci fosse stata una piena attuazione applicazione di quella convenzione invece si è fatto la scelta di
Prendere la parola se solamente l'aspetto più securitaria diciamo del della convenzione trascurando invece l'aspetto che a noi sta più a cuore che è quello della prevenzione e che in un Paese come l'Italia abbisogna di grande attenzione implementazione ecco perché nasce la proposta di legge sull'introduzione dell'educazione sentimentale nelle scuole
Visto e considerato che tra l'altro l'Italia è uno tra i pochi Paesi europei che non ha una
Che no a cui non è inserito appunto questa materia nel nell'ordinamento scolastico in un momento in cui tra l'altro dentro le Università italiane vengono soppressi i corsi di
Di genere District di genere e noi stessi proprio come Sinistra ecologia e Libertà abbiamo presentato più interrogazioni su segnalazioni che ci arrivano dalle università italiane
Quindi questo per noi il punto centrale con me si educa all'affettività
Ed è un passaggio che in Istanbul nella convenzione era molto presente e poi il tema della formazione perché se noi oggi siamo anche
Davanti a delle situazioni prima veniva citato il caso di Ilaria Pagliarulo
Dove appunto lei non addirittura
Ha taciuto e si è curata da sola e questa cosa l'ha portato alla morte quindi lì proprio anche la negazione della denuncia però sappiamo bene che
Tante donne invece denunciano
E si ritrovano davanti magari un carabiniere che dirà una pacca sulla spalla e gli dice torna a casa che si rimetterà tutto a posto ecco noi penso che
Su questo decreto
Quello che si sarebbe dovuto sottolineare esattamente questo aspetto la necessità della formazione delle forze dell'ordine l'ultimissima cosa invece che che aggiungo
E che per noi è anche importante che si ribalti lo sguardo sulla violenza di genere perché è un problema degli uomini non è un problema delle donne
Allora anche su questo la convenzione di Istanbul alla ricavato un ragionamento sugli uomini Marta lattanti sui centri per lo minimo altrettanti in Italia si stanno facendo delle sperimentazioni importanti
è dentro questo decreto non viene interfaccia
Penso il cerchio dei gli uomini di Torino ma penso anche all'esperienza di Firenze di Ferrara di Modena
Che ci stanno a testimoniare con sia dal punto di vista culturale ma proprio pratico materiale il fatto di intervenire
Sul sui gli uomini può veramente aprire le porte ad un ragionamento di contrasto serio e attento alla violenza di genere grazie
Dunque io farei dire due cose
La prima è questa
Se
Come
Siamo qui tutti voi quindi ventilando e di quali il Governo
Si volesse fare delle cose per bene su questo il tema della
Di prevenire la violenza e di protegge sostenere tutto il Consiglio facciamo bastarda in argomento che noi abbiamo detto Titti letto brani complesso
Bastava una cosa semplice per fare
Chiamare i centri antiviolenza che hanno gli occhi e lavorano dati decenni
Sulla propria volontà
Con pochissimi mezzi e che hanno urne sperimentato una modalità propria di grandissimo valore e chiedere alloro cosa di efficace si può fare
Era questa la cosa da fare invece tutto perché c'è un'esperienza come maturata soprattutto volontariamente
Una modalità tra ad oggi dove al centro ci sono le donne che punta sulla loro autonomia
Che può è un
è tutto lì sta ad ascoltare la metodologia
Che sperimentata
E minori dobbiamo fare su questo un'operazione che non finisce qui
Considerare questi servizi sperimentati volontariamente da tre decenni
Per le associazioni della nel dire che quei servizi nella loro specificità
Nella loro metodologia e anche nella loro evoluzione perché poi nel corso del tempo si sono
Modificati al nord visto mirato questi devono diventassero riconosciuti made in Italy essenziali di assistenza
Cioè non ci fa essere una devono togliere avere l'aria di questa sterlina di una sperimentazione di una volontarietà devono essere garantiti entrare e qualificare il nostro guerra
Naturalmente riconoscendo la specificità
E non quindi omogeneizzando le ad un'organizzazione sanitaria o dei servizi che non non li alcuno compresi questo è la prima cosa da fare noi secondo me quando discuteremo di Uefa
Su questo dobbiamo ridicoli corti ma ricco di metterci al centro
La seconda cosa che voglio dire è la seguente questo decreto
Che
Diciamo tirasse generosi dimostra
Che si vuole fare qualcosa da parte del Governo in voi
Quando il suo siamo a
Sostenere a cercare di di fare niente questo decreto però a un
Il limite
Dicono di un po'di impostazione di fondo chiara seguenti che vuoi interviene con la città vuole intervenire con l'accetta l'accetta penale su temi che sono di una complessità come dice enormi
E che però più all'esperienza delle nostre amiche dei centri antiviolenza delle nostre esperienze a toccato con mano
Uno di questa diciamo accetta che arriva io su questo voglio sottolinearlo dove abbiamo presentato un emendamento soppressivo riguardante la misura della non revocabilità della denuncia
Qual è il problema io credo questo che quello che viene
Dalle esperienze che
Se quello che manca non sono
Venti delle norme più astenere non non manca un obbligo esterna la donna mancare la costruzione di un contesto chi a tutti i livelli e i livelli sono tanti
A tutti i livelli interviene per modificare un prove una cultura che ancora esiste il che dimostra che il nostro Paese ancora non è attrezzato ad affrontare bene questo tema
La cultura e che vuole minimizzare e colpevolizzare le donne
E allora il problema non è tanto
Non date la possibilità di di lire di ritirare la delega per costruire quel contesto per cui la donna è creduta
Per cui una donna se decide a un procedimento scelte per cui una donna è sostenuta in un progetto di autonomia
Deve questua ed è il problema e queste è il punto che manca assolutamente
Mentre si pensa che no senza affrontare questi farà scorciatoia che
Qualcun altro decide per le donne come se su una questione così così com'
Essa qualcun altro a decidere per una donna nessuno può decidere termine donne nessuno
Anche perché per il bene di quella donna e questo è
Il il solco ed è per questo che complessa o per questo che voi ci vogliono risorse
Che sono solo anche risorse economiche ma anche risorse di organizzazione di saperi e di relazioni e di formazione ci quali queste noi la mannaia
Che sembra che voglia
Aiutare le donne in verità
Vi crea problemi come dicono esperienza io esperienze discenti invio destato Agostino statale
Telefonata da tante danneggiante alternanze differenzi mi dicevano che non può che le donne avevano paura non denunciavano più ma non denunciata perché sono vittime poc'complici perché gli devi togliere ricatto dei figli perché l'idea di dare la possibilità di di costruirsi un'autonomia scende a ricostruire quel contesto per cui quella volontà
Al di fuori della quale nulla si può fare possa realizzarsi
Non so se volete c'è qualcuno vuole aggiungere
Ho domande insomma di giornalisti però no no no no no no no no
Certo non ho non volevo
Semplicemente che lo viviamo in maniera più appeso nel senso che chi interviene dice quello che ritiene prego
Allora sono di più gettonate nudi anche nella convenzione non mora allora a a proposito quote la via maestra per affrontare la questione della violenza contro le donne che avete ricordato
Sia onorevole Migliore che Titti Di Salvo e non solo dopo il dell'INPS
Proprio l'inaugurazione della Camera da parte di loro Boldrini e poi la convenzione Istanbul noi eravamo tra quelle che sulla convenzione di Istanbul
Eravamo molto preoccupate di quella che veniva definita la ratifica secca e
Per un periodo abbiamo provato pur essendo da anni impegnati a chiedere
La ratifica di valutare se non era il caso di fare una ratifica vestita come si dice in gergo che voleva dire fare una verifica di quello che esisteva nella legislazione italiana e nelle politiche e prendere dalla convenzione di Istanbul
La parte che mancava prendendo di un impegno molto serio è prevalsa l'altra strade abbiamo tutti il tutto è sperato che in realtà poi gli atti attuativi
Che sarebbero stati conseguenti e sarebbe stato conseguente anche la verifica del piano nazionale che ancora vigente anche se oramai come dire definanziato e mai verificato nella sua
Concreta attuazione
Il decreto oltre tutte le cose che sono state dette il decreto legge che è veramente una scorciatoia incredibile rappresenta in alcuni interventi anche qualcosa dal punto di vista
Concettuale assolutamente incredibile faccio un esempio l'articolo quattro
L'articolo quattro non è semplicemente un articolo scritto male confuso cervellotico per aiutare le donne immigrate che subiscono violenza familiare
E che dovrebbero essere assolutamente assunte nella fattispecie di violenza familiare così come la dice la convenzione di Istanbul quindi
Non a
No uno quando ci sono atti
Reiterati ma quando c'è comunque violenza familiare
Quell'articolo è un copia incolla
Dalla il testo dell'articolo diciotto sulla tratta dove tra l'altro si parla di organizzazioni criminali e dove si pone il problema della sicurezza e dell'incolumità delle vittime di tratta
E ed è esattamente quello che serviva a dimostrare che si poteva procedere
Per denuncia ma anche senza denuncia e che le forze dell'ordine erano comunque dovevano essere comunque attente a tutelare le vittime di tratta
L'ultima frase è la frase che è stata aggiunta dal Governo italiano al momento in cui
Le donne le alla Romania alla Bulgaria stavano per entrare in Europa le donne della tratta rumene
E bulgare erano poco non avevano più bisogno del permesso di soggiorno perché diventavano cittadina comunitarie
Però era difficile farli uscire dai percorsi di protezione sociale che erano i famosi progetti di articolo diciotto questa fa
Questa fattispecie Presa e messa così sulla violenza domestica
Che è un fenomeno completamente altroché diverso per le cose che voi avete detto è chiaramente nel migliore dei casi e al di là delle intenzioni una norma inesigibile
Quindi non servirà assolutamente niente quindi va riscritta in modo semplice
Anche perché i famosi servizi sociali speciali non esistono è una cosa inventata dalla
Questo dà questo legislatore questa è una delle cose la seconda questione che voi giustamente avete sottolineato la
Querela a irrevocabile è vero la convenzione di Istanbul e tutta indirizzata ad arrivare alla procedibilità ufficio
Ma perché perché prima la convenzioni di Istanbul è fondata sul fatto che prima di tutto gli Stati sono obbligati
A proteggere le donne e i loro figli a prevenire la violenza a promuovere le famose quattro P
A promuovere una cultura diversa quindi arrendere tutto il percorso di tutto il sistema in cui le donne per questioni di violenza possono entrare
Dalla loro parte che non crediti imitazione secondaria lasciando alla legge penale l'aspetto di conseguenza
E che dovuto
Se invece noi come succede nel decreto abbiamo il rovesciamento totale e poniamo al posto della querela della plausibilità d'ufficio che nella convenzione di Istanbul invocata per ultimo
Prima la querela irrevocabile che il modo per dire sostanzialmente
In un altro modo come è stato detto nella legge del novantasei la querela procedibilità d'ufficio e che non a caso oggi la querela irrevocabile quasi nulla
Se questa cosa viene posta così il meccanismo è
Che è soprattutto per lo stalking che è un certo tipo di violenza
E dove la norma così peraltro anche indeterminata fatta nel novanta nel due mila nel due mila otto
Ha portato e questi sono i dati del Ministero degli Interni a ottantatré mila denunce di cui il settantadue per cento fatto dalle donne che però poi a un certo punto
Valva lontano di che razza di tunnel entra di corsa ad ostacoli entrano allora questa cosa nel momento in cui il legislatore dice che però questo è per difendere le donne troppo fragile ricattabili succede che proprio perché si entra in un percorso di quel tipo le donne probabilmente non ne non c'era anche un rischio della vita ultima cosa sul
Sul piano e sui soldi
E vero sul piano come dire non si possono fare le nozze coi fichi quei fichi secchi quindi la vostra idea che io spero proprio vivamente
Possa essere accolto tanto più che tutti dicono che non ci sono soldi che è difficile anche collegarla legge
Di stabilità che bisognerà affrontare anche la valutazione dei fondi strutturali quindi con con le Regioni con i Comuni con
Ma che secondo me e fondamentale che anche con gli enti locali la questione sia affrontata perché certo non si può governare un fenomeno di questo genere tutto dal centro
Perché perché il problema e non solo a finanziare premere accolta dati prevenzione formazione
Centri antiviolenza e reti locali perché la questione che i centri antiviolenza che sono pochi a macchia di leopardo fatti in un certo modo e finanziati prevalentemente dai Comuni salvo gli ultimi
Due bandire il dipartimento Pari opportunità
La questione è che se le reti locali dal pronto soccorso fino
All'ultimo servizio o di salute mentale non sono attrezzati con personale qualificato non funziona niente a meno che non riusciamo ad aprire e questo forse bisognerebbe chiederlo al Governo
Davvero avere un centro antiviolenza più la casa rifugio secondo i parametri imposti
Dalla a Consiglio d'Europa e dalla e dalla convenzione di Istanbul
Sono migliaia e migliaia e migliaia di servizi che dovrebbero essere attivati in ogni parte del Paese anche su questo bisogna decidere per cui mi auguro che le vostri emendamenti a fine anno successi
Ci interessa molto
Grazie
Sane Sandra Casacci Angelo scultori un'altra tanti di Firenze mi domandavo se fra i trentatré emendamenti sono stati anche accolti due emendamenti su
Mi sembra una cosa
Per fare gran
Ente facciamolo subito
Sono due emendamenti in cui si chiede di introdurre programmi trattamento per l'anima trattanti uno del Piano di azione
E l'altro quando si prevede l'ammonimento dopo al questore di introdurre l'invio dell'uomo ha un programma di trattamento
Ottima convergenze con la maggioranza
Grazie grazie mi deve marziani per essere qui
Se non ci sono altre domande
Io ringrazio ancora una volta tutte e tutti
No prego
Prego
Brevemente intanto per ringraziare di questo incontro che contino appunto un'interlocuzione con voi continuare sono opere
Per dire con
Per rafforzare quello che voi avete già detto rispetto a questo impianto assolutamente recuperabile tanto che per molto tempo abbiamo pensato ad andarsene soltanto rifiutato questo decreto invece poi
Stiamo state lavorando per la riduzione del danno a questa idea del finanziamento e dei
Quello che mi sembra molto preoccupante e che come dicevi tutti
A proposito del dovere del Parlamento e di aprire un ragionamento e di costruire cultura politica attraverso le adozioni dei soggetti interessati
Ecco mi sembra che però il proprio queste stesse Commissioni del Parlamento
Stiano dimostrando spero di essere smentita di averle fatta come gesto di cortesia perché non si poteva fare altrimenti
Ma in realtà e non c'è un vero ascoltare una vero interesse io punto avuto insieme ad altri incontri
Con esponenti anche
Diciamo delle parti di centrosinistra che ho trovato rassegnate ha un ruolo subalterno rispetta quei indicazione delle del decreto ed è chiaramente un impianto di destra
Allora mi chiedo che sporche margine c'è quando perfino
Perfino una ha una forza al Governo che dovrebbe essere quella che è più con le voci della società civile
E ci chiede di accettare che si può solo giocare di
E in rimessa e l'ultima cosa che volevo dire rispetto ai centri antiviolenza e giustamente sono gli interlocutori privilegiati però c'è anche da al da notare che
E e questioncella stessa complessità e la stessa differenziazione anche all'interno di chi lavora nei centri perché non tutte le realtà sono uguali non solo dal carattere geografico ma come impostazione del lavoro quindi anche questo
Va a da registrata
Sì rispondo brevemente alle i problemi che poneva Francesca coca Casa Internazionale delle donne perché naturalmente sono problemi molto
Seri io penso che nel rapporto col Parlamento appunto come dicevo prima ci sia una scommessa nel momento in cui ci si apre le audizioni che sono una prassi ma in questo caso
Non è stata è stata superata la prassi si è cercato un ascolto larghissimo io penso che questo tema noi lo proporremo esattamente come l'ho detto qui e cioè come un testo
Come una testimonianza accomuna prova tra il dire al fare tra la coerenza è la capacità di tradurre cioè di non fermarsi
Nel momento in cui poi bisogna tradurre
Gli impegni in azioni
Si tiri
Poi invece sulla la seconda domanda riguardava il rapporto con le forze di centro sinistra naturalmente noi rispondiamo per noi altri risponderanno per altri peraltro visto Michela Marzano che alzava la mano quindi
Ma una cosa una cosa posso dire
Subito e cioè credo che la forza
Dei movimenti le associazioni dei sindacati fuori dal Parlamento possa aiutare molto
Nel fare una cosa che è possibile cioè è possibile cambiare il decreto nel senso che
Dal punto di vista parlamentare possibile si fanno gli emendamenti e si votano quindi è possibile
Cito c'è una maggioranza nel Parlamento che potrebbe essere in grado di cambiarla
C'è non è che non c'è cioè
Quindi il punto è noi facciamo la fa da parte sua naturalmente noi facciamo la nostra parte devo certo di fare una conferenza stampa per assumerci una responsabilità pubblica rispetto alla passare da una diciamo da un'opinione a una azione parlamentare dall'opinione ma invano fuori gli emendamenti
Di noi faremo dicevo prima tutto il possibile terra diciamo esercitare questa responsabilità che abbiamo
Deciso di rendere pubblica cioè la gestione e proprietà pubblica di fare una battaglia parlamentare
Su questi temi ne siamo convinti non ripeto le cose che ho detto altri diranno per loro però e molto importante il vostro ruolo anche io penso
Cioè il ruolo di chi
Esiste cerco vie non è in Parlamento ma ma comunque può pesare
Può pesare su chi in Parlamento rappresenta opinioni dare piena cioè il le il il legame che esiste tra movimenti delle donne riduzione sindacali è
Forzate dal parlamentare è improvvisato e lontano
E antico importante non è Falzone inventato e c'è una maggioranza parlamentare che è in grado di ascoltare
Quindi io penso che sia molto importante che la voce di chi ha un'opinione non è certamente non mica necessariamente la nostra norma la voce di chi ha un'opinione
Sì arrivi in modo molto forte e determinato facendo se lo richiedete né se chi lo ritiene
Di questa
Battaglia una battaglia che si propone come non una battaglia come le altre ma decisiva
Qui il punto non è solo ridurre non è ridurre il danno ma è diciamo e
Chiedere conto di una ricordi una presa di coscienza che c'è
Negli atti parlamentari precedenti e nelle e nel nell'azione parlamentare cioè due cose insieme non stanno
Anche chi pensa che ci vuole un approccio anche di sicurezza di ordine pubblico non può non vedere come se il questo approccio viene isolato di per sé diventa risibile non erano sto Appignano vede anche per chi lo pensasse
Quindi io penso visto le condizioni politiche
Razionalmente per arrivare a un risultato dipende da come ciascuno gioca il suo ruolo e poi
Arrivato alla fine ci ognuno di noi tirerà le sue conclusioni ma
Queste la fase in cui noi proviamo tutti ciascuno per il proprio ruolo
Costruire una forza per cambiare qualche latte su quando arriveremo alla fine dei tre ognuno deciderà che fare su
Fin qui io penso che sia importante che questa voce arrivi in modo molto forte modo molto forte
Mi chiedo allora
Chiedo scusa abbiamo Laura e per quello che ho un po'veloci
No prego prego ti volevo invitare
La
Per l'appunto
Grazie sapevamo per
Grazie
Malissimo
Brava
No allora Gottardo
Non che ringrazio perché abbiamo bisogno di allargare il fronte io però su questo vorrei essere molto preciso
La
Volontà di scrivere questo emendamenti di questo provvedimento non a caso viene dalla componente del PdL
Che anche in altre occasioni e anche durante il Governo Berlusconi con Ministro Carfagna con la ministra Carfagna affatto operazione che potremmo definire di metri dal pizzo azione l'approccio che chiede
Che chiede Titti riguarda esattamente il PD scura prestano noi
No che sole deve
Essere sollecitato perché
Nella diciamo così nebbia nella nebbia
Del rapporto maggioranza opposizione
Passerà sempre che la priorità la ragion di partito mentre invece nella luce della rappresentazione del merito dei problemi
Deve passare un'altra maggioranza questo non è un provvedimento che è iscritto nel patto di governo vorrei che voi se posso permettermi Locri diate perché questo non è
Così come la legge sull'omofobia invece abbiamo dovuto subire abbiamo dovuto subire
Un compromesso al ribasso perché è stato trattato come una materia di governo bisogna se posso dirlo
Veramente sollecitare ad uno ad uno i parlamentari del parlamentare di territorio del Partito Democratico perché il Partito Democratico ha nelle sue corde la possibilità di accogliere
Tutti i miglioramenti ma diciamo così un vincolo che esterno rispetto alla questione e noi con questo tipo di ragionamento non andremo da nessuna parte e questo secondo me è fondamentale