Sono stati discussi i seguenti argomenti: Armi, Assad, Chimica, Elezioni, Esteri, Germania, Iran, Onu, Rassegna Stampa, Siria, Usa.
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Buongiorno ed esportatori di Radio Radicale mercoledì diciotto settembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta diversi
I temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo ancora una volta dalla Siria dalla rapporto degli ispettori delle Nazioni Unite sull'attacco chimico del ventuno
Agosto leggeremo
L'editoriale di oggi di le Monde
Le prove del crimine di guerra in Siria il titolo secondo il quotidiano
Francese questo rapporto dovrebbe rafforzare la posizione degli americani di britannici dei francesi
Che il Consiglio di sicurezza dell'ONU vogliono una risoluzione che autorizzi l'uso della forza nel caso in cui il regime di Bashar al-Assad non dovesse rispettare
L'accordo russo americano per il disarmo chimico vedremo anche un editoriale del Washington post di ieri sulla
Politica in Medioriente di Barack Obama che rimane molto vaga non solo sulla Siria ma anche sull'Iran perché l'Iran è perché
Ci sono delle aperture diplomatiche sul riavvio dei negoziati sul programma nucleare
I ragni hanno lo vedremo non solo con il Washington post ma anche con un editoriale
Di ieri del fanno soltanto sulla nuova atmosfera con l'Iran a Washington farebbe bene accogliere
L'opportunità di colloqui nucleari parleremo poi delle
Elezioni di domenica in Germania lo faremo con il Wall Street Journal Europe di ieri un editoriale dal titolo il barometro bavarese
Domenica scorsa si è
Votato in un Baviera lasse sul partito gemello Dellas DVD Merkel ha ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi del Länder ma i liberali non sono riusciti
Eine trarre in questo Parlamento regionale e è un segnale che la Germania si sta dirigendo verso una grande coalizione secondo
Il già al chiuderemo con gli Stati Uniti e il ritiro di Lorenz Summers dalla corsa per
Diventare prossimo presidente della Federal riserve
Avere i cani a per il Wall Street Journal è una buona notizia perché la Fed ha bisogno di un Presidente che sia
Politicamente indipendente ma cominciamo dalla Siria dal rapporto degli ispettori ONU sull'attacco chimico del ventuno agosto dall'editoriale di oggi del mondo dal titolo le prove del crimine di guerra
è un crimine di guerra ha detto il Segretario Generale dell'ONU sul coreano Ban Ki Moon generalmente conosciuto per il suo linguaggio diplomatico assoluto
Queste parole le ha dette dopo aver presentato al Consiglio di sicurezza il rapporto degli ispettori delle Nazioni Unite sull'attacco chimico perpetrato il ventuno agosto alla periferia di Damasco
Questo documento e senza appello e terrificante non lascia l'ombra di un dubbio proseguito Ban il rapporto di una quarantina di pagine
Stabilisce le prove flagrante di un attacco chimico su scala relativamente grande condotto contro i civili e in particolare contro dei bambini gli assalitori hanno utilizzato delle granate contenenti del salari in di retta da un esperto in armi chimiche lo svedese
A che Sella stroma la missione onusiana non aveva il mandato di attribuire la responsabilità dell'attacco a una delle due parti in conflitto in Siria Russia e Cina non l'avevano permesso e si capisce perché
Le granate menzionate nel rapporto sono quelle in possesso dell'esercito siriano in due anni di guerra civile nessun gruppo della ribellione usato questo tipo di armi insomma
Tra le righe del rapporto e il regime di Bashar al-Assad ad essere designato come l'autore del crimine di guerra del ventuno agosto
Il rapporto però rafforza la posizione degli americani dei britannici dei francesi nei negoziati in corso a New York
I colloqui sono volti a fissare in una risoluzione del Consiglio di sicurezza le grandi linee dell'accordo concluso tra Stati Uniti Russia sullo smantellamento delle armi chimiche della Siria l'accordo
Da una settimane a regime di Bashar al-Assad per fornire l'inventario completo dei suoi stock e chimici stimati a circa mille tonnellate ripartite in diversi decimi di siti
Per gli ispettori dell'ONU dovranno verificare l'inventario entro novembre mentre l'insieme dello stock sarà dovrà essere distrutto entro la metà dell'anno prossimo l'obiettivo per le monde tanto ambizioso quanto lo è il calendario
Tra gli occidentali Russo il dibattito lo scontro porta sul carattere più o meno vincolante della risoluzione il Cremlino infatti rifiuta qualsiasi minaccia di un invece di un eventuale ricorso
Alla forza al famoso capitolo VII della Carta dell'ONU in caso di non rispetto degli obblighi da parte
Di Damasco a giusto titolo invece gli occidentali insistono sull'importanza di questa minaccia in fondo e solo attraverso la minaccia dell'uso della forza che i russi si sono mossi abbandonato
Abbandonando la politica di sostegno incondizionato loro protetto siriani russi per le mondo hanno l'occasione di dimostrare la loro buona fede
Si saprà molto presto se sono seri oppure se intendono guadagnare tempo per rafforzare la posizione del clan Assad cioè dell'autore del crimine di guerra del ventuno agosto così
Le mondo da il Washington post ieri invece metteva in discussione la politica mediorientale molto vaga di Obama questo il titolo
Per editoriale scrive il quotidiano della capitale americana come risponderà l'Iran all'iniziativa russo americana per mettere sotto controllo e distruggere l'arsenale chimico della Siria
Il Presidente Obama ha una visione ottimistica della questione ha dichiarato in un'intervista che gli iraniani
Sanno qual è la lezione da trarre dopo il mancato uso della forza contro la Siria
E non è che non colpiremo l'Iran per fermare il suo programma nucleare ha detto Obama al contrario Teheran dovrebbe imparare da tutto questo che c'è la possibilità di risolvere queste questioni con la diplomazia
La domanda per imposte se Obama abbia ragione a pensare che la svolta sull'azione militare cioè
La rinuncia all'azione militare per optare per la diplomazia sulla Siria riuscirà davvero a convincere diranno a trattare in modo serio sull'arricchimento dell'uranio su questi segnali sono piuttosto ambigui
Alcuni osservatori dell'Iran ritengono che il nuovo Presidente a San Giovanni stia esplorando la possibilità di un riavvicinamento con gli Stati Uniti
Lui ed Obama hanno avuto uno scambio di lettere funzionari americani iraniani starebbero esplorando la possibilità di colloqui diretti tra i due Governi per la prima volta dal mille novecentosettantanove
Obama il Segretario di Stato John Kerry hanno segnalato la possibilità di una partecipazione iraniana in un negoziato di pace sulla Siria qualcosa che l'Amministrazione Obama aveva precedentemente escluso
Secondo alcune indiscrezioni romani starebbe per svelare una proposta per limitare l'arricchimento dell'uranio in cambio della fine delle sanzioni se è così il fatto che Obama abbia accettato un percorso diplomatica in Siria
Secondo il posto potrebbe incoraggiare questa iniziativa allo stesso tempo però avverte il quotidiano americano le manovre siriane di Obama potrebbero
Incoraggiare i falchi in Iran la sua decisione improvvisa di posporre l'attacco per consultare il Congresso e la durata resistenza che Obama incontrato al congresso sull'intervento militare in Siria
Ha sollevato profondi interrogativi Medioriente quanto alla determinazione degli Stati Uniti ripetute dichiarazioni di Obama sul fatto che non è intenzione di intervenire nella guerra civile
Potrebbero essere lette da Teheran come un via libera per continuare a sostenere impunemente regime di Bashar al-Assad
E allora la domanda sarebbe un'altra perché partecipare ad un accordo negoziato sulla Siria se gli Stati Uniti non hanno alcuna intenzione di far spostare l'ago della guerra favore dei ribelli e contro il cliente siriano dell'Iran
Alla fine secondo il post la risposta dell'Iran all'accordo sulla Siria
Così come la risposta degli avversari dell'Iran arabi se dite Israele dipenderà da solo se e come questo accordo russo americano sarà implementato servigi massaggi Arcadi salvare
Parte del suo arsenali chimico di ostacolare l'ispezioni odi
Modificare il calendario
Una mancata risposta militare da parte dell'Amministrazione Obama in via avrebbe un segnale e un messaggio di debolezza eran e comincerebbe Israele
Che non può contare più sugli Stati Uniti spingendo lo Stato ebraico un'azione militare diretta contro le installazioni nucleari iraniane e dunque cruciale per il post che Obama dica chiaramente di essere pronto condurre
L'operazione militare che aveva pianificato contro il regime siriano per rispondere all'attacco chimico se Damasco
Non
Rispetterà l'accordo sul disarmo tutto questo deve iniziare già questa settimana con la dichiarazione che
La Siria presentare sulle sulle armi e sui suoi impianti chimici così la vede il Washington post più ottimista invece sulle
Prospettive di un eventuale
Negoziato sul nucleare iraniano il Financial Times in un editoriale di ieri dal titolo
La nuova atmosfera al nuovo umore dell'Iran Washington farebbe ben accogliere l'appello porto unità di colloqui nucleari scrive il quotidiano della City
Con l'accordo per mettere sotto controllo internazionale l'arsenale chimico siriano Barack Obama ha scelto di difendere la sua linea rossa sulle armi di distruzione di massa
Attraverso la diplomazia e non più attraverso l'intervento militare non c'è garanzia che questa strategia abbia successo
Ma la sua scelta per un'opportunità per avviare con tranne cioè l'alleato regionale qui vicino alla Siria
Un intenso dialogo sulla questione urgente delle capacità nucleari dell'Iran domenica Presidente Obama ha svelato di essere in diretto contatto con
A San Luan il nuovo presidente iraniano che ha segnalato un tono più moderato del suo processore sui negoziati con l'Occidente
Quali saranno i or la prossima settimana per l'Assemblea generale dell'ONU si parla di un incontro con lui ancorché il Ministro degli esteri britannico e sarebbe già molto significativo
Ma con i funzionari americani hanno ipotizzato anche un possibile incontro tra Obama Air One i nei corridoi dell'ONU
Nessun presidente americano incrociato un leader iraniano da quando Jimmy Carter in controllo sciamo aumentare Zappalà lavi nel mille novecentosettantasette ricordo al Financial Times
Comunque incontro meno l'atmosfera sta cambiando e la prospettiva di una nuova iniziativa per risolvere le tensioni sulle ambizioni nucleari iraniane sembra più
Speranzoso tuttavia ci sono ancora serie di difficoltà serie difficoltà i nuovi negoziati richiederebbero concessioni Teran dovrebbe accettare ispezioni internazionali senza condizioni l'arresto dell'arricchimento
Dell'uranio ad alto livello e una trasparenza assoluta sui suoi programmi di
Armamenti l'Occidente per conto di dovrebbe accettare il diritti iraniano niente arricchimento dell'uranio un livello limitato
Politicamente tutto questo poi costituisce una sfida entrare in negoziati diretti con il regime iraniano sarebbe una scommessa
Pericolosa per Obama anche se ci dovessero essere gesti significativi da parte dell'Iran Obama non ha il potere di allentare le sanzioni
Potere che spetta a un congresso profondamente sospettoso della buona fede di Taher Annan anche per Rho anni ci sono rischi
Non è ancora chiaro se abbia sostegno del leader supremo l'Ayatollah Alì Khamenei per fare concessioni
Se non riuscirà a alleviare l'effetto delle sanzioni sull'economia regnano al pericolo e di rafforzare i falchi a Teheran
Ma entrambe le parti per il Financial Times farebbero bene a cogliere l'opportunità di rilanciare i negoziati sul programma nucleare dell'Iran un dialogo diretto degli Stati Uniti un rischio che vale la pena correre
Anche se non necessariamente al più alto livello presto sarà troppo tardi per impedire a Teheran di produrre una bomba
E questa è una prospettiva ancor più terribile dell'arsenale chimico della Siria conclude il quotidiano della siti
Vedremo come andrà a questa
Questa prospettiva
Di rilancio diplomatico anche sull'Iran intanto torniamo all'Europa e in particolare all'appuntamento atteso da molti le elezioni
In Germania di domenica prossima secondo il Wall Street Journal Europe un editoriale di ieri dal titolo il barometro bavarese la Germania si sta dirigendo verso una grande coalizione
Leggiamo per capire perché i risultati delle elezioni di domenica scorsa in Baviera aumentano le probabilità di un Governo di grande coalizione in Germania
E questa è una brutta notizia per chi spera che le elezioni del più importante Paese europeo possono portare una fine rapida dei problemi economici della zona euro
Gli elettori dell'Ande più ricco della Germania hanno dato una maggioranza assolute cristiani democratici dell'asse sul partito bavarese gemello della sede uti Angela Merkel
Che ha guidato la barriera per quasi sessant'anni ma hanno anche dato il venti virgola sei per cento dei voti e socialdemocratici Dellai spende due in più rispetto al due mila otto
I grandi perdenti in Baviera sono i piccoli partiti liberali della de per non sono riusciti a superare la soglia del cinque per cento per entrare nel Parlamento di Monaco
Merkel si è spostata verso il centro su questioni come l'energia verde le pensioni il salario minimo
Ma i suoi partner di coalizione Dellai dette non sono riusciti ad articolare un'agenda pro crescita forte per conquistare il sostegno dei conservatori delusi dalla sedevo i responsabili della fede Dellas dette hanno criticato Merkel per non essere andata
Oltre alle riforme del lavoro di che lascia il derma la campagna elettorale dei liberali non ha offerto granché
Certo storicamente c'è una riserva di voti segreti per lette per nessuno vuole dire i sondaggisti che voterà per questo partito i disastri va be'Baviera potrebbe spingere i sostenitori della coalizione attuale di Merkel la votare
In modo tattico il ventidue settembre ma se liberali non riusciranno a superare la soglia del cinque per cento per entrare dal Bundestag sarà in gran parte colpa loro
Anche i Verdi non sono andate bene in Baviera e si verdi dovessero andare male a livello nazionale
La sede UE vespe dei potrebbero essere costretti a formare una grande coalizione per evitare alle anzi instabili con piccoli partiti deboli
La grande variabile per il giornale costituita da alternativa per la Germania il nuovo partito che vuole uscire dall'euro
Non ha presentato candidati in balera ma negli ultimi mesi cristiani democratici hanno iniziato temere la possibilità che alternativa per la Germania possa sottrarre un numero sufficiente di voti
All'attuale coalizione Merkel da farle perdere la maggioranza del resto
Gli elettori liberi un partito euroscettico bavarese sono arrivati al terzo posto nelle elezioni di domenica non è una sorpresa per la Baviera una tradizione
Di orgoglio indipendentista quasi ma questo risultato potrebbe suggerire un successo di alternativa per la Germania che finora nei sondaggi
E data è stata data appena sotto il cinque per cento dato il monolitico consenso dell'establishment tradizionale sulle queste mi che riguardano la zona euro alternativa per la Germania ben piazzata per catturare il disincanto degli elettori rispetto i maggiori partiti
E se questo partito farà un debutto destabilizzanti domenica prossima sarà perché alla fine
Offerto effettivamente un'alternativa
Insomma i buoni risultati economici permettono i cristiani democratici di ad Gianassi sugli allori
Sulla crisi dell'euro i due principali partiti sono quasi perfettamente allineati una grande coalizione non vorrebbe dire molto in termini di cambio di rotta politica eppure
Una contesa elettorale caro caratterizzata da differenze sostanziali marginali
Verrà comunque decisa dagli elettori Merkel può contare dal sulla sua popolarità personale per passare la nottata ma nonostante la soporifero la campagna elettorale i margini di sorpresa sono ampi così
L'avete il Wall Street Journal a proposito di Germania vi segnaliamo anche sul Financial Times ieri un un interessante articolo commento intervento di vuol fare ciò ebbe il Ministro delle Finanze
Che riceve sostanza chi prevede chi prevedeva catastrofi beh alla fine sia sbagliato l'Europa sta risolvendo gli suoi problemi c'è una difesa
O d'ufficio anche delle scelte tedesche sulla stabilità alle riforme però c'è una
Questione chiave che scioglierle affronta nelle conclusioni ebbe
Quella che non si devono proiettare in qualche modo io problemi attuali e le paure attuali
Per un futuro indefinito le riforme per portare frutti hanno bisogno di tempo e perseveranza per chiudere però né vogliamo accennare anche al
Ritiro di Lorenz Summers dalla corsa per la presidenza della Federal Reserve americana rimanendo su Wall Street Journal Europe di ieri la caduta di Summers è una buona notizia per la fede per l'economia americana perfino per il Presidente Obama
Per Obama perché
Summers rischiava di non essere confermato dal Congresso
Per l'economia americana e più in generale per la febbre perché perché Summer sarebbe stato un presidente della Fed troppo politico
E la freddi invece bisogno di una nuova leadership in indipendente in particolare nel momento in cui inizia a fare marcia indietro sul suo programma di acquisti di bond per sostenere l'economia
Prima o poi il prossimo presidente della Fed dovrà alzare i tassi di interesse
La pressione per non farlo sarà enorme da parte dei democratici che vogliono leggere Hillary Clinton nel due mila e sedici
Summers avrebbe trasformato affetti in una sussidiaria politica della Casa Bianca e questo è pericoloso visto che la Banca centrale americana già sacrificato gran parte della sua indipendenza dal due mila e otto ad oggi
Questa insomma per il giornale e la vera ragione per cui ritirando si Summers ha compiuto un vero gesto di servizio pubblico ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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