Festa provinciale dell'Unità di Bologna 2013 - I partiti oggi

Tutti
Benvenuti
A questo incontro organizzato in concomitanza
Della festa dell'Unità del Partito Democratico di Bologna intanto aspettiamo anche Raffaele persiano un altro dei i nostri ospiti il responsabile dell'organizzazione del partito democratico di Bologna e anche Consigliere il braccio destro del Segretario provinciale Raffaele Donini e anche il consigliere del quartiere Navile qui a Bologna
Io vi ringrazio per la presenza questa sera
è il ventiduesimo hanno di caso dei pensieri la kermesse culturale che anima
La fine dell'estate bolognese già appunto da numerosi anni fondata da Paolo Volponi e Davide Ferrari Chilin manda i suoi saluti in questi giorni non sta molto bene per una pare influenza diciamo però mi ha chiesto insomma di salutarvi
E e da tre anni organizziamo anche degli incontri Nelli delle vie del centro di Bologna di presento immediatamente i nostri qualificati relatori che ringrazio per la presenza
Io dall'estrema sinistra abbiamo forse anche come collocazione vere politiche abbiamo Fausta Anderlini Luigi lavora è un sociologo lavora ha lavorato per la Provincia di Bologna e affondato il mente che al centro dello scopi Cometo Politano
Si è occupato ben prima di questa grande recessione di problemi economici e come sociologa studiato le istituzioni locali sin dagli anni ottanta
Con particolare interesse per l'area urbana bolognese le zone appenniniche con la montagna la sua pubblicazione più recente di cui parleremo anche questa sera per le il dell'editrice socialmente il voto la terra e i detriti un'analisi delle
Nella prospettiva ammonta nella prospettiva montana un'analisi delle fratture sociali ed elettorali dal quarantasei al due mila e tredici
Poi abbiamo un intervento video che ci ha mandato ora facciamo immediatamente partire di Ilvo Diamanti che come sapete editorialista di Repubblica lavora insegna sociologia all'Università di Urbino e l'inizio degli anni Novanta ha studiato con Arturo Parisi il comportamento di voto degli elettori friulani all'epoca e si è occupato poi di lega Nord quello che all'inizio degli anni Novanta era appunto un nuovo su già politico e oggi ha pubblicato per la terza un Falcon nel voto che anche un salto nel vuoto commentando le elezioni del due mila i tredici un ritratto politico dell'Italia di oggi
Poi abbiamo Guido Gambetta che insegna statistica presso l'Università di Bologna come professore ordinario è stato preside della Facoltà di Scienze Politiche è membro del Senato Accademico fianco occupato negli anni Novanta di relazioni internazionali
La città di Bologna e oggi insomma la sua ricerca verte sulla stagionalità tra l'altro delle serie statistiche delle serie storiche nell'Anhalt nell'analisi statistica
Poi abbiamo Piero Ignazi che è professore ordinario di scienza politica insegna politica estera dei Paesi
Europei presso la Scuola di Scienze Politiche la neonata scuole di Scienze Politiche dell'Università di Bologna è stato direttore della rivista il Mulino nel triennio due mila nove due mila e undici e oggi fa parte del Comitato di dire Simone della rivista guidata da Michele salva tra i principali esperti italiani di partiti e movimenti politici si è occupato della Po etica del Movimento Sociale Italiano né il Polo escluso mille novecentottantanove poi della transizione dal PC al PDS
Dell'estrema destra in Europa delle istituzioni parlamentari europee editorialista per Repubblica e L'Espresso e recentemente pubblicato per la terza forza senza legittimità
Il vicolo cieco dei partiti anche qui un'analisi della prospettiva attuate dal punto di vista politico
Ringrazia anche Radio radicale che ci segue questa sera e intanto fare partire il video di anche noi abbiamo i videomessaggi quindi non ci facciamo mancare nulla questa sera
Il videomessaggio che ci ha inviato Ilvo Diamanti
Ho
Pensato di intitolare volume
Procurata insieme all'ordigno una
Azzeccare ENEA realizzata insieme ai colleghi lavoratori di studi politici di Urbino un salto nel vuoto
L'ho pensato io è stata una una mia idea perché
In effetti ciò che a mio avviso
Era emerso
Da quella consultazione elettorale esattamente impossibilitati
Prefigurare il futuro pre un assetto più o meno stabile ma comunque un assetto del sistema politico istituzionale italiano perché ma perché normalmente all'elezione dei siti e dove c'erano due cose
Da un lato di dare delle indicazioni precise su quali sono gli orientamenti degli elettori
Cercando anche
Tradurli attraverso alleanze attraverso strategie campane in maggioranze presiede nell'all'altra
D'altro canto le elezioni si chiede di conseguenza anche
Militare
Quadro chiaro dal punto di vista della governabilità c'è elezioni ci devono dire cosa pensiamo
Quali sono le tendenze pensiero il parere politico che un Paese cioè dare rappresentanza dall'altra al Governo tradurre la rappresentanza appunto
In è un sistema di alleanze un Governo che guidi il Paese
Ebbene
Il problema vero è che
A Brescia abbiamo un'immagine piuttosto chiaro di quali sono gli orientamenti politici e mi elettorali dell'Italia
E purtroppo
Anche la traduzione dal punto di vista della rappresentanza in questo caso parlamentare
Delle opinioni dei cittadini delle scelte dei cittadini e perfino che le
E quindi minori diventiamo difficilmente governabili perché perché dalle elezioni è emerso un Paese diviso in
Tre grandi minoranze
Tra di loro poco compatibili
E perfino
Conflittuali cioè due di queste
Principali minoranze
Accolte intorno al Partito democratico al popolo delle libertà alternative
Decisamente alternative durante
La campagna elettorale Laterza
Espressa modo abbastanza sorprendente
All'emersione da successi dal Movimento cinque Stelle alternativa
Ai grandi
E nelle altre due minoranze
Cioè noi abbiamo due minoranze significative due grandi minoranze che si sono sfidate
Alle alle elezioni è una terza grande minoranza che le sfide tutte e due
E che si dice disponibile non solo a governare querce ma perfino a dialogare
Penso che alternativa ai partiti di questa
Repubblica in quanto tale per questo ieri voto mine sembrato un salto nel voto e per questo mi è sembrato anche che in futuro
Non me ne promette esce maggiore chiarezza perché
Ma perché quanto meno con queste leggi elettorali pare abbastanza evidente
Che
Questa struttura sia destinata in qualche modo a riprodursi nel senso che soprattutto il Movimento cinque Stelle più che un soggetto politico dotato di una svendita di identità specifica
Deve il suo successo
Soprattutto anche se non solo all'essere appunto alternativo ai gli altri partiti in quanto tale
Ne segnarla la crisi segnalare la disaffezione nei segnalarle logoramento non a caso ieri
Movimento cinque Stelle primo soggetto politico che in Italia nella storia della Repubblica abbia sperato
Primo colpo
Solo quindici per cento ma addirittura il venti sei arrivato oltre il venticinque per cento e non a caso ben distribuito su tutto il territorio nazionale giornale anzi una sorta di partito nazionale
Il Governo che ne è seguito le vicende politiche il Governo gli abbiamo assistito
Non sono altro che la conseguenza dico il voto
Di fatto riproducono questa
Questo equilibrio instabile necessariamente instabile dove governano insieme i soggetti che sono
Fra di loro alternativi che non si amano e che quindi sono come dire costretti a galleggiamento pratico
Per questo
Anche le prossime elezioni cioè quando verranno non si sa si tradurranno in una
Salto nel vuoto
Ma negli ultimi vent'anni soprattutto dopo l'affermarsi di Berlusconi perché no politica abbiamo assistito a un'accelerazione dei processi che anche in altri Paesi
Erano in atto da molto tempo maggiori paesi occidentali Mannori sono avvenuti con molta rapidità in modo violento come spesso avvengono le cose in politica d'Italia
Noi anticipiamo alcuni fenomeni oppure li rendiamo visibili ed esplosivi in questo caso parlo dell'asta personalizzazione cioè del passaggio da a
Repubblica dei partiti a quella che
Io gioco politico francese Bernard male Bernard Manenti chiamata la democrazia del pubblico dove i partiti e perdono la fiducia degli elettori
E sono per questo rimpiazzati sempre di più dalle persone
Dove le organizzazioni da società nel territorio vengono a loro volta rimpiazzate surrogate dal crescente peso della comunicazione e della televisione
Dove il ruolo giocato dalla partecipazione garantire al rapporto tra Società istituzione stessa politiche
Che ha fatto a sua volta dal marketing politico
Che surroga anche latte viene dalle ideologie
E dai sondaggi in Italia tutto questo ha avuto un'accelerazione impressionante per cui noi oggi ci troviamo approvato nell'ultimo periodo di grotte
Più che a una personalizzazione della politica quella che diciamo definire una realtà di partiti personali
Dove
I partiti intendono dalle persone
Ora ci sono come dire proprietà
Primo caso è stato partito patrimoniale fondato da Silvio Berlusconi e che ha cambiato ragione sociale il nome nel corso del tempo ma
Se noi facciamo i conti quello con quello che
Avvenuto appunto alle ultime elezioni noi vediamo che quasi tutti i partiti sono personali
Pensate a l'Italia dei Valori del partito di Di Pietro pensate all'ultimo nato era scelta ci carriera
Evidentemente il partito di Montino ormai undici e il partito
Di Casini che come possibile scindere
Cell dalla figura di Nichi Vendola c'è un solo partito che si è sottratto a questa regola e le
Il Partito Democratico
Che per questo che definirei un partito is formale nel senso che
è caratterizzato da molte figure da molte personalità a volte divisi divisioni interne
E qual è il problema di un Paese fondato sistemato a prato sui partiti personali evidentemente che tutto è affidato alle persone destino dei partiti è legato alle persone
Sì il rapporto con la freccetta diventa
Un rapporto diretto quale quasi quasi populista per cui
Io almeno personalmente credo che un Paese non possa tra virgolette sopravvivere a lungo in modo democratico se soltanto fondato sui partiti
Personali e meglio sempre di più su persone
Senza partiti perché perché
In questo modo diventa difficile tutta una serie di funzioni di compiti che ha sempre svolto in politica partito
La formazione la presenza nella società di fatto la selezione della classe dirigente
Anche a livello parlamentare
L'attività di governo a questo anche a livello amministrativo non posso non possono più essere
Parliamo di partiti ad esce il futuro i partiti del passato sei macchine pesanti consumavano risorse ed erano come dire ci autorizzato che cedevano però
Allo stesso tempo non possiamo neppure più fare riferimento ai partiti e sono cresciuti che tuttora in qualche modo sopravvivono sono fatti oligarchie con pochi rapporti con la società
Ma noi dobbiamo pensare che un futuro della democrazia senza partiti è difficile da immaginare
E soprattutto onori dobbiamo come dire
Fare i conti con il fatto che
I partiti contano però allo stesso tempo vengono sempre di più tradursi nella selezione e nell'offerta di personale quindi di persona
Questo è un po'la differenza che vedo rispetto al passato verso cui bisogna orientarsi partiti presenti e radicati nella Freccia d'va che però riescano a scegliere leader e anche un leader in fondo al Partito Democratico non ha vinto le elezioni come avrebbe
Dovuto o potuto secondo molti elementi molti indizi
Per questo perché a differenza di altri non ha saputo esprimere un leader non soltanto detti libere per questo io penso a un futuro
Che deve ri informare partiti presenti nella società in grado di selezionare classe dirigente è in grado di esprimere un leader pertinenti a servizio di un leader è leader al servizio dei partiti
Credo
Riproporci
Ecco nel frattempo ci ha raggiunti anche Raffaele persiano che è responsabile dell'organizzazione del Partito Democratico di Bologna
Beh il braccio destro del Segretario oserei dire e
Dovrebbe andare e anche
Ecco e anche consigliere del quartiere Navile qui a Bologna
Ringraziamo molto case pensieri che ha raccolto il contributo di diamanti io procederei con anche un intervento immediato del professor Piero Ignazi
Che naturalmente potrà prendere spunto al da alcune suggestioni che c'era dato nel suo contributo Ilvo Diamanti sì ma a cui vorrei chiedere nel suo ultimo libro lei mette in evidenza lo sforzo colossale della figura politica del partito
Politico
In tutto il mondo occidentale e ancor più nella storia italiana posto unitaria che ha cercato di assegnare una legittimazione alta dopo il consenso ma anche alle proprie alle politiche pubbliche proposte oggi sembra essere giunti all'acme della crisi
C'è smarrimenti do c'è anche voglia di affidarsi a dei fantomatici movimenti che forse rimandano con un lessico Diba o umana qualcosa di più liquido di più fluido rispetto a un partito
Tre anni fa ci sono stati referendum in cui il referendum sull'acqua eccetera in cui è parso che i partiti fossero come alla rincorsa dietro una spinta senz'altro più civica più
Autonoma anche il partito di molti nidi Montesi chiamato scelta civica pensa che questa crisi si è reversibile oppure che il partito politico possa riprendere la capacità che pur ha avuto di interpretare in Italia forse un po'meno rispetto al al contesto europeo
Di interpretare la storia del mondo e anche di canalizzare gli interessi dell'elettorato vuoi economici voi valoriali al fine di produrre la politica
Dopo il processo decisionale
La crisi irreversibile oppure c'è qualche speranza
Non sono un medico quindi non posso dare delle valutazioni così finali
Partiamo da un presupposto
Presupposto è che
A
Non sono in Italia
Ma in tutte le democrazie consolidate
I partiti subiscono da molti decenni
Una declino
Su alcuni
Aspetti il primo declino
è quello
Relativo alla fiducia
Non è solo una questione italiana ripeto è una questione generale europea da almeno trent'anni assistiamo a un continuo calo della stima della fiducia della considerazione che hanno i partiti
Presso i cittadini quindi non siamo di fronte a un fenomeno nostro siamo di fronte a un fenomeno generalizzato perché questa crisi di fiducia
Che io ho poiché i a sintetizzato in maniera
Più educativa che che altro come crisi di legittimità
Perché è anche vero che ci sono
Dei sentimenti fortemente anti partitici e non c'è soltanto il calo della fiducia ma c'è proprio anche rifiuti rigetta ovviamente qui si aprirebbe tutta un altro discorso che
Infine una considerazione di lungo periodo vale a dire il partito politico non è mai stato accettato
Tranquillamente
è sempre stato un sorvegliato speciale nella
Storia non solo da quando esistono i partiti di massa da fino a ottocento
Ma anche quando si tentava di presentare delle posizioni politiche diverse da quelle
Dominanti ben queste venivano ovviamente sempre represse e scacciata
Dalla dal recinto della legittimità
Perché il partito è divisione che il partito porta con sé l'elemento di divisione elemento delle visioni della divisione sempre considerato
Nella cultura occidentale come qualcosa di negativo mentre l'armonia e unità
La concordia che anche si affondano che sono degli elementi di valoriali forti condivisi
Mentre invece ci si parla di divisione che l'essenza del pluralismo allora si arriccia il naso
Quindi c'è questa difficoltà
Culturale
Di lungo periodo
Nell'accettare il partito politico
Anche se ovviamente da quando si sviluppa un pensiero una una visione del mondo liberale
Quindi a partire da fine Ottocento del Settecento stanziamenti comincia ad aprirsi teoricamente quantomeno in via generale ha possibilità di accettare delle posizioni diverse
Da tutta la storia della tolleranza fino alla storia della libertà abbiamo finalmente la possibilità che
Qualcosa che divida che esprima quindi delle posizioni diverse venga accettato però questo è sempre stato molto
Sempre in messo continuamente in discussione continuamente in ogni sistema che né più né più aperto e nel più pluralista viene messo in discussione perché perché l'ideale quello della l'armonia qui dobbiamo sempre tenere presente che il partito è veramente sotto i riflettori in maniera come fosse qualcosa di potenzialmente pericoloso per la sua capacità
Di visiva Enrico distruttiva
Quindi
Solo in determinate circostanze è riuscito veramente a liberarsi totalmente da questo da questo Annika Apa e certamente i due momenti significativi sono stati negli anni venti
E i sei anni venti dove in tutta Europa si è avuto un'apertura e lo sviluppo dei partiti di massa d'Italia un altro destino ma con un partito di massa anche se no
E poi soprattutto gli anni Fabio dopoguerra gli anni quaranta e cinquanta che sono gli anni a mio avviso la mia interpretazione cioè non Doro l'epoca d'oro dei partiti politici perché
I partiti vengono identificati in tutta Europa
Come l'elemento alla democrazia
Come il fattore così come negli anni venti l'allargamento del suffragio
Sì connetteva direttamente con l'ANAS e parti di massa così negli anni Quaranta il ritorno alla democrazia nell'Europa governata dalla a dal Terzo Reich e dal fascismo le sue varie incarnazioni
Ritorna democrazia coincide con il politico o partitico il rito nei partiti quindi c'è nell'immaginario collettivo delle opinioni pubbliche europee al
Per direi fosse la seconda volta la centrale di marea molto forte un imprinting al positivo nei confronti dei partiti perché partiti libertà democrazia facce
Sono connessi in quella particolare CIT giunture storica
Tutto questo però si esaurisce nel corso del tempo
Si esaurisce si esaurisce anche per le difficoltà dei partiti fico tappare che cosa abbastanza mente ad adattarsi ai cambiamenti socio economici e culturali che sono intervenuti tutto l'Occidente a partire anni Sessanta
La secolarizzazione insetti laicizzazione non so se coabitazione nei confronti della
Della Chiesa ma anche l'eccitazione cioè la perdita di forza di quest'ideologia onnicomprensive che spiegavano tutto che davano una risposta a tutto
Le trasformazioni carattere sociale in cui non esistono più compartimenti stagni ma esistono più i fedeli che seguono tutti in gregge una terminata postazione non ci sono più i lavoratori che condividono tutti la medesima occupazione la medesima condizione a partire anni Settanta tutto questo si sfrangiato intervengono altre modificazioni karate culturali quali mass-media
E quindi la politica che noi abbiamo visto negli anni Cinquanta non ha più alto niente niente di paragonabile con la politica che si inaugura parti anni settanta e incomincia ad avere pieno sviluppo con gli anni Ottanta e Novanta
Questo ha impattato ha avuto un effetto drammatico sui partiti politici perché i partiti politici non sono stati in grado
Di rispondere a queste trasformazioni
Maggior parte dei partiti Poletto ti partire Polito rimasti ancorati ad un modello organizzativo
Il partito di massa nato a novecento Paese novecento
Che che negli anni proprio il dopoguerra aveva raggiunto dovunque la sua massima espressione negli anni Cinquanta la sua massima espressione
Ancora oggi c'è questa nostra il Gia
Presenti e soprattutto in tutta Europa né i partiti di sinistra
Che l'unico modello organizzativo valido sia quello di quel partito di masserie del Novecento
Questo è una distorsione un errore drammatico perché quel tipo di partito era o molto ENI
Diciamo in linea
Con quel tipo di società industriale che non esiste più e che non tornerà più
E quindi
In l'incapacità di adattare il modello organizzativo del partito e sta apposto industriale
è stato fatale
è stato fatale perché perché questo ha provocato il distacco non solo nella considerazione dei partiti ma anche il distacco da parte i tanti cioè tutti i partiti politici ha ricominciato a perdere iscritti
Ovunque
E qui vorrei sottolineare che molti magari ritengono che una volta in Italia ci fossero tanti iscritti cioè al Parioli sarà più il mio iscritti Democracy stare più riunioni discreti eccetera eccetera
Ma in quegli anni negli anni Sessanta l'Italia in realtà in termini di iscritti ed era nelle posizioni di coda in Europa
Paesi gli altri Paesi europei erano molti più iscritti ai partiti
A solo adesso con gli anni due mila l'Italia ha guadagnato qualche posizione avete come a volte guardando a una quadro più completo si si si può un po'calibrare meglio le interpretazioni sui partiti politici oggi in Italia invece nelle nei nel drappello di testa quanto a iscritti ai partiti
Perché beh non tanto perché non li abbiamo aumentati abbia per seriamente anche noi ma gli atti no pessimo di più
Quindi si tali che se il partito è una questione italiana ripeto ancora una questione generale europea
Ed è in realtà abbastanza irreversibile finché i partiti non cambieranno modello organizzativo
Hanno già tentato un cambiamento il modello organizzativo ma fin qui ha fallito drammaticamente cosa hanno fatto i partiti
Tre perdevano iscritti perdevano militanti perdevano risorse finanziarie B sono spostati verso lo Stato anni cominciata drenare risorse dallo Stato
In ogni Paese europeo ci sono dotati di finanziamento pubblico
In tutti i Paesi europei nella Svizzera
E con una l'Inghilterra possiamo discutere ma comunque in tutti i Paesi europei in tutti i Paesi non europea ci sono ma leggi che danni in maniera diretta o indiretta soldi ai partiti
E questo quindi ha cresciuto di molti Bilancio e Pato confronto tra i bilanci dei partiti trent'anni fa e oggi non c'è
Non esiste proprio cioè oggi bilanci sono ricchissimi dei partiti rispetta quelli molto paga molto limitati molto ridotti perché aveva non solo del tessere di qualche cosa alta di qualche donazione
Adesso invece arrivano milioni dallo Stato
Poi arrivano solo in maniera diretta con i soldi arriva anche in maniera indiretta attraverso
I funzionari che vengono pagati dalle istituzioni dal Parlamento Parlamento europeo nazionale Regioni grandi Comuni eccetera
Anche danno anche strutture sedi macchinari tutta un'altra serie di cose che non sono più pagate direttamente il Parkinson pagate istituzione
Quindi andando a
Quindi a sfruttare diciamo questo termine potrà virgolette ma insomma comunque al andando a rosicchiare le risorse dello Stato i partiti sono diventati più forte
Che in Europa i partiti sono più forti il fatto che abbiamo pesi scritti no così siamo più deboli queste molto miope come analisi
Hanno meno a nome di iscritti ma hanno molta più forza argano molti più soldi molte più risorse molte più capacità di terminare politiche pubbliche in un tempo sono molto più forti partiti oggi mettiamocelo in testa
Il punto è che questa forse è stata pagata con minore rigidità
Perché sono considerati
Meno meno in sintonia con all'opinione pubblica più oligarchia chiusa più a una sorta di comitato d'affari che gestisce i propri affari
Qualche cosa che è molto più lontano rispetto alla al ai cittadini
Quindi
C'è una specie sono due vasi comunicanti la maggiore forza in termini di disparità finanziarie risorse eccetera stata pagata con una minore credibilità
Partiti si trovano in in questa in questo in questa situazione non in Italia in tutta Europa
E certi Paesi stanno peggio la Francia sta peggio minori rispetto
A questo
Ovviamente i bar
Perché io sono guidate persone stupide
Molti leader sono accorti negli anni Novanta e questa è la tendenza e allora ho cercato delle soluzioni quali
Una maggiore apertura cioè dare agli iscritti maggiore possibilità di decidere sulle cariche
Sui candidati e a volte anche su alcune scelte politiche
Quindi c'è stato ovvi certissimi cioè se non c'è dubbio alcuno che prese a aperti di più siano virgolette diventati più democratici mette ci metto un tot di virgolette perché qui c'è il problema come previste risma deturpato discorso
Questo però dona ancora cambiato a la considerazione nei confronti dei partiti né l'afflusso di maggiori iscritti e quindi rimane aperto interrogativo sul futuro dei partiti
Grazie a che ha regnato cioè per la chiarezza espositiva
Professor Gambetta non partiti politici più diamo più democratici tra mille virgolette
Ma il demmo l'elettorato anche visto che lei è un
Un osservatore anche di serie storiche come sono cambiate dal suo punto di vista le esigenze degli italiani e che cosa chiede la società ai partiti politici
Diciamo dal dal secondo dopoguerra a oggi
Una come come ha detto quando ha descritto brevemente il mio curriculum che non sono né un sociologo né un politologo
Anche se
In realtà sono laureato in Sociologia Trento
E ho fatto punto per tanti anni preside decenza e politiche
Devo dire che Miss
Mi sono avvicinato lo studio dei partiti recentemente perché Castorf lo sto curando dei volumi che parlano di partiti
In realtà oltre agli iscritti in questi volumi sono anche
Delle fotografie perché il illustro questi volumi con un archivio fotografico
Che copre tutta la seconda metà punto del del Novecento fatto un primo volume su Adone Zoli
Gli anni cinquanta c'è adesso presenterò al Senato novembre un volume sul primo centrosinistra sui partiti nel primo centrosinistra dal mille novecentocinquantotto mila centosessantotto
E certamente
Analizzare guardare come erano i partiti politici in quegli anni
Ignazio dice che in effetti la crisi
Sì iniziava già in qualche modo
Negli anni Sessanta quelle
Nel suo intervento diceva gli anni Quaranta agli anni cinquanta sono stati gli anni
Però certamente negli anni Sessanta ancori i partiti in Italia erano dei partiti che
Avevano delle caratteristiche molto variegate perché c'erano partiti che erano partiti in qualche modo
Più quasi personale perché se pensiamo al Partito socialdemocratico o al Partito repubblicano erano il primo il partito di stare agli atti il secondo il partito di la Malfa
C'erano anche dei tentativi e di movimenti anche molto marginali se vogliamo però
Pensiamo al movimento di comunità di Olivetti che tra l'altro recentemente
Revisione di comunità nove pubblicato un volumetto di Olivetti che siano proprio democrazia senza partiti
E quindi entrando proprio
Uno nell'oggetto della
E poi c'erano non so c'erano certamente il primo partito radicale
Cosiddetti liberali di sinistra se non c'è una situazione molto variegato
E poi c'erano i che i due partiti di massa certamente no la Democrazia Cristiana il partito il Partito Comunista una pensiamo al Partito Comunista sicuramente anche lui era legato a delle figure precise
Chiudiamo le due grandi figure Togliatti e Berlinguer anche se poi si c'è stato con un periodo di Segretariato diverso però effettivamente serie se si vanno a vedere le fotografie
Dei funerali di Togliatti o dei funerali per lingue sono impressionanti
Milioni di persone che piangeva nonché cioè voglio dire c'era una partecipazione della gente a queste alla situazione che
Vedere che adesso non ci piove
Cioè sono certamente cambiati partiti ma è cambiata anche la gente ex c'è in qualche modo
Leggendo alcune cose anche che scrive che è scritto Anderlini
Come analisi come dire dalle sterno perché
I politologi
Fanno in generale un'analisi dall'interno dei partiti cioè ci spiegano perché i partiti in qualche modo non sono riusciti a cambiare rispetto
Ma i sociologi e in qualche modo tendono a fare un'analisi anche dall'esterno cioè qual è l'influenza del cambiamento della gente dei confronti
Delle del partito
E certamente
Io penso che
Una delle ragioni
Della svolta
Dell'atteggiamento delle persone in uno dei partiti sia stato sconcerta mente
Il problema della corruzione quello della corruzione sicuramente è stato un momento eclatante che ha ha dato adito a
Dei cambiamenti proprio
Radicale ma noi pensiamo negli anni sessanta ancora qual era la fiducia delle persone nei confronti dei leader di certi leader politici
Cioè voglio dire La Malfa con la persona che ne di cui nessuno ha mai dubitato che fosse
Ma la stessa cosa valeva per che esponenti del Partito comunista e per certi esponenti della Democrazia Cristiana prima che iniziasse
Voglio dire Aldo Moro certamente o ma anche lo stesso Roberto anni
Ah mentre Fanfani
Come dire erano persone che di cui non si
Si poteva non condividere le idee erano persone di cui nessuno aveva è sospettato che fossero per le persone critico rompevano si facevano corrompe
E quindi in qualche modo certamente
Due
Su rispetto alla domanda
è cambiata molto la gente
Ma sono cambiati anche i leader
Non adesso effettivamente
Non abbiamo
Dei leader
Che avevano il seguito che avevano Vallone
E poi
C'è certamente una anomalia italiana nei partiti
è l'anomalia per esempio la difficoltà di collocazione nell'ambito delle grandi famiglie europee
A credere i partiti italiani non riescono quelle che diciamo
Noi
Consideriamo partiti anche se poi in effetti
C'è da vedere se si possono ancora userei i partiti fanno fatica
Che il problema del PD chiaramente un problema di difficoltà di collocazione nelle famiglie ok perché in qualche modo ha messo insieme delle forze che in altri
Paesi in Germania sicuramente sono
Affiliate a famiglie europee diverso
E quindi in realtà
è vero che
Come dall'analisi di Ignazi risulta a livello europeo questa crisi dei partiti
è certamente una crisi a livello europeo
Però certamente cioè se c'è in questa crisi a livello europeo un anno Maria italiano differenze italiana in nessun altro Paese
è una è sotto Cuccu un un partito come quello messo in piedi per Berlusconi
Cioè qui a dire adesso
Colpiscono da un punto di vista giudiziario
Su certi aspetti ma in realtà i problemi di Berlusconi era venuto essere risolto molto prima
Dal punto di vista dei conflitti di interesse dall'attuale del possesso delle televisioni cioè c'erano belle motivazioni politiche
Molto prima
E qui certamente ci sono anche delle responsabilità
E gli altri partiti di non aver voluto risolvere questi problemi
Quindi diciamo certamente
Questa sfiducia nei partiti in Italia
A
Degli elementi che sono diverso sì
In qualche modo da quello che altri Paesi
Di altri Paesi europei pesa non c'è dubbio
E devo dire che effettivamente
Anche
I risultati delle ultime me
Nelle ultime elezioni del due mila tredici sono certamente anche queste anomale rispetto a altri Paesi
Gli altri Paesi europei
Che conducono a una situazione certamente
Che
Fanno fanno pensare un po'in modo pessimistico anche se devo dire quindi la l'analisi
E di Ignazio sì tende a essere abbastanza ottimistica non certo punto di vista perché
Lega ancora una una forza ai partiti
E certamente
è
Una forza finanziaria ma non è più una forza organizzativa
E quindi quindi con una debolezza intrinseca
Che
Mente dei dubbi sulla durata di questa loro forza
Grazie anche a Guido gambetta
Passerei e a ad Anderlini
Appunto anche raccogliendo alcuni alcuni elementi delle analisi precedenti nel libro sui il voto la terrei detriti
Lei si sofferma sul rapporto tra il partito politico il territorio che ancora permane e poi anche insomma il quell'elemento della loro capacità di rappresentare le istanze societaria
Mi vengono in mente l'gli studi sulle relazioni tra le classi sociali
E il partito che sono degli studi che la sociologi Amato fin dagli anni Sessanta alcuni libri di Pitzorno
Oggi quali sono gli elementi di permanenza tra quella che lei chiama la Repubblica dei partiti
Sotto cui ci mette sia la prima che la Seconda Repubblica e questo con questo passaggio che qualcuno ha chiamato Terza Repubblica insomma che
Lei chiama la Repubblica dei detriti perché insomma è c'è rimasto poco
La a metteva in evidenza anche Gambetta la precarietà del partito politico come soggetto
Quali sono insomma gli elementi di continuità e di discontinuità in questo passaggio
Poi mi chiedo anche i partiti politici hanno ancora la certezza di una base da rappresentare su cui fondare la propria legittimazione
Esistono ancora le regioni rosse le città di destra delle in club regionalista e come possiamo dire quelle del primo movimento federalista leghista
Oppure c'è una dominante insoddisfazione per la politica che ha degli effetti più come posso dire più temporanei più effimeri
Bene guardiamo volendo proprio rispondere subito domande e risposte se guardiamo agli esiti questi ultimi mesi ma la geografia
Uscite coliti l'uscita queste ultime elezioni
C'è da dubitare che molte delle caratteristiche sociali territoriali
Dell'ordine radicamento dei partiti o meglio di redistribuzione di voto così
Posso perdurare insomma
Libri il il Movimento cinque Stelle sotto questo profilo procurarmi alcuni sono in una finale è un fenomeno assolutamente nuovi in Italia perché la prima volta che c'è una non partito
Che raccoglie suffragi uniformemente distribuiti su tutto il territorio nazionale questo non è mai norme certe in Italia siano negativi sempre stato regionalizzato
Tutti per ricevono basi regionali e andavano alla conquista dello Stato e della dimensione nazionale a partire da questi retroterra regionali
Chi più chi meno
Il piccino un modo molto marcato radici un più o meno perché aveva più poli regionali no
Però anche Sole rosso censimento potevo molto regionalizzato Giovanardi recenti divaricazione indicato in termini statistici molto alti no
A seconda delle diverse unità di osservazione tributi o per inerzia ed erano così perfino anche i piccoli partiti
I piccoli partiti che almeno come dice statistico avrebbero potuto sfruttare diciamo così una Formenti artificiale no partiti piccoli gravi diffusi un po'dappertutto no anche siano in realtà dei partiti a base
Con localizzazioni territoriale molto precise tutti
Partito liberale impartite sentimenti meridionale capito monarchie un progetto
Anche su meridionale il Partito Repubblicano che nasce anche lui come un partito un piccolo partito perché nasce dalle ad armamenti Nisini detriti del Partito d'azione
Le antiche tradizioni repubblicani risorgimentali
Poteva essere appunto la forma tipica del piccolo partito nazionale
In realtà non per caso è l'unico dei piccoli partiti che riesce a vivere perché si dà un'esistenza territoriale senza la quale sarebbe morto
Richard evitate elitaria
Prima Seconda Repubblica esigenze diciamo sin dall'origine chiuderci delinquenti qui c'è il suffragio universale perché era così anche negli anni via diventi cui si riferiva Piero questi una caratterizzazione
Ora è la prima volta fenomeno singola venissimo che si presenta
Questo soggetto che si proclama CUN non partito con un nostro tutto un insieme di non
Un qualcosa che si colloca su una frattura
Che non è totalmente nuova però
Che a suo modo sintetizza un insieme di microfratture che hanno caratterizzato tutta il ciclo della della fase diciamo così poi materia Ristich
Quello a cui si riferiva anche Piero insomma no dal momento in cui comincia a nascere
Partiti a carattere movimentista dico come sono bisogni verdi partiti che si muovono sul risorse di carattere ambientalistico opposti materialista dicono diritti civili eccetera
Arriva dicevi reso questo profilo il il il momento Cinquestelle l'ultimo di questi figurazioni però forma
Con una comunque un aspetto eclatante clamoroso no intanto la sua grande frattura è quella casta non casta
No
Qui mi porta all'ennesima potenza e del discorso di partitocrazia la contrapposizione tra la anche il costo la partitocrazia e
La la partecipazione diretta invece incorporato modello di democrazia diretta senso parti
Per la società civile che si autore presidi il cittadino
No passione civile che diventa automaticamente insieme dei cittadini che non hanno bisogno
Da intermediazione politica
Che assieme a queste ed altre fratture Ciampi siamo anche un altro partito che si presenti a quel rischio ecco efficace giacigli no la rivoluzione civile no la sul tema legalità e illegalità ormai due grandi fratture su cui
Insistiamo con il contemporaneo sia ristrutturato e a quanto intorno a queste cose qui
Queste cose qui comunque questo per impegni discorso che avevo partito che ha una configurazione nazionale dappertutto è così
Adesso è ancora presto
Per vedere se
A valle di questo scossone Nokia praticamente Amato isolato siano nella configurazione politico la geopolitica del nostro Paese ci sarà una risacca per cui si tornerà
No alle vecchi inerzie territoriali eventualmente vi trasformate come è stato ad esempio nel caso della lega che uno dei classici esempi no
Per cui alla fine la lega ha finito per
E reinsediare si nel luogo che era prima una delle basi tribunali che due fondamentali basi territoriali la della Democrazia Cristiana subcultura bianco di TBC AN
Recuperato lo componenti meridionali invece no sul stando però basi propri e che già aveva suggerito
Forza Italia susseguito qui vedremo nel prossimo futuro se
Perché cosa accadrà in proposito si e cioè
Ci sarà questa queste lesioni segnano un passaggio di farci irreversibile no nella nella nella geopolitica della caratterizzazione regionale alcuni cimiteriale
Adesso è presto certo un momento di grande cultura oppure si tratta di vedere cosa succederà nel prossimo futuro però c'è una considerazione che volevo fare solo sulla
Lettura che offriva Piero no
Perché appunto esposto nel suo suo
Libro bello leggibile fluido per cui è vero è interessante questo discorso appunto sulla su questi basito vice gli anni no
Della della politica di partito e cioè
Perdita di legittimità incremento del potere questa viene però in contesti ci sono contesti nazionali cioè questi partiti che si Cartier che acquistano potere caratterizzando sì
In ci stanno si nello Stato svolgendo una funzione di
Di di pubblico servizio sostanzialmente no sganciando si dalla società
No sono partiti si attaccano Stati che contano sempre meno queste e la questione sono stati nazionali
Che hanno visto perdere molte delle loro prerogative comunque non è che li abbiamo persi tutti insomma no nella globalizzazione ci siano creati in ogni caso nuovi equilibri
No in cui comunque la politica dello Stato nazionale non ha più quel carattere
Penetrante c'era nel passato e tutti i partiti malgrado siano organizzati in famiglia e tutti i partiti
Son partiti nazionali
No
Noi Luigi Basilici ho preso visione di sinistra che hanno un percorso loro originale cioè nascono
Ci sin da subito do come realtà nazionali disperse diffusi che si fede erano a una scala internazionale il discorso di carattere globale
No nascono fin dall'Ottocento sulla quindi internazionale seconda la terza quali
Tentativi con chi per lui socialisti e voi comunisti sono semplici dentro labile internazionali
No partiti non potevano vivere su una scala puramente nazionale poi anche sì però
Quando si sviluppano come invertiti capace di integrare politica democratica nazionale ovviamente sindaci
Vanno Togliatti farò qualche di Salerno risieda via italiano succede miglioramento nazionali avente diritto un sostantivo e i suggerimenti intercettivo
C rovescia dei termini no non è più una sessione Italiana dell'Internazionale
No socialista CRC internet partito nazionale italiano
Orientato al socialismo
E
Questo ci poteva luce se si parla dei partiti domani no
Considerato che è ovvio tali partiti si nota la democrazia in merito ad un processo i superstiti insomma
Sì uno si pone la prospettiva del superamento dei partiti o come partito lo dica subito sia ormai sia serio edicola DC io sono per il superamento
Questi
Westerwelle la questione
Non è che al di là dei partiti non c'è il cittadino o libero chi sceglie se non c'era una ci sia piscine il mondo anarchico
Quello che era volti aveva preconizzato Lenin costate rivoluzione o la cuoca che sta sui fornelli e cui amministra la cosa pubblica
No io ho il pescatore non ho chiesto perché va a pescare Thatcher quando ha voglia di cacciare caccia qualora il pescare pesca quando poi tanto va a fare anche politiche dirige le facce nella comunità no
Non Società dopolavoro
Ecco
Feroce infatti non esista diffida Rovatti
Dopo lavori allora come dice dopo i partiti siano cerimonia c'è il partito unico una qualche forma autoritaria monadi cambio viene sulla politica chiuso
Questo non
E allora vi parteciperà ripresa democrazia noti
E significa secondo me
ITI uno dei punti chiave
Sul quale riagganciarmi sono agganciare la dimensione dei detta più politico uno è quello del rapporto e la società problematico complesso tema complessissimo e forse il risolutive anche no
Cisco bipartitico mezzi siano privi di un'attenzione ad andare verso la società celando poverini vorrebbero andarci lottando molti sia quindi sinistra sempre vuole mandare
Verso la società ricoveri diritti di emarginati coloro che soffrono che hanno bisogno di un partito come diciamo la questione che però al di là di tante discussioni in queste sedi effetti più capacità di fare queste cose e difficile complicato insomma
Bisogna avere le leggi cicliche morali
No religiosi ascetiche che non perché non sono alla portata dei comuni dei comuni mortali no però la l'altro discorso però a parte questo della della questione sociale quello della dimensione europea
Su
Che è la vera questione appunto qui partivo dal discorso che faceva Piero questo
Battitori Ciriani di regime nei territori legittimità incremento del potere che però viene in un contesto con lo Stato nazionale che a sua volta per del potere
E ieri e i poteri si ristruttura su un'altra strada la quale scala però non ancora elaborato un quella europea non ha elaborato un con una forma
Democratica e perciò partitica chi sia adeguata
A se stessa
Per cui questo questo dinamica deliziose producendo esiguo precisazioni europea per cui le decisioni in realtà Antonio dei partiti ma prendono delle burocrazie politicamente irresponsabili
No
Siete pregati di Governo il bene dei Governi oppure oppure i Governi assieme a i gangli centri di comando ovviamente
Dell'economia finanziaria
Come come ovvio proprio in un modo molto diretto no senza che ci sia comunque la mediazione politica
Da parte dei partiti c'è un processo partecipato legittimato attraverso elezioni formulazione di leadership su quella scala e e sei i partiti il non se i partiti l'unica possibilità che io vedo che i partiti possono
Trovare una nuova stagione insomma no col
Quanti Rosati
A meno punto di non pensare di vorrei inverare forme del passato che non possono però più aversi no
Però se bisogna guardare in avanti queste micro diminuzione giovani o si riesce a trovare questo passaggio di partiti di stare europea
Scade europea
I fondi viene ripartito in intorno agli alla sovranità è che c'è la questione no
Per ridere incarna il momento di Busonera sovranità statale no si si sposta il livello della sovranità squarci all'infuori del tuo diritto alla formazione di collocarvi dentro
Quindi praticamente un problema di ritrovare le radici in basso nella società cosa molto difficile no ma la la cosa più importanti come e trovare la PD in alto
Il discorso europeo della sovranità questi artistico
Ecco Cialente
Voglio
Abbia abbiamo bagnata i libri dei
Dei relatori con la strada all'ingrosso
Ma adesso le stiamo a fare il bando
Il
Favorevoli ecco
Ce l'abbiamo fatta vedevo ampie professorini atti se ogni tanto Allumiere ogni tanto essere un pochino più perplesso sull'analisi di Anderlini
Una battuta gliela conserviamo
A
Lei chiede dunque sono d'accordo sana
No
Muhmmad la dimensione europea importante certo però un problema non solo i partiti avrà istituzioni c'è il problema della ovviamente quello che viene chiamato o nel gergo di quei si oppone cose europea il deficit e legittimità
Della Parlamento europeo un Parlamento che non riesce a esprimere un governo che sia responsabile nei confronti del Parlamento quindi
C'è chiaramente la trasmissione democratica delle opinioni
Dei cittadini europei attraverso le elezioni euro del Parlamento europeo ma che il passaggio per cui è il Parlamento europeo che si dà un Governo europeo che sia responsabile nei confronti del Parlamento europeo
Ad essi medi sono al due organismi il Consiglio europeo che significa che il Consiglio e i Ministeri dei Primi Ministri e poi i vari Consigli dei vari tipi di Ministeri e da un lato la Commissione
Che dovrebbe rappresentare gli interessi di tutti i Paesi europei e non gli interessi dei singoli Stati come sapete negli ultimi anni
Contrariamente alla tendenza e si pensava dagli anni Novanta e sarebbe sviluppata è andata in direzione di dare tutto il potere al Consiglio europeo e
Appunto alla
Alle riunioni dei Primi Ministri
E questo ovviamente a arreso sente pur avendo aumentato dell'archetto decisionali potere al Parlamento europeo però manca il pass di passo fondamentale manca manca l'ultimo anello l'ultimo miglio
Vale a dire quello per cui il a Consiglio europeo e responsabile nei confronti del Parlamento europeo e non è propri parlamenti nazionali ma questo veramente
Significa
Delegare a sovranità finalmente al di fuori e Stati nazionali cosa che io auspico fortissimamente del testo
Fortissimamente tutti quelli che piangono dei aperti sovranità nazionale trovo che i nazionalismi siano le cose morale Ederle
Delle testi
Della del Novecento era prodotto i danni maggiori i fatti queste sorta di al la mente cooperazione italo anche letto recentemente da parte di membri del nostro Governo dei richiami alla recupero da un'altra somma età è queste cose Anna maniera un po'l'orticaria
Cioè io penso
Grazie dai sociologi e dagli scienziati politici facciamo anche qualche domanda a un dirigente politico sono stati molti molteplici gli argomenti che abbiamo affrontato dalla questione della legalità la corruzione gli apparentamenti europea dei
La vecchia appartenenza che sottolineava Anderlini alle internazionali
Oggi in vista del congresso che andiamo a compiere come Partito Democratico cioè
La questione riguardanti il rapporto tra iscritti elettori non iscritte militanti ma non iscritte
E poi ci sono i temi territoriali
Io gli argomenti delle vite concrete delle persone
In che modo riusciremo a a farli vivere in una dinamica congressuale che pare incanalare ogni dibattito su questioni eminentemente nazionali Raffaele
Grazie a Dio però nel mio piccolo fra giganti apportare quella che
In confronto quotidiano con quelli che sono i problemi che venivano
Descritti prima quindi il ruolo con gli iscritti il ruolo con gli elettori che questa diciamo
Figura che il partito con democratico approvato a inserire come
Mediazione fra
L'iscritto il militante che non prende diciamo la tessera e viene solo dare una mano ordine solo a votarci sulla base delle mente l'idea io penso che come si diceva prima la perdita Dini credibilità
Ne partiti politici deriva da
Da quello che diceva prima il professor Ignazzi c'è
I partiti politici hanno acquistato un sempre maggiore potere nella cosa pubblica nei livelli nazionali arroccandosi attorno a quel potere e non rendendosi conto che però le leve del comando si spostavano autologa abbiamo assistita assistito un processo di globalizzazione che in Europa non è stato nomina atto poco perché quel processo di sovranità di cessione di sovranità verso uno Stato europeo lì dove si sposavano essi potevano
ICI sono sposa diciamo i grandi poteri la politica e le istituzioni ci sono allocati Stati nazionali
Lì magari si prendevano più potere
Fra virgolette nel gestire lo Stato
Mentre la perdita di potere fra la politica e la finanza si gestiva in un piano superiore e noi non abbiamo fornito quel
Potere alla politica superiore diciamo quello superiore per contrastare o per equilibrare il rapporto fra finanza e politica convinti che
Un maggiore potere degli Stati nazione
Lì avrebbe retto le oligarchie che determinavano i destini nazionali e poi siamo stati travolti sono stati travolti perché la finanza
Con una politica così debole soprattutto in Europa che non si è dotata di strumenti Amba paura di nel cedere sovranità
Ma non penso che sia un fenomeno solo italiano perché anche la Germania ha paura di cedere sovranità
Convinta che abbia più potere per difendersi invece così ha indebolito tutti gli Stati europei non dotando la le istituzioni europee e la politica europea di quella forza che potrebbe che dovrebbe essere il contratta il contraltare al Po alla diciamo alla alla finanza globale sempre più globale
Da qui la sfiducia nei partiti politici oltre alla corruzione oltre alla divisione fra
Legalità e non legalità tutte quelle cose che
Che che venivano dette prima a ancora noi nel Partito Democratico credo
Non vedo un partito formato non vedo un partito adulto nonostante nonostante gli anni abbiamo un problema di
Il dialogo interno e dialogo verso l'esterno cosa intendo dire sempre più verso l'interno PCI dobbiamo difenderci dobbiamo diciamo analizzare i nostri il nostro successo fra virgolette
In in quantità di iscritti ogni anno
C'è un dibattito
Intrattiene fine fine anno quanti iscritti ha perso il Partito Democratico e in base a quello
La i giornali l'opinione pubblica e media misurano il successo del Partito Democratico non nel successo delle delle politiche locali territoriali nazionali ma in base a un da un discorso che però e molto autoreferenziale perché è più ci allontaniamo fra gli iscritti direttore e nel mezzo alla gente
Il loro successo però alimentano il dibattito che è morto autoreferenziale verso i partiti perché poi fuori se il Partito Democratico
A dieci scritti tosto che un milione in base a poi quello che rientri in maniera in cui riesce incidere la scelta in ogni non non interessa nulla non è quello il problema e da qui
Quello che a si prova a fare in questi anni dopo diciamo i partiti posteggio ideologici in cui la tessera io io sono
Sono pugliese di origine
E quindi vedo molto la regionalizzazione dei partiti e ancora oggi il Partito Democratico soprattutto nella struttura è un partito regionalizzato oltre che nei voti è perché
E vengono un Paese di sessanta mila abitanti in cui c'erano cinque Sezioni etici
Insomma e adesso ce ne una del del Partito Democratico in quelle regioni in cui cioè la Provincia di Foggia in c'era un una struttura del da parte del vecchio come sarà fra le fra le fra le più povere comunque oggi
Quelle quelle regioni sono del strutturali Zarate con completamente no e e quindi paghiamo anche una un'idea che è stata negli ultimi anni
Forse un limite della
Delinea il partito emiliano dal esportabile non esportano rifaccio Emiliano non esportabile ve lo dice una persona che non non emiliana rilascia quindi in questo modo dopo in sala un modello che si
Alle romanesca ampiamente fa
E quindi da qui in rapporto con gli iscritti ora ripartiti i posti di alloggi CE
Devono dare un ruolo agli iscritti se vogliono preservare gli iscritti che non può essere solo quello pensato con la lascia il Partito Democratico di cessione di sovranità nella decisione
Del leader
Perché questo si traduce un po'meno qui molto più
In quell'esportabile sistema meridionale in pacchetti di voti in pacchetti di
Adesioni che si spostano in maniera personalistica perché noi a affianco della della cessione di sovranità
Nella scelta dei leader nel rendere tutto contendibile ne abbiamo fatto un partito dove tutto contendibile dove tutto è precario però insieme a contendibile idea che c'è ora del Partito Democratico lo leggiamo
Ogni ambedue settimane sul giornale e che possa sparire possa rifarsi diciamo l'abito possano dividersi
Io
Nonostante l'età immagino che
I i nessuno immaginava di poter discutere se il Partito Comunista doveva finire il giorno dopo no o alla Democrazia Cristiana dovesse fino al giorno dopo non ci troviamo quotidianamente da discutere quanto tempo durerà il PD e questo rende tutto precario
E quindi la cessione di sovranità sulla scelta dei leader non è stata accompagnata la cessione dove ditta sulla scelta delle idee
Perché su temi in cui
Siamo stati sempre non non solo per il nostro primo leader ma siamo ancora il partito del ma anche
Perché siamo questo ma anche quest'altro non abbiamo mai saputo
Dirimere sciogliere e prendere delle decisioni diciamo
Non non radicali anche mediane ma che siano quelle che permettevano a alle ali diciamo gli estremi disco lassi ne abbiamo dovuto assistere a dei percorsi per cui
Dote nere dentro
La la Binetti e l'estremo e e Marino
Senza dire decidiamo cosa siamo e poi chi non si trova a suo agio
Legittimamente prende altri a prenderti percorsi diciamo e finché non non non sarà sciolto spero con con questo congresso riusciremo un attimo ad affrontare questi temi
La la la linea politica e su alcuni temi fondamentali anche la cessione di questa linea politica
A deve vicenda politica gli scritti che poi però non vogliono essere semplicemente consultati perché non c'è più il dogma
Del partito ideologico per cui tiferà tessera tanto e il partito quasi come fosse una parrocchia che dall'altra parte il problema che poi quelle su cui su alcuni temi a cui dobbiamo cedere sovranità e rendere contendibile un'idea quell'idea che poi deve diventare la linea del partito a cui tutti si devono adeguare anche i leader
Perché se no
Andiamo verso una un partito che può essere il piglio distico
Che cambia il con leader anche la linea politica totalmente perché leader poi deve indirizzare interpretare ma deve anche incarnare
Una linea politica che dica di deriva dalla base se vogliamo continuare a vedere un minimo di struttura tra l'altro io penso che il fatto che il Partito Democratico sia l'unico partito che abbia delle strutture
Democratica all'interno dei percorsi partecipativi e decisionali per quanto
Ne ha descritti delimiti adesso
E rende questo percorso più lento
Perché io immagino che essendo dall'altra parte avessimo avuto un partito di destra
Organizzato
Diciamo con democratico all'interno aveva avuto anche noi stimolo a fare tutto più in fretta togliendo quel problema insomma della gerontocrazia del del partito e dei partiti in Italia ed alla società in Italia perché noi adesso in questo momento
Abbiamo ancora assoluto a sinistra un problema che non è legato solamente alla rappresentanza del Partito Democratico ma alle rappresentanze in generale
Nei sindacati nella cessione di categoria molto spesso le a parlare con i piccoli imprenditori
Parli con la seconda responsabilità sociale di categorie ti dicono cose diverse
E questo è un problema di rappresentanze in generale con cui bisogna confrontarsi e nonostante qui a Bologna lo vediamo fortemente dove il l'unico gola diciamo l'unica federazioni in Italia in cui abbiamo
Venticinque ore di lavoro nelle aziende abbiamo ancora i circoli viene non solo nella
Ha l'abbiamo alla alla Magneti alla Ducati sono sia sia lui nelle punto di vista degli operai sia del CED del lavoro in in senso lato sia presa nei circoli nella scuola
Quelle quelle cose che ti permettono di
Passatemi il termine bypassare la rappresentanza confrontarti con chi quel mondo quel mondo lo vive però è un problema forte di deficit di rappresentanza che
Dopo la credibilità dei partiti e il dei problemi dei partiti secondo me
Sarà la poi la prossima crisi sistemica che che abbiamo davanti che dobbiamo affrontare
Questo è perché è la difficoltà che io vivo tutti i giorni nel dover rappresentare
Dei mondi non si può più parlare e di partiti che devono
Rivolgersi a una sola categoria dirà agli operai rappresenta la classe operaia dice non c'è più non ci venite quel tipo di lavoro quindi non se non si può essere il partito
Del lavoro ma al massimo dei lavori
E quindi però quando questi lavori hanno delle rappresentanze
No non non mi riferisco al sindacato però in generale e quando i problemi sono sono legati fra le rappresentanze e i rappresentati poi diventa anche difficile capire bene dove si sta andando
Questa è la sfida che da qui in avanti debba dei partiti politici spazi con la convinzione che come diceva Anderlini
Non esiste democrazia senza i partiti
E quindi forse uno delle degli errori più grandi che abbiamo ereditato dalla Prima Repubblica al di là delle scale la corruzione di tutto il resto è stato la la mancata attuazione dell'articolo quarantanove dalla Costituzione che ci avrebbe permesso alloggi
Di avere a breve verso le nuove generazioni
Di non dover costruire quei partiti ma dove si dividendi di dover costruire nelle ridire leadership e delle classi dirigenti all'interno di strutture che dovevano essere già incastrate e incardinate nel non un percorso democratico costituzionale
Grazie davvero a Raffaele persiano tensioni tra una tendenza più democratica è una tendenza di minore democraticità difficile ricerca di un'ortodossia di una coerenza nella linea
Dei partiti in particolare applicato al caso del Partito Democratico Italiano io credo che siano tutte questioni poi i rapporti con i territori che possiamo andare ad approfondire né i contributi di Ilvo Diamanti di Piero Ignazi e di Fausto Anderlini che sono disponibili qui in libreria
Io ringrazio molto i nostri relatori qualificati e che hanno messo un po'di Pepe nella discussione grazie davvero
Grazie davvero a tutti voi a nome di casa dei pensieri e poi naturalmente alla libreria ubicati di armeria che ci ha ospitati anche andando oltre il loro sacri o il loro orario di chiusura grazie davvero buona serata