Speciale Giustizia
Buonasera a tutti benvenuti all'ascolto lo speciale giustiziare nei primi sei mesi di quest'anno sessantasei donne sono state uccise in Italia negli ultimi diciotto mesi è stata un ammazzata una donna ogni due giorni
Dati allarmanti quelli diffusi alla CSM in occasione del convegno sui cinquant'anni delle donne
In magistratura che si è tenuto a Palazzo dei marescialli nel luglio scorso una tavola rotonda dedicata all'emergenza femminicidio
In Italia sono sei milioni e settecento quarantatré mila le donne tra i sedici settant'anni vittime di violenze fisiche
Il
Quattordici virgola tre per cento subito almeno una violenza fisica o sessuale da parte del partner
Solo il
Il sette per cento però
E arrivato alla una denuncia una vera e propria
Escalation del fenomeno si è registrata negli ultimi anni da ottantaquattro donne uccise nel due mila cinque si è passati alle cento o ventiquattro donne belle
Due mila dodici
Non crediate non crediate che visi frapposto gratis non è così in tutti i convegni sentirete dire belle parole dopodiché arriva il momento di scegliere chi va in lista
E a che punto chi entra nelle nomine chi diventa Presidente della Repubblica se volete posti di potere state certi che già occupato normalmente già da un maschietto
L'ha sottolineato il Ministro degli esteri Emma Bonino rivolgendosi tra gli applausi della platea ai partecipanti del convegno del CSM sulle donne inerme agisse natura
Emma Bonino aggiunto se volete un posto di potere bisogna
Accompagnare il maschietto in modo più o meno dedicato a lasciarlo libero e questo dipenderà solo da noi non pensiate che qualcuno veloce da grati sa ancora spiegato il Ministro degli esteri che nel corso del suo intervento
Si è soffermata a lungo anche sul tema della violenza delle donne e spero che non perderemo tempo a polemizzare
Sul vocabolo femminicidio una polemica che non porta da nessuna parte ma saremo tutte sufficientemente adulte per capire cosa ci sia dietro
E sul tema della violenza domestica detto ancora Emma Bonino
Occorre sapere dentro di noi che la violenza non è giustificabile per nessun pretesto ma allo stesso tempo non bisogna pretendere che tutte abbiano il coraggio di denunciarla pubblicamente rispettando
Le fragilità delle donne i tempi di crescita e maturazione
Di ciascuno senza ergerci a giudici
Ed è questa sera vogliamo farvi ascoltare la alla seconda sessione di questo
Convegno che si è tenuto a Roma il quattro luglio scorso nella seconda sessione era proprio dedicata alla violenza di genere nella la società attuale sentiremo mi primi due interventi dalle organizzatrici del convegno che erano Giuseppina Casella Giovanna Di Rosa toccate
Del CSM di unità per
La Costituzione poi sentiremo la giornalista RAI Federica Sciarelli appunto il Ministro degli esteri
Emma Bonino il deputato del PDL la deputata il PdL Mara Carfagna Giulia buongiorno vocato penalista
è ancora il procuratore aggiunto presso il tribunale di Roma la dottoressa Maria Monteleone la dottoressa caro il Tarantelli belle già deputata
Psicoanalista è infine e l'intervento della professoressa Marilisa D'Amico ordinario di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Milano ma iniziamo ad ascoltare
Il primo intervento quello di Giuseppina Casella di unità per la Costituzione
Allora buonasera a tutti
Riprendiamo i lavori di questa giornata diamo inizio alla sessione pomeridiana
Secondo recenti dati Istat in Italia sono sei milioni settecentoquarantatré mila le donne
Che interessa i dice settant'anni sono vittime di violenze fisiche
Il quattordici virgola tre per cento ha subito almeno una violenza fisica o sessuale
Da parte del fate capire solo il sette per cento però arriva a denunciare dal due mila cinque al due mila dodici vi è stata un'escalation della violenza di genere da ottantaquattro donne uccise nel due mila cinque si è passati a duecentoventiquattro del due mila due oggi
Negli ultimi diciotto mesi nel nostro Paese è stata avanzata una donna ogni due giorni nei primi sei mesi del due mila tredici sono stati uccisi sessantasei donne
L'autore di tali violenze secondo i numeri annuali dell'Osservatorio di Telefono Rosa e il marito quarantotto per cento il convivente
Dodici per cento o l'ex ventitré per cento
Un uomo tra i trentacinque cinquantaquattro anni sessantuno per cento impiegato ventuno per cento il quarantasei per cento per cento alla licenza media superiore e il diciannove per cento la laurea
Insomma l'autore della violenza e per così dire un uomo normale
Hai dati italiani si sommano spaventosamente quelli mondiali che confermano che la violenza contro le donne è un'emergenza globale
L'Organizzazione mondiale della sanità presentato in questi giorni il più grande studio ma il fatto sugli abusi fisici o sessuali subiti dalle donne in tutte le regioni del pianeta
Questi dati per impressionanti emersi dall'analisi i centoquarantuno ricerche effettuate l'ottantuno pensi il trentacinque per cento delle donne subisce nel corso della vita qualche forma di violenza e la più comune e quella per per tratta da mariti e fidanzati e ad esterni vittime e il trenta per cento delle donne dunque la violenza contro le donne eh un'emergenza globale e si tratta di un fenomeno radicato pervasivo e strutturale che ha bisogno di essere letto è considerato pubblicabili
Non credo francamente che queste morti possano essere catalogate in modo indistinto nella cronaca vicina temo che le donne siano uccisi in quanto e perché dorme cioè in quanto appartenenti a un genere
E d'altronde queste proprio l'affermazione contenuta nel preambolo della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne
Che appena diventata legge dello Stato scritta ad Istanbul l'undici maggio due mila undici
è stata ratificata da soli cinque Paesi
Albania Montenegro Portogallo Turchia e Italia e perché entri in vigore serve la ratifica di almeno circostanti le Tripi utilizzando nessuno prevenire proteggere punibile
Gli Stati firme salti si impegnano a varare il misure legislative destinati a prevenire indagare e punire i responsabili per risarcire le vittime di atti di violenza
Le Nazioni che sottoscrivono il trattato si impegna inoltre a promuovere attuare politiche efficaci volti a favorire la parità tra le donne gli uomini e l'emancipazione e l'autodeterminazione delle donne
Importante anche lo sforzo da compiere per promuovere i cambiamenti che i comportamenti socio-culturale donne e di
Al fine di eliminare pregiudizi costumi tradizioni e qualsiasi altra pratica basata su un'idea di inferiorità della donna o su modelli stereotipati dei ruoli della donna e di
Non v'è dubbio che la ratifica della convenzione Istanbul e un grande passo in avanti ma la strada da fare è ancora lunga anche se le parole del Presidente della Camera Laura Boldrini il giorno del suo insediamento lasciano ben sperare
Dovremmo farci carico dell'umiliazione quindi donne adulto che subiscono violenza travestita da pure
Ben venga intanto la parola femminicidio che è riuscita a superare di barricate di chi non l'aveva mai avuta Semmini usciti e l'omicidio di una donna in quanto tale è una parola manifesto per dare il nome giusto a tutte quelle morti che nasconde la nostra futura della nostra società dei rapporti di potere che la struttura no dall'incapacità di gestire la conflittualità dei rapporti tra istituzioni
Ma ovviamente le parole non bastano bisogna
Operare fare e occorrono azioni concrete
Formazione specializzata delle persone impegnate nella lotta contro la violenza magistrati operatori sociali San cali
Istituire un osservatorio permanente sulla violenza contro le donne
Dall'inizio una campagna di sensibilizzazione che spinga legittimi a denunciare l'accaduto rendere operativo un codice di deontologia nel giornalismo che quella pubblicità
E l'ultimo dato che cito secondo uno studio del due mila sei e il cinquanta per cento delle donne che appare in tv non proferisce parola
Il quarantasei per cento è legato a contesti inerenti sesso modesti Lizza
E solo il due per cento venti punti per impegni sociali o professionale bisogna poi diffondere nella scuola una specifica educazione scolastica perché i bambini a scuola devono imparare il rispetto dell'uguaglianza presso
Bisogna individuati risorse economiche per non chiudere
Dove spesso le donne arrivano di notte indi nascosto e ringrazio levare i responsabili dei centri antiviolenza che sono
Infine poco giustificabile alle opportunità di inserimento nel mondo del lavoro perché quasi sempre quelli che ce l'ha quelli che ce la fanno ad uscire
Da quest'inferno ce la fanno perché sono in grado di leggersi da solo da sole economicamente e sotto tale profilo l'Italia in enorme ritardo perché l'ultima in Europa per tasso di occupazione
Prima di dare la parola
Al bambino attrice di quest'incontro Federica Sciarelli che ringrazio per la presenza
Devo leggere una lettera che ci ha inviato la Presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini
E io ve la leggo immediatamente
Mi spiace che altri concomitanti impegni mi impediscano di essere i controlli ma ci tengo ugualmente ad esprimere il mio apprezzamento per l'iniziativa che ricorda una svolta davvero epocali nella società italiana di cinquanta anni fa
Se oggi ho l'onore di rivolgermi a voi la Presidente della Camera e anche grazie alla determinazione delle donne che in quel tempo lontano seppe lo fa fare al Paese un fondamentale passo in avanti
Le ricorrenze aiutano a misurare la molta strada fatta e quella non meno lunga ancora da
I diritti che abbiamo conquistato numeri e quelli che ancora devono essere riconosciuti alle donne in troppe altre parti del mondo sappiamo che nessuna vera parta potrà mai essere celebrata se non sarà eviteremmo un fenomeno drammatico come la violenza che con tanta diffusa brutalità ancora oggi colpisce le
Parlare di emergenza e fuorviante il problema è profondo strutturale culturale richiede perciò risposte non episodica ben oltre lo sdegno per i singoli casi
E per questa ragione che il nostro Parlamento ha messo tra i primi provvedimenti della nuova legislatura la ratifica della Convenzione di Strasburgo avvenuta con voto unanime del mese scorso alla Camera e al Senato un segnale importante ma soltanto un primo segnale
Necessario varare una legge di attuazione della convenzione che abbia una copertura finanziaria necessarie permettere concreti interventi di sostegno
I soldi per rifinanziare case rifugio i centri antiviolenza devono essere introdotti al tempo stesso importante capire come possano funzionare meglio le norme presenti nella nostra legislazione
E se fondamentale che le donne che denunciano
Abbiamo la certezza di avere giustizia e di averla in tempi ragionevoli al momento ciò non avviene
Sia in un quadro giuridico frammentato sia per le sanzioni spesso poco efficaci comminatagli adesso
Ed è essenziale questo chiedo molte associazioni
Che negli uffici giudiziari si organizzino strutture dedicate che si potranno certamente avvalere di un particolare contributo di competenza e sensibilità delle donne che operano nella magistratura non meno fondamentale infine e il lavoro culturale da compiere insieme
Per arginare inutilizzato il corpo della donna nella pubblicità e nella comunicazione continuerò ad insistere su questo tema
Perché sono convinta che sia più brevi passo che porta alla violenza se rimani dominante il messaggio che riduce la donna ad oggetto
Utile solo a vendere a stringere vi ringrazio dell'attenzione e spero di avere presso la nuova occasioni di confronto anche sulle proposte emergeranno dall'incontro di oggi buon lavoro a tutti voi Laura vuol dire
Grazie
Niente buonasera a tutti
Anch'io volevo dire qualcosa sulla violenza di genere prima dell'avvio di questa tavola rotonda
Qualcosa che si intenderà con le parole della consigliera casella
Rimanendo nell'ambito della
Questione di cui oggi discutiamo nel pomeriggio che riguarda appunto la violenza di genere nella società attuale cioè la violenza di genere come contesto come fenomeno sociale
Gli sforzi legislativi sono evidenti e sono tutti tesi a codificare una maggior numero di forme di violenza possibile nei confronti delle donne articolandone
E il più possibile con l'intento è evidente di penalizzarle e quindi di attribuire il maggiore disvalore anche con finalità di prevenzione
Il problema credo che sia anche quello di rappresentare però la resistenza culturale che di fatto esiste all'accettazione diffusa di un severo giudizio di disvalore sociale
Alle aggressioni anche a quelle morali e forse soprattutto e prima di tutto quello morali verso il genere
Manca nella società di oggi ma se c'è
Vittimizzazione secondaria della parte lesa costituisca un un forte problema è un deterrente perché appunto la legislazione abbia piena efficacia cioè occorre indagare investire anche su questo fronte
I processi durano molto
I testimoni sono scarsamente protetti e vi sono lunghe attese nelle aule giudiziarie attese imbarazzanti e drammatiche vi sono assunzioni di testimonianze che fanno rivivere
Dei vissuti che sono dolorosissimi nella storia di una persona e tutto questo credo che componga un quadro sul quale occorre intervenire
E questo e una una una forte denuncia credo che nell'il legislatore né i magistrati possano non considerare tutto questo nel momento in cui si valuta anche la tenuta di un ordine di protezione
Punti per esempio uno strumento che è stato già istituito da anni ma che trova limitata applicazione anche questa denuncia vorrei fare e la vittima viene dimenticata vi dicevo viene dimenticata perché il processo penale si esaurisce e nella garanzia della processuale dei diritti dell'indagato e perché lo Stato non accompagna con continuità la vittima non la compagna con continuità perché gli interventi dei c'è entri di e antiviolenza che sono sicuramente come debolissimi e delle sinergie che esistono con gli uffici di procura che indaga non nell'immediato si limitano purtroppo a fasi iniziali mentre questi traumi non paga sano non passano mai
Allora occorre recuperare questo aspetto e investire su su su tutto questo perché lo Stato e un insieme di sinergia è un insieme di forze dell'risposta non può che essere unitaria credo poi che la nuova immagine sociale della donna debba essere vip rivisto sta e tutelata
In modo tale da potere apporre apre a prestare rimedia tutto questo voglio ricordare la giurisprudenza parlo da magistrato quindi
Vi vorrei proprio Porretto focalizzare l'attenzione su questo la giurisprudenza dei jeans
La giurisprudenza delle violenze sessuali nei luoghi di lavoro e i percorsi che in questi anni si sono fatti l'attenzione dei giudici alle crudeltà dei reati in ambito familiari a carico delle donne
Ma il fatto che questi reati sono destinati a ripetersi nel momento che viene spiata la pena se lo Stato non risponde non risponde appieno e non risponde a tutto campo quindi se non si assume un carico preventivo
La tutela deve durare nel tempo e e quindi lei deve essere garantita in maniera durevole perché il tema e concludo si identifica e si collega a quello di stamattina la parità di genere la violenza di genere per che vedete che insieme queste queste due espressioni ripercorrono un'identica questione e credo che lo sfondo il collante sia questo l'abusare di una differenza
Cerchiamo di dire basta e cerchiamo di dire basta insieme come istituzioni e come donne e uomini di questa società grazie
Allora buonasera a tutti io sono Federica s'
Belli e conduco il programma Chi l'ha visto che va in onda su RAI tre che considero un po'un osservatorio devo dire per quello che riguarda la violenza delle donne perché
Poi
In realtà adesso si parla tanto di femminicidio di amore criminale è un titolo che fra fattore tre che a me non piace affatto perché non è amore no quello criminale crimine punto e basta
Però chi l'ha visto devo dire anche prima di me ovviamente a ha sempre parlato della violenza sulle donne cercando di far capire quello che sta succedendo nel nostro Paese
E in completa solitudine probabilmente perché
Adesso se ne parla tantissimo prima non ne parlava nessuno e
Un caso per tutti il caso di Elisa Claps questa ragazza che scompare da Potenza che ha sedici anni compresi i genitori che dicono guardate non se n'è andata volontariamente vengono fatti persino l'invecchiamento e questo pochi anni fa e chi l'ha visto in completa solitudine che diceva guardate
E c'è questo tipo di strano che taglia le ciocche di capelli alle ragazze che potete benessere un violento che sicuramente l'ha fatta scomparire potrebbe fare altro infatti poi ha ucciso una donna
In Inghilterra solo dopo diciassette anni perché è stata ritrovata in una chiesa si è parlato di Elisa Claps è un caso di cui veramente
Ne parlava solamente chi l'ha visto in completa solitudine quindi anche questo è l'informazione diciamo non fa bene solamente perché probabilmente è stata trovata in una chiesa quindi ha fatto un effetto incredibile
è stato operato di questa povera ragazza un esecutore vi dicevo pazzesco nel senso che
Io vengo dalla politica facevo al TG tre che insomma seguire al TG tre di Curzio vengo da lì
Mi sono resa conto mentre oggi la fissazione veramente ci sono
Tantissimi mostri in giro
E lo dico con grande dispiacere secondo me
Ci vuole ci vogliono leggi benissimo hanno fatto sarà la legge sullo sol perché veramente ce n'era bisogno ci vogliono magistrati forti tra e tutto quanto ci vuole però che dobbiamo anche ragione era ragionare un attimo sulla nostra famiglia
Poi l'abbiamo il benvenuto Emma Bonino al nostro Ministro che sta
Entrando
Allora li diamo il benvenuto e quindi salve
Allora siccome miliziano le ore contate io le do subito la parola al ministro che dice oppure si vuole rilassare bere un caffè il problema che sicuramente senza tempo proporre scelga lei come vuole
Bene allora abbiamo appena iniziato è e quindi parlando tra l'altro della convenzione
Di Istanbul si diceva che l'hanno firmata solamente cinque Paesi che sono troppo pochi lei viene da questo partito transnazionale che tanto si è abbattuto coi no
Per a per per un mondo diverso non solamente il nostro quartiere però comunque per me è veramente un piacere dare passare al microfono Emma Bonino
Sì grazie mille grazie a voi menisco del scuserete se è veramente un altro carta in fuga
Come forse sapete non solo un periodo complessa una giornata per me è complessissima c'è una situazione egiziana
Che come sapete richiede tutta la nostra attenzione cioè
La terza delegazione libica in Italia ciò un'audizione in Parlamento su spire spioni ed affini alle ore cinque quindi voi mi scuserete
Mi fa piacere vedere questa sala vi fa quindi piacere esserci
Volevo di in realtà dirvele tre cose che
Che partivano proprio da quello che che segnalava lei non siamo stati uno diciamo abbiamo ratificato la convenzione vista molto
Però insomma possiamo ampi il sappiamo che è solo l'inizio io
Va siamo stati anche i primi per esempio a ratificare
La Corte penale internazionale dopodiché ci abbiamo messo più di dieci anni per recepirla nel
Diritto interno quindi
Il dato di di attenzione necessario perché dopo averla ratificata rischiamo anche
Che poi ce la scordiamo
In realtà
Quello che io mi auguro di potere oltre che i cinquant'anni delle donne in Magistratura che è stato celebrato
Quello che a me piacerebbe ed celebrare spero tra poco i cinquant'anni delle donne nella diplomazia
Perché quello è stato un altro passaggio che ancora non fa cinquant'anni e tant'è vero che è anche adesso pure nella mia
Priorità di promuovere il patrimonio al femminile per esempio dall'ADEPP diplomazia
Le donne in realtà sono entrate tra virgolette così tardi sono adesso molto numerose ma sono all'inizio della carriera per cui per esempio dovendone minare
Un passaggio diplomatico di ambasciatori
In realtà non sono riuscito a trovarne molte che avessero diciamo al lo scarto professionale da poter essere nominate sono recita nominarne due
Quindi come
No
Se già qualcosa perché
No solo per dire come veniamo da lontano ma abbiamo ancora moltissimo da fare in particolare
Nella nuova veste di ministro degli esteri cerco di tenere la questione femminile in tutti i dossier che vi
Che mi trovo ad affrontare l'ho ribadito stamattina
Al primo ministro Zidane perché sono assolutamente convinta che velate o non velate è una mia amica
E Gizzi Ana medici e sembra che il fatto che lei si metta un foulard non vuol dire che lesti atrofizzato il cervello
E che dovremmo rispettare del perché se lo mettete anche del perché se lo toglie
Io credo infatti che dovremmo andare un po'più ne ho un'altra assistente egiziana che invece va in giro con una montagna di cappelli
Fieristico insomma noi dovremmo accettare anche noi credo le differenze e rispettarle dell'anche nel loro percorso di emancipazione anche nel loro percorso diciamo di di affermazione
L'altra cosa importantissima anche sono veramente contenta si è viziata anche in Italia la questione della violenza sulle donne
Qualcuno ha detto che nei nei teatri di guerra ed è più pericolosa essere donna che essere soldato
E in effetti è vero se voi guardate le cifre
Di quanto poi siano le pupille le le donne in particolare nei conferme in teatri di conflitto che sono violentate o stuprato eccetera
In realtà la stessa percentuale superiore diciamo ebbe I soldati che veri o pro proprio vengono vengono uccisi
Esattamente così così come si è aperta in Italia credo al di là che a qualcuno piaccia o non piaccia la parola femminicidio spero che non perderemo tempo ampolla polemizzare sul vocabolo
Ma saremmo tutte sufficientemente adulte per capire che cosa sta sotto sotto questo vocabolari sapremo andare avanti ad una polemica che non ci porta da nessuna parte
Affrontando quello che è un vero e proprio tabù anche sociale che è quello della violenza domestica ed è vero che molto spesso
Sia come un pudore di di denunciare la la violenza domestica un po'perché si spera abbiamo la sindrome dell'io ti salverà o
Mi picchia ma mi vuole tanto bene non è così io credo che questo è un alibi che si ci dobbiamo davvero mettere dietro le spalle e pensare che sapere innanzitutto noi
Dentro di noi con grande forza che la violenza non è giustificabile per nessun pretesto e dico bene non per nessun motivo per nessuno
Pretesto perché senza pretendere però altrettanto e dall'altra parte che tutte immediatamente abbiano il coraggio di denunciare pubblicamente
Questo è un antico come sapete il dibattito che va avanti nel mondo femminile
Se tutte immediatamente indistintamente dobbiamo avere tutte debbano avere la forza il coraggio di di denunciare subito pubblicamente
Io credo che dobbiamo sostenere les problèmes donne che ne hanno bisogno ma anche rispettare in qualche modo le loro fragilità
Aiutarle ma anche
Come dire rispettare i tempi di crescita e di maturazione di ciascuno i tempi anche del contesto sociale dove sono
Quindi il dato di di senza ergerci come dire a giudici questa è una cosa che trovo particolarmente sgradevole ci sono delle fragilità al femminile che vanno aiutate supportate
Senza pretendere che ognuno si comportino in modo identico di cui
Si comporta quell'altra infine
Non voglio predicare a un pubblico
Che è già come dire convinto di suo ma è indubbio che qualunque posto dove io vado al mondo
Come tutti e come tutti i ministri studio a tutti i dossier quant'è il prodotto interno lordo qua alquanto esportano quanto guadagnano
Ma c'è un indicatore che ti dice subito in che Paese stai andando che è l'indicatore del presenza femminile
Ed è una bussola che non tradisce vai
Mi sono trovata molto spesso che i dati che attua e possono essere rispetto al prodotto interno lordo per esempio se poi non c'è una distribuzione
è chiaro che il prodotto il reddito pro capite può anche essere molto alto ma se non ci ai
Una redistribuzione non non non stai discutendo machete ci sono criteri che sono che non tradiscono mai ed è il criterio
Della presenza al femminile per esempio nel mondo del lavoro per esempio nella libertà individuali per esempio nel diritto all'eredità per esempio nel diritto la proprietà sono puramente per i criteri di base
Dico quelli di base senza che non tradiscono mai sul Stato di democrazia o di sviluppo umano di un Paese e IP
Presente e come il carcere incerta c'è una veramente una cartina di tornasole sulla democraticità diciamo di un Paese sul rispetto delle
Regole e quindi dei cittadini o delle cittadine in questo caso quindi
Come dire per me ho sempre rifiutato quando mi si dice quando si vede all'impegno rivolto al mondo al femminile è come se fosse un impegno settoriale no ho un impegno di categoria io sono convinta che
Occuparsi invece di valorizzazione del patrimonio al femminile
E è un tema nazionale c'è un tema non è una catena SIOC ci si occupa di una categoria ancorché di maggioranza non ci si occupa esattamente del Paese che sia di fronte
Infine è solo una raccomandazione non crediate
Che vi si fa posto gratis
Non è
Così
In tutti i convegni e sarà così e in tutti i convegni vi sentirete dire io sono abbastanza Siniora credo di esser la zia di tutte quelle che stanno qua e di molte di voi
Vi diranno ma che bello ma che magnificenza ma certo senza di voi come faremmo eccetera eccetera
Dopodiché arriva il momento di scegliere chi va in lista a che punto va in lista
Chi entra nelle nomine
Chi diventa Presidente dare pubblica che falle GSM no dico per dire chiede a quel punto
A quel punto pure peggio perché viene fuori a ma non ci stanno le candidate
Già e come è una cosa dice non fa niente dunque guarda me ne segnalo alcune R. insomma non vede se volete della responsabilità e dei posti diciamo che io chiamo senza nessuna
Di potere perché il potere non è una cosa di per sé negativa
Sia essa nel giornalismo in politica o dove volete dipende come lo si usa
Dico solamente che se volete un posto qualunque di potere statevene certe che è già occupato e normalmente occupato da un maschietto se volete quello bisogna accompagnare il maschietto in modo più o meno delicato diciamo
A lasciarlo libero e questo dipenderà francamente solo da noi non vi crediate che qualcuno
Ve lo cede gratis ove lo cede non è così o decidiamo che ce li strappiamo questi posti li vogliamo oppure ha davvero non ve li cedere a nessuno infine
Posto dove siamo
Qui
Perché assunto e da ruoli di vario tipo
Ricordate non dimenticatevi quando arrivate in un posto di responsabilità non vi dimenticate delle altre donne giovani o non giovani che esistono in questo Paese nel mondo io ne ho viste troppe lì
Amiche che sono arrivate diciamo e che improvvisamente come dire hanno girato pagina io le rispetto perfettamente per favore non lo fate grazie arrivederci mi occupo Lissia
Però deve far delle cose cose interessanti che quasi quasi la conseguiamo tutti noi ci alziamo studiavo con lei
Possiamo vedere questi
Allora io continuerei con l'onere l'onorevole Carfagna se perché questa convenzione vista mura diventato un po'un titolo e invece vogliamo capire bene di che cosa si tratta e così entriamo un po'nel merito
Se vuole la lega
Grazie innanzitutto permettetemi di rivolgere il mio saluto a tutti i presenti di ringraziare il vicepresidente Vietti
E l'intera consiliatura della Commissione pari opportunità
Per la lodevole iniziativa di oggi volta a fare il punto un po'sul ruolo che
Le donne in Magistratura
Hanno svolto e continuano a svolgere so che questo è stato tema di dibattito questa mattina un tema
Che presenta ancora delle criticità se è vero come è vero che dal sessantatré le donne in Magistratura sono aumentate notevolmente di anno in anno ma la situazione attuale può essere benissimo configurata
Prendendo a prestito la figura della piramide no con una larghissima base una punta molto Cucuzza ma non è questo non è questa la sede per approfondire questo tema il tema della sessione di quest'oggi è
Appunto quello della violenza anzi delle violenze
Contro le donne visto che
Sono diverse le forme di violenza perpetrate
Ai danni delle donne ed è questo un fenomeno drammatico che
Sappiamo tutti negli ultimi anni ha acquisito anche maggiore visibilità fortunatamente se ne parla di più fortunatamente il tema della violenza contro le donne
è diventato una priorità a livello internazionale e anche a livello nazionale e l'ultimo atto normativo che ha preso forma grazie ad un impegno
Bipartisan in Parlamento è proprio quello della convenzione di Istanbul a cui si faceva riferimento prima
Che come ha ricordato anche la Presidente Polverini nella
Sua lettera il suo indirizzo di salute di saluto è stato approvato dalla Camera e anche dal Senato quindi e pienamente operativo anche se in realtà si tratta di una cornice che fa da impulso dal propulsore ad ulteriori attività turbative
Che hanno come obiettivo quello di contrastare appunto il fenomeno delle violenza sulle donne direi che per non entrare nel dettaglio nei tecnicismi della
Convinzione che costa insomma di più di ottanta articoli
L'aspetto innovativo della convenzione di Istanbul stanno nell'aver
Proposto e promosso una sorta di approccio sinergico integrato
Tra tutte le istituzioni tra tutti gli enti istituzionali e non istituzionali a tutti i livelli di governo centrale regionale e locale che si occupano di contrasto alle violenza sulle donne
La convenzione inoltre prevede l'obbligo degli Stati di adottare una serie di misure normative volte a contrastare la violenza sulle donne e bisogna dire oggi la Cancellieri lo ha ricordato
Che l'Italia da questo punto di vista e sicuramente all'avanguardia perché
Possiede un quadro normativo
Oserei dire completo dal punto di vista delle fattispecie
E probabilmente anche dal punto di vista dell'intensità delle sanzioni previste certo tutto è perfettibile anche poi alla luce delle evoluzioni dei fenomeni ma sicuramente l'Italia rappresenta
Un modello avanzatissimo in tema di contrasto alla violenza sulle donne
Quello che
Conta l'aspetto innovativo come dicevo prima è il tipo di approccio e mi permetto di dire che questo tipo di approccio è stato in un certo senso anticipato da
Da quello che io considero un a un atto amministrativo
Di notevole importanza varato nella
Due mila dieci attuato poiché il due mila undici che non ha avuto
La risonanza mediatica che invece
è riuscito ad ottenere la legge sullo stalking che sicuramente è una legge che ha voluto e ha la sua importanza non solo perché ha colmato quello che era un vuoto normativo offrendo alle donne uno strumento indispensabile per potersi difendere
Da quegli atti intrusivi assillanti ossessivi che se non fermati in tempo rischiano di sfociare poi in reati ben più gravi come
Violenza fisica violenza sessuale o addirittura omicidio
Ma lo stalking ha avuto anche una valenza culturale direi significativa perché è innegabile che
Di stalking oggi se ne parla se ne parla molto di più di prima e probabilmente la legge
Avuto anche una funzione di impulso da un punto di vista culturale che non è da sottovalutare ma dicevo il l'atto normativo a cui facevo riferimento prima che non ha avuto la risonanza mediatica che ha avuto invece la legge sullo stalking e il primo Piano Nazionale Antiviolenza
Di cui l'Italia si è dotata appunto varato nella due mila dieci attuato nel due mila undici
è un piano nazionale che è stato
Redatto
Costruito pensa
Ho immaginato dopo un percorso
Molto lungo durato
All'incirca un anno che
Ha visto un confronto serrato e assiduo tra il Ministero per le pari opportunità e le principali responsabili dei centri antiviolenza che non smetterò mai di ringraziare in terra
Lo straordinario lavoro che quotidianamente svolgono al fianco
Delle tante donne che subiscono violenza e di questi cigni che spesso sono spettatori passivi di queste violenze
Ebbene questo il piano nazionale è stato finanziato con diciotto milioni di Euro e strappare diciotto milioni di Euro all'allora Ministro dell'Economia Tremonti in un momento
Di grave crisi economica non è stato facile ma
Credo abbia dimostrato anche la sensibilità dell'allora governo Berlusconi su questi temi alla volontà di considerare gli un'assoluta priorità
Diciotto milioni di euro che sono stati stanziati per la Finanziaria è i centri nazionali antiviolenza sei milioni per ampliare la gamma all'offerta dei servizi dei centri nazionali già esistenti quattro milioni per costruire nuovi centri laddove maggiore il Gatta tra la domanda e l'offerta
La restante parte invece è servita per finanziare i corsi di formazione per il personale di base per il delle forze dell'ordine
Corsi di formazione per il personale medico e paramedico dei pronto soccorsi e poi
Corsi di sensibilizzazione di informazione all'interno delle scuole perché e forte la consapevolezza che l'educazione
Al rispetto della donna e al contrasto ad ogni forma di violenza deve nascere all'interno degli istituti scolastici
Ecco io credo che
Queste iniziative abbiano avuto sicuramente una
Ricaduta positiva ma necessitano di una
Attenzione maggiore e soprattutto c'è bisogno che siano
Che che che vengano che venga garantita la continuazione dell'attuazione di questo piano
Anche perché come dire gran parte delle attività previste all'interno del piano ricalca poi
Ricalca alcune delle disposizioni della convenzione di Istanbul ho chiesto più volte al Governo e lo faccio anche qui da questa sede del corso
Di questo incontro di verificare lo stato di attuazione del piano nazionali antiviolenza di verificare quello che ha funzionato ciò che non ha funzionato
Cosa c'è bisogno di implementare cosa c'è bisogno di aggiungere perché ritengo che quello sia
Non un buono ma un ottimo punto di partenza visto che come ricordavo prima è stato frutto di un confronto proprio con chi e chiamato
Sul territorio a confrontarsi con il fenomeno della
Violenza contro le donne
Detto questo non aggiungo altro per non non togliere tempo chi
Dovrà intervenire dopo di me mi limito
A esprimere un'ulteriore plauso alla ministro cancellieri perché so che questa mattina proprio da qui
Ha espresso un concetto che
Vale la pena di ricordare e cioè che la violenza sulle donne non è un fenomeno che si contrasta evidentemente soltanto attraverso la predisposizione di norme stringenti ed efficaci sarebbe anche quello e credo che il Parlamento abbia dato un ottimo segnale in questa direzione nella scorsa legislatura che è stato una legislatura particolarmente proficua
Dal punto di vista della normativa a favore dei profitti delle donne italiane ha dato un ottimo segnale quando ha voluto
Iniziare questa legislatura legislatura corrente proprio approvando la Convenzione di Strasburgo ovviamente non basta bisogna agire
Come si diceva prima su quella che è una cultura hanno dominante che evidentemente nega ancora pari diritti pari dignità e pari opportunità alle donne è una questione
Sicuramente di uguaglianza di uguaglianza di diritti perché
Evidente che la violenza è una manifestazione di rapporti di forza storicamente diseguali tra i sessi e il raggiungimento dell'uguaglianza di genere non de iure ma de facto è un elemento chiave proprio per prevenire ogni forma di violenza contro le donne quindi
Bene la Cancellieri quando ricorda che
è un fatto di cultura e lasciatemi anche esprimere soddisfazione per il fatto che oggi la Camera ha voluto approvare un ordine del giorno
Durante l'esame di un provvedimento che prevede l'introduzione di pene detentive alternative al carcere per cui reati che sono puniti con la la reclusione fino a sei anni
Ci siamo soffermati a lungo sull'opportunità di estendere questa normativa
A reati di grave allarme sociali tra cui anche la pornografia minorile allo stalking
Il mio ordine del giorno prevede un impegno del Governo a monitorare
Proprio gli effetti che questa nuova normativa potrebbe cadere
Su questi reati tra cui anche lo stalking a riferire al Parlamento eventualmente verificare se non sia il caso di ritornare a pene detentive
In carcere e non ai domiciliari visto che come dire
Una delle garanzie più forti e i migliori proprio per la
Tutela dell'incolumità fisica della donna e che l'aggressore il persecutore
Sia posto proprio agli arresti in carcere e non agli arresti domiciliari quindi ringrazio anche il Governo per questa attenzione
E credo che la battaglia contro questo fenomeno contro questa piaga mondiale sia una battaglia che ovviamente deve vederci tutte impegnate come diceva prima
Il ministro Bonino deve vederci tutti impegnati perché non è un problema delle donne non è un problema femminile ma è un problema dell'intera società ed una società non potrà mai definirsi civile e democratica avanzata e moderna
Fino a che non sarà risolto l'annoso problema della discriminazione in ogni sua forma nei confronti delle donne
Allora grazie all'onorevole Carfagna e tra l'altro questo fatto della pena alternativa agli arresti domiciliari pensato insomma se una moglie si deve ritrovare casomai è uno che la picchiava e quando va in galera per questo sarebbe il colmo
Scusate la battuta io
è una battuta ovviamente no approvate battute perché certe volte poi dobbiamo anche sdrammatizzare però Consiglio l'operatore che adesso sta facendo le immagini che che dei controllare bene che prima fila sono tutti uomini
Il terzo aspetto è bellissima perché
Dalla
è una
Era esatte opera per una volta da loro è cattivo agli enti locali ha ripreso per una volta è vero che è stato ti quale prima fila tra per una volta sui divanetti e ci sono tutte donne allora e questo ringraziamo il Consiglio Superiore della Magistratura un fatto che che è accaduto davvero una donna che va in procurava dalla polizia Pavan procura Milano dice guardate il mio ex Compagnon imprenditore
Mi perseguita perseguita me e il mio nuovo uomo perché è geloso minacciati tutti i colori ci segue CESPI addirittura una volta mi avviata abitata colazione
Sospetto che mi abbia fatto bere la pipì nella ciambella che mi ha dato cose schifose eccetera ci va più volte a a fare questa denuncia e le dicono che non potevano farci niente dopodiché questo quest'altro uomo con cui lei si era messa è scomparso
Finalmente l'imprenditore è stato fermato
La legge sullo stalking ancora non c'era dopodiché quello che è successo che non abbiamo l'imprenditore in galera per omicidio il corpo di questo giovane è stato ritrovato fatto a pezzi aveva pagato due persone per farla mazzare
Questa donna quello che ha fatto l'ha fatto davvero aveva denunciato ma non c'è stato nulla da fare allora dopo le interi la parola all'avvocato Bongiorno che tutti abbiamo apprezzato per questa battaglia che secondo me veramente importante i fatti a lo dimostrano però
Avvocato c'è poi ma magro diceva giustamente la Bonino è che dobbiamo poi costringere tutte le donne a denunciare pensare che tutte le donne vogliono denunciare perché c'è ente che sposino labile c'è quel qualche donna che purtroppo può pensare che lo stalking è quasi una forma di attenzione nei suoi confronti
Come
Dice lei in effetti
Non si possono obbligare le donne a denunziare io una fondazione cornice lusinghe R avevamo trovato un espediente per avvicinare le donne che era quello di concedere loro di avvicinarsi alla fondazione in maniera anonima
Questo consente alle donne tramite mail di scriverci e di cominciare addirittura ad avvicinarsi a noi quindi non alle forze dell'ordine in maniera anonima
Pensi che abbiamo una donna che da tre anni ci scrive in modo anonimo abbia un'pur identificato e sappiamo chi è ma non la vogliamo costringere a denunziare
Perché una denunzia forzata non è una denunzia non ripeterà la sua denunzia inaugura non sarà convinta avrà sempre paura
Tra l'altro questa è una donna autolesionista perché non tutti sanno che molte donne oggetto di violenza è una donna che è stata violentata dal nonno e poi dal padre poi dai fratelli
Quindi un caso tragico adesso siccome non non ha più nessuno che la violenta fatti di autolesionismo
è l'unica persona con la quale lei parla e Michel micio Luzzi Inner in realtà ovviamente spesso sono le nostre operatrici però ci parla solo perché anonima e ci ha detto anche questo lo dico
A a chi sta per introdurre delle leggi che ho detto adesso amara stiamo attenti a questa storia che le denunzie una volta depositate non possono essere revocate che so che il ministro ex ministro voleva introdurre
Perché è una buona parte di donne non denunzia ebbero più tanti reati gravi son perseguibili d'ufficio quindi consentiamo i in questa fase in cui c'è una difficoltà denunziare a non dire loro se denunziate non potrete mai più revocare la denunzia perché sembra facile
Ma non è facile questo e per rispondere a lei
Dopodiché io farò un intervento breve perché so che siamo in ritardo iniziando che spesso non so perché vengo convocata alcun
Col Procuratore aggiunto forse emettere un divanetto avvocato e procuratore non si sa mai e inizio sempre
Con dei numeri eh che secondo me fanno capire qual è il problema voi direte ora tirerà fuori dei numeri statistici ora tirata fuori chissà che numeri se io vi dico il seguente numero
Cento
Ma
Circa dodici tredici
Cosa pensate che sia
No né denunzia qua circa cento donne in questa sala circa dodici uomini
Non mi stupiva che erano in prima fila perché devono arrivare i tempi in cui
Dopo l'ottimo devo dire Vietti arriverà una dieta
Devono ancora arrivare questi tempi e non mi sorprende
Quindi che questa fila sì tra l'altro sorprendentemente voi non sapete che il Presidente Santa Croce fa degli interventi in materia di violenza che non sembrano da uomo non so se parlerà ma sembrano da donna ed è un complimento ed è un complimento
Dicevo a me non sorprende la prima fila perché dobbiamo arrivare noi alla prima fila José l'anno prossimo doveste fare un altro
Convegno e mi mi invento mi inviterete voglio vedere se in questa fila riusciremo a conquistare qualche posticino ma temo che sia più grave il rapporto centododici
Perché perché il fatto che ci siano pochi uomini mi terrorizza
Perché da sole le donne difficilmente possono riuscire a cambiare alcune cose eppure viene considerato questo un problema prettamente da donne
Ecco sarebbe bello se ci fossero più uomini a occuparsi di questo problema dopodiché c'abbiamo top perché abbiamo il top in prima fila quindi dobbiamo già ringraziarli so che stamattina avete parlato delle magistrati donne
Voi sapete
Che la prima donna
Che divenne avvocato
Dopo una grandissima fatica perché voi sapete che la prima donna che si laurea in giurisprudenza che era Moretti nel mille ottocentottantatré vero un'ode di Parini
Di periti sintetici abbattuti gesticolava vergini tre Clara ove di molle piè l'ormai più rara le fecero addirittura una poi sia
Perché era raro che una donna si laurea sino un tono quei iure questo è quel diritto e quindi presso una poesia
La prima donna avvocato dopo lunga fatica si iscrive all'Albo degli avvocati sapete cosa succede
La Corte di Appello di Torino la cancella dall'albo la cancella per tre ragioni che dobbiamo tenere in considerazione noi donne la prima ragione questo diritto
Nell'albo c'è la parola a bocca può e non avvocata
Seconda ragione
La toga
Che si usano i tribunali è una toga che molto aperta davanti Ermolli abiti femminili potrebbero essere provocatori
La terza ragione della cancellazione dall'Albo delle donne è stata che la leggiadria delle donne può corrompere i giudici
La polenta cancellata
Quando io iniziato a fare l'avvocato e-mail venticinque anni fa ben ho ritenuto di attaccarmi un tailleur ben accollato perché non si sa mai nella vita però queste per gli eredi che sembrano banali queste così lo trovate in delle sentenze
Che secondo me ci devono però incoraggiare perché sono talmente ridicole queste ragioni che si comprende come è stato tutto un alibi dopodiché un tema serio perché e non si compie se secondo me si combattono la violenza alle donne allo stato no
Non si combatte perché manca una strategia
Cioè in Italia se voi ci pensate non esiste una strategia strategia che cosa sono una serie di atti che raggiungono l'obiettivo io non credo che in Italia ci sia una vera e propria strategia per combattere la violenza alle donne
Ogni tanto c'è qualche interventismo tipo la Carfagna che dovremmo evitare di chiamare la ma Carfagna che ha fatto la legge sullo stalking perché per una serie congiunture astrali
è riuscita a farla io ero Presidente Commissione giustizia si è fatta utilissima legge lo stalking quando noi abbiamo fatto la legge contro lo stalking
A noi credo anche alla Carfagna me arrivavano tantissime mail in cui si diceva Anna voi state facendo delle leggi in cui perseguitate corteggiatori c'era anche la volontà di banalizzare quello che stavamo facendo
E la scorsa le in anche i nostri colleghi ad esempio ci sfottevano credo addirittura che nel addirittura signori e signori abbiamo una donna in prima fila
Se ne va se ne va via
Una provocazione
Quindi quella legge sullo stalking che a esterno che ne è stato difficile portare avanti realtà è stato una legge cade ho incontrato l'altro giorno proprio un sostituto procuratore al Tribunale di Roma che mi ha detto le voi ci avete dato uno strumento forte
è fondamentale
Una legge che è stata fatta fondamentale che anche lì tutti mi ricordo che ci prendevano in giro in Parlamento
è la legge che prevede il dovere di inserire delle donne nei consigli di amministrazione tutti dicevano non servirà a nulla
Io vi posso dire che credo e lo dico contro gli interessi di far parte del consiglio d'amministrazione della Juventus perché c'è quella legge
Magari Andrea Agnelli non avrebbe nemmeno pensato a me poi starà a me in quella sede dimostrare se io sono in grado di stare in quel Consiglio amministrazione ma io mi ricordo benissimo andrà anche degli Agnelli che mi ha chiamato
Egli ha detto io devo trovare subito una donna
Cioè che io da un lato io volevo dire mai terrificante questa telefonata però alla fin fine mi ha dato una occasione
Cosa significa significa che le leggi sono importanti per dare delle opportunità per dare delle occasioni è chiaro che poi è quello che diceva Bonino prima è corretto
Poi dobbiamo essere noi a utilizzare bene queste opportunità io credo che la cosa che faccia peggio alle donne siano le donne che fanno male
è la cosa peggiore è la cosa più tragica oppure sono le donne che una volta che conquistano un pezzettino di potere davvero
Non si impegnano per andare avanti non faticano non sudano o ritengono che quel privilegio ottenuto magari con una legge per le donne debba rimanere per sempre
Altri due-tre temi e finisco dicevo prima che non c'è una strategia vi dico anche perché in Italia non è chiaro qual è il nemico da combattere nella battaglia della violenza alle donne quando vado in trasmissioni televisive
Sempre sempre lo psicologo di turno dice
L'omicidio di ieri sera è dovuto a un pazzo
Allora e sbagliato catalogare i filmini CDI come infatti posti in essere da pazzi forse ci tranquillizza ma non è così
I femminicidio altro non sono più omicidi posti in essere da soggetti normalmente lucidissimo
La violenza fondali proprie radici nella discriminazione purtroppo anche se siamo nel due mila e tredici e scoccia dirlo esista una grandissima discriminazione
Una discriminazione culturale una discriminazione voi considerate che quando Carfagna prima parlato della convenzione di Istanbul c'è scritto nel preambolo una cosa straordinaria
C'è scritto a tensione che c'è diseguaglianza tra generico uno dice ma queste sono beh di femminismo ancora ne parlate perché spesso dicono questo no ancora ne parlate addette le stesse opportunità
Sapete qual è il punto delle stesse opportunità
Che stiamo io dico sempre questo pezzo dei tempi di mia nonna mia nonna per essere di serie Anna per essere una donna che vince doveva solo garantire che la famiglia era ben organizzata
Chi di voi non lavora viene invece considerata di serie B salvo il fatto che poi dovete fare anche tutto il resto
Ma estratto io dico sempre questo se voi chiedete anche mi Michel dico cosa ha fatto a moglie
Sembra brutto dire fa la casalinga ti dicono studia
Sono attende un concorso sono tutte in attesa di concorso perché come se non venisse più riconosciuto come impegno e lavoro a casa sono scomparsi in Italia le casalinghe
Sono scomparse però le facciamo le casalinghe
Ed è questa la fregatura vostra e Mia che di fatto facciamo due lavori al prezzo di uno allora o ci rendiamo conto di questo oppure hanno ragione quelli che dicono CEE pari opportunità allora il primo problema e la battaglie
La diseguaglianza che deve essere fatta facendo emergere che tuttora c'è diseguaglianza uno dice ma come lo fai emergere io ho visto una legge che hanno fatto in Francia
Che vorrei portare avanti poi ne parlo con la Carfagna adesso lo dico a voi e che sarà oggetto di quel del solito disprezzo tipo quello dello stalking che abbiamo visto che dovrebbe firmare il ministro all'Istruzione o non so se lo farà
Ci prenderanno in giro io io comincerò a fare interviste parlando di questa legge nelle scuole introdurre per tutti i bambini maschi e femmine i giochi femminili
E mio figlio altro tema io nonostante la mia età non tenere un figlio minuscolo di due anni e mezzo l'ho portato in un negozio di giocattoli e c'era la divisione maschi femmine
Io figlio quasi naturalmente forse perché a casa mia insomma c'è una certa gestione andato verso un ferro da stiro
Commessa lo appresso egli ha detto no ETA femmina
Allora questo crea il mio figlio via via che cresce il convincimento che e da femmina quando avrà diciott'anni quando aveva vent'anni penserà che da femmina
Nell'ambito della sua organizzazione familiare considera da femmina il ferro da stiro lo darà alle vostre esigenze
Che si lamenteranno della stessa cosa
E allora questa sembra una banalità ma è il modo col quale fare cambiare le nuove generazioni
Io credo che prima di tutto si un problema culturale quindi quando parliamo ultimo tema e passo la
La parola quando parliamo di leggi io me ne intendo solo lo stalking che con Carfagna abbiamo fatto
Io non intendo soltanto la legge sul fulmini figlio di cui ora sono sottoscritte i figli e intendo leggi sul piano culturale
Parlavamo l'altra volta della legge sul cognome io ho cercato di fare una legge sul cognome fondamentale perché le donne fanno questi figli e poi su una truffa di etichette perché poi il cognome e dell'uomo come a dire non facciamo che vi impeciate però
Al non è possibile è una legge fondamentale quella sul cognome si deve aggiungere il cognome materno
C'è un problema culturale enorme che nasce da piccole cose che sono questo dei giochi che sono questo dei cognomi che linguaggio io faccio sempre l'esempio del linguaggio che tuttora esistente un linguaggio sessista
Perché la povera Fornea lo hanno detto che si chiama free Niero perché ha pianto ma se Bossi piange si commuove
C'è qualcosa che non va lì quello culturale a livello di linguaggio detto questo è anche vero
Che quando noi ci sediamo e ai convegni siamo delle leone esse
Siamo scatenate
Tutte siamo pronti a dire adesso facciamo la rivoluzione potrà uniamo a casa perché io poi tornando anche in fondazione doppia difesa sento le donne i consigli però vede avvocato
Se io torno a casa e faccio le cose che dice lei credo il clima ossa a casa mia
Credo il caos io voglio
Vivere in maniera tranquilla quieta
Per salvare quella quiete si fa crescere la violenza
Perché per salvare quella quiete significa non conquistarsi spazi
Significa tenersi il ferro da stiro significa tenersi quel cognome significa tenere tutti immobile ma quella queste crea la violenza quella queste invece bisogna combattere io dico sempre alle donne serve un po'di violenza non esistesse
Per combattere la violenza allora dobbiamo essere leonessa ma non solo sedute su questo le condanne su questo divanetto
Quando torniamo a casa serve e fondamentale dobbiamo educare i nostri figli così
Raccontavo l'altro giorno
Sempre uscendo dalla Siro perché purtroppo le mie mica hanno i figli all'università io c'ero all'asilo
è e dicevo
A una madre dell'asilo guarda che è fondamentale educare anche i nostri compagni insomma cento educare io guarda che c'ho un marito che collabora tanto insomma guarda che fortunata si pensa che di sera
Non pretende sosta non pretende cene particolarmente elaborate
Allora se il problema è la non pretesa allora poi non mi stupisco che mio figlio entra nei negozi dicono età femmina vai via grazie
Io considerate che gli uomini quando me devono fare un complimento mi riconosce due palle così e quindi figuratevi come se avesse mai però prelevati regala io mai non sono mai stata delle quadrata perché secondo me pare a fine
Presente ma di un direttore bravo uomo che è un direttore donna caso ma non è questo io ma ovviamente vengono
Quando io uso inizia a fare la politica le donne non c'erano Montecitorio dicevo Santa Cursi tu preferisce un analfabeta uomo a Montecitorio che è una donna però poi alla fine
Amici hanno mandato per esempio io che vengo dalla politica mi hanno dato un programma di grana copia mentre non mi avrebbero mai fatto condono programma di politica perché c'è un problema vero però secondo me poi ognuno dove dove messo deve cercare di far bene questo programma mi fa stupire diciamo di quello che succede allora mi volevo rivolgere al magistrato
Poi io membri chiedo scusa se mi a dire il Presidente la Carfagna ma ormai così ma per mentre apra diciamo che insomma non hanno non è poi questo no io potevo combatto talmente tanto per le donne mi Santo con la coscienza a posto però
Le volevo dire una cosa c'è capitato questa settimana un caso che che assurdo c'è una ragazza di ventun'anni genitori si sono rivolti a noi e ci hanno detto abbiamo preso le testimonianze perché a volte genitori
Esagerano no allora noi andiamo a cercare i vicini eccetera qualcun altro e faccia raccontare questa ragazza di ventun'anni che è in balia di un mostro anche questo i nostri mostri poco purtroppo che popolano che ha visto
E una signora c'era raccontato ed assistito alla scena in cui le viene tirata per i corpi lì buttata giù dalla motorino picchiata da cui esso che insomma nelle fa di tutti i colori
Lei non lo vuole denunciare è andata anche in
In in ospedale al pronto soccorso c'è un referto medico con una prognosi di otto giorni
Solo otto giorni ci dice la legge nel senso che un reato grave è perseguibile d'ufficio solamente se è un reato grave allora io mi mi chiedo è chiaro che un telone fa
Il magistrato non è che fa le leggi no però ecco mi chiedo e vi chiedo come provocazione
Si può andare c'è a non pensare al fine quando uno ha ucciso una donna che deve avere l'aggravante l'ergastolo perché era una donna oppure addirittura era la moglie con i rilievi a casa insomma presenti eccetera
Si può azzardare prima fare un passo indietro e cercare che più queste cose poi non
Non arrivino all'omicidio perché se questo signore si permette mezzo alla strada riprenderà schiaffi una buttarla giù eccetera
Questa finisce in ospedale però la querela di parte non c'è
Praticamente questo insomma un po'è libero di fare quello che vuole
è un po'difficile rispondere come posso dire ad un caso no appena
Come posso dire ha presentato in maniera così sommaria
E anche perché qualche minuto fa abbiamo sentito che è intervenuto che ha espresso delle riserve per esempio per quanto riguarda la possibilità che vengono perseguite e d'ufficio determinate condotte che Milosevic e auspicando diciamo di lasciarle la più ampia libertà alla donna la vittima se denunciarono il suo aggressore una persona che usa violenza nei suoi confronti e quindi come vede siamo sempre come possa ci muoviamo fraintesi già in sé che sono difficili da conciliare ora è ragionevole che il legislatore abbia previsto che se le lesioni volontarie sono infine io vorrei a venti giorni insomma occorra la querela della parte perché se perseguita e e quindi questo lo trovo scandaloso
E però con riferimento all'episodio esso per dare così una risposta
Diciamo il in la più immediata possibile con riferimento all'episodio che lei mi ha riferito mi viene da dire che
Le cose non stanno così perché la realtà che noi conosciamo quotidianamente molto diversa
Quando si verificano aggressioni e diciamo episodi di violenza
Sebbene non capissimo e ma comunque reiterati tali da creare sicuramente delle conseguenze spiacevoli gravi nei confronti della vittima gli sono ti per intervenire ci sono e l'episodio che lei mi ha riferito mi fa venire in mente quello che è un dato molto significativo che ovviamente offro alla vostra riflessione oggi
Ben uno dei dati più importanti che noi abbiamo almeno alla Procura di Roma che e uno è sicuramente la procura più grande d'Italia
E che negli ultimi anni negli ultimi due tre quattro anni non solo solo ventate per esempio le misure cautelari
E peraltro la più grave delle tutte quella della custodia in carcere
Ma noi abbiamo un incremento notevolissimo di arresti in flagranza di reato
Quindi mi viene da dire che se questa ragazza and vittima reiteratamente di aggressioni di condotte criminose mi viene in mente che da quello che lei ha riferito così maniera molto veloce a un'ipotesi anche di un reato perseguibile
D'ufficio come può essere la violenza privata insomma
Ebbene in questi casi il la richiesta di intervento degli organi di polizia giudiziaria e assolutamente
Mi permetto di dire doverosa ma è anche vero che se la polizia interviene e della disabile lo stalking e la vittima non vuole fare la querela beh e lo come voi capite bene il
E nella polizia giudiziaria del magistrato può fare nulla
E colgo l'occasione per evidenziare uno dei dati più significativi e più allarmanti con riferimento proprio alla
Alla violenza di genere
E proprio l'aumento notevolissimo delle delle misure cautelari che noi adottiamo quotidianamente e gli arresti in flagranza di reato considerate che tra il due mila undici del due mila e dodici
Le misure cautelari hanno subito un incremento e di circa il trentaquattro virgola cinque per cento e gli arresti in flagranza di reato sono aumentati solo nell'ultimo anno del quaranta per cento
E debbo dire che gli ultimi dati di quest'anno sono indicativi di una ulteriore significativo aumento
Diciamo i giuristi tecnici sono coglieranno meglio la e l'importanza di questo dato e se io aggiungo che questi arresti in flagranza e queste misure cautelari vengono adottate
Non soltanto per ipotesi delittuose diciamo per le quali è ordinario comune che che si possano applicare mi riferisco alla violenza sessuale alla
Alla alle lesioni gravissime ha tentato omicidio ma noi procediamo ad arresti in flagranza di reato per i delitti abituali come i maltrattamenti in famiglia e gli atti persecutori
Che solo reati che proprio per la caratteristica che hanno solo di difficile e individuazione accertamento nell'immediatezza del fatto e con l'urgenza di un procedere in tempi brevissimi poi alla convalida dell'arresto all'adozione di misure cautelari
Eppure debbo dire l'intervento delle forze dell'ordine
E anche una organizzazione
Delle Procure della magistratura di tipo specialistico ci stava ci consente e sempre di più di con di effettuare interventi il più tempestivi possibili e soprattutto i più efficaci
Non voglio cogliere l'occasione per dire che sicuramente possiamo migliorare il nostro intervento rendere sicuramente più efficace
La nostra attività che in questo caso non può che essere di tipo repressivo ma anche prevedendo una serie di modifiche legislative che a mio avviso solo in pochi molto importanti
Voglio cogliere l'occasione per esempio per ricordare
Che
Può può diciamo si rivela di particolare utilità
Per esempio la possibilità di consentire alle forze di polizia che intervengono nella immediatezza della commissione del fatto per esempio la possibilità di adottare una misura
Che non sia soltanto quella dell'arresto ma che per esempio possa essere quello dell'allontanamento dall'abitazione familiare del violento
O del persecutorie dimodoché sia possibile assicurare subito interrompere questa attività di aggressione e violenta
Con misure meno difficile meno impegnativa che non l'arresto e la custodia in carcere
Ebbene debbo dire che questa è una misura che auspicata anche dalla Convenzione vista Mullah
Nella convenzione di Istanbul e si prevede proprio e si auspica l'introduzione di il misure cautelari e di questo genere che sicuramente non possono che favorire
L'intervento giudiziario maniera da renderlo il più efficace e tempestivo possibile
Io vorrei ricordare riprendere un po'il discorso
Della della violenza di genere evidenziando alcune diciamo punti aspetti che secondo me
Meritano una particolare attenzione
Ora la violenza di genere vorrei intanto che non è inquadrato IMU in maniera corretta nel senso che dobbiamo sicuramente sottolineare che per violenza di genere noi intendiamo
Qualunque forma di violenza che viene perpetrata nei confronti di una donna in quanto tale e cioè noi parliamo di azione criminosa che si caratterizza per il fatto che e perpetrata da un uomo nei confronti di una donna
Che molto spesso alla quale molto spesso è legata da una relazione affettiva
Quindi spesso e come è stato già detto un marito un convivente manca un fidanzato spesso il padre il fratello o comunque una punticino di casa una persona che comunque il vicino alla donna
è un fenomeno criminoso che presenta innanzitutto un fenomeno criminoso molto diffuso
E da caratteristiche molto particolari e specifiche che debbono essere conosciute da tutti gli operatori soprattutto ovviamente dalle forze dell'ordine dei magistrati che hanno il compito di combatterlo
Ed è anche vero che è un fenomeno criminoso che è stato lungamente sottovalutato anche se voglio ricordare
Che già nel settantanove le Nazioni Unite
Hanno adottato l'accordo internazionale il sito e cioè la convenzione per l'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne che si è rivelato un e che ha rivelato una convenzione di particolare e importanza
E che periodicamente e esamina ed approfondisce lo stato di applicazione della Convenzione in tutti gli stati d'Italia come voi sapete a ratificato con la legge dell'ottantacinque questa convenzione
E per dare il segno concreto della situazione e nella quale si trova l'Italia sotto questo profilo e voglio ricordare che il Comitato
Il Comitato per
Nelle osservazioni conclusive del due mila undici il Comitato per l'eliminazione della discriminazione contro le donne
Con riferimento o al sesto rapporto
Periodico dell'Italia dopo aver evidenziato come è stato per otto credo ricordato questa mattina che la violenza alle contro le donne rappresenta una delle violazioni principali dei diritti umani nel mondo
Con riferimento all'Italia s'ha espresso la propria preoccupazione
Sottolineando rimanendo cioè preoccupato per l'elevata prevalenza della violenza contro le donne e le fanciulle
Non che per il persistere di attitudini socio-culturali che condoni hanno la violenza domestica oltre ad essere preoccupato dopo per la mancanza di dati sulla violenza contro le donne e le bambine immigrate rom in sintesi
Il Comitato può e si è detto anche preoccupato per il numero elevato di donne uccise dai propri partner o ex patti nere che possono indicare il fallimento delle autorità dello Stato
E nel proteggere adeguatamente le donne vittime dei loro parte nero o ex appartenere questo è un po'il quadro che emerge dalle osservazioni e considerazioni conclusive di questo Comitato
E secondo me e con questo che noi dobbiamo confrontarci e fare una valutazione serena ma nello stesso tempo rigorosa della di quello che non possiamo concretamente fare
Sia come magistrati ma anche come persone che auspicano ovviamente modifiche legislative che in qualche modo possano venire incontro a queste esigenze
Il uno dei punti fondamentali secondo me da considerare
E questo diciamo i messaggi che secondo me i messaggi chiave che dobbiamo condividere sono non sono molti sono pochi ma sono fondamentali il primo secondo me
E quello che dobbiamo ricco considerare che anche nel momento in cui c'è l'intervento repressivo dello Stato dobbiamo assicurare assistenza e protezione alle vittime
Ecco questo è una come posso dire
Un'indicazione che forse non tutti come magistrati siamo abituati a tenere presente
Dobbiamo adeguare l'intervento giurisdizionale alle nuove esigenze anche con una adeguato raccordo fra giudici diversamente competenti
Non ho bisogno di ricordare che frazionamento delle competenze tra i giudici ordinari penali civile minorile
Segno di frequente confusione
Dobbiamo sollevare le vittime dalla responsabilità di perseguire l'autore spostandolo sull'autorità giudiziaria mi permetto di dissentire da alcune indicazioni che sono state fatte oggi e che sono in diciamo
Nel segno di lasciare riconoscere la più ampia libertà alle vittime nella perseguimento delle il dell'autore della violenza non sono d'accordo e anzi io auspico che il legislatore quanto prima Inter sindaco escludendo la possibilità della remissione della querela per gli atti persecutori è inconcepibile che un soggetto possa essere detenuto in carcere e che resti detenuto fino a che la vittima
Non decida o eventualmente venga convinta anche con minacce come accade a rimettere la querela vorrei
Rappresentare alcune ulteriori lei mi fermi appena Ascatigno termine nasce no migliore
Perché Leo considerazioni che viene da sottolineo da evidenziare sono sono molte
Il dato obiettivo della della violenza alle donne estremamente preoccupante
E preoccupante sul piano come posso dire numerico e sul piano della qualità della della della delle forme delle modalità della violenza
Sul piano medico numerico è incontestabile che abbiamo un incremento frequente costante inarrestabile di iscrizioni di notizie di reato
Qui aumento di adozione di misure cautelari ma soprattutto dice
Devo le aumento di delitti di violenza fisica e psicologica che assume modalità e forme le più varie
Non cito qui le forme gravissime anche di violenza economica
Solo in Costantina le Stabila omento le denunce per violazione degli obblighi di assistenza familiare ma è anche un dato di fatto che molte donne solo costrette a subire
Situazioni di maltrattamento e di atti persecutori perché non hanno alternative economiche a quelle che gli consentono di sopravvivere lei alla sua ed i suoi figli
E con il persecutore o con il mal trattante
Voglio
Ricordare anche e questo è importante perché il Comitato singola messo in rilievo che sotto diversi profili nel richiamare l'attenzione dello Stato italiano
Non possiamo trascurare anche un aspetto molto inquietante e anche devo dire poco noto inquietante per le fu orme terribili che la violenza assume all'interno di questi nuclei familiari mi riferisco ai nuclei fa familiari multietnici
Nelle nostre città ci sono molte realtà familiari all'interno delle quali si scatenano delle forme di violenza inaudita che solo perfettamente molto spesso assimilabili alla vera e propria riduzione in schiavitù
Mi questo accade inutili quali che sono diciamo portatori di culture molto diverse dalle nostre e che in realtà per molto tempo Voriais con arrestare come posso dire impermeabili a tutti i principi e fondamentale che sono fanno parte del nostro patrimonio e della nostra storia
Solo a mio avviso il numero sempre crescente
E di qualche giorno addietro una richiesta pressante di una bambina quindicenne che è scappata di casa e si è presentata ai carabinieri e ha chiesto di essere messa in casa famiglia
Terrorizzata all'idea di dovere di fare il rientro all'interno dello suo nucleo familiare e ricordo che il Comitato si dopo proprio adesso in quest'ultimi nell'ultima raccomandazione che ho citato
Nel sottolineare l'importanza di misure omnicomprensive per affrontare la violenza contro le donne nella famiglia e nella società
Ha esortato l'Italia
Alla trattazione degli specifici bisogni delle donne rese vulnerabili da particolari circostanze e ha citato espressamente
Le donne rom lei si punti e le donne migranti e si è fatto carico anche il Comitato di raccomanda all'Italia di condurre indagini appropriate per valutare la prevalenza della violenza subita dalle dolore appartenenti a categorie svantaggiate
Ed allora
Un brevissimo flash sulle STU la specificità delle attività investigative
Dal punto di vista i diciamo più strettamente giudiziario non vi è dubbio che ci dobbiamo confrontare con delle forme di criminalità assolutamente speciali particolari
Che richiedono un approcci investigativo di tipo a mio avviso altamente specialistico lo dico dopo dopo aver fatto un po'di tutto o una notevole anzianità mi sono occupata anche della DDA di processi più o meno importanti di quelli più semplici
Che interessano le persone comuni però debbo dire che sicuramente questo è un tipo di attività
Di investigazione altamente specialistica per una serie di ragioni
Di questo debbo dare atto si è reso interprete anche il nostro legislatore io voglio ricordare che con la legge di conversione della convenzione di Lanzarote recentemente attraverso due semplici modi sì che processuali il trecentocinquantuno trecentosessantadue quella sulle investigazioni difensive sia introdotto un principio fondamentale nella fase iniziale delle investigazioni insomma si è imposta la polizia giudiziaria al Pubblico Ministero al consulente psicologo di collaborare e subito insieme quando hanno davanti un minore vittima di abusi o di violenza o una donna che subisce
I fatti così gravi
Sicuramente chi si occupa di questa attività investigativa e deve essere consapevole
Che e necessaria una forma di raccordo costante tra inquirenti magistrati giudici ma soprattutto con le strutture presenti sul territorio con tutte le strutture che debbono occuparsi della protezione della vittima fin da subito
Si tratta quindi cioè secondo me di un intervento molti disciplinare al quale forse non tutti noi magistrati siamo sempre preparati
E del quale forse non siamo consapevoli ed allora un'altra considerazione che vorrei fare in questa occasione
Io vorrei richiamare la vostra attenzione su un altro aspetto peculiare della lotta a queste forme di criminalità intendo dire
Che la nostra capacità il nostro impegno come i magistrati inquirenti o giù di tanti e deve essere mirato anche a colmare quel grappe esistente ancora tra il preoccupante sviluppo di questo fenomeno ed i tempi di risposta dell'ordinamento
Proprio sulla capacità secondo me ed un tempestivo adeguamento normativo e strumentale noi giocheremo la nostra efficienza investigativa negli anni a venire intendo dire che ogni qual volta noi avremo
Spazi interne e i margini interpretativi
Dobbiamo sempre utilizzarli nel senso di colmare con lungimiranza e con sensibilità secondo me
Questi vuoti tenendo presente che altrimenti corriamo il rischio di determinare un arretramento dei diritti delle donne
Insomma il nostro intervento deve essere molto concreto noi dobbiamo capire che nel momento in cui interveniamo le vittime di questi reati minori o donne hanno bisogno di risposte concrete
Hanno bisogno di essere immediatamente messi in sicurezza non si può aspettare l'adozione di provvedimenti più o meno motivati con tempi lunghissimi
E mi avvio
Alla conclusione
Molte
Donne vittime di questi reati non sembrano in realtà molto spesso rendersi neppure conto della gravità dei torti che subiscono
E e quindi secondo me vieti l'esigenza anche di aiutarli in un percorso di ricostruzione come persone
E questo
Voi capite bene che dobbiamo impegnarci a conciliare lo a renderlo conciliabile con i tempi del processo che sono tempi che rispondono a logiche assolutamente assolutamente diverse
Vorrei ricordare anche che forse un intervento sia pure
Adeguatamente ponderato sulla sulle misure cautelari da adottare sull'autore di questi reati potrebbe essere di aiuto forse
Potremmo considerare l'ipotesi di introdurre nel nostro sistema processuale delle misure cautelari personali che anziché essere tradizionalmente incendi centrati sui divieti
Magari siano incentrate su alcuni obblighi potrebbe essere utile per esempio obbligare il violento a sottoporsi tempestivamente ad un per un trattamento terapeutico per contenere i gestire la sua condotta violenta
Io ritengo che in alcuni casi questo intervento e questa misura potrebbe rivelarsi utili
E mi avvio a conclusione rappresentando l'assoluta necessità di un'adeguata assistenza difensiva delle vittime
Il processo è un processo di parti dimentichiamo che una delle parti fondamentali eh la parte offesa
Ed allora la difesa dobbiamo garantire e assicurare un'assistenza anche tecnica effettiva nel procedimento non solo nel processo ma già nel procedimento fin dalla fase delle indagini preliminari
Questo perché voglio ricordare
La giustizia diciamo sempre che un servizio per il cittadino però noi abbiamo la tendenza in venti fidare il cittadino con l'indagato l'imputato quando parliamo di processo penale dovremmo ricordare che il primo cittadino
Per il quale
Noi abbiamo il dovere di fari il servizio e
Sicuramente la parte offesa
E voglio e concludo davvero facendo una ove ricordando una cosa molto leggendo che una cosa molto bella che ho letto in un libro che riguardava proprio pugni intitolato vittime per sempre
La violenza innanzitutto
La strategia secondo me nella quale noi ci dobbiamo muovere e che la violenza su una donna non è mai un fatto prima o non solo un prato un fatto privato
Non riguarda solo il violento e la vittima ma è un fatto che quando assume le dimensioni
Come quelle che abbiamo rappresentato e va ad incidere profondamente sulla una società
Ricordiamo anche una cosa importante che alla fine è un problema di vera e propria democrazia e soprattutto
Ricordiamo che uccidere una persona significa sopprimere un mondo intero
Grazie
A Monteleone diceva messa in sicurezza delle donne guardate questo ci deve far riflettere
Carole Beebe Tarantelli non era tanti anni fa quando ci siamo conosciute c'era ancora questa
Questa è la bisogna ricordare che poiché poi noi veniamo da lontano con questi problemi cioè il la violenza sessuale lo stupro era considerato non era un reato contro la persona era un reato contro
La Pubblica morale un po'come fare pipì per strada e ci sono volute legislature legislatura per fare approvare
Una legge guardate io mi ricordo perché ci andavo io perché come in quanto donna appunto perché gli o altri uomini la consideravano casa minimalista quindi andavo sempre
Ogni odierno ogni seduta di Aula e spostavano sempre questi a questa legge decadeva sempre di legislatura in legislatura
Il fondo
Quello che succedeva che è una cosa che ci deve far riflettere è che era un problema diciamo dei cattolici in Italia
Di destra di sinistra è guardata era un problema che era in seno sia la DC di allora che al pc perché il problema era ma se lo stupro avviene in famiglia cioè se il marito a violentare la moglie
E il reato è procedibile d'ufficio che cosa facciamo sfasciano una famiglia perché è meglio la
La querela di parte il nodo era tutto lì sono state proprio non so quante legislature prima di approvare una legge
Quanto cinque cinque legislature per approvare il reato di violenza sessuale considerato prima un reato contro a la morale pubblica cioè una cosa avrebbe assoluta quindi questo ci deve far pensare perché
Quello che abbiamo davanti agli occhi no questo atto la messa in sicurezza diciamo un telone che
In Italia purtroppo tante donne tutto quello che scompaia c'era questa e le donne vengono ammazzate da mariti oppure vengono perseguitate oppure vengono malmenata eccetera
Cioè gli episodi sono purtroppo in famiglia cioè quello che prima dovesse luogo protetto la casa adesso guardate è una cosa assolutamente vietato la scena del crimine noi lo psicologo in trasmissione devo dire purtroppo non siamo mai non non abbiamo mai commentatori perché
Perché trovando un paese dicono anche il recente ante sciocchezze però letti i dati ci dicono che le case proprio le nostre case sono diventate praticamente la scena del crimine ma c'abbiamo un signore che addirittura aveva
Occultato la moglie lui aveva una pizzeria la messa dentro il forno e vicini dicevano che
Che che sentivano un cattivo odore è andato a processo dopo vent'anni perché nessuno ci credeva questo
Allora
Carole Beebe Tarantelli per permessi e messa in sicurezza la cosa assurda che devo andare dal luogo che dovrebbe essere il più sicuro la famiglia poi a un centro antico antiviolenza
E in qualche modo
Penso che quello che tu hai detto ci dimostra quanto quanta trasformazione c'è stata culturale
Perché è vero a quando noi voi nella decima legislatura abbiamo ripreso
I lavori dell'ottavo il nono la nona legislatura e poi abbiamo concluso nella dodicesima
Per riformare la legge contro la violenza sessuale un ex Presidente della Repubblica nell'Aula del Senato
Poteva parlare dello stupro come un atto che in fondo era desiderato dalla vittima parlava della bischerata fu quella
Io penso che oggi nulla
A parte che non lo farebbero però non lo potrebbero fare cioè sesto è cambiato Ischia sente è cambiato è cambiato tanto la cultura
Penso anche che è un'altra cosa che hai detto Federico Federica e che
E non è che la famiglia era più sicura nel passato è emerso il fenomeno
è questo fenomeno è emerso anche grazie a queste battaglie che abbiamo fatto noi che hanno fatto le donne che parlavano della violenza di genere
è questo mi fa pensare e questo cambiamento di cui parlavo mi fa pensare anche che quando
A in mezzo alla battaglia legislativa sulla riforma della legge abbiamo fondato unna associazione contro la violenza alle donne che si chiama a differenza donna che oggi
Gestisce i centri tra i centri della provincia e uno del Comune centri antiviolenza dove le donne hanno rifugio
Io penso che è un convegno un panel come questo al C.S.M. non sarebbe stato possibile penso no
Anzi sono sicura perché abbiamo provato allora di penetrare il C.S.M.
Allora io penso anche sei la cultura è cambiata tanto perché non non ancora perché non di più
Io non penso che non possiamo mettercela tanto a cambiare ancora di più e io volevo parlare di alcuni aspetti di della prevenzione
O no è una cosa che non mi compete non essendo magistrato non essendo più politico non essendo membro delle forze dell'ordine ma se ci fosse
Una vera volontà politica una politica di tolleranza zero non sarebbe inefficace
La tolleranza zero dove è stato applicato anche in situazioni
Molto violenti come quello di New York prima di Giuliani avuto molto efficace ora non ci sono io che posso sapere ma mi sembra occhi ecco rocce
Se fosse Giulia Bongiorno ha parlato della necessità di una strategia complessiva e questo sarebbe poco il punto di diamante di una strategia
Cui o tutte le altre a
Iniziativa legislative sociale sarebbe voterebbe intorno a questo
Poi la seconda cosa mi dispiace sono d'accordo con Maria Monteleone che sarebbe bene curare per prevenire e curare il lei per prevenire le ci divismo
Però è uscito nel lungo nel due mila undici e in Inghilterra uno studio di una sociologa che ha fatto una metà studio di tutti gli studi sul gli esiti
Di questi gruppi a di uomini e come sapete sono molti anni per esempio negli Stati Uniti dove a volte e parte della piena
L'uomo condannato per violenza beve partecipare a un gruppo psicologico che cerca di fare venire RC divismo
Allora e questo libero
A la sociologa in molta difficoltà
Perché in netto di di
Misurazione sono molto variabile difficile paragonare i metodi che in USA un gruppo per vedere l'efficacia di del loro strumento
Con un altro gruppo
Per esempio per dire per dare un esempio alcuni chiedono alle vittime come emendato dopo un anno
Altre misurano a secondo se è stato ripicca citato è il riprocessamento per cui non non si possono paragonare facilmente
Questi studi che sono soprattutto nel nord americani inglesi e anche europea
Comunque la conclusione che lei
Fai questa sociologa è che
In alcuni studi dieci per cento
Dieci per cento degli uomini
Non sono più violenti in altri studi è zero virgola uno trentotto
Cioè è praticamente zero
Allora prima di investire tante risorse è tanto pensiero io penso che bisognerebbe fare delle priorità
è
La priorità ammesse emblema essere di dare una risposta e questo mi sembra che siamo tutti d'accordo questo dare una risposta concreta e duratura alla vittima
E questo è anche vero perché non stiamo parlando solo di una persona
Ma in genere e stiamo parlando di una donna con figli che hanno assistito a violenza
è che esista preparando una generazione in futuro dove spesso in maschi diventano violenti a loro volta e le femmine subiscono violenza
Per cui è un problema proprio di salute pubblico e questo è anche misurabile misurabile i costi concreti
Alla comunità della violenza sono misurabile secondo me sarebbe il caso di cercare di misurarli in termini di giornate di lavoro perso in termini di sanità impegnata
è anche in termini del tipo
Di lì per i
Tolse che vengono a dedicati ai figli perché i figli sono disturbati no da questa situazione per cui a me sembra che
Una
Cioè una strategia complessiva dove ci fosse una legge su
E centri antiviolenza una legge quattro che ci fosse
Anche un tentativo intesi rendere più concreto il percorso perché noi ai centri antiviolenza ci troviamo davanti a un muro
Quando
Si tratta di lavoro e quando si tratta di una casa alternativa allora diceva mia Maria ma Monteleone al momento
Della dell'arresto bisognerebbe lasciare la casa la donna ma non viene fatto lei deve trovare rifugio altrove nella casa famiglia l'uomo
Sì innovativo e va in galera scusa opposte darla va bene è poi
Volevo
Anche
Sa sollevare un problema che non è stato toccato ma che è molto molto molto brave che il problema della tratta
Per la prostituzione coatta
Ora
Io faccio anche dei gruppi per le vittime con differenza donna
è per molti anni ho fatto uno per le vittime della tratta che sono stati mandate alla uno dei nostri centri
E io penso che non si sa
Come è la condizione di queste donne a parte il fatto che molte di loro sono state attirate in Italia cauling l'anno una addirittura è venuto dalla Romania con la proponente promessa di essere curata dalla tubercolosi
Che avrà comunicato a miliardi di clienti va bene
Numero due quando arrivano sono torturati avvolte scientificamente
Il minimo che gli succede che sono stuprate
Poi i loro sfruttatori spesso sono persone
Che non hanno limiti alla violenza per esempio queste della tubercolosi suo
Sfruttatore a
Diciamo si è vantato in carcere perché lei lo ha fatto arrestare
Di aver sepolto viva la ragazza prima di lei
Stiamo parlando di cose che sono forse al di là della nostra immaginazione le botte e va bene lei immaginiamo ma immaginiamo vivere con un uomo
Sto circondato da coltelli che ti pagliuzza tutti i giorni
Noi abbiamo in Italia dei campi dice concentramento senza il filo spinato queste ragazze vivano dentro questi campi e non sanno scappare
Non sanno la lingua non sanno le risorse ove ci sono
è in qualche modo io penso che questo dovrebbe diventare proprio un problema perché noi siamo un Paese voluto
No non è possibile che lasciamo che ci siano queste sacche di sfruttamento del più
Del tipo più inimmaginabile che esiste
Allora
Io invito che
Il legislatore si occupa di questo la magistratura e le forze dell'ordine si occupano più di quell'ok non fanno già
è poi penso per chiudere su una nota positiva quello che dicevo prima
Io penso che il cambiamento culturale ci scordiamo quanto c'è stato è in venticinque anni io ho iniziato
Nella mia vita occuparmi di questo problema nell'ottantasette e sono venticinque anni è cambiato tantissimo non è cambiato abbastanza
E io penso che noi ce la facciamo a farlo cambiare di più
Allora voleva aggiungere qualcosa
Ma io guardate io vi devo chiedere scusa perché purtroppo oltre al problema della donna c'è il problema dell'Alzheimer abbiamo tanti casi
Che che io adesso devo andare a verificare perché io ne ho avuto il programma quindi le segnalazioni però la le lascio quindi il microfono molto volentieri vi ringrazio perché sono state con voi
Vi chiedo scusa se devo andar via ma credo che più cioè il dibattito meno che non vogliate fare delle domande esprime interventi attivi possiamo oggi va bene
Tranquillamente grazie
Allora
Volevo solo chiudere il cerchio del discorso approfittando anche della presenza di ospiti che possono sicuramente Inter dire richiamando la preoccupazione dell'attenzione sulla completezza del quadro nel quale bisogna muoversi
Perché vedete ed era il discorso della giustizia frammentate du Soleil flash per per chiudere
Ma è vero che Chicco chi sa quello che avviene dopo sa che ci sono mille problemi ci sono le visite in carcere delle donne abusate che vanno a lavare i panni apportare i panni puliti a coloro che che che hanno contribuito a condannare
Poi c'è la gestione del rapporto familiare e del rapporto con i bambini che è un altro problema e comunque a qualunque pena si dia queste appena andrà espiata e andrà poi ad essere ricollocata in un contesto sociale
Quindi
E credo che il pensiero di tutto questo destare accompagnare chi sì mette mani abbia questa materia incandescente perché la vittima non è soltanto una donna ma lo sono anche sui figli Madonna volte diventa essa Area per reagire lo dicevo già stamattina la donna reagisce con forza reagisce anche con atti di violenza che poi la portano in carcere quindi diventa colpevole trascina con sé i bambini realtà dei bambini in carcere ci sono tanti punti sui quali costruire
Un ragionamento di sistema e un ultimo flash ma proprio flash sul trattamento gli degli autori dei reati sessuali senza il loro consenso
Noi abbiamo e conosciamo questi esperimenti in Italia senza il loro consenso e quindi il riconoscimento del reato commesso che nella maggior parte dei casi è negato perché fa parte di uno scenario differente rispetto a quello che inteso
Quindi al come fosse un travisamento della realtà ecco quello che è accaduto che poi
SIS media nella mente della vittima io ho fatto il magistrato di sorveglianza e ho conosciuto mille di queste storie ecco perché parlo così perché sono per che tante e poi il problema e poi gestirle e accompagnarli fino all'uscita ecco quindi il trattamento non potrà prescindere dal loro consenso quindi non credo proprio che si potrà arrivare un trattamento quatto per cui
Credo insomma almeno li speri
Gli esperimenti che avremo in Italia in questo senso ci dicono dunque avevamo degli interventi programmati e quindi senz'altro abbiamo credo nell'ordine ne non so se è ci sarebbe la professoressa Marilisa D'Amico in ordine alfabetico pure Silvia Della Monica non so come ritenete
Vedete voi
Allora abbiamo quindi Marilisa D'Amico professoressa docente di diritto costituzionale all'Università Statale di Milano ma personale professionista impegnata nel tema della donna del la politica dell'istituzione e si è occupata a lungo di tematiche di pari opportunità e di discriminazioni di genere ha lottato anch'che difese avvocato e ha difeso il tema della parità di genere davanti alla Corte costituzionale davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo
A lei la parola per non togliere tempo una grande pazienza prezzi
Grazie io io devo dire che questa giornata di oggi mi ha veramente arricchito ringrazio moltissimo Giuseppina Casella Giovanna Di Rosa oltretutto il CSM
Questo Comegna secondo me molto importante molto importante perché è viene fatta al CSM perché segna diciamo una centralità delle donne in Magistratura rispettato tutte le altre istituzioni centralità che c'era già ma insomma il simboli sono importanti
E poi anche perché è unisce due profili quello della presenza dei della parità di genere quindi anche per la presenza appunto del genere ha un aspetto della violenza di genere unisce questi due profili che ancora oggi anche negli studi scientifici sono trattati in maniera separata
E oggi invece tutto diciamo e si è chiarito molto bene insomma siamo tutte assolutamente consapevoli che se si deve parlasse si purtroppo si parla ancora di violenza di genere come appunto di femminicidio d'Italia
E perché a questa violenza di genere si fonda sulla discriminazione purtroppo la discriminazione noi diciamo
C'è ancora un punto importante ora prima di soffermarmi su due profili uno legato al tema di stamattina ma sarò velocissima perché poi ci hanno diciamo ci sono le relazioni scritte quindi avremo nelle relazioni scritte certi modo PATI svolgerà ampiamente
Prima di saper Messico profili però vorrei tornare un attimo alla Costituzione alla Costituzione da e alla lettura che è stata fatta oggi molto interessante di alcuni profili di alcune anche battute dei costituenti uomini
Sull'uguaglianza e anche sulla sulla presenza delle donne in Magistratura
Si è sottolineato insomma in poche parole la diciamo una si è fatto un po'la lettura secondo me un po'maschilista della Costituzione nel testo che abbiamo visto per quello che hanno detto gli uomini io vorrei invece panche montuose della giornata
Riportarvi una posizione delle donne in generale in particolare di una donna Teresa Mattei
Che schemi diciamo pronuncia delle parole importantissime secondo me molto innovative
Nel momento in cui si sta approvando l'articolo tre della Costituzione Teresa Mattei riconosce l'importanza rivoluzionare di questo articolo quello che si sta facendo e riconosce che in quel momento si fondava in Italia e si riconosceva una società
Per il futuro che non c'era ancora ma che si sarebbe dovuta conquistare
E in particolare sottolinea due aspetti molto importanti e cioè che nasce una democrazia italiana fatta di donne e di uomini lo diceva lei allora e probabilmente non ci siamo ancora ce l'abbiamo ancora realizzato quello che volevano le nostre costituenti
E ancora una un punto che mi è piaciuto l'altissimo quando Teresa Mattei ci ci dice che non non è possibile nessun emancipazione nessuna diciamo sviluppo democratico di un Paese
Se esso non è accompagnato a una piena a una piena emancipazione femminile
E se noi pensiamo che Teresa Mattei pronuncia da queste parole quando il diritto di voto in Italia era stato appena riconosciuto e quando è stata appena riconosciuto perché perché era stato negato
Nell'Ottocento a fine Ottocento i primi del Novecento la possibilità per le donne di iscriversi alle liste elettorali
Sulla base di un'interpretazione allora si giurisprudenziale in base alla quale tutti regnicoli significava tutti era ovvio diciamo che tutti i regni quelli fossero tutti regnicoli uomini
Perché appunto la assenza delle donne rispetto al vuoto era spesso la corposità che essere votati era l'esclusione ovvia come è stata odi all'esclusione che paga diciamo o comunque l'interpretazione
Diciamo che ci alto la Corte Costituzionale del novantacinque non a caso la Corte Costituzionale novantacinque fatta da soli uomini e oggi invece la donna che ci è venuta a parlare dei principi costituzionali e una donna che
Molto diciamo elegantemente non ha ricordato una sua sentenza recente la sentenza ottantadue del due mila dodici
Che ha una sentenza importante perché perché da un ulteriore passaggio sulla parità ed è questo il punto che volevo portare
è uno dei due punti che volevo portare
Stasera e c'è questo aspetto per cui che si ricollega al tema della della prima parte la mattinata cioè
Mi sembra importante affrontare insieme questo tema ma in fondo
è importante che le donne raggiungano anche posizioni apicali però le quote non ci piace non dovrebbero esserci e quindi diciamo in generale misure che sforzino in fondo tutto sommato
Non piacciano o addirittura si aleggia sarebbero incostituzionali
Ecco lei giurisprudenza amministrativa su questi punti ha fatto dei notevoli passi avanti ed esce sostanzialmente dall'idea della quota e invece riconosce che
Misure anti discriminatorio e che quindi diciamo obblighino anche una certa percentuale numerica
è addirittura negli altri non elettivi politici siano misure non sono perfettamente conforme alla Costituzione ma
L'assenza di Donnola presenza diciamo troppo inficiamo squilibrata fra i generi
è a sua volta illegittima mi riferisco a quella giurisprudenza che è una giurisprudenza punto in cui ha avuto il piacere tratto di difendere anche davanti al Consiglio di Stato al TAR alcune questioni ma ci sono qui agli avvocati che ne hanno difeso delle altre che appunto
Alla giurisprudenza che nasce sulla base di ricorsi di associazioni femminili o di donne cittadine
Alla luce di ingiurie perché venivano formate in modo mono generi solo maschili o addirittura con una sola donna pur in presenza di norme statutarie regionali o comunali che dice che praticamente affermavano la necessaria parità insomma con
Ecco questi in questa giurisprudenza di un po'se vogliamo con
Anche rischiando queste donne queste associazioni devo dire che non erano assolutamente sicura di vincere queste questioni locali Serge code difendere bene ma non ero sicura del risultato perché perché essi metterà in considerazione sì
Poneva davanti al giudice due profili importanti
Il fatto che queste norme statutarie come la norma costituzionale dell'articolo tre
Fossero norme nonna affidate la libertà della politica quindi programmatiche ma precettive cioè norme di mediata cogenza
In secondo luogo si chiedeva al giudice amministrativo con la richiesta di annullare giunte formate da soli uomini o con un solo una sola donna con due donne
Si chiedeva anche di
Di fare cioè di al giudice di sostanzialmente
C'erano annullare quello che ha considerato un atto politico per eccellenza la formazione di una Giunta
Ecco la giurisprudenza amministrativa che cosa ci dice ormai sono sei principi saldi si mica sono importanti anche quando si quando ragioniamo poi noi
Pensando appunto di introdurre misure anti discriminatorie in alcuni organismi apicali lo sai pesava all'Avvocatura ne hanno parlato molto eventualmente può insomma è un tema che di cui ho sentito parlare anche oggi
La risorsa amministrativa ci dice che queste norme non sono programmatiche ma sono precettive e quindi devono valere
E la leva precipita vale anche rispetto a un atto politico perché perché a quell'atto politico di formazione della Giunta deve essere soggette principi costituzionali e dice
La sentenza cantati ottantotto del due mila dodici in generale al principio di legalità
Non solo ma la giurisprudenza amministrativa va oltre e devo dirvi che anche qui io non pensavo
Diciamo che si sarebbe arrivati oltre in così poco tempo
Va oltre e sostanzialmente riconosce come
Parità essi non significhi una parità numerica cinquanta e cinquanta per cento ma una tendenziale comunque diciamo un equilibrio che tenga la parità
E addirittura non è in una recentissima sentenza del TAR Lazio si parla danno anche i numeri si parla del quaranta il sessanta per cento
Ma perché ci appassioniamo tanto però dei numeri e qui diciamo sarò velocissima per appunto rinvio al testo scritto perché ci ha passiamo dei numeri
Perché come dimostra il convegno di oggi
E dove veramente anche in questa seconda parte si è affrontato un tema con una sensibilità e una ricchezza che è proprio diciamo la sensibilità la ricchezza delle donne come dimostra il convegno di oggi la presenza delle donne cambia anche i contenuti dei luoghi in cui sono presenti
E quindi è importante che siamo presenti entrambi e perché nel confronto nella diversità c'è un arricchimento che non è solamente un arricchimento che le diciamo a parole ma ormai ci sono studi ampiamente documentati la Bonino l'ha detto i Paesi più avanzati sono quelli in cui la presenza femminile
E paritaria è da diciamo è più avanzata è dato per scontato
L'ultimo punto che vorrei su quel punto vorrei richiamare la vostra attenzione a questo
Si è detto che è importante certe anch'io son convinta non solo le norme non è attraverso le sentenze dei giudici e basta che si va avanti
è importante invece a riuscire comunque a ad arrivare a uno sviluppo vero della cultura di genere ora io sono un po'di anni che mi occupo di Università non solo io sono una somma tante
Studiose però siamo dove siamo comunque convinta che in Italia e qui faccio un appello anche a voi perché magari potremo lavorare insieme in questo senso siete già vi siamo molto avanti e ci potete senz'altro dare
Degli dell'indicazione addirittura insomma
E immaginare qualche cosa qualche percorso insieme in Italia occorre veramente fare in modo che diciamo i gender studies gli studi di genere incomincino a entrare nelle
L'impatto nei curricula scientifici dell'università lo stiamo facendo con grande fatica
Però è chiaro che la cultura di genere si deve sviluppare non attraverso appunto un'approssimazione ma attraverso la consapevolezza appunto di alcune dinamiche di alcune statistiche di alcuni aspetti normativi di alcuni aspetti appunto diciamo di approfondimento
Che in altri Paesi in tutti gli altri Paesi più importanti al punto dove dove con cui ci confrontiamo sono appunto Courrier par costituiscono curricolare addirittura diciamo oggetto di dipartimenti e quindi è su questo appunto che che il rilascio vi ringrazio moltissimo volevo lasciargli concludere questa mia con questa mia intervento con
Proprio perché siete state diciamo odierni a così colpito questa consapevolezza che dal punto di vista del genere con una frase che Nilde Iotti pronunciato in occasione di uno dei suoi primi discorsi da Presidente della Camera e che fa capire proprio in fondo
Il fatto che quando alcune donne arrivano e hanno umilmente diciamo sentore dentro il punto di vista femminile riescono esprimerlo benissimo
Dice dice appunto la Iotti dobbiamo rendere più umani i tempi del lavoro gli orari delle città il ritmo della vita
Dobbiamo fare entrare nella politica l'esperienza quotidiana della vita le piccole cose dell'esistenza costringendo tutti uomini politici ministri economisti amministratori locali
A fare finalmente i conti con la vita concreta delle donne
E quindi io penso davvero che da questo convegno sia chiaro il punto e io l'ho sentito molto bene che non è che ci stiamo per fare il numero perché conduciamo contare come numeri ma proprio per
Per far valere per non per imporre ma per confrontarci dal nostro punto di vista grazie
Ecco questa è una sintesi del convegno che si è tenuto nel luglio scorso a Palazzo dei Marescialli sede del Consiglio Superiore della Magistratura
Sui primi cinquant'anni delle donne in magistratura quali prospettive per il futuro in particolare abbiamo ascoltato una sintesi
Della seconda la sessione dedicata alla violenza di genere nella
La società attuale ecco gli interventi delle due organizzatrici del convegno Giuseppina Casella e Giovanna Di Rosa entrambe toccate di unità per la Costituzione
E poi gli interventi della giornalista RAI Federica Sciarelli della Ministro degli esteri Emma Bonino del deputato della PdL Mara Carfagna da ancora dell'avvocato
Giulia Bongiorno del procuratore aggiunto presso il tribunale di Roma Maria Monteleone
Di Karol deve Tarantelli è infine l'intervento della professoressa ordinario di diritto costituzionale
Presso l'Università degli studi di Milano Marilisa D'Amico e anche per questa sera termina qui lo speciale giustizia a tutti grazie per l'attenzione
Dalle addosso da una buona ascolto e successivi programmi di Radio Radicale
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