Sono stati discussi i seguenti argomenti: Assad, Cambogia, Cina, Diritti Umani, Disarmo, Elezioni, Esteri, Germania, Medio Oriente, Rassegna Stampa, Siria.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
Rubrica
9:30 - CAMERA
16:30 - SENATO
10:00 - Roma
9:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
16:30 - Roma
17:00 - Roma
Quel giorno gli scrutatori di Radio Radicale martedì diciassette settembre questo appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura i David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo dalla Siria e dell'accordo raggiunto sabato tra
Russia e Stati Uniti per il disarmo chimico del
Regime di Bashar al-Assad
Leggeremo due commenti molto diversi e uno dal New York Times di ieri un editoriale che ritrovate oggi sull'Herald Tribune dal titolo il patto siriano il quotidiano liberal di New York accoglie molto
Positivamente l'accordo che offre una chance migliore per eliminare la minaccia chimica di un intervento militare
Imitato commenta quello che il Presidente Obama stava prendendo in considerazione molto critico invece vuole stringere Magliulo che in un editoriale di ieri dal titolo
Nel bazar siriano anche se Assad rinuncerà le sue armi chimiche
Non sarà punito per averle usate scrive il journal accoglibile augurandosi in qualche modo uno status quo sanguinari in Siria
Per convince del regime Assad a negoziare una soluzione politica con di ribelli parleremo poi delle lezioni in Germania si vota domenica Angela Merkel super favorita
In particolare dopo
Le elezioni regionali in Baviera dove il partito gemello Dellas di ULA se sua ottenuto quasi il cinquanta per cento dei voti peggiore mono editoriale
Da le monde di oggi secondo cui Merkel è trascinata dal successo della Germania e poi un commento di vuol far monca o dal Financial Times di ieri
Sulle noiose elezioni tedesche che però sono vitali per la zona euro ci occuperemo anche di Cina nel mondo oggi racconta di una nuova ondata
Dal resti contro i militanti dei diritti civili gli ambienti pro democrazia denunciano il ritorno in forza delle persecuzioni politiche scrive il quotidiano francese
Chiuderemo parlando di Cambogia un Paese di cui spesso si occupano radicali Marco Pannella al partito radicale non violento transnazionale tra spartito dove si è votato a luglio
I risultati delle elezioni molto controversi il Primo Ministro che al potere da oltre un decennio Hun Sen ha sostanzialmente perso il voto la sua maggioranza si è ridotta ma le elezioni sono state contestate dall'opposizione guidata da Sandra insieme membro tra l'altro del partito
Amicale domenica c'è stata una grande manifestazione a Phnom Penh l'opposizione cambogiana continua la protesta al titolo del Wall Street Journal
Che ieri raccontava
Come il il movimento il partito di sembra che si stia
Cercando in qualche modo di fare avanzare questo Paese
Verso un po'più di democrazia è stato di diritto ma cominciamo dalla Siria dall'accordo
Russo americano il io al cancello accorto molto positivamente con un editoriale dal titolo il patto siriano scrive il quotidiano liberal di New York
L'accordo russo americano per smantellare l'arsenale chimico in Siria e molto ambizioso e offre una chance migliore di eliminare questa minaccia
Dell'intervento militare limitato che il Presidente Obama stava prendendo in considerazione il compito di catalogare mettere al sicuro distruggere il gas velenoso di Bashar al-Assad che Washington e Mosca stima non mille tonnellate spaventoso
Ci vorrà vigilanza impegno da parte delle Nazioni Unite il cui successo alla fine dipende dalla cooperazione di Assad
Le cui forze sono responsabili di gran parte dei cento mila morti
E la guerra civile in cui l'uso delle mille quattrocento persone uccise nell'attacco chimico del ventuno agosto il Segretario di Stato americano John Carrie domenica ha detto che l'accordo è un quadro di lavoro che dovrà essere
Messo per iscritto in una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU non ci vorrà molto tempo secondo il mio al Times per capire se
L'accordo annunciato da Kerry dal suo omologo russo Sergei Lavrov decollerà
Secondo
I termini del compromesso la Siria dovrà fornire una lista completa del suo arsenale chimico entro una settimana questo significa elencare il tipo la quantità di gas i siti di stoccaggio di produzione di ricerca
L'accordo prevede anche un accesso immediato i limiti illimitato a questi siti da parte di ispettori internazionali
Che dovranno completare la loro indagine entro novembre sempre entro novembre dovranno essere distrutte le apparecchiature per cui scolare gli agenti chimici riempire le munizioni
Tutte le armi chimiche e le attrezzature collegate dovranno essere eliminate entro metà del due mila quattordici
Queste scadenze spiegami ordinanze sono necessarie per mantenere la pressione
Rispettarle tuttavia sarà
Molto più difficile in particolare nel mezzo di una guerra
Civile l'accordo evita un'azione militare americano immediata ma Assad sarà comunque responsabile della sicurezza degli ispettori ONU nonché dell'accesso i siti alle informazioni
Se Assad non sarà in grado non vorrà smantellare il suo programma la risoluzione del Consiglio di sicurezza
Dovrebbe autorizzare misure punitive il Presidente Obama ha detto che l'azione militare americana ancora sul tavolo il Presidente russo Vladimir Putin ha indubbiamente elevato la sua statura in Medioriente con questa mossa diplomatica
Ma ora è direttamente chiamato
Come mai prima d'ora ad assicurarsi che Assad non usi ancora le armi chimiche
Putin ha messo una croce sopra i gas velenosi sarebbe cinico e da condannare se continuasse a fornire ad Assad le armi convenzionali con cui sta conducendo
La sua
La sua guerra il Presidente Obama comunque merita un plauso per aver messo l'accento sul rispetto del
Bando internazionale alle armi chimiche per aver
Sospeso l'azione militare a favore di un accordo diplomatico la crisi in Siria dovrebbe dimostrare al nuovo presidente iraniano Hassan RU anni che Obama
Che non escluso la possibilità di un'azione militare contro programma nucleare dell'Iran è serio quando
Si trova di fronte a soluzioni negoziali la rivelazione di Obama di aver avuto degli scambi indiretta che con gru anni e incoraggiante accetto conclude il miglior Times ci sono molte incertezze in questo accordo
Incluso cosa farà l'amministrazione per sostenere l'opposizione siriana ma ora che Russia Stati Uniti hanno raggiunto un accordo c'è ragione per sperare che questa cooperazione contribuisca
A far avanzare un più ampio
Accordo di pace complessivo per la Siria così il
Quotidiano liberal di New York e questo è stato anche l'augurio di Emma Bonino ieri a Bruxelles a per una riunione
Di alto livello sulla Somalia Bonino
Ha detto di sperare che questo accordo russo americano possa per l'appunto contribuire a rilanciare
I famosi negoziati di Ginevra due tra regime Assad dell'opposizione ad essere invece molto critico di questo
Accordo il Wall Street Journal in un editoriale dal titolo nel bazar siriano anche se Assad rinuncerà le sue armi chimiche
Non verrà punito per averle utilizzate scrive il quotidiano economico americano i politici
I destra e sinistra hanno sfruttato l'accordo quadro russo americano di sabato per smantellare le armi chimiche Siria come un passo indietro rispetto all'intervento americano
Questo però è vero solo se si guarda al mondo con gli occhi di responsabili politici che vogliono evitare a tutti i costi di votare su un attacco militare la realtà è che l'accordo porta al Presidente Obama e l'America ancor più dentro
I bazar diplomatico siriano con il Presidente americano ostaggio di Bashar al-Assad di Vladimir Putin come guide turistiche locali
Due settimane fa Segretario di Stato giorni Carrie avevo definito Assad un assassino oggi invece ci viene detto che c'è da fidarsi sarà totalmente trasparente su tutto il suo arsenale di distruzione di massa
E che tutto questo sarà garantito dei russi russi che finora avevano protetto Assad da qualsiasi punizione internazionale
E che non hanno ancora ammesso che abbia usato armi chimiche per il giorno a questo accordo dunque poco plausibile
Non solo per il fatto che i russi contesta non le informazioni americane su dove quante armi chimiche siano detenute da Assad ma anche perché ci sono centinaia di modi per aggirare l'accordo a partire
Dalla dichiarazione che il regime dovrà presentare all'ONU entro una settimana nel frattempo la Russia è riuscita a far cedere Obama su un punto fondamentale
Su questo passerà all'ONU senza però alcuna menzione di come punire Assad in caso di violazione di mancato rispetto degli impegni se Assad ingannare agli ispettori gli Stati Uniti dovranno tornare al Consiglio di sicurezza per un'altra risoluzione
Con cui autorizzare l'uso della forza cui ovviamente i russi metteranno il veto
Gli americani dicono che Obama si riserverà il diritto di usare la forza senza l'approvazione dell'ONU ma è altamente improbabile la Russia Assad sanno che il Presidente americano non si assumerà più rischio di una sconfitta al Congresso
Per il giorno al però le conseguenze di questo accordo sono altre Assad non verrà punito resterà impunito per aver utilizzato queste armi
Del terrore e sa anche di poter rafforzare la sua offensiva contro i ribelli senza dover temere una rappresaglia non è un caso se ribelli siriani abbiano definito subito l'accordo russo americano come una vittoria per Assad
Potranno continuare ad essere uccisi dalle bombe con la stessa facilità con cui sono stati uccisi transare in
E allora qual è lo scenario che si augura il giornale è uno scenario abbastanza originale soprattutto per questo quotidiano il minimo che possa fare Obama nel mezzo di questa grande ritirate dare ribelli una chance di combattere sopravvivere
Questo potrebbe evitare una vittoria per Assad dei suoi amici a Mosca e Teheran
In caso di stallo sanguinario in cui anche tranne hezbollah sanguini no allora ci almeno una chance di un negoziato
Un risultato potrebbe essere la partizione della Siria in una nazione alla guida guidata da Assad
è uno Stato dominato dai sunniti uno stallo ritarderebbe anche le peggiori conseguenze strategiche di una vittoria Assad Iran Russia
Le ritarderebbe fino al giorno in cui non dovesse arrivare un nuovo Presidente americano che non sia percepito come un turista debole naïf tra i falchi del pericoloso Medioriente così
Il Wall Street Journal Europe a proposito del bazar siriano ovviamente ci sono molti altri commenti non abbiamo il tempo di DB di leggervi vi abbiamo letto in qualche modo i due
I due estremi anche perché vogliamo continuare ad occuparci in questi giorni delle lezioni in Germania del ventidue
Settembre elezioni che stanno
Perdendo un po'del loro interessa anche se sono
Cruciali partiamo da le Monde di oggi l'editoriale sei giorni alla riconferma di Merkel trascinato dal successo dalla Germania il titolo
Partiamo da qui anche perché contiene la notizia
L'ultima notizia la vittoria della serie su in Baviera
Trampolino di lancio per il successo della sedevo a livello nazionale è una settimana dalle legislative Angela Merkel assaporato ciò che è accaduto domenica quindici settembre durante le elezioni regionali in Baviera
Horst si può fare il ministro presidente della Regione capo della se sul partito fratello Dellas DVD Merkel ottenuto quasi il cinquanta per cento dei voti un successo che di buon augurio per la cancelliera che domenica prossima
Chiederà un terzo mandato la testa del suo Paese con i quarantasette al sette per cento dei voti si può fare sia assicurato una maggioranza confortevole nella Parlamento regionale di Monaco
Unica ragione di inquietudine per Merkel liberali dell'est dette alleati dell'asse sua Monaco e dell'asse di vuol Berlino
Scompaiono dal Parlamento regionale della Baviera con il tre virgola due per cento dei voti trasportato a livello nazionale questo è un risultato che obbligherebbe Merkel a trovare un altro partner di coalizione cui socialdemocratici
O i Verdi la situazione della Baviera e talmente singolare che non si può parlare di test nazionali
Qui il voto conservatore una costante landa la situazione economica migliore di tutta la Germania ma si offerte
Vince con lo stesso messaggio di Merkel la Germania sta bene continuiamo così lo slogan la forza di corrispondere alla realtà la Germania sta bene con una crescita solida un tasso di disoccupazione inferiore al sei per cento
Conti pubblici quasi in equilibrio una manodopera qualificata
La cancelliera fa campagna su questo bilancio e sulla sua personalità posata pragmatica capace di svolte a centottanta gradi come con la decisione di abbandonare il nucleare all'indomani di Fukushima
Mutti come viene soprannominata Merkel
A un modo molto efficace di distillare questa Piccola musica di buonsenso ed è questo non cambiare l'allenatore di una squadra che vince
Solo che la Germania non la Baviera sottolinea le monde Merkel se incarna un Paese informando è in una situazione più difficile del fortunato si Cuffaro
La cancelliera senza dubbio un Bilancio positivo ma non ha un progetto ed essenziale dei successi economici per la Germania lo si deve in gran parte al
Predecessore socialdemocratico di Merkel e Gerhard Schroeder infatti che ha lanciato nel due mila e tre
Le riforme che permettono oggi la Germania di approfittare pienamente della globalizzazione economica queste riforme hanno sicuramente degli effetti collaterali meno brillante su cui Merkel non ha fatto granché
C'è stato un aumento dei bassi salari una riduzione degli investimenti nelle infrastrutture ci sono aumenti dei costi per l'industria e poi cioè la concezione puramente mercanti vista della potenza
Alla testa di un gigante economico Merkel dovrebbe contribuire ad affermare la personalità militare o diplomatica dell'Europa sulla scena internazionale invece no non lo ha fatto il contrario
Ma forse anzi senza dubbio scrive le Monde anche questo spiega la popolarità di Merkel così il quotidiano francese dando per scontata
La vittoria dell'attuale cancelliera anche Paul famosi caute a cui Merkel lo sta molto simpatico monca ove del Financial Times in un commento ieri dava per scontato il ritorno di Merkel alla cancelleria
Ma come spesso accade gli scenari tratteggiati da mucca o hanno una certa originalità le noiose lezioni della Germania sono vitali per la non è euro scrive il columnist del Financial Times che la campagna elettorale è diventata troppo noiosa per essere raccontata
Eppure il voto del ventidue settembre molto importante la questione interessante
Non è tanto chi sarà il prossimo cancelliere perché ormai è chiaro la questione importante se il nuovo Parlamento tedesco sarà più o meno incline a dare il suo accordo i passi necessari a risolvere la crisi della zona euro
E l'attore da guardare non è Merkel né i liberali è l'opposizione del Partito socialdemocratico
A seconda dei risultati infatti l'aspide potrebbe o non potrebbe cambiare la sua posizione sulle euro e come è gestita la crisi
Finora mai spese è stata sulla stessa linea
Di Merkel
E scrive non cause la esclude dovesse entrare in un Governo di grande coalizione con l'asse DVD Merkel non cambierebbe nulla nella politica tedesca sulle euro
Qualsiasi dibattito serio su un rinnovamento della classe dirigente socialdemocratica sulla necessità di rompere con il consenso economico
Attuale verrebbe congelato del resto già nella grande coalizione guidata da Merkel nel due mila cinque due mila e nove
Spende si era fatta addormentare dalla cancelliera e probabilmente accadrebbe di nuovo insomma
Il risultato più interessante sarebbe un riconferma dell'attuale coalizione trasse due liberali della sede per perché
Se all'inizio questo non cambierebbe nulla in Europa permetterebbe alla fine alla rispedire di cambiare posizione
Conclusione per chi sostiene la espediente e una strategia di soluzione alla crisi dell'euro più illuminata
Meglio curarsi una grande sconfitta dei socialdemocratici rispetto i risultati incerti che i sondaggi annunciano così la vede
Vogliamo un cavo sul Financial Times di ieri torniamo sulle montagne parlare di Cina con l'ABI spettro letti che racconta la nuova ondata di arresti in Cina contro i militanti dei diritti civili
Di tutti gli arresti di blogger attivisti e giornalisti che hanno avuto luogo in queste ultime settimane è quello di Wang comunque Juan venerdì tredici settembre
è quello che fa parlare di più è un ricchissimo investitore impegnato nella lotta per i diritti civili
La sua carriera conferisce a Wang un'aura particolare
Il suo impegno illustra una nuova tendenza tra élite finanziare i cinesi allungo computate dal sistema ma ormai tentate dalla contestazione o anche in sostanza è stato arrestato per aver sostenuto promosso il movimento dei nuovi
Cittadini che chiede tra le altre cose la transizione verso il costituzionalismo
E riforme sociali
Il movimento dicono i loro autori non ha come obiettivo il potere politico ma una vita pubblica più completa per il Paese
Incarna ugualmente a valori popolari tra gli internauti cinesi come l'onestà la trasparenza la partecipazione
Il potere di SU seduzione di questa offensiva politica informa informale inquietante i nuovi dirigenti di Pechino arrivati al potere a novembre
Ispirandosi dalle promesse BCG impegni nuovo Presidente
Di lottare contro la corruzione in movimento lanciato una campagna per la pubblicazione del patrimonio dei dirigenti comunisti ci sono state anche minimo manifestazioni
E questo probabilmente ha portato all'arresto
Di Wang da aprile quasi una trentina di partecipanti
Al movimento sono stati arrestati questa la nuova ondata di arresti
E quella che viene definita da alcuni ambienti pro democrazia in Cina con me il ritorno in forza delle persecuzioni politiche non abbiamo più tempo di parlare di cambogiani segnaliamo però
Il Wall Street Journal Europe ieri l'opposizione cambogiana continua la protesta protesta contro un senso che ha di fatto perso le elezioni e ha toccato un po'e quindi ancora la maggioranza in Parlamento questo Primo Ministro il più longevo forse dalla storia
Recente le manifestazioni che ci sono state a Phnom Penh nel fine settimana hanno provocato un morto forse però si intravede inizio di una primavera cambogiana ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0