Festa nazionale Scelta Civica - Sviluppo e competitività. Il ruolo dell'Italia in Europa e nel mondo

Prova
Buon pomeriggio
Inizia
Questa questa nostra discussione e a
Come tema un po'futuro dell'industria italiana
Ci sono quelli sono stati già elencati e poi via via
Ripresenterò alcuni nomi importanti industria italiana
Nessuno
Il settore zone
Del Paese dovrebbero
Abbiamo scelto di non fare una discussione nel gergo strisce
Di pura fenomenologia cioè di raccontarsi
Le
L'inserimento del del sistema industriale italiano cerchiamo di fare un panel di proposta lei
Ovviamente per la proposta ci siamo assicurati un protagonista un primo ordine che il vice ministro Carlo Calenda
Quindi io Buson quando i poteri degli organizzatori
Fare in questo modo darei la parola a Carlo Calenda che ci dice un po'quali quali sono gli indirizzi che secondo noi prioritari
Indirizzi prioritari da seguire
Per rafforzare la competitività dell'industria parliamo e poi seguiranno gli interventi degli illustri ospiti che daranno i loro pareri per questioni di tempo perché poi
è previsto di prevista l'intervista al Presidente Mario Monti ci sarà modico ci sarà un solo giro e quindi tutte le cartucce le dovete sparare nel primo intervento
Viceministro a lei la parola né
Io poi di indicare come dire un po'il perimetro di questa discussione una discussione che cerchiamo di fare fattiva quindi proposte
Diciamo concrete negli indirizzi sentire che cosa ne pensano le persone che sono qui con noi
Grazie grazie a tutti
Io mi occupo né all'interno del ministro dal Ministero dello sviluppo economico
Dell'internazionalizzazione che vuol dire sostanzialmente export per investimenti e parto da questa considerazione dalla considerazione di un dato
è poco conosciuto l'anno scorso il nostro export è cresciuto più di quello di Francia Germania e nel primo semestre la tendenza la stessa
Lo dico perché non perché voglio dare una rappresentazione ottimistica dell'industria italiana
Nel senso della sua condizione anzi dopo farò alcune
Alcuni riferimenti molto spero concrete su questo
Quello che voglio dire che secondo me questa è la prova empirica
Che le aziende italiane rimangono competitive e che quando si trovano a confrontarsi anche con
Competitors molto complesse e i che hanno grandi vantaggi di costo giro per il mondo l'un anno ne hanno successo
E questo lo voglio dire perché ogni tanto si legge sui giornali in Italia è molto presente
L'idea che se il Paese non va le responsabilità sono di tutti è ugualmente suddivise
Tra alla in particolare politica Governo riprese le imprese non investono ecco io non credo a questa cosa
Io credo che non ci sia una superiorità dell'imprenditore in quanto tale com'è evidente
Ma credo che le aziende italiane stiano facendo il loro lavoro e questo è il questo dato lo dimostra
La maggior parte delle aziende oggi non hanno protezione non godono di alcuna protezione di natura commerciale
Pochissimo di natura di incentivi hanno invece e da molti anni sono alle prese con
Bucchi viene di sistema che li costringono a
Combattere con i loro concorrenti con le mani legate dietro la schiena
Allora
Per lungo tempo non abbiamo sentito una retorica sull'Italia che era questa
L'Italia a una specializzazione settoriale sbagliata in Italia si fanno le magliette le magliette non e non non possiamo rimanere competitivi nelle magliette
Le macchine andranno da un'altra parte l'innovazione la ricerca innovazione la ricerca in Italia assumono caratteristiche molto diverse tra di voi è stato affrontato con un'azienda lo sa la meccanica pesanti
Nasce da un'innovazione che è costante delegata alle catene di montaggio e nel Paese ci sono
è la grande innovazione italiane che ha fatto grande il nostro Paese in tantissimi settori industriali e che ha fondato un settore quello delle macchine e il primo settore edile
Allora quello
Che io voglio dire che questa retorica la retorica che siamo condannati
A veder scomparire la manifattura nel nostro Paese connessa una parte rilevantissima della nostra storia non solo della nostro benessere ma della nostra storia perché l'industria è parte dell'identità nazionale di questo Paese
è una cosa che non si sta dimostrando vera
Non si sta dimostrando vera perché l'industria sta tornando nei Paesi occidentali e la sala che li sanno acché la sanno accoglierlo
E questo è intuitivo se ci pensate perché quando il differenziale di costi di produzione cioè il costo per produrre un bene all'ingresso della Cina nel da Brizio era trentatré volte inferiore rispetto agli Stati Uniti
E avrà una differenza nei prossimi anni con gli Stati Uniti che si sarà assottigliata al dieci per cento questo vuol dire che c'è una straordinaria opportune gli americani l'hanno capito
Gli americani lo hanno capito e stanno facendo un lavoro che è un lavoro di fortissimo supporto alla loro manifattura in tutte le aree
Questo i si deve fare dalla politica commerciale
Alla politica degli incentivi alla politica della ricerca alla politica del dell'innovazione stanno prendendo sicura della loro industria
La mia tesi la tesi di scelta civica è che noi possiamo fare altrettanto
Possiamo fare altrettanto se rimettiamo al centro la manifattura industria questa cosa conseguenze importanti di politica economica e di politica industriale
Ora
Prima vi ho detto dell'export gli imprenditori per tenere quote di mercato in alcuni casi aumentarle
Dicevo di imprenditori hanno compresso i margini hanno margini oggi assottigliati dissi ed è stata una scelta lungimirante
Perché tenere oggi quote di mercato guadagnando meno è più importante di guadagnare di più essere posti fuori da un processo di presidio di mercati internazionali che è fondamentale pensato un miliardo trecento milioni di persone nei prossimi dieci anni diventano classe media nel mondo
Questo miliardo e prescelto miei persone sono affamati di prodotti italiani quando i prodotti italiani vorrei essere chiaro per non essere
Come posso dire è scontato nel pensare che i prodotti italiani sono solamente la cui industria la moda che sull'importantissimi prodotti italiani sono tanti alta ante altre cose
Le macchine citavo prima le macchine intendo le macchine utensili
Allora
Questa è un'opportunità che noi possiamo cogliere etici tira fuori da una spirale di declino
Che oggi tutti quanti sentiamo sopra le spalle con una cappa pesantissima la scelta deve essere quella investire sull'offerta
Che vuol dire investire sull'offerta
Vuol dire su investire sui fattori che determinano la competitivo competitività di un Paese nella sua
Vuol dire che
E lavoro devo dire estremizzandola per farlo capire perché penso che sia il momento delle scelte nette non delle chiacchiere generica vuol dire ad esempio e si deve scegliere la strada di un taglio dei posti per esempio del
Del cuneo fiscale ma anche dell'investimento dell'incentivo all'investimento sul rinnovamento del parco
Parco delle macchine piuttosto che andare a fare iniziative che disperdono i fondi provando a riattivare la domanda in maniera indifferenziata perché non abbiamo molte risorse le poche che abbiamo dobbiamo concentrarci
Io come responsabile del commercio la politica commerciale
Mi sono occupato dell'inizio delle negoziazioni con gli Stati Uniti per questo accordo di libero scambio che l'Europa firmerà e che sarà una cosa di importanza straordinaria perché Italia Europa e Stati Uniti diventeranno un unico sistema economico
Con le stesse regolamentazioni le stesse certificazioni e libertà di circolazione di merci investimenti
Ed è molto importante per l'Italia perché l'analisi che ha fatto il Ministero dimostra che i settori tradizionali del made in Italy sono quelli oggi più soggetti a chiusura nel mercato americano gli americani sono abbastanza pratici
Allora
Noi abbiamo stimato che questo può determinare in alcuni settori penso per esempio al tessile un aumento delle esportazioni del diciotto per cento sul mercato americano
Sono cifre molto significative molto importanti
Ma c'è un però
Che chiama in causa anche la capacità dell'Europa di pianificare di attuare le iniziative che si devono fare il però è questo
Quando saremo un ambiente unico economico con gli Stati Uniti gli Stati Uniti saranno iter competitivi
Perché hanno trovato il gas quello che viene chiamato lo scelga assente viene prodotto è posta quattro cinque euro il due il la metà di quello che costa il gas in Italia un terzo di quello che
Preposta in Asia
Agli in Europa pardon un terzo di quello che costa in Asia
Perché il Stati Uniti difendono le loro produzioni non difendono le loro produzioni col protezionismo
Puro come posso dire col protezionismo ma stupido miope però difendono i loro produzioni quando si trovano dall'altro lato Paesi che non rispettano le regole del commercio internazionale
E questo l'Europa oggi non è in grado di farlo modo riesce a fare
E dicendo questo non voglio fare una critica o pensare che le responsabilità europea esserci sostituisca la con italiani ma vedete la politica commerciale è responsabilità dell'Unione europea
è una di quelle responsabilità che le Unione Europea in via esclusiva
Eppure nelle ultime vicende dai dazi sui pannelli fotovoltaici cinesi alla qua al mandato per l'accordo di libero scambio se gli Stati Uniti
Venti di singoli Paesi hanno bloccato una politica unica europea pregiudicando il nostro rapporto con i fatti allora dicevo
Il rischio qual è
Il rischio è che dall'accordo con gli Stati Uniti se noi non sapremo reinventare una politica industriale che metta al centro l'offerta e la competitività del manifatturiero rivedremo Investimenti che non torna nell'Europa Mattel con amministrazioni
Allora io penso che le scelte la consequenzialità delle scelte delle di Sheffield c'è una politica che qui che
Il nostro Paese fa nell'ambito europeo
Del deve poi declinarsi iniziative molto specifica che facciamo in Italia
Governo alcune cose le ha fatte alcune si accinge a farle per esempio sul costo dell'energia
L'ha fatto incentivando l'acquisto di macchinari e che è una cosa molto importante perché
Intanto rafforza una filiera industriale fondamentale ma poi
Le aziende italiane che compra un macchinari si rinnovano diventano più competitive l'ha fatto
Sulla filiera dell'arredamento in maniera molto specifica
Io
Sempre detestato questa la mia prima esperienza politica e politici che auto promuovevano le cose che facevano quindi non non darò un giudizio questo spetta agli imprenditori farlo
E farlo nella misura concreta che le iniziative del Governo a hanno hanno hanno avuto non hanno avuto quindi non è il giudizio che devo dare
Quello che voglio dire però è scelta civica per tornare al fatto che siamo una festa di partito deve essere soprattutto questo
Deve essere il posto dove l'aria le ragioni del mondo produttivo che non sono le ragioni degli imprenditori sono le ragioni delle aziende che sono i posti due problemi dove
Lavorano gli imprenditori
E gli operai le ragioni delle aziende di chi produce di più tiene in piedi questo Paese perché Paese tenuto in piedi
Da questo mondo ecco le ragioni di questo mondo siano ascoltate
Allora concludendo perché poi voglio lasciare spazio a loro voglio dire questo siamo
In una situazione che promette una svolta possibile positiva
Parlo di una situazione globale il cui sofferenze che abbiamo avuto le delocalizzazioni che abbiamo vissuto e
Quello che
è servito per creare questo miliardo e trecento milioni di consumatori può tornare indietro con un dividendo
E l'Italia tutte le caratteristiche per essere alla testa
Di chi incassa possibile alle caratteristiche culturali di competenza e di capacità
Possiamo solo nuovi condannarci a una maledizione di declino possiamo condannarci se ignoriamo questa realtà più ogni Euro investito nella competitività dell'industria manifatturiera in particolare a un euro investito sul
E che il futuro a quello che oggi
Il nostro Paese piene di cui ha bisogno io credo che queste ragioni vanno spiegate
E i sacrifici che si chiedono vanno spiegate in questa luce non nella luce della richiesta di un rigore fine a se stesso europeo o del Fondo monetario internazionale di chiunque altro perché queste cose
Non hanno più impresa sulle persone ma parlo riportata alla vita reale e alle opportunità bene ci sono
Perché ciascuno di noi stessa di poter raccogliere un premio e pompa avere sacrifici altrimenti ogni cosa perde il suo senso diventa solamente la sensazione di essere espropriati della propria possibilità la propria libertà di decidere grazie
Tra i poteri sottolineare due cose cioè noi siamo un Paese industriale abbiamo ascoltato vibranti intervento del ministro Calenda dicendo italiana ci deve credere
Beh
E paradossale
Se voi ci pensate paradossale che evidentemente come dire che ci si debba convincere
Cioè
Chiuse ma questi non sta né in Italia sono data del collocamento fuori va è paradossale che si debbano ribadire le ragioni
Dell'industria come
Diciamo spina dorsale del Paese quindi come proiezione di interessa i lavori
E così via in un Paese come il nostro però questo
La dice lunga su www contraddizioni che
Tutti io anche la politica tutti non hanno affrontato una seconda chiosa mi permetto al discorso del ministro che avete questo
Il riformismo italiano è stato sempre domani mista
Non è stato mai offerte lista cioè ha sempre privilegiato le questioni del dei consumatori del del del dell'Antitrust tutte cose sacrosante ma sia ha sempre cominciato a ragionare ed altri
Tale indagine enti come dire invita a capovolgere questo ragionamento e quindi di un riformismo che riparte l'offerta e che non si dà l'autonomia
Di avere un'offerta ricca beh anche questo sembra paradossale ma
Parla abbastanza dei limiti del riformismo italiano e del fatto che i riformisti non sono mai incontrati con il popolo sono questo percolato lunga lasciamo stare
Darei la parola a Roberto Snaidero acché il Presidente della Federlegno
Diciamo nel campo dell'offerta esiguo è uno dei brand
Di di associazione ma non solo di associazione Civitate del illusionismo italiano più importanti
Grazie conoscere a tutti
Pure se mi permettete fare un attimo un quadro dal settore legno arredo in Italia le unioni negli anni dell'Italia è composta da circa trecentosettanta mila aziende mediamente sono
Certo di sessanta mila
Dipendenti con sessanta mila azienda e quindi abbiamo
Veramente medie e piccole aziende
Del due mila otto il fatturato globale Italia-estero era circa trentanove miliardi quaranta miliardi di euro cui asportati i dodici miliardi di euro
Chiusura due mila dodici
Ventotto miliardi di euro di cui
Otto esportati del resto sul mercato
Domestico quindi come potete vedere in quattro anni tre anni abbiamo perso all'interno della
Mercato italiano il quaranta per cento del nostro fatturato chiusura abbiamo sono più diminuiti sessantacinque mila persone
Purtroppo con la chiusura di aziende quindi veramente abbiamo un settore che notevolmente in crisi però abbiamo una grande forza abbiamo la forza
Io come Federazione preso anche il Salone del mobile che voi conoscete senz'altro
La fiera Anzalone dal d'arredamento non voluta in campo mondiale ad aprile a quest'anno abbiamo avuto oltre trecentosettanta mila visitatori di cui il sessantotto per cento abbiamo
Di di esterni
Tra questi esteri la maggioranza era composta da
Era composta da visitatori che venivano dal Estremo Oriente è qui incidente quando parlava prima il ministro Calenda di protezione zero noi purtroppo siamo veramente io dico sempre che i visitatori che vengono da noi
Dall'Estremo Oriente lo so sono compratori o copiatori più facilmente cooperatori perché ci troviamo in giro per il mondo i nostri prodotti al venti per cento dei nostri presi quindi comune copie fatte
Perfette e non sappiamo neanche come poterci difendere non abbiamo nessuno che nessuna legge né in Italia nera in Europa che possa difendere la proprietà intellettuale
Qui e il proprio ieri l'altro il Milan aveva avuto una riunione per il medico pensato ad aprire il problema esiste le aziende ma anche il problema dei consumatori perché arrivano in Europa dei prodotti faccio un esempio molto semplice dico che una riforma al verde nelle prodotti della sede tagliare e vicino allo zero
è entrato in Europa
Dei mobili conto contenuti formalmente che
Nessuno riesce a controllare Domenti a novembre lei
Porti italiani ma entrano nei porti del nord questo è un problema che verticale si sul
Sulla legge del Governo italiano ma particolarmente su una legge europee
Poi c'è un altro problema grosso credo incontriamo qui
Se parliamo in termini di crescita delle nostre aziende noi investiamo io come federazione o continuamente dalle persone che fanno promozione alle nostre filiere poi di businessman dell'Ucraina della Russia piuttosto che dalla
Della gli altri Paesi che ad avviso del visto i
I consoli il
Non circondano il visto a queste persone per venire in Italia quindi per veramente caro Ministro ti prego di intervenire su questo specifico problema perché incontriamo per le grandi difficoltà
E io lo io non so come fare l'unico Paese che siamo riusciti un po'a modificare questo
Questo percorso e la Russia che cita però tutti gli altri Paesi dell'est non riesco non riesco portare ISMEA alle fiere nostro
Che ed Amman apre nostra imprese tornando al discorso che facevo prima oggi prevediamo
Vediamo delle dall'export vediamo nel testo l'unica valvola di uscita per quanto riguarda
Le le nostre imprese
Quest'anno come Prodi proiezione dovranno ritornare
Al
Agli stessi livelli di esportazione del due mila otto e quindici all'undici per gli altri undici miliardi e mezzo ma proprio perché ci
Lavori
Siamo veramente da soli accorrere sui mercati io la prossima settimana
Coro in stati Uniti perché stiamo facendo un grosso in giro per il mondo ha fatto una Milano una allora all'opera possiamo stimare la miglior
Poi a Mosca il mese di ottobre e poi a Shanghai dove presentiamo come federazione e qui ringrazio dice perché ci dà una mano su questo specifico problema
Una mano piccola ma comunque già un bel segnale questo di presentazione del prodotto italiano dobbiamo
Io ho dovuto aprire nel momento in cui era chiuso l'ICE se vi ricordate l'ultima ieri c'è stato chiuso per due anni
Io come federazione ho dovuto aprire degli uffici nostri più i miei associati uno Chicago uno all'ombra a Mosca a Belgrado e adesso stiamo aprendo anche a Shanghai quindi questo penso che di altri Paesi hanno al Governo dello Stato che li aiuta con incentivi noi invece qui veramente poi mi ritrovo che dice ad eccezione di ventisette milioni di euro e mi auguro che il ministro possa raddoppiare però in da alcune Regioni hanno stanziato cinquanta milioni di euro
Parlo della Puglia e del Molise della Calabria della Sicilia proprio per l'internazionalizzazione questo è un altro grosso problema di mancanza di sinergie e di coordinamento tra quelli che sono
Le politiche strategica il Paese Italia per io sorvolo stanco di trovarli emerge la Camera di Commercio XY assieme approva Federlegno che poi ed internazionale
è questa
Soldi buttati io ho pregato il denaro parla di Vergiate tu diritti se non vado errato
Di trovare una soluzione a questo sperpero di denaro per fare via viaggiare qualcuno che per divertimento noi non ci divertiamo aperta Calia abbiamo prodotto i nostri soldi
Per quanto riguarda tono pacato interno
E qui vorrei ringraziare
Prima personale venissero Mario Mauro che c'era poca cosa ma hanno anche per il bonus fiscale Polo sui Scarletta detto che stiamo facendo una grande campagna
Riconoscenza richiede tre quattro agosto è stato arrecato alla legge dove
Le solamente nel caso di ristrutturazioni
L'affido alla spesa massima di dieci mila euro per l'acquisto di modo di alterare darete vedere riconosciuto un bonus del cinquanta per cento questo un aiuto e la prima volta nella storia
Del nostro settore che riceviamo qualche qualche aiuto sul mercato interno
Quindi
Io dico fino adesso ci siamo rimboccati le maniche io vi auguro mi auguro veramente che
Rivolgo un invito a tutti i politici di mantenere questa tranquillità
Tra virgolette del Governo perché
Se dovessimo ritornare alle urne avremmo veramente delle grossissime difficoltà a mantenere vive le nostre imprese
Grazie al Presidente però adesso anche per
Ad una siamo in friulano darei la parola a un esponente dell'imprenditoria meridionale Francesco senesi e amministratore delegato dell'ONU dato che è un'azienda della provincia di Salerno ritiene il nell'agroalimentare
E quindi sentiamo un punto di vista diciamo almeno territorialmente diverso
Sì
Buonasera buonasera a tutti pallottole richiude sicuramente non è soltanto
Le tante altre cose come azienda Crispolti alle otto e cinquanta Paesi l'agroalimentare il secondo settore in Italia e del fatturato
E tutto l'agroalimentare fatture oltre centoventi miliardi di impiego di cui oltre trenta sono votati all'estero
L'agroalimentare in Campania è un'eccellenza abbiamo questa grandissima vocazione al mondo delle conserve vegetali
Esportiamo un po'di tutto il mondo in alcuni Paesi abbiamo anche qualche piccolo problema ne abbiamo parlato anche l'altro giorno
In Australia governa Ottaviano per tutelare un'impresa di produzione del pomodoro che voglio ovviamente fa tutt'altra cosa rispetto a noi
Che è una certa impresa SPC alto umana per tutelare quest'impresa ha deciso di
Iniziare pure un percorso di tante idee sul nostro settore tenete conto che l'Australia anche se
Sono più poco più di venti milioni di abitanti il nostro export alimentare molto molto forte e dall'altra parte noi siamo aperti con il Paese come Europa importiamo grande tante altre cose quindi speriamo che entro
Mese questa cosa si possa risolvere comunque non voi
Perché inesperti nel mese dobbiamo preparare la documentazione
Nei confronti del Governo australiano ovviamente potremmo anche Sindaci di domandare niente però sicuramente dopo le ritorsioni ci troveremo un dazi o non calcolato
Sul sulle nostre capacità dall'altra parte adottato ottobre sempre verrebbero presso il nostro stabilimento perché siamo Jean scelti perché se un'azienda primaria esportiamo da oltre quarant'anni sul mercato australiano
Siamo riapra presentiamo conosco bene alla rissa
Però siamo anche i primi della classe intatti altri Paesi la Cina per noi l'opportunità quindi
Rispetto a quello poche Confederazione agricola che ha detto negli ultimi anni pomodoro deriva sempre dalla Cina non è così è arrivato concentrato avviene
Parte viene i lavoratori temporali importazione quindi per noi la Cina è un'opportunità siamo i primi della classe quindi da esportiamo in tutto il mondo
Dovremmo essere un po'tutelati sua qualche aspetto del genere non abbiamo
Lo facciamo con le nostre risorse
Prina si diceva ecco che
Sia di vicende se ci dà una mano ma tanti altri enti locali tra le Regioni le Province le Camere di commercio
Ognuno di loro pende e batte fa internazionalizzazione sprecando quelle poche risorse
Quindi sicuramente quelle poche risorse sia dovere mettere in lite per cercare di portare avanti i nostri campioni e ci sono aziende di grande eccellenza nel nostro territorio
Che vanno dall'altra parte del mondo basti pensare oltre
Oltre alla alla alle conserve vegetali cioè nonché un altro discorso sul nostro territorio di Salerno abbiamo portato avanti un progetto di filiera abbiamo messi insieme per la prima volta in Italia un percorso di
Mettendo insieme sullo stesso tavolo le tre confederazioni agricole quelli più importanti
C'è il mondo dell'impresa c'è il mondo dell'arte nella distribuzione perché pensiamo che attraverso la filiera e quindi non parliamo più di agroalimentare ma in questo caso parleremo di Acqui industria
Insieme possiamo rilanciare il mosto territorio il nostro sud del nostro Mezzogiorno quindi e un nuovo progetto di sviluppo dovremmo ripartire del dalla base quindi
Noi siamo strettamente collegati in un mondo della quinto Ustica
Del della del mondo dell'agricoltura e quindi con loro cerchiamo anche di fare dei progetti internazionalizzazione ovviamente ci salviamo potranno non dall'estero né cresciamo a tutti e cinque su tutti i mercati esteri
L'Italia purtroppo i consumi l'angolo
E di aziende che internazionalmente hanno fatto questo percorso e negli anni passati oggi sicuramente possono pensare di poter rimanere sia in Italia ma anche sul tutti perché ha internazionali
Prego
Grazie
Mi viene in mente di superare una donna
In questa discussione che stiamo facendo in cui
Come dire l'orgoglio dell'offerta se vogliamo fare un titolo giornalistico non vuol dire evidentemente che poi non c'è
Una battaglia culturale
Dentro il mondo dell'impresa per capire sempre di più come cambiano i mercati e come come farvi fronte ad esempio c'è una storica
Uno storico ritardo del mondo industriali pagano rispetto ai problemi della distribuzione e ve lo spiego con un esempio chiaro
Oscar Farini chi non lo celebriamo tutti i Comuni genio
Ed è giusto
Ma pensate che ha fatto una cosa semplicissima ha pensato di vendere i prodotti italiani della libertà
Per carità come dire il primo che lo fa e il primo che non fa chapeau ma non è che ha inventato
Con una cosa cioè la domanda casomai
Bravissimo Oscar ma come un animale Oscar per avere un'idea così
Che cosa vuol dire questo che in realtà anche inserito ogni eccellenza dell'Italia c'è stato un ritardo
Culturale bestiale cioè bastava fare prodotti buoni
Perché il mondo si arrendesse hanno un
No
Non voglio citare
Ah beh non cito il caso tipico del mobile di Ikea non è così semplice perché se non sei nella distribuzione quando un comando il mercato quindi
Questo per dire un con Carlo Calenda che giustamente si fa una battaglia presuppone l'offerta però nulla si fa con gli occhi chiusi poi si discute quegli imprenditori anche laddove ci sono i ritardi non del singolo imprenditore ma anche
Cultura industriale italiana come nel caso della della distribuzione sono si farebbe del sindacalismo di niente di impresa invece si fa un ragionamento un po'più ampio
Accanto a me o vicepresidente della Confindustria che e anche amministratore delegato trattiamo vicenza se non sbaglio
Perché una un'azienda dell'automobile e
E dicevo vicepresidente di Confindustria per le relazioni industriali allo
Grazie buona sera a tutti
Mi permetto di dire che prima di tutto sono un imprenditore quindi prima di tutto sono amministratore delegato dell'anziano
E poi sono vicepresidente di Confindustria dico questo perché sono molto orgoglioso del lavoro che faccio i
E credo che sia giusto sentirsi veramente convinti fino in fondo di quello che noi stiamo facendo
Ho ascoltato con molta attenzione quanto ha detto
Ministro Calenda soprattutto ha parlato del d'essere orgogliosi no di essere di operare in questo Paese che non dobbiamo credere in questo Paese la fiammella fatto in questi ultimi anni la fiamma addirittura più di uno stabilimento all'estero per riportarlo
In Italia
Abbiamo negoziato con i sindacati una riduzione del costo del lavoro di quasi il venti per cento e abbiamo riaperta uno stabilimento ad Avezzano che era destinato alla chiusura e abbiamo creato ben trecento posti di lavoro
Questo per dire che si in Italia si può e si deve
Investire si può e si deve
Lavorare
Noi abbiamo investito molto anche nelle nuove tecnologie
Abbiamo investito in questi ultimi cinque anni quasi cento milioni di euro per lo sviluppo di nuovi prodotti estremamente innovativi legati a nuovi settori come la green economy
Quindi noi abbiamo fiducia in questo Paese abbiamo fiducia in quello che noi stiamo facendo però non possiamo non nascondersi quelle che sono le realtà
E quindi noi dobbiamo dire in questo in questi ultimi anni dal due mila sette a oggi la produzione industriale in Italia è calata del venticinque per cento si son persi un milione e ottocento mila posti di lavoro
Soprattutto il reddito delle persone fisiche
Calato in maniera veramente importante ho visto ieri un dato che il nostro oggi il reddito delle persone delle persone fisiche equiparato a quello del mille novecentottantotto
Solo che il costo della vita è molto cresciuto
Salutiamo il Presidente Montino
Partecipa
Insieme al Ministro Cancellieri al nostro dibattito grazie
Ecco quindi partendo da questi dati noi dobbiamo fare una considerazione è vero che le esportazioni sono aumentate neanche vero
Che le esportazioni rappresentano il venticinque per cento del della produzione industriale
Molto calata la domanda interna ovviamente di aziende hanno cercato dell'esportazione una compensazione al calo del lavoro come il ministro ha sottolineato molte volte ed esportazioni
Rappresenta uno dei mangimi più basse rispetto al mercato nazionale avere margini più bassi vuol dire non avere le risorse per poter investire in nuovi impianti nell'innovazione dei prodotti
Il vero problema secondo me è che noi dobbiamo recuperare competitività nelle nostre aziende
Se noi ci confrontiamo con la Germania che rimane sempre il nostro benchmark di riferimento noi vediamo che il costo del lavoro per unità di prodotto cresce molto più velocemente in Italia rispetto alla Germania
Quindi questo vuol dire che la nostra competitività
Rispetto ai nostri concorrenti tedeschi
Sta diminuendo ante
La nostra competitività sta peggiorando
Infatti la nostra industria manifatturiera era è rimanderà secondo industrie manifatturiere in Europa
Ma era la quinta un paio di anni fa due-tre anni fa oggi è
La settimana superata dalla Corea del Nord superata anche dall'India
Questi sono segnali a cui noi dobbiamo assolutamente reagire
Non lo possiamo accettare un declino della nostra industria manifatturiera che rappresenta secondo me l'asse portante della nostra economia
Solo l'industria meccanica tanto perché per citare dei dati
Ha un saldo della bilancia commerciale di settanta miliardi di euro
Noi non possiamo assolutamente no difendere la nostra industria manifatturiera e quello che noi dobbiamo fare qui sono assolutamente d'accordo con imene sta accadendo a noi dobbiamo difendere dobbiamo lavorare sull'offerta
Cioè dobbiamo lavorare sul recuperare la competitività delle nostre delle nostre imprese
La competitività è data da tanti fattori
Certamente il costo del lavoro ma però bisogna considerare inoltre l'inno d'innovazione dei prodotti di innovazione dei processi Investimenti la formazione sono tutti i settori su cui
Le industrie si devono confrontare con i propri concorrenti stranieri e su cui forse bisogna
Che che il Governo
Possa in qualche modo intervenire è chiaro che le risorse sono poche e quelle poche risorse vanno concentrate su solo su alcuni progetti quello che io penso
Più efficace al momento è la riduzione del costo del lavoro
Però insomma noi dobbiamo sapere che se vogliamo difendere di industria dobbiamo affrontare tutta questa serie di di di problemi
E concludo dicendo anche però che noi avremo in futuro un problema molto importante da affrontare che sarà quello delle redazioni industriali
Questa crisi ha creato della popolazione della gente dei lavoratori un grande senso di sfiducia un grande senso di demotivazione e
Se mai dovesse arrivare la ripresa di aziende devono poter
Reagire a ripartire immediatamente ma modificare velocemente il clima aziendale non sarà facile quindi è importante
Almeno io considero veramente molto importante in futuro poter lavorare sulle relazioni industriali
E soprattutto applicare
Sia
L'accordo sul sulla produttività
Quello ancora del dicembre novembre-dicembre del due mila e dodici sia anche l'ultimo accordo relativo al
Alla rappresentanza esigibilità dei contratti perché attraverso queste nuove forme organizzative conta con con i sindacati si potrà ottenere anche una major e gestione delle risorse umane nelle aziende
Grazie grazie
Domenico Mennitti e amministratore delegato della montepremi
E e un'azienda relativamente giovane che è riuscita a imporsi in un mercato come quello dell'abbigliamento che diciamo era perlomeno dal punto vista l'offerta italiana approvato
Esentiamo qual è la sua opinione sulle cose di cui abbiamo sentito sul
Ragionamento del ministro
Poche
Informazioni alla al pubblico rispetto la questa azienda
L'azienda che cresce anche negli anni della crisi più tredici per cento il due mila dodici due mila undici più ventidue per cento Presidente Montino ci aspettiamo da questo
Da questo due mila tredici tremendo più trenta per cento in termini di occupazione
Ma
Non ho assolutamente interessato a parlare della mia gente
Niente
Devo era una veloce no no è una no alcune informazioni per dire
Per avere perché ci sia una logica rispetto rispetto a quello che dirò e dirò tutto scherza
No no prego prego pertanto
Voi lo sapete che io sono no non dico un Pierino ma ha un Pirrone
E allora dico sono un attimino preoccupato da quello che
Mi pare essere
Una mancanza divisione complessiva quando sento
Il mio collega amministratore delegato della FIAT
Ma che contemporaneamente vicepresidente dell'Unione industriali
Per per le relazioni industriali
Parlare della
Aperture di uno stabilimento con la rinegoziazione di un della riduzione del costo del lavoro
Del del venti per cento perché non mi pare che sia nelle condizioni
Un imprenditore privato di intervenire sul cuneo fiscale significa che abbiamo tutto sommato raggiunto un accordo con il sindacato che
Ridurre il costo del lavoro da parte dei dei lavoratori
E sento logicamente
Parlare della eventuale di aggancio
Della della ripresa di questa
Famoso ripresa
Che è un giorno appare è un giorno scompare un giorno ci chiedono che è arrivata un altro giorno ci dicono che sta che sta per arrivare
Io
Dico che oggi noi abbiamo
Un problema serio
Siamo un Paese da sessanta milioni
Di abitanti
Dal mio accento si comprenda che questa è un'azienda che cresce si sviluppa nel Mezzogiorno nel Mezzogiorno d'Italia io sono organico orgogliosamente calabrese sono catanzarese del lavoro a Napoli d'autore trent'anni
Ma
Tutto lo scenario che mi è sembrato essere delineato a cominciare dall'agro alimentare per finire anche al tessile non è altro che Caro dico una corsa su noi stessi
Dimenticando che trent'anni fa quaranta anni fa eravamo tre miliardi e mezzo di abitanti sul pianeta e oggi siamo sette miliardi probabilmente nel cinquanta supereremo
I dieci i dieci miliardi
I successi dell'agroalimentare devono però fare il conto col fatto che per esempio Marancia nel mondo parla olandese non parla italiani
Devono dobbiamo tener conto che
Sul piano del turismo
Il Mezzogiorno d'Italia che la cosa una delle cose delle realtà più bello è che il mondo abbia riesce a intercettare solo l'uno virgola cinque per cento del turismo che si muove del movimento nel del del Mediterraneo
Siamo diventati siamo scesi al sesto posto
Fra i Paesi
Per attrattività turistica non mi pare di dire nulla di nuovo e io mi sono scocciato di essere presentato e di rappresentare una sorta di palma nel deserto si parla di miracolo di miracolo per l'export si parla di fenomeni come se le cose accadessero per per un puro mila
Io dico noi complessivamente come Paese dobbiamo stare attenti un milione ottocento mila posti di lavoro non si possono perdere
Così senza battere ciglio pensando di risolvere il problema con quelle poche aziende perché sono poche di azienda ministro Calenda lei lo sa perfettamente
Che rappresentano
Qualcosa di serio nell'ambito del delle esportazioni e nella capacità di internazionalizzarsi
Abbiamo una media di circa
Cento mila euro ad azienda di ricavi dalle esportazioni per azienda che approcciano si approcciano questo mercato abbiamo una serie di attività che sono assolutamente assurde
Si portano aziende da qualche decine o da poche centinaia di migliaia di euro di fatturato e si scaricano
Sui mercati esteri solo ed esclusivamente per fare statistiche io mi riporto
Senza dire di quali Paesi si parla dei miei due ultime esperienze
Sono tre mesi
Io sto aspettando una risposta
Da
Funzionario commerciale di un'ambasciata italiana all'estero purtroppo non sono Federlegno purtroppo non sono Maserati
Sono uno di quelli che come novello Marco Polo va
Siamo presenti in cinquantaquattro Paesi del mondo e abbiamo un obiettivo di triplicare il fatturato e di triplicare l'occupazione in questo Paese nei prossimi tre anni
Qualche giorno fa sono stato in uno dei Paesi potenzialmente più interessanti per il nostro mercato
Abbiamo scambiato un po'di e-mail con il responsabile dell'istituto per il commercio estero in blocco
Questo
Signora mi ha risposto una settimana dopo che io sono tornato da da quel Paese
Abbiamo già superato
E siamo
Siamo
Notevolmente migliorata perché io finale poco tempo fa consideravo l'ICE non un ente inutile l'aumento è doveroso ora probabilmente abbiamo potuto dannoso siamo rimasti su questo
Dico se noi
Non pensiamo
Il dovere
Obbligatoriamente vivere in un Paese
In cui
Complessivamente sia possibile vivere UNMIK prima negli anni nel panel di prima si parlava di di olio si parlava di terzo settore ci si domandava come mai è possibile
Che quattro milioni e settecento mila individui in questo in questo non sono stato nell'Italia siano prossimi alla alla povertà assoluto un milione ottocento mila
Posti di lavoro persi che sarà difficile estremamente difficile recuperare se noi non mettiamo
Nelle tasche dei nostri dipendenti per residente
Nelle tasche dei nostri dipendenti debba andare in TV e non del danaro in meno sulla base di questo posto della vita noi abbiamo bisogno di mettere in condizione inasprito
Dipendenti di potervi dare continuità a questa pista immaginata mille euro al mese spaccata per trenta giorni
Brovello con trenta euro al giorno una sola cosa possono risparmiare la bombola del gas perché non avranno niente da mettere da mettere sul fuoco allora
Io dico cerchiamo cerchiamo di ragionare oggi non è cambiato nulla dal mille cinquecento i concetti anche economici
Prima le città sorgevano lungo le rive dei fiumi è sorgevano attorno al mercato perché erano poi le le
Le dimensioni era quella la possibilità in termini di relazioni di scambiarsi oggi non è cambiato nulla è cambiato solamente
Il la velocità la capacità di rapportarsi con altri mondi in in maniera diversa
Noi abbiamo
Forse uno dei nostri problemi perché abbiamo un Paese meno di risorse
Artistiche e ambientali forse ne abbiamo però
E siamo siamo cresciuti
Nella
Nella convinzione
Tutto il mondo dovesse venire
A ATO mangiarci e apportare il loro danaro per poter godere di queste bellezze ma se facciamo quattro punti
Noi
Per ogni camicia che prendo io o per ogni maglie di cachemire rende Brunello Cucinelli ci stiamo vendendo stiamo regalando un pezzetto del Colosseo
Anche il Colosseo prima o poi finirà se non saremo capaci non finisce deciso ecco e notai report o terreni
Però io dico pensiamo non pensiamo solo alle nostre aziende
Pensiamo al fatto che la forza del mercato la forza dell'industria americana e dovuto ad un enorme mercato interno quel mercato e tante risorse per affrontare voi
La competizione sul piano internazionale
Abbiamo la necessità di rianimare questo mercato questo mercato interno
Perché sarà la possibilità non parlo della singola azienda non parlo della singola azienda ci sono aziende nel mondo che stanno nel nostro settore
E che annunzia non fatturati da cinquanta miliardi di dollari
Noi prima o poi c'è rivedremo arrivare competitor
Sulle nostre sulle nostre piazze
Abbiamo la necessità di recuperare queste potenzialità anche perché
Prima o poi per un fatto anagrafico
Quella la stagione quella rete protettiva della quale noi ancora tutti quanti beneficiamo ne sono degenerazioni della fine degli anni Venti degli anni trenta i nonni i nomi
Sensi non di questo Paese sarebbe sull'orlo della della rivoluzione
Pensiamoci presso ogni sforzo pur di mettere nella passata dei nostri dipendenti lo avrebbe
Abbiamo bisogno non nelle nelle tasche dei nostri dipendenti un po'di danari in più che significa tanta tanta dignità
Grazie
Allora Luciano Cimmino eh sia imprenditore
Ma è anche neo parlamentare conosce pacifica quindi diciamo a due punti di vista
Sono i due punti di vista che noi ovviamente stiamo discutendo
E quindi all'una sintesi
Di come evidentemente le ragioni dell'impresa poi riescono in questa legislatura
A ad affermarsi con provvedimenti con certe che vanno in direzione delle cose che ci ha detto il ministro Calendar
Sì Carlo
Calenda ha indicato
Già quindi via da seguire del resto ne parliamo da qualche mese
Tra cui
Importantissima primaverile richiede l'apertura di un mercato comune con gli Stati Uniti d'America
Io credo che sia sicuramente una via da seguire in che modo preparandosi io parlato Conca avendo letto caldo facciamo sì che non sia
Come la carica quando si andava alla conquista del West che tutti si aprono le frontiere tutti si parte si va io credo che bisogna preparare una generazione di imprenditori
Attraverso che semina e oggi per esempio la colazione
Con l'imprenditore orafo di
Arezzo
Che diceva diceva essendo chiesto nelle sedi non sapeva niente gessetto Jesolo il sei punto cinque di Lazio sul Moro per l'America noi risolveremo detto guarda che sta per accadere no insomma quindi
Bisogna fare opera di divulgazione operati preparazione perché è un'opportunità io direi storica grandiosa
Che può aiutare moltissimo tutte le aziende italiane naturalmente dobbiamo essere anche pronti a contrastare l'arrivo delle aziende americane d'Italia perché adesso ma queste sono le sfide bene le sfide stimolanti
Purché ci si arrivi preparati e credo che
Calenda sia l'uomo giusto per preparare questa sfida questo è un punto
L'altro punto e che
Io
Faccio impresa ho cominciato iniziale poi dopo successiva lavorare cinquantuno anni fa quindi è un po'una sensibilità dovuta proprio all'accumulo di tante esperienze e credo che
Veramente
Si sia toccato il fondo ma attenzione sia toccato il fondo in senso positivo nel senso che si arrestata una discesa si ricomincia avvisaglie
Però questo è un passaggio delicatissimo
Estremamente importante direi decisivo per il nostro futuro
Da bambina ci insegnavano che la ricaduta dopo una breve malattia era sempre più pericolosa della stessa malattia stipendi un'influenza e poi dopo
Di
Delicati dopo qualche giorno l'influenza non è più tale ma il polmonite
Quindi
In questa fase una interni invernale del Governo uno stop al Governo addirittura un termine da legislatura sarebbe dannosissima per il nostro Paese e quindi noi
Abbiamo sicuramente
Anche questo obiettivo soprattutto questo obiettivo
Di
Arrestare qualsiasi deriva in tale direzione e uno dei compiti primari di scelta civica
Adesso
Presidente con cui siamo riusciti a mettere insieme due partiti e bianche si parlavano
Per governare il Paese e adesso bisogna farsi
Che
Queste parti continuino serio ieri sera
Ho ascoltato con enorme interesse
E grande ammirazione il discorso di Monti
Era
Secondo me nella sua forma migliore perché bisogna essere così ma sovvertito Cirò Simone no perché quando approvandoli a rilento quando lui ha detto non bisogna barattare il declino di una persona con il declino di un Paese
Ha detto una cosa il fondamentale importante per il nostro futuro
Stiamo vivendo
Un momento direi quasi storica siamo in una fase di passaggio sarà ore giorni veramente decisivi
E dobbiamo affrontarli con serenità determinazione ma anche parta forza
Noi politicamente non siamo un gruppo numerosissima
Io credo che siamo
Un gruppo di qualità lo dico
Convinto perché una delle cose migliori di questa mia esperienza politica anzi la cosa più bella è stata quella di conoscere tanti colleghi che sono veramente delle eccellenze ciascuno nel proprio settore
E quindi messi insieme
Qua curiamo nel nostro dei nostri
Buoni propositi e le nostre buone intenzioni
Sotto una guida decisa forte che io mi auguro sia sempre più decisa sempre più forte senza tentennamenti senza perdere tempo alle nostre
Per le nostre
Piccole beghe intende che dobbiamo mettere da parte dobbiamo guardare all'interesse del Paese e l'interesse del Paese è quello di avere una scelta civica unica forte
Che contribuisca con proposte profondamente riformatrici profondamente innovatrici
E che sia il vero Cuneo oltre a quello fiscale dobbiamo essere non
Julio politico che deve stare tra una parte all'altra
Deve essere tra buona parte dell'altra per
Cercare di portare sempre più su il cuneo fiscale è un argomento molto importante in questo io
Co condivido il quanto ho detto dal mio collega Minniti perché non bisogna pieno demonizzare una parola i consumi con i consulenti sogna che si trovino
I nostri lavoratori più soldi nella busta paga quelli che già lavorano
Perché hanno le famiglie
Hanno necessità di riprendere a consumare riavviando i consumi
Arriverà dei capi azienda la possibilità di lavorare di più
E quindi di fare anche assunzioni è un processo molto semplice è un processo elementare ma è alla base della nostra economia finché noi viviamo in un mondo basato su questi principi noi possiamo non tener conto
E mi avviando i consumi in Italia che si rimetterà in moto tutta la macchina economiche si creeranno nuovi posti di lavoro veri non posti di lavoro assistiti dei quali non abbiamo bisogno ne abbiamo bisogno di lavoro vero e rinvia ai giovani una speranza vidi ai giovani la possibilità di prendere la loro strada come l'abbiamo avuto noi le nostre generazioni non è retorica ma
Bisogna che abbiano la possibilità di fare famiglia di comprare una casa di cominciare il loro percorso di vita
Onorevole Scilla
Lo linguaggio che noi avevamo tenuto volutamente fra il proposta ha riscaldato ha introdotto la famosa discussione sul
Quantità e qualità che è una discussione meraviglioso imporre lo ringraziamo
Prego Cucinelli non solo è uno dei ma anche del suo Incesso più importante il made in Italy ma recentemente asta e l'industria che ha sfidato la finanza nel senso che è andata in borsa
Lei che ha vinto cioè ha dimostrato che quando c'è
Un Progetto una sostanza delle persone e così via anche la Borsa riconoscere riconosce il valore sulla parola
Adesso sentite sì atmosfera è bellissimo la platea molto speciale
Quindi io vorrei con cui fare tre minuti affrontare
Il vero interni a cui crediamo va bene anche pagato dai nostri
Ciò del progetto dall'archivio allevarli approvati i nostri vastità e si trova proprio
Io credo che
La rinascita morale e civile economica umana politica
E
Sia partita non c'è dubbio insieme ci hanno tagliato guardate che
Io credo in
Che noi siamo tornati a credere nei grandi ideali
Quei grandi ideali che hanno sempre affascinato nuovo no la bella politica la famiglia la spiritualità una religione
Guardate che io credo che noi dobbiamo e stiamo tornando
A rispettare il lavoro altrui che la cosa
Di fondo quando a un certo punto sottratte dice ho conosciuto poeta normale mi si è messo in politica mi ha rovinato la Tunisia e la politica
Guardate che io trovo questo momento molto speciale perché assomiglia un po'alpinisti efficacemente ho qui quando intorno al mille cinquecentotrenta tornano i mercanti dall'America portano
Pomodoro mai queste patate
E rompono gli equilibri di produzione europea
Ci son voluti una cinquantina d'anni per il sistema
Lì però
Erasmo da Rotterdam allora cinquantenne vincente
Ogni o signore fa rivivere una ventina d'anni perché sta arrivando il secolo cosa pensa il condono che poi arriva è arrivato ecco io credo che noi stiamo ridisegnando
Il lavoro nell'umanità e questo disegno le Europa e l'Italia un ruolo importantissimo
Credetemi guardate è chiaro che in questo disegno l'Italia
Dall'Italia e dall'Europa si aspettano manufatti molto speciali tutto quello che è speciale un po'particolare e molto bello c'è una bellissima espressione nella
Costituzione senesi del mille trecentonove ma non è
Botta solo
A voi stimatissimi politici è rivolta a noi tutti quando dice è dovere di chi governa curare massimamente la bellezza perché a giovedì dirette da allegrezza in questi per dignità per prosperità
Dei cittadini
Ed è lecita allora è un momento politico
Sì
Dobbiamo fare i manufatti speciali ma per manufatti speciali ci vogliono e Simone speciali e quand'è che l'essere umane speciali e creativo
Quando le condizioni di lavoro quando la stima la serenità quando la dignità morale ed economica ha fatto il suo corso è tornata ad essere molto speciale abbiamo bisogno delle mani sapienti ma
Come possiamo sostenere
Un lavoratore
E pensiamo che sia data dignità economica guadagnando mille euro al mese dobbiamo cercare di dare qualche cosa di diverso stiamo tornando a dare dignità morale
Perché grazie ai giornali grazie a tutti stiamo dunque rivalutando il lavoro con le parti
Ma guardate che fare un lavoro ripetitivo ogni giorno è qualcosa di molto particolare come possiamo immaginare di convincere i nostri figli venti treni
Che fare un lavoro con le mani a mille euro al mese possa essere
Il sogno della loro vita ecco qui dobbiamo ripartire
Da qui grandissimi ideali quando questo
Quadri ispiratore incendi ottimi padre Francesco ci dice
Dobbiamo essere custoditi creato
Bellissimo quando dice
Simul vado alla mensa dei poveri
C'è chi punta della mettete la roba da mangiare rubato dalla mensa dei poveri ma più che altro quando ci dice chi sono io per giudicare
Ecco perché mi sembra che sia un momento dei grandi rinascita guardati
Ma dobbiamo tornare a stimare i lavoratori ad avere rispetto per il lavoro altrui e dobbiamo tornare ad avere rispetto dignità morale ed economica
Troppo poco spesso si parla di coloro che fanno lavori molto duri Lorenzo il Magnifico considera gli artigiani
Fratelli più grandi artisti ecco quella dignità che dobbiamo ritrovare guardate io non sono minimamente occupato
Dico tre mesi l'anno in giro per il mondo e devi dire devo dire che questo nuovo mondo cinesi indiani sudamericani sono affascinati dalle nostre bellezze
Dal nostro modo di fare dalla nostra specificità è venuto qualche giorno fa un signore cinese che si voleva comprare mezzo teatro entrano nel consiglio così posso venderlo eccetera era affascina
Questo indubbiamente
Mai
Vicino a questo dobbiamo tornare ad essere speciali perché l'Italia è fatta di persone perbene difatti Italia fatta di persone se che lavorano continuità rispetto
E guardate che se noi come imprenditori abbiamo il coraggio di dare dignità
Ai nostri lavoratori saranno loro stessi chi ci aiuteranno a giudicare se la nostra impresa è competitiva o se non lo è e se non lo è e se non vi è dolore
Credo che rapidamente le nostre istituzioni ci debbano dare la possibilità
Di chiudere queste imprese
Perché non si può considerare il fallimento se non vi è Donno c'è solo una rigenerazione di lavoro nella Silicon Valley si dice che abbiano
Chiuso la loro attività con meno di quattro cinque volte poi riguardi uomini che si sono inventati
Qualche cosa di speciale allora io
Vi ringrazio e vi saluto e mi direte son convintissimo che la per la nostra splendida Italia il miglior tempo debba ancora venire grazie
Questo che io intendevo discussioni all'interno mi raccomando tranquillo
Poi le il dettaglio sarà sfuggito la potevano addirittura ringraziato i giornali il che non succede
Spesso quindi
Permanente impermeabilizzante
Questo dire solo che il problema non è politico e noi dobbiamo ritrovare tutti la politica
L'industria il giornalismo la famiglia dobbiamo ritrovare
La piena dignità della vita
Qui chiudiamo
Carlo Calenda
Implicite conclusiva con sintetizzare in qualche battuta finale
La ricchezza un pochino più una discussione in cui avete visto sono stato espresso delle opinioni ma sono state raccontate un po'realtà
Diverse tra nord e sud per gli altri settori che comunque insomma sono impieghi anzi gli hanno dei progetti
E qualcuno ce l'hanno illustrato sì avendo io non banalizzano interventi così complesse di e anche diversi con idee di fondo in alcuni casi differenti
Di persone che fanno le cose dunque hanno la loro prospettiva e l'hanno una prospettiva articolate e anche
Comprensibile a differenza dei settori della delle condizioni in cui io
Quello che voglio dire ecco questo
Mi ricollego a quello che ho detto all'inizio da tutti gli interventi a mio avviso quello che emerge comune
è che c'è la consapevolezza
Che non c'è un destino manifesto diventino in Italia perché tutte queste persone sono persone che combattono con successo sui mercati internazionali vorrebbero farlo anche in Italia date le condizioni
E io credo che
Il punto da cui ripartire quello su cui dicevamo all'inizio cioè il tema della manifattura e del lavoro
Che non è il tema dell'imprenditore ma il tema dell'imprenditore e delle persone che lavorano con impegno
Noi questa cosa che ci ha fatto grandi dal dopoguerra ce la siamo costantemente dimenticata entrando noi tutti io vengo dal mondo dell'impresa faccio politica da pochissimo tempo ma
Tutti quanti abbiamo costantemente dimenticato da dove veniva nostra forza la nostra ricchezza che non è una ricchezza solo materiale anche una ricchezza di valori e il valore del lavoro l'impegno anche il coraggio secondo me quando c'è di mezzo un imprenditore un'impresa
Ecco la riscoperta secondo me della forza di un destino dell'Italia che non è un destino declino passa da qui riappropriarci del di questo facendolo su base razionale
La manifattura sta tornando uccidendo
Il nostro Paese è pronta ad accoglierla se fa le riforme che noi sappiamo essere quelle che dobbiamo fare che sono a mio avviso e lo ripeto nonostante alcuni idee diverse
Riforme che devono insistere innanzitutto sulla competitività e dunque sull'offerta dell'impresa
Perché su quello si gioca un futuro non ce lo siamo dimenticati da tanto tempo ma quello è la partita vera che stiamo facendo
Per fare questo occorre una politica
Mirata
Io vi voglio dire una cosa che i politici di navigati non dicono io non penso che sia interamente una questione di soldi
Io mi occupo di una parte molto piccola del Ministero dello sviluppo economico quella dell'export che ha un valore strategico cioè come piccola
L'ICE di cui si faceva riferimento prima
Lisce che funziona delle volte bene delle volte male a ventotto milioni di euro l'arte da gestire la Spagna ne ha centosettanta
Allora le due cose che ho fatto Air sono andato a vedere i fondi che non venivano utilizzati dispersi dappertutto c'era un fondo ventidue milioni di euro del novantaquattro rimasti da lontano
Li destineremo all'ICE ma contemporaneamente dice per la prima volta una sua storia dovuto fare un piano industriale il che vuol dire con obiettivi misurabili e
Quantitativi
Vale a dire Ucci chili
Se questo questo farà funzionare il liceo vuol dire tecnico sarò riuscito io penso che c'è un problema
Tale
E
Se creata una cosa per i per la quale i politici pensano di essere responsabili delle politiche
E non della gestione e ci siamo dimenticati che stare in un ministero in primo luogo gestire
No vedere quello che ha fatto quello prima come ha funzionato come non ha funzionato è un lavoro molto noioso
Molto poco attraente per la stampa perché io che vi racconto tagliato di un fondo di sei milioni e mezzo di euro sulle start-up tra l'altro io credo che ci siano più fondi per le start-up testata Italia perché chiunque ha fatto un fondo per lo start up
Io l'ho tagliato sei milioni e mezzo di euro non l'idea è ma perché uno si devo occupare di sei milioni e mezzo di euro perché quei sei milioni e mezzo di euro fanno due miliardi di euro alla fine allora
Quello che è strano fatti politici e dire io mi occupo delle politiche e il direttore generale del ministero si occupa della gestione
Allora questo non è vero il politico responsabile della gestione interamente il che vuol dire quando io ho assunto questa funzione io sono diventato responsabile per tutti gli errori che sono stati fatti precisi
E sono responsabile di rettifica e se fra tre mesi sei mesi i tempi che ci vuole perché ci vuole del tempo
Premesso che saremo ancora alla che non è detto ma
Se fra tre mesi sei mesi io non l'avrò rettificati chiunque mi deve chiamare in causa non su quello che ho fatto di nuovo io ma su quello di cui non ho rettificato nel passato
Perché questa è una responsabilità gestionale che voi lo sapete nelle vostre aziende chiunque altro
Se uno viene nominato direttore di una business unit aziendale si di occupare
Ma non è che diceva avverrà se mi occupo di quello che faremo da qui in avanti no io vedo prima come sono state spese le cose dove devo cambiare le
Le le le poste di bilancio se devo andare investito sul prodotto piuttosto che su un'altra ecco io credo questo in Italia siamo abituati a chiacchierare tantissimo di mega riforma
Che non si fanno mai
Io il mio obiettivo non è fare
Grandi riforme e gestire quello che mi sono trovato con i soldi che mi sono trovato e sono straconvinto che si possa fare
In maniera straordinaria e qui in questo modo si possa accompagnare un'industria che ha tutta la voglia di riscatto
Sui mercati internazionali nel mio caso ma anche in Italia enti e vedrete che si dietro questo progetto non riusciamo a raggruppare in energie forze
Per non ce n'è per nessuno Italia ce la può fare lo dimostrano tutti i giorni gli imprenditori il resto del Paese adesso dei prezzi grazie
Qua arricchirvi
Signor presidente morti
Forme della collega Monica Maggioni
Quattro