Apertura della Festa Nazionale di Scelta Civica

Grazie a tutti l'intervento introduttivo sarà del portavoce politico dice pacificazione Tor il senatore Benedetto Della Vedova
Buonasera
Allora cominciamo
Io non ero mai stato prima avevano detto che il posto meritava però di fidavamo tutti un po'Dante Andrea Causin ma dobbiamo
Riconoscere le risorse infinite di bellezza dell'Italia
E all'Italia e dedicata a questa prima
Testa civica da
Di scelta civica
Cambiamo l'Italia
Perché noi siamo nati poi diremo due cose su questo
Convinti credo come tantissimi italiani che dobbiamo lavorare per fare l'Italia più giusta più semplice più bella il più forte questi sono
I quattro otite titoli delle sessioni tematiche di discussione di dibattito di confronto che ci saranno domani in mattinata qui attorno a partire dalle nove e trenta
Poidomani nel pomeriggio avremo delle sessioni plenarie
Una su equità sociale e solidarietà uno sullo sviluppo e la competitività
Poi più tardi avremo un incontro un'intervista che verrà vedrà come protagonista domani pomeriggio quindi Mario Monti e
La giornalista Monica Maggioni
Poi a seguire altre sessioni
Plenaria di discussione democrazia istituzioni partiti
Domani sera ci sarà una serata in piazza anche con una cena in musica
Dedicata per nella prima parte allo sport
Sabato e domenica mattina faremo un po'il punto delle discussioni che
Abbiamo avuto poi avremo un dibattito sulla politica
Quale visione per quale futuro
Verso mezzogiorno mezzogiorno e mezzo ci saranno le conclusioni di Mario Monti comunque qui trovate il trovate il programma credo che verrà ampiamente distribuito
Io dico solo tre grazie il primo a Stefania Giannini
Che a la senatrice Stefania Giannini
E
Secondo ad Andrea Causin che hanno
Lavorato duramente in questo agosto
Mentre molti di noi invece
Stavano passavano qualche giornata più tranquilla per
Dare luogo a questa questa festa sono quelli che
Assieme a tutti gli altri naturalmente vedrete tutti i parlamentari che sono stati impegnati nei panel però grazie particolare a loro due
Grazie cito solo Maria Giulia provato a tutte le altre persone che hanno lavorato
Per
Rendere possibile questa splendida iniziativa in questa splendida cornice peraltro
I temi come vedrete sono tutti temi che hanno a che fare con l'Italia la crescita il
Paesaggio la giustizia e la semplificazione la politica
Non perché ci siamo dimenticati di quello che è un dato forse il dato costitutivo di certa civica c'è l'attenzione all'Europa e al mondo ma perché oggi
Ci siamo concentrati su questo e avremo occasioni presto di
Lavorare anche con discussioni dibattiti convegni sui temi
Sui temi
Dell'Europa e sui temi internazionali se ne parlerà naturalmente nel panel sulla competitività
A presentare a introdurre questa
Festa di scelta civica
è uno tra coloro che ha smesso di essere civico parlo dei parlamentari un po'prima degli altri
Ma che io credo
Possa avere il suo significato ha cominciato a fare politica non da parlamentare ma
Raccogliendo firme ai banchetti allora del referendum radicali
Nella convinzione che servisse all'Italia che entrava nell'Europa e che entrava nelle euro una grande stagione
Di riforme di cambiamenti di coraggio per rendere l'Italia più libera più bella ma anche più liberale più competitiva
E poi ho cominciato a farlo da parlamentare
Sempre
Nell'idea che si potesse anche in Italia a trovare
Risorse e consenso per il cambiamento e nell'universo un po'complicato della politica italiana della cosiddetta senza Repubblica
In mezzo a tanti
Che secondo me si vivano
Per cambiare idea pur di non cambiare partito per me è successo che per non cambiare l'idea sul futuro dell'Italia è successo è capitato di cambiare
Di cambiare partito fino a un momento preciso che è quello
Di due anni fa
Quando
Due anni fa insomma darà alla fine del due mila undici
Quando avendoci lavorato peraltro assieme a tanti altri e a tante forze che venivano di fuori dalla politica dal Parlamento si è creato quel momento
Che io credo resti un momento nella sua drammaticità un momento importante fondativo di una possibilità diversa per la politica italiana
Che è stato quello che ha dato vita portato il presidente Monti al Governo ora io voglio dire poche cose la prima
Qualcuno ci diciamo a voi siete quelli che vogliono difendere una cosa che è stata cioè un'esperienza strano uno straordinario di Governo
No noi di quello ci interessa ma la cosa che davvero hanno il perenne
è che l'Italia che ha sperimentato nelle sue imperfezioni con suoi errori la possibilità di fare un incontro di Bernardi nell'interesse di chi arriverà fra dieci anni non chiuda quell'esperienza con me una parentesi
Noi ci siamo battuti ancora ci batteremo rispetto alla vicenda dell'IdV a questo modo di intervenire sull'IMU che sta dando i pessimi risultati che noi avevamo previsto perché ci ha rimesso in discussione in sede europea
Perché tutto il mondo intorno ci dice
Che le tasse da tagliare erano altre innanzitutto per dare fiato al lavoro per dare fiato alle imprese piuttosto che fare una scelta ideologica di cancellare limo per tutti ma il punto non è
Che noi abbiamo avuto una posizione su quello guardando al passato abbiamo una posizione su quello perché abbiamo il coraggio di dire che se vogliamo un futuro migliore per le imprese per i lavoratori di questo Paese
A dobbiamo avere il coraggio di scegliere le priorità
Di fare scelte che magari non piacciono a qualcuno ma che sono le scelte giuste
Per chi vuole un'Italia più forte dove sia possibile investire studiare per avere un lavoro e per fare impresa non è la nostalgia non è un tentativo di recuperare
Eddie temere una parentesi aperta di buongoverno e di prospettive per il Paese
E questo è un punto vengo a un altro punto brevissimo
Noi difendiamo anche in queste ore drammatiche per la storia della Repubblica in un passaggio drammatico come quello
Della vicenda della decadenza
Dalla carica di senatore di Silvio Berlusconi
Difendiamo la legge Severino ma non guardando al passato non mi interessa che c'è scritto Monti Severino
Difendiamo quella legge perché è stato un salto di qualità per l'Italia abbiamo avuto il coraggio di proporre portare in fondo grazie alla determinazione del Governo
Una legge anticorruzione l'abbiamo presentata all'opinione pubblica come la legge che rispondeva gli scandali di Fiorito Bel Sito di Lusi
Che diceva basta la possibilità per chi si è macchiato di quelle cose di sedere in Parlamento
E di candidarsi noi guardiamo al futuro gli altri vorrebbero chiudere quella parentesi una parentesi che non deve essere tale ma che deve essere
L'attualità e il futuro dell'Italia di un'Italia forte giusta è semplice come si dirà
Anche domani e hanno o voi in questo passaggio dispetto a
Alla decadenza di Silvio Berlusconi noi non siamo impegnati come sono magari altri contro Silvio Berlusconi noi siamo impegnati a difesa della legge che comunque non servirebbe
Travolgere questa legge non servirebbe a Silvio Berlusconi che altri problemi la sua esperienza parlamentare finirà per altre ragioni ma difendiamo una legge che il Parlamento ha votato
Così poco tempo fa perché è una buona legge poi si può discutere tutto e non può essere travolta per ragioni politiche così come non può essere utilizzata strumentalmente come altri vorrebbero fare
Per ragioni
Politiche io credo che questa per noi
Che siamo l'Unione di forze di storie di esperienze diverse della politica dell'economia dell'Accademia della società civile del volontariato tante esperienze che si sono unite cento poi è difficile
Tenerle assieme nella discussione intende magari anche nella discussione pubblica in una situazione in cui i grandi partiti esistono perché al loro interno ci si scontra
Ma io credo che dobbiamo avere una convinzione che se restiamo uniti sapendo gestire anche le diversità avremmo qualcosa da dire
Quando si parla di alleanze io credo che il primo obiettivo che certa civica deve avere e di consolidarsi per arrivare a un momento in cui chissà mai servirà appare alleanze
Non per essere cooptato a destra sinistra centro sopra o sotto ma per segnare l'alleanza che c'è lì era
Nella direzione del buon governo dell'Italia chiudo sul buon governo tra poco ascolteremo il Presidente del Consiglio letta che verrà introdotto
Dal presidente Mario Monti abbiamo fortemente tutti quanti voluto questo Governo l'abbiamo scelto abbiamo ministri di qualità viceministri impegnati
Non cito tutti ma insomma da Mario Mauro a
A Carlo Calenda sulla competitività Ilaria Borletti Buitoni sulla bellezza del paesaggio la cultura come volano di crescita dell'Italia e d'immagine dell'Italia nel mondo Mario Giro
Ma abbiamo presente che noi sappiamo che la stabilità l'ha detto benissimo oggi Monti nella sua intervista al Gazzettino la stabilità è una condizione necessaria
Non so cosa accadrà mercoledì dopo il voto in Giunta non so a cosa deciderà Silvio Berlusconi
Crediamo che la cosa più seria sia proseguire in questo Governo
Ma la stabilità è una condizione necessaria per noi non può essere la condizione sufficiente e men che meno l'alibi per non fare bene o magari per non fare
Io vorrei che lo scenario delle prossime settimane forse questo il Governo che va avanti
E l'impegno di scelta civica perché non si torni indietro dalla strada del buongoverno della serietà della riforma e dell'Europa questo sarà il nostro impegno rispetto al Governo
Questo io credo che l'opinione pubblica che ci ha seguito votato e che ci vuole seguire votano in futuro chiede annui
In queste giornate di sconteremo di contenuti e a partire da questi contenuti costruiremo da una parte scelta civica dall'altra se nessuno farà follia e la nostra presenza
Al Governo grazie a tutti
E adesso
Dopo
La parola
Prima il passare alla
Lettura Dantes do la parola per il saluto al Sindaco di Caorle Luciano Friuli credo di non aver sbagliato gli occhi
Sì buonasera a tutti grazie senatore anche per la corretta impostazione della pronuncia del mio cognome
Porgo il saluto della città di Caorle al Presidente del Consiglio dei Ministri onorevole Enrico letta che tra poco
Sarà qui con noi al Presidente di scelta civica Presidente Senatore Mario Monti
Ma signori ministri presenti che interverranno nei prossimi giorni signori senatori e deputati ripresentati delle Regioni negli enti locali
Delle forze dell'ordine
E a tutti coloro che parteciperanno a vario titolo in questi tre giorni ai numerosi dibattiti
Un ringraziamento particolare lo devo anch'io l'onorevole Andrea Causin responsabile organizzativo nazionale di scelte circa
E da tutto lo staff di scelta civica per avere scelto Caorle per questo importante momento di confronto di ascolto di ragionamento di riflessione politica e culturale sui temi di maggiore attualità
La comunità di Caorle accoglie con grande entusiasmo e con conseguente forte impegno
Questa richiesta certa che in questo momento storico così complesso
L'iniziativa costituisca un'occasione per discutere sui temi di attualità politica e culturale
Attraverso un'analisi seria e approfondita dei fatti degli eventi edere implicazioni che essi comportano per i cittadini e per il nostro territorio
Alla ricerca di soluzioni che siano in grado di fornire risposte concrete alla perdurante crisi economica e sociale
Oltre alle personalità politiche e di Governo
Tra i relatori figurano scrittori giornalisti politologi
Economisti sportivi cultori di scienza responsabili del mondo imprenditoriale e culturale
Un indice sintomatico di una visione davvero panoramica trasversale delle varie questioni certo un contributo che garantisce un approccio culturale elevato ricco di stimoli e di prospettiva
Questa dunque una grande opportunità per la nostra città di Caorle sia per l'arricchimento conoscitivo
Che la manifestazione porterà sia per i risvolti di carattere mediatico che derivano dalla presenza nel nostro territorio di personalità di spicco del panorama nazionale ed internazionale
Un ritorno di immagine che rappresenta uno dei migliori veicoli per la promozione per la prima industria del nostro territorio che il turismo
Per questi motivi l'Amministrazione comunale una parrocchia gli imprenditori le associazioni e i concittadini hanno accolto con entusiasmo la richiesta che è pervenuta da scelte civica
Concludo
Scusandomi con i miei concittadini
E ringraziando lei per la pazienza che avranno nel vivere serenamente
Gli eventuali disagi che potranno derivare a vario titolo sia per i provvedimenti adottati sia per quelli eventualmente da adottare necessari per la tutela delle esigenze legate alla viabilità
All'ordine e alla pubblica sicurezza
Grazie
Dovrebbe raggiungerci sul Parco il dottor Toldo responsabile per il Veneto di scelta civica
Buonasera a tutti saluto anzitutto un mio collega perché il mio collega Sindaco Veneto il Sindaco di Caorle
Io ho il compito di portare il saluto dei militanti delle donne degli uomini del Veneto a tutti i militanti donne e uomini di questo Paese che oggi si ritrovano in un momento di festa
Lo dico fin da subito credo che questo momento di festa sia anzitutto dopo mesi chiusi nelle sale parlamentari
Anzitutto proprio di queste persone di queste persone che hanno intrapreso nei mesi della campagna elettorale spesso senza conoscere nemmeno
Molti dei loro candidati con molto entusiasmo
Una grande avventura che ci ha coinvolto per molti mesi che e che aspettava un momento come questo dove tutte queste persone potessero fare festa letteralmente insieme
Io ho il dovere di ringraziare i coordinatori provinciali e di questa Regione anzitutto quello veneziano Walter Rosato Luca Antelmo che è l'Assessore del Comune di Caorle
Coinvolto
Con noi nell'avventura di questa festa
Porto il saluto responsabile organizzativo se non altro perché voglio dire anch'io Buon compleanno in questo momento perché oggi il suo compleanno di Andrea Causin e credo che sia giusto
Farlo assieme
Vorrei anche esprimere un momento di gratitudine che prima non solo sfiorato al nostro Presidente Mario Monti
Io ricordo
I
Il bisbiglio alla fine nel corso durante l'inizio
Della nostra assemblea nazionale di luglio dove ebbi modo ci stiamo conoscendo piano piano di dire al presidente
Che abbiamo bisogno di conoscere la nostra gente per mesi il dibattito politico ci ha
Coinvolto
Perché un'esperienza come questa il Parlamento non ha mai conosciuto in termini di equilibrio in termini difficoltà di difficili soluzioni di mediazione da ritrovare lo sappiamo tutti
Ci ha coinvolto in un lavoro chiuso dentro il Parlamento spesso dentro anche i nostri gruppi parlamentari dove il parlare tra parlamentari il parlare tra gruppi parlamentari parlare tra di noi
Che
O tra coloro che si sono ritrovati in Parlamento spesso
Ha lasciato ha tralasciato questo bisogno di conoscere anzitutto le persone che hanno coinvolto scelte civica io e a queste persone più di ogni altro che voglio dire buona festa nel corso di questi
Due giorni e di questo ringrazio il presidente perché detto fatto da fine di luglio a netta settembre siamo qui a giungere a questo momento di festa
A nome di tutti i militanti veneti voglio ringraziare davvero i gruppi parlamentari perché una giornata
C'è stato chiesto se questo è un convegno un momento di festa proprio pertanto piena nella giornata di domani
Una giornata come questa non sforzo collettivo di tutti di competenze che si sono ritrovate in Parlamento e che vogliono davvero progettare come cambiare questo Paese
Questi tre giorni credo
Ci consegnano il compito di chiederci tra di noi
Militanti persone impegnate con i diversi livelli di responsabilità o parlamentare di scelte civica quale il nostro mandato dentro questa coalizione di Governo
Ha ragione chi dice
Che il tema non è durare al di là delle questioni o dei temi posti da questi giorni che sono questioni e lo sappiamo benissimo personali spesso
E non pubbliche il tema è cosa fare noi siamo stati quelli che hanno voluto questa maggioranza credo che qualcuno tra le persone migliori di scelta civica
Si è preso letteralmente il compito di prendere per mano PD e PdL
In un certo punto ed assumersi le loro responsabilità di fronte al Paese
Ma ora abbiamo il dovere di chiederci nomi stessi e di chiedere al Presidente del Consiglio a partire da questa sera quali sono i temi che possono farci riconoscere
Davvero come parte di un governo riformista che ha in mente davvero come il titolo della nostra festa di cambiare il nostro Paese e di cambiare l'Italia
Ci siamo persi per mesi in un dibattito dove
Limo ha rappresentato se vogliamo la tutela della rendita la rendita in quanto tale delle rendite di posizione senza pensare davvero e dei Benedetto Della Vedova lo diceva anche prima
Il tema dei veri fattori di crescita e i temi della crescita del lavoro
Sono vent'anni io ne ho quaranta ne avevo venti quando è cominciato questo ventennio che sento ogni campagna elettorale cominciare con tutti che dicono come si riduce la pressione fiscale
Puntualmente
Verificare come uno dei temi principali di quella lotta per il per presunta a questo punto dobbiamo dirò fino adesso di riduzione della pressione fiscale il cuneo fiscale puntualmente viene disatteso
Io credo che se il PDL si è preso il compito nel corso di questi mesi
Di fare degli in una battaglia come fosse questione di vita o di morte per la partecipazione al Governo noi abbiamo il dovere nel corso dei prossimi mesi di porre una questione che più veneta non può essere
Come la questione del lavoro in termini cuneo fiscale di accesso al mercato del lavoro
Negli stessi termini in cui è stata posta dal PDL
Vent'anni fa o dieci anni fa questa Regione aveva percentuale di disoccupazione assolutamente risibili
Disoccupazione fisiologica che è diventata disoccupazione
A due cifra nel corso di poco tempo chiediamoci e lo dico a tutte le forze della coalizione
Se ha senso un impiego di risorse pubbliche in ammortizzatori sociali come quello che è stato praticato nel corso degli ultimi anni
Con il solito esito di accompagnare la morte lavorativa le persone senza invece usare quelle risorse pubbliche in entrata nel mercato del lavoro per favorire o dare coraggio alle imprese
Dare il coraggio perché di eroi in qualche momento si tratta di trovare le condizioni per favorire occupazione
Chiudo dicendo una banalità se vogliamo ma credo che questi temi questi impegni di crescita lo ripeto io come Andrea che compie gli anni oggi o come una persona cara qui come ho quarant'anni
Nel momento in cui ci ritroviamo ad occuparsi della cosa pubblica ci mettiamo immediatamente dalla parte del sistema Paese con tutte le responsabilità che comporta il mettersi da quella parte
A quarant'anni non so se si può dire che tutte le scelte
Che il sistema Paese affatto dipendono da noi stessi personalmente ma nel momento in cui
Lo rappresentiamo dobbiamo atteggiarsi deferente i e lo dico con estrema convinzione
Deferente i nei confronti delle nuove generazioni
Perché sappiamo di rappresentare un sistema che per il loro futuro prossimo nostro malgrado per le scelte
Guai se e di veline dell'ultimo ventennio
Ha rappresentato un futuro prossimo che oggi ha meno risorse
E se vogliamo dobbiamo avere il coraggio di dire se non cambia il Veneto e se non cambia l'Italia meno diritti per la nuove generazioni buona festa turca
Grazie ad Alberto Toldo coordinatore politico di scelta civica Veneto ora prima di dare la parola al Presidente di scelta civica Mario Monti ascolteremo una lettura davanti sa cura Francesco Negrini un'insegnante il direttore di una scuola che si chiama la traccia e qualcuno che ha cercato dispiegare compassione a molti ragazzi la Divina Commedia
Buonasera
Perdonerete
Perdonerete un filo
Un filo di emozione di disagio
è la prima volta che mi capita
Di parlare di Dante di fronte a un consesso simile
E devo dire che sono colpito dal coraggio
Dal coraggio che avete avuto in tanti sensi
Il coraggio di intitolare una manifestazione cambiamo l'Italia
Ci vuole del coraggio
Mi viene in mente il buon Petrarca che diceva Italia Mia benché il parlava sia in danno alle piaghe che nel bel coro potuti spesso in Belgio
E cioè
Benché sia inutile
Discutere dei mali che ci affliggono settecento anni fa
Parlava di questo inutilità ma Petrarca era un pessimista noi oggi parliamo di Dante che invece era più ottimista
Un coraggio che sta nel titolo di questa manifestazione il coraggio di dedicare mezz'ora ad ascoltare Dante
Ho sentito i temi
I temi
Decisivi fondamentali importantissimi di cui vi occuperete in questi giorni ci vuole del coraggio
A fermarsi come dire mezz'ora
Per ascoltare l'insegnamento le parole di un grande della nostra tradizione della nostra letteratura
E in terzo luogo il coraggio di chiamare me
Non solo a chi attribuire i temi la colpa di questa svista fatto sta che
Vi ritrovate ad ascoltare
Ha parlato di Dante un millesimo insegnante di italiano e storia per di più bergamasco che quindi legge Dante con questo orrendo accento che Ferriera la sensibilità dei più fini uditori
E lo dico perché in effetti
Lo devo chiarire non sono assolutamente chi mi conosce lo sa e credo di poter dire anche il nome del colpevole di questo fattaccio che l'amico Mario Mauro certamente
Che sa
Che io non sono uno studioso di Dante nel senso accademico dà la parola sono un un appassionato di Dante uno che l'ha incontrato e Amato da bambino
Ci siamo incontrati quando avevo undici anni e non ci siamo più lasciati
C'è un aneddoto che però forse ci aiuta entrare nella lettura che voglio offrirvi stasera in questa mezz'ora che mi è stata data
è molto semplice
Quando quando frequentavo le scuole medie
E vi ricordo che c'è stato un tempo è incredibile lo somma c'è stato un tempo in cui alle meticci studiava
E si studiava come da programma ministeriale inferno in Prima Purgatori seconda paradiso in terza e io da ragazzino diligente che io lo studiamo ho avuto un insegnante straordinaria
Studiavo e studiavo memoria canti interi che l'insegnante ci assegnava chi che mi è capitato questo episodio
Quarto di dieci figli il Papa sia malato di sclerosi ha perso il lavoro insomma abbiamo passato un momento di difficoltà e ho dovuto contribuire alle necessità familiari sono andato a lavorare a lavorare in Bergamo città io sono di un Paese lo dalla Provincia
Ha lavorato entità come carrozzone di una rosticceria dove rimanevo da lunedì mattina sabato sera
In caso di questi gentilissimi padroni della rosticceria che mi ospitavano anche a mangiare e dormire
E naturalmente undici anni un lavoro abbastanza faticoso mi capitava di Frignano vedi piangere di lamentarmi di questa mia condizione di esule
Fate voi lei del caso
Di questa mia condizione dire sulle finché una sera insomma è capitata la cosa che ha cambiato il corso per la mia vita capitata questa cosa semplicissima e cioè
Che
Erano le dieci di sera i padroni mi chiamano perché è arrivato in ritardo un camion dei temi del
Delfino e del dell'acqua da scaricare
E mi chiedono guarda Franco ci sarebbe da scaricare Stoccarda alle dieci di sera dopo dodici ore di lavoro
Va bene
Ti tocca ho cominciato a portar queste casse di chi non ritiene acqua su e giù per la Scala ripida che portava al magazzino che agendo
Lontano da casa dagli affetti familiari eccetera
E a un certo punto metà della scala con la mia Cassa diviene in mano mi sovviene una terzino di Dante
La terzino del paradiso in cui il tris a volo caccia guida gli predice l'esilio con queste parole
E proverai siccome sa di sale Lopane altrui e come duro Calle lo scendere e salire per l'altrui scale che è esattamente quello che stavo facendo
E mi fu nemmeno questa intuizione Dante parla di me
Il tema della Divina Commedia sono io e la mia vita sulle mie passioni nei desideri le tele tutto ciò che la vita mi offre da guardare da capire da imparare
Capì che cosa fosse l'interesse essere dentro scoprire di essere a tema
Nell'arte nella letteratura corsi a casa lessi la Divina Commedia e ci vuole poco poi a scoprire che questo vale per tutta la grande arte
Che anche Manzoni parlava di me che lo Pardi parlava di me che tutta la grande arte parlava di me
Forse sono nato ulivi come anche come insegnante oltre come appassionato di letteratura bene nella vita non ho fatto azzurri uscito diventare insegnante è stata dura ma ce l'abbiamo fatta oggi è più dura ancora
Sollecito diventare insegnante in questi
Trentasei anni di insegnamento non ho fatto altro che insegnare a dei ragazzi a parlare con Dante a scoprire insieme a me questa
Incredibile avventura che lo studio lo studio della letteratura lo studio della Divina Commedia
Vi ho detto questa cosa perché
Il modo con cui lo leggo e con cui ve lo propongo stasera sarà semplicemente questo provare con alcuni flash con alcuni spunti velocissimi provare a rintracciare insieme che cosa
Dante può suggerire alla vita di oggi alle preoccupazioni di oggi
E mi vien da dire alla politica di oggi
Il tema che mi era stato assegnato nel programma era la lettura o il commento del sesto canto dell'Inferno
Il canto politico anzi sono tre i canti politici nella Divina Commedia quelli noti come tali il sesto punto dell'inferno il sesto depuratore del Paradiso molte esatto
Che In mezz'ora non ce l'avrei mai fatta
Che i politici italiani il sesto canto lo conoscono tutti a memoria e quindi sarei stato inutile ripetitivo mi è sembrato più utile lasciarvi in in questi in questi venti minuti
Alcuni spunti di riflessione prendendo sul serio il titolo di questa manifestazione
Così impegnativo
Cambiamo l'Italia
Un'Italia più giusta più semplice più bella più forte
Ecco la prima cosa che voglio dire che quando l'ho letto nel venuto in mente subito l'analogia contante perché Dante allo stesso modo desiderava cambiare e non solo l'Italia voleva cambiare il mondo
Sentiva come credo sentite voi come sento anch'io una grande passione politica
Una grande passione per la politica cioè per il bene comune
Sentiva la vita dell'uomo come focal passione al bene comune
Come possibile contributo al bene comune tant'è vero che lui stesso quando in qualche modo motiva la Divina Commedia
La motivati dicendo che scrive la Divina Commedia imparò del mondo che mal vive
Cioè per aiutare il mondo essere un po'migliore
A essere un po'più contento la gente a essere un po'più infelice da un'altra parte in una lettera scrive il fine di questa mia opera e di ogni sua parte
è condurre degli uomini dallo stato di miseria allo stato di felicità
Cambiare il mondo fare in modo che il mondo sia un po'più giusto un po'più bello un po'più forte
Un po'più vero
è lo scopo dichiarato da tante della sua vita e della sua opera e della Divina Commedia in particolare
Ma
Ma ci sono delle condizioni perché questo si realizzi ecco io voglio solo suggerirli comunicarvi delle suggestioni che possano in qualche modo anche farli venire il desiderio di leggere la Divina Commedia che ha così
Così tanto da insegnare all'uomo d'oggi da proporre all'uomo d'oggi
è una cosa che mi ha stupito tanto in questi anni
Che mi sia capitato di leggere la Divina Commedia in in Sierra leone ai ai negri dell'Africa Venneri dell'Africa i miei amici di Freetown oppure in Ungheria oppure nelle favelas del Brasile
O come è capitato un mese fa
All'università di campo in Ucraina cioè in posti dove la tradizione non è certamente la nostra dove sembrerebbe che Dante non debba e non possa essere capito e sentire invece scoprire invece
Che ciò che tanti dice dell'uomo afferramento un valore universale ed è compreso e capito e commuove e muove o giovani e non più giovani in ogni angolo del mondo
A carte costi in Ucraina perdonatemi l'aneddoto ma
Mi sono quasi ripromesso può è quasi un giuramento che ho fatto a me stesso di non parlarne più di Dante senza raccontare questa cosa
Attacco fin Ucraina prima di entrare in università per tener questa lezione su Dante mi hanno fatto conoscere uno studente ventiquattro venticinque anni
Il mio unico o legge
Uno studente affetto da una grave forma di nanismo
Alto non non ha le gambe praticamente
Siamo diventi un ci siamo conosciuti me l'ha presentato ma raccontato la sua storia ora la faccio breve e mi dice
E mi dice io sono cresciuto in un internato per bambini con problemi gravi di crescita ed ho vissuto veramente l'inferno poi mi è capitato il mio grande colpo di fortuna
E io gli ho detto cioè che cosa ti è successo
E lui mi dice sono diventato cieco
Ho chiesto l'interprete DD di essere più preciso e mi pareva che avesse sbagliato la traduzione invece no volevo proprio dire così il colpo di fortuna della mia vita e che sono diventato cieco
E gli ho chiesto ma cosa vuol dire perché dici questo
Mi ha risposto perché da quando sono diventato cieco mi hanno spostato in un internato per bambini ciechi
E lì io sono nato alla bellezza perché lei ogni bambino sulla con lo strumento e si facevano orchestre bande di musica tutte le sere lì io sono andato alla bellezza
Poi è entrato assistito questa mia lezione dal titolo tante e le stelle
La peggiore della mia vita credo difficilissima la traduzione insomma mille
Quando siamo usciti l'ho rivisto gli ho chiesto allora Oleg cosa dici come è andata era contentissimo
E per salutarlo con un po'di garbo di gentilezza gli ho chiesto le posso fare qualcosa per te desideri qualcosa sapete cosa mi ha risposto
Ma detto sì un desiderio grande cielo vorrei poter ripetere le stelle
Io sono venuto via con questa missione nello ve lo dico perché lo condividiate come come sentimento siccome operabile io lo porto non voglio portare in Italia perché o legge Dese poter rivedere le stelle
E per me è diventato le
Problema di ogni lettore della Divina Commedia perché siamo tutti ciechi direbbe tante siamo tutti in una selva oscura e abbiamo tutti bisogno di tiro sulla testa e rivedere le stelle
E infatti il percorso Lilli spunti brevissimi che vi voglio suggerire sono proprio questi
La il primo e questa considerazione sulla politica sulla passione sul bene comune abbiate a cuore abbiamo a cuore il bene il bene del nostro popolo della nostra gente della nostra terra
Lavorare offrire alla vita impronte del mondo che mal vive non è un opzionale non è un'opzione non è la scelta di qualcuno che fa politica certo qualcuno fa della politico un mestiere ma tutti
Dovremmo riappropriarsi della responsabilità del bene comune
Rieducare al bene comune è la prima
Grande funzione
Della scuola dell'educazione e della politica
Pensate
Dalla Bouthouri pensate che Dante
Ha così chiaro questo che strutture all'intera opera attorno alla definizione dell'uomo come desiderio
Desiderio di felicità impieghi miei Libretti infatti nella nuova edizione li ho voluti intitolare così Dante pulita del desiderio per spiegare questo
Dante dice che l'uomo è fatto in questo modo e fatto da queste tre dimensioni
Il desiderio di conoscere la verità
Il desiderio cioè di sapere se il destino della vita sia buono o la vita sia un caso un accidente e tutto finisca
In genere
Il desiderio di conoscere di praticare il bene di poter amare la donna i figli gli amici in modo degno del nostro cuore della nostra tesa
E il desiderio che il tempo sia utile la vita sia utile cioè il desiderio di servire il bene comune
Se la così chiaro che l'uomo è fatto così che struttura tutta l'opera su questo se voi guardate l'inizio e quasi sembra quasi che abbia fretta di dirlo
Di dire di che cosa si tratta quando leggiamo la Divina Commedia è come se dicesse vi anticipo tutto il percorso nei primi sei canti un primo grande canto che fa da prologo a tutta l'opera
Poi tra recanti sul problema del destino sul problema del sapere se esiste la verità oppure no
Poi subito il problema affettivo il quinto canto Paolo e Francesca si si possa mare
E fare di questo amore l'occasione di un bene per sei per gli altri e non di una morte e subito dopo il sesto tanto il canto politico
Desiderare la felicità che proprio dell'uomo vuol dire nel dettaglio vuol dire desiderare di conoscere la verità praticare il bene e costruire la giustizia un mondo giusto buono vero
In questa struttura addirittura dell'inizio dalla commedia è detto di che cosa si tratta e che idea di uomo Dante abbia
Intraprende questo compito
Comincia la sua avventura e chiarisce subito a che condizioni questo desiderio si possa realizzare questa responsabilità possa dare il suo frutto positivo e la prima condizione
La prima condizione è quella meraviglia che il primo canto della Divina Commedia
Allora dello anche capito dei flash che vivibili facciano curiosi di andare a rileggerla non posso far di più i venti minuti ma almeno il primo il secondo canto riguardate lei meravigliosi
Primo nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura Dante e pensate che
Siamo nella primavera del Trecento
A metà della vita cioè nel momento più alto della sua e più riuscito della sua vita
E perfino l'anno della carriera politica partecipa al governo del Comune di Firenze e quindi potremmo dire sono arrivato ciò dal donna figli soldi carriera politica su tutto
E invece dice di sé stesso non ho niente
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per un assurdo scuro capito che tutte queste cose
Non sono niente se non faccio un'esperienza io digerita di bene e di giustizia
Voglio dire anzi tanti ci vuol dire il contributo primo che poi dare al Pupa ESE al mondo al futuro ai giovani e che sia vero tu che sia un po'più giusto tu che sia un po'più
Piena di di di bene e di carità e di dedizione la tua vita alla può personale
Perché si comincia da lì
Perché le forze che muovono la storia sulle stesse che muovono e cambiano il cuore dell'uomo
Ecco Dante è impietoso su questo
Prima dice voglio cambiare il mondo cambiamo l'Italia e poi chiarisce subito se voglio cambiare l'Italia posso fare una cosa sola cambiare me stesso
E cambiarne stesso io ci provo capisco che il bene cento
Tutto il primo canto è costruito su questa intuizione il colleghi Lumina tu dal sole c'è la luce c'è e compito della vita esimere alla luce CER conoscendo il nome vero delle cose
Poter dire ti amo la propria donna senza mentire senza vergognarsi e direi propri figli vi ho messo al mondo per una speranza di eternità senza mentire senza vergognarsi conoscere
Conoscere veramente le cose e poterle a mare
E poter costruire questo è ciò che Luigi cerca e capisce che si può si deve e ci prova da solo la prima grande indicazione che ci dà da solo non ce la fai
Sapete che si mette a correre lungo il colle illuminato dal sole ma una LUMSA un leone una lupa Lulli buttano nella più profondo oscurità
Finché proprio lì quando sta per la SARS la pelle
Inaspettato
In aspettato immeritato imprevisto
Un incontro la presenza di uno che lui non sa neppure definire non sa se è un'ombra un uomo morto un vivo ma uno presente a cui finalmente poter gridare misere di me
Qualche tu sia od ombra Ugo concerto
La condizione l'inizio di ogni viaggio nella vita dico sempre mi alunni la pagina più vere più grande della Divina Commedia questa perché è l'inizio di tutto
Poteva riconoscere il proprio bisogno sono cieco da solo non vedo bisognerebbe vivere alla luce della verità ma quella luce non la raggiungo da solo
E e
Ringraziare accorgersi di potere invece costruire se stessi andando dietro un maestro
E potergli dire la prima parola di Dante nella Divina Commedia è la prima parola di Dante personaggio Miserere
Qualcuno abbia pietà di me qualcuno mi aiuti c'è un maestro da seguire
è l'implora azione che ci viene da una intera generazione di ragazzi senza padri senza madri senza maestri una generazione di orfani
è la grande responsabilità che ci attende mi pare che sia questa lo volevo dire alla fine
Da solo non ce la posso fare cioè la virtù dell'uomo non del frate non Del Prete del politico in primis la virtus suprema e l'umiltà
Andar dietro sapere che se c'è una bellezza se c'è una giustizia se c'è una fortezza se c'è una semplicità non siamo non la produciamo noi la produce un altro
La produce dico io il mistero di Dio che fa le cose
Nel senso mi pare di poter dire così l'Italia
E ogni italiano è già bello è già forte è già giusto il problema della politica e riconoscere questo e servirlo e incrementarlo e aiutarlo a crescere
Perché Dio fa le cose bene e continua a far bene quello che ha sempre fatto cioè a creare la realtà l'universo un magnifico che abbiamo di fronte di cui abbiamo un esempio in questa piazza e continua a fare il cuore dell'uomo giusto fatto bene
Fatto da Dio fatto proprio come Dio comanda
Pieno di questo desiderio e il problema dei grandi e testimoniare i più piccoli che questo desiderio una cosa grande
Che può vivere soddisfazione povere compimento la promessa con cui veniamo al mondo può compiersi questo ci chiedono i nostri figli e Dante quando dice a Virgilio
Miserere di me è qualche tutsi e hutu ombre COMU certo e come si finalmente dicesse posso poggiare su una tradizione
Non veniamo dal niente
Non abbiamo da creare mi viene da dire niente di nuovo se non
Proseguire il lavoro dei nostri padri una tradizione di duemila anni ha costruito questi Paesi questa cultura questa passione politica questo sentimento del bene comune bisogna ripartire da lì
Non vergognarsi delle proprie tradizioni ma a partire dalle proprie tradizioni pietra su su pietra nani sulle spalle dei giganti direbbero i medievali si può rilanciare sempre
Ci si può ammodernare si può innovare
Si può essere fedeli al pro
Si può essere propositivi rispetto al futuro solo in una fedeltà al passato Dante costruisce tutto il suo percorso di uomo dietro alla tradizione che aveva ricevuto
E lo fa chiamando a maestro un pagano giusto per evitare clericalismo i sospetti di cui certamente non si può accusare il nostro Dante
Dietro un pagano capite ma era la tradizione che aveva ricevuto
Dietro a quel pagano e poi dietro a Beatrice si compie il grande viaggio dell'umanità
Capisce anche che è una lotta perché vivere così
Non è da Purcell anni nei
è una lotta è una guerra leggete vi prego
Per chi vuol far politica leggete secondo canto quando perché Virgilio gli dice o dai andiamo lì si parte ti porto io
Stavi solo sbagliando strada pensavi che la vita fosse quattro salti e arrivare alla luce no bisogna fare una strada più più un percorso più lungo
Bisogna ATECO ambiente nere altro viaggio se voi caparbia sproloquio selvaggio
Devi fare un'altra strada ti porto io ma dovrai riconoscere tutto il male di cui c'è il fatto l'inferno
E poi tentare insieme a me una possibile redenzione cioè il perdono di questo male che il Purgatorio e avrei accesso un'esperienza su questa terra
Il tema della Divina Commedia non è l'al di là è l'al di qua su questa terra potrei costruire pezzi di paradiso io ne ho visti pensili paradiso
Si può fare ma bisogna far tutto il percorso lo facciamo insieme e dateli diceva bene Vietti si parte ma subito dopo il presunto alla paura
Perché si accorge che si tratta di una guerra la vita è una guerra
Lo giorno se ne andava e l'aereo Bruno toglieva gli animali che sono in terra dalle fatiche loro et io solo uno
Ma parecchie avara sostenerla guerra si del cammino e si della pietà nate che riterrà lamentele non errate
Capisce che è una guerra contro la menzogna e perciò contro se stesso un più una guerra non con le spade no col fucile ma una guerra per servire la verità
E prende paura
Prende pure non vuol fare il viaggio cioè non vorrei a Lizzano assi non può diventare grande
E allora in quel meraviglioso secondo canto Virgilio gli spiega che questa invece è la natura dell'uomo inevitabile gli spiega che i cieli interi si sono mossi perché lui potesse far questa guerra
Che può riprendere forza e coraggio e in una seconda decisione alla fine del secondo canto il nostro Dante parte davvero e comincia la grande avventura
è una guerra che va combattuta guardate che quando
Altro spunto un bellissimo quando condanna gli Ignazi addirittura non esser parte nemmeno dell'inferno
E dice o uccisa tutti dentro è e dice quando vede questa schiera di anime tormentate da una bufera infernale che le trascina costrette inseguire un emblema
Un partito mi vien da dire una bandiera
Per tutta l'eternità
Vede tanta di quella gente che mai avrei pensato che morte tanta non avesse disfatta insomma un casino di gente
E visibili spiega chi sono si tratta degli ignari quelli che hanno rifiutato la vita come lotta la vita come scelta la vita come prender parte
Cioè come appartenenza
Come il rischio di un'appartenenza
E li chiama linea qui condannati per l'eternità a una
Damnatio memoriae essere dimenticati non ti curarti loro ma guarda e passa
Fama di loro il mondo esterno lassa e li chiama quelli sciagurati che giammai non furbizie
Sciagura atti che non sono mai nemmeno nati sono vissuti Pio logicamente ma come zombie morti viventi sepolcri imbiancati
Il coraggio di affrontare la vita come battaglia e poi ho finito e
E poiché
Questo sentimento di una umiltà necessaria
Pensate
Che all'inizio del Purgatorio cioè all'inizio del cammino
Dove il male non è più l'ultima parola sulla vita cioè dove la vita non è più un inferno ma è un perdono reciproco è una possibilità di bene a custodire il purgatorio Dante mette la figura di Catone
Catone
Che fa uno dei peccati peggiori che il suicidio
Ed è uno che non ha conosciuto Cristo un pagano a custodire il Purgatorio quasi a dirci
Pagani o no cristiani o no c'è una virtù che naturalmente ragionevolmente possiamo riconoscere ed esercitare l'umiltà di nuovo quel Miserere ritorna
Quell'umiltà qui Catone lo richiama alla fine del primo canto Virgilio prende tante gli lava la faccia lo cinge in ginocchio
Cioè una sorta di battesimo in cui lui riconosce di nuovo il proprio bisogno e la necessità di seguire qualcuno di grande
Ho finito tutto il paradiso tutto il paradiso all'ora e la Lycos della Rossi della realtà come positiva
La vita è buona
Non sei grande il cuore il desiderio che dirotta dato è una cosa grande scommettitori scommettiamo sulla libertà nostra e del nostro prossimo e dei nostri figli in particolare
Non si tratta di cambiare il mondo si tratta di lasciarci cambiare dal bene che Dio testimoni attraverso il mondo attraverso le cose
E Dante in un percorso avrei voluto leggere prima il tempo è troppo veloce in un percorso meraviglioso
Percorre tutto il paradiso indicando quali pezzi di paradiso la storia e la misericordia di Dio hanno disseminato su questa terra in questa vita
Per la rassegna che lui fa dei santi non è una sorta di circolo per via una sorta di antologia del Paradiso è una rilettura della storia
Segnalando nella storia così confusa anche magari così contraddittoria
Che ci fa soffrire dove ci sono momenti di crisi momenti anche terribili
Ma rilegge la storia come presenza continua di un bene che se guardato e se è servito vince
Vince perché l'ultima parola non sarà il male non sarà la morte ma la vittoria del bene
Consigliere esservi in questo bene presente è scommettere su questa libertà
Il trentatreesimo del Paradiso né l'apoteosi la descrizione più commovente incredibile ma quanti passi del Paradiso quasi profetica mente ve ne leggo uno solo per chiudere
Quasi profetica menti ci indicano questa possibilità di bene pensate che nel canto undicesimo del Paradiso
Vi leggo queste cinque terzine perché ve le possiate gustare
La provvidenza
Vi leggo perché nelle possiate gustare queste queste cinque terzine che mi sembrano anche una profezia dei nostri tempi
Canton dicessimo del Paradiso
La provvidenza che governa il mondo con quel Consiglio nel quale ogni aspetto creato e finto Pria che vada al fondo
La provvidenza che governa il mondo con una saggezza irraggiungibile inarrivabile agli uomini agli angeli
Però che andasse Verlust suo diletto la sposa di colui che ad alte grida disposto lei col sangue Benedetto
Affinché la Chiesa sposa di Cristo sposata dal Cristo sulla croce camminasse verso di lui con maggiore decisione alacremente con coraggio in sé
Assicura e anche a lui più infida
Due principi ordinò in suo favore che Quinci e quindi le fu sempre guida ordinò la provvidenza
Perché la Chiesa fosse fedele al proprio compito ordinò due principi due grandi uomini che le fossero da guida a destra e a sinistra
Lungo tutto serafico in ardore
E San Francesco
L'altro per Sapienza interna Furet di che rubrica luce uno splendore l'altro per Sapienza e dottrina fu uno splendore di verità
Ma non è la fotografia dei nostri due papi degli attuali padri uno serafico in ardore
Papà Francesco
E l'altro Papa Benedetto
Per Sapienza in terra Furet di che rubrica luce uno splendore e poi fa questa chiosa che che ammazza tutto il giornalismo uno strano
Che si diverte naturalmente a stabilire le diversità se questo fa così ci aveva torto quello di prima secolo di prima faceva così allora questo sbaglia
E invece Dante dice dell'un dirò però che da me in due si dice l'un pregiato Ando
Qualcomm prende perché ad un fine full opere sue io adesso parlerò di uno tanto
Sempre si appresso se stimo se elogio uno elogio anche l'altro perché tutte e due hanno lavorato per lo stesso scopo la gloria di Cristo il bene della Chiesa il bene dell'uomo contemporaneo
Seppellendo l'esteri lei distinzioni e differenze che il giornalismo stabilisce a volte tra l'uno né l'altro e ho finito
Vi chiedo solo la pazienza di far questa considerazione comune
Allora si tratta
Come dice lui nel trentatreesimo del Paradiso di accorgersi che la realtà e positiva e disservizi vivere il desiderio dall'uomo due aneddoti
Due aneddoti per per chiudere ma ce li ho qui sono un'insegnante abbiate pazienza
Uno siedono i i morti per la strada un tasso di mortalità di misere però avete idea non c'era l'energia elettrica in tutto il Paese
Abbiamo costruito un questa scuola per i bambini soldato all'inaugurazione è venuto il Vice Ministro del del dell'istruzione
E scopro nel dialogo colui che in Sierra leone lo Stato avrebbe finanziato questa scuola privatissime intitolata alla Sacra famiglia figuratevi
In un Paese peraltro abitato dal trenta per cento di musulmani di animisti
E dico questo ministro ma mi scusi mi levi la curiosità avete i morti per le strade non avete un ospedale
La gente muore di fame il tasso insomma tutti i parametri vi mettono all'ultimo posto in cui e in tutte le le le voci di di progresso che
E avete i soldi per sostenere la scuola privata
Lui mi guardò stupiti stimabilissima professore ma lei non è un esperto di educazione
E mi dica proprio perché siamo conciati così da dove partire se non dall'educazione
Io rilancio
Rilancio questo appello
E a dimostrare
E a dimostrare che è vero permettetemi questo esempio spero che non vi
Non vi offenda all'orecchio la sensibilità se leggo un testo nel gergo che usano i nostri ragazzi di oggi abbiate pazienza
Un ragazzo
Su cui non avreste scommesso una lira
In una certa scuola
Quelli che vengono poi bocciati quelli che finiscono estromessi dal sistema
Invece una sera viene invitato dei suoi insegnanti a fare uno spettacolo una una un concerto suonano insieme alcuni insegnanti alcuni giovani insegnanti e alcuni ragazzi
Cioè questo ragazzo viene stimato per quello che sa fare se la suona la chitarra
Lo vedo alla fine di questo concerto a un'altra faccia gli dico cos'è successo e mi racconta e io gli ho detto dai mandami due righe che a noi hanno io tutti ci fa bene ogni tanto avere anche qualche riconoscimento del nostro lavoro
E mi ha mandato questa lettera che pubblicano da qualche parte
Che comincia così
Abbiate pazienza del civile sul linguaggio
Caro professore considerate come questa quella dove ha suonato con i suoi amici insegnanti considerate come questa capisco che l'Italia non andrà a puttane
Questa è una bella dichiarazione vuol dire che gli è nato il senso civico le nata la passione per il suo Paese
Perché questa sera sul palco mi sono accorto che la passione può vincere o ogni cosa
Sul palco eravamo io lo strumento e abbiamo suonato senza il problema di piacere a qualcuno suonavo perché mi ha reso felice stare con i miei amici
Una serata come questa mia valorizzato di più che cento notti tra alcol e canne stasera io ero un uomo ed ero sul palco con i miei professori
Non ho più paura ce la posso fare
Se affronterò la vita come questa sera
Scusatemi la mera da che mi circonda morirà ai miei piedi
Mi accorgo che anche io posso il foglio cambiare il mondo e non mi tirerò indietro
Buonanotte
Io
Vi lascio
Con questo appello
Milioni tutti i nostri ragazzi che hanno questo sentimento è di sei delle cose
Che tutto è una
Tutto è fango
Fango la famiglia fango la politica fango la scuola
E sui sentono fango essi stessi questo il problema anche la mia generazione ha urlato
La politica il Paese è una merda ma noi dicevamo perciò lo cambieremo e lo volevamo cambiare questa generazione diversa lo dice di sé stessa
E ha bisogno perciò di adulti capaci di accogliere e di perdonare
Questi ragazzi che non si sentono più perdonati
E soffrono soffrono diventare grandi aiutiamoli nel dovere della politica e fare in modo che milioni di nostri ragazzi si sentono accompagnati perdonati stimati valorizzati
Altrimenti perdiamo veramente il treno del futuro
Grazie