Intervista a Raffaele Baldassarre sul discorso del presidente Josè Manuel Barroso sullo stato dell'Unione europea

Raffaele Baldassarre deputato Europa iscritto al gruppo del PPE colui vogliamo parlare del discorso sullo stato dell'Unione del Presidente della Commissione
Josè Manuel Barroso
Secondo Barroso il principale rischio in questa fase di fragile ripresa economica in Europa
è quello politico dell'instabilità ed è la mancanza di determinazione del cosa ne pensa
Ma insomma Barroso ha fatto un po'una difesa dei suoi anni di Governo
Con no
Nessun autocritica che invece sarebbe stata necessaria e opportuna
Continuato a ribadire la utilità
Pretende della scelta dell'austerità del
Dello sterilità di bilancio
Comportamenti che fossero
Più responsabili ha di fatto attribuito
Le responsabilità della crisi non solo naturalmente alle tempeste finanziarie
Chiede sono venute dall'al di là dell'Atlantico ma anche alla incapacità dei
Governi degli Stati membri
Chi
Correggere
Politiche di di spesa
Poi alla fine ci sono
Rivelate assolutamente
Insostenibili per i propri Paesi Busia giudicato
La crisi della Grecia così credo che immagino
Sia la spesa su questo sia il suo giudizio anche sulle altre situazioni tutti e in parte vero
Però è anche vero che sarebbe alla luce
Di
Del fenomeno della disoccupazione dilagante in Europa
Non solo nei soliti Paesi della crisi
Della recessione di ha caratterizzato l'intero continente forse sarebbe stato
Più utile e più onesto
Anche qualche parola di
Autocritica sulle scelte fatte eccesso l'incapacità
Di avviare una stagione di sviluppo di crescita ben prima che arrivassero
I dati allarmanti
Sulla di soap
Norme sulla
Crisi economica e quindi
Sostenuto e poi dalla dalla paura di una scarsa coesione sociale l'intera Europa
Sia in parte convertito questa politica
Lui ha ballato
Diciamo
Questa scelta per per almeno tre anni da un anno a questa parte si è anche
Resoconto invece del impossibilità di uscire dalla recessione esclusivamente
Con rigide politiche di bilancio
O con l'austerità e comportamenti
Virtuoso
Oggi si apre alla
Alla constatazione
Che la disoccupazione soprattutto quella giovanile diventata indebita
E chiede l'Europa
Esce dalla recessione ma anche su questo è uscita dalla recessione ci sono molti undici interrogativi
E quindi la necessità di
Avviare maggiore
Come dire una maggiore attenzione nelle politiche di sviluppo di crescita e l'ammodernamento dell'Europa nell'innovazione del nostro sistema industriali
Cosa rimproverare a Barroso di aver avuto poco coraggio
Poco coraggio precedentemente poco coraggio ancora oggi
In cui la palla al piede degli interessi nazionali continua a paralizzare il Consiglio che purtroppo è un organo di con legislazioni
E quindi di
Le istituzioni europee soffrono di questa
Difficoltà moltissime iniziative rimangono per mesi bloccate in Consiglio esclusivamente per ragioni che attengono a egoismi statali molto spesso quelli del paese
Che dovrebbe invece guidare questa
Unione che la Germania e
Tutto ciò che il sintomo è causa anche delle
Difficoltà di
Gradimento e popolarità che l'Unione europea sta attraversando
Nel
Opinione pubblica europea in questi ultimi anni io credo che sia anche consapevole che alla prossima battaglia
Per le prossime elezioni non sarà solo fra popolari
E socialisti ma sarà fra europeisti e antieuropeisti
Europeisti però una condizione che l'Europa cambi e soprattutto
Che la politica la Commissione europea sia più coraggioso e più incisiva ecco mancano
Punto otto mesi e queste a queste elezioni c'è il rischio di una
Successo
Dunque di una professione netta delle forze euro scettiche va denunciato anche il presidente del Consiglio Enrico Letta qualche giorno fa possa
Barroso Dinato un programma
Di otto mesi diciamo di lavoro comune
Chiudiamo i dossi che sono sul tavolo lavoriamo insieme per facciamo campagna per l'Europa e non
Senza alimentare gli euroscettici Smith
Bisognerebbe fare di più ma
E
Di una cosa io sono convinto l'euroscetticismo è stato anche un grande come dire stato anche provocato dalla volontà dei Paesi o dei Governi o delle forze politiche che alcuni Paesi
Di scaricare sull'Europa inefficienze errori
Omissioni e incapacità di guidare un processo di trasformazione del proprio Paese
Che sono propri
Senza allontanarsi molto
Calvano per guardare in casa d'altri basta guardare in casa nostra
Allora il sistema di formazione vecchio antiquato
Inadatto inefficace il sistema disturbi istruzione compreso quello
Universitario negato al merito alla capacità
E alla stabilità
Anche economica di ricerca tori cioè investimenti in questo campo il sistema del welfare in buona parte assolutamente assistenziale ancora piuttosto che
Capace di stimolare anche
No la ricerca del posto del lavoro e nella una burocrazia è un ex l'inefficienza complessiva la pubblica amministrazione
A fine
Settennato dell'Ifil cofinanziamenti europei due mila sette due mila tredici la costatazione ancora una volta
Che c'è trentasette miliardi di euro ancora da spendere nel Mezzogiorno che non sono stati spesi e quelli che sono stati spesi vanno finanziamenti che non supera i cento mila euro quindi ancora una volta frammentati sì oneri risorse senza nessun grande
Progetto serio insomma
Le cose di cui il nostro Paese avrebbe bisogno sono tante e certamente non la può risolvere Europa
Dovrebbero risolvere o le forze politiche presenti
A questo però si aggiunge anche la sensazione che Barroso ha fatto niente per smentire più l'Europa piuttosto sorda alle richieste di aiuto richiede militano dei Paesi in difficoltà al netto delle responsabilità degli egli ha governati
Vice Barroso la Grecia non si sarebbe salvata se non li avessimo dati i soldi noi però se alla Grecia li avessimo dati subito invece di tre pur con tutte le garanzie possibili invece di perdere tre anni forse avremmo dato di meno che avremmo anche risolto prima
Questo problema evitando ai greci una sofferenza che si trascina un Paese ormai da molti anni questo vale per il Portogallo vale anche
Per noi
Alcuni atti
Cosa lui dice in questi otto mesi cosa facciamo bene vedremo facciamo
L'Unione bancaria la facciamo come vogliamo
O la facciamo ancora una volta otto rallentiamo ancora una volta perché c'è un grande Paese membro che non ha Inter
Essi a farla in questo momento o non è interesse a farla così gettandolo alla BCE il potere di controllare istituti di credito anche quelle dei loro la in Darfur
Vogliamo continuare con la protezione dei prodotti
Bene il marchio d'origine lo mettiamo finalmente così come sostengono il sistemi industriali italiani francesi spagnoli e dei Paesi mediterranei e non solo o ancora una volta diamo ossequio a quei Paesi che hanno delocalizzato tutto che si limitano ad assemblare i prodotti e non hanno interesse a definire da dove vengono i loro prodotti
Stabiliti bond che la soluzione per le difficoltà dei Paesi indebitati a cominciare dall'Italia cioè
Obbligazioni sottoscritte da tutta l'Europa
Siamo ancora fermi dopo la campagna elettorale tedesca forse potremo sperare nella
Come dire indulgenza dei tedeschi
Di dare vita a questo strumento che permetterebbe a noi una riduzione consistente degli interessi che paghiamo sul debito
Il fondo in cui
A sommare tutti i debiti dei Paesi membri pian piano cercare nodi ammortizzarlo queste sono le soluzioni rivoluzionarie
Che servono a far uscire l'Europa i Paesi dell'Europa
Dalla crisi oggi nella maggiore
Come dire
Integrazione economica fiscale ma anche aria politica di Governo c'è la necessità
Chi Paesi che vengono aiutati attraverso questi strumenti diano garanzie roghi comportamenti virtuosi
Ma questi sono gli obiettivi non mi pare che io ho bisogno oggi li abbia aggiuntiva dire diamo comunque nato mediocre
Sissignore signori coordina una fine di mandato
Francamente non esaltante nella gestione Barroso Grazia Raffaele Baldassarre voi