Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Buongiorno agli ascoltatori chi vi parla e Francesco Radicioni per nuovo appuntamento con la rassegna devastante della blogosfera cinese e di Radio RAI cale e sono molti e diversificati i temi che questa settimana hanno dominato le prime pagine dei giornali stampati a Pechino
Da un lato ci sono gli strascichi dell'inchiesta della Commissione disciplinare del partito sul colosso di Stato del petrolio la CNPC con la stampa di un copia e che continua a svelare il retroscena
E a costruire la speculazione mentre dall'altro ci sono i dati sullo stato dell'economia della Repubblica popolare e il dibattito sulle riforme in vista della terzo plenum previsto per il prossimo o novembre e tra l'altro questa settimana si apre a Daria nella Cina nordorientale la versione estiva del Forum di Davos in cui è è già previsto un intervento del Primo Ministro o li che ci hanno
E tenteremo tenteremo di darvene conto e tuttavia questa settimana vogliamo partirà da dove ci eravamo fermati lunedì scorso e cioè e dalla crisi siriana come è noto Pechino è contrario a un intervento militare diretto contro Damasco e premi invece per una una soluzione politico-diplomatica
Alla guerra civile in Siria con il Vice Ministro delle Finanze cinese tout-court Yao che ha ammonito sui rischi per l'economia mondiale e in particolare sul prezzo del petrolio in caso di un attacco America e hanno contro la Siria mentre il portavoce del Ministero degli esteri comuni ha dichiarato che Pechino continuerà a sostenere l'inchiesta indipendente oggettiva professionale imparziale
Voluta dalle e Nazioni Unite sulle armi chimiche e che bisognerà tengano i risultati prima di una qualsiasi azione affretta nata e insomma a parte questo nessun'altra concessione o sostegno Barack Obama è riuscito a strappare si giubbini nel corso della bilaterale tra i due
E Presidenti a margine del e G venti di San Pietroburgo
Anzi alcuni tratti giornali stampati a Pechino hanno criticato aspramente Washington Piera vero di fatto imposto che la situazione
Lire in Medioriente monopolizzata se l'intero vertice che doveva invece essere dedicato ai temi della economia e della ripresa
Prendiamo su tutto questo per iniziare il la con ciò sabato l'agenda economica mondiale con un focus su crescita e occupazione che era stata pensata inizialmente come base di discussione per San Pietroburgo essa invece è sostituita da imminenti attacchi aerei americani sulla Siria il vertice del G venti ammonisce il concerto Baudo non avrebbe dovuto concentrare la sua attenzione esclusivamente sulla situazione del Medioriente
Non può essere consentito che i piani di un'azione militare di Washington
Detti nel basso dell'economia e della politica mondiali e insomma un'analisi piuttosto stizzita quella del quotidiano di Pechino che in un altro commento scriveva
Ad oggi per chi non è in grado di svolgere qualsiasi ruolo nella questione siriana e gli eventi di questi giorni hanno riacceso il dibattito sul cosiddetto dilemma strategico della Cina in Medioriente
Da un lato c'è la necessità che Pechino difende i propri interessi strategici nella regione
Mentre dall'altro c'è l'assenza di una reale capacità di influire sugli eventi quindi prosegue il poncho osservavo la Cina sta insistendo nel suggerire una soluzione politica la crisi siriana
Però dovrebbe essere ulteriormente complicata da interventi militariste armi
Tuttavia Pechino dovrebbe anche esprimere la sua netta contrarietà l'intervento militare
Non c'è infatti alcuna garanzia che questi attacchi saranno davvero limitati e rapidi come l'Occidente promette
Inoltre visto che la Siria rappresenta un centro nevralgico del Medioriente le ricadute sull'assetto regionale potrebbero essere davvero drammatiche e come hanno fatto notare alcuni osservatori la Siria rappresento un vaso di
Ora che una volta Berto sarà molto difficile la devi chiudere e insomma appicchino sembra preoccupata e come darle torto per il rischio di un ulteriore destabilizzazione del quadro regionale i temi che gli attacchi degli Stati Uniti possiamo andare ben oltre le missioni e re mirate come già avvenne durante la crisi libica quando secondo le autorità cinesi il via libera delle Nazioni unite a un anno fra Izzo no su cui e chino tra l'altro voto l'astensione venne usato per rovesciare Gheddafi andando così ben oltre l'obiettivo fissato dalla risoluzione del Consiglio di sicurezza
Ma al G venti di San Pietroburgo oltre la Siria c'è stata un'intensa attività diplomatica per la delegazione cinese
Abbiamo già accennato alla bilaterale tra Barack Obama esige un pink e sottolinea la sin qua si tratta del secondo incontro in tre mesi tra i due Presidenti ma a margine dei lavori c'è stato anche una prima Barelli chiacchierati formale e una stretta di mano trattarsi Gibin e il Primo Ministro o giapponese Shin trovate incontro certamente significativo visto che era da oltre un anno che le bilaterali tra Pechino e Tokyo era di fatto sospese per la disputa sulle sentita con le isole contese nel Marcianese orientale e commentava alla SIMCO ma
Un incontro cortese può essere certamente un buon inizio che dimostra la volontà di Pechino di riportare le relazioni con il Giappone sul giusto binario
Tuttavia se questo potrà effettivamente avvenire dipenderà ancora una volta solo da Tokyo è stato il Giappone a dare il via alle gravi difficoltà nelle relazioni bilaterali
Così che conclude l'agenzia di Stato cinese
Dovrebbero essere ancora una volta il Giappone a prendere l'iniziativa e a sbloccarli l'attuale situazione di stallo e fin qui fin qui le notizie e commenti sia sul vertice del G venti di San Pietroburgo ma nel frattempo sul fronte della politica interna prosegue il giro di vite contro i rumors e le voci infondate che si diffondono su internet e anche nel corso della settimana che si appena con USA decine sono stati i blog fermati e interrogati dalla
Polizia cinese cosicché nei giorni scorsi moltissimi sono stati gli editoriali usciti sulla stampa di Pechino
Dopo l'intervento di essi giubbini in cui si suonava il partito comunista cinese a proseguire la propria battaglia ideologica anche sui nuovi media vediamo cosa scriveva il quotidiano del popolo
Sì Gibin ha sottolineato che il lavoro ideologico rimane di estrema importanza per il partito mentre ci si trova di fronte a un'opinione pubblica globale secondo cui l'Occidente è forte mentre noi siamo deboli equivoci ma lei vuole degli i grammi inventano bugia sul nostro sistema politico sulla nostra situazione economica sui nostri problemi sociali e sulle nostre tradizioni e internet è da tempo diventato il principale campo di battaglia per questa lotta ideologica con forze occidentali ostili
Che hanno tentato di usare questa variabile per abbattere la Cina è evidente conclude il quotidiano del popolo che dobbiamo fare da la battaglia ideologica sulla Rete la nostra priorità tra le priorità e in ultima analisi se ci sarà meno confusione su internet
E lo spazio larga sarà ripulito questo sarà certamente un bene
Sia per la sicurezza nazionale che per il popolo e così l'organo del partito comunista cinese
Non ci avviamo alla conclusione con un'ultima segnalazione finale che vogliamo dedicare questa settimana alla politica del figlio unico spesso si ricordano infatti le molte ricadute sociali di Welch fare e le gravi limitazioni alla libertà dei prodotti IVA che la pianificazione familiare ha prodotto in Cina in oltre trent'anni di applicazione mentre si parla molto meno dell'ammontare delle multe che devono essere pagate da coloro che violano le norme sulla pianificazione familiare e che vanno a riempire le casse dei governi locali sempre strozzare atti dei debiti e così andando a costo quindi una vera e propria sacca di resistenza verso una maggiore rilassamento della normativa
Ne scrive in un interessante inchiesta il Gigi Juan Giampaolo quest'estate l'avvocato cui io fu lei ha presentato una richiesta di informazione alle trentuno commissioni provinciali sulla pianificazione familiare
Volevi dati relativi alle multe per violazione della politica del figlio unico dell'anno due mila dodici
Se le Commissioni del quando ed egiziano hanno detto che questa informazione per uso interno e non può esservi dalla parte obbliga tuttavia nel giro di circa un mese altri diciannove uffici finanziari di dodici Commissioni di pianificazione familiare
Hanno fornito delle risposte scritte i dati hanno mostrato che l'ammontare delle multe per aver fatto più figli rispetto a quanto previsto dai regolamenti era di circa dieci miliardi di renminbi in solo dieci province
Cosicché se la politica del figlio unico fosse rilassata al punto da permettere a tutte le copie deve del Durban vini allora i Governi locali subirebbero perdite per miliardi e miliardi di UN
Così il Gigi guancia Bilbao
Seguire i soldi consigliava gola profonda ai cronisti del Washington posti tutti gli uomini del presidenti e CEDAM vero sempre un utile consiglio in tutte le inchieste giornalistiche qualsiasi latitudine e si svolgano
Noi intanto anche però che ci fermiamo qui da Francesco Radicioni un buona ascolto di Radio Radicale