Rassegna stampa estera

Buongiorno riscontro torri di Radio Radicale venerdì sei settembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a curanti David Carretta tra i temi di cui ci occuperemo quest'oggi torneremo innanzitutto sulla Siria tema centrale del G venti che si è aperto
Ieri in Russia Sanna Pietroburgo
Per ora almeno non c'è accordo su questo dossier come speravano alcuni Paesi in particolare degli europei ancor di più
L'italiano aveva detto Emma Bonino prima di questo appuntamento per i giornali internazionali è l'occasione in qualche modo
Per
Inquadrare la questione siriana in ottica russa Vladimir Putin il gioco di Putin come
Titolava ieri le fidiamo nel suo editoriale vista da Mosca la crisi siriana mostra l'impotenza occidentale leggeremo anche un editoriale dal Times il momento di Putin
Il Presidente russo dà molta importanza al suo ruolo sulla scena mondiale ora in prima fila può fare qualcosa di giusto se solo lo vorrà fare altrimenti deve perdere il suo posto al
Tavolo più importante del mondo secondo il quotidiano conservatore di Londra
Il Washington post in un altro editoriale ieri attaccava direttamente Vladimir Putin e nelle sue dichiarazioni sull'uso di armi chimiche in Siria da parte di Bashar al-Assad
Ridicolo non è l'uso di armi chimiche ma la posizione di Putin secondo il poster che scrive un orribile crimine è stato commesso e dato il passato della Russia
Che ha fornito armi chimiche alla Siria Putin non può semplicemente guardare altrove l'Economist questa settimana dedica ancora una volta la sua
Copertina del suo principale vittoriale alla Siria la scorsa
Settimana vi avevamo proposto il principale commento del settimanale britannico a favore di un intervento militare prima però dando un ultimatum a Bashar al-Assad per
Rinunciare al suo arsenale chimico
Questa volta le colonne se la prende con Barack Obama che ha rinviato la questione al Congresso il titolo in copertina sopra una foto di Obama è questo combatti questa guerra non l'ultima guerra cioè
L'Iraq quando il Congresso voterà sulla Siria
Definirà il ruolo dell'America nel mondo secondo l'economista altra questione di cui tratteremo la Germania l'elezioni del ventidue settembre e il dibattito europeo che è stato in qualche modo assente
Se non
Attratti brevissimi da questa campagna elettorale lo sottolineava ieri il Financial Times in un editoriale dal titolo la Germania la questione europea
Limitare e contenere il dibattito sull'Europa rende ogni passo ulteriore per risolvere i problemi della
Zona euro più difficile sottolinea
Il quotidiano del siti torna d'attualità anche la situazione politica in Italia non vedremo
Con il wall street journal Europe chi ieri pubblicava un articolo di Giada Zan Pana l'Italia attende le decisioni sul futuro
Di Berlusconi a partire da quelle che si avvieranno lunedì la Giunta
Del Senato a proposito della decadenza di Berlusconi cominciamo però dalla
Siria dal G venti e dall'attitudine di Bladimir Putin in questa crisi
Siriana che viene spiegato abbastanza bene dalle figlia o in un editoriale dal titolo il gioco di Putin vista da Mosca la crisi siriana mostra l'impotenza occidentale
Scrive il quotidiano conservatore francese se il regime di Bashar al-Assad ha retto fino ad oggi grazie al sostegni indefettibile di Vladimir Putin da mesi il capo del Cremlino si serve della carta siriana per indebolire gli Stati Uniti
Sperando che la Russia possa riempire una parte del vuoto lasciato dal ritiro americano
Anche se parziale dal Medio Oriente il conflitto siriano è il primo del dopo guerra fredda durante la quale Stati Uniti e Unione Sovietica sì scontrarono attraverso alleati
Interposti la Siria non è il Vietnam degli anni Settanta perché
Dopo lira che l'Afghanistan Obama non accetterà mai di inviare truppe sul terreno ma potrebbe assomigliare alle guerriglie dell'America centrale
Degli anni Ottanta come Nicaragua sandinista o la ribellione dei Contras vista da Mosca spiega la figlia con la crisi siriana getta una luce cruda sull'impotenza occidentale nella regione
Putin appare come il padrone dei giochi visto che
I bombardamenti selettivi immaginati dagli Stati Uniti in risposta all'attacco chimico non hanno come obiettivo di cambiare il regime di Damasco e rischiano di rendere gli Stati Uniti ancor più impopolari nella Regione
Dopo le tensioni del caso Edwards loden e l'asilo concesso da Mosca questo ex agente della
Pleasure security a Geronzi americana autore di fughe di notizie devastate I.C.I. per l'Amministrazione Obama dopo le dispute sui diritti umani la Siria il punto di caduta della nuova guerra fredda che si è installata
Tra i due ex avversari la domanda per le fin da ora fino a dove andrà al Cremlino per difendere il suo alleato Damasco
Mosca consegnarmi a regime consiglia da vicino Assad in via la sua flotta nel mediterraneo
Ma per le figlie o ci sono dei limiti all'impegno russo in favore di Assad perché perché la Russia non vede un interesse vitale
Nella Siria e eviterà di lasciarsi trascinare in un conflitto aperti
Semmai la Siria è una Tucconi il quale Putin giocare nella partita di poker contro l'Occidente al momento giusto concludente forse un po'troppo
Ottimisticamente le figlia o Putin dovrà negoziare e prima sarà meglio sarà così quotidiano conservatore francese
Ottimista almeno in parte ma non fino in fondo è anche un altro giornale conservatore di Londra al Times in un editoriale dal titolo il momento di Putin
Il Presidente russo dà molta importanza al suo ruolo sulla scena mondiale ora in prima fila e può fare qualcosa di giusto scrive il Times il G venti in corso San Pietroburgo
è ospitato da un uomo apparentemente privo di coscienza Vladimir Putin
Non ha dato inizio alla guerra in Siria e non può essere ritenuto responsabile direttamente per i cento mila morti che ci sono stati negli ultimi due anni e mezzo la responsabilità
Appartiene a Bashar al-Assad ma se c'è una persona fuori dalla Siria che avrebbe potuto fermare questa guerra senza usare la forza e Putin
E se c'è una persona che oggi potrebbe ancora fermarla senza l'uso della forza eh Putin come principale alleato della Siria Putin vuole evitare i bombardamenti militari pianificati dagli americani per rispondere all'attacco chimico del ventuno agosto
La migliore strategia per farlo sarebbe di ritirare il sostegno al regime passato nelle prossime ore ma in queste circostanze non aiuta il fatto che Putin stia proteggendo Edwards nove Index una lista della emesse americana
Ne che il Presidente Obama abbia cancellato un incontro bilaterale prima summit del G venti con lo stesso presidente Russo
Se gli auspici sono negativi però potrebbero anche essere peggiori volendo apparire ragionevole prima del vertice del G venti infatti Putin ha detto di non escludere una risoluzione dell'ONU sull'uso dalla forza chimica
Se saranno presentate prove incontrovertibili dell'uso di armi da parte del re di questo tipo da parte del re dell'esercito siriano Putin ha anche detto di aver sospeso la fornitura di sistemi di difesa aerea destinati la Siria insomma
è un ospite meno piccato di quanto sarebbe stato se Obama avesse attaccato Damasco prima di
Volare in Russia il ritardo dovuto al rinvio davanti al Congresso
Credo dunque un'opportunità per una per la diplomazia ma deve essere una diplomazia ardua dopo il fallimento della software diplomarsi
Il G venti potrebbe per esempio preparare una road map per un cessate il fuoco e perfino immaginare una conferenza multinazionale di pace che Putin ha sempre detto sostenere
Ma meglio non sperare troppo sottolinea nelle conclusioni il Times
Putin da una certa importanza alla Siria come compratore di armi e strumento da usare nella diplomazia internazionale mal subiti Ivo principale in questa crisi non è salvare a saldo suo Paese
è di preservare lo status della Russia come potenza globale e per ottenere questo guarda qualsiasi sconfitta della diplomazia occidentale come una vittoria russa
Se continuerà alla farsi le mani di fronte ai crimini di guerra perpetrati dal suo alleato Assad
Allora conclude il Times il posto di Putin alla tavola delle grandi potenze dovrà essere cancellato così il quotidiano conservatore di Londra
Io ho assunto l'imposta
Invece ieri ci andava giù duro con le dichiarazioni di Putin
Sull'la possibilità che sia stato la in regime siriano a usare le armi chimiche
La posizione ridicola di Putin sulle armi chimiche in Siria perché ci va giù duro il posto perché in un'intervista alla alla televisione russa martedì
Putin
Gettato acqua sullo fuoco delle dichiarazioni di Stati Uniti e di altri secondo i quali le truppe siriane hanno usato armi chimiche il ventuno agosto la periferia di Damasco
Se ci fossero prove dell'uso di armi chimiche da parte dell'esercito regolare queste prove dovrebbero essere sottoposte al Consiglio di sicurezza dell'ONU detto Putin e devono essere convincenti non fondate su
Voci informazioni ottenute dalle agenzie di Intelligence come se fossero caduto dal cielo
Per esempio conversazioni telefoniche o cose di questo tipo quanto la possibilità che le truppe siriane abbiano condotto l'attacco Putin ha risposto ridicolo in un'altra intervista definito questo scenario come un controsenso
Putin ha ricordato Washington post è stato un sostenitore indefesso del Presidente siriano Assad nella guerra civile
Ma questo non li dal diritto di ignorare infatti nascondere verità scomode l'arsenale di armi chimiche dalla Siria alle sue origini negli accordi conclusi con l'Unione Sovietica durante la guerra fredda
E tra l'altro prevedevano il trasferimento di bombe da riempire con il Saarinen missili scardinato di trasportare altri agenti Merlini se Putin dubita che le armi chimiche siano state usate dall'esercito siriano
Può chiedere i suoi ex colleghi del KGB ricercare negli archivi il Washington post ricorda
Il caso di un di un generale a cui venne affidato lo smantellamento dell'arsenale chimico Russo
Che trasferì armi chimiche in Siria Putin non può essere ritenuto responsabile per tutti i contratti militari dell'Unione Sovietica me per altri altre manovre sporche condotte negli anni Novanta
Da un generale negli ultimi due decenni fondò la Russia cooperato con gli Stati Uniti per la distruzione degli arsenali chimiche ma ma l'attacco chimico vicino a Damasco
Non può essere definito ridicolo da un presidente Russo invece di farci gioco dell'Occidente Putin farebbe bene
A sostenere un'inchiesta su questa atrocità un'orribile crimine è stato commesso e dato il passato della Russia Putin non può semplicemente guardare altrove così
La pensa il Washington post l'Economist che esce oggi nelle edicole europee invece prende nuovamente di mira il il Presidente
Barack Obama
La settimana scorsa ricorderete in copertina c'era Bashar al-Assad e
Invito a colpirlo rapidamente dopo il rinvio di Obama al al Congresso
L'Economist pubblica la foto del Presidente americano con un questo titolo combatti questa guerra non l'ultima guerra l'ultima guerra evidentemente
L'Iraq quando il Congresso potrà sulla Siria definiva ruolo dell'America nel
Mondo
Tra lasciamo la parte che riguarda l'Iraq l'Economist spiega approfonditamente che la Siria non è
L'Iraq veniamo al punto forse più politico
Scrive il settimanale solo un decennio fa l'economia si fondava sul Washington Consensus che la geopolitica era considerato una sussidiaria dell'IRPEF prepotenza degli Stati Uniti
Oggi prima di lanciare un attacco per punire Assad per l'uso di armi chimiche Barack Obama si sente costretto a chiedere la benedizione del Congresso il Regno Unito non riesce a stare al fianco del suo alleato più stretto il Medioriente
Parla sempre più di assenza di leadership americana è uno dei consiglieri di Obama perfino detto che
La risposta
All'attacco chimico deve essere sì dura ma giusto al punto da non farsi prendere in giro dagli altri
Tutto questo per l'Economist rende il voto del Congresso dell'azione che ne seguirà uno di quegli episodi che definiranno il ruolo dell'America dell'occidente nel mondo
Dirà cos'è rimasto dopo le rovine dell'Ira che le complessità dell'Afghanistan tra le sfide dirette lanciate da Russia Iran il crescente peso
Della Cina al voto del Congresso misurerà anche la fiducia dell'occidente in se stesso il mondo sta guardando alleati nemici difenderanno i loro comportamenti futuri
In base alle aspettative create da quel voto e vitale che l'America non solo agisca ma agisca delle giuste ragioni così
Tra l'altro
L'economista
In chiusura però voglio vorremmo accennare almeno ad altri due temi la Germania e le elezioni innanzitutto con il Financial Times ieri che parlava della questione europea un po'assente dal dibattito
In vista del voto del ventidue settembre contenere il dibattito europeo rende ogni ulteriore passo più difficile spiega al Financial Times
è un vecchio detto che le questioni europee non decidono non sono decisive per le elezioni in Germania quest'anno poteva andare in modo diverso il dramma nella zona euro durante gli ultimi quattro anni di Angela Merkel al potere
Ha imposto alla Germania il ruolo di Salvatore riluttante della moneta unica le politiche di Merkel hanno permesso di salvare l'unione monetaria ma hanno portato anche al limite le relazioni tra la Germania e gli altri membri dell'euro
E tra gli elettori tedeschi e loro leader in un dibattito televisivo tra Merkel suo sfidante socialdemocratico Peer Steinbrück
Ha criticato la cancelliera per aver imposta troppo ostilità ai Paesi del sud in cambio di pacchetti di salvataggio
Intervento di Stein blocca ha offerto un
Attimo di dibattito tra alti responsabili politici tedeschi sulla politica della Germania nella zona euro ma finora
Non si è sentito molto di tutto questo e questo ha creato un vuoto che partito euroscettico alternativa per la Germania sta sfruttando
Come ha risposto Merkel le critiche di Steinbrück sono Marri smarrite poste visto che socialdemocratici hanno sostenuto
Il Governo in tutti i voti sulla politica europea adottata dalla cancelliera
Cosa più importante quella politica alla fine sta avendo successo dopo un anno e mezzo di sette azioni lo scorso anno Berlino ha finalmente deciso che la Grecia deve rimanere nell'euro ed ha sostenuto
Con tutte le sue forze
Mario Draghi nella sua promessa di fare tutto quanto necessario con la BCE per impedire una disintegrazione della moneta unica la decisione di Merkel di schivare la questione
Europea ha permesso di rafforzare la sua popolarità in passato risponde ma anche una necessità i suoi compatrioti non accetteranno un grande balzo verso un'Unione più approfondita
Per contro Merkel ha convinto
Con questa sua tattica i parlamentari tedeschi passo dopo passo a farsi sempre più carico di salvataggi europei
Ogni volta chiesto qualcosa in cambio ai Paesi in difficoltà
Che ha preso la forma di restrizioni alle libertà di Bilancio nazionali ogni volta tra Merkel ha ottenuto anche ciò che voleva dei parlamentari tedeschi il risultato non è sempre stato il meglio per l'Europa nostri tavoli messale ha peggiorato le condizioni di vita
E l'occupazione ma è comunque meglio dello scenario peggiore cioè la fine dell'euro detto questo ci sono anche i rischi nella tattica Merkel i tedeschi hanno fiducia nella cancelliera sondaggi
Sono a suo favore ma gli elettori potrebbero anche non pedonale le conseguenze della sua politica europea un sondaggio di open Europe dice che una maggioranza di loro è contrario ad altri sussidi per i Paesi in difficoltà in tutte le loro forme
Prestiti cancellazione del debito euro bond unione di trasferimenti
O garanzie per le banche insomma la fiducia dei tedeschi Merkel non è incondizionata
Altre questioni poste dal sondaggio ridevano poi spaccature confusione tra gli elettori metà dei tedeschi dici di essere d'accordo con Merkel sul fatto che sull'euro fallisce fallisce anche l'Unione europea
Pensano che l'euro debba essere salvato Donini costo ma i tedeschi maggioranza non vogliono prestare altri soldi ai Paesi in difficoltà insomma risposte indicano che delle che agli elettori è stata negata una seria discussione
Su cosa la Germania dovrebbe fare e perché e questo spiega anche il successo del partito euroscettico alternativa per la Germania
Contenere il dibattito sull'Europa potrebbe essere una necessità l'approccio super cauto ha permesso la Merkel di ottenere lo spazio politico necessario
A fare concessioni per salvare l'euro ma ci sono altri Paesi
Che
Al ci sono altri passi scusate che devono essere fatti per risolvere i problemi dell'unione monetaria a partire dalla costruzione di un'Unione bancaria
Il rischio e che più a lungo i tedeschi saranno esclusi dal dibattito dalle deliberazioni più su sarà difficile fare
Altri passi avanti
Steinbrück potrebbe guadagnare pochi voti aprendo il dibattito sull'Europa ma almeno prepara il terreno una seria discussione dopo le elezioni ed è una discussione necessaria I tedeschi come a tutti di europei così
Il fanno Chantant ci vuol sui giornali un rocker invece
Tornava sulle vicende politiche italiane con un pezzo di Giada Zampanò l'Italia attende le decisioni sul futuro di Berlusconi da da da quando
Berlusconi ha risposto dicendo che rimarrà in politica alla condanna definitiva per frode fiscale bene
Il futuro del politico più controverso d'Italia ha paralizzato il Paese e sta facendo tremare la fragile coalizione di governo che dipende proprio da Berlusconi per la sua
Sopravvivenza ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale