Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui a Matteo marchi vini per la rubrica critica militante
Agenzie consigliare a chi si vuole accostare alla poesia ma poi intimidito e per questo genere letterario
Un libro a metà tra critica biografia scritto con un linguaggio semplice e cordiale
Ottima introduzione alla tradizione lirica italiana i grandi classicità Dante ottantotto
E anche una introduzione brevi ritratti Aimi grandi poeti occidentali moderni
Il libro si chiama poi via come esperienza a formazione nei versi
Ed è stato scritto da Filippo la Porta
Critico che ha un taglio spesso sociologico e che di solito si occupa di narrativa il libro pubblicato da pazzi la porta
E come dicevo compone una galleria
Di ritratti piuttosto brevi di poeti italiani
Da tante ottantotto passando per ovviamente Petrarca Ariosto Tasso Foscolo leopardi
A questi ritratti che affiancano altri dedicati ad alcuni moderni stranieri come ovviamente Baudelaire Rambo Whitman
Profonda ad esempio che troncato molto decisamente viene chiamato software della cultura universale
La Porta diceva un critico che parla in maniera
Che scrive in e parla in maniera molto
Di retta semplice abbordabile di questi autori con una certa inclinazione diciamo così al al pop
Con l'affabilità del giornalista culturali informato ma non
Specialista mette in gioco un po'la sua biografia è un po'alla sulla sua attitudine alla
Alla riva sociologica tentando spesso dei paragoni
Immediati tra la nostra tradizione poetica e la qualità del dei media
Delle arti o del costume ad esempio quando cita i vertici del Purgatorio
Ante descrive la prefazione di rimorso provate guardando gli invidiosi che hanno le palpebre cucite e non possono a loro volta guardarlo
La porta osserva subito come
Attraversi ma quindi tutti noi dice vediamo gli altri trenta che possano vederci
Specie coloro che si trovano in condizioni particolarmente umilianti e continua ricordando che al del camion rifiutò di visitare le prelato brasiliane appunto per non fare oltraggio i loro abitanti
Pilla parla di ivi Sandro Penna grande poeta del Novecento italiano che secondo Cesare Garboli chiedeva alla malattia splendore di un sano
E subito commenta i nostri Contemporary invece fanno tutto il contrario tendono a vivere la salute con il pallore l'ansia di malati
Il ritratto di egli diventa un'occasione per assolvere i romani dall'accusa di cinismo quello su Ariosto definito un femminili tra
E sul suo preannuncio del grande comando italiano che in seguito non avrà serve a contrapporre l'ha fatto superficialità della nostra grande letteratura gli italiani di allora che secondo la porta sono superficiali e però incapaci io biliardi nelle cose
Discutendo di Carducci chi evoca Battiato sempre per dire della sua vena poco diciamo così all'immagine di Margherita di Dino Campana collega quelle di Nostra Signora di turchi di Carmelo Bene
A Brocchi bivio la o perfino a riposto era
E l'analisi di Brecht termina con una riflessione sulla morte di Lucio Magri
L'urna greca del romantico chi perché associa poi all'estremo romanticismo della rivolta
Studentesca
E Rainbow richiama inevitabilmente i pugni intatte di Bellocchio era tale settantotto aleggia un po'su tutte le pagine di questo poi io e come esperienza di Filippo la Porta e fatto intorno a quell'anno che lo studente la porta scoperti politiche cui gira censisce
E che che presentarono spesso come antidoti agli accetti i politici igienico diritti dell'epoca
Ma al di là delle delle parente diciamo piuttosto biografiche i ritardi questo timbro formano davvero una
Godibile micro storia letteraria
Anche grazie a una scelta spesso ottime originale dei tetti antologie dati alla perché alla freschezza di alcune formule critiche
Ad esempio la chiacchiera stenografato alla Guido Gozzano nei suoi versi viene acutamente associata quella meccaniche Nadar ballino a proposito di Amelia Rosselli ad esempio la porta sottolinea l'importanza che ha nella sua poiché il verbo capire
E ne conosco lo sperma che autentico proprio nei calcoli nelle Poste che apporta di voler apparire a tutti i costi pronto il racconto inquieto tenace dice la porta alla fine un po'fin qui detto era condurla sul serio Padule invece sembra l'autore un Sandro Penna volontaristico e più che un poeta un intellettuale che aspirato per tutta la vita la poesia
Wallace è un Whitman da Camera Machado l'autore di una figlio di una filosofia miniature immutata e negli atti del peruviano vaghi ecco
Che sono asciutti diceva porta a terzi come l'aria della cordigliera
Cinici si mostra finalmente un Sud America lontano del realismo immagici più o meno dolce nastri ma la porta è attratto soprattutto dai poeti i moderni che sanno comporre dei veri e propri micro Roman rendersi come venne laiche imboccavo Kavafis
E decorso e soprattutto da questa strada bisogna credere che il critico il critico di narrativa la porta dopo essersi occupato a lungo di romanzo perché dice lui meno adulte arabile con arbitrario oscurità formali
Eri approdato alla polizia un iter attraverso cui si può oppure raccontare ma in cui resta sempre un margine di mistero in più
La politica dice infatti la porta non si fa mai possedere del tutto non si può riassumere in un'epoca in cui si vuole che tutto si è riassumibile
E ci ha detto al Corriere il rischio di non capire in un'epoca in cui il nostro io minimo dice la porta non tollera la più piccola frustrazione
Certo la politica richiede ogni volta un'attenzione esclusiva quasi un piccolo esercizio spirituale ma d'altra parte
Con la sua non linearità la velocità l'essenzialità e anche un genere
Più che mai ha dato all'epoca dell'web degli ipertesti dunque il Consiglio di oggi e poi via come esperienza una formazione dei vertici Filippo la Porta fatti editore a risentirci venerdì prossimo