L'intervista è stata registrata giovedì 5 settembre 2013 alle ore 19:02.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Chiesa, Evangelici, Italia, Religione.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
Rubrica
Convegno
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presidente dell'Unione cristiana evangelica Battista d'Italia
Tra gli addetti alle siamo alla sala stampa della Camera per una conferenza stampa Unione delle Chiese Battista in Italia che ricordano la presenza di da centocinquanta anni
Dei Battisti nel nostro Paese abbiamo nostro microfono Raffaele volta il Presidente
Nell'uccelli che lui vogliamo chiedere il senso della e presenza Battista in Italia in questi centocinquanta anni e anche ricordare nostro scotto del quanti sono i battisti le chiese battiste in Italia
Sì le chiese battiste sono un po'sparse in tutta l'Italia
Diciamo una popolazione di circa venti mila persone
Chiese che vivono sul territorio perché sono Chiese locali quindi chiese che in qualche modo si alleano pur con le realtà che poco hanno sul territorio
E che seguono un po'quel principio sin dall'inizio e cioè quella
Voler vivere
Nel luogo dove Dio li ha chiamati in modo responsabile nell'impegno per la giustizia
Un contributo per una democrazia più matura nel mille ottocento sessantatré siamo a pochi anni dall'Unità d'Italia di Battisti arrivano proprio con questa
Io direi quasi come dire
Quasi sogno in barra illusione cioè che il loro contributo insieme al contributo di altri possa finalmente costruire
Una Italia matura un'Italia che viva la democrazia in modo pieno
Non so quanto ci siamo riusciti
E infatti diciamo una caratteristica precipua proprio di Battisti e questa loro lotta che comincia per la libertà religiosa ma che poi
Si porta dietro appunto una lotta per una democrazia come le diceva completa matura
Abdul targhe da questo punto di vista
Dal punto di vista politico voi siete molto impegnati sui temi sociali ad esempio sull'immigrazione no certo
Diciamo che la presenza d'artista in Italia
Fatta permetta
Di sorelle fratelli vengono da altri Paesi
L'eterno e l'immigrazione è stato un momento di crescita reciproca chiamo sempre pensato che l'integrazione è un'integrazione reciproca
E che integrarsi significa guardare negli occhi l'altro che accoglierlo nella sua diversità quindi un po'le nostre chiese da molti decenni sono diventati
Piccoli laboratori di come è possibile vivere insieme anche nella diversità anzi che la diversità un valore aggiunto per vivere bene insieme
E quindi pensiamo di poter dire all'Italia che a partire dalla nostra esperienza e non bisogna avere paura dell'immigrazione
Perché l'immigrazione arricchisce che l'immigrazione porta ricchezza ricchezza culturale anche al più presto ecco tra l'altro ricordiamo la Chiesa battista e la chiesa di Martin Luther King quindi
Citare evidente pare evidente a tutti che il vostro impegno su questo non possa
Che essa in questo senso e ancora sul temi politici naturalmente voi siete parte delle chiese evangeliche sono una minoranza che hanno una intesa con lo Stato
E da questo punto di vista però ci sono ancora dei problemi c'è il problema della legge sulla libertà religiosa
C'è anche la questione dell'otto per mille quindi anche nel chiedere un parere sul referendum radicale per modificare l'assetto dell'otto per mille attuale
Diciamo che purtroppo in Italia ci sono tre categorie di credenti
Ci sono dei credenti categoria
Quelli che hanno il concordato
Chiesa cattolica romana poi ci sono i credenti categoria vinte quelli che hanno le intese quindi comunque hanno degli strumenti
Normative fino a per poter organizzare la propria testimonianza in Italia e poi c'è una categoria C quelli che non hanno intese e che sono un po'abbandonati a se stessi
Una legge
Sulla libertà religiosa quadro significa questo superare queste categorizzazione e fare in modo che
La legge non si è mai un privilegio
Ma che sia uno strumento che serve a partire soprattutto
Da quelli che sono più svantaggiati e per questo che ci siamo impegnati sin dall'inizio per una libertà
Per una legge sulla libertà religiosa
Sulla questione otto per mille io credo che le Chiese evangeliche abbiano dato un contributo enorme per trasformare una legge che nasce come una legge di privilegio
E di finanziamento della Chiesa cattolica romana in una legge invece che diventa strumento anche di solidarietà di
Conduzione di cultura fatto e le chiese evangeliche la maggioranza delle chiese evangeliche si impegnata non sostenere attraverso l'otto per mille le chiese oppure pagare gli assegna i pastori significa che
Tutti quei soldi vanno investiti completamente per la solidarietà
Per la cultura
Per sostenere quelle associazioni che altrimenti non avrebbero dei canali
E quindi io ritengo che l'iniziativa attuale dei radicali Unizzi iniziativa su cui noi guidiamo confrontarci è un'opportunità per capire se questa iniziativa sia un ulteriore passo
Per trasformare una legge che nasce male che nasce come legge per un privilegio in una legge sempre più disarmata rispetto a questo privilegio più opportunità per tutti anche perché mi scusi e non l'ha fatto su cui sballare faranno la posizione
Di quella norma che redistribuisce le quote non scelte e in parte una violazione della libertà di coscienza a cui voi molto tenete non c'è alcun dubbio
Anche se non sappiamo che purtroppo ci sono
Come dire delle difficoltà poi oggettive essendo una legge
Fondato sul concordato ci sono delle difficoltà oggettive nell'intervenire nella modifica però senz'altro non c'è alcun dubbio che il fatto che in Italia e si sia inventata questa cosa che è unica è unica
Cioè che anche chi non esprime un parere in qualche modo è costretto ad addivenire a qualcosa
Ecco l'ultima cosa è naturalmente sempre nell'ambito del vostro impegno per la giustizia per la pace adesso stiamo alla vigilia di
Un possibile conflitto Siria e il Papa ha lanciato per sabato una giornata di preghiera e di digiuno
E da tante altre confessioni sono giunte appunto le adesioni voi come vi ponete noi siamo una
Realtà di chiese battiste cioè vuol dire che non c'è un organo centrale non c'è un papà che decide le iniziative di queste chiese sono le chiese che nel confronto si interrogano su quello che sono nel proprio iniziative
Se uno fa la storia non solo delle assemblee battiste che si incontrano e che dialogano il tema della pace è un tema costante sin dall'inizio
Cioè c'è questo impegno sostanziale per la pace che non significa soltanto intervenire in certi momenti
Significa sapere che l'impegno per la pace è un impegno nella trasformazione anche delle società
Perché è ovvio che delle società costruite sulla guerra che società costruite sulla disuguaglianza primo poi si fanno due
Grazie a Raffaele Volpi grazie
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