Iraq: l'ennesima strage contro i residenti iraniani a campo Ashraf

Sì
Solo che io vorrei vedere
Allora intanto io inizio questa conferenza stampa perché in realtà sarà introdotto ad ai fatti cioè documentati con delle immagini
Fotografiche che si stanno già scorrendo sul
Televisore alla mia destra e sul fondale invece un video
Dell'ennesimo massacro che abbiamo dovuto registrare nei confronti della Resistenza iraniana in questo caso il sesto in due anni e mezzo nel campo di Ashraf Campo dieci Ashraf era il luogo e il luogo storico della
Del rifugio dei resistenti iraniani fuggiti dal regime dei Mullah
è stato edificato
Circa un quarto di secolo fa
Si trova nella parte dell'Iran una diciamo più ricco dell'Iraq più vicina all'Iran
è un campo che è stato che ha avuto anche sulla presenza di tre mila cinquecento quattro mila persone negli anni
E che
Circa un anno fa e Stato quasi del tutto smobilitato evacuato ma non per scelta dei mujaheddin del popolo iraniano ma per
Insomma aver loro accettato una sorta di accordo della
Che è avvenuto a livello internazionale tra le Nazioni Unite gli Stati Uniti vari commissariati i diritti umani per i rifugiati
Che avevano chiesto e imposto in pratica alla
Ai residenti di spostarsi accampa Liberti che un campo vicino a Baghdad
In realtà il nome Liberti libertà
Contraddice in maniera eclatante le condizioni di vita accampa libertà e che a tutti gli affetti non è un campo per rifugiati ma un campo
Un campo di prigionia
Il campo Ashraf cioè è stato attaccato il primo settembre dalle forze di sicurezza irachene
Diciamo sotto la supervisione di agenti dei Mullah iraniani
E io
Non esito a definire questo attacco che il terzo che è stato compiuto a Kampusch Rafah altri tre sono avvenuti a campi libertini l'ultimo nel giugno o luglio scorso
Quello di Ashraf dovevano rimasti soltanto cento mujaheddin del popolo in realtà per vigilare sui beni che in questi ultimi venticinque anni
I residenti si erano costruiti di beni materiali in linea di massima macchine utensili trattori
Quello che aveva fatto proprio vivere questo campo come una vera e propria isola felice nella infelice situazione
Dell'Iraq
Dico soluzione finale perché lo scopo di questo attacco edotta attacco del primo settembre era quello di ucciderli tutti
Su cento residenti cinquantadue sono stati massacrati altri sono stati feriti sette persone sono state
Come dire presi in ostaggio e ad oggi non sappiamo dove siano sicuramente detenute in una località segreta
Loro compagni temo nonché siano consegnati alle autorità iraniana quindi cinquantadue persone su un centinaio sono stati uccisi nel modo in cui
Vedrete quelli che si sono salvati in realtà
Entro un po'nel dettaglio nel spiegare le immagini che
Ora io direi di poter cominciare a mandare
In realtà si erano nascosti e quindi non sono stati raggiunti perché ripeto il tentativo lo stato quello di ucciderli tutti
Queste immagini sono
Testimoniano di un tentativo di
Eliminazione finale almeno di questi cento sul residenti Acampora Ashraf quelli che si sono a favore si erano scossi se dopo l'attacco sono venuti fuori hanno recuperato
I morti
Vi hanno
Ti sposti
Foto lo fanno vedere sono stati identificati
Hanno raccolto anche
Telefonini con cui
E i primi assaliti hanno filmato l'attacco e le immagini che vediamo sono arrivate da noi
Grazie a questa documentazione
Ci sono alcuni operatori possiamo definirli così
Giornalisti sul campo vittime nello stesso tempo che hanno fatto delle immagini che poi successivamente sono stati ammazzati
Perché alcuni di loro feriti che erano stati riportati portati nell'infermeria del campo sono stati di raggiunti dalle forze di sicurezza
E sono stati uccisi con colpi d'arma da fuoco a distanza ravvicinata
Che sia chiaro che
Il tentativo di protezione inutile per molti di loro quello di indossare
Previsione di questa tacco ma ormai è storia degli ultimi anni giubbotti antiproiettile o dei caschi degli anni degli elmetti
Sono
Li vedete sono vestiti in questo modo
In realtà appunto sono i residenti non sono gli assalitori assalitori si riconoscono perché hanno livelli classiche tutte scure delle forze di assalto i fucili
Mitragliatori quindi
No lo dico anche perché
Circola comincia a circolare una teoria
All'interno
Purtroppo anche delle dei primi che si sono recati diciamo di dimissioni internazionale penso la missione ONU
In Iraq
Ma circola una voce che in realtà si sia un uccisi tra di loro che ci sia stato uno scontro tra gli stessi
Residenti le immagini testimoniano esattamente del contrario
Ma poi a scanso di equivoci
Ispiratori di questo attacco che sono le guardie della rivoluzione guardi rivoluzionare iraniana insomma i Pasdaran hanno sub Vito rivendicato questo attacco con toni trionfalistici campo è stato attaccato addirittura loro dico si contano già settanta morti dicono
Le fonti iraniane nelle nelle
Comunicative il
Dei dei Pasdaran
Quindi questa questa
Questi in questi queste immagini sono assolutamente inequivocabile
E io credo che la comunità internazionale
Si debba occupare non soltanto delle responsabilità
Degli esecutori materiali ma anche delle responsabilità dei mandanti
Iraniani degli esecutori materiali già sono invece pareggio di bilancio
Io posso dire con grande
Con una certezza perché monitoriamo la situazioni l'Iraq come in Iran per quello che noi facciamo per esempio il rapporto annuale sulla pena di morte
Beh
Devo dire che il Governo di al Maliki ma meglio dire il regime iracheno di al Maliki
Uscita ma non è un fatto religioso
Ha mutuato modelli di governo e di regime di sistema che sono propriamente iraniani
I primi tre paesi boia del mondo nel due mila dodici nella pratica della per i morti sono stati la Cina l'Iran e l'Iraq e la per la prima volta l'Iraq
Fu forse neanche i tempi di Saddam Hussein in Sardegna saliva su questo orribile podio dei primi tre finalisti prima artisti della pratica della pena di morte nel mondo
Il modello ritenuti iraniano lo vediamo anche in queste
In queste immagini
Io credo che le responsabilità e quindi di esecutori materiali di mandanti ci siano
Temo anche che questo è possibile è stato possibile nei confronti della resistenza iraniana come accade nei confronti dei cittadini
Sì iraniani in Iran e degli iracheni in Iraq grazie ad una Condemi una politica di accondiscendenza e qui
Dall'altra la responsabilità che ha caratterizzato
Il mondo cosiddetto libero negli ultimi negli ultimi anni
Se esiste un regime in Iran è se esiste il suo modello iracheno e perché la comunità internazionale spesso ha chiuso gli occhi di fronte a queste realtà
L'Iran avviene
Da tutti considerato un Paese fondamentale nell'area
Stabilizzatore nella grande nelle grandi crisi che attraversa o no il mondo arabo il Medioriente etc
Io credo che il non sia la soluzione come gli occidentali spesso pensano dei problemi dell'aria ma sia la causa dei problemi dei problemi della
Questo riguarda anche la situazione
La situazione in Siria io non so a che punto siamo con le immagini se sono state fatte vedere comunque continuano a scorrere
Le fotografie di questo che io definisco un vero e proprio atto
Disumanità contro
Crudele contro l'umanità che ripeto va sanzionato a tutti i livelli
Interni e internazionali in termini di Ray sarà difficile viste le rivendicazioni che giungono dagli esecutori materiali ed ai loro ospiti ispiratori forza internazionale
Se
I responsabili di questi massacri un giorno come noi chiediamo
A fronte affronteranno
La giustizia
Internazionale perché mi questo deve essere non il destino il dovere che appunto la comunità internazionale deve poter esigere
Assicurare nei confronti di atti disumani come quelli che abbiamo visti
Intanto ci ha raggiunto
L'ambasciatore Giulio Terzi ex
Ministro degli esteri italiani italiano
Sono seduti al mio tavolo a questo tavolo alla mia destra il rappresentante diciamo della politica estera dei convinto figlio nazionale della resistenza in
Iraniana Mohammad annua del SIN
Il senatore Marco Perduca che Ashraf lo conosce bene perché ha compiuto durante il suo mandato il senatore una visita lì insieme aiuta Vassileva era Antonio stanco
Alla mia sinistra Elisabetta Zamparutti che anche lei durante il suo mandato parlamentare animato le iniziative
Del Parlamento italiano perché
La Resistenza eletti iraniana avesse voce nella comune non soltanto nel nostro Paese me nella comunità internazionale
Poi c'è l'amico Ahmad che rappresentante qui a Roma della Resistenza
Della resistenza iraniana
Il Consiglio nazionale della resistenza iraniana i mujaheddin del popolo sono stati
Io devo dire dopo una lunga battaglia politica parlamentare è illegale
Che partita quando io ero in Parlamento nella Commissione
Esteri prima dall'Unione europea e più recentemente dagli Stati Uniti tolti dalla lista nera delle organizzazioni terroristi è stata una dura battaglia
Che però abbiamo vinto ora io credo che vada trovata una soluzione politica
Per quanto riguarda non soltanto i residenti ad Ashraf quelli che sono purtroppo rimasti
Felice fortunatamente per noi ma purtroppo essendo stati dimezzati nel
Nell'attacco del primo del primo settembre i tre mila che sono ancora
Accanto Liberti soluzione politica che riconosca la natura politica di questo movimento che ha scelto ormai da anni
Da numerosi anni la via non più perché così lo è stata in passato della lotta armata contro il regime ma mai del terrorismo
Ma la DDA non violenta della lotta della lotta politica vanno riconosciuti per quelli che sono oggi
Una speranza anche per un Iraq democratico e libero incarnata da questa figura eccezionale
Di Marian ma
Ragione visto che la Presidente del Consiglio nazionale della resistenza della resistenza iraniana
E proprio
Ringraziando Giulio Terzi avversi di averci raggiunto ci racconterà partecipata un'importante meeting
Recentemente a Parigi
Con decine di migliaia eccome
Terroristi nozze sono terroristi
Strano vedere un hangar praticamente pieno non solo cinquanta mila sessanta mila
Gli amici della resistenza iraniana eccome se Al Qaeda avesse fatto un convegno internazionale si fosse riunita pubblicamente nel cuore dell'Occidente a Parigi in un hangar in una manifestazione pubblica
Ci potesse appunto vedere chi sono oggi gli amici della Resistenza iraniana però intanto la resistenza Damiana voglio dare la parola
Nella veste del suo rappresentante esteri Mohammad ma De Simone che parlerà in inglese Marco Perduca allo tradurrà poi do darò la parola al minimo al all'Ambasciatore Terzi
Anche prima ci dovessero essere generale
Tra i più forti pranzo se io organizza i cento
Sai che queste richieste necessità se
Armata USA correttivi
Fai ti offro arrivano forse solo al criterio anche offre la Lituania spin Ashraf anche libertà i livelli di un ente
Divisi estive di rendite last su dice Rizzi vive aprila inganni loro è forse
Anch'io
Support for Rolfi per la norma
Molto netto
Grazie Sergio grazie anche al ministro grazie a Nessuno tocchi Caino grazie a tutti voi per aver ci convocato qui anche per l'aiuto che ci avete dato prima Campaci trappole Campli perché comunque l'attenzione che avete dedicato negli ultimi due decenni a quello che noi abbiamo fatto
L'IVA all'importazione appendino Ashraf festa a settembre ai fini di semplice SDI sforzo così
E spesso in serie bisnonni letto espellendo Moro
Per quanto riguarda quel che è successo il primo di settembre credo che le immagini che abbiate visto adesso parlino da sole non c'è bisogno di aggiungere altro Denise Novate ravvisi trascende attua sapendo in crescita sguazza quasi Joan I chiesti uniti è chiaramente un crimine contro l'umanità
Chi vende Anna a Pitelli vita ai Biccai Crans
Sciutti rilievo anche del chi lede pietà il cuore indire cileni under de in certi per all'ordinanza all'avvisati più ISPA attitude zitto auditing e definisce in al
Credo che si meriti ammazzare persone disarmata Mazara delle persone con le mani legate o addirittura rincorrerli fin dentro l'infermeria chiaramente un qualcosa che rientra nella definizione descrizione dei crimini contro l'umanità
Antenne a dire ciò era che il signor reti cicliste International Caminiti diretti in chiesa
Del risorse ovviamente nasce anche un Caminiti su alta riesce indebitarsi viadana meni
Andrà in scena eseguiti in interna cioè i phone center
Il Sabbi dieci ha un forte intendesse argomenti include i di una che invece situati ed estesa sì io e se ci ricorda se al tu freccette Pitelli fuori under the De Angeles obiettivo ma ceramiche Simonetti e quando si parla di crimini contro ma età è un obbligo un dovere della comunità internazionale delle Nazioni Unite degli Stati Uniti e comunque del Consiglio di sicurezza dell'ONU di reagire a questo
A serie di atti assumersi le responsabilità che derivano da una serie di convenzione che affrontano la questione dei crimini contro l'umanità
Just ovviamente
Tragedia un sesto settembre o battere festa sempre il sei settembre
Guardate se Sandrina Tellas trova c e d dell'AST strana è che essi momenti vicino viale fessi infine dicendo
L'espansione del day by day interna centoventi invidiata morte strage di molti limone avvenga in molti Paesi esimenti in esce avanti Liberti
L'attacco del primo di settembre non era il primo e temiamo che non sarà neanche l'ultimo di attacchi che hanno commesso crimini contro l'umanità e soprattutto se non si assumerà le proprie responsabilità alla crisi e la comunità internazionale ce ne saranno molti altri tanto ad Ashraf quanta Campli Berti
ITIS Morselli e Stifani Canzi de ad artisti dei lumbard incidenti ascia quando scrive che vuole
Stellina i cervelli veneti distese o
Del Our
Vero andrà altri prete che presso il grande forse aveva cambi centoventi assai anzi chiese accolte in più io e lei signora hanno Hans mente ad o alla vista di quella norma
Politico alle Fiji ora Silence richieste
Fordista sull'esenzione
Lega
Del del restringerlo ambito esaudire aortiche ASAV forse io vado non me dicendo iscrive Licio Gelli under Internacional proteggendo
La questione ancora più grave perché sono stati riconosciuti gli abitanti si residenti sia Di Campli per fini di Campa sciato secondo la Quarta Convenzione di Ginevra e anche gli accordi internazionali come dei veri e propri rifugiati politici
Che dovrebbero godere di una protezione internazionale
Sottoscrivendo e Nader tragedie tutto diventa una dettagliata svolta vini che arrivi veri fare riesce Mbai interna cioè collettiva o altro
Se lo scempio ALDE venti seducente apice nemici bissa AGSM finché esiste
Nessuno cerchi di affollamenti quindi per prevenire ulteriori attacchi ulteriori dei crimini commessi noi abbiamo suggerito alcune possibili soluzioni eccole
Festa io esigo verme andantino insinuazioni disattivati plus Arnate competenze forse
Provo hai vinto se finanzia i livelli tutte Pittella esce avanti Liberti Ideal Narcan Pétain fordista G otto dicastero è apparsa Orte proprio in via apportato
Fino al anch'stai chiesti scrive la prima è che le forze irachene non siano più responsabili della sicurezza di questi due campi perché sono loro la parte una parte del problema e quindi non devono essere considerati come una possibile soluzione
Seicento
Assente in media e accenti Vittorio animati e via dicendo sgangherati destrezza
Dicastero al
Dal retro risposi del
Su e stabilisce ed monitoring infine Asharq inutile andini Berti assicura spazi dal fra un anno vini e mani Trentin rinascita bande Liberti tutta vivente
Ora atti l'istituto nel che c'è una forte io anche o forse esanime nel regime Sforzesca
Tu mette già Ford e mortifica altre voci base che è indiscutibile la seconda chiediamo alle Nazioni Unite agli Stati Uniti che sono competenti in virtù dell'occupazione del a seguito della quei radicare un team di monitoraggio all'interno dei due campi in modo che si possa controllare chi agisce in particolare le forze irachene ma anche le sporse speciali Rania né
E all'interno dei campi che cosa questi faccio
SerT ASP
Molla interno seducenti
Dico al forno ai venti International
Forces
Tu protetti spicca il espresse dei club Vicovaro fora addendi blu nel mezzo interiore in blu nel mai una tenne ciascuno nel mezzo inc
Hai citato Anglais invertito fortemente divisi in pipe del prende più Mucchino a chi forse scoraggiarsi no quindi inciampi invertire avanti ambire azienda Ashraf
La terza è che vengano impiegati caschi blu a protezione controllo dei due campi questo sicuramente la soluzione più di loro Gordi Lang Lang largo respiro però è fondamentale che ci sia una presenza internazionale in tutte e due luoghi
Forse de
Del Debbio ed ebbe
Il problema del del
Che cosa forte Italian governa orbi Manolo allora in questo ambito Alain globalmente su promo Attis ai dia ovvero
Interna sto al porto e c'è un forte pipe la Asha fallimenti in interna cioè con il figlio ASI Italia aggravamento via ASI
Italia quale inno esterni ma da un
E MO-BO Emilio anche ATER all'elemento atterriti sin disco anzi
Bianchi in
Io financo falsa in dei Navigli negli organi Orione ma anche
Indiretti una che invece esiste
Anzi interna Sciacca uniti ASI ma che invece esattore le ventuno danni se esce in seno alle venti di fatto l'assetto tali servizi Cass anche impedimenti distinte nasce dal forte scende
In RAI ostico al terzo hanno
Dei grandi poi blu nel mezzo ora ATER
Nel Paese mi si dice delicate
La quarta in particolare un appello che lanciamo al Governo italiano al primo al Presidente del Consiglio la ministro Bonino perché si attivino all'interno dell'Unione europea del Consiglio Romeo per sollevare la questione e trovare una soluzione di presenza internazionale se non sono i caschi blu può essere o qualsiasi altro meccanismo ma sicuramente
Ci vuole una forza
Ah super partes che prenda in considerazione la questione del last point
La regola limiteremo costi docente
Dell'AST quando ormai di RAI Uno sud sente feste poi Garoli Lisa audizione stesse ventitré riguarda inciviltà ITIS vari importante
Dico al signor vere affetti in vicenda trova stantio a chi va bene dei avreste di scriverlo
Devo al andrebbe dai GES.A.P. extra di centri vivo anch'ANPVI anziché internazionale di Tupputi precedente ironico caverna entro l'Isve si rivelano intende in più
Del plesso
Il quinto punto che però non è l'ultimo anzi è forse il primo chiediamo che vengano immediatamente rilasciate le sette persone che sono state catturate perché c'è il forte rischio che vengono ah trasferite in Iran chiaramente la loro vita sarebbe
In pericolo ASI Biasi vi è io Italian al
Italiane promananti filiere
A anche più Marrazzo locali se esce quindi esca anzi su nel ASS
Su a sette italianità oralmente tu ASI International interna cerca meriti
Su
In volto in proteiche improprie pipe la Asha banchi per tipi in Medio Oriente vini di corsa forte vini gli oli involge mentre in disse veri tragiche dicessi
Chiediamo al Parlamento italiano alle organizzazioni per i diritti umani italiani di fare pressione sul Governo italiano perché in effetti si coinvolgano per la sicurezza e la libertà di queste persone che sono rimaste
Prigioniere Ashraf campi liberi letti ADEPP veri shorts
Può poi
Politico al quale
I giovani a regime in dispregio periodi Astraldi si Cecen riserverei unici vede quale non è vero anche a e l'appropriatezza
Il regime iraniano in questo momento è molto debole una situazione volatile crea molti problemi interni
Il attende so quante lei c'è diciamo e lei scende imprese cioè le le cento del regime base molto abile a rischio insolito
Dopo le cosiddette elezioni del state scorsa per il presidente ci sono stati molti problemi all'interno del Paese venga a freddo e volte debbano bensì inizia ante Ist
Volata inventerà legata ai quali una chiedesse Saia in Siria
Sono molto preoccupati delle sviluppi in Siria e semmai gli Stati Uniti dovessero attaccare la Siria iraniani insegnate Sasha talché basa fa avervi Cenci ante Desy Cecen Imola efficienza
Anch'after dati
Sono presenti
Presidenza ascia avanti Liberti vivibili mortificante
Perché ritengono che caduta la Siria il bilanciamento di poteri e la Regione si sbilancia era potrebbero esserci altri problemi dirà che quindi sarebbe molto più difficile eliminare i gli amici rimasti ad Ashraf da parte degli iraniani
Per di SISDE risente i vari in crisi d'
INPS Activity il SAP recente I estetico e l'ha lasciata allineati in questo uno dei motivi per cui il regime iraniano Steiner aumentandolo sempre di più la propria attività contro le persone ad asciugare
Sono
Innesti Luiss annessi ma stesi Cecen vivi Molteni sensi in ascia fallimenti insediabili nove seducenti fordista idee quindi se non troviamo una soluzione per queste persone sia Chirac Campli perché la situazione sarà ancora peggiore nelle prossime settimane e mesi
Disse io istintivo lastre face
Questo regime quello iraniano e nella sua ultima fase quindi si sia i centri
Dei mille inoltre emicranie decente e in questo faranno sono pronti a commettere qualsiasi tipo di crimine post potranno per rimanere a casa
è anche vero che c'è grazie turni chiudeva cioè Fiore glielo
Grazie a lei signor mode sin
Ora io nel dare la parola
A Giulio Terzi ricordare che
Prima di questa conferenza stampa gli amici resistenze iraniana sono stati ricevuti dalla Camera deputati
Dal presidente del Comitato diritti umani della Commissione esteri della Camera Mario Marazziti non so se poi
A Malta che altro ci può dire l'esito di questo incontro con vi siete detti e cosa pre cosa farà la Camera
Deputati in
Nel prossimo futuro abbiamo ascoltato l'appello al Governo italiano al ministro Bonino in particolare
Io devo dire che Mussi conto sulla vita sulle dita di una mano le prese di posizioni dei Governi occidentali
Che hanno reagito con note di condanna
Alla al massacro del primo del primo settembre tra questi sicuramente il Governo italiano attraverso il Ministro degli esteri Emma Bonino
Il Governo spagnolo Governo francese il Governo inglese
Benissimo il Governo canadese
E gli Stati Uniti d'America
Invece il mondo libero ora tutto palpitante per quanto riguarda la situazione in Siria mi permetto soltanto di fare un accenno
Ministro terzi
Quando era direttore affari politici alla Farnesina seguito con noi
Non soltanto la campagna per la moratoria ONU delle esecuzioni capitali e lui è stato un artefice di quelle successo ma anche quella campagna promossa dal Partito radicale non violento transnazionale tra spartito da Marco Pannella in particolare
Alla quale ha dato letteralmente corpo detta Iraq libero
Cioè di una soluzione alternativa alla guerra che si stava annunciando in Iraq all'intervento americano della sua coalizione
Attraverso le Silvio del dittatore di Saddam
Di Saddam Hussein
Quella opzione non fu Scelta da Bush e Blair da vari diciamo leader
Internazionale
E si è verificata quella che che Marco Pannella sempre ci ricorda essere una semplice verità che non è vero che il fine giustifica i mezzi ma i mezzi determinano al fine
Qualificano il fine pregiudicano il fine è il più nobile dei fini
Se viene attuato con mezzi impropri o violenti
Bene quel fine relazione viene distrutto dall'ICI dei mezzi che essi che si usa
Ora si annuncia un intervento
Non della portata di quello avvenuto in Iraq ma di una portata direi diciamo comunque esemplare così lordo si annuncia nei confronti della siriana
In realtà io credo che Emma Bonino abbia fatta bene ben fatto bene a porre la questione a livello internazionale dicendo certe un intervento contro uno dei più
Terribili orrendi regimi del nostro mondo quello di Assad
Che si è macchiato molto probabilmente di crimini contro l'umanità attraverso l'uso di armi chimiche disfunzioni
Distruzione di massa ma la domanda semplice che lei ha posto alla comunità internazionale
è stata certo si interviene ma per aiutare chi
Chi sono i nostri interlocutorio sempre noi monitorando la situazione diritti umani e pena di morte non manca giorno di registrare le notizie che
Quelli che dovrebbero essere
E come dire gli interlocutori da aiutare per il cambio di regime in Siria da
Insomma nei confronti
Dei Peretti cattolici di quelli ortodossi per non parlare poi delle organizzazioni umanitarie diciamo che abbiano una matrice occidentale
Le esecuzioni sommarie le esecuzioni extragiudiziarie praticate dai futuri liberatori dai candidati alla liberazione
Sono tali che
Beh
Rendono legittimo l'interrogativo chi andiamo ad aiutare se poi si tratta soltanto di punire
Beh appunto c'è la come la pena di morte una punizione esemplare si spara chi era sulla siti a su quartier generale di assaltammo di monito di punizione ma non è la soluzione
Perché dopo quell'attacco rimane aperto la questione chi sono coloro i quali sono
Credibili per un cambio di regime siccome l'esperienza
Delle cosiddette primavere arabe sotto gli occhi di tutti
No quello che noi abbiamo fatto in Siria
Via addirittura con sotto l'egida delle Nazioni Unite da e scusate in Libia bene la situazione in Libia di coloro che hanno sono liberati di Gheddafi anche lì abbiamo di nuovo reintroduzione
Diceria
Di pratiche islamiche di condanne di condanne a morte
Quindi stiamo attenti
A quello che noi facciamo io ritengo che se il problema è politico le soluzioni debbano essere innanzitutto politiche non può esserci la spirale o la scorciatoia del mezzo militare decisivo perché se ci saranno mezzi militari impiegati in una missione
Seppure nobile bene quei mezzi Metaj rischiano di pregiudicare poi fine perché allora si annunceranno regimi militari dittature militari mezzi violenti per mantenere poi il potere raggiunto con quei
Comunque ma questa è la mia posizione personale ma credo anche di buona parte
Nel mondo del mondo radicale che intendo riaffermare anche in questo momento anche se stiamo parlando di una
Cosa diversa che però è un'appendice è un corollario di tutti i problemi
La cui causa a parer mio sta
Nella
Riconoscimento che la comunità internazionale continua a dare nei confronti di un regime quello dei Mullah e che si è dimostrato innanzitutto nemico
Non tanto dei mujaheddin del popolo non tanto della
Comunità internazionale che mette a repentaglio la cui sicurezza messa a repentaglio ma nemico l'anzitutto dei suoi cittadini del suo stesso popolo e questo
Molto
Molto evidente
La parola Giulio Terzi
Grazie molte caro Sergio permetta per mette in evidenza chiamarti da D'Amico
Che sono lieto di partecipare a questo dibattito questa conferenza insieme ai protagonisti di
Della vita radicale
Questo tavolo Elisabetta Zamparutti Marco Perduca
è un momento credo importante questo nel dare visibilità nell'accendere i riflettori su una una grande tragedia
Una grandissima tragedia che va ben al di là
Pur
Dell'eccidio di cinquantadue martiri come li ha definiti il Presidente ma del Sindaco
Sicuramente martiri per l'impegno del ri della Resistenza riconsiderazione della resistenza iraniana
Ma anche vittime probabilmente inconsapevoli e
Che non ci dovevano essere di una vicenda che va al di là per quanto importante è quella dei campi Ashraf Campli Berti
E la vicenda lei come ha detto giustamente Sergio D'Elia
La vicenda e quella di una fortissima accelerazione
Della crisi siriana
Che e un tutt'uno al all'equilibrio nella regione fra ruolo dell'Iran collegamenti con l'Iraq spillover di questa crisi
Al di là dei confini con la Turchia con Libano con la Giordania e anche e anche oltre questa crisi una crisi
La guerra stiamo parlando dei rischi di guerra no c'è una guerra in Siria ma c'è una guerra nella regione combattuta
Da armate che sono sul terreno ma che vengono dall'estero che sono sul terreno in Siria
E che esista traducendo in atti
Che apparentemente non sono legati che nascono da altre cose
Ma che dal punto di vista strategico di chi muove queste iniziative sono un tutt'uno a mio giudizio con la crisi siriana e l'eccidio di campo Acerra fa una particolare gravità
Politica sul piano degli assetti degli equilibri regionali globali proprio per questo quindi
Cinquantadue vittime cinquantadue caduti in modo orrendo avete visto le fotografie sono più eloquenti di qualsiasi parola di sdegno e di orrore
Ma
Le un esempio un incidente che un incidente di estrema gravità per la comunità internazionale
Di per sé perché entra in una crisi che si sta espandendo sicuramente chi ha fatto questo chi ha congegnato questo ci sono
Delle prove delle e non solo induttive ma
Avvertite sul terreno dalle stesse fonti delle Nazioni Unite che questa cosa
è parte di una di un disegno ben ben preciso di milizie che si sono mosse con
Dei collegamenti dei coordinamenti delle volontà di colpire in questo momento nel quale la comunità internazionale così distratta dalla crisi siriana ma nel quale un episodio di cui il cui prodest di questo episodio rientra sempre nella testa di ben precisi
Mandanti ma perché così grave questo episodio perché
Ricordiamoci che oramai da
Da più di vent'anni
Continuiamo a dire questo non deve più accadere
L'abbiamo detto la cosa che mi è tornata in mente vedendo le prime immagini qualche giorno
Il primo settembre di quanto stava avvenendo
Voi direte una cosa del tutto scollegata in un contesto diverso con delle garanzie delle capacità operative delle nazioni te ben più precise consolidata radicate sul terreno ma mi è venuto inevitabilmente in mente l'esempio di sempre iniziale
Esempio di sempre inizia la sei fare a in Bosnia controllata da caschi blu
In opera anti inattivi a causa di un mandato lacunoso e carente nel Consiglio di Sicurezza ancora una volta la paralisi del Consiglio di sicurezza
Dovremo poi aprire un capitolo su cosa può fare la comunità internazionale nelle più gravi crisi umanitarie con un Consiglio di sicurezza dove basta uno dei membri permanenti che pone il veto
E allora la gente la legittimità è sempre appesa al veto settant'anni dopo la Seconda Guerra Mondiale continuiamo a base alla legittimità internazionale sul veto di un singolo Paese che ha determinate interessi molto precisi magari o scorpori
Per lasciar partire un'operazione della sia unita ecco questo è un punto molto importante e qui credo che
Perché ho parlato di sentenza perché lì la si ferie era molto record ben il regolamento era
Molto per regolamentata
Giuridicamente regolamentata ma non con uno implementa action di fatto che molti estremamente carente la protezione dei civili lì era sotto la tutela è lecito dell'ONU
Esattamente come qui qui parliamo di persone protette dalle Nazioni Unite
E di una presenza di una medio rappresentante speciale del Segretario generale che dovrebbe dovuto evitare che era lì proprio per questo era stato nominato per evitare
Rischi non dico un eccidio di questo tipo ma anche semplicemente la sospensione interruzione degli approvvigionamenti elementari la corrente elettrica dell'acqua
E io direi di questi beni e invece ci troviamo di fronte alla volontà di una eliminazione scientifica di massa di tutte le persone che stanno lì che forse timori grossi anche per i tre mila e due mila cinquecento tre mila che risiedono
Accanto Liberti
Quindi
L'abbiamo detto troppe volte non deve accadere più questi episodi non sono tollerabili non ci possiamo
A riparare dietro la foglia di fico di un membro permanente o due membri permanenti che per motivi loro pongono hanno il potere di veto in Consiglio di sicurezza qui bisogna trovare il sistema di essere presente non soltanto di accentuare le denunce alle nostre opinioni pubbliche perché mettano i Parlamenti
In quella carica dinamica che poi può esprimersi anche a livello europeo e apportare nei Consigli affari esteri e nei Consigli europei in alto nell'agenda in alto del dibattito questo tema
Ma dobbiamo
Anche fare pressione
Sulle Nazioni Unite su Segretariato affinché ci sia come riceve presentiamo avessimo una presenza fisica
Mi rendo conto che uno spiegamento di peacekeeper richiederebbe del tempo
Ma sarebbe già a mio avviso un notevole progresso la capacità di a vere un rappresentante un ufficio di rappresentanti delle Nazioni Unite che possa testimoniare
E garantire in qualche modo con la sua presenza deve è dissuadere
Altre spinte altri tentativi
Di di aggredire ancora la popolazione residente
Che che ha in loco Sarcinelli ha fatto un accenno
Al
Importantissimo convegno di fine giugno
Del Consiglio nazionale della resistenza iraniana a Parigi è stato a mio avviso un una dimostrazione
Del
Forza politica di questo movimento un movimento che in primis storicamente rappresenta tantissimo
Per le opposizioni Rania né che non si riconoscono in uno Stato teocratico
E credo che con il nuovo Presidente romani
In Iran la comunità internazionale
Debba non smettere un minuto dall'insistere non soltanto per riattivare il dialogo critico sui diritti umani ma anche per insistere
Che il rapporto con le posizioni politiche e noi continuiamo a chiamarle terroriste perché noi europei
Abbiamo bandito oramai questo principio da dieci anni nei confronti di questo movimento l'abbiamo superato abbiamo capito che non è che non era questo il punto è un punto di propaganda è facile chiamare l'altro politico terrorista bisogna dimostrare che lo è
Mentre sappiamo che ce ne sono molti
Alle dipendenze di alcuni regimi che accusano gli altri e di conseguenza la manifestazione di di Parigi vicino a Parigi
è stata
Su un punto trovo particolarmente qualificante quello di a fare formalizzato apertamente nel modo più ufficiale trasparente possibile
Un documento di dieci principi nel quale essi incardinati il progetto politico di un altro Iran dell'Iran di domani è un progetto politico
Che credo dovrebbe essere posto onestamente sul tavolo del dibattito anche interno al paese
E che si sostanzia nella parità dei diritti fra tutti i cittadini
Nelle garanzie date al indipendenza e alla separatezza dei poteri e soprattutto alla città sì o un ente anche di coloro che sono laici e che norme rispondono necessariamente ha delle finalità di Stati confessionali ecco in questo senso
La riunione è stato importante è stato importante anche come dimostrazione di una sensibilità mondiale direi perché c'erano rappresentanti di
Di spicco come
Il l'ex Presidente l'ex Primo Ministro spagnolo il sindaco di e l'ex sindaco di New York l'ex ministro della difesa francese
Rappresentanti anche del della regione mediorientale quindi una partecipazione
Molto forte anche di voci autorevoli occidentali non soltanto occidentali che hanno dimostrato di avere un dialogo agevole proficuo
Costruttivo con questa importante forza dell'opposizione iraniana grazie
Grazie Giulio Terzi ricordato io do la parola Sabetta Zamparutti concluderà Marco Bertotto
Io mi sento vicina agli amici iraniani ancora una volta da un punto di vista emotivo sicuramente per la tragedia
Che sia ancora una volta colpiti
Ma anche perché mi ritrovo ancora accanto a voi su una battaglia di legalità io credo che le richieste che il responsabile della politica estera del Consiglio della resistenza iraniana nuova destina a avanzato
Siano esattamente nel senso di chiedere un rispetto di una legalità internazionale che anche come ha detto
Il ministro Giulio Terzi comunque lacunosa
Però o vedere e che le persone che sono state letteralmente giustiziata e perché dalle immagini noi possiamo vedere
Delle cinquantadue persone uccise il primo settembre sono state uccise con un colpo alla testa quindi sono stati giustiziati uno a uno
Francamente vedere che queste persone poi sono tutte persone che godono dello status di persona protetta è diciamo paradossale
Per vuol dire appunto tragico di quello che significhi
Essere persone protette in una situazione in un contesto quale quello che è stato
è stato descritto io credo che il Governo italiano sulla vicenda
Alla del destino dei mujaheddin del popolo iraniano che sono poi stati trasferiti a campo liberty abbia a abbia fatto molto
Con il Ministro Frattini c'è stata una prima apertura all'accoglienza umanitaria di alcune delle persone che furono ferite nei precedenti attacchi con il Ministro terzi sono stati fatti ulteriori
Passi in avanti perché addirittura grazie è stato costituito un tavolo tra la Farnesina e il Ministero degli Interni per l'accoglie
Sa di un centinaio per il momento di persone a titolo di rifugiati ma poi che mi pare evidente che si sia alzata la posta a in gioco
Rocco in questo ferratissimo
Attacco che avviene in un momento di grande tensione rispetto a quanto starà a potrà accadere
In Siria e quindi possiamo anche immaginare se dovessero accelerarsi gli eventi ed esserci un intervento come la comunità internazionale distratta tra virgolette o a quello
A quel contesto maggiormente interessata possa appunto distrarsi da quello che potrebbe accadere e che io vedo fortemente
Probabile accampo Liberti rispetto
Ali in trenta quaranta persone che sono sopravvissute ma soprattutto per le due mila
E settecento quasi tre mila persone
Che è ancora risiedono a campo liberati e proprio per questo credo che debba essere alzata anche la posta da parte dal nostro Governo italiano con
La richiesta nelle sedi internazionali acché questo problema venga
Adeguatamente a affrontato e adeguatamente risolto lo dico perché
Quel trasferimento che i mujaheddin del popolo iraniano accettarono nel due mila e undici sulla base di un memorandum siglato dal Governo iracheno e dalle Nazioni Unite per il loro trasferimento da Ashraf
A Campo Liberti prevedeva
Poi la
Distribuzione di queste persone in paesi terzi ora a quasi ad oltre un anno da da quel trasferimento quasi a due anni da da quel memorandum
Non sappiamo che qualche unità giunta da noi qualche cosa in più Goito c'è stato rispetto
All'Albania ma il problema ancora completamente risolto si tratta quindi di chiedere innanzitutto il rispetto di quel memorandum e soprattutto su questo ritorno
Chiudo il rispetto di quella legalità che sulla base dei gli atti dei documenti che hanno comportato il trasferimento Dash era fra accampo Liberti prevedevano appunto
La il mantenimento della sicurezza e la garanzia della sicurezza per le persone
Che stanno accampo Liberti da parte delle Nazioni Unite e da parte degli Stati Uniti questo non c'è assolutamente stato allora
Avere chiedere pretendere il rispetto di questo che seppur in maniera lacunosa comunque gli atti internazionali prevedono mi pare davvero il minimo e comunque una battaglia su cui sicuramente come radicali noi non demordere IMO perché ci appartiene
La battaglia per la legalità sul piano interno ma certamente anche su quello internazionali
Concludiamo questo giro interventi con senatore Marco Perduca
Grazie Sergio no anch'io prima di tutto credo che
Occorra manifestare la nostra vicinanza anche umana ha e chi Stato ucciso a tre o quattro giorni fa
Lo ricordava Sergio D'Elia probabilmente la prima missione che io ho fatto da parlamentari è stata di recarmi Ashraf contro i suggerimenti tra l'altro del presidente della Camera del Senato che ritenevano non ci sarebbero state le condizioni di sicurezza per un'eventuale missione di estrazione qualora le cose fossero andate male
Ah ma dovrà un attimo si è allontanato ma fu tutto organizzato in maniera non ufficiale e informale
E io devo dire che una sera mentre dormivamo in un albergo detto se qui adesso entra qualcuno butta giù la porta succede qualcosa lo verranno a sapere il giorno dopo dai giornali perché chiaramente le autorità italiane non erano state coinvolte
Quindi e probabilmente purtroppo la nostra missione del Partito Radicale è stata l'ultima missione che ha potuto vedere Campaci Raf per quello che era a ottobre e novembre
Del due mila otto perché poi con la primavera dell'anno successivo c'è stato il primo violento attacco e da lì in poi è stato un'escalation di
Radio l'azione dei diritti umani e violazione come è stato ricordato più volte non ci torno più sopra di accordi internazionali
Ah tra pochi giorni si aprirà a Ginevra la sessione del Consiglio dei diritti umani il Partito radicale Nessuno tocchi Caino si sono riuniti a un documento molto chiaro molto specifico bene articolato che vuole
Porre all'attenzione delle organizzazioni competenti una serie di problemi leggerò i cinque punti qualificanti di questo appello
E non escludo che nelle prossime settimane andremo anche a Ginevra o a manifestare o a organizzare all'interno del dono
Un incontro come questo perché occorre mantenere alta l'attenzione specie se e concordo con tutto quanto è stato detto si dovesse decidere di intervenire in sede
Cinque sono i punti che noi vogliamo sollevare dare la massima priorità alla sicurezza dei membri della Resistenza italiana iraniana residenti in Iraq l'ONU il Governo degli Stati Uniti hanno l'obbligo di adottare tutte le misure necessarie
Immediate ed efficaci per garantire la protezione di Campa Chirac campi Liberti a partire dalla dislocazione permanente nei due campi di una missione ONU in Iraq
Come questione prioritaria dal punto di vista umanitario riteniamo che l'esclusione dei medici imposta Campa Chirac Campli perché debba immediatamente cessare al fine di consentire residenti l'accesso aperta e servizi
Sanitari in Iraq anche a proprie spese
Il Consiglio delle Nazioni unite sui diritti umani deve istituire una missione per indagare le responsabilità dei crimini commessi durante gli attacchi delle forze irachene Ashraf nel luglio due mila nove aprile due mila undici e agosto due mila tredici
Settembre chiedo scusa come quelli commessi durante gli attacchi missilistici su Campli perché a febbraio il giugno di quest'anno
Il Consiglio dei diritti umani secondo noi deve adottare tutte le misure necessarie a garantire la piena attuazione delle disposizioni contenute nel parere di un gruppo di lavoro dell'ONU sulla detenzione arbitraria relativa la situazione di Campa cerate Campli Berti dove vivono
A tutti gli effetti dei rifugiati politici
E che poi
Venga trovato a livello europeo internazionale una soluzione politica definitiva alloro caso troppe volte sono state fatte promesse non mantenute e infine rafforzare la protezione dei residenti a entrambi i campi
L'ONU deve avviare azioni concreti naturalmente partendo con il coinvolgimento del degli Stati Uniti e dell'Unione europea perché si trovi a livello internazionale una soluzione politica sulle tre mila persone che ancora oggi rimangono in Iraq
A pur non essendo dei cittadini iracheni che devono essere considerati dei rifugiati politici
In questi giorni stiamo per lanciare Marco Pannella in primis un'altra iniziativa di tre giorni di digiuno contro la violenza di Stato per il rispetto della legalità costituzionale ecco purtroppo che si parli di un Paese
Democratico come l'Italia o ci si riferisca a un contesto di democrazia molto
Popolati le se non da un contesto dove c'è una guerra a civile in atto il problema principale che rimane essenza la vita del diritto non c'è diritto alla vita e purtroppo
Ancora una volta ne abbiamo avuto una tragica
A conferma ed è per questo che continueremo a lottare all'interno delle organizzazioni internazionali perché si rispetti la prima per poi avere i secondi grazie
A maggio è sparito noi volevamo sapere se magari perché l'incontro con se può essere adesso pubblico insomma dei
No no no no ma era presente l'ultimo bilancio
Certo è che mi ma si debba o più periferici del Presidente del
Human Rights commettere
Regione diciamo che la relazione
I est
Disaster non nevica limiti inviti il Presidente abbia romanesca vicino abbia alle venti
Se
Center Breast se quando nel sesto oltre al dove sfiderà il dettame gli abusi delle guardi incide intestarsi attendere inc
Hai share frange anche ISEE Salieri Grandi Scavi divide
Per rivelava esce a tanti veneti anche
A seguito
Campeggio degli oggetti is
Insomma esiste I divini terzi derisi niente forse ancora in grado International riesce Nanni intendesse oppure se c'è un po'di più per la pace avanti
Liberti anche
Fra l'amministrazione
I presterebbe romanesca recenti Ministro ai tuffa anche sull'OSCE in copre scendete Samp al terzultimo alla solvenza discendenza un
Partners accecanti esenti umana escandescenze
Quindi alleanza va Adecco anche stufa anche è sufficiente
Fogli abbiamo potuto incontrare il Presidente ne sto comitati della Commissione esteri della Camera dei deputati Mario Marazziti
Che naturalmente oltre aver fatto le proprie condoglianze alle famiglie dei delle vittime dell'attacco del primo di settembre si è impegnato
Non soltanto a fare tutto quanto è in suo potere come Presidente del Comitato diritti umani ma anche di collaborare con altre organizzazioni per trovare una soluzione
Internazionale a questo problema
Riconoscendo appunto l'importanza del coinvolgimento delle organizzazioni internazionali io aggiungo che il Parlamento comunque inizierà a lavorare dalla settimana prossima noi seguiremo da vicino la questione vedendo anche di far convocare una riunione ad hoc formale oltre che questo incontro privato che è stato fatto
Grazie agli occhi anche
No affrettiamo anche la chiusura di questa Conferenza perché
Muhammad model sino a un aereo fra un'oretta che vede non può assolutamente perdere ringraziamo comunque per quella per la sua presenza a Roma ritornerà come diceva Marco Perduca magari in una situazione
Una situazione più formale per un'audizione quantomeno le due Commissioni sottocomitato e Commissione diritti umani di Camera e Senato
E quindi
Che
Attendiamo di nuovo
E di nuovo a Roma
Sì però la devi dire
Vale a dire al microfono perché sono Radio Radicale origine
Senza
Probabilmente
Suore me signorina seduta quelli che c'era la mamma dai chance e siamo molto preoccupati grazie
Noi siamo noi a ringraziare voi per la lotta che state animando sempre più connotata ripeto dalla
Non violenza se non lo metto unito perché so non per voi ancora non è non violenza ma non violenza
Anche perché la vostra sicurezza la vostra libertà illustri di diritti poi alla fine
Sono anche i nostri nel senso che i pericoli che vorrei che che voi state correndo sono i pericoli che la comunità internazionale
Il mondo occidentale apparentemente così libero il lontano dalle dalla crisi in Irlanda in Iraq eccetera beh alla fine ne è coinvolto come queste ore drammaticamente dimostra
Ma io devo dire che la qualità della democrazia di un Paese voi pensate di stare qui in Italia in un Paese democratico si vede anche dall'attenzione con cui poi si seguano queste vicende
C'è un giornalista delle viene promosso diciamo non so se ha avuto una delega speciale di tutte le agenzie per rappresentarle tutte ma è chiaro che l'esito di questa Conferenza le cose
Che
Abbiamo detto po'ricadono tutte sulle tue sulle tue spalle
Come pure su quelle del TG due del TG tre
Gli unici emittenti nazionali presenti oltre ovviamente ma qui siamo si dà spesso per scontato
Però rischia di le cose scontate rischiano poi di di non esserci più
Radio radicale che a seguito audio video questa nostra Conferenza verrà messa verrà messo sul sito però voglio dire
Lo stato dell'arte
Democratica diciamo l'Italia è testimoniato un po'anche dall'attenzione con cui
La stampa italiana prestigioso ai grandi giornali pieni di notizie successivi al sud cose sul papà che quel giorno eccetera
Beh l'attenzione che ha dimostrato nei confronti di questa vicenda che semplicemente uno
Emblematica di tante altre che accadono nel mondo soprattutto in quel
Mondo
Grazie comunque per chi è qui presente perché ci ascolta perché ci si ascolta la radio la