Stampa e regime
Buongiorno agli ascoltatori ecco ci all'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale quotidiani di oggi martedì tre settembre
E di
Titoli della stampa oggi sono
Prevalentemente dedicati titoli di apertura alle questioni economiche
Ma molto moltissimo naturalmente anche
Sulla vicenda siriana e
Anche sulla questione politica interna
Di
Che continua a essere
Centrata su le decisione eccessi andranno apprendere tra pochi giorni ore gli eventuali rinvii sulla questione della decadenza da parlamentare di
Silvio Berlusconi e
Molto moltissimo anzi
Si trova poi negli
Articoli in particolare sul foglio ma non solo anche
Sulla questione referendaria sulle questioni referendarie referendum giustizia in particolare ma in generale sulla campagna referendaria
Intanto
Con
Una notizia che forse da
Il segno del crescita di attenzione che
L'iniziativa radicale non solo sui il referendum più in generale sulle condizioni
Di illegalità
Del paese sta assumendo partiamo da queste data notizia si trova sul Sole ventiquattro Ore sul Corriere più diffusamente sul Corriere della Sera foto piccola
Di Marco Pannella a pagina dieci il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto ieri mattina al Quirinale Marco Pannella un incontro cordiale due si conoscono da oltre cinquant'anni in cui il leader radicale ha parlato al Capo dello Stato della campagna referendaria
Per i nuovi diritti umani e la giustizia giusta dodici quesiti per i quali il partito sta raccogliendo le firme in tutta Italia domenica li ha firmati anche l'ex premier Silvio Berlusconi per faccia a faccia è stato affrontato anche il tema
Del sovraffollamento delle carceri molto cara Pannella che da tempo si batte per un'amnistia intervenendo in diretta radio radicale leader ha avuto poi parole di grande apprezzamento per l'appello alla pace del Pontefice Papa Francesco ha affermato
Sta intervenendo non essendo a conoscenza dei nostri delle opposizioni ma dando voce i sentimenti comuni diffusissimi
E tra ogni forma di credenti e non solo tra i fedeli quando lo invita al mondo non solo quello cattolico sabato prossimo alla giornata di preghiera di impegno per quel che lo riguarda
Di Di giuro per la Siria e contro la violenza aiuta anche noi anche me in questo momento della realtà storica e politica del Partito Radicale a partire da quel che annuncia
Il Papa ha concluso Pannella vorrei suggerire che dalle carceri italiane venga fuori una tre giorni tra sabato e lunedì
Il digiuno contro la guerra la violenza e la violenza di Stato
Abbiamo scelto questo
Articolo correlassero a pagina dieci e per iniziare a legare un po'insieme i temi della appunto dell'attualità politica anche internazionale e interna
Sotto la lente della lotta perde il rispetto della per il rispetto della legalità
In che e porta dritti alla vicenda siriana sulla quale apre come quotidiano l'unico la Stampa di Torino con un'intervista Assad
Intervista tradotta dal quotidiano francese le Figaro Assad sfida USA e Francia accuse assurde senza prove
Intervista al leader siriano e anche qui il Vaticano si rischia
La guerra mondiale posizione che nei giorni scorsi aveva espresso amministra gli esteri
Emma Bonino ripresa da tutti i quotidiani e la possibilità di anche di una sua adesione alla digiuno lanciato
Dal dal Papa ma sulla stampa ci troviamo che qualcosa di più una mossa italiana il G venti una proposta della Farnesina
Firmi la Siria il trattato che vieta i gas vediamo di cosa si tratta una mossa che potrebbe
Ridurre i rischi di futuri utilizzi di gas e che quindi potrebbe giocare anche nei negoziati diplomatici
E
Vedremo analisi sia su la
Sia sulla posizione assunta dal Papa Melloni sul Corriere nessun si sul foglio se quegli sovvenire
E poi le difficoltà interni e di Obama negli Stati Uniti un sostegno Obama da Furio Colombo
Sul fatto quotidiano e poi le prospettive del conflitto gli analisti sono continuano ad essere scettici oggi in particolare
Garimberti sulle pubbliche a Buruma
Anche sulle pubblica e Antonio Negri sul persone ventiquattro ore
I titoli di apertura invece oggi sono come dicevamo giudicati nella maggior parte all'economia una notizia imprese e sindacati ora la svolta di che si tratta di un documento stilato
A Genova congiunto tra Confindustria sindacati le proposte comuni
Se le parti sociali al il Governo
E
Lo vedremo i contenuti essenzialmente la richiesta di occuparsi di
Per riduzione del carico fiscale sul lavoro di intervenire sul per il
Lavoro L'Unità pre-Consiglio patto tra impresa e lavoro accordo tra Confindustria sindacati su una piattaforma per la crescita meno tasse sulla moratoria aziende politica industriale riforme istituzionali
Chiediamo al Governo un impegno nella legge di stabilità
Il premier che dice l'intesa una buona notizia e poi di commenti della politica Corriere della Sera subito meno tasse sul lavoro patto tra
Imprese e e sindacati
Un taglio più critico quello di Repubblica che non critico su Confindustria sindacati ma su quella che appare euro come indirettamente una critica alle scelte di priorità del Governo sull'IMU tagli OIM un meno soldi per il lavoro
Ridotti i fondi destinati all'occupazione per la lotta all'evasione fiscale e poi il patto Confindustria sindacati e le interviste
A Fassina su Repubbliche è unita e anche a Montini sulla stampa critico sulla strategia
Finora del Governo in particolare in materia di limo ma c'è un'altra notizia economica direttamente collegata i rapporti tra
Politiche industriale elabora e quella
Di FIAT
La prendiamo da un quotidiano
Più critico per rispetto i comportamenti della
Azienda delle auto retromarcia foto grande di Marchionne ella dei la mi è stato relegato dei FIAT si piega alla Consulta Corte Costituzionale accetta
I rappresentanti fio me nelle fabbriche ma poiché ricatta il Governo senza legge sulla rappresentanza ce ne andremo dall'Italia in realtà Mirafiori Cassino già tutto fermo Landini dice rientriamo dalla porta principale Marchioni ora spieghi il futuro
Degli stabilimenti una analisi su cui esso
Di di vico affascina sette il relazioni industriali la strada che si apre secondo Di vico la norma sulla rappresentanza può essere portata rapidamente dal Governo alle Camere quindi
Al contrario del manifesto la linea sulla quale deve essere quella di accogliere l'indicazione di Marchionne per una legge sulla
Rappresentanza sindacale questione che fa titolare articoli Marina casse sulla Stampa di Torino fiato una legge sul sindacato
O non in viste investiremo in
Italia
Anche libero apre sulla economia sindaci sanguisuga e così governa la sinistra Pisapia a Milano al San Massimo l'addizionale IRPEF la stenda tutti redditi ma non è il solo in tutte le grandi città rossi i conti non tornano le tasse
Salgono questa
La apertura di libero il giorno il Quotidiano Nazionale il Giorno Nazione esso il cammino seguente la stessa impostazione di Repubblica IMO pagano i disoccupati meno soldi per il lavoro la lotta all'evasione
Nel peggiore dei conti e su questo per il Messaggero tagli di spesa per dieci miliardi caccia le risorse per la manovra nel mirino sanità e trasporti
Peggio ora il fabbisogno e quindi
L'insieme di queste titoli di apertura da il
Senso della situazione della complessità di situazione che e l'esecutivo in particolare
Si trova ad affermare ad affrontare con appunto questa
Iniziativa delle parti sociali un documento illustrato dal Sole ventiquattro Ore
Che riguarda
Delle politiche fiscali innanzitutto ridurre il prelievo sulle Desy lavoro eliminare la componente lavoro dalle basi lira per rendere strutturali le misure
Per la produttività ma anche politiche industriali assetti istituzionali in particolare una spending review senza tagli lineari vedremo se o saremmo dire al contrario di tanti altri documenti di buone intenzioni del passato questo
Potrà
Potrà
Essere colto negli elementi propositivi tradursi anche qui
Realizzazioni e dicevamo nel questioni economiche centrali ma due quotidiani aprono
Da su fronti opposti di nuovo sulle vicende di Silvio Berlusconi Berlusconi pensa al MOT al metodo Previti le tentano tutte per rinviare questo il fatto quotidiano il giornale ecco le carte ignorate che scagionano Berlusconi nuove prove di che si tratta si tratta
Di dunque o come entro il due mila dieci dalla magistratura elvetica che smentisce la tesi detto che italiane si entra poi nel merito dell'inchiesta sui
Diritti televisivi questione complessa la sua questo lo
Scoop o la impostazione
De il giornale Emma
A parte il termometro del rissa dibattito su quello che succederà il giunta elezioni per il nove settembre
Rispetto al quale i quotidiani danno diciamo le ipotesi grazie la richiesta di grazia in crescita nel borsino del
Delle scelte possibili quindi un Berlusconi da questo punto di vista più
Come dire arrendevole o che confida di più nella
Possibilità primavere
Una
Trovare una soluzione con il Presidente della Repubblica
Noi vedremo innanzi tutto le questioni nelle questioni referendarie c'è moltissimo oggi s'sul foglio in particolare Street rivedesse Stefano Di Michele
E poi ha anche Cerasa sulla questione giustizia assente Orsina migliore giurista che torniamo il titolo Renzi è quella sinistra che regala la battaglia sulla giustizia ingiusta alla destra e stesse
Stessa questione riforma della giustizia affrontata da Facci sul libero Bordini anche sul foglio poi un intervento di D'Amato sul tempo sulla bomba redditi referendaria
Il giornale
Il consueto aggiornamento sui tavoli l'unico quotidiano a sinistra che
Sembra mostrare un'attenzione per quanto succede sul fronte referendarie il manifesto referendum radicali Pannella il pomo della discordia nel
Governissimo
E solo le dichiarazioni di Gasparri contro una parte
Del pacchetto referendario referendum che non trattano di giustizia
Vedremo questi temi e poi un le sulla questione amnistia
Le critiche alla soluzione amnistia che arriva dal quotidiano dei vescovi Avvenire la questione abbastanza interessante perché avvenire prende posizione esplicitamente contro la linea
Non si citano qui radicali ma la presa di posizione del ministro della difesa di Comunione e Liberazione Mario Mauro
Da avvenire né le
Il commentatore che Paolo Bordogna né il Direttore che chiosa alla fine sono si trovano concordi con la proposta di amnistia
Prenderemo naturalmente anche questo all'interno del Partito Democratico
La questione del giorno prima faceva il Corriere del Sera Franceschini sostiene Renzi ma tenga unito il partito l'appoggio degli ex popolari
A Renzi per la guida del PD la questione fa discutere intervista a Fassino su Repubblica che lo sostiene Bersani invece
Contro
Intervista Pasquino su quotidiano nazionale sia pronto due questioni che quotidiani di oggi affrontano una è quella darla del rapporto tra
Letta e Renzi una collaborazione necessaria nell'analisi
Di Stefano Folli sul Sole ventiquattro Ore che in qualche modo invita Renzi a
Non
Porsi in modo
Diciamo così ostile al Governo magari seguendo le orme dei precedenti
Di Veltroni rispetto a Prodi questo un punto e l'altro punto
Quello del di fatto sconfitta degli ex DS nei rapporti di potere interni al partito democratico e questa è un'analisi condividono oggi
Franchi sul Corriere casa dico su Repubblica e Martini
Su la stampa poi agitazione interno al Movimento cinque Stelle cercheremo di prendere qualcosa dalla politica internazionale intervista al Nobel per la letteratura grasse tedesco su Repubblica che
Diciamo sostiene la necessità di politiche redistributive per il lavoro continua data Ghezzo sta che scandalo data Get intervista Grillo al sulla stampa e poi altre segnalazioni
Varie assumo GM libero interna l'intervento sulla questione della lingua italiana inglese di Marco Perduca sul foglio e poi Aldo Capitini ricordato sul
Corriere della Sera lo ricorderemo anche noi perché
Un
Al Aldo Capitini
Teorico è anche pratico Entella non violenza civili riporta al tema di stringente attualità
Internazionale e anche radicale che è quello della non violenza del iniziativa del Papa rispetto alla guerra in Siria partiamo dalla da qui dalla guerra insidia dicevamo l'apertura cioè l'AST Stampa di Torino e
Su sulla piccola intervista a Assad
Se ci attaccano esploderà tutto il Medio Oriente il presente siano dice sui gas accuse assurde nessuna prova
Perché avremmo dovuto usare armi chimiche quando stiamo vincendo con quelle normali sarebbe una mossa illogica dice assaggiare Giorgio Malbrunot di
Le Figaro che lo intervista tradotto dalla stampa Obama crede di essere un uomo forte se fa la guerra ma il vero uomo forte è quello che fa la pace detto da ambasciate Al Sadr al-Assad la cosa sembra un po'
E poi la Regione è piena di esplosivo il fuoco si sta avvicinando causa ed estremismo si diffonderanno insomma le minacce
Di alla Assad di Bashar al-Assad sulla
Esplosione di tutta la Regione un contesto internazionale particolarmente difficile perché non è solo Assad ma è anche Putin e la Russia a contestare
Le prove degli Stati Uniti Putin contrattacca solo chiacchiere le proprie degli USA leader russo pronto a sfruttare il G venti per fermare i raid
Ed Paolo Mastrolilli che ci informa da
Newyorkese
Prendiamo anche
Sul il Messaggero
Assad sfida Francia e USA stesse i contenuti della intervista sulla stampa che
Poi
Secondo Massimo Nava l'Occidente e il il filo esile di un negoziato con Teheran sarebbe il nuovo leader Romanin per quanto atteso alla prova dei fatti
Che che potrebbe rappresentare una svolta questa l'analisi
Di Nava sul Corriere Garimberti su Repubblica
Sottolinea il ruolo del
Russia di Putin
Prendiamo anche qui
Capacità ventisei ora la sia può essere una ghiotta occasione per saldare un asse Mosca Pechino contro l'America per San Pietroburgo a dispetto del suo ruolo di padrone di casa Putin esibirà i guantoni da combattimento riserve mostra lì anche in funzione delle elezioni di domenica a Mosca
E quindi una possibile asse alleanza con Luigi sì vigente Ping
Sulla
Contesto internazionale però prendiamo Antonio Negri su il Sole ventiquattro Ore che scrive
Anche un attacco USA limitato non soltanto non risolve i problemi ma può avere un effetto domino imprevedibile un miraggio
Così che Alberto Negri definisce la soluzione diplomatica ma anche
Le prospettive di una guerra lampo sembra una strada senza uscita
Ian Buruma
Svolgerà la è un'analisi che c'è utile anche poi a
Introdurre la questione Di giuro non violenza e legalità perché
Buruma su Repubblica scrive sdegno morale per quanto giustificato non non rappresenta un motivo sufficiente per sufficiente per andare in guerra
E di che si tratta l'
Ma si tratta di una questione di legalità e Buruma scrive l'impiego di armi chimiche rappresenta una violazione delle convenzioni internazionali che infatti la Siria non ha mai sottoscritto al tempo stesso esistono delle ottime ragioni per trattare Bashar al-Assad
Come un criminale di guerra nel qual caso egli dovrebbe essere incriminato dal Tribunale penale internazionale a cui detto per inciso gli Stati Uniti non hanno aderito
Quello di scatenare una quelle legale scavalcando le Nazioni Unite per punire un atto illegale non è un comportamento difficilmente difendibile
Tuttavia si potrebbe dire la comunità internazionale o luci dentro gli Stati Uniti investe
Di principale potenza occidentale devono certamente tracciare da qualche parte una linea oltre la quale non è consentito spingersi come possono dei Governi responsabili volgere altrove lo sguardo mentre succedono moltitudini di innocenti tollerante genocidio intollerabile
Ma a che punto esatto però occorre tracciare una linea quanti omicidi costituiscono un genocidio migliaia e centinaia di migliaia milioni
O forse non si tratta di numeri genocidio dopo tutto si misura con l'intenzione di voler uccidere o perseguitare un popolo in base alla razza o al credo religioso
Vi è poi un altro modo di guardare gli omicidi di massa compiuti dai Governi prima di intervenire con la forza in un altro Paese occorre domandarsi se è probabile che l'intervento migliori la situazione
La violenza contro cittadini perpetrata tramite gas Shaari noi le Corti d'assalto è una scelta morale difficile mettere difficile metterlo in dubbio come reagire il punto funzionerà
E poi ancora la giustizia e la moralità non hanno molto a che vedere con questo analogamente al Tribunale penale internazionale anche l'intervento umanitario ha maggiori possibilità di funzionare nel caso di un Paese debole che di una grande potenza
La Siria come molti hanno fatto notare non è la Libia al Mali né una grande potenza ma la guerra civile si è già estesa oltre sui confini coinvolgendo grandi potenze come l'Iran la Turchia e la Russia
Una conflagrazione regionale sarebbe peggio dell'oscenità morale di una guerra civile non è affatto detto che l'intervento delle forze USA possa in qualche modo diminuire il rischio
Che il conflitto si estenda
E
Il rischio di risultato terrebbe dunque l'attacco USA gli obiettivi siriani non fermerà la guerra civile
Ma il lancio di un solo mese basterà trasformare gli USA in un partecipante diretto alla violenza che provoca ulteriore violenza non credo che per salvare la faccia di Obama
Ve ne valga la pena molto netta la chiusura Ian Buruma su Repubblica che concentra in questa sua analisi tutti
I dubbi sulla qualcosa di più sull'efficacia
Di un intervento militare a questo punto con Stati Uniti
Certamente Obama in grande difficoltà Obama il Congresso la battaglia iniziata in attesa del dibattito sull'attacco la Casa Bianca c'è convincere in molti scettici così
Massimo Gaggi sul Corriere del sera
La scelta giusta di Obama l'intervento di Furio Colombo Barack Obama non vuole qualunque pace ma non vuole qualunque guerra cadavere accanto cadaveri lungo questa strada senza Nazioni Unite con il rischio carta Riano di subire
Ostilità e disperso Obama sta tentando di guidare da solo un mondo mezzo cieco
è la sottolineatura di Obama che apprezza anche la scelta del passaggio
Dalla dibattito del congresso negli Stati Uniti e sottolinea come la difficoltà della responsabilità di Obama di un mondo che comunque
Di soluzioni pronte
Non non sembra averne fa notizia certamente oggi
La presa di posizione del Papa molto netta
E anche l'iniziativa del lancio del
Dice uno la tensione cresce sulla Siria dopo le parole di domenica all'Angelus Papa Francesco ieri è intervenuto con un Twitter ancora più netto
Mai più la guerra mai più la guerra il Vaticano ha spiegato che il conflitto a tutti gli ingredienti per esplode in una guerra di dimensioni mondiali
Il presidente siriano Assad poi minacciandoci
Gli USA che questa la posizione
Di Papa Francesco e anche il così lancio del iniziativa del digiuno fatta commentare per esempio Melloni sul Corriere
Fa definire quella del Papa una vera e propria svolta nella
Nella chiarezza e anche durezza
Dei toni contro l'intervento militare il modo in cui papà Francesco si è fatto voce della tragedia insidia il gesto del digiuno annunciato per sabato dimostrano che non ha in mente una rituale del problema deplorazione
Ma vuole andare
Oltre
E
Melloni
Sfoggio tutta un'analisi sulle posizioni storiche del Vaticano anche contraddittorie nella storia e i conflitti
Armati questione che approfondisce anche
Marzo Uzzi sul
Foglio
L'attivismo del Papa argentino contro la guerra senza se e senza ma
è molto di più che preoccupazione per le conseguenze che potranno scaturire dai raid sulla Siria Bergoglio sta ribaltando il concetto secondo il quale in casi particolari e circostanziati l'intervento umanitario sia ammissibile se non addirittura provvidenziale
è una rivoluzione che chiude un'epoca durata vent'anni da quando Giovanni Paolo II scrisse una lettera
Alla loro segretario generale dell'ONU Boutros Boutros-Ghali in cui sosteneva che l'autorità del diritto la forza morale del loro costituiscono le basi sulle quali si fonda il diritto di intervento per salvaguardare la popolazione presa in ostaggio dalla follia mortale
Dei fautori della guerra ribadiva quanto l'anno prima aveva detto intervenendo alla FAO sia reso obbligatorio l'intervento umanitario nelle situazioni che compromettono
Gravemente la sopravvivenza
Di popoli oggi Francesco archivi al bello migliori strumenti Coccato da Karol Wojtyla per salvare Sarajevo e grida la più dalla finestra dello studio privato nel palazzo posto dico che non è mai l'uso della violenza che porta
Alla pace le bombe insomma non si possa mai considerare legittime neanche se hanno impresso la firma delle Nazioni Unite e quindi
Una svolta secondo questa analisi sul foglio rispetto le posizioni facciamo vicino alla tesi del dovere di ingerenza
Di voi chi o comunque così riassunte sul foglio dal il litorale di
Avvenire la la guerre
E il suo antidoto così intitolare Dipietrangelo se query anche qui e si questi editoriale segue la linea
Di Francesco il segno del digiuno e della preghiera ha motivo di essere
Bello forte questa volta al mondo si fermi un minuto tutto insieme all'inizio di questo segno dovunque siamo digiuno scavi un vuoto che lascia un segno indelebile nostra anima
E poi
No non sopportiamo più che la religione venga soci associata alle guerre di civiltà né come carnefice nere come vittima
In questo si inserisce nella
Proposta radicale che sarà
Meglio approfondita e nel nell'appuntamento dato da
Marco Pannella questa sera con la trasmissione radio carcere l'abbiamo visto dalla dall'articolo del Corriere la sera Pannella che a Radio Radicale agganciato
La
Adesione partecipazione alla digiuno lanciato da Papa Francesco o con la questione
Della legalità o meglio della
Illegalità da interrompere della illegalità vistato da interrompere con particolare Inter interlocuzione con
E diciamo dialogo rivolto alla comunità penitenziaria e alle carceri nei sui quotidiani è ripresa la
La dichiarazione di Emma Bonino che preannuncia che
è possibile una sua
Adesione al digiuno prendiamo per esempio
Ma sono diversi quotidiani che riportano la notizia Repubblica pagina dieci Bonino Veronesi Gran Muftì di Siria ecco il popolo dei di giocatori
Di Francesco
Emissioni estrema Bonino ai giornalisti che le chiedevano ieri se avrebbe partecipato al digiuno indetto da Bergoglio per sabato prossimo pur precisando che non si unirà nella preghiera in quanto laica la titolare della Farnesina ha risposto probabile
E
Oltre a questo però segnaliamo una
Una questione che troviamo
Troviamo solo sulla Stampa di Torino ed riguarda l'iniziativa politica perché altrimenti
Poi effettivamente non solo per
Il Vaticano ma anche per gli stessi radicali la questione del dell'intervento armato del dovere di ingerenza per solleva
Non essendo mai stata il Partito Radicale sulla posizione
Del pacifismo disponibile a mettere sullo stesso piano aggredito e l'aggressore e quindi a mai accettare
L'utilizzo della forza neanche per interrompere per esempio genocidi o aggressioni
Evidentemente
Si pone il problema della dei rischi di conflitto globale di inefficace un attacco militare ma si pone anche il problema dei crimini che sono stati perpetrati e rispetto
Fra i quali
Che i rischi dei crimini futuri delle soluzioni
Devono essere cercate e
Secondo il retroscena di Antonella Rampino sulla stampa la Farnesina e Palazzo Chigi
Stanno cercando una soluzione e cercano di convincere la Siria siglare la Convenzione contro le armi del mille novecentonovantatré essendo il Paese del regime di Assad uno dei soli cinque
Tra tutte le azioni dell'ONU a non averla firmata né ratificata il Ministro degli esteri Emma Bonino scrive Antonella Rampino sin dai giorni dell'eccidio sta ragionando attorno la convenzione sulle armi chimiche se la Siria dire firmasse diventerebbe immediatamente operativa
La
Oppi cv cioè il più oscuro degli acronimi del multilateralismo ma purtroppo anche il più attuale si tratta del
Organization for the proibisce né alchemica l'UE Pons e dell'organo attuativo della convenzione della convenzione che ha poteri di verifica sul campo che non si sviluppino producano in magazzini hanno e usino armi chimiche
Può entrare a lavorare in qualsiasi momento in qualsiasi Paese aderente la convenzione se la Siria firmasse
Ecco a cosa mira leader italiana cadrebbero le motivazioni scritte nelle risoluzioni che chiedono il via libera all'ONU come i Parlamenti per l'intervento armato il rischio che Damasco colpisca ancora con i gas chimici
I suoi propri cittadini ma anche oltre i propri confini la proposta avrebbe poi un ovvio portato politico anche i Paesi che come Italia Germania hanno da subito detto no
All'intervento armato per ragioni geopolitiche come quelle espresse singolarmente con le stesse parole di Bonino anche dal Papa che ammonito contro il rischio di una guerra mondiale
Pensano che non si possa lasciare impunito come afferma Stati Uniti e Francia l'uso delle armi chimiche solo ma non semplicemente
Si ritiene che la politica essere la moderna alternativa modalità la guerra se l'uso delle armi rischia di
Al vere
Hanno intende le conseguenze conseguenze non volute
E dunque tutta l'attenzione ora concentrata sul G venti e le sorti della quale di sindaci gioca in attesa del voto il Congresso USA a santo Pietroburgo questa è la scelta
Di notizie sottolineatura che
L'Artico inizia in prima pagina la Stampa di Torino da all'iniziativa anche diplomatica di ma Bonino che riscuote il plauso lo abbiamo visto
Da la rassegna stampa
Non disponendo del quotidiano Europa Stoccolma la Bonino la Siria è un'altra avventura è la risposta che dà Federico Orlando su Europa
E apprezza anche i toni che pur qualche polemica appunto irritazione avevano sollevato nei giorni scorsi presso
La se la Segreteria di Stato americana giusto o sbagliato che sia il tono della Bonino a me preme sottolineare che la guerra di Kerry contro Damasco contenga il rischio di una conflagrazione
Mondiale è solo questo l'apprezzamento di
Bonino di
Orlando a Bonino e
A proposito di curry tutti i quotidiani oggi pubblicano una foto non particolarmente positiva per l'immagine
Il quotidiano nazionale addirittura la pubblica in prima pagina per l'immagine di curry il due mila e nove quindi soltanto quattro anni fa
Kerry che accenna con le rispettive consorti proprio con il Presidente siriano
Assad
Con questo chiudiamo questa
Pagina su la Siria
Eravamo partiti dal
Articolo del Corriere della Sera su
Sull'incontro tra Pannella e Napolitano che anche
Menzionata
Appunto la iniziativa radicale
Proprio su questo ma
La campagna referendaria anzi andiamo subito a vedere prima ancora della campagna referendaria delle notizie la critica lanciata da avvenire oggi alla proposta
Di amnistia
Paolo Borgna che scrive a pagina due due
Citando le posizioni del Ministro della difesa Mario Mauro come Avvenire ha più volte ripetuto
Questo il problema si chiama lentezza dei processi disomogeneità effettività e grave ritardo della risposta giudiziaria conseguente utilizzo della custodia cautelare conseguenti inadeguatezze sovraffollamento delle carceri
Questi sono i motivi per cui l'Italia troppo spesso condannata da Strasburgo è chiaro
Però che nessuno di questi mali riguarda il processo conclusosi il primo agosto nei confronti di Silvio Berlusconi
I suoi sostenitori non lamentano certo un'eccessiva lentezza del processo ma caso mai una successiva speditezza dopo una lunga fase di primo grado e Strasburgo non ci ha mai sanzionati per eccessiva speditezza Nesta svolga mai rimproverato il sistema giudiziario italiano
Per una sua ventennale contrapposizione al sistema politico o una parte di esso dunque cominciamo a dire che l'amnistia che si invoca
Per raggiungere una pacificazione nella guerra dei vent'anni non ha nulla a che fare con le censure europee
E qui è chiaro che partendo da premesse
Sbagliate si arriva a conclusioni o meglio è chiaro che nelle parole del ministro Mauro era citata anche la questione della pacificazione ma nella iniziativa non citata
Che però
Indubbiamente ha
Fatto da appresterà Ada
Sia sulle posizioni di Mauro che su quelle del Ministro della Giustizia cancelleria iniziativa radicale è proprio la questione di Strasburgo della
Durata dei processi dell'illegalità delle del numero di prescrizioni al centro e il cuore
Del proposta radicale proprio con un occhio alla illegalità internazionale ma
Torniamo
A sbornia che scrive siamo sicuri con amnistia sia il primo giusto passo nella direzione
Di una necessaria riflessione comune l'amnistia come lo stesso ministro ricorda ministro Mauro è un provvedimento generale che si fa per tutte
Per classi di reati a beneficio di tutti i cittadini e allora il nostro Stato si può permettere al fine di assicurare l'agibilità politica di Berlusconi e la pacificazione sociale politica di amnistiare tutti i reati di frode fiscale e il
Direttore Tarquini aggiunge una postilla anche a mio avviso un eventuale provvedimento di amnistia come quello evocato dal ministro Mario Mauro
Non potrebbe mai essere il primo passo di una fattiva riflessione sui mali della giustizia piuttosto l'ultimo passo di un finalmente efficace condivido il percorso di riforma
Di istituzioni e del sistema giudiziario è
Quindi
Diciamo che raccogliendo l'elemento
Ad personam
Nella proposta che però anche Mario Mauro in realtà
Chiamava causa una condizione più generale avvenire boccia l'ammissione o almeno questo questo taglio questa funzione possibile della proposta anti amnistia ma
Andiamo
Hai il referendum perché
Beh oggi si trova di nuovo molto soprattutto sul foglio ma non solo
Allora intanto le difficoltà come dire las la situazione pratica della campagna referendaria la si può vedere in negativo per la verità
Dalla seconda pagina del giornale che meritoriamente pubblica tutti i tavoli che si terranno nella giornata di oggi per la raccolta delle firme
E meritorio per il giornale un po'meno come dire per i tavoli nel senso che
La
Ci sono intere regioni italiane dove non
Non
Previsto o perlomeno non preannunciato alcun tavolo di raccolta delle firme quindi l'effetto e quasi a rischio di essere smobilitare il tema più che mobilità ante
Va aggiunto cosa che lo fa cosa che fa anche il giornale che in realtà ci sono otto mila tavoli attivi nelle segreterie comunali tutte fornite
Di moduli per firmare tutti e dodici i referendum e di nuovo in giornate di elenca spiega tecnicamente dove si può
Dove si può andare a firmare rimando i siti come referendum radicali punto it per le spiegazioni
E i testi ma
Cesare Marchi scrive su Italia Oggi ce ne voluta perché Silvio Berlusconi si decidesse a rispondere perentori pressanti più che
Quotidiani appelli di Marco Pannella firmando in prima persona i referendum radicali il PdL fa melina annunciava
Annotava Italia oggi il venti agosto una melina durata ancora tre settimane adesso il PdL dovrà mobilitarsi in gran fretta
Ed estensione perché entro la fine del mese le firme dovranno essere non solo trovate ma altresì autenticate regolarmente non come in alcune regionali
Accompagnate dai certificati di iscrizione nelle liste elettorali e depositati i tempi sono stretti
La raccolta delle sottoscrizioni stando i segnali giunti e radicali non brillava all'evidenza
Il contributo dei leghisti relativo sulla quattro referendum su dodici è rimasto insoddisfacenti inesistenti o quasi sono parsi gli apporti da sinistra nonostante che dalla CGIL fossero state promesse sponde per il quesito sull'immigrazione
E qualcuno del PD si fosse favorevolmente
Espresso almeno a singoli referendum quanto al PdL impressione
è che sia rimasto fermo all'impegno di questo o quel dirigente senza l'indispensabile modi di Britti azioni in ogni provincia
Adesso la spinta del CAB dovrebbe risultare decisiva Berlusconi firmato in blocco le richieste referendarie
Comprese quelle da lui non condivise accedendo ai suggerimenti di Pannella preferito non fermarsi ad alcune richieste sulla giustizia che avrebbero limitato l'orizzonte la campagna anti magistratura interpretabili in chiave di interesse presso Nale
Vedremo se la base firmerà tutte dodici quesiti o se si limiterà ad alcuni anche per gli stessi referendum battere di giustizia e difficile quanto sia gradita nel centrodestra la soppressione
Delle regga astro semmai quando si arrivasse al voto il referendum tranne sciatore degli altri potrebbe essere quello sul finanziamento pubblico ai partiti per raggiungere il
Quorum
Questo articolo intitolato referendum corsa contro il tempo il Partito Radicale arrancava per trovare le firme Berlusconi se vince lo sostenerle
è e quello che da più il senso di una questione magari così più operative realtà dirimente perché poi in molte regioni anche i responsabili regionali del PdL
Nonostante l'intervento di Berlusconi continuano ad essere mobilitati solo sui referendum della giustizia e anche qui con una mobilitazione del quale non sempre si conoscono le cifre informazioni
Il rischio quindi D uno del fallimento della campagna referendaria tutti e dodici o della campagna referendaria limitatamente ai sei diciamo non sulla giustizia un rischio concretissimo con conseguenze politiche
Che potrebbero essere
Poi
Evidenti sul
Sul Progetto e sulla politica
Di referendum si parla anche su libero cacciati anche i militanti radicali perché il nel titolo principale a pagina cinque Renzi anni esclusi dalla festa del PD
Ora e poi c'è la notizia cacciati anche i militanti radicali lavorate per salvare Berlusconi questa l'accusa mossa
A una festa del PD a Cortona
Ci ritroviamo subito andiamo intorno e stiamo però sul libero con
Mario Giordano che difende di fronte alle obiezioni del lettore la scelta di Berlusconi di fermarli tutti e dodici non c'è dubbio che Berlusconi poteva firmare soltanto essere prendo sulla giustizia
Quello che ho cercato di spiegare evidentemente senza riuscirci del tutto è che dentro quel gesto forse anche eccessivo sta board ante c'è un pezzo del Cavaliere di sempre
Cioè quello che fin dall'inizio messo insieme a Bossi Fini baciapile Rebecchi Bertini statalisti liberisti secessioniste nazionalisti e un pezzo
Del Cavaliere del futuro che sta pensando sempre più di rivolgersi deve direttamente al suo popolo e ha legame privilegiato con esso ecco quel che cercavo di dire al di là del contenuto dei referendum
Quelle dodici firme solo già qualcosa di più di dodici firme sono tutte un programma anche questo
Questa sottolineatura di Giordano poi collegato al fatto
Alla rilevanza per la stessa organizzazione P.D.L. esse
Quelle firme ci saranno davvero e se ci saranno su tutti e dodici
A sinistra
Ci si accorge dei problemi che tutto ciò può portare almeno al
Al PdL soltanto sul
Manifesto dove Gilda mossi scrive doveva film dove ha fallito la sinistra forse potrà Pannella i dodici referendum radicale a cui Berlusconi si abbarbicato come fosse il nuovo patto con gli italiani
Rischiano di diventare il pomo della discordia nella salta nella santa alleanza PD P.D.L. che tiene in vita il governissimo ieri mentre anche Renato Brunetta
Annunciava la sua apparizione questa mattina alle dieci e trenta largo di Torre Argentina a Roma per accodarsi in pieno alla nouvelle vague pannelli Anna dei berluscones
Al contrario di Maurizio Gasparri che di per lo sulla storia cornea molto ma non fino al punto di firmare anche quei quesiti referendari
Che rischiano di fare abrogare le leggi scellerate del centrodestra e ad Arcore i consiglieri comunali del PdL prepara un allegro weekend di raccolta firme
Alla festa del PD di Cortona si è consumata la rottura tra la militanza democratica e quella radicale espulsi dalla festa per eccesso di Berlusconi terzo
Il fatto che Berlusconi avesse posto la sua firma i nostri referendum ha scatenato la rabbia dei militanti del Pd con le buone e cattive maniere siamo stati costretti ad uscire ha spiegato un portavoce retino dei pannelliani Angelo Rossi
La dinamica non è così chiara però il segretario PD corto Nese Bernardini
Che pure si dice disponibile a firmare per i referendum nega tutto non è stato cacciato nessuna tanti nostri militanti non era piaciuta la presenza dei radicali nella festa dopo l'appoggio avuto da Berlusconi una presenza inopportuna anche per la contemporanea presenza
Dell'onorevole Civati che stava tenendo un incontro pubblico come se ha parlato di giustizia giusta tanto invocata dai radicali perfino Neos candidato alla segreteria di partito avesse potuto rischiare di incartarsi osserva
Gilda mosse
Liscio come l'olio invece il discorso dei Consiglieri arco resi del PdL che somma raccordo e poi Kaspar e di nuovo le sue
Dichiarazioni un conto è la spinta urgente per la riforma della giustizia un conto il resto non bisogna fare confusa insomma questo piccolo articoletto
è un trafiletto a pagina cinque con
Foto di Pannella ma da
Così
Da da dà conto di di di questi vari segnali che provengono la destra la sinistra agitazioni nord voi SISMI la presenza inopportuna perché c'era Civati
E
Sempre su
Sempre sui referendum prendiamo dal foglio Lorenzo Street Cleaver sentito da
Marcovalerio Loprete l'autore dell'intervista settimana scorsa Marco Pannella che ha un po'
Fatto da detonatore dal sul
Dibattito e poi adesione
Di Berlusconi nessuno dei dodici referendum radicali che Berlusconi ha sottoscritto sabato scorso incide sulla vicenda personale un giudiziaria di Berlusconi per ciò leader del PdL
Sostenendo il diritto degli italiani esprimersi sui temi referendari
Dalla giustizia i diritti civili con più una rottura rispetto alla routine italiana al punto che questa mossa può suscitare idealità nell'opinione pubblica e restituire dignità al dibattito politico finora ridotto a mero scontro di potere insomma
Il Berlusconi che rivendica la tanto citata agibilità politica per fare davvero politica può essere un'occasione per Berlusconi stesso e per il Paese a parlare con il foglio è Lorenzo Street Rivers
Oggi storico dell'Università Milano Bicocca dall'ottantasette al novantadue senatore di radicali dal novantaquattro novantasei deputato radicale nel gruppo di Forza Italia Berlusconi Marco Pannella
Sono una strana coppia
Sono personalità diverse Pannella sempre puntato su grandi obiettivi politici Berlusconi ha tentato di costruire occasioni di successo elettorale il caso dei referendum radicali sulla giustizia boicottati del due mila da Berlusconi
Anche se in linea con le sue idee illustra questa distanza ma i due rimangono capaci di incontri significativi
Se Cleaver su uno di questi incontri lo ha visto input prima persona nel novantaquattro Forza Italia era una forza politica nuova che si presentava sotto il segno della rivoluzione liberali radicali
Scelse lo di giocare il possibile contro il probabile come dice spesso Pannella quel dialogo non finì in un'alleanza ma passo attraverso un gesto di liberalità di Berlusconi che in sette collegi elettorali evito di designare sui candidati
Per sostenere noi l'intesa duro fino al novantasei ricorda Stecchini verso poi il leader del centrodestra ha seguito sempre meno la linea della rivoluzione liberali radicali in compenso rimasero fuori dal Parlamento per dieci anni perché oggi si era incontrano
E risponde stricnina sulla questione della giustizia è uno dei fattori di fondo della crisi italiana giustizia giusta vuol dire certezza del diritto quindi garanzie per chi investe carceri più umane e molto altri radicali da decenni si battono
Per una riforma nell'ottantasette vinte zero il referendum Tortora sulla responsabilità civile dei magistrati il cui esito fu poi tradito dal Parlamento ora Berlusconi ha capito
Che la linea della difesa giudiziaria tutte interno i processi e che si limita alla polemica pubblica è stata utile a procrastinare ma non a evitare la quasi eliminazione di se stesso
Come nel novantaquattro avvertito che le battaglie radicali possono dare forza al suo disegno ma non è solo questione di liberalità se Brusco e si batterà per far votare gli italiani su tutti i referendum facendo della politica un confronto e di ideali tornerà a essere un fatto nuovo non
Un imputato
Conclude stricnina si vertici della sinistra solo spiazzati in un ipotetico voto referendario dovranno superare la logica amico nemico di Berlusconi se lo faranno ci guadagneremmo
Tutti in agibilità politica
Questo strictu diverse e poi
A pagina uno del foglio se Stefano di Michele che
Passa un po'in rassegna le vicende interne a
Il PDL attraverso le personalità degli ex radicali
Sempre stata abbondante la semina radicale a destra a sinistra al centro persino una volta nell'indimenticabile possibili
Sempre il fine poco il mezzo a ognuno la sua quota di spettanza come per il debito pubblico è il principio del cuculo
L'uovo ha un'origine la cova
Altra destinazione
Nonché dell'ossessiva transumanza i partiti d'approdo non ne abbiano beneficiato calca Bellosi lavoratori documentati seri e seriosi
Porta intensamente logorroico ci a volte la new osi quando ci si mette un radicale in casa e come approfittare dell'offerta al supermercato se ne prendi due quei di lavorare almeno per tre pure quattro-cinque oggettiva convenienza
Di cui ha goduto il centrosinistra persino Fini e soprattutto il centro destra e qui si fanno un po'
Tutte le storie
Si citano Taradash Calderisi Roccella Stracquadanio Quagliariello Vito Capezzone
E poi Quagliariello in favore saggio
E proprio Quagliarello né poche insospettabile fornirli ideale road map del radicale in transito Platz storni nasce conservatore e di Vesta e diventa laburista Churchill il Torino ha un passato laburista il mio un percorso tutto all'interno
Del liberalismo e
Se poi Capezzone insomma questo è sempre meglio un radicale in casa berlusconiana di un PM all'uscio queste alla
Simpatica sintesi
Del titolo di questo intervento sul foglio ci torniamo subito prima andiamo a vedere purtroppo soltanto
Arrivato fuori tempo massimo dalla rassegna stampa ma la
L'adesione di Torriani siamo in prima pagina sul tempo di Torino di Francesco D'Amato accecata dalla voglia di cacciare l'odiato Silvio Berlusconi dal Senato dopo la cantano in Cassazione per frode fiscale
La sinistra ma nettare a non si è accorta di avere imprudentemente armato l'arsenale referendario appena riaperto anche in tema di giustizia da Marco Pannella G ricevuto ieri al Quirinale oppure spera di poterne vanificare il pericolo alla solita maniera anche ora che il vecchio storico leader radicale può contare sull'appoggio dell'ex presidente del Consiglio convinto si sulla sua pelle
Che è un contenimento del debordante ruolo della magistratura sia più facile conseguirlo per via referendaria appunto
Che per via parlamentare la solita maniera di boicottare il referendum sgraditi è quella di incoraggiare l'assenteismo purtroppo consigliato consigliato qualche volta in passato anche da
Berlusconi
Che
Questa il l'incipit del editoriale di Damato prima pagina del
Quotidiano il Tempo
Di Roma che ricorda i precedenti assetti astensionisti cioè dello stesso dello dello stesso Berlusconi e la portata della sfida di
Oggi
Particolare attenzione sul foglio viene da data al referendum sulla ai referendum sulla giustizia con questa interviste di Cerasa
A Giovanni Orsina storico
Del LUISS
Sorriso sinceramente mi viene da ridere pensando che la sinistra con generosa caparbietà stia commettendo lo stesso errore che commette da vent'anni regalare alla destra il tema della riforma della giustizia
E perdere un'altra occasione per dimostrare che la Goci italiana a come va di moda dire rottamato
Il giacobinismo
Niente la scelta del PD di non far propria con tutti i mezzi a disposizione la battaglia per riformare la giustizia e dunque di non firmare i referendum radicali
Di non condannare episodi come quello registrato domenica sera la festa del PD Cortona dove alcuni radicale sono stati raccolti cacciati perché raccoglievano firme per lo stesso referendum retrogrado da Berlusconi
E di offrire ancora una volta il centrodestra temi come la separazione delle carriere la responsabilità civile dei magistrati l'abuso della custodia cautelare mettono al centro sinistra di fronte a un'evidenza non riuscire come ricorda Orsina
A togliersi di dosso l'idea che il PD sia ostaggio del partito dei magistrati
Questo l'errore
Che lo storico Orsina imputa sentito da Cerasa sul foglio imputa alla sinistra cedere anche uno
Che Facci su libero
Abbiamo visto all'ultimo
Un momento imputa Berlusconi l'abbraccio Berlusconi Pannella purtroppo rappresenta anche il totale clamoroso fallimento di venti anni di politica berlusconiana sulla giustizia e di passaggio
E di passaggio anche illustri di abbagli
Sui radicali per lustri relegati alla sinistra che nel frattempo ha sempre provveduto a narcotizzato lì e disinnescare lì a dovere
Dalla carcerazione preventiva al giusto processo il capo non è riuscito a vincere la sfida con i magistrati ecco perché ha deciso di firmare i referendum
Radicali e
Approfondita all'analisi
Di
L'analisi di farci che passa in rassegna tutti fallimenti
Di dei tentativi di riforma parlamentare sulla giustizia
Portati avanti da Berlusconi dal
P.D.L. torniamo al foglio Massimo Bordei nel
Nella sua rubrica quotidiana nervi tesi per i referendum radicali piccoli segnali di intolleranza e anche qui l'episodio di domenica sera dei militanti cacciati
Dalla festa del PD accorto neppure fra quei referendum ce ne sono alcuni che contraddicono clamorosamente modificano sostanzialmente leggi dei governi di centrodestra
Berlusconi li ha firmati sostenendo che è giusto che i cittadini si pronuncino ma che Luigi poi ad alcuni quesiti voteranno come stile democratico rispetto ai compagni di Cortona
Fa un figurone la sua è una scelta strumentale senza dubbio mai materie non può essere il PD a scagliare la prima pietra anche perché la politica vive di scelte strumentali infatti c'è un aspetto surreale il partito che governa insieme al PdL
Ritiene inammissibile il contatto con chi ha raccolto la firma di Berlusconi sul referendum che connotano la politica radicale da sempre e comunque
E dunque senza nulla per concesso
Che connotano la politica radicale da sempre e dunque senza nulla aver concesso a pensarci bene non è che il PD sull'IMU abbia saputo applicare lo stesso metodo forse per questo che sono nervosi Bordin qui
Sottolinea una contraddizione palese
Delle critiche almeno quelle che arrivano dall'interno del Partito democratico alla
Alla firma di Berlusconi sui referendum radicali che firma a ai
Atto a tutti
Referendum radicali
Almeno
I radicali dottore ottengono una decisione sul loro temi non sul sul sul limo come fa
Giustamente notare Bordini sul foglio
E
Credo che per quanto riguarda la le citazioni sulla campagna referendaria
Abbiamo terminato qui forse il vero segnato
Qualcos'altro la citazione Suri militanti radicali cacciati dalla festa del PD
L'abbiamo trovata anche su altri quotidiani come il
Fatto
Come il fatto quotidiano
E
Allora adesso prendiamo nel poco tempo che rimane e gli altri temi abbiamo già visto sulle politiche economiche
La
Situazione difficile dei conti pubblici e l'appello di sin da che il documento di sindacati e Confindustria
Prendiamo anche almeno per titoli in un'intervista all'ex premier Mario Monti su la Stampa di Torino con l'intervento sull'IMU ora il fisco meno equo
L'ex premier dice la grande coalizione non diventi una grande collusione
Sul decreto del governo ci riserviamo di chiedere una serie di modifiche in Parlamento e poi sulla maggioranza Monti rispondendo alle domande di restando Barbera dice penso che in molti esponenti del PDL
Alla fine alla fine prevarrà il testo il senso di responsabilità rispetto al puntuali voto sulla decadenza di Berlusconi oggi
Il barometro
Del
Del tempesta politica
Sulla decadenza di Berlusconi segnerebbe
No Force
Una distensione o qualcosa di simile rispetto almeno alla
Impostazione di Berlusconi vertice Arcore pressing per la linea morbida questo il titolo sul Corriere della Sera prendiamo l'analisi
Di Massimo Franco l'ipotesi di un qualche rinvio sta prendendo silenziosamente corpo sebbene sia sovrastata da una polemica tra PDL PD
Che rimane a sprazzi e in apparenza senza sbocco l'Italia politica sembra ingabbiata nello scontro sul destino di Silvio Berlusconi
E la riunione della Commissione lezioni immunità del Senato nove settembre prossimo viene accreditata con uno spartiacque solo formalmente però non sarà quello il giorno in cui si deciderà la decadenza da parlamentare dell'ex premier e in fondo
Si comincia a capire che il problema potrebbe presto diventare un altro e allora l'incognita e come due tesi inconciliabili
Contenenti entrando elementi di strumentalità potrà porteranno un compromesso
Sempre più chiaro che una soluzione può arrivare soltanto dalla disponibilità di alcuni settori del PD a esaminare la posizione giudiziaria berlusconiana senza farsi condizionare da un'ostilità preconcetta e dall'illusione di liberarsi di lui in questo modo
Ma fino a che il vertice del PdL rifiuta le decisioni della magistratura e punta a contestare la decadenza è risultato più verosimile sarà li rigide in entro dei due fronti il rischio fra l'altro aggiunge Massimo Franco sul Corriere e che la vicenda si intrecci con quelle del congresso del PD
Che la durezza nei confronti del leader del PdL il no a qualunque subordinata la sua uscita dal Parlamento diventi una delle carte sulle quali puntano i candidati alla segreteria del partito democratico per avere consensi
Questa è l'analisi di Franco poi il Corriere assente un battagliero Mario Segni no a pretesti la legge sia uguale per tutti i cittadini
E dall'altra parte sul fronte del PdL Repubblica assente
Augello
Pagina otto ricorso alla Consulta resta aperto ma non attenderemo l'interdizione secondo gli andamenti belle in Giunta sarà
Braccio di ferro sulla durata della prima seduta Casini dice Berlusconi si dimetta il PdL Famulari in gioco la decadenza dal del
Democrazia e poi anche Francesco Bei dà conto del summit di familiare corre con
Marina di un Berlusconi che spera nella grazia solo nella grazia dal PDL non mi aspetto niente ma Napolitano può salvarne questa sarebbe
Virgolettato di un retroscena della riunione ma i fatti del partito puntano i piedi sulla questione della mesti al perdono comporterebbe l'uscita di scena e
Di già assunto
Un leader uscito di scena
Queste la lettura di Emanuele Macaluso intervistato sul fatto Quotidiano pagina tre Silvio è al capolinea senza dove il PdL non ha futuro ma forse la cosa interessante la conseguenza
Che
Macaluso trae sull'altro versante dello spettro della politica italiana i problemi a sinistra i DS prima e il PD poi hanno sempre vissuto con l'ossessione di dover dimostrare di saper stare al Governo
E non hanno costruito un partito
E quindi
Silvio al capolinea ma senza di lui il PD aveva futuro ma l'aspetto
Che riguarda investe direttamente le
Incapacità anche
Del PD allora sul fronte del Partito Democratico oggi c'è da segnalare abbiamo visto la presa di posizione di Franceschini a sostegno di Renzi
Non solo lui ma anche
Fassino siamo su Repubblica pagina
Quattro non si può affidare il freno a mano a questo il momento di
Matteo
E e anche il giorno è stato anche il giorno
Di del no di Bersani a Renzi e
Fassino dice Bersani nessuno coltivi sentimenti di lacerazione insomma
Fassino prende le distanze da Bersani e anche lui sostiene l'idea che sia Renzi oggi la carta da spende i consigli di Pasquino a Renzi intervistato
Pasquino sul quotidiano nazionale suggerisce Renzi un partito aperto senza correnti
Con quindi meccanismi anche di apertura di democrazia interna partecipazione più ampi
Dicevamo in sommario due problemi aperti da questa adesione di Franceschini un problema riguarda i rapporti tra
Letta Enrico letta e Renzi allora in chiave più critica
Il giornale con Alberto ska fuori titola tutti sul carro di Renzi il PD è suo
E
I guelfi e ghibellini dei poteri forti si schierano nel derby degli ex DC De Benedetti e Della Valle stanno corrotta amatore FIAT e Mediobanca con il premier ma questo confronto-scontro
Renzi Enrico letta e quello che secondo folli Renzi farebbe bene a evitare Stefano Folli pagina sedici del Sole ventiquattro Ore un folle folli che scrive
C'è il pericolo che la leadership di Renzi del PD per il solo fatto di prendere corpo si trasformi in un evento destabilizzante per l'esecutivo tuttavia assecondare questa tendenza potrebbe rivelarsi un grave errore
è evidente che il Sindaco differenze non può apparire onde stabilizzatore la stabilità oggi un valore troppo prezioso per l'UNCI Ardea a cuor leggero la verità è che il PD potrebbe parlare un linguaggio davvero innovativo se lettere estesi
Unissero le loro forze il suggerimento di folle
Che le uniscono non le uniscano il dato
Un dato rimane anzi si potrebbe aggravare se le unissero cioè una marginalizzazione
Degli
Ex della componente ex DS perché
Retroscena di Simone Collini sull'unità si avverte come il fronte anti Renzi hanno converge su Cuperlo però i Bersani anni
Annunceranno nei prossimi giorni la scelte Bindi e Marini non sosterranno il tre il Sindaco
Bersani critico nei confronti dell'uscita di Franceschini ma
L'analisi e delle ripetuta su tre quotidiani nonché questa
La renda di per sé oggettiva ma insomma
Balza agli occhi di diversi analisti la condizione situazione
All'interno degli ex DS pagina trentaquattro Paolo Franchi Corriere della Sera sorpresa apposto Cossu comunisti a Dio
Il PD si scopre democristiano
Bastano forse i titoli Casadio Repubblica pagina sei PD un terremoto scuote le correnti gli ex PC non controllano più la ditta
Bersani verso il sostegno a Cuper lo Marini rompe con a reati Demme dopo l'adesione al punto d
Franceschini e poi ancora Fabio Martini su la Stampa di Torino Renzi incassa l'appoggio di Franceschini e poi retroscena
Appunto di Fabio Martini popolari patto per convergere sul Sindaco Ilaria postcomunista resta spiazzata gli ex DS
Dopo che ministro
D'accordo con letta Fioroni dove all'uscita di Franceschini gli ex DS verso
Una sconfitta epocale così la definisce Martini sulla stampa
Non abbiamo tempo per andare a vedere le il dibattito interno al Movimento cinque Stelle che riflette sul proprio
Bigottismo e assegna i compiti dividendosi in sottogruppi per
Dei rinvierei i problemi interni il segniamo l'intervista alla senatrice fattori sulle pubblica che dice il porcellum va cambiato e dall'iter cioè Grillo solo una provocazione
Il dibattito interno alto
Movimento cinque Stelle segnaliamo infine tornando alla politica internazionale Repubblica facile quindici Grasso un Piano Marshall per l'Europa così la sinistra può battere la Merkel Günter Grass il premio
Nobel per la letteratura basta regole più investimenti la ricetta spende piace ai tedeschi
I sondaggi dicono cose diverse ma non è detto che la situazione non possa essere
Modificata ribaltata data gate la Stampa di Torino Walter vistare Grillo Alda giornalista diciamo
Associato
Colla buche ha collaborato strettamente con sono del nella diffusione delle
Informazioni sullo spionaggio sistematico degli Stati Uniti Grillo Wald
Critica alla politica statunitense gli USA raccolgono tanti dati e non li sanno più decidono decifrare Pellegrino al collaboratore del Gargano Washington morite dalla Unione europea
Perché teme la sua forza economica intervista sulla Stampa di Torino a Grimaldi e poi
Le ulteriore
Segnalazioni intatto sugli giudici sugli OGM il l'agricoltore Fidel nato sia che coltiva oggi me ma esso GM in Friuli si è visto i campi
Di nuovo devastati
Che
Da acconto David Zanirato a pagina ventuno di libero Marco Perduca interviene senatore radicale interviene sul foglio sulla questione in si inserisce un dibattito sulla questione
Linguistica altro che lingua facile l'inglese Soru ma
Ci rende confusi anche in politica il mero scimmiottare qualcosa che non si conoscono poi di che non si conosce
Potrà conferire al mondo molto poco degli usi e costumi del popolo da cui
La madrelingua proviene insomma la funzione culturalmente non positiva
Di un inglese
Approssimativo lingua franca iper semplificata debole
Marco Perduca interviene sul foglio ultima segnalazione
Abbiamo parlato all'inizio di non violenza del digiuno
Lanciato da Papa Francesco sabato per la pace Siria e del iniziativa Lomborg non violenta collegata
Estesa ad altri obiettivi DEI radicali ricordiamo che ne parlerà stasera Marco Pannella radio carcere terminiamo con un ricordo di Paolo
A da parte di Paolo Di Stefano sul Corriere la sera pagina trentacinque di Aldo Capitini il
Il teorico della nonviolenza che
Abbiamo un passaggio di Di Stefano l'eccesso di mitologie istituzionale sacralità insito nel magistero di Pio dodicesimo
Non poteva piacere al teorico della non violenza che aveva fondato le sue persuaso milioni
Sulla resistenza passiva Candiana esso Francesco d'Assisi sulla necessità di spendere la propria vita al giorno per giorno costruendo una grande cassa di risonanza di solidarietà e di azione anche per utilizzare atti
Generosi di pochi e così l'attualissima lezione politica
Di un disons di un disobbediente e civile Aldo Capitini raccontato da Paolo Di Stefano sul Corriere della Sera con questa
Citazione chiudiamo qui la puntata di oggi di stampa e regime buon ascolto da Marco Cappato con i programmi di Radio Radicale
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