Siria e Obama. Intervista a Paolo Mastrolilli

Radio Radicale spazio di politica internazionale parliamo del dossier sia in particolare in quanto in queste ore si pianifica alla casa bianca per questo abbiamo in collegamento telefonico
Dagli otto Paolo Mastrolilli corrispondente dagli usa per il quotidiano La Stampa buongiorno Paolo intorno a voi allora cosa succede la Casa Bianca la Siria dichiara il mondo ride di Obama
In questo momento Obama tutti quanti i suoi collaboratori sono
Impegnati al massimo per cercare di ottenere il consenso che hanno deciso di chiedere al Congresso il presidente ha indicato alla Casa Bianca i senatori Michelini grande sono questi latu i repubblicani chiave a questo scopo McCain ha sempre sostenuto la necessità di intervenire in Siria ma criticato Obama perché ritiene che il suo piano non sia abbastanza deciso e mi richiamo invece che si dovrebbe organizzare un'azione per cercare di rovesciare associate in queste ore in sostanza si sta giocando questa partita la Casa Bianca attraverso le informazioni di intelligence che possiede sta contattando tutti quanti
I membri del Congresso per informarli per cercare di convincere la necessità di lanciare questo attacco che il Presidente Obama so di avere già deciso si tratta appunto di ottenere la maggioranza in Congresso per quando la Camera il Senato voteranno su questa questione
Sì tanto scritto sulla stampa italiana in questi giorni appunto della solitudine dell'isolamento internazionale del Presidente cosa cosa si dice invece da voi cosa dicono i tinta
Ecco cosa scrive la stampe
Certamente ci sono stati dei problemi che sono simboleggia di soprattutto dal dal voto negativo del parlamento in in Gran Bretagna però è un isolamento relativo però non c'è stato il voto per esempio della lega araba che ha sostenuto la pronipote sì di unione di un intervento e qui insomma il il mondo arabo spinto soprattutto dall'Arabia Saudita vorrebbe che gli Stati Uniti intervenisse l'insidia che cambiassero il corso della guerra che facessero cadere la strada
In Europa stessa c'è stata la Francia che si è detta disposta partecipare alle operazioni militari in Gran Bretagna il Parlamento ha votato contro la l'azione militare
Probabilmente per un errore tattico compiuto dal premier Camerun ma il Governo naturalmente dalla parte degli Stati Uniti la Turchia dalla parte degli Stati Uniti il Marocco dalla parte di cittadini di tanti altri alleati hanno fatto capire che vorrebbero un intervento risoluto sia anche le poi non prendono una posizione ufficiale in questo senso e non non si impegnano a partecipare ad un'azione militare quindi sette che ci sono delle difficoltà nel creare questa coalizione che dovrebbe sostenere elezione di Obama mai saliti forse non sono così soli come si ebbe
Dice il Congresso come come prepara appunto la seduta ricomincerà dal nove settembre no
Il Congresso prepara questa seduta intanto ricevendo informazioni cioè la Casa Bianca che sta contattando tutti quanti i senatori i deputati interpretare loro informazioni che l'intelligenza raccolto dimostrano il fatto che la sabbia responsabile questo attacco dopodiché li la partita si giocherà su diversi fronti perché c'è
Una diciamo una una coalizione trasversale contraria alla guerra che comprende nel Partito Democratico alcuni esponenti liberal come Ciao prende atto
Nel Partito Repubblicano degli esponenti qui sono azionisti com'era in corso o come Terruzzi il senatore dei tetti parchi quindi ci stanno chi sono saltate
Delle componenti del del Congresso americano che generalmente sono avversarie invece in questo caso insomma ci sono saltate nell'opposizione al progetto di Obama e dall'altra parte e si sta creando un'alleanza fra
Alcuni esponenti del partito Repubblicano e altri esponenti del Partito Democratico in favore di questa azioni adesso naturalmente si va alla conta chi cerca di di e convincere senatore del Senatur deputato per deputato per fare in modo che alla fine il Presidente abbia la maggioranza al Senato ci sono più probabilità che abbia successo anche perché democratici sono in maggioranza al Senato
Alla Camera è più difficile perché la maggioranza dei repubblicani e pubblicati devono resistere alla tentazione di fare uno sgambetto al Presidente che in sostanza medagliere
Per la sua la sua precedente anche Mosca approva a frenare Obama no nessuna prova sull'attacco chimico sostiene Putin che
G venti ti aspetti
In questa vicenda ormai completamente trasformato il panorama di questo G venti che si terrà
A San Pietroburgo la prossima settimana era un appuntamento che dovrà discutere i problemi economici del del del mondo delle vinti principali potenze mondiali
Adesso diventerà naturalmente un palcoscenico su cui si discuterà soprattutto la crisi siriana
Di certo Putin che ha degli interessi
Molto forti in Sicilia dobbiamo tener presente appunto che la Russia alleato perfezionarle di Damasco e soprattutto a negarsi che ormai praticamente l'unico
Punto di accesso al al Mediterraneo quindi ha un'importanza strategica fondamentale la relazione con la Siria per la Russia con quindi cercherà di utilizzare questo consesso internazionale
Per dimostrare che la maggioranza dei paesi sono contrari a questa operazione che quindi appunto come dicevamo Obama isolato non ha il
Sostegno necessario per lancia un'operazione di questo tipo da parte sua naturalmente Obama cercherà di usare invece questa occasione
Per rapportare tutte quante le informazioni che ha raccolto su
L'atto compiuto da passate e quindi cercare di convincere
Niente che altri Paesi in più riluttanti che c'è una Regione forte per lanciare questo intervento eccetera appunto di mettere fine alle violenze incide soprattutto stabilire con chiarezza il principio che le armi chimiche non possono essere utilizzate
Citata in apertura Cameron nel suo incidente bocciato dal Parlamento britannico sulla sua mozione per l'attacco in Siria che lascio Obama ancora in qualche maniera più solo cosa si dice su questo in America
Che Cameron probabilmente ha sbagliato l'approccio a questa domanda che a questo tema consigliamo che ha perso per
Soli tredici voti dell'opposizione laburista non era contraria al sostenere l'America in questa operazione chiedeva semplicemente che
L'approvazione da parte del Parlamento avvenisse non delle modalità diverse da quelle che aveva invece prospettato il il premier
Sì Cameron avesse fatto qualche cambiamento se avesse accettato alcune delle istanze proposte dall'opposizione con molta probabilità la mozione sarebbe stata approvata
A larga maggioranza naturalmente degli Stati Uniti è stato un uno smacco questa è una sconfitta
Nella nel Parlamento britannico però resta il fatto che Londra confermato di essere dalla parte di Washington su questa questione e cercherà di aiutare
Naturalmente quindi l'eventuale intervento nelle forme che sono consentite ora dopo la bocciatura in Parlamento nell'operazione militare
In ultimo Paolo sulla posizione invece italiana del nostro Ministro degli esteri Emma Bonino c'è stata qualche reazione particolare che è utile ricordare
Ma ci sono state delle reazioni non ufficiale che riguardano soprattutto gli i toni che sono stati usati dal
Dal dal ministro Bonino gli americani capisco naturalmente che gli alleati possono avere una opinione diversa
Su questo intervento sull'opportunità rilanciarlo
E che naturalmente sull'opportunità o meno di contribuire e quindi insomma accettano che ci sia del del dissenso che ci siano delle
Delle opinioni diverse naturalmente il problema è stato più che altro dramma la modalità con cui queste
Opinioni sono state espresse
Anche la Germania
Naturalmente ha detto che non è favorevole non operazioni militare senza l'appoggio dell'ONU però è stato anche molto firma nel
Nella nella nel sostenere che Assad che appunto è confermato l'utilizzo delle armi chimiche
Ha avuto appunto un comportamento sbagliato che merita di essere censurato e quindi in sostanza ecco questa è stata un po'la la questione diciamo lì
Il tono il modo in cui ci sono espressi leader italiani che ha un po'lasciato perplesso gli americani naturalmente una questione che poi
Tale ATC si risolve
Discutendo le questioni e chiarendo le posizioni bene saluto Paolo Mastrolilli corrispondente dalle degli Stati Uniti per il quotidiano La Stampa lo ringrazio per essere stato con noi buon lavoro Paolo
Io agevoli