Festa Democratica Nazionale sulla Comunicazione - Quale televisione per un Paese consapevole

Grazie a tutti per essere qui così numerosi ma siamo chiaramente il partito la festa alzare la comunicazione che ha trovato quest'anno ancora la ospitalità casa qui appeso è questa meravigliosa festa democratica di Pesaro che dimostra tutti gli anni di essere
Tale veste più partecipata e più appassionato d'Italia anche quest'anno meno per l'esperienza che stiamo avendo noi
Cori dibatteva versa la comunicazione riscontra sempre molto alto la partecipazione a davvero
Molto nutrita molto appassionata e siamo felici di questo esagonale appeso anche quest'anno dove c'è chiaramente una cultura democratica straordinaria e di questo ci troviamo noi
Anche come Partito nazionale collocando qui la festa della comunicazione stasera noi appunto parliamo diceva Andrea
Di televisione
Quale televisione per un Paese consapevole è una festa quella dalla comunicazione di quest'anno poco compressa nei tempi perché le vicende politiche hanno riguardato il Partito Democratico
Ci hanno costretto un po'a fare di fretta e a fare le cose ma cose dettagli
Carta
Un po'di fretta e qualità tipo compressi però abbiamo avuto dedicare ben due iniziative questa che è la principale al tema della televisione perché l'abbiamo fatto bene perché ci siamo resi conto come partito che forse anche alla luce magari
Delle recenti non lontane vicende elettorali purtroppo negli ultimi anni ci siamo occupati poco di televisione mai abbagliati dai nuovi media dai social network da internet e ci siamo dimenticati che invece ancora sulla televisione
Che si forma a la consapevolezza degli italiani il rapporto alle scelte decisive la vita politica del Paese e non solo di quella politica gola economica di quella sociale
Abbiamo popolato questo abbiamo ripreso ad occuparcene più seriamente e anche da questa festa volevamo dall'idea che in effetti su questo terreno abbiamo bisogno noi del Partito Democratico di tornare a ragionare a riflettere
E come si faceva un tempo e magari meglio dico abbiamo fatto più di recente questo perché
Perché questa mia introduzione serve un po'anch'a intavolare la chiacchierata che faremo con i nostri
Con i nostri ospiti questo perché la televisore ripeto ancora un luogo gioca ancora un ruolo centrale la formazione della della della della della consapevolezza nazionale rispetto alla fase che
Che che vive e rispetto alle scelte che come dicevo che è chiamata è chiamata a fare vi do un paio di numeri ma solo per darvi l'idea il rapporto I famosi socia metto Luca internet abbiamo tenuto due giorni fa un dibattito sulla rivincita del televisione perché perché le elezioni
Di febbraio dovevano essere le lezioni di internet le elezioni
Che vedevano un cambio di fase non c'è quasi un cambio di paradigma di come fare la comunicazione invece ancora nota la televisione
La giocata da da da da padrone
E qualche numero per darvi l'idea ogni ogni settimana Cicu cinquantaquattro mila italiani guardano a me non me lo dovete e visione ogni giorno quarantanove milioni tali anni ottanta per cento italiani sta sulla televisione molto alte la fetta di questo anche per cento
Dicono che si forma un'opinione soltanto guardando la televisione
Il consumo medio giornaliero è di circa cinque ore
Laddove invece sul web la media giornaliera di quattordici virgola cinque milioni di italiani sono dati che trovate facilmente anche su internet
Quindi un terzo della televisione
è un terzo e anche la durata media di un italiano su internet rispetto a alla televisione dicevo che per la televisione ecco quasi cinque ore quattro e cinque tre minuti per
L'internet il consumo medio è appena un'ora e ventotto minuti
Non noi sappiamo che aumenterà e naturalità la politica deve lavorare affinché aumenti significativamente la presenza dei Taviani sulla Rete perché avete arricchisce la nostra vita arricchissero le potenzialità della democrazia
Gli spazi a democrazia trovo sulla rete un o laddove delle delle coordinate nuove che nel dibattito
Ordinario quello più tradizionale fanno fatica a trovare eppure ci rendiamo conto che qui noi abbiamo una dominanza ancora della televisione particolarmente rilevante
Ultimo dato i famosi social network sappiamo mi spiace ricordare l'occasione di festa quanto isocrone toccano purtroppo
Nuovi ruolo la maggioranza lo metto durante i giorni tristi l'elezione del Presidente La Repubblica dove sembrava che un Twitter sotto i terrò una post su Facebook potessero entrare scelta del Presidente
Ma gli italiani ci sono poco su su Twitter voi pensate che su Twitter ogni mese soltanto tre milioni e mezzo italiani
Sono presenti e soltanto e meno della metà un milione e quattrocento Twitter o contenuti propri quindi
Capite come su questo sonetto orca la presenza
è molto ridotta l'Italia sta ancora sulla televisione è ancora lì che si informa è ancora lì che forma la propria consapevolezza e l'apporto alle grandi scelte del Paese come dicevo prima dunque centralità della televisione e qui qui mi taccio
Centralità anzitutto dell'informazione televisiva
Enrico Mentana dirige una Rete Olmi uso peraltro
Ma con grandissima dovrà la sua insomma capacità su prestiti permette poi di riorganizzare i palinsesti
In base alle alé alé alé emergenza dell'attualità e di scomporre e ricomporre per offrire un servizio di formazione il più ampio possibile
Volevo anzitutto chiedere a lui di introdurre questa nostra discussione rapporto al tema dell'informazione perché è evidente che anzitutto lì proseguiremo con Simona Ercolani ma su tutto lì a partire dall'informazione che un partito Paese conosce se stesso ed è a partire da lì che la televisione svolge il suo ruolo di conoscenza del Paese in rapporto agli italiani
Va bene va bene
Ha facoltà grazie intanto buonasera a tutti e
La rinuncia
Buona sera che non chiedeva l'appalto però visto che è arrivato un però si era per adesso vi faccio ripetere cosa ha detto fornircelo allora
La televisione non ha mai perso il suo ruolo
è evidente che che sia così
Ed è evidente che è stata una fuga in avanti e quella di coloro che pensavano che l'avvento dei cosiddetti social network sarebbe stato alla fine della televisione
In realtà è fortissima l'interazione tra i social network nella televisione
Ovvero i programmi televisivi per rifarsi un pochino di immagine riverniciare sì di nuovo inventano che si può accettare che interagiscono che si può più
Rivolgere domande attraverso Facebook o Twitter
Molto più fortemente i social network parliamo di televisione quasi in maniera preponderante
Ieri sera già c'era il programma il concerto di Jovanotti su RAI uno e Twitter era invasa
Preferisco con poverino era in fase di commenti compartecipazione è stato Twitter ieri sera l'equivalente degli accendini accesi al
Degli accendini accesi al
Concerti
Che adesso sono sostituiti dagli smartphone in realtà oppure non a caso
E
Detto questo che la cosa più ovvia e detto che probabilmente continua il numero che non ha dato fuori c'è lo è quello delle più degli italiani che non usano social network
Che sono la maggioranza assoluta no che quindi
Hanno come elemento principale di comunicazione la televisione
La televisione continuerà a esserlo continuerà a esserlo anche nell'era in cui sarà un vecchio caro elettrodomestico nessuno ha rinunciato
Che vi posso dire alla lavatrice o il ferro da stiro nessuno
La televisione continuerà ad esserci con che ruolo però
Io
Sono sempre stato un
Dei mitizzato ore uno sdrammatizza attore onde mistificatoria rispetto al ruolo taumaturgico della televisione
Quelli che dicono che Berlusconi ha vinto le elezioni
Grazie alla televisione mi devono spiegare perché poi quando le ha vinte ha governato e quindi governava anche quella parte della televisione che non era sua cioè la RAI poi l'elezione dopo immancabilmente le ha perse
La televisione può fare da alone può aiutare o parlare molto delle persone ma non per questo le aiuta davvero non per questo
Inculcare nella mente alla gente la bontà di un personaggio
Nei lunghi anni che si sono da poco conclusi della regno di Emilio Fede al TG quattro intervenendo spesso
A incontri come questo
Chiedevo di alzare la mano di far alzare la mano a chi avesse mai conosciuto qualcuno che fosse stato convinto a votare per Berlusconi vedendo il TG quattro no e ho non nessuna mano si è mai alzata evidente il contrario
Che
Guardava il TG quattro chi era già fazioso dalla parte di Berlusconi e quindi
Era come
E i suoi genitori che compravano i giornali di partito per vedersi confermati nel loro idee negli argomenti da utilizzare
Nei dialoghi della contribuzione all'ufficio al bar o negli altri luoghi di ritrovo in questo la televisione ha svolto nella maniera a volte più deteriore il suo ruolo gregario
Ma noi dobbiamo sempre ricordarci che gli italiani non
Sono fessi
Lo vado dicendo da sempre da quando è iniziato questo mestiere noi crediamo spesso che i nostri simili i nostri connazionali i nostri vicini di casa siano così fessi
Da pensare una cosa perché l'hanno sentita in televisione io che faccio televisione
Dall'inizio del mille novecentottanta ormai sono più di trentatré anni no sono
Ormai vicino alla acque ecco sono fortunato e faccio la televisione non il partito perché essendo perfettamente coetaneo di Walter
Non ho tronco l'ha trovato il mio Matteo Renzi che è un attentato di rottamare no però ci siamo vicini ci siamo vicine
Però
Quello che dico è che la televisione
Non è in grado di fare nulla che non siano italiani in grado di capire da soli
Quando
Adesso dico ma quella di un mio amico quando Santoro è troppo spinto troppo fazioso
La gente anche di sinistra se ne accorge
Quando una trasmissione di Vespa è troppo untuosa la gente anche di destra lo capisce
Italiani sono un popolo semmai troppo furbo non
Non
Troppo babbeo mai non ho mai incontrato degli italiani troppo storie di
Tanto da farsi in qualche modo condizionare dalla televisione o da un singolo programma onda una singolare te televisiva
Tutte le volte che si apre un dibattito su questi argomenti ama c'è la faziosità di quelli ce la faziosità di quegli altri io ricordo sempre la stessa cosa che per me è la più importante io ho vissuto
A cavallo tra la RAI scusate ho visto dei soldi no
è un euro di Veltroni ragazzi come
E come le famose cinquecento
Le cinquecento lire quelle
Per i collezionisti
Io mi ricordo il periodo che ho vissuto a cavallo tra
I TG della RAI e
In nascente telegiornale di Canale cinque che è nato all'inizio del novantadue perché dico questo perché mi ricordo gli anni che erano gli stessi dell'ascesa della lega
Quando ero alla RAI della lega non sì poteva parlare
Ma non è che era c'era l'ordine dall'alto c'era un rapporto non scritto per cui della lega semplicemente non si parlava non c'era bisogno neanche di dirlo perché chi faceva il cosiddetto politico
Trattava lega la stessa strega deve stregua del Movimento Sociale Italiano che era totalmente ostracismo Senato
La lega in costanza di quell'ostracismo ha ottenuto il suo successo più grande di sempre
In quegli stessi anni
Partiti come il Partito Repubblicano il Partito socialdemocratico il Partito Liberale che avevano i loro giornalisti direttori vicedirettori loro degli spazi e i telegiornali cominciavano a spegnersi come una candela
La televisione non fa il miracolo di resuscitare i morti o di far sopravvivere nuovi Turi
Le persone che sono in una situazione politicamente difficile e non è neanche in grado di fermare quelli che sono i fenomeni reali della società
Perché non perché la televisione sia buona ma perché semplicemente non è così forte e soprattutto e la fruizione della televisione la cosa che conta
Quando
Ho iniziato a fare il telegiornale che dirigo adesso e ci sono passati tre anni praticamente perfettamente tre anni
C'era una situazione perfetta perché
Il TG uno e il TG cinque erano perfettamente sovrapponibili in un rapporto
Di estrema compenso e comprensione delle ragioni di Berlusconi l'ho letta la maniera più elegante possibili no
C'era cioè nei giorni dei telegiornali delle otto una sovrapposizione
Filo berlusconiana filo governativa che apriva uno spazio enorme uno spazio enorme perché c'era tanta gente che invece voleva sapere le cose come stavano non solo ma c'era un altro fenomeno
Che per
La situazione che si era fatta difficile per Berlusconi
I telegiornali tentava tendevano a parlar d'altro letti in tabelle i dog sitter queste cose perché così non bisogna parlare di Milos di queste cose
Nel far nascere esisteva già nel nel far rinascere il telegiornale de La sette
L'unica cosa che bisogna fare era parlare di tutte le cose di cui non parlavano loro e non parlare di tutte le con le altre cose di cui parlavano loro e tintarella ed OCSE iter
Le località turistiche e cose di questo genere
Perissich
In quella rete che è la settima in ordine di apparizione quando ci si arriva e bisogna farsi un po'il gomito del tennista col telecomando
E comunque siamo riusciti a fare qualcosa e non perché io sia un genio perché si apra ma perché evidentemente la gente poi la gente
Il cittadino elettore ha bisogno di trovare una risposta alla sua sette di informazione proprio perché non è che la gente si fa imponibile semplicemente tanti milioni di italiani avevano smesso di guardare il telegiornale alle otto
Questo
Per dirvi che dobbiamo avere un rapporto laico con la televisione
Non pensare che i nostri connazionali siano dei fessi
Non pensare e dell'errore che è stato fatto non da Walter ma da tanti altri di pensare che Berlusconi fosse un fenomeno televisivo perché ovviamente c'era molto altro molto di più e molto di diverso
Ed è ricordarvi che un giorno
Qualcuno vincerà le elezioni senza neanche apparire in televisione e che comunque tutti i politici penseranno sempre e comunque di non essere mai apparsi abbastanza
La vera questione della televisione è la fame dei politici di apparire escluso Walter
Ma escluso altre repliche nel senso che ha fatto una scelta completamente diversa
Che
Sono contenti di apparire
Di profilo di facciata di nuca alcuni si spogli avrebbero anche pur di apparire ma è una questione semplicemente di vanità personale non attiene in nulla alla politica
Fammi passare la mia dichiarazione è una e come un certificato di esistenza in vita abbiamo presente
Per
Fate fammi apparire fare apparire me e non l'altro il mio collega di partito
Tutto questo con la
Leadership con l'egemonia e soprattutto con la propaganda con la capacità di interferire con quelli che sono
I gusti i desideri le opzioni elettorale degli italiani non c'entra assolutamente niente
Resta però un altro fatto
Quando
Vedo delle persone che hanno la pietà e e quindi anche quella di Walter no che ci avviciniamo alla sessantina
Quando i nostri nonni
Andrà si svegliavano si alzavano si facevano sarà i maschi i nonni i maschi alla barbarie ma almeno
Si vede si lavavano si vestivano uscivano andavano all'edicola e compravano il giornale
Che era stato compilato redatto il giorno prima e nella nottata era stato stampato in tipografia nelle mattine e nella mattinata nella prima mattinata arrivato in edicola cento vent'anni dopo i giornali si fanno ancora così
La leadership della televisione
è dovuta al fatto che è il più importante e più diretto mezzo gratuito di informazione che esista e il più potente e tale resterà per sempre
Non c'è nulla di più facile svegliando sì o in qualsiasi giorno in qualsiasi ora della giornata che premere il telecomando per sapere che cosa è successo
Ma non è un caso che l'italiano sia così conservatore da continuare a preferire la logica dell'appuntamento ormai noi a qualsiasi ora minuto del giorno e della notte possiamo sapere cosa sta succedendo
In tanti modi attraverso internet attraverso i nostri telefonini
Attraverso le Cure vedere chi vuol news non La sette che ci ha tante informazioni
Che le tv con l'uso che giorno e notte ci aggiornano minuto per minuto su quello che succede eppure l'italiano preferisce dire abbiamo un patto tacito con questa o quella rete con questo o quel telegiornale
Io faccio la mia vita lavoro studio esco vado a passeggio all'ora di pranzo all'ora di cena o nelle altre ore prefissate voi mi dite che cosa è successo durante la giornata
E il ruolo che si chiama del mediatore io mi fido di te tu
Ho hai la mia delega per dirmi cosa è successo oggi
Questo nessun social network lo potrà mai soppiantare
Perché anche nel social network dove si trovano tutte le notizie tutto ha bisogno di scegliersi un mediatore perché non puoi andare da solo con la tua canna da pesca a scegliere
Che cosa è successo e cosa non è successo perché non prenderai mai tutto e non prenderà in mai le opinioni migliore su quello che è successo le più veritiere
Questo garantisce ancora la leadership della televisione se io guardo all'orizzonte tecnologico non riesco ancora a trovare qualcosa che la possa soppiantare per carità succederà a per quanto mi riguarda ormai sono vicino al traguardo quindi
Spero di restare grazie
Grazie direttore
A Simona Ercolani invece che un importante autrice televisiva fatto programmi bellissimi tutto tutti voi ricorderete ecco sfide Marco non soltanto sfide Aspide veramente qualcosa che è rimasto dopo aver immaginare di tutti
Ed è anche trovo positivo che quel programma con questo nome in fondo poco poco familiare no a noi di sinistra che invece
La sfida la competizione a volte siamo un po'invece è stato bello che è stato qualcosa che è stato assunto un po'nel nostro immaginario
Di di di sinistra e dopo un po'fatto molto positivo ecco a lei chiederei di di riflettere un po'rispetto a dai invece a all'apporto da maggiore mediazione che a chi fa dei programmi che raccontano Italia
Una cosa l'informazione i tempi sono contingentati per non parlare delle lunghe dirette che spesso il direttore ci regala
Invece quando Simona Ercolani fa un programma ebbe è un lavoro di di di mesi un lavoro meditato pianificato ci sono degli autori insomma e molto pensato ecco
Siccome dobbiamo dobbiamo cercare di capire quale televisione per un Paese consapevole mi interessava sapere qual è il punto di vista rispetto a questo di Simona Ercolani
Dopo Mentana io nutro già dov'è durissima ed ogni elemento di perplessità dopo il guerriero bianco Mentana diciamo così no volevo dire una cosa a suo però aggiungere una cosa su quello che ha detto è invece Enrico
Sulla quale io prima di rispondere a tetto francamente non sono così completamente d'accordo perché
C'è un aspetto che non ha ricordato che alla visibilità allora quando
C'è stato il fenomeno della lega la lega era già un fenomeno avrebbe comunque preso tantissimi voti eccetera però avuto un programma che si chiama profondo nord che era quello di Lerner che ha avuto un successo clamoroso
E che dava
Visibilità e voce a questo mondo che esisteva la proposta intercettato era reale intercettava un'esigenza del pubblico e quindi queste due cose si sposavano e a fare la televisione ha fatto da volano
E così è successo in altre occasioni io che sono romana appunto la Polverini ce la ritroviamo si è detto tante volte anche perché è sempre stata ospita lanciata a Ballarò cioè è stata
Conosciuta dagli italiani attraverso Ballarò non soltanto attraverso il territorio
Quindi chi fa anche programmi diciamo più di informazione non solo di intrattenimento come me
Però anche un po'a questo tipo di responsabilità non è esente da questo tipo di responsabilità prego
Porterebbe Emanuele Filiberto più presente
Ha vinto quella gara come si chiama Lipera roba lì
Ballando con le stelle
Si è presentato alle elezioni nella Daniel Craig nell'legge eh ho capito è questo il concetto è se siamo presentati alle elezioni
Per l'UDC ha preso i voti dei familiari non leggono in Svizzera come non è una condizione sufficiente ma a volte è necessaria
Non è sufficiente c'è
Se tu vuoi raggiungere dei grandi numeri dal punto di vista diciamo che la televisione ti può dare una mano non basta non è sufficiente ci vuole qualcosa anche della sostanza bisogna intercettare ovviamente è un
Un un sentimento però perché sia appunto però gli italiani come tutti è stato interdetto non sono fessi quindi
Diciamo nella la gestione dell'informazione anche c'è uno alla rispondo ne può fare a meno anche la responsabilità di
Far conoscere dare visibilità più a diciamo secondo
Che fai
Che stai facendo vado a lavorare
Familiari ascoltare
Operato nella
Al passato
Fazio nel mio primo programma stralcio
Citazione no invece per quanto riguarda l'intervento bene
Abbiamo redarguito il prezzo del petrolio Salus adesso esattamente no va bene per quanto invece riguarda i programmi che non sono strettamente di informazione
Ovviamente il discorso un pochino più laterale e anche per certi versi più complessa nel senso che quando tutti trovi a fare un programma
Ha il problema che deve intrattenere devi è il tuo lavoro vuoi raccontare delle cose
E secondo me l'unico discrimine nella in una televisione consapevole per l'appunto è quello di cercare di farlo al meglio
Cioè perché ai sempre la responsabilità di parlare a molte persone quindi nel momento in cui tu Scelli di
Dare voce ha dei contenuti ne discutevo l'altro giorno con un collega ci beh c'è una grande differenza se il conduttore per esempio banalmente sa parlare bene italiano o non sa parlare bene l'italiano è una grande differenza sembra
E siccome
Cioè gira
Insomma diciamo il livello è negli ultimi anni effettivamente abbastanza molte reti molti programmi
Molto spesso sceso già questo fa la differenza e poi ci sono i programmi del giorno cioè quelli
L'attenzione Sempre sulle prime serate o sui programmi di informazione vengono molto spesso dimenticati programmi di dei cosiddetti di dei Time
Cioè i grandi contenitori della mattina del pomeriggio su quelli bisognerebbe secondo me porre maggiore attenzione perché sono quelli che parlano
Ha tantissima gente che spesso
Riceve contenuti
E narrazioni soltanto attraverso la televisione quindi bisognerebbe
Come dire essere un pochino più consapevoli per le
Dirla come direbbe funicella
A proposito di ieri sera e dei social network comunque
Si citava ieri sera Jovanotti che è stato un grandissimo esperimento su Raiuno una cosa che ha
Diciamo tagliato un po'fuori il pubblico tradizionalmente di Raiuno invece ha portato su Raiuno un pubblico che normalmente non schiaccia uno sulla telecomando
è vero che è stato molto appunto ricapitato sui social network c'è stato grande movimento però il programma che ha avuto più movimento ieri sera in realtà è stato presa diretta
Che parlava e direi trading Iacona che parlava di ricchi e poveri e che ha avuto invece molta più
Ecco nel senso che è però che è questo devo dire è vero c'è non una grandissima differenza tra Jovanotti e Iacono ampiamente però
La differenza d'ascolto non è stata così abissale perché Jovanotti affatto il tredici per cento e il diacono ha fatto il nove e mezzo insomma
In termini di numeri se non ricordo male sono
Tipo ottocento mila spettatori di differenza se non ricordo male o meno di tre milioni
Tutte e due in meno di tre milioni però insomma no perché sono pubblici non so se la gente
Pubblici sentimentale
No mi permettevo di dire che a volte i numeri valore assoluto cioè c'è duemilioni e mezzo di persone che avevano visto presa diretta sono comunque tantissime persone
Senso che la maggior parte degli italiani vuole dalla televisione la realtà no la maggior parte italiani stavo dicendo un'altra ma vuole
Realtà passare la serata senza tanti problemi vede un programma
Due milioni e mezzo italiane che sono un ventesimo degli italiani però
Sono tanta gente dal punto di vista della quel segmento di pubblico che vuole informarsi nel primo giorno secondo giorni di settembre già informarsi
Su questioni della realtà dura
Forte su una rete che non è quella più importante
Il discorso di di Jovanotti evidente generazionale assegnate tutta una fascia di età che è stata RAI venti e quaranta è volato Jovanotti ma quelli
Prima e dopo non vedrà
L'hanno inventata capisco esclusivo di alcuni dei presenti se non mi contestano scusate
No però il Presidente invece il segnale di ieri sera siccome l'offerta era molto variegata e c'era anche una fiction ma di grande appeal su Canale cinque con la Ferilli insomma
I numeri i numeri di Iacona invece secondo me fanno riflettere perché
C'è bisogno anche di un cioè come dire di vedere che cosa sta succedendo di un racconto del nostro del mondo
Evidentemente che spesso non c'è
Ha facoltà
Grazie
Allora
No ma va bene così così facciamo
A meno un paio di giri le più dinamico
Dunque qualche domanda anche hanno richiamato troppo o troppo amico finiva per abbiamo per ha cominciato a
Dunque Walter Veltroni oltre ad essere è stato il primo che già prima po di anni fa voleva fare parte democratico
è stato anche il primo all'inizio anni Ottanta chiese ottanta a capire che la televisione avrebbe comportato un cambiamento nella vita quotidiana delle persone non solo dalla vita politica
Quindi io non posso non partire da quei solo raffronto con quegli anni
Con quei con quelle intuizione DOCUP con quel lavoro politico fatto allora da un partito che non partito fatto in un certo modo il Partito comunista rapporto magari a come oggi Pertini si rapportano altre vie e ora naturalmente nel contesto di quale televisione ancora una volta oggi lo dobbiamo io non ho detto a revisione l'anno Prodi il tre gennaio del del del del del prossimo anno compie sessant'anni
Se è stata li fa la RAI ha cominciava le sue regolari trasmissioni ecco è un percorso che ha attraversato tutta la seconda la la la seconda dal dopoguerra la prima è la seconda Repubblica
Il P.C.I. nella riserva ottanta grazie IT sei di Veltroni comprese che tipo di innovazione del prodotto Lirussi la televisione della vita delle persone ecco partire da qui da questo ricordo ma sotto il parlare chiaramente del presente di come l'avete oggi Walter grazie
Allora
Intanto vorrei dire questo che parlo per un attimo delle due persone che sono sedute qui parlò bene nel senso che diciamo ci fa piacere averle
Ascoltate ascoltarla ancora proporre parlare un po'del loro lavoro perché
Parlando loro lavoro
Diciamo mi introduco alla cosa che che vorrei dire risposta a quello che Antonio funicella detto
Allora Errico ha preso un telegiornale
Che diciamo non aveva e nel momento in cui ha cominciato a dirigerlo il peso che oggi
Vecchio uso un giro di parole diciamo
E però nel giro di poche settimane perché è un caso abbastanza raro nel giro di poche settimane
L'arrivo di Enrico lì a cambiato la percezione di quel telegiornale con rapidità molto molto inusuale
Qual è la caratteristica del telegiornale che Enrico Mentana
La caratteristica del generico Mentana secondo me poi lo dirà due c'è un'analisi sbagliata
E di non essere quello che
Ci si aspetta che sia un telegiornale oggi oggi un telegiornale che cosa si pensa debba essere
Un flusso indistinto rapido
Di notizie
L'una che succede l'altra in una gerarchia che peraltro è quella di sempre per cui si comincia dalla poi si finisce con gli spettacoli passando per la cultura o si finisce con lo sport
Enrico ha fatto un lavoro diverso ha fatto intanto un lavoro di selezione la quantità di notizie che dà il telegiornale di Enrico diciamo valutata sulla base della loro importanza ai fini di quello che sto per dire
Ma il lavoro in più che fa Mentana tutte le sere e quello di cercare di dare non ti riesco a trovare un'espressione migliore il senso delle cose
Cioè
Di
Spiegare
Il suo punto di vista o comunque il punto di vista giornalistico con il quale si guarda quello che accade se è possibile anche legando le diverse cose qui la figura del conduttore nel caso suo di un direttore conduce un telegiornale
è la figura in qualche modo del narratore
Cioè di quello che passa dalla informazione a francobolli alla lettera la lettera che racconta che cerca di spiegare i suoi ascoltatori che cosa sta succedendo per fornire il senso delle cose
Simona Ercolani fa diversi programmi io sono innamorato di un suo programma che appunto è sfide
Sfide parla di sport
E si è sempre pensato almeno per tutto un certo periodo poi sono arrivati grandi giornalisti sportivi
Tra l'altro ricco ed io non abbiamo solo la stessa età ma abbiamo due padri suo padre che faceva è stato uno dei più grandi giornalisti sportivi italiani mio padre che è stato il primo direttore del telegiornale
E quindi abbiamo diciamo un po'nel sangue anche questa attenzione nei confronti perché mio padre faceva che radiocronaca del Tour de France del Giro d'Italia
Nei confronti dello sport per cui magari abbiamo una sensibilità particolare ma
Il successo di pubblico che da tanti anni a sfide
E perché sfide prende una materia apparentemente la più
Scevra di impegno come lo sport cosa vuol dire sono risultati agonistici bravo uno ha vinto una perso eccetera
E dà a questi profondità
Cioè trasforma una vicenda sportiva in una storia umana in una o più storie umane
Io le ho detto una volta quando Alex Zanardi ha cominciato a condurre sfide che mi sembrava straordinario il modo in cui
Quest'uomo che ha dentro di sé lo trasmette Pippa ciascuno ha la sua storia
Anche il senso di un dolore vissuto e di un impegno civile molto forte però quando Zanardi racconta le storie di sport che poi i servizi documentano già solo questo dato tutto profondità
Ecco io mi vorrei soffermare su questi due temi che diciamo casualmente sono
Per me è la chiave di lettura del lavoro delle due persone che fanno televisione che sono qui con noi stasera il senso delle cose e la profondità
Io sono innamorato della televisione penso che la televisione sia uno strumento meraviglioso che questo nostro Paese è uscito
Da una stagione post bellica soprattutto grazie alla scolarizzazione di massa e processo industrializzazione ovviamente ma per larga parte grazie alla televisione
Che la televisione sia uno strumento insostituibile in qualche misura come l'ossigeno
Perché la televisione
Insieme alla Rete ovviamente oggi ma con una potenza particolare l'unico strumento che consente di svolgere la la la principale delle magie immaginabile cioè annullare il tempo lo spazio
Io sono qui
E nel contempo Grazia al mezzo che ho in casa sono in Siria euro
In qualsiasi posto del mondo in cui succeda qualcosa
Questa dimensione della televisione
Ha una sua rilievo che io qui son d'accordo con l'Errico e quando mi occupavo di queste cose cercavo disperatamente di dire anche al
Alla nostra famiglia che il problema non era andare un minuto di più in televisione
Non era impazzire mi ricordo che quando cominciai a occuparmi Ampa al pc c'era un servizio che veniva fatto tutte le sere da una bravissima persona che si guardava tutti i telegiornali e diceva
Oggi al pc hanno dato zero virgola venticinque secondi protesta in Commissione parlamentare di vigilanza
Io cercavo di dire e poi ci siamo tutti accorti di questo che il problema non è
Anzi spesso adesso che diciamo vedo un pochino di più la televisione i quattro a vedersi prima
Spesso quando appare qualcuno non è detto che quello giovi acchiappare
Il problema è il flusso
Cioè Berlusconi non ha mai vinto le elezioni
Per il TG quattro peraltro la vinte
Per moltissimi motivi che attengono la storia italiana adesso stiamo guardando questo francobollo da un certo punto di vista per i suoi effetti politici le ha vinte in ragione del fatto che le sue televisioni prima che lui cominciasse a far politica
Hanno progressivamente mutato la gerarchia dei valori dei cittadini spettatori
Intanto trasformando di cittadini spettatori
E dilatando la funzione dello spettatore da una funzione di consumo televisivo dell'industria culturale in una dimensione persino civile
Il successo i soldi e io queste sono state le tre parole sulle quali si è fondato culturalmente tra virgolette culturalmente il modello berlusconiano
Se non si vede questo se non si capisce che il problema delle visite della televisione non è l'informazione a breve Marson i flussi culturali che genera non si riesce a capire la grandezza della televisione perché la televisione non è
Uno che ti sussurra una cosa sotto i portici
La televisione in grado di entrare la tua vita in qualche caso di sconvolgere la chiunque di noi nella memoria
Venti trasmissioni televisive che gli hanno cambiato la vita e siccome un tempo erano i fini che cambiano la vita perché non c'era la televisione oggi è la televisione tante immagini scioccanti tante
Trasmissioni che ci hanno fatto vedere capire cosa che non conoscevamo allora quello su cui bisogna soffermarsi e il flusso ma con quale obiettivo anche qui vizio che abbiamo avuto nel passato
Quello di fare la televisione impegnata come si dice
O invece quello di assicurare che la televisione sia come la vita
Cioè la televisione deve essere un luogo nel quale come nella vita di ciascuno di noi
C'è l'allegria c'è l'impegno c'è la rabbia c'è l'amore c'è d'informazione c'è il sapere deve essere come la vita
Quando non è come la vita nel senso che riduce questa mano in un pugno in un senso o nell'altro troppo impegno ho troppa evasione
La televisione perde la sua capacità di
Essere
Il mezzo potentissimo che
A questo si salda l'altra considerazione la profondità che la considerazione che viene
Dentro i programmi perché non mi importa
Qual è il genere al quale il programma televisivo viene iscritto abbiamo visto che ci può essere profondità in un programma che si occupa di sport
Io vado pazzo per un programma che fa un ragazzo su enti B che si chiama Piffer che un ragazzo e faceva le Iene e che gira per l'Italia con una telecamera Rina raccontare quello che succede in Italia la molto bello gazebo fatto da
Da da di Cobianchi da Zoro ce ne sono tanti di trasmissioni così
Non importa se siano come posso dire
Umoristiche ossia il raccontino in maniera Tetra quello che succede l'importante per me e il grado della loro profondità e la profondità e in primo luogo un'intenzione
Io faccio una cosa profonda non perché
Pedagogicamente penso la si debba fare ma perché cerco di spiegare il senso delle cose e questo dà alle cose profondità lo puoi fare Enzo Arbore lo faceva con quelli della notte quelli della notte erano bozzetti
Di un'Italia che c'erano nel senso che ne abbiamo viste tante di figure così Rabbi
Ho visto anche successivamente
Allora questa approfondita
è una virtù che bisogna inseguire perché altrimenti il rischio è che
Il combinato disposto della televisione dei nuovi media
Generi esattamente il contrario cioè l'alleggerimento di tutto la trasformazione di tutto in bollicine d'acqua minerale di oggi guardavo sul sito di un grande giornale italiano la seguente notizia
Le donne altre sono più esposte al tumore
Ora
Si potrà ci potrà essere tutte le diciamo supporti scientifici a questa tesi che mi pare discutibile ma sono certo che dopodomani ci sarà che le donne
Meno alte sono più esposte al tumore io ho perso il conto di che cosa bisogna fare con i pomodori i pomodori un giorno fanno bene un giorno fanno male un giorno c'è
Quella banalità estremizzato da e gridata che quella sia pericoloso e che inserisce un altro elemento che
Appunto partiamo di nuovo qui da quello da cui abbiamo preso le mosse
è il fatto che tutto è utilizzato
E per cui se tu in una piazza sentì tutta gente che grida non percepisce più chi è in allarme e chi invece no
Oggi ci sono edizioni straordinarie cioè anzi tradizioni vengono date come notizia straordinarie soprattutto da quei telegiornali che poveracci fanno davvero new se seguono il flusso
Notizia che un tempo non sarebbero neanche arrivati al telegiornale però entrano ed entrando trasmettono perché non sono neutre se mi arriva la notizia che un bambino è stato travolto da un camion
Notizia che probabilmente negli anni in cui siamo cresciuti sarebbe andata
In dieci righe in una pagina di giornale ma quella notizia arriva con la forza delle immagini con un potere motivo enorme
Quello che ne ha vinte inevitabilmente determina un senso comune uno stato d'animo e una sostanziale impossibilità di vedere le grandezze dell'informazione
Per cui alla fine della Siria e il fatto di cronaca sono la stessa cosa io penso che la Siria sia un evento gigantesco in un senso o nell'altro sia un evento gigantesco che in questo momento dovrebbe concentrare
Lo sguardo di tutto il mondo
Ma oggi viviamo in una condizione nella quale
La Siria e l'ultima dichiarazione di Berlusconi sono la stessa cosa in termini di
Di peso giornalistico e non è così so benissimo che la Siria può essere noiosa perché pubblico però lo sforzo che non necessariamente telegiornali ma tutti devono fare per
Aiutare la comprensione del presente eh
Lungo questa somma di senso e profondità
Che ha dentro di sé come unica garanzia il pluralismo che cos'è il pluralismo
Il prodismo non è che c'è una Rete del PD una dir PdL e un'altra il pluralismo è che ci siano veramente in questo caso si può usare espressione cento fiori
Cioè che ci siano linguaggi diversi e culture diverse poi lo spettatore si fa la sua opinione
Concludo i nuovi media sostituiranno la televisione si diceva che la televisione avrebbe ucciso il cinema che il cinema avrebbe ucciso il teatro e via discorrendo
Io non credo che finirà così penso che dopo la fase di allestimento di assestamento si troverà un equilibrio però bisogna stare attenti perché mentre quando noi vediamo la televisione
Le informazioni che arrivano in televisione per larga parte sono state selezionate e c'è di Etro una mediazione che non è
Attenzione perché noi viviamo nel tempo del rifiuto della delega per cui non si delega più niente a nessuno io sono come tutti gli altri per cui
Io metto informazione come la mettono i direttori dei telegiornali e valgono allo stesso modo non non è così e dobbiamo dirci che non è così
Perché la quantità di balle che circolano la quantità di notizie inventate la quantità di cose me messe per arte
Per delegittimare questo per combattere quello
è gigantesca
Ma sono veramente
Quando riguardo la politica sono fastidiose
Ma guardate che i mezzi di comunicazione sono strumenti che possono fare molto male alle persone
Ci sono persone che possono
Io mi ricordo sempre un
Un il caso di un padre che fu accusato di aver violentato una bambina sua figlia che aveva quattro anni
E poi si scoprì che le perdite di sangue quella bambina aveva
Dipendevano da una malattia da un tumore questa bambina aveva per cui questo padre sbattuto sui giornali con l'accusa di essere il violentatore di sua figlia
Non solo non lo era ma
Scoprì per questa via che sua figlia stava male
è una materia molto delicata che ha a che fare con la vita delle persone
Un titolo sbagliato può io ho diretto un giornale e ai miei giornalisti dicevo attenti perché il giorno dopo con il nostro giornale si incartano l'apertura del mercato
Ma se noi non abbiamo controllato le notizie e abbiamo sparato con l'idea che tanto tutti sparano sbagliamo anche noi noi possiamo fare molto del male alle persone e una persona e importante come
I milioni che guarda un telegiornale
Twitter
Diciamoci la verità Twitter ha i suoi momenti lo diceva l'amico Simone I suoi momenti più alti quando commenta la televisione
In realtà Twitter è come se vedessimo come Silvio quando vede la partita insieme no aveva quello sbagliato la stessa cosa e Twitter
In centoquaranta caratteri sì certo c'è la dote della sintesi ma insieme alla dote della sintesi
Quello che si rischia di non trovare più sono le due cose delle quale abbiamo parlato all'inizio la profondità il senso delle cose che sono la garanzia di quella meravigliosa dimensione della democrazia della libertà che si chiama pluralista
Grazie
Walter Veltroni
Allora proseguiamo
Può però magari
Cercano di approfondito tra mente il ragionamento che faceva Veltroni perché
Io prima pensando a cosa chiedere a Mentana era un po'in sintonia con Veltroni dice mi domandavo in un momento in cui
Le informazioni o sedicenti tali aumenti hanno
Est si gonfiano
Crescono in numero e sempre più complicato trovare informazioni
Quelle vere quelle che poi sono utili e il lavoro che direttore fai tu da un lato quello di dover rispondere appunto alla pluralismo come diceva Veltroni ma poi d'altro canto devi trovare una trama tu fai una scelta
Devi raccontare il Paese ecco a me interessava molto brevemente Chieti
Quali sono i criteri di riferimento come le scegli le informazioni questo la cosa che interessava capire come giura conti il nostro Paese
Vedi fornircelo
Non si commenta
Beh riconoscerlo la questione
è molto semplice risale ancora
Alla alla classe di età mia
E anche di Walter
Dico primaria perché son più vecchio
Noi
Abbiamo passato
Quelle che sono delle vere e proprie ere geologiche ormai il centrosinistra sessantotto l'autunno caldo
Gli anni della grande balzo in avanti della sinistra
Poi la strategia della tensione gli anni di piombo
Gli anni del riflusso
Il centrosinistra craxismo
La fine della Prima Repubblica Tangentopoli
L'avvento di Berlusconi
Io ultimi vent'anni in questi ci accomunano anche probabilmente con i più giovani
So
Ormai per esperienza non non sono un genio so per esperienza quali sono i fenomeni lunghi fenomeni corti
So
Quali sono le Fata Morgana
E quali sono le apparizioni vere
So
Per istinto giornalistico anche
Quali sono i fenomeni
Che sono strutturali e cosa sono le cose
Di cui chiudendo gli occhi poi riaprendo le non troverà il più traccia
Nella televisione ormai entra molte e nei telegiornali e sui giornali lo ricordava bene Walter entrano molte di quelle cose che servono soltanto come
Le lampade strobo scopi che nelle discoteca per fare o della luce virtuale shocking magari magari che ti aiuta anche a citare ma che non appartiene alla realtà
La realtà è fatta delle cose che ha
Arbitrario personalissimo giudizio le persone devono sapere
Io parla di una cosa che probabilmente ad esempio mi allontanerà da tutti Walter compreso in questo caso
Io non ritengo personalmente che si debba dire tutte le sere alla gente che cosa è successa la Mostra del Cinema di Venezia
Semplicemente perché una cosa del tutto iniziati ca in cui in genere ne parlo per esperienza perché le ho vissute tante si fa passare per capolavoro un film ungherese che nessuno di noi vedrà mai no
Sì intervista un attore un coro di qui
Perderemo le tracce molto presto come se fosse la riedizione di Lorenzo Viviana no e in genere vediamo intervistatrice statiche che emettono gridolini anche se uno dice sì
No risposte le più banali vengono accompagnate da una o la virtuale da parte dell'intervistatore allora a me di queste cose non me ne importa assolutamente niente e ritengo che il telespettatore debba vedere nella mezzora di telegiornale cose
Un tantino più inerenti alla sua vita anche quelle noiose perché
è capitato ieri che l'Unione Europea Bacchetti l'Italia per il l'uso
Inadeguato dei fondi strutturali
Non è praticamente la notizia più divertente però il telespettatore non è quella cosa che fa dire Io questo te leggeranno lo perderò mai più uno però è sempre meglio che dire secondo film francese apparso oggi la mostra del cinema oppure
In Napoli è vicino all'acquisto di Donadel o ecco
Allora la questione molto semplicemente quella di trovare
Il minimo comune multiplo il massimo comun denominatore sommergono anche più bene come sedi
Però
Delle cose tutte le cose che possono riguardare e e riguardare non perché così per passione non come la farfallina di balena Sanremo ma proprio perché riguardava dire
Ah va bene lasci perdere aveva il suo perché ma
Qui parlare al pubblico però
Cioè che riguardi tutto perché è importante perché intreccia con la sua vita
Gli aumenti o per carità le diminuzioni anche dei prezzi il percorso verso la crescita oppure ancora l'aumento del numero dei disoccupati
Queste cose ci riguardano direttamente insieme i perché ovviamente
Perché poi il rischia un altro che si faccia la lista della spesa oggi la il
Debito pubblico è salito fino alla cifra se tu dai soltanto le cifre e non cerchi di ragionarci sopra fai soltanto o allarmismo a buon mercato oppure
Alluvioni di cifre il chi ti ascolta no la questione ragionare lo sforzo è quello che si fa di ragionare su quali sono i fatti che riguardano la nostra vita nell'arco di quella giornata che stiamo raccordata raccontando
Ora
Questo dal luogo evidentemente ha un telegiornale parziale ma non parziale nel senso della faziosità parziale perché il nomina soltanto una parte della scena ovvero le cose che nel nostro sforzo
Di interpretazione di individuazione
Possono riguardare l'opinione pubblica direttamente perché riguardano direttamente la loro vita direttamente quello che secondo lei è giusto che sappia non devono sapere non poteva non sapere e giusto che sappiano
Questo sforzo si fa tutti i giorni ed è molto difficile
E dà luogo a volte anche errori perché ha errori mi in esclusione ed errori ne inclusione ma tutti cercando di avere sempre questo farò
Questa linea guida molto molto precisa nei giornalisti lo sanno stasera come dire la sesta Walter Simona perfino fu il cielo
Meritavano il Detour e la la diserzione rispetto all'impegno che mi prendo quasi sempre di dirigere ex condurre il telegiornale però in misura essi sanno benissimo che queste sono le linee guida queste sono le linee guida
Qualsiasi cosa
Abbiamo iniziato lo dicevo prima dicendo c'è una cosa non dobbiamo tacere il nulla su Berlusconi perché in quelle settimane in quei mesi di Berlusconi si parlava il meno possibile perché le notizie erano notizie meno edificanti per Berlusconi
Poi però
Ci siamo resi conto che non è che si può parlare sempre e soltanto di Berlusconi
Perché questo Paese ha bisogno anche prima o poi di vedere cosa c'è dietro cosa c'è oltre là c'è nel futuro di se stesso no cosa c'è nel futuro di tutti noi e nel futuro di tutti noi ovviamente non c'è Berlusconi
E
Francamente raccontando della cinquantesima ragazza equivoca che è uscita un'entrata da una villa alle porte di Milano poi c'è un effetto di saturazione
Quello che si vuole sapere
Adesso non lo dico con retorica comporre anziana verrebbero ma i dati a dire cosa cosa proponiamo per i nostri figli operative però ecco
Noi dobbiamo saper raccontare l'Italia cercando di vedere i germogli positivi e negativi di quello che succederà domani
Facendo poi e qui poi concludo quello che sempre si utilizza come espediente retorico cioè ricordare quello che diceva Michelangelo della scultura togliere il superfluo e lì poi c'è l'opera d'arte
Non è molto più semplicemente togliamo il superfluo e c'è il nostro manufatto Stella persevera nel nostro telegiornale
Grazie direttore
Tutto ci manchi quando non vai in Rete e di rigetto del giornale ma adesso sarà coccolano già notare che Paesi giornalisti bravissimi che lo fa l'altro posto quando tu non ci sei quindi insomma
Gli italiani ecco la signora sotto se se selezionava seri indicava Gaia Tortora come una
Ecco al di sotto ha visto il tutore giornale faccio notare ecco
L'attacco allora Simona Ercolani dunque a stiamo ancora Asa che ho ancora ragionamento perché è vero bisogna selezionare bisogna trovare la trama raccontare l'Italia però poi ci sono tanti che vogliono fare
Questo lavoro tanti che voglio raccontare l'Italia in un modo o nell'altro tanti giornalisti tanti autoritativo mesi
Dico insomma è stato anche il mio lavoro anti colleghi autori televisivi RAI scrittori narrato tanti voglio raccontare questo paese tanti si armano di una telecamere vanno in giro per raccontare
L'Italia io questo lo dico a lei e lei sa dove voglio arrivare perché ho detto prima
Perché volevo capire con lei cosa era cambiato rispetto al passato perché anche qualche anno fa succedeva che c'era questo desiderio di raccontare l'Italia ad esempio vorrei che tu parti si dà dieci raccolta si questo
Piccole episodio che però ci riguarda perché dovete sapere che
Quando qualche anno fa nel novantuno si chiuse il ventesimo congresso del nel delle del PC quello capiti del PC avvio il PDS ci fu un problema il rapporto all'elezione dell'allora segretario Achille Occhetto siccome non era atteso che ci fosse questo problema alla fine dei lavori congressuali
Che i i più a tutti ricorderanno erano lunghi erano più articolati di colpisce lamentiamo che per fare come SPC mettiamo tre mesi insomma a allora era ancora più laboriose e lavoro e approfondito nessuno s'aspettava questo colpo di scena finale andati via tutti i giornalisti
Era rimasta una giovane una ragazza che era armata di una telecamera
Sonica andata lì d'accordo con l'Istituto Gramsci per fare un lavoro ed alle volte legale ma la che è morta lo quelle scene quella ragazza si chiamava Simona Ercolani
è complicato ecco l'avevo già beceri portarlo qui stasera perché è stato un momento importante per la storia politica di questo Paese nel perché da a che ora si la e in particolare per Achille Occhetto però è state portate che per la vita di sé molecolari perché il lavoro che tu fai oggi la cominciato quell'esperienza
A metà tra
Il la la la professione giornalistica e la militanza politica perché qualora egli una militante ecco io sto pensando ai nostri volontari dei ragazzi
Che animano le feste e che spesso no nelle delle dei contesti più vari
Si è come dire la loro a noi al partito e Alitalia raccolga e quindi mi interessava capire con te anche ma in rapporto a quello che io a Mentana questa esplosione di notizie di informazioni di gente che vuole fare questo lavoro come si fa scegliere quelli bravi con chi ha qualcosa da raccontare e chi no questo fondo e anche il tuo mestiere e vorrei che tutto ma se anche quel ricordo innanzitutto spero che quella
Una situazione del genere non capiti più sinceramente perché
La sequenza con l'uso di questo io era andata alla al Congresso a terra perché immaginavo di riprenderei con una telecamera in Aeronautica uscite letali Camerina materiali per così dire lenti Campa
Quindi riprende l'elezione del segretario la nascita di un nuovo partito e invece tornare a casa con la cassetta con
In cui c'era la bocciatura del segretario una cosa che non era mai successe la sequenza clou a come poter cornettista Veltroni e D'Alema che Mannoia ero sotto al palco ero l'unica quella telecamera accesa perché appuntare andai tutti via
Erano sotto al palco quando vedo quella faccia scrissi ma Veltroni e D'Alema che si avvicinano a Occhetto per spiegarle che
Era fatto
E la adesso monorene però è stata in avanti io
Messa a fare cosa terribile perché viario lei con questo
Aggeggino
E quindi a un metro e capivo che stava succedendo qualcosa di grave perché ha una faccia serissime per RAI Walter era particolarmente pallida e poi
L'ho già detto una frase Occhetto hanno unità è venuto verso la telecamera perché ero praticamente trasparente in quel momento c'è una cosa piccola andava nell'ottica cedere comunque lui aveva evidentemente altro per la testa
E avanzando avanzando avanzando siamo arrivati al bar e lui ha chiesto un whisky testata
Pagina terribile veramente terrebbe mamma mia
E esatta alla e lei in quella la RAI che era una Braganza per una serie di casi fortuiti ero riuscita a ottenere questa telecamera riuscita a a stare lì tutti quei giorni agire
Aree c'entra la differenza rispetto diciamo la mia fortuna è stata vero un punto di vista molto
Open mind si direbbe c'è ero ero molto curiosa volevo raccontare quello che stavo vedendo con un non con uno sguardo è fetente da ragazza quindi molto innocente era tutto un mondo che mi girava intorno mi sono ritrovata
Punta da vere del materiale che poi invece è stato prezioso ed è
E mi ha consentito di cominciare questo lavoro perché il caso ha voluto su questo non lo sai
Che poi un giornalista facesse venisse a conoscenza che male ha visto dice ma che cosa si sono dette detto ma non lo so gli devono aver detto una cosa terribile perché lui ha preso andata verso il bicchiere di questi quindi
Poi dopo un po'se saputo che cosa era successo su questo è uscito questo pezzo è Giuliano Ferrara che all'epoca questo il mio orgoglio perché le scelte
All'epoca faceva l'istruttoria
Su media sette e era vissuto danno voi in Sezione comune mi contraddittore insomma erano totalmente altri tempi
E mi chiamo per comprare il materiale cioè dice voglio l'esclusiva torri me donne numero di telefono dice io voglio l'esclusiva di questo materiale
Però lo montiamo noi detto assolutamente no perché poi fare qualunque politica insomma no con questa immagine può fare qualunque cosa
E né e
Morì scia montare un anno una piccola cosa che poi mandò in onda RAI Tre
E e poi da lì appunto cominciata a fare questo lavoro annuali però se esce insomma
Sì e Lerna rispetto sfide no ospitato un po'al destino e ne sono tuttora molto orgogliosa perché lei sa giocata avrebbe potuto comincia a lavorare a Mediaset ma era stato
Anche proposto io candidamente era una giovane militante torna e non mi interessa lavorare Mediaset
Dove poi in realtà ho lavorato è anche stato molto interessante
Però appunto quando si è giovani sia uno sguardo incosciente
E i in incosciente molto anche molto coraggioso ecco quello che sta forse
Un po'manca adesso di tutto tra i giovani che vogliono anche che tenterò di cominciare
Questo lavoro che non è semplicissimo perché c'è la crisi perché la RAI non fa primi contratti che ha un grossissimo problema di cui secondo me la politica si dovrebbe occupare perché
Se il servizio pubblico non fa primi contratti non ci sarà mai una nuova generazione di autori di registi al contrario per la televisione no
Cioè tutto molto complicato però quello che paga effettivamente il coraggio e il coraggio tutti partono già rassegnati molto spesso dice va bene però non si può fare va be'però
Ci vogliono le raccomandazioni
Va be'però io dopo
Invece quello che a me beh io dico sempre ragazzi che vengono e
Insomma di gettare come si fa da giovani effettivamente ci sono giovani di generazione precedente la nostra che ne hanno passate di peggiori di gettare alcun poi il cuore oltre l'ostacolo di
Buttarsi dopodiché è vero che c'è un problema questo è un lavoro che è sempre più chiuso è sempre più casta
Ed è sempre meno accessibile e ed è anche uno dei motivi per cui spesso la televisione né in generale non è come diceva non racconta la vita come diceva Veltroni non è non la racconta fino in fondo non è
Così variegata e lì non è così
Profonda non perché mancano manca proprio nuova linfa nuove energie non
E lo sguardo è sempre lo stesso dei quattro amici del quartierino diciamo così
In effetti la politica deve lavorare molto su questo aspetto legato alla alla RAI
Ma in generale perché purtroppo questo riguarda anche il Partito Democratico la sinistra cioè tendiamo spesso occuparci di chi sta già dentro degli insider di quelli che già fanno parte
E il cui
Scudetti troppo perché all'epoca direttore era Angelo Guglielmi molti di voi se lo ricorderanno
Ecco io ero una ragazzina non conoscevo nessuno non sapevo de anche là dove si cominciava Angelo Guglielmi
Ha saputo che c'era questo materiale io ho chiamato il centralino Amia ricevute ha guardato il materiale ed era il direttore di RAI Tre oggi non accadrebbe
Quindi era altri temo di non accadrebbe dovrebbe accadere saluto da parte di quelli di sinistra perché Angelo Guglielmi grande intellettuale
Tarato di sinistra che ha scritto isolato e visone molto ma era uno capace di individuare il talento la capacità dà l'opportunità a a Simona Ercolani che magari non era la prima esperienza che non era una giornalista professionista purtroppo spesso la politica generale ma questo lo facciamo anche noi
Del centro sinistra del Partito Democratico subiamo troppo di quelli che stanno già dentro di quelli che sono già i circuito i il circo Barnum CIPE o meno di quelli che sono fuori
Dai vari circuito e che se potessero entrare nelle professioni darebbero un contributo importante di creatività di intelligenza
Diversi terrebbero anche quelli quegli ambiti erba volte ce ne occupiamo poco questa critica che
Io devo fare mia devo fare nostra sicuramente col Partito Democratico
E sicuramente il Paese che vogliamo costruire l'Italia che vogliamo cambiare doveva dovrà farsi carico di questa missione di aprire agli outsider e su questo chiederei a a a Walter Veltroni l'ultimo intervento
Per chiudere questa nostra serata il fondo perché sì sono dieci e mezza
Sì sono eccetera
No perché Mentana Biasi lamentare l'Olanda la cena fa così ma in realtà era preoccupatissimo
Dunque la questione questa parte l'ha scritto un libro che che che è uscito vago poche settimane fa pochi mesi fa che si pone dove si pone proprio problema di
Di come a sinistra talvolta si lega no alla conservazione e non accetta la sfida
Del cambiamento in fondo accettare la sfida del cambiamento di rivoltare questo
Paese comunicazioni favorire tra un Paese più giusto e più libero passa anche attraverso la riapprovazione appunto della televisione come spazio di democrazia come spazio di creazione di una consapevolezza condivisa nel paese
E anche come spazio di costruzione Veltroni di di un consenso intorno a un'ipotesi di riforma di cambiamento perché in fondo questo spesso è mancato all'no alla RAI la costruzione di una quelli che i politologi chiamano una costituirsi un largo consenso per il cambiamento se non si fa questo poi
Si può anche vincere le elezioni non ha raccontato tutta quando si trova lì ci si può essere animati all'interno Palazzo Chigi ma anche al vertice
Dalla dalla dalla maggioranza a Palazzo Madama la Camera ma quando non si è fatto un lavoro via di preparazione
E si può far tutto da lì e non si riesce a farlo perché non c'è stato un percorso di costruzione in questo la televisione può svolgere un ruolo fondamentale
Nutro ce l'aveva già detto io ti chiederei un po'diverso di muoverti e tra queste due saldo tra queste polarità quindi la nuova politica Rita da cambiare
L'uso della televisione
Sì ma insomma il fondo parliamo dalla stessa cosa io insomma
Penso non da oggi che
La sinistra non può trasmettere l'idea di avere lo sguardo rivolto al passato
Cioè non può apparire agli occhi dei contemporanei
Come la forza politica e culturale che è animata da un rimpianto che magari nel cuore di ciascuno può esserci una
Dimensione umana persino letteraria che ciascuno può coltivare ma dal punto di vista politico
Rimpiangere il passato è un esercizio inutile e persino dannosi
Anche perché non è vero che ieri era tutto meglio di oggi
Non è che ieri il dominio totale che c'era nei confronti dell'informazione fosse migliore della grandissima libertà di oggi non ci hanno fatto credere delle cose inaudite Peppers decine di anni ci hanno fatto
Hanno costruito pensate alla vicenda di di Piazza Fontana no
Ma
Cito quella ne potrei citare a decine
Perché l'informazione è un potere non non di poco conto e se viene esercitato in una forma
Esclusiva
Tu puoi raccontare quello che che vuoi poi far vivere un Paese una specie di Truman show quindi io non ho nessuna nostalgia né sul piano informativo né sul piano politico del passato
Le celebrazioni della Prima Repubblica me lasciano abbastanza freddo perché la Prima Repubblica
è stata quella nella quale il debito pubblico il Paese è schizzato alle stelle i Governi erano
Duravano sei mesi c'era o le stragi
Per per quindici anni col di cosa diavolo dobbiamo avere ostaggio c'era un grado di corruzione non diverso da quello che c'è oggi quindi
Ma lo sta già del passato un esercizio sbagliato inutile
Quello è anche perché comprende comodo fare alla sinistra un lavoro che si sta troppo abituando a fare cioè
Apparire una forza di conservazione ci accomuna forse impaurita dal cambiamento a sinistra è il cambiamento
La sinistra in tutta la sua storia si è identificata col cambiamento
Chi sta a sinistra nella stragrande maggioranza dei casi non ha scelto a un certo punto nella sua vita di stare a sinistra per mantenere le cose come erano ma per cambiare le cose
E la grandezza di un pensiero maturo della sinistra
Sta nell'idea di portare nel tempo storico nel quale si vive il proprio sistema di valori e la propria aspirazione al cambiamento
Allora questa attitudine
Lo dico parlando in televisione perché il i più piccini per esempio fu contraria la televisione a colori
Fu contrario sulla base di considerazioni dello sviluppo acrocoro che si vuole ma
In quella contrarietà cena un segno di una
Difficoltà parlo della diciamo di di tanti anni fa di una difficoltà culturale a capire che cosa stava accadendo
Ora noi siamo in una condizione molto diversa dal passato
Torno per un attimo sull'informazione per dire questo primo
Noi fruitori viviamo in un tempo comunicativo molto più ricco del passato
è vero quello che diceva Enrico a proposito del modo in cui si facevano i giornali
Ma noi abbiamo saputo della morte di John Kennedy per esempio da bambini
Perché interruppero hip le le le trasmissioni e questo era una cosa che di per sé avveniva
Quattro volte in dieci anni per i terremoti per la morte di Chennedy per qualcos'altro o per la morte del Papa
Il resto era
La tesa dell'informazione
Cioè tua spettabili informazione
Nelle grandi città c'erano i giornali della sera
Per cui tu alle tredici potevi andare in edicola e trovare il giornale della sera ma in tutto il Paese
Tu avevi il giornale la mattina il telegiornale la sera poi alla fine degli anni Sessanta rivolte regionale delle tredici e trenta
Ma per tantissimi anni il flusso informativo di questo Paese è stato scandito così poteva succedere quel che si voleva
Ma bisognava aspettare che arrivasse il telegiornale delle otto per sapere adesso sul telefonino Enrico guardava le ultime notizie e tutti noi facciamo così
Quindi noi sappiamo molte più cose di prima
Ma le sappiamo meno
Cioè prima sapevamo meno cose male sapevamo di più adesso sappiamo tantissime cose ma con una
Informazione di superficie senza attorno a quella parola profondità
E Pezzino ogni agente pubblico io vedo delle dei dibattiti televisivi tra politici e qualche volta anche tra giornalisti
Che non non sinceramente non si sa di che cosa stiano parlando a parte le consecutio che sono avventurose ma non si sa di che cosa ripeto non potrebbe a me è rimasta nella metà scusate sono racconto mi è rimasta la mente
Una cosa delle Iene Le iene andavano davanti al Parlamento a chiedere notizie insomma
Notazioni a ai parlamentari
Sono andati da una parlamentare
E le hanno chiesto ma
Dice
Chi era morto si era la domanda chiara morsi presente l'ex Presidente egiziano frattempo
Mubarak è tornato morsi andato adesso incriminato marzo perché poi appunto alla velocità della storia è questa
E la risposta della intervistata non è stato non lo so cosa che può capitare a chiunque perché è ovvio
La risposta è stato siamo nel tempo della responsabilità e del cambiamento
Che sinceramente razze che aveva
Cosa diavolo se entrasse con
Con la domanda su morsi però è questo
No
Sono e il gergo perché appunto tutto è così rapido veloce che t'importa dice tanto che essere
Una volta quando Berlinguer andava in televisione si fermava al Paese
E io me lo ricordo come l'aspettavamo Berlinguer in televisione che poi è stato il primo uomo politico televisivo perché non è che altri rumor non era esattamente diciamo uno spettacolo al punto di vista televisivo
Adesso
C'è omnibus la mattina e c'è la sera
C'è a Corace per cui diciotto volte al giorno d'amore politici stanno in televisione
E tutta la società informata questo principio per il quale
Tutti parliamo di tutto non importa se poi lo facciamo senza ma necessaria consapevolezza approfondita eccetera
Ma la seconda novità stanno nel chi produce informazione un tempo l'informazione la producevano solo quelli che facevano informazione
Adesso
Tubetti le immagini che arrivano da un qualsiasi evento di cronaca girate con il telefonino che dopo due secondi sono in un circuito mondiale
E quindi ciascuno è nella condizione mai realizzata prima nella storia di umanità di poter raccontare quello che vede di poter far conoscere in tempo reale quello che ha visto
Guardate che è una rivoluzione gigantesca
Io la considero una rivoluzione straordinaria
Perché appunto se si sia
A cuore la libertà la libertà e questo poi naturalmente per me la libertà non è
La dittatura
Che è racchiusa nel rifiuto di ogni ben venga perché faccio un altro esempio
Ormai
Ogni giorno sui giornali c'è contestato questo o quello o giù un giocatore di calcio piuttosto che un uomo politico ben personaggi Venezia
Poi si scopre che erano tre persone magari
Erano trecento in un caso va bene ma insomma erano tre persone che urlavano
Contestato perché tre persone urlava
E guardate che questa è la stessa cosa che succede con il meccanismo del social network
Quando la politica o comunque i decisori sono deboli
Se arrivano cinquanta e-mail l'abbiamo visto correzione presenterei pubblica
Se arrivano cinquanta e-mail o cinquanta Twitter o anche cinquecento
Uno pensa che quello sia il Paese
Ma questo è un Paese sessanta milioni di abitanti
E quelli lì
Ci sono sempre stati
Non è che erano tutti d'accordo con la politica di mordi Berlinguer anzi solo che come lo dicevano o nelle assemblee di partito quando i partiti funzionavano come organismi di intelligenza collettiva oppure mandavano una lettera
Non è che c'erano altri modi una che design
Arrivo sul telefonino di Moro e gli dico o e gli dico quello che penso questa lettera arrivava la segretaria segretaria nella stragrande maggioranza dei casi la girava un funzionario che rispondeva
Il decisore politico non aveva questa percezione e badate in questo c'era un difetto ma anche un pregio
Perché la cosa terribile della politica e di ogni forma di decisione e la sua subalternità all'emotività della reazione istantanea
La politica debole
Tende ad assecondare le forme più evidenti di pressione dell'opinione pubblica la grande politica e quella che non prescinde ovviamente ma mette in relazione lo stato d'animo dell'opinione pubblica
Con il proprio compito storico
Con la convinzione delle proprie idee il mondo è cambiato in generale perché ci sono stati uomini pubblici che non hanno fatto quello che si voleva da parte della maggioranza dei propri
Diciamo referenti che si facesse ma quello che ritenevano giusto
Le parla la pace in generale la si fa sempre
Con la fatica dei belligeranti ad accettare la pace la stretta di mano tra due nemici Israele Palestina
Può costare come caso di Chuck Rabin poco stare la vita che quella mano stringe ma aveva ragione l'UE non avevano ragione i fanatici israeliani che gli spararono
Ho o abbiamo celebrato in questi giorni la marcia sul modo di Washington e Martin Luther King la grandezza della politica sta nella sua autonomia
Ascoltare ma non farsi dettare
Interpretare
Non
Ritenere
Che cinquecento persone o cinque mila persone siano più importanti
Dei milioni di persone che magari non arrivano a Peter perché non hanno l'ADSL
O perché vivono in un borgo perché sono in una condizione sociale che lo di consente
La grandezza di ogni decisore politico informativo Enrico ne ha parlato adesso sta proprio nello sforzo che è una grande la più bella venture intellettuale che si possa fare
Di cercare di mettere in relazione alle attese
Della propria comunità con il proprio codice etico o con la propria convinzione politica
Aggiungo ancora un'altra cosa e poi finisco
Questa velocità dell'informazione e questa sua leggerezza
Ha un'altra conseguenza una
Gigantesca rimozione della memoria
Questo è un fatto persino
Fisico
Nessuno di noi nella condizione di contenere nella sua consapevolezza una quantità infinita di informazione nostro cervello e come la memoria di un computer a un certo punto remore un computer
Va in esaurimento e così ho nostro cervello lungo non per caso
Una delle forme patologiche più diffuse in questo tempo è una malattia che ha esattamente
Fa esattamente l'operazione inversa l'accumulo come progressivamente toglie fino a lasciare pagine bianche terribili angosciose pagine bianche
Allora in questo senso
La cosa che diceva ricco cioè io non vedo mille informazioni
Di un minuto
E sinceramente che passasse superflua io cerco di selezionare dubbi e di accompagno in questa selezione alla comprensione delle radici di quella storia
Questo fa memoria
Questo fa sì che ciascuno di noi e via scambi lettere insieme l'informazione a ottenuta dieci giorni prima con l'informazione Biche sta ottenendo in questo momento
Altrimenti tutto è contraddittorio si dice una cosa poi si fa il contrario e tutto viene considerato come normale
L'eclettismo di tutto per il quale ogni cosa esso perché i bilanci il cambiamento delle idee fisiologico naturale persino spicca Bid
Però tende nella sua versione virtuosa ad avere dei tempi un pochino più dilatati delle ventiquattro
Ormai consentì gente che ventiquattro ore prima ha detto una cosa e ventiquattro e dopo dice il contrario un po'perché fida sul fatto che non ci si ricordi della cosa detta prima è un po'perché pensa che tanto è ininfluente
Scegliere una via all'altro ecco allora
Guardate che questa è stiamo parlando così importante per esempio visto affrontiamo il tema la cultura delle regole e anche figlia della memoria
Cioè non si ha coscienza del valore delle regole se non si ha la capacità di mettere insieme questi elementi
Per cui tutto diventa naturale espiantare naturale andare in televisione a dire che un signore ha più diritto di un altro cittadino di avere un trattamento perché
Perché perché l'emotività di quel momento
E guardate che se c'è una cosa da cui bisogna diffidare soprattutto in tempi di recessione come quelli che stiamo vivendo e che purtroppo per l'Italia continuano diversamente da quanto succede per altri Paesi europei e abbiamo il dovere di interrogarci su questo
E di invertire la tendenza
I momenti di recessione il rischio
Persino per la democrazia eh l'emotività
E l'emotività e agita da un altro dei
Dei cardini del sistema informativo moderno che è la paura
La stragrande maggioranza delle informazioni con le quali veniamo in contatto sono fondate sulla paura
Se voi fate l'elenco delle paure universali che sono state diffuse dalla metà degli anni Novanta fino ad oggi non si finisce più
Paura di malattie paura
Alcune fondate il terrorismo ma abbiamo sono passati dalla i DS dalla viaria da dal Millennium Bug dovevano saltare tutti i computer l'unica l'ultima l'ultimo giorno del secco
Ne abbiamo conosciute e ci sono state diffuse le paure e vengono e sono paura è che entrano ogni momento nella nostra vita
E quando tu crei paura
La paura genera istinto a conservare e genera egoismo se io ho paura
Tendo a chiuderlo e la speranza che tende a fare aprire ora non è che noi dobbiamo chiedere all'informazione di fornire speranza quello è un compito che hanno altri ma chiederà l'informazione di mantenere
Il chiaroscuro della vita questo sì
Questo sì perché corrisponde alla fotografia della realtà che ha il dovere dell'informazione di un'informazione corretta poi spetta all'intelligenza e al coraggio di chi soprattutto a responsabilità politica evitare
Che come è successo dei momenti più tragici della storia la paura determini il collasso delle democrazie
E lavorare perché invece la speranza crei le condizioni per le quali una democrazia moderna possa funzionare decidere e corrispondere alle attese dei cittadini ma questo non lo possiamo chiedere all'informazione questo lo dobbiamo chiedere hanno espresso
Grazie grazie a Enrico Mentana a Simona Ercolani a Walter Veltroni al Partito Democratico di Pesaro la festa continua nei prossimi giorni buonanotte a tutti