Incontro con la stampa al termine della visita e della raccolta delle firme per i 12 referendum radicali per la Giustizia Giusta, la Libertà, la Democrazia alla Casa Circondariale di Gazzi

Stamattina al carcere riga di abbiamo raccolto una sessantina di firme dobbiamo ritornare a raccogliere altre firme perché abbiamo avuto un problema con l'autentica dolore
E quindi i nei prossimi giorni ritorneremo continueremo ad avere
Come dire la possibilità di raccogliere firme per tutti e dodici referendum o perché abbiamo visto che
I detenuti sono come dire molto
Puntuale nel volere raccogliere firmare referendum muove referendum quindi parzialmente viene smentita anche
Come dire l'ipotesi che coloro i quali sono detenuti interessa soltanto interessa loro soltanto la firma per ISEE referendum sulla giustizia
E invece qui c'è stata molta ma molta attenzione a raccoglierle su tutto quanto
Quindi dico questo è un esempio che va riportato anche all'esterno perché è giusto che i referendum si firmano nel loro complesso
Io oggi nel carcere di Messina Agazzi e l'ultima tappa di una settimana molto intensa che ha visto in Sicilia la presenza di Rita Bernardini e già da domenica scorsa venticinque agosto quando abbiamo avuto accesso nel carcere di Capanne piazza Lanza dove abbiamo raccolto
Duecentoquarantasei
Firme i detenuti cioè duecentoquarantasei firmatari hanno sottoscritto tutti e dodici referendum radicali e poi nella giornata di lunedì c'è stata una conferenza stampa a Siracusa
E martedì mattina una conferenza stampa a Palermo
Martedì pomeriggio abbiamo raccolto le firme nel carcere Pagliarelli di Palermo dove trecentodieci detenuti hanno sottoscritto sempre tutti e dodici e le richieste referendarie
Nella giornata di mercoledì un'altra conferenza stampa organizzata dall'onorevole Giammanco del PdL
Mercoledì sera Palermo organizzata da Donatella Corleo abbiamo raccolto le firme presso e l'enoteca Butticé nella giornata di giovedì siamo stati
Al carcere Petroselli Agrigento dove
Abbiamo raccolto le firme di ottantaquattro detenuti ma questa mattina compagni radicali di Agrigento proseguivano nella raccolta delle firme e oggi venerdì
Siamo qui nel carcere Gazzi di Messina dove già sessantuno detenuti hanno sottoscritto i referendum
Ma anche qui i compagni radicali di Messina torneranno per
Per completare la raccolta quindi una settimana molto intensa una mobilitazione che ha visto impegnati decine di militanti radicali in Sicilia e che ha visto anche un impegno trasversale
Da parte stia esponenti sia del PD che del PdL e a partire dal sindaco di Enna Paolo Garofalo del PD e dal onorevole Saverio Romano di cantiere popolare
Il dato che mi ha colpito soprattutto entrando in carcere è questa
Visibile voglia di partecipazione da parte dei detenuti
Che hanno voglia di firmare i referendum hanno piena consapevolezza dell'importanza di
Dell'importanza di questi dodici
Dei quesiti referendari io mi auguro che
Nelle prossime ore perché ormai manca pochissimo questa consapevolezza dell'importanza di film importanza rifirmare ci sia anche fuori dalle carceri
In tutti i Comuni e possibile fino al nove settembre sottoscrivere le richieste referendarie e quindi
E l'invito che rivolgo a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale e di recarsi senza perdere altro tempo perché tempo non cena a sottoscrivere i referendum presso il proprio comune di residenza
Allora per me è stata la terza volta a Gaza si abbiamo fatto due visite di sindacato ispettivo quando ero deputata adesso non lo sono più
E abbiamo ottenuto in questa occasione un permesso straordinario da parte del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria per consentire ai detenuti di esercitare
Un diritto costituzionale cioè quello di poter sottoscrivere i referendum
Certo a me è dispiaciuto oggi
Di non poter fare un'altra visita di sindacato ispettivo noi abbiamo
Con le nostre interrogazioni io ci sono venuta alle volte precedenti sempre con
Saro visitare o con Giammarco Ciccarelli
Avevamo denunciato lo scandalo di questo carcere de di un luogo il mondo che era definito la sosta e che grazie alla nostra azione è stato adesso ristrutturato
Era un luogo altro che di violazione altro che di trattamenti inumani e degradanti lì addirittura c'erano i letti a castello quante erano cinque sei piani
E un letto se lo dovevano spartire padre e figlio cioè una brandina perché non c'erano posti sporco i topi lì ci fu un detenuto molto simpatico
Che mi disse qui i gatti Sipa uniscono dei topi
Facevano le punture attraverso le sbarre la notte quando qualcuno si sentiva male e poi
E questo è il carcere dove
Nella parte destinata all'infermeria lo chiamano centro clinico ma lasciamo stare
Abbiamo incontrato un detenuto che era costretto lo abbiamo detto in Aula che era costretto a strisciare
Pere ricche era in carrozzella per andare in bagno e arrampicarsi sulla tazza del Bucci
Insomma altro che violazione di diritti umani fondamentali stamattina ci siamo ritornati non abbiamo potuto fare ulteriori verifiche so che
Diverse parti del dell'istituto penitenziario sono state ristrutturate ma abbiamo saputo una cosa piuttosto sgradevole
E che i detenuti che vorrebbero farlo non possono acquistare le radioline per per
Ascoltare Radio Radicale
In tutte le carceri è possibile acquistarle ed è qui il direttore ha dato come giustificazione che non riescono a trovare il modello compatibile con
L'istituto penitenziario ma figuriamoci
Di ho detto facciamo una telefonata alla sua collega di piazza avanza lì le radioline le vendono e ritenuti possono ascoltare Radio radicale ma questo per dire
Alcuni piccoli particolari di una lotta che per Marco Pannella per noi radicali trentennale
Per i diritti fondamentali dell'essere umano e quindi anche dei detenuti
Per la giustizia giusta ci sono i nostri referendum per i diritti umani contro i finanziamenti pubblici e dei partiti questo è quello che stiamo facendo non lo facciamo da oggi
La lotta Stra lotta per la mischia per rientrare nella legalità la facciamo da trent'anni
Mai evidentemente fino a questo momento il fascio delle forze politiche partitocratiche a preferito
Ha preferito l'immonda amnistia delle prescrizioni a ritmo di centosessanta mila l'anno piuttosto che di governare un fenomeno
Per il quale il Consiglio il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa da trent'anni ci condanna per l'irragionevole durata dei processi
Ecco perché Marco Pannella è ancora in sciopero della fame sciopero della sete ecco perché noi siamo qui e ancora una volta grazie a Radio Radicale a chi ci segue andate a firmare