La vescova contro Trump: intervista a Stefano Maullu

Radio radicale siamo con Stefano Mauri lo di Fratelli d'Italia della Commissione esteri per parlare della polemica tra Trump nella la la Liskova della Chiesa Episcopale che ha fatto un sermone durante una funzione religiosa a Washington dove ha chiesto a Tramp di avere pietà per gli immigrati e ieri allora c'è stato un momento di imbarazzo in chiesa poi io visto che c'è Tramper rimasto un po'sconcertato dalle immagini allora che successe ma intanto credo che sia come dire comprensibile
Che un alto prelato faccio un appello di questo genere ora per l'universale è un appello che
Ovviamente richiama tutti i valori
Che la la la Chiesa in generale riassume scrisse
Mi pare che però il voto popolare che ha portato all'investitura di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti
Arrivi era la verità più profonda l'America degli evangelici l'America delle delle varie confessioni religiose qualche volta come dire anche un po'integraliste che hanno scelto che hanno scelto in maniera puntuale proprio ritrovandoci anche nei valori del messaggio
Diciamo di di ritorno alle origini della dell'America
Che Trump ha voluto dare questa campagna diciamo molto caratterizzata e che l'ha portato a un grandissimo consenso popolare
E qui io che di Craig credo che di questo vada tenuto conto e non semplicemente dell'appello che coi chiaramente comprensibile e una come dire una sono due facce della medaglia rispetto a a due aspetti che la Chiesa tra l'altro come dire le chiese gli Stati Uniti sono più di una e una componente protestante metodista statista molto forte una cristiana ugualmente presente cattolica chiedo scusa ugualmente presente ma non così dico non così forte e quindi da questo punto di vista diamo atto una pluralità quindi di approcci direi che questo rientra tra tra l'altro alle pari opportunità che la Chiesa da insulti
Lei si ricorda un la polemica diciamo ecclesiastica che ha riguardato nella negli Stati Uniti i presidenti degli Stati Uniti dove fino a qualche anno fa c'era un rigidissimo
Criterio di separazione la separazione tra Chiesa e Stato è stata negli Stati Uniti forte come in nessun altro in nessun altro Paese queste polemiche sono anche un po'il frutto del cambiamento della politica americana degli ultimi trent'anni
No io credo che rimangono queste queste separazioni queste differenze che sono come dire una caratteristica del mondo anglosassone istruiti in terre di sonno Australia esistono in tutti i paesi dove si parla la la lingua inglese al a maggior ragione negli Stati Uniti
Ma non possiamo dimenticarci del Presidente
Degli Stati Uniti giura sulla Bibbia ed è il come dire ed è frutto come dire sogno americano dei Padri Pellegrini che attraversarono
L'Atlantico per arrivare nella terra promessa e da lì costruire un nuovo mondo è un nuovo futuro io credo che il medica sia un ponte poggiolo di tutte editti questionari ma quello che il del giurare sulla Bibbia insomma la rappresenta comunque sia un richiamo ai padri fondatori ma non un vincolo rispetto a a a ciò che rappresenta la Chiesa nel nostro nel nostro mondo nell'immaginario collettivo non si spiegherebbe se no da qual punto di vista come dire giustamente anche il Papa decise di dire la sua l'ha detto facendo gli auguri da un lato al nuovo presidente dall'altro condannando una serie
Era un messaggio positivo anche quello che vorrà cesto diciamo che era una manifestazione di presenza di ciò che la Chiesa cattolica rappresenta il mondo dovrebbe esserci una maggiore separazione indipendentemente da quello che dice la
La Chiesa solo su su questo è una battaglia dei larici che però va difesa per esempio ecco c'era la le penne dalle la scia di le penne ma anche le Pen padre che non volevano alcuna intrusione della Chiesa cattolica della politica francese
Beh ma anche in Italia uno Stato laico e senza ombra di dubbio la Francia una caratterizzazione ancora più forte che futura la storia francese frutto di tutto ciò che la Francia con la cesura data dalla rivoluzione ha voluto dare rispetto a un con contesto storico dove come dire il re diventava anche espressione del potere diciamo confessionale ma credo che mi dice che la nostra differenza tra tra poco i francesi si era presentata credo l'equivoco di fondo che lo abbiamo costruito
Anche con il concorso era la trovata paradossale però questa vicenda dove un vescovo
Poteva dire tutto quello che voleva
E Trump invece avvenuto restare fissare in silenzio ad ascoltare quasi a subire quello che diceva la risposta però lo trovo paradossale eravamo
E la carne e la casa di Dio eravamo eravamo in chiesa quindi evidente che chi dava il toglieva la parola era al vescovo e non certamente Presidente che doveva ascoltare la parola di Dio
Doveva rispondere Trump o ha sbagliato la Visco la a dire quelle cose ma io credo che la vescovati ha detto ciò che riteneva opportuno e mi ha fatto il presidente non risponde tentano i facciamo mai a girare a giurare sulla Costituzione che sulla Bibbia
Io credo che noi abbiamo una storia completamente diversa da quella degli Stati Uniti è una storia nostra millenaria che quindi è parte della civiltà del mondo occidentale parte della civiltà mondiale
Né rappresentanti Mirella migliore senza e abbiamo la costruzione che rappresenta la nuova e in via di Stato che è stata costruita dopo un periodo certamente luminoso della storia della Repubblica neanche era repubblicana della monarchia e della della del del regime finisce qui per un breve periodo Asia che prevede che erano vent'anni e da questo punto di vista da quella la Costituzione rappresenta l'essenza del nostro vivere civile del nostro stare insieme
La mescola Buddha sbagliato secondo lei no ha fatto esattamente ciò che riteneva di fare in qualità di Ionesco Grassi la ringrazio grazie a Stefano Maullu di Fratelli d'Italia