Focus Europa - Parlamento europeo. La plenaria a Strasburgo, i fronti aperti per il 2025, il Premio Sacharov

Ecco sì nello spazio con il Parlamento europeo in Italia accende in collegamento con noi Carlo Corazza capo del parlamento Europa nel nostro paese che quest'oggi è collegato da Strasburgo ovviamente sono ora importanti iniziativa importante anche di un premio importante parliamo proprio di questi partiamo da qui il premio Sakharov sua
Appunto per la libertà di pensiero in questo caso corrisponde anche nel nostro tema fil rouge di tutte queste puntate del difesa democratica partiamo da qui
Sì assolutamente oggi la Presidente del Parlamento Europeo erogazione sola ha consegnato il massimo riconoscimento il Premio Sakharov per la libertà di pensiero a rappresentanti della della opposizione
Menzionano in particolare al presidente regolarmente eletto Consalvo chiara
Stata una cerimonia che segna
La vicinanza il sostegno che il Parlamento europeo da ogni giorno fuori e dentro no Mignone a chi agli eroi della libertà chi è a rischio della propria vita di torture Dean carcerazioni
Di persecuzioni gli anni in genere si batte per quelli che sono i valori fondanti la nostra unione ossia la difesa della libertà della dignità della persona devo dire che questo momento non solo simbolico diventa sempre più importante in un contesto in cui veniamo a regimi autoritari vero proprio fronte di autocrazie schierato in maniera sempre più aggressiva contro i loro nemici naturali che sono la democrazia liberale segnalare che appunto dicendo no la libertà delle persone che garantiscono diritti dalla separazione dei poteri e quindi sono il modello che loro più detestano perché non volesse ma anche loro cittadini che ci appunto loro Cal persone ogni giorno si ispirasse a questi modelli uno dei motivi per cui puntino a invaso aggredito l'Ucraina senza nessun motivo no proprio alla paura che i primi cittadini russi potessero un giorno emulare sempre di più l'esempio del della libertà che si stava consolidando con un demo con una giovane motivazioni Berardi in Ucraina
Ecco dicevamo Strasburgo perché sedici diciannove c'è l'ultima plenaria a dell'anno al Parlamento europeo
Quali temi sono al centro di queste ultime il bersaglio nelle ventiquattro ed evidentemente i quali ci accompagneranno in questo anno
Bene venticinque particolarmente sfidante diciamo ogni anno chiusa però davvero quest'anno avremo dei buoni cambia e
Ma la sfida più importante no appena detto difenderci dagli attacchi anche di guerra ibrida
Dei sistemi autocratici per questo oggi ci sono stati due dibattiti importanti uno sulla disinformazione che
Promossa soprattutto da dal dalla Russia ma non solo che stende alterare
Processi democratici l'abbiamo visto il mondo e l'abbiamo visto in Georgia
Abbiamo visto anche Romania dove le elezioni sono state annullate
Dalla corte costituzionale è un altro dibattito a cui ha partecipato anche la vicepresidente Al Tora Penta anticaglia Karl Hass quello sulla le informazioni le fettine USA sulla guerra russa cioè Ocaña dove a volte sembra quasi che la colpa di questa garanzia del tre anni o della NATO che Maurizio non c'entri niente sono sono azioni di di guerra ibrida da cui dobbiamo difenderci che mirano proprio a indebolire le nostre democrazie a confondere l'opinione pubbliche io sono rimasto molto colpito
Da un attacco del senatore borghese tenemmo del Copasir che insomma di ora molto tipiche sicuramente sicuramente avrà letto tutti i rapporti che che che che ha non solo al Parlamento europeo la Commissione che sicuramente anche il Parlamento italiano su queste azioni di guerra ibrida paragonare il centro esperienza nuova dedicato David Sassoli che ha ovviamente un centro che rifletta il pluralismo al Parlamento europeo
Dove ci sono semplicemente informazioni su come funziona il Parlamento europeo sulle politiche approvata a maggioranza dove gli eventi sono massimo del pluralismo possibile noi invitiamo tutti i parlamentari
Di tutte le forze politiche in ogni evento che facciamo paragonarlo a un centro di propaganda usare la propaganda
E tecnicamente quello che fanno i dittatori per un centro di formazione del Parlamento europeo sono da parte di un senatore del composizione sono segnali abbastanza preoccupante
Ecco e in in infine c'è diciamo a a a est molto movimento
Abbiamo raccontato la scorsa settimana di questo unico una diciamo in qualche modo dell'annullamento delle elezioni
In Romania abbiamo commentato quello che è successo settimane prima in molta via stiamo continuando a seguire gli aggiornamenti
Sul tema ucraino il russo tra l'altro cioè non ci sono notizie importanti di queste ultime ore
Rispetto anche all'uccisione amo Serie Generale ecco capo delle forze di difesa nucleare resta penso ma anche e cosa sia successo insomma quel fronte continua a essere in questo momento la priorità sapendo che a Washington abbiamo avremo capiamo nuovo presidente negli Stati Uniti
E potrebbe non necessariamente fare il gioco dell'Europa o almeno curarsi troppo degli interessi europei a est
Perché qual è appunto una pace non vuol dire ora passa a tutti i costi a qualsiasi condizione misteriosa urbano l'Ucraina ma anche ovviamente l'Unione europea
Ma io al di là delle simpatie che tram polvere per l'Unione europea o meno io credo che gli Stati Uniti come io non ho appena devono avere in primo piano la sicurezza
Dei loro cittadini sicuramente la sicurezza dei dei cittadini del mondo democratico non passa per una resa Putin ma questo mi sembra abbastanza evidente sono convinto che sette Tradate ben chiaro il rischio di spingere Zaleski a a una resa senza condizioni
Quindi qualsiasi pace deve avere un elemento di di di tutela innanzitutto della sicurezza europea della sicurezza dell'Ucraina
E e non può essere una vittoria per un dittatore una vittoria del dittatore
Sarebbe un segnale devastante per tutti gli altri dittatori che non vedono l'ora di cogliere le le debolezze del dell'Occidente insomma cominciare dalla Cina dal viene alla Corea del Nord Venezuela sono è una sorta di Spectre di di di di autocratiche seduta tra di loro
Ad esempio il Venezuela non potrebbe resistere alla pressione popolare del novanta per cento dalla popolazione che non vede l'ora di liberarsi la ma duro se non fosse costantemente aiutato da Russia
Ieri hanno vocina ecco noi come Occidente con le variazioni Behrami abbiamo il dovere di di lavorare insieme penso che questo Tampa
Ce l'abbia chiaro se non ce l'avesse chiaro credo che i suoi consiglieri
Spingerebbero annusa direzione che l'Occidente davvero oggi non si può permettere di fare errori
Assolutamente grazie davvero Carlo Corazza buon proseguimento o non seguire i lavori questa plenaria fino al diciannove dicembre il ci sentiremo la prossima settimana grazie ancora
Grazie a voi