Rassegna stampa giustizia

Ben ritrovati gli ascoltatori di radio radicale con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa in materia di giustizia oggi è il quattro il quattro ottobre del due mila ventiquattro
Vediamo cosa troviamo sulla scrivania le pagine dei giornali
Di questa settimana di che cosa in particolar modo ci sono occupati allora diciamo subito che i giornali più attenti al mondo
Delle carceri al mondo della detenzione quel che sta accadendo appunto con questo terribile due mila ventiquattro negli istituti penitenziari italiani e quindici riferiamo più o meno ai soliti giornali L'Unità
Il dubbio
L'avvenire il Manifesto danno conto questa settimana in particolar modo di di due questioni quella relativa alla nomina intervenuta del nuovo garante per i diritti dei detenuti sappiamo che dopo la improvvisa inaspettata e tragica scomparsa del Presidente
Detto Re Maurizio detto re della della appena nominato da pochi mesi nominato da parte del governo
Appunto è stata necessaria una nuova nomina e Nordio ha scelto e la scelta caduta sulla dottor Riccardo Turrini vita che un magistrato che fino praticamente a poco tempo fa era alla tasto
Quindi è stato nominato come controllore del DAP una persona che fino a poco tempo fa era al DAP ed era sottoposto come dato al controllo della garante per i diritti dei detenuti su questo si è scatenata una polemica da parte di questi giornali
Che hanno poi in questa settimana acceso il faro in particolar modo sulla drammatica situazione
Di cui non c'era bisogno in qualche modo in cui sono state gettate letteralmente catapultate le carceri minorili grazie alla decreto cosiddetto decreto Gaeta Ivano
Cioè un decreto da parte del governo che ha portato all'inasprimento
Diciamo non solo delle pene ma anche delle misure cautelari nei confronti di minorenni ricorderanno gli ascoltatori di radio radicale tutto questo sull'onda del solito caso di cronaca quindi
Pan Pampena lirismo a proposito di Pampena lirismo
Questa settimana
Vediamo anche ci sono gli strascichi dei commenti relativi alla approvazione da parte della Camera passaggio al Senato avesse ancora fatto
Del cosiddetto ddl sicurezza allora dovremmo registrare le
Le prese di posizione della associazione nazionale magistrati ma anche di alcuni giornali che fino ad oggi almeno
Hanno dato modo di
Continuare a dar credito al ministro nord in particolare ci riferiamo al Foglio che questo caso non fa sconti a Nordio e parla appunto del populismo penale della ddl sicurezza ma c'è da registrare anche una
Agitazione indetta dall'Unione delle Camere penali italiane
Rispetto ad un decreto appunto definito populista e illiberale e vedremo comunque questi questi articoli
Le che riguardano questi questi temi
Sul tavolo abbiamo poi anche
Altre notizie che nel corso di questa settimana hanno caratterizzato lei gli articoli che riguardano la giustizia in termini di cronaca c'è stata
Diciamo una iniziativa della Procura di Milano con che ha richiesto ed ottenuto al Gip ordinanze di custodia cautelare riferimento come dire ai capi delle curve del Milan e dell'Inter ecco diciamo subito che questa vicenda a letteralmente inondato le pagine di tutti i quotidiani con Corona che giornaliere di quel che andava accadendo con a come dire le radiografie dei personaggi coinvolti con le pericolose amicizie da parte dir del ministro Salvini
Ma anche di personaggi come dire del mondo dello spettacolo come il rapper Feathers e poi i c'è da registrare diciamo Rispetto a quest'indagine un po'i Iris la solita ipocrisia diciamo del sistema Italia in quanto tale sistema tanto
Dell'informazione quanto della magistratura stessa cosa intendiamo dire che si tratta di fenomeni Arci notti
Chi si verificano in praticamente
Tutte le e curve
Delle squadre italiane in passato già erano emersi seconda
Riferimento per esempio la curva della Juventus che aveva cercato anche in autonomia di fare podi pulizia
Tra i troppi cosiddetti supporter che poi in realtà appunto non hanno nulla a che fare con con il calcio si tratta di bande criminali che fanno affari sfruttando la passione delle delle persone appunto appassionate di di questo sport e
C'è come dire l'infiltrazione della criminalità organizzata di famiglie
Che appartengono alla criminalità che sono appunto distanza alla Norditalia in questo caso
E insomma
Sono indagini che sono state fatte ora particolar modo
Diciamo particolarmente cruenta e la vicenda che riguarda questi frequentatori della delle curve interiste
Visto che ci sono stati anche degli omicidi ma insomma erano cose che forse avrebbero dovuto essere attenzionate da molto tempo anzi sicuramente e probabilmente molti reati si sarebbero anche evitati
Noi non non dedicheremo particolare spazio a questa a questa vicenda
Se non appunto quelli articoli di giornali che evidenziano come poi ci sia una
Vera e propria
Vicinanza diciamo da parte degli stessi degli stessi club calcistici
Alcuni titoli solo per capire l'Inter era il bancomat degli ultrà situazione ormai tossica il club secondo i pubblici ministeri il club degli interessi finanziari a quel mondo quindi non basterà rimuovere
I vertici le pratiche illecite sistematiche normalizzate appunto di questo parliamo
Di vicende e di pratiche che erano sono sistematiche normalizzate e come tale notte a tutti all'Inter rischia il commissariamento secondo
Le pagine di Repubblica ed i pubblici ministeri che stanno indagando di Milano tra cui il noto Pubblico ministero Storari
I pubblici ministeri che stanno indagando a Milano su questa su queste questioni sono state essi hanno dovuto essere messi sotto scorta perché sappiamo che appunto si tratta di personaggi
Questi indagati particolarmente pericolosi e violenti
Detto questo non ci andremo ad occupare anche invece delle delle vicende interne alla magistratura
A è già scontro totale tra le correnti perché sì deve procedere al rinnovo delle cariche
In ambito associazione nazionale magistrati poi c'è la vicenda della dottoressa dell'avvocatessa Natoli
La consigliera laica in quota Fratelli d'Italia amica di la Russa sospeso dal CSM e il procedimento penale che la vede indagata passa a Catania e e poi ci sono le nuove regole per
La nuova circolare sulle sulle nomine ed è questo un teste per la credibilità di Palazzo Bashmet secondo appunto di privi osservatori e i primi protagonisti diciamo degli inveramento delle regole poste da acquistare nuova circolare per le nomine dei magistrati
Per gli uffici direttivi in seno alla CS
E poi notizie notizie sparse
Che andremo a leggere con una diciamo con calma vediamo allora i punti principali
Innanzitutto il la questione delle carceri la scorsa settimana diciamo alta la fine della scorsa settimana si sono registrate nelle carceri degli adulti
Nuovi nuove rivolte in particolar modo Regina Coeli ora mai
Nominato soprannominato il carcere dei suicidi
E il ventisette e il ventotto settembre il manifesto il dubbio davano conto di una nuova rivolta che si era consumata giovedì della notte della scorsa settimana
Una rivolta che per l'ennesima volta secondo Damiano Aliprandi sul dubbio pagina undici ventotto settembre ammesso
Nuovamente al centro dell'attenzione le condizioni disumane ed il sovraffollamento dell'istituto romano l'inferno nel cuore della capitale
La protesta dei detenuti nel carcere dei suicidi invece l'articolo di Eleonora Martini sulla manifesto del ventisette settembre quindi anche questo al termine della scorsa settimana
E la garante dei detenuti di Roma Valentina Calderone viene riportato appunto in questo articolo di Eleonora Martini
Tra le varie denunce
Come quella di non aver potuto accedere alla sezione mentre gli agenti in tenuta antisommossa intervenivano durante la notte per ristabilire l'ordine quindi non sappiamo questa figura di garanzia Norman non a questa figura di garanzia non è stato consentito di accedere appunto per verificare che cosa si stava consumando proprio in quei momenti comunque la a Valentina Calderone a
Messo in evidenza sin da subito appunto tutta la totale mancanza di
Potere deterrente del reato di rivolta inserito nel ddl sicurezza l'esasperazione è talmente elevata che non sono certo questo tipo di norme che possono
Frenare
Come dire la denuncia che poi sfocia purtroppo spesso e volentieri in violenza ma da questo punto di vista
Il ddl sicurezza e davvero criminogeno perché punendo sia la non violenza che la violenza questo punto come dire no
Conviene far trentuno e allora si verificano si verificano questi
Questi episodi appunto
Dove la violenza l'ha fatta da padrone ma questa settimana
Dicevamo cessata la nomina della garante dei detenuti sin da subito attenzionata diciamo in in chiave in chiave critica
Sia da parte della
Del dubbio sia da parte di altri giornali come L'Unità
E Angela Stella il tre ottobre
Scriveva
Carceri toghe pigliatutto il nuovo garante un magistrato nominato Riccardo Turrini vita in magistratura dall'ottantasette da molti anni al tatto
Dove anche il capo è un'altra toga e subito arrivano le critiche del Partito Democratico e di Antigone confusione di ruoli
E vengono riportate anche
Lei
Parole di Rita Bernardini presidente di Nessuno tocchi Caino Riccardo Turrini Italo Di finirei
Un uomo d'altri tempi per la sua gentilezza per il suo garbo e per il suo modo di parlare
Detto questo voglio essere ottimista e farli fiducia anche se non mi spiego il motivo per cui anche per una fusione così delicata che richiede a mio avviso conoscenza di
Ma sul campo si debba ricorrere ad ex magistrati come avviene all'interno del DAP per le cariche apicali del resto Turrini vita e distaccato al dato da tempo immemorabile e
Se questo era scritto ieri da
Valentina sta da Angela Stella oggi sull'Unità l'attacco e ancora è ancora più diretto il garante dei detenuti hanno scelto un carceriere
Questo il titolo dell'articolo che compare in prima pagina sull'Unità
Dove appunto si dà conto del fatto che non si placano le polemiche per la nomina di Riccardo Turrini Vita presidente del collegio
Del garante dei diritti delle persone private della libertà personale da parte del ministro Nordio l'articolo che prosegue a pagina sette sull'unità e che qui viene intitolato nomina illegittima
Bufera sul nuovo garante dei detenuti
Dai penalisti e Magistratura democratica alle opposizioni tutti si scagliano contro questa nomina il governo è sotto attacco compromessa la terzietà e l'indipendenza bella dell'autorità garante che dovrebbe appunto essere autonoma ed indipendente
Si registra l'interrogazione del partito democratico Sisto rivendica ci sono requisiti e competenze
Forza Italia e in questo articolo di oggi viene dato conto anche dell'iniziativa di Forza Italia che vuole una commissione d'inchiesta sulle carceri
Preannunciava nel corso di una conferenza stampa nel corso della giornata di ieri ma scrive Angela Stella la crisi oramai fin troppo chiara servono soluzioni ieri mattina
Dice si è scritto nell'articolo di Angelo Stella nella prosecuzione a pagina sette sull'Unità
Ieri mattina arrivata subito una nota della giunta e della Osservatorio Carcere dell'Unione delle camere penali rispetto a questa nomina
E che recita così le parole sono virgolettate
Anche stavolta nel fare presto le logiche tutte interne le segrete stanze ministeriali condizionate da un'errata e visione prospettica mal si conciliano con il fare bene e la designazione a capo dell'ufficio del garante nazionale per i diritti venuti individuato nella persona del dottor Turrini vita già magistrato in figura dirigenziale apicale del data da oltre vent'anni stride in maniera troppo evidente con il ruolo e le funzioni attribuite per legge all'Autorità di garanzia dei diritti delle persone detenute secondo i penalisti
A fare da appannata la scelta purtroppo oramai decennale di individuare il capo del Dap nella magistratura inquirente meglio ancora se di punta nell'antimafia
Dimenticando che l'amministrazione penitenziaria non è uno strumento per attuare scelte politiche repressive quanto piuttosto per il governo delle carceri in piena conformità al modello disegnato dai padri costituenti nell'articolo ventisette ovvero opportunamente orientato ed organizzato
Allo scopo di della rieducazione risocializzazione del detenuto
Ecco questo dovrebbe essere sottolineano i penalisti e invece questo non è ma critico anche
Il capogruppo
Dia Vs alla Camera Devis Dori è un paradosso dice Dori uno degli affetti di questa destra al governo senza regole il ministro della giustizia nomina garante dei detenuti in palese violazione della legge istitutiva
Che stabilisce chiari criteri ci aspettiamo un immediato passo indietro
E su questo scrive Angela Stella
Si esprime anche la responsabile nazionale giustizia del partito democratico Debora Serracchiani insieme ai capigruppo della Commissione giustizia di Camera e Senato Federico Gianassi
E Alfredo Bazzoli e della commissione Bicamerale Antimafia Walter Verini i quali all'unisono dicono tutti è questo riportato tra virgolette la legge che istituisce la figura del garante nazionale
Molto chiara prevede che i membri siano scelti tra persone che non sono dipendenti
Delle pubbliche amministrazioni è che garantiscono indipendenza e competenza
Nelle discipline relative ai diritti umani ora non entriamo sostengono gli esponenti del partito democratico nel merito del curriculum e delle competenze di Turrini e vita ma il suo status di dipendente pubblico costituisce una palese violazione configurando la scelta del ministro Nordio come un'azione contra legem
Che compromette la Persia dall'indipendenza richiesta dei non incarico così importante e delicato per questo faremo una interrogazione
Perplessità sono state partecipate
Anche da Magistratura democratica
A prescindere dalla persona la cui conoscenza del mondo del carcere è fuori discussione esistono a delicata questione di rispetto della legge Turrini vita infatti lavora al ministero della giustizia
Amministrazione sulla quale come garante nazionale dovrebbe esercitare il suo ruolo di controllore indipendente
Le norme precisano che i componenti del collegio dei garanti devono essere scelti tra le persone non dipendenti delle pubbliche amministrazioni
Articolo sette decreto legge centoquarantasei del due mila tredici sia auspicano quindi chiarimenti
La sulla nomina intervenuto dà conto anche Angela stelle questo articolo Marco Perduca ex senatore
E coordinatore per l'Associazione Luca Coscioni delle iniziative sul diritto alla salute nelle carceri
Per il quale Marco Perduca la nomina è del tutto inopportuna perché si tratta di un funzionario dello Stato che per vent'anni ha lavorato per l'amministrazione penale a parte aver scelto nuovamente un uomo per quella carica
Con quale indipendenza terzietà
Potrà garantire il pieno rispetto dei diritti umani di GE ristretto tra patire dal a partire dal diritto alla salute
O di opposto apparire e d'acconto Angela Stella è il ministro aveva meglio scusate il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto
Sono anni che non vedo che una nomina non provochi una qualche reazione Turrini vita ha tutti i requisiti competenze capacità non resta che augurargli buon lavoro però
Insisto pace su questa vicenda
Della articolo sette del
Dl centoquarantasei del due mila tredici che dieta nel di scegliere il garante tra le persone dipendenti già della pubblica amministrazione e parla solo di competenza
Non di questo aspetto sempre per rimanere in tema di esecuzione penale
Però prosegue e quindi diamo conto di questo nell'articolo di Angelo Stella ieri Forza Italia insieme al partito radicale ha organizzato una conferenza stampa per dar conto delle visite negli istituti di pena effettuate durante l'estate
Il sovraffollamento carcerario in diverse carceri supera la soglia del duecentosessanta per cento
Ha detto il segretario nazionale di Forza Italia il ministro degli affari esteri della cooperazione internazionale Antonio Tajani che ha aggiunto
Le nostre iniziative non sono l'assist che ha sbagliato deve scontare la pena ci sono anche i regimi carcerari duri e noi siamo a favore
Ma il carcere consiste nella privazione della libertà non della dignità l'obiettivo come dice la Costituzione è il recupero del detenuto e però bisognerebbe spiegare al ministro degli Esteri italiani questo ben potrebbe farlo chi si è battuto il passato
Contro il quarantuno bis che per esempio questi regimi carcerari duri di italiani si dice a favore come per esempio il quarantuno bis sono i regimi carcerari
Che prevedono la sospensione
Sostanzialmente per alcuni detenuti al quarantuno bis a vita dei percorsi trattamentali e quindi sono regimi carcerari duri
Su cui Forza Italia è a favore e che però sono strutturati in modo tale da non consentire il recupero della condannato del detenuto e quindi da non perseguire l'obiettivo che è scritto in costituzione forse su questo occorrerebbe fare un po'come dire pace col cervello o comunque aiuterà senz'altro quel che in come dire in gestazione
Presso la Corte europea dei diritti dell'uomo
Che ha rimesso ancora una volta sotto la lente di ingrandimento il regime del quarantuno bis proprio su questo aspetto della mancata
Partecipazione di coloro che sono ristretti in questi regimi duri di cui Tajani si dice un sostenitore appunto sono preclusi percorsi trattamentali e questo non è conforme né alla costituzione nella convenzione europea dei diritti dell'uomo quindi vedremo che cosa dirà speriamo tra non molto la corte
Europea proprio il governo di cui Tajani fa parte adesso
Dovrà rispondere entro il dieci ottobre alla corte europea dei diritti dell'uomo e per Maurizio Turco segretario del partito di via di Torre Argentina che sedeva vicino a Tajani che pure in passato ha fatto battaglie contro quarantuno bis
Occorre intervenire su due fattori la depressione lo sdegno che provocano reazioni critiche all'interno degli istituti carcerari
L'iniziativa comune con Forza Italia fattori enunciare la battaglia su amnistia e di indulto comunque la conferenza si è conclusa con un annuncio
Di
Da parte di italiani stiamo rileggendo l'articolo
Di
Angela Stella
Si è conclusa con un annuncio da parte di italiani dell'indagine conoscitiva sulle carceri noi abbiamo fatto un'iniziativa di partito ed abbiamo chiesto l'indagine ufficiale da parte della Camera possiamo consegnare a chi si occuperà di questa inchiesta tutte le nostre relazioni
Noi abbiamo sollevato il problema adesso ci sarà un'indagine ufficiale
E e poi dirò chi è al governo non deve sollevare il problema li deve risolvere scusate ma
Proprio la bici
Eppure torniamo a leggere pure la crisi dei nostri istituti di pena e conclamata dalla relazione del dato sul prosegue Angelo Stella da quella del Garante dà le risposte alle interrogazioni parlamentari dei report delle associazioni
Che si occupano di diritto per evidenziare le nostre carceri servono soluzioni immediate di del frazionamento non l'ennesima fotografia dell'esistente che è già abbastanza chiara scrive Angela Stella e e di questa conferenza stampa
Parla anche il
Dubbio che però omette nel suo articolo a firma Mauro Basuki di questa mattina a pagina sei e sette di
Citare completamente diciamo la presenza del partito radicale e allora il dubbio scrive carceri il passo prudente di
Forza Italia ora l'indagine parlamentare
Gli azzurri annunciano la richiesta di un nuovo ciclo di audizione alle Camere sullo stato degli istituti di pena
A e e il titolo è appunto Forza Italia avanza con un prudenza
Nel quartier generale azzurro ha prevalso l'attenzione agli equilibri di coalizione la volontà di non mettere di non mettersi in rotta di collisione
Con gli alleati del centrodestra anche sul tema delle carceri ma la situazione appunto come evidenziava
Angela Stella
è in realtà chiara su quello che è il la fotografia delle carceri forse ci sarebbe bisogno di altre soluzioni non del di una
A nuova indagine conoscitiva e la situazione è talmente chiara
Che
Giallo avevamo evidenziato diciamo c'erano articoli la scorsa settimana ma più contenuti questa volta questa settimana
Invece Donatella Stasio sulla stampa chieda conto di un fenomeno che potremmo dire non sotterraneo carsico che si sta consumando nella indifferenza e nella non conoscenza da parte dei piuma anche nella indifferenza dei media e ed è un fenomeno che dà conto appunto della situazione che essi
Che c'è negli istituti di pena
Italiani e mi racconto in un modo molto preoccupante e di quale fenomeno parliamo la fuga delle guardie carcerarie
Anche le guardie via dalle carceri per la disumanità del sovraffollamento
Aumenta il numero di poliziotti che lasciano gli istituti di detenzione in condizioni inumane
Non è disimpegno ma scarsa fiducia nella governo se c'è qualcosa
Leggiamo il qualche passaggio di questo articolo di Donatella Stasio se c'è qualcosa da spartire tra un prigioniero del Sud
Tone che coloro che non sia l'aria di quel cortile voglio soltanto che sia prigione canta Fabrizio De André ed è la prigione peggiore degli ultimi anni quella che oggi stanno partendo prigionieri e Piantoni per dirla con Faber segregazione repressione violenza perdita
Della speranza e della dignità Regina Coeli che brucia il carcere con il primato dei suicidi all'immagine emblematica della sorte comune tragica di carcerieri e carcerati intrappolati in una polveriera
Pronta ad esplodere per rabbia paura umiliazione abbandono un carcere illegale trasformato dal governo Meloni in un'arena di scontro tra nemici detenuti e poliziotti e se i primi
Per uscire dall'invisibilità si ammassano danno fuoco e materassi sì italiano aggrediscono chiunque di sopperiscono gli ordini ed evadono ecco che anche gli altri poliziotti vittime del medesimo sistema
Si suicidò uno aggrediscono picchiano deprimono ciecamente ed evadono proprio così fuggono fungono anche loro
Fuggono da questo carcere senza speranza e dignità da una politica che li mette gli uni contro gli altri che invece di inculcare la cultura costituzionale Rispetto fomenta quella del nemico e della forza come arma per garantire ordine e sicurezza
Quanto si può sopravvivere in questa polveriera
A differenza dei detenuti che non hanno scampo visto che il governo esibisce muscoli per tenerli dentro anche in condizioni inumane e degradanti accentuate dal sovraffollamento è addirittura li punisce se protestano pacificamente
A differenza dei detenuti i poliziotti hanno una via di fuga che non è a costo zero perché possono chiedere di andarsene prima del previsto e così fanno sempre di più negli ultimi anni
Non è disimpegno ma demotivazione frustrazione
Perdita di fiducia in chi dovrebbe dotarli degli strumenti previsti dalla costituzione dalle convenzioni internazionali dalle leggi e dai regolamenti
E cioè organici adeguati formazione professionale ambiente di lavoro vivibile rispettoso della dignità dei diritti di tutti collaborazione con altre figure
Professionali come Interpreti mediatori culturali psichiatri medici affinché il loro lavoro non sia solo vigilanze brutale repressione niente di tutto questo la dotazione di circa venticinque mila poliziotti che lavorano dentro il carcere
è fatta di tute mimetiche antisommossa di Manganelli e reati contro i detenuti
Come la rivolta passiva prevista dal DDL sicurezza punito con la reclusione da uno a cinque anni tutti i simboli della repressione
A qualcuno piace ad altri no e se ne vanno negli ultimi tre anni più del doppio dei poliziotti andati in pensione abbandonato
Il campo di battaglia anticipatamente persino entro il primo anno dall'ingresso in servizio
Sì sì sì si sussurra coperti dalla non dall'anonimato che addirittura il venticinque per cento dei neo assunti e questo lo ripetiamo nel Paese
Che Pannella per tutti il posto fisso
Il venticinque per cento dei neo assunti scatta da quest'inferno e da questa guerra in Sessa insensata dopo dodici mesi di servizio
Difficile trovare un riscontro puntuale nei dati del dato che però confermano la progressiva
Fuga dalla carcere nel due mila ventuno sono andati via anticipatamente novecentosessantasei poliziotti rispetto ai quattro centosessantatré andati intenzione
Novecentosettantuno nel due mila ventidue
Mille venticinque nel due mila ventitré e settecentosessantatré fino a settembre di quest'anno allora basta questo per capire e e questi sono i dati per lo più denunciati del sindacato di polizia
Per capire che poi per esempio il cosiddetto ddl
Più sicurezza in carcere per emanato da Nordio qualche tempo fa e che prevede l'assunzione di mille nuovi agenti di polizia penitenziaria cinquecento quest'anno cinquecento l'anno prossimo
Non ci sono sufficienti neppure per coprire tutti quelli che vanno via tra pensionamenti e questo numero Francisco del venticinque per cento di Geo assunti che a meno di un anno come dire se la da a gambe elevate semplicemente vedendo che in realtà hanno si chiede appunto di fare ora un lavoro normale ma neanche un lavoro decente ma di come dire a bruttissima in luoghi insensati come sono le carceri
Italiane in questo momento e e purtroppo la situazione sta degenerando grazie anche alla decreto che avevano
Anche nelle carceri Migliorini
Tre ottobre
Pagina otto il manifesto carceri minorili al collasso a un anno dal dj dal decreto legge che avevano il sistema al voto
E Allo Strehler uno
Ingressi cresciuti del sedici per cento che hanno portato il sovraffollamento all'accento dieci per cento e questo nonostante il numero dei reati sia in calo quindi i reati sono in calo
Ma aumentano i detenuti proprio per e affetto delle politiche del
Governo
Ovviamente l'unità di Piero Sansonetti anche
Evidenzia questo dato così impennata dei detenuti eppure la criminalità cala
L'attenzione in questa settimana sulle carceri minorili deriva dalla Report la pubblicazione del report di Antigone il dopo che avevano tra i ragazzi in meno delitti ma più prigione
Per la prima volta anche le carceri per i ragazzi sono in crisi a causa del sovraffollamento non bastano più i letti le attività rallentano sale la tensione iniziano gli incidenti
Un disastro totale insomma ma molto utile alla propaganda l'articolo è di Alessio Scandurra il quindici settembre
Del due mila ventitré e veniva pubblicato il decreto che avevano
Un provvedimento d'urgenza adottato dopo gravissimi fatti verificatisi al parco verde dichiarano
A fronte dei conti
Di uno dei contesti dal punto di vista sociale più difficili del Meridione d'Italia il Governo rispondeva con una raffica di misure penali e sanzioni destinate come al solito a lasciare immutati immutati i problemi
E a crearne semmai di nuovi come a Antigone da subito denunciammo che il decreto avrebbe avuto un impatto devastante sul sistema della giustizia minorile ad un anno di distanza purtroppo la realtà allarmante che abbiamo davanti
Non può che darci ragione
E anche la stampa
Intervista
Cristiana Farina chi è Cristiana Farina la sceneggiatrice ideatrice della serie tv un mare in fuori
Chi come dire arreso potabili le carceri minorili per l'opinione pubblica italiana restituendo con quella fiction
Un qualcosa che evidentemente oggi assolutamente lontana dalla realtà
Che cosa dice Cristiana Farina in questa intervista della stampa il decreto che avevano il disastroso il pugno di ferro nome l'assoluzione occorrono più fondi
Per una vera riabilitazione e se anche con riferimento e ragazzi ci si limita a rinchiuderla lì che cittadini pensiamo poi di restituire alla società
Mentre proprio per i ragazzi carcere dovrebbe essere un ambiente
Protetto un luogo dove imparare cose nuove un luogo dove imparare cose che magari per la sfortuna di essere nati in alcuni posti di questo Paese questi ragazzi non hanno mai potuto imparare
E quindi il carcere minorile
Era anche questo e dovrebbe essere in qualche modo questo e invece anche qui diciamo le politiche hanno trasformato questo carcere solo in un luogo di dire
Privazione brutale della libertà si rinchiudono dentro non si lasciano
E non non ci sono attività da fare carceri minorili al collasso anche il dossier di Paolo Russo sulla stampa
Al seguito appunto un articolo che riporta i numeri alla bella pubblicati dalla decreto dalla rapporto di Antigone
I numeri parlano chiaro da settembre due mila ventitré
Appunto carcere a mente ingressi aumentati del sedici per cento
Nel due a ottobre due mila ventidue dei minori detenuti negli PM era ottocentonovantadue adesso meglio il mese scorso erano cinquecentosessantanove
Dodici carceri su diciassette
Sono sovraffollati tasso medio di sovraffollamento cento dieci per cento il peggiore ma lo sapevamo già quello di del tasso di sovraffollamento al Beccaria di Milano
Dove siamo al cento quarantasei per cento in buona sostanza e a dare Acireale in Sicilia per fare un altro esempio
Siamo alla cento trenta per cento e questi sono i risultati delle politiche
Diciamo securitaria che vendono il
Pampena lirismo diciamo accosto a costo zero e
Arma di distrazione l'anno Murray a penale
Parliamo della del
Ddl
E sicurezza l'anno Murray a penale di di questo scrive Enrico Amati sulla riformista il disegno di legge rappresenta un chiaro esempio della produzione compulsiva di norme e sanzioni si tratta di un comodo éscamotage a costo zero
Per evitare di affrontare problemi complessi tredici luglio mille novecentodieci scrive
Il ricco amanti sulla
Riformista del ventotto settembre mentre il tredici luglio mille novecentodieci mentre redigeva le riforme volte a ridurre il numero di detenuti che venivano mandati nel carcere di Borsari cui sto Churchill scrisse i suoi consiglieri
Non consentire di scelto arrendermi responsabile di un sistema di cui si possa dimostrare che aggravi la severità del Codice penale
Evidentemente l'idea tanto semplice quanto irrazionale secondo cui un amento dei reati e delle pene corrisponde ad una maggiore sicurezza
Non convinceva lo statista britannico non convinceva affatto Winston Churchill ma oggi
Ma oggi siamo qui in Italia e allora abbiamo questo governo allora scrive Enrico Amati il ddl sicurezza di recente approvato dalla Camera rappresenta invece un chiaro esempio
Di quello che il grande giurista Francesco Carrara chiamavano Morreale penale ossia la produzione compulsiva di norme e sanzioni quale comodo éscamotage per affrontare di evitare Problemi più Complessi e prende posizione su questo anche
Il foglio il foglio con Ermes Antonucci che pure
Diciamo ha dato
Credito a Nordio fino a poco tempo fa come dire cercando di limitare che critiche che pure già da più di qualche tempo si erano sollevate nei suoi confronti il primo ottobre Ernest Antonucci su questo scrive dal ddl sicurezza alle violenze sui medici governo so solo creare
Nuovi reati aumentare pene le pene l'onda del populismo penale e alla fine ha introdotto e sta introducendo scriverne Santucci più reati Nordio
Che Bona che in buona fede
E
Su questo tema della appunto del ddl sicurezza
Anche di penalisti come abbiamo visto l'Unione delle camere penali si è
Ha programmato diciamo azione al DDL sicurezza uno stato di agitazione mi dà conto solo l'unità Angela Stella ddl sicurezza populista e illiberale penalisti in stato di agitazione
Nordio non conferma la presenza congresso dell'Unione delle camere penali
E
Le Camere Penali territoriali prevede
Due punti undici settimane di sciopero contro la crisi della giurisdizione in Calabria e poi verremo un attimo anche al tema della Calabria il contenuto dell'intero pacchetto sicurezza lungi dal porsi in sintonia
Sono parole virgolettate
Che immaginiamo
Provengono
Punto dalla delibera della Unione delle camere penali il contenuto dell'intero pacchetto sicurezza lungi dal porsi in sintonia
Con un programma di riforma della giustizia in senso liberale
Rivera nel suo complesso delle singole norme una matrice sì unitaria sostanzialmente populista profondamente illiberale e autoritaria caratterizzata da uno sproporzionato ed ingiustificato rigore punitivo nei confronti dei fenomeni devianti meno gravi
Ed è da anni dei soggetti più deboli
Caratterizzandosi per l'introduzione di una iniqua scala valoriale in relazione alla quale taluni beni risultano meritevoli di maggior tutela rispetto ad altri di eguale natura
In violazione del principio di ragionevolezza di eguaglianza di proporzionalità per questo l'Unione delle camere penali
Ha deliberato uno stato di agitazione inoltre prosegue l'articolo di Angera Stella proprio ieri il coordinamento di tutte le camere penali territoriali annunciato
Un undici settimane
Undici settimane di astensione a staffetta per denunciare la situazione di crisi in cui versa la giurisdizione in Calabria
Un'iniziativa storica
Ci dice il Presidente dei penalisti di Catanzaro Francesco Iacopino
Ci si asterrà dalle udienze meglio circondario del capoluogo e negli uffici distrettuali
Per richiamare l'attenzione sui problemi che affliggono la giustizia nelle nostre latitudini ma quali sono queste criticità
La cronica carenza di organico in alcuni tribunali che si aggiunge alla sovraccarico derivante dal modo di regolare i processi per i reati di criminalità organizzata se da un lato infatti i penalisti riconoscono la necessità del contrasto al crimine organizzato dall'altro ritengono parimenti necessario
Il bilanciamento di detta esigenza di difesa sociale con la tutela dei diritti e delle libertà individuali per questo
Questi bar Tizzano in merito al maxiprocesso in
Inevitabili quanto mortificanti compressioni dei contributi di difesa inaccettabile delocalizzazione dei processi speciali sottratte alla loro sede naturale concentrati nella area attrezzata per processi di massa soprattutto la incompatibilità del processo di massa con le garanzie del giusto processo
A questo
Ma queste criticità si uniscono lo svuotamento del contraddittorio la disattenta applicazione delle regole del Processo l'impressionante statistica
Il riferimento ai numeri delle procedure di ingiusta detenzione accertate definite in tempi
Villici e insomma sappiamo come in Calabria
Ci siano anche delle eredità pesanti
Per il modo di gestire diciamo la giustizia il processi
Appunto la macchina giudiziaria in una Regione
Che sempre di più vede anche in termini reputazionali grazie ad alcune grazie alle iniziative
Spesso e volentieri appunto con maxi processi mediatiche c'è una equiparazione reputazionale per cui
La la Calabria significa 'ndrangheta anche se poi vediamo a distanza di tempo
A distanza di tempo come dire vengono restituite viene restituita la verità insieme ad alcune macerie il caso di alcuni processi istruiti dall'attuale procuratore capo di Napoli Gratteri che ha lasciato la Calabria ma che appunto
Vede alcuni suoi Processi
Terminare in un
In un buco nell'acqua poi rimangono le macerie
Delle aziende disintegrata e dei disoccupati
Che ovviamente
Finiscono per andare a da alimentare Lacatena della criminalità organizzata quella vera
Cioè quella che poi
Non non non viene evidentemente intaccata
Da processi trotto
E Ermes Antonucci scrive di questo sulla foglio del tre ottobre Gratteri grottesco il pm attacca il Governo ma incassa un altro flop assolti otto imputati accusati nel due mila ventuno
Roma martedì durante una conferenza stampa per illustrare i dettagli di una maxi operazione antidroga sempre maxi messo Antonucci scrive il procuratore di Napoli Nicola Gratteri ha polemizzato col Governo
Definendo grottesca la norma introdotta di recente che prevede l'interrogatorio preventivo davanti al GP in caso
Di richiesta di custodia cautelare se uno spacciatore viene avvisato potrà far sparire le prove prima che venga bloccato parole virgolettate riportate da permessa Antonucci pronunciate dal procuratore Gratteri
Che però dimentica di riferire scrive agito permessa Antonucci ai giornalisti che la nuova norma si applica solo ai casi in cui per certi reati meno gravi
I pubblici ministeri gli intralci esclusivamente il pericolo di reiterazione del reato se il PM invece sospetta com'è probabile che avvenga che lo spacciatore indagato posso inquinare le prove o fuggire
Potrà comunque chiedere l'arresto interrogarlo solo successivamente senza quindi che egli possa farla sparire le prove
Come quindi erroneamente detto da Gratteri
Fa pazienza scriverne Santucci in fondo non è la prima volta che Gratteri si lancia in dichiarazioni non corrette
Data la facilità con cui definisce grottesche riforme volute dal governo comunque sarebbe curioso sapere come Gratteri definirebbe la notizia dell'ennesima sentenza di assoluzione con cui la scorsa settimana si è conclusa l'indagine dello coordinata
Quando era alla guida della Procura di Catanzaro era il marzo due mila ventuno la DDA
Lanciava l'indagine re bollare Cimino
Accusando otto persone di associazione a delinquere
Per traffico illecito di rifiuti al centro dell'inchiesta l'impianto di biogas
Utilizzato dalla società verdi praterie facente parte del gruppo Marelli di Crotone presieduto da Antonella Stasi tra l'altro ovviamente perché non disdegna
Pre vicepresidente della Regione Calabria dal due mila dieci al due mila quattordici un gruppo scrive Antonucci
Con quarant'anni di storia e quattrocento dipendenti secondo i pm l'impianto era alimentato con biogas di origine vegetale animale in modo non conforme alla normativa
Veniva inoltre contestata la violazione delle norme relative allo smaltimento dei rifiuti e persino sversamenti illeciti
Va bene e l'articolo prosegue la faccio Breve ovviamente conferenze stampa al momento delle indagini grandi Intini da parte dei giornali a a questa ennesima operazioni di dell'arteria e che cosa è successo tutti assolti
Dal due mila ventuno al due mila ventitré la due mila ventiquattro sono passati tre anni le chiesta lei aziende furono sequestrate e messe in mano agli amministratori giudiziari ora sono stati tutti assolti ma le aziende sono restituite praticamente
Distrutte l'azienda sottratta la mia custodia e consegnato agli amministratori giudiziari oggi è distrutta e l'impianto di biogas chiuso ha dichiarato stasi in una nota aggiungendo viene dovuto licenziare i suoi operai una ottimo lavoro si potrebbe si potrebbe dire
Sul ddl sicurezza registriamo anche l'intervento in questa settimana della della presidente dell'Associazione nazionale magistrati Santa Lucia che dice di all'abuso d'ufficio
Al suo posto venti i reati nella ddl sicurezza
E Santa Lucia evidenzia
Come diciamo tutto il percorso sostanzialmente disegnato dai provvedimenti governativi sta
Costruendo un sistema giudiziario diciamolo chiaramente di classe quindi nel sistema che viene dotato di strumenti molto pervasivi nei confronti di una certa tipologia di reati che vanno di solito a braccetto con come dire con l'
Le situazioni
Di
Più marcato degrado sociale quindi
Con si tratta di reati per lo più
Commessi da persone che vivono in condizioni di disagio sociale e che vengono ferocemente
Perseguiti mentre poi i
Denuncia Santa Lucia rispetto ad una certa altra tipologia di crimini normalmente posta in essere dalle classi agiate del Paese sì
Indeboliscono gli strumenti nelle mani della magistratura e a proposito di ANM e a proposito di Anm
Vediamo il tempo praticamente già terminato e quindici rimangono solo cinque minuti
Vorremmo leggere il
L'articolo
Che riguarda appunto la campagna elettorale già in corso per il rinnovo delle
Delle
Delle cariche all'interno dell'Associazione nazionale magistrati
L'articolo è di Simona Musco Valentina Stella
è presente
Questa mattina il quattro ottobre sulla sul dubbio e a pagina nove
La campagna elettorale per i vertici del sindacato delle toghe si intensifica contenzioni tre gruppi accuse di Colleferro collateralismo e compromessi e Pinelli prova a seminare il conflitto almeno alla CSM
Tra le correnti è già scontro totale
E quindi viene descritto questo retroscena sembra essere già entrava nel vivo la campagna elettorale per il rinnovo dei vertici dell'Associazione nazionale magistrati le elezioni del parlamentino sono previste a fine gennaio
Simile alla scelta di presidente segretario e vice presidente secondo alcune indiscrezioni giorni sarebbero ormai chiusi
Quindi guardare con quanto anticipo si giocano queste partite all'interno delle correnti della magistratura il segretario di Magistratura indipendente
Galoppi dovrebbe essere il nuovo presidente del sindacato in virtù di un accordo con le correnti progressiste di area ed M di con Unicost fuori dalla partita
E la carica di segretario assegnata al gruppo guidato da Giovanni Zaccaro
Un'ipotesi smentita però da da fonti della sinistra giudiziaria secondo con le quali l'atteggiamento di galoppi giudicato troppo
Indulgente collaterale al governo e all'esecutivo rischierebbe di trasformarsi in un boomerang
Una lettura che si può riassumere così la magistratura si sente sotto attacco da parte del Governo e della maggioranza tra le riforme approvate
Come il DDL penale Nordio e quello in cantiere come la separazione delle carriere né e gli interventi sulle intercettazioni
Senza dimenticare le accuse di pesanti complotti ai danni di politici sgraditi così secondo questa interpretazione
Chi andrà a votare a gennaio potrebbe cercare figure in grado di non scendere a compromessi con il legislatore circostanza che evidentemente non vedrebbe a questo punto favorito Honda
Galoppi il segretario
Di magistratura indipendente vedremo vedremo che cosa accadrà da qui a gennaio sicuramente avremo modo di leggerne di leggerne ancora
Il tempo è finito allora non possiamo leggere altri articoli che pure danno conto di altre cose di altre vicende che sono maturate è stato arrestato
Dava a Roma un ventiquattrenne
E che aveva fatto aveva bucato
Tutti i server del ministero della Giustizia del Viminale delle procure
Sembrerebbe un caso isolato un giovane ventiquattrenne che temeva solo per se stesso uno degli eletti era peraltro più abili secondo gli investigatori della Guardia di Finanza
Presenti sul territorio italiano fatto sta
Ma che il tema della sicurezza informatica delle infrastrutture
Democratiche istituzionali
Di questo paese è un tema molto molto delicato e insomma
Non ci sentiamo molto sicuri leggendo queste notizie dove chiunque pare esser cioè sicuramente si tratta di una che era molto bravo ma insomma si tratta pur sempre di un ragazzo di ventiquattro anni che ha messo sotto scacco tutto l'apparato di se se sicurezza informatica
Del ministero della Giustizia del ministero dell'Interno delle procure e vedremo o quant'altro chiudiamo
Di
Leggendo solo questo ultimo articolo purtroppo il Times finito ingiuste detenzioni risarcimento ricco sì per le toghe l'articolo è del ventisette settembre sul giornale di Domenico Ferrara che dà conto di e gli ottocento euro riconosciuti per ogni giorno di ingiusta detenzione ad un magistrato agli arresti domiciliari
Ottocento euro al giorno quando per i Comuni mortali se si arriva accento dieci centoquindici euro al giorno è grasso che cola e quindi per un magistrato
Una ingiusta detenzione agli arresti domiciliari di tre mesi vale quarantotto mila ottocento euro ovviamente liquidati dai suoi colleghi magistrati
Per per esempio Beniamino Zuncheddu trent'anni di galera
Trenta mila euro di ingiusta detenzione
Per ora questo quello che scrive Domenico Ferrara sul giornale e e niente dobbiamo chiudere Cecilia appuntamento alla prossima settimana un buon proseguo con l'ascolto dei programmi di Radio Radicale