Dialogo fra un ebraista e un biblista. Intervista a Giulio Osto sull'epistolario di Pietro Rossano a Paolo De Benedetti "Non vieni proprio a Roma?" (Morcelliana)

Radio radicale un saluto da Giuseppe di Leo e proprio così di molti affanni giornalieri cibo con un fare sempre quello che non corre tralasciando quello chi siano i membri davvero fare comincia così
Una prima Lettera
Che Pietro Rossano l'invidia
Sei aprile mille novecentosessantotto a Paolo Debenedetti che è stato Pietro Rossano chissà con Paolo De Benedetti ce lo spiegherà accetti spiegherà
Ventoso Giulio osso non sono gradito ospite a Radio radicale il saluto vendendo a Radio Radicale uso sto volessero a tutti gli ascoltatori
Allora mentre la presento
Ci mostra un po'questo volumetto a favore di telecamera perché c'è una pressione enorme uditiva ecco
Il volumetto sarò oggetto
La nostra discussione curato sorso appunto Pietro Rossano non vieni proprio a Roma lettere a Paolo De Benedetti pubblicato dalla casa editrice Morcelliana merita
Insomma i nei pressi chiusa collana quindi canoro sotto un Dora possono farlo gli eventi stressanti
Esatto indossò osso docente di
Diciamo dialogo interreligioso no ramo dell'archeologia e presso sporta geologica
Del Triveneto con sede Abba
Allora mosso a rosso
Cerchiamo di spiegare prima chi sono stati Pietro loro San Paolo De Benedetti
Insomma il primo importante sin vescovo ma anche che liberista
Neotestamentari vista
Un Pietro Rossano che Paolo De Benedetti l'importante e interessa
Sì dunque essendo due amici studiosi si possono elencare innanzitutto tutta una serie di caratteristiche che lì accomuna per cui con le qualifiche alcune passioni alcuni dimensioni culturali personali sono di entrambi appartengono entrambi innanzitutto ecco biblisti entrambi studiosi ecco della Bibbia
Possano appunto più nuovo del Nuovo Testamento in particolare San Paolo
Mentre Paolo De Benedetti anche maggiormente dell'Antico Testamento vista la sua competenza ecco nelle lingue semitiche
Entrambi grandi ecco scrittori perché appunto
Erano persone che facevano libri insomma ecco
Entrambi i curatori e direttori editoriali
Con una mole maggiore per quanto riguarda Paolo De Benedetti perché questo era il suo principale
Impiego dopo invece in modo minore per Rossano però entrambi impegnati nella direzione editoriale nella selezione di libri a pubblicare le consultazioni tra le traduzioni
Però scusi eh lei dice inferiore Rossano però vorrei ricordare che insomma so Pietro Rosano curato mi classici guerriere religioni no
Per la trasferendola Ute tra ripiena case editrici più antica d'Italia è e dove tra l'altro sulla sezione guarda la la religione cattolica insomma ci sono opere di Tertulliano
Curate da Claudio Moreschi certo in prigione procurato i principi curato da Manlio Simonetti sono due tra i massimi studiosi della patristica
Penso ad esempio
E poi ancora per i classici delle regioni sezione tre
I manoscritti di Qumran a cura di Luigi Morandi forse il massimo esperto mondiale sui manoscritti in cura o comunque sicuramente uno solidale poi ha poc'anzi dell'Antico Testamento cioè a cura di un altro grande esperto come Paolo Paolo Ciarchi sommavano importante soluzione poi ci sono anche le opere
Le opere di sommando impietosa di cui lei ha curato il due mila diciannove grossa edizioni è un po'l'analisi delle opere idrografiche ripeto Rossano e io vorrei dire sull'ambito dei sul San Paolo sicuramente
Rossano è stato quello che ha fornito insieme con Giuseppe Barbaglio e
Per un riconosciuti il loro intanto io le lettere ciò che è vero
Tanto già non la mia mia sottolineatura nella differenza di peso era legata diciamo all'ambito professionale perché ma Paolo De Benedetti è stato come dire lavora ha lavorato per l'editoria principalmente ricordo
Ecco da per vent'anni presso Bompiani però altri vent'anni presso Garzanti e in contemporanea dal sessantuno fino alla morte per Morcelliana quindi Paolo De Benedetti come dire era a tempo pieno dedicato ecco al mondo editoriale mentre nel caso di Rossano era una delle varie attività anche lui ha svolto e infatti Paolo De Benedetti lo ricorda particolare in un suo profilo che è stato inserito che ho inserito anche in questo volume appunto come direttore editoriale curatore di libri perché è uno dei filoni
Nei quali entrambi hanno condiviso ecco consigli scambi avventure in comune da un punto di vista appunto editoriale è stato proprio questo la la selezione la traduzione delle la consulenza editoriale
Però appunto Rossano conosceva le banali
Benissimo certo sì sì ecco e Paolo De Benedetti nasce all'interno di una famiglia di grande tradizione ebraica quando lo lo nomino tutti mi chiedono se è parente del più noto magari ai più Carlo De Benedetti ebbene no sono cugini
Sono cugina ecco
E e e come si sono conosciuti ecco questa è una cosa importante dunque Rossano è nato ad Alba in Piemonte zone bellissime ecco sede della Ferrero che nota per altre cose più dolci ecco rispetto ai libri
Pier Paolo De Benedetti possono essere anche i dolci adulti dodici gare d'Africa russo storico nuovi valori e lei dietro e circondato da Rizzoli
L'asilo work unit seguiranno la persona lui io non credo che sia un di un nuovo luogo di espiazione su assolutamente no assolutamente no però diciamo così che la la la Nutella più gradite rispetto a
Altri altre cose sono però come dire questo libro qua è dolce ecco come
Come la Nutella perché mette assieme delle lettere che diciamo sono partite la al bar e sono arrivate ad Asti dove invece nato
è nato Paolo De Benedetti entrambi si sono conosciuti in gioventù proprio ad Alba grazie all'amicizia comune con Natale Busi
Che era una figura di grande rilievo culturale era uno dei conosciuta
Poco conosciuta anche dimenticata diciamo un prete Vialba anche l'UE come pietra Rossano che era un prete diocesano Vialba
Natale Buster cugino di Cesare Pavese era uno dei pochi che alle poca in zona aveva un vocabolario di Tedesco
Conosceva benissimo il tedesco d'altra parte anche come Rossano che entrambi hanno prodotto una quindicina di libri dal tedesco
E grazie all'amicizia con alta Debussy
Pietro Rossano e Paolo De Benedetti si sono incontrati ad Alba ed è bello ricordare in questa bella cittadina appunto piemontese
Legata Buonvino trovato ecco il Dolcetto d'Alba che non è un dolce bensì un buon rosso ecco
Che si ritrovavano spesso so ecco ad Alba Natale Bussi Rossano Paolo De Benedetti insieme con Pietro Chiodi traduttore di fai da Riga ecco Beppe Fenoglio coetaneo di Rossano
E quindi possiamo immaginare quello che io insomma ho detto descritto il salotto dei traduttori
Perché tutte queste persone erano sono state dei grandi traduttori ecco dal tedesco e dall'inglese e infatti forse la più grande esperienza condivisa insomma dietro le quinte tra lo sanno e De Benedetti è stata la traduzione integrale della Bibbia
Nessuno quale non appare esplicitamente il nome di De Benedetti bensì quello di Rossano però della quale lui è stato partecipe insomma dietro le quinte la la grande traduzioni in tre volumi due per l'Antico Testamento e uno per moto e stabilito pubblicata sempre appunto da UTET nel mille novecentosessantatré
E nella quale Rossano ha tradotto e commentato integralmente il Nuovo Testamento un'impresa a dir poco temeraria eccetto come viene collocata nell'ambito
Ecco usato produzione rispetto alla versione della Conferenza episcopale italiana sono ecco diciamo così che l'importanza di questa traduzione è fondamentale perché la traduzione pone poi pubblicato dalla cioè il primo nel mille novecentosettantuno
Ma poi riveduta immediatamente nel mille novecentosettantaquattro praticamente parte sostanzialmente dalla versione un tetto del mille novecento sessantatré gli eredi tra le varie edizioni e traduzioni
Presenti all'epoca in Italia quella della UTET aveva era solamente a firma di
Due di tre scusate traduttori quindi c'era cioè Rinaldini Giuseppe Rinaldi
E
Questo non mi ricordo va non Barbaglio che è un altro
Egli ha inviato ecco no Galbiati Rinaldi per l'Antico Testamento e Pietro saranno per il nuovo quindi la scena esita dei vescovi italiani di prendere come punto di partenza questa riduzione è stata legata al fatto che essendo essendo stata portato avanti da solo tre
Traduttori offriva una uniformità di stile molto molto alta temendo che Conferenza Episcopale Italiana si sia servita che la consulenza
Grande biblista
Come Carlo Maria Martini quando uscì nel sessantatré era diciamo ancora
In fasi di evoluzione dal sumero giovanile trattano milioni somma che voi nel sessantasei fece la sua tesi di dottorato
Sui Vangeli Giovanni ma e il bar la valutazione di Martini sull'edizione la traduzione di Rossano era
Eccellente
Sì infatti appunto da questa questa corrispondenza che che viene pubblicata per la prima volta appunto a mia cura come in questo volume di Morcelliana e mette in luce il dialogo profondo e l'amicizia e la collaborazione tra i due
Cosa che è nota a tutti coloro che hanno conosciuto entrambi ma non è nota a chi come dire si ferma semplicemente al alle diciture dei volumi
E invece appunto o la bibbia del sessantatré e la successiva ripresa di essa nell'edizione sei poi diventata uffici tale per la liturgia
Dice come dire che l'apporto di Rossano e dietro le quinte ma come dire in società diciamo così solido
Di Paolo De Benedetti alla cultura biblica italiana veramente norme su quanto è solo che poi sono rosso mi azzardo a pensare
Ora sospetta era che mentre
Missoni Paolo De Benedetti anche sotto il profilo della Grassi Jesse Owens dell'ermeneutica nel mondo dei Ligresti conservi una attualità diciamo ci vuole moltissima lei vendita biotestamento Harris Pietro Rossano forse tra il neotestamentari stesura a poca dodici è un po'meno viva
Sì questo è vero
Diciamo che la ricerca quando è avanzata è un po'sempre un'arma a doppio taglio perché come dire è un buon segno che sia un po'dimenticata tra perché significa che come dire ricercatori successivi hanno proseguito nella nella ricerca e quindi non tre vuol dire che contributo di Rossano è storiografo storiografo praticamente collocato ecco per usare un'espressione Gentile
Ecco mentre per quanto riguarda i lavori di Paolo De Benedetti essi continuano ad avere una attualità perché perché la di diciamo la la l'originalità dei Paolo De Benedetti è legata al fatto che l'UE metteva insieme una grande conoscenza della tradizione rabbinica
E poi aveva proposto anche delle traduzioni sue dei commenti suoi molto originale e tutta una serie di testi e questi per il momento rimangono ancora diciamo insostituibili per che diciamo anche questo che colossali no
Passato a miglior vita nello mille novecentonovantuno mentre Paolo pretendete morto l'otto giugno due mila sei ciò che noi diciamo Occhiuto lavorare
Per quarto di secolo in più rispetto a a numerosi rossa e tra l'altro voi ha avuto funzioni anche
Cusani diciamo sia liguri buttò più attuale Di Pietro saranno proprio legato al dialogo interreligioso infatti Miniati diciamo competenza sul dialogo interreligioso si è formata proprio sul contributo Di Pietro lo sanno che a
Tale originalità di aver messo insieme la pubblicazione certamente l'analisi teorica delle questioni ma soprattutto l'attività
Concreta personale del dialogo perché dal sessantaquattro all ottantatré e quindi per un per vent'anni lui è stato attore protagonista ufficiale del dialogo
Dopo arte del Vaticano e con le altre religioni questo è un patrimonio
Enorme
Certamente pionieristico io anche nel nei miei studi
L'anno scorso in occasione del centenario mille novecentoventitré ho pubblicato sempre con Morcelliana un profilo Breve ecco di rossa per cui chi volesse conoscerlo insomma con duecento pagine riesce a farsi un'idea
Complessiva più decisa noi adesso per noi adesso determinate cose legate al dialogo sono abbastanza scontate
All'epoca invece non sono stato il primo a farle ecco bensì osarono antesignano ogni asilo direi che borsone rosso potremmo dire Piero Sanna è stato che il dialogo interreligioso quello che Fraschini che è stato qui
Il dialogo qui esatto esatto è anche il dialogo culturale entrato tra i due c'è un legame fortissimo perché uno dei libri tradotti di Rossano è stato proprio il nel cinquantotto mi pare un insomma
Dal tono gli anni sessanta il dizionario delle religioni di France cronica ancora difensori ovvero è particolare che lui sia responsabile numero uno del dialogo interreligioso però nega in questa sua prima lei era parlo del bene mi scrive anche che l'internazionalizzazione della Umbria ha senza dubbio dei vantaggi però introduce a Roma degli elementi e delle persone molto più limitate in meno se il rene di noi italiani
Mi sembra strano parlare così però esperienza per questa è una delle tante diciamo che la fede in sé che emergono tra le vide
Perché queste sono appunto ventisette lettere che Rossano Tritto a Paolo De Benedetti e Paolo De Benedetti le ha le aveva conservate e le aveva poi consegnato in copia all'archivio
Di Pietro sano che si trova ad Alba nonché lesione della mia ricerca su rossa non le avevo le avevo consultate e adesso finalmente si possono gustare trascritte e annotate in tutte le loro
In tutto il loro penalmente occorre dire che naturalmente non ci sono le risposte Paolo De Benedetti non perché al lei risulta antipatico o perché siano compromettenti le risposte favole vere ma perché non ce n'è traccia
Bene anzi vorrei dire approfittando striscione da radio radicale che insomma sense qualcuno possedesse di riffa o di Raffa
Le risposte a queste lente quindi rossa
Di Paolo De Benedetti si faccia vivo perché sarebbe veramente interessante avere anche l'altra campana no sono i donatori sono otto i fatti
Io nella nell'introduzione dico che questo dirlo vorrebbe essere un po'con una bottiglia gettata ecco nell'oceano
Perché chiunque lo lo incontra potesse eventualmente contribuire a portare avanti la ricerca perché sicuramente ecco le lettere di entrambi ammontano ecco ancora a qualche centinaio perché appunto è un corrispondenza che è durata per quarant'anni
E e quindi questo sono solo veramente alla bottiglia ci aggiungiamo ci aggiungiamo il radar di radio radicale vediamo se si riesce a recuperarla o interessarci intanto letture Di Pietro Rosano sale si notano sono insomma aveva detto piena conoscenza del tedesco
E dell'inglese autori come appunto Jeremias o anche ciao passo d'loculi ma insomma sono autori anzi più lunghi e lisci sebbene ma mi ha poi scritto quest'altro in questa prima lettera non leggo più una letteratura riformisti conciliare di ieri Bocchieri Adolfo mi sembrano il il dei terribili semplificato
Sì questo è uno dei tante dei tanti diciamo pareti di Rossano su una questione calda all'epoca dei fatti la lettera e del sessantotto quindi l'anno l'anno dice tutto segno tele infatti diciamo così nella mia analisi delle delle lettere mette in luce che emergono almeno sei filoni tematici di lettura
Ecco allora li li prendo un po'in velocità innanzitutto le le espressioni confidenziali no di saluto di augurio reciproco poi emerge emergono i fatti storici presenti ecco al momento che appunto
Interessante ieri riprendere poi ci sono degli scambi intellettuali come in questo caso consigli eccetera pareri
Un altro filone è legato alla all'editoria noti arrivato questo è introdotto quello guarda la seconda edizione eccetera eccetera
E poi poi il filone del dialogo ebraico cristiano
In generale del dialogo ad esempio per quanto riguarda sulla linea di questo parere ecco sur su questi autori è un'altra cosa simpatica e c'è ventotto punto lo sanno dice confuso sono condivido contee l'antipatia persino un Bale
Di cui non capiscono dove voglia andare a parare ecco per dire fortuna
Un'antipatia condivisa
Poi emergono anche delle valutazioni su su quello che che capita ecco nella Curia romana o in ma un base a qualche il vento
Ecco nazionale o mondiale ad esempio in occasione della pubblicazione del Catechismo della dei giovani della Cei nell'ottanta oscure
Rossano si trovava l'importantissimo incontro ecumenico di Vancouver come osservatore racconta alcuni tratti di questo grande evento
Oppure anche sì determinate questioni orchidee che emergono ad esempio entrambi sono stati i consulenti per la Rai tre trasmissioni televisive o per cortometraggi no alla come dire la Rossano esprimeva Paolo De Benedetti il fatto che essi il mondo del del cinema non comprende bene
Lo spessore delle storie bibliche né settantaquattro c'era stato del documentario sul MOSE
E così via quindi noi riusciamo a scoprire come capita spesso quasi sempre diciamo attraverso le corrispondenze tutta una serie di elementi di conoscenze
Che sarei che e di fatto con la pubblicazione diventano pubbliche passando invece da una confidenza
Ecco a due
Così come anche
Come dire lei qualche espressione veramente di di confidenza sempre un ricordo affettuoso poco
E e di cura da parte di entrambi no non lavorare troppo non sono capaci di dire di no
E così via il saluto che poi e poi esperienza
Negli anni undici Carboni Giovanni Paolo secondo il rettore dell'università papale ci sita lateranense anche qui ci sono delle lettere rosse
Sì allora io ho suddiviso nelle tre in tre periodi legati a a tre mansioni diverse che hanno vissuto Rossano la prima come
Diciamo membro del segretariato Secondo Periodo settantaquattro ottantadue come segretaria come segretario il terzo periodo ottantadue ottantotto come come rettore
Ecco è stato forse uno dei periodi più difficili quello relatori alla lateranense perché appunto essendo ma capo di un'istituzione bisogna c'erano diverse responsabilità gestionali infatti Rossano
In quegli anni la si esprime anche con qualche diciamo parere l'abbastanza amareggiato su sulla l'andamento sull'atmosfera romana
Però allo stesso tempo queste lettere con confermo il fatto che Rossano fino alla alla fine rimasto un grande protagonista del dialogo anche se non era ufficialmente incaricato di questo per esempio qua lo sottolineo perché l'ho sentito proprio anche da dalla voce stesso titolo deve adepti che ho incontrato nel due mila dodici a casa sua
Ecco Rossano è stato un attore dietro le quinte del grande incontro ad Assisi del mille novecentottantasei
Dispiace per esempio che che no non ce non sia rimasta sia stato tralasciamo così traccia in queste lettere di quell'anno ecco infatti ero proprio curioso per dire
La maggior parte dei dei capi religiosi invitati ad Assisi ottantasei è stata invitata direttamente da Rossano che li aveva conosciuti
Anni prima
Oppure nel periodo della del rettorato forse una delle più grandi imprese appunto editoriali anche culturale di Rossano è stata la prima traduzione in italiano di due opere di fare di un e vennero insieme con la professoressa ed Adduci che all'epoca docente alla LUMSA
E poi insomma diciamo che la la ha l'aria del dialogo interreligioso sia un po'un po'appesantita anche per via di nomine ecco diverse come stili diversi rispetto a quello di quelli di Rossano come vescovo poi ha partecipato
All'incontro di dei vescovi europei e per ben due volte è stato incaricato come relatore ecco l'assemblea di vescovi europei in questo frangente sicuramente
è stato vicino al cardinal Martini che è stato presidente ecco per alcuni anni
Ecco dei vescovi della Conferenza dei vescovi europei
Così come in sei era nella Commissione per la per l'educazione e la cultura
E ricordo volentieri che lui aveva redatto una piccola un piccolo documento relativo al rapporto tra Chiesa e università
Per dire ricco insomma l'aspetto dell'impegno culturale lo ha sempre contraddistinto
E poi un'opera che fosse uscito un poco in commercio che andrebbe riproposta perché i grandi piduisti se mi sono sempre occupato mano penna Maggioni Vangelo cultura pubblicato dopo Udine pesavano allocando fino in cui quello era stato un po'il suo
La sua enciclica tra virgolette programmatica quando
Era stato nominato anche di vescovo ausiliare con l'incarico per la cultura quindi Rettore della lateranense ma anche con questi carico per per la città di Roma linee questo libretto che Fini non ha perso per nulla la sua freschezza
Traccia delle linee molto molto interessanti su come sono le linee di azione ecco
Il rapporto alla alla promozione della della cultura
Poi per quanto riguarda la la Bibbia
Viene pubblicato nell'ottantotto il video del dizionario di teologia Bibli chiacchiero saranno a curato insieme con con Gianfranco Ravasi
Che ancora occupa rimane ancora attuale quell'opera lì insomma che piene pubblicato appunto proprio nell'ottantotto e sicuramente comportato un grande lavoro
Ecco l'editoria ma naturalmente il suo odore prediletto resta Paolo di Tarso perché e Paolo di Tarso costoro detergenti colui che si integra porta ora noi romani da con il mondo ellenistico no la greci tasse quindi e quindi è ovvio
Che è un esercizio Paolo De Simone messo in dialogo con diversità vero possono osservatori tanto tanto che la addirittura la tesi del dottorato del cinquantaquattro di Rosarno era
Sul concetto di assimilazione in un confronto tra le lettere di Paolo e dello storicismo quindi già all'epoca come dire un un esercito di dialogo culturale
Poi
Per chiudere come e Paolo Pietro Sanna può De Benedetti si sono conosciuti
Ecco grazie a Natale Bussi le ultime lettere che appunto si concludono nel ottantotto parlano in modo particolare di Bussi che era era morto appunto nell'ottantotto e quindi entrambi lo ricordano
Con grande affetto
In quel quella in quei frangenti poi Rossano curò anche una miscellanea commemorativa ecco di Di Natale Bussi quindi in un certo senso il cerchio si chiude
Con i primi incontri le chiacchierate ad Alba negli anni cinquanta e le ultime lettere appunto ritrovate nel nell'ottantotto
Allora grazie Consob sottolineo solo una piccola cosa ecco Lina piccolo libro ventisette lettere però un indice dei nomi
Ecco che s'era di duecento infatti no no infatti questo è essenziali identico e abbiamo citato milioni ma Sondalo in quale autore dato l'indice dei nomi ho detto ma chi se qualcuno
Dirama cosa c'è scritto in queste lettere si trova duecento nomi lei sì ecco che il panorama che viene
Alberto veramente ampio molto mirati com'era proprio negli interessi bilingue
Dei due diciamo con protagonisti quello diretto Pietro Rossano se mettere odore non vieni proprio a Roma lettere indirizzate a Paolo De Benedetti a suo modo
è stato un protagonista anche se della da un versante appunto di ebbe resta grazie Colossesi professore grazie Lussurgiu brioso curatore in questo volume pubblicato da Morcelliana nella collana Pellicano
No Pellicano rosso e naturalmente io ringrazio anch'che Francesco Rossini delle assistenze regia è se Mendoza un torna se quindi nei paesi contatori dirà prenda
L'anteprima del grazioso di un'azione sull'Unione star