Intervista a Piero Fassino sulla Festa della Liberazione

Radio radicale siamo con Piero Fassino deputato del Partito Democratico vicepresidente della Commissione e difesa allora onorevole questo venticinque aprile l'importanza di questa giornata di questa ricorrenza la difficoltà a trovare una memoria condivisa valori condivisi vediamo anche purtroppo la solita diciamo contestazione alla Brigata Ebraica
Ma venticinque piene
Una festa della liberazione dal fascismo e
Dobbiamo continuare a ce ne parla per più ragioni dapprima con una rapper quanti onore tutti quanti
Hanno lo stato molti hanno pagato con la vita per la nostra libertà il passare del tempo non può farci dimenticare questo e poi naturalmente perché
Erano sempre a ribadire che le radici della Costituzione della Repubblica sono nella norma
Affascinano nell'antifascismo invece avevano
E io credo che questo sia tanto più importante fattorie quando vediamo
Diciamo pulsioni nostalgiche intanto passato emergono in Europa pensiamo la forza dell'Aracoeli in Germania
Ecco anche in altri paesi anche periodicamente in Italia
Cioè ricordare il venticinque aprile la lotta artigianale resistenza all'ottantina circa sedici anche sapere che protagonista di quei tradotto anche la Brigata Ebraica
Quindi contestare anche della sanatoria temerarietà a me non solamente cinque Pelé e privo di qualsiasi senso neanche offensivo nei confronti
E tutti coloro che ottenendo al mondo ebraico furono vittime di inenarrabili persecuzioni se solo pensiamo alle leggi razziali prima e poi
Chocolat nei campi di sterminio le camere a gas al genocidio di un popolo
E quindi io penso che abbiamo bisogno di fare in modo che il venticinque aprile continua a essere
Curzi diciamo un momento in cui
Si ricorda una storia per quella che che non si pretende che chi scrive come troppo spesso qualcuno vuole fare
è stato il momento in cui l'Italia ha ritrovato la sua libertà sulla democrazia tra Parker vieni Italia celebrati alla Repubblica e alla Costituzione
Acquaviva passaggio così decisivo per fare dell'Italia un Paese democratico hanno contribuito uomini-donne di ogni fede politica
Comunisti socialisti democristiani liberali e monarchici
Uomini e donne scelsero di combattere lasciando loro funzione nella società civile militare che
Diciamo onorarono il giuramento al Paese nuovo al fascismo e combatterono anche loro ce ne parla né per liberare il Paese e tra le forze che ci batteranno e pagano anche con vittime
Quella in quel passaggio furono ciclo con la Brigata Ebraica e quindi è giusto che la Brigata Ebraica partecipe anche perché è un principio che è giusto soprattutto ricordare così è stato la Brigata ebraica ecco ricordando legate alla carica ricordare
Le norme in via sofferenza
E dolore e morte che il mondo ebraico subito con la Shoah