A proposito di Shalom - Conversazione con Claudio Cerasa

Radio radicale un buongiorno ad ascoltatori a proposito di Shalom questa mattina a un amico un amico ma conosciutissimo Claudio Cerasa ospite come in questa trasmissione buongiorno direttore buongiorno a voi buongiorno a voi allora Claudio Cerasa direttore del foglio dal due mila quindici non ha bisogno di grandi presentazione sarò velocissimo nel farle anche perché è un volto noto della della giornalismo italiano
è un figlio d'arte saluto con grande affetto al Papa Giuseppe Cerasa
Nel frattempo come dicevo appunto direttore dal due mila quindici ha preso il testimone prima Ferrara le sue precedenti esperienze alla Gazzetta dello Sport a Radio Capital
Lo vediamo opinionista a Porta a Porta a TG due posta i suoi interventi anche in altre testate nazionali e internazionali insomma Claudio
Sei giovane mi permetto di dire rispettando i fu qualche anno infinite ma nel frattempo di esperienza ne accumula da tante veramente un piacere averti con me questa mattina dunque la prova si sono ma generalmente dalla distanza
Ebraica internazionale nazionale ma questa volta voglio partire dal foglio Claudio un po'per affetto personale perché posso ritenerlo il mio giornale di riferimento non non me ne vogliano nelle altre testate ma il mio giornale di riferimento
Dopodiché
In questo momento quello che ci sta accadendo intorno al mondo ebraico al mondo legato ad Israele
Purtroppo dal sette ottobre ha sconvolto le nostre vite ha cambiato anche il racconto di approdo di Saronno dove si cercava di parlare d'altro e non certo di guerra ma siamo costretti a parlare di quello che stamattina io parto da Daniela Santus su un pezzo che appunto la docente ha scritto su proprio sul Foglio in questa settimana
Sull'intifada delle università che atti di maestri
Che Claudio di quindi di spunti Daniela scene da tantissimi il primo che ti do è un po'provoca provocazione ma che poi lo vediamo tutti i venticinque aprile
Essere antifascisti non significa non essere antisemiti o sbaglio
Ma
Oggi diciamo intorno ai temi dell'antifascismo ci sono molte ipocrisia perché si pensa all'antifascismo comprò frequenza
Orientando il proprio o ragionamento dall'osservazioni al passato invece resta scura quali sono le grandi minacce nel nel presente persone
Un tema che riguarda diciamo attualità anche riguardanti il nostro modo di vivere se oggi non ci dobbiamo considerare ci dobbiamo considerare antifascisti dobbiamo farlo
Utilizzando una doppia chiave qual è il passato quindi essendo chiari nell'analisi di ciò che è stato di quelle che sono state le minacce della nostra libertate hanno portato a
E CD morti violenze inaudite e anche a quelli del presente testimone essere sinceri presente bisogna riconosce che ci sono oggi due grandi rigidi fascisti o para fascisti totalitario palla Italy che minacciano la libertà dell'Occidente
E la libertà dall'Occidente oggi minacciata nell'Europa dell'Est dar regina fascista para fascista detta terrorista Putignano e da allora regine milanista integralista
Porta alimentato foraggiato e sostenuto dal alla rivedendo la del Milan anche in vari modi minacciano l'esistenza di Israele e minacciando l'esistenza di Israele minaccia al mondo i confini di un singolo Paese
Ma i confini delle democrazie liberali questo significa oggi essere antifascisti significa riconoscere le minacce del passato denunciarle riconosce degli anni minacce alla libertà del presente
Ma l'Italia ha fatto i conti col fascismo Claudio perché a me rispetto a quello che sta accadendo in Germania che è stato per esempio il Paese ed è il Paese che assieme agli Stati Uniti sta sostenendo che il più Israele in questa lotta al terrorismo di Hamas
Non mi sembra che l'Italia abbia fatto i conti col fascismo a toccare
Ma io penso che dal punto di vista del però sostegno a a Israele la comunità internazionale si sia mosso in questi mesi seguendo doppio standard il primo standard saldamente quella della condanna del sette ottobre sulla quale diciamo anche realtà
Politiche praticamente dissidenti rispetto e venderle per Israele si sono inizialmente comportate bene poi nel corso del tempo o gran parte dalla comunità internazionale a evidentemente mollato un po'la difesa di Israele siamo utilizziamo un organismo perché fu a iniziale anche comprensibilmente non certo punto di vista a concentrarsi più su quello che sta succedendo a Gaza che su quello che è la ma il senso della difesa la democrazia ferita aggredite violata nel suo sui vinti e quindi di conseguenza
Una comunanza d'azione questa fase che siamo rappresentarla poi dall'America di Weiden cerca di giocare con la famosa strategia dei dei dei dei piedi in in due scarpe sta una parte
Discende diciamo implicitamente
A volte più implicitamente o esplicitamente Israele e dall'altra di via segnali di
Insofferenza di di condanna denunciato cede il passo quindi alla famosa agenda ONU che ha al suo centro a un punto in particolare cioè
Condannare d'azione Israele dimenticandosi di utilizzare tutto il suo potere negoziale e diplomatico e anche di anche mediatico per chiedere ogni giorno ogni ora ogni secondo di ad Hamas di fare un passo indietro di a via e di essere di autorizzare a richiedere ai Paesi arabi più lungimiranti di fare pressioni affinché ragazza venga liberata a coloro che tolgono in primis la libertà ai palestinesi qua docente cioè i terroristi di Hamas su questo la comunità internazionale
Purtroppo non si sa con voi comportando bene perché continua a considerare quelli che sono i
Carnefici come le vittime questa guerra
Chiaro chiaro
Nominato Byron ci torneremo più avanti però vorrei proseguire sulla traccia della Santos del pezzo da Santos che veramente illuminante rischi lo avesse verso asse leggerlo perché veramente illuminante sul tema appunto antisemitismo le barriere perché Claudio se arrivati a a essere a conquistare da parte delle balie a conquistare gli atenei sostanzialmente quello che stiamo vedendo nelle università italiane qualcosa che assomiglia molto anche se poi qualcuno seguita a sostenere che c'è una libertà di contestare ma qui non siamo sul piano delle contestazioni
In America sicuramente non sono state contestazioni civili ma anche in Italia purtroppo sta diventando una situazione sempre più pesante a livello proprio di soprattutto per quanto riguarda gli studenti ebrei i docenti il non permettere di avere una vita
Universitaria normale appunto degli studenti ebrei per i docenti ebrei perché si è arrivati a quei sogni atenei italiani e internazionali soprattutto americani francesi ma io su questo tema due osservazioni la prima è
Attenzione a non farci travolge dalla percezione cioè
Le notizie delle università che vengono alla occupate diventano o a teatro di contestazioni illiberali nei confronti di coloro che hanno un'idea diversa rispetto a gli stenti che ha odiano Israele sono tante
Ma non sono così tanto da farci dire che c'è una maggioranza in Italia gli studenti dei professori universitari desiderosa di interrompe i rapporti con un essere Seriana desiderosa di alimentare l'Intifada dell'università
Questo è un fenomeno che esiste ma che non va secondo me sopra dimensionali rispetto a quelli che sono i numeri reali che sono numeri molto bassi che sono uno di grande Italia sono o contrapposti a invece esempi virtuosi con per esempio la Sapienza Roma
Dove una lettrice coraggiosa ha deciso di non assecondare le richieste degli studenti anche di una piccola parte
Nel corpo docente chiedeva ad interrompere i rapporti con sei israeliane i a lo stesso vale in America dove il fenomeno eh
Veramente molto più densa molto più forte di intolleranza nei confronti di ad Israele di farà tentativo di alimentare l'intifada gli atenei
E
Dietro però gli studenti che protestano ci sono due Problemi enormi c'è il gelo Blair ma della del dei cattivi maestri
E c'è il problema del
Delle della volontà di alimentare un odio nei confronti tutto ciò che rappresenta Israele cioè l'Occidente cioè le democrazie liberali cioè il nostro senso di colpa
Che essendo alla base di ogni problema del mondo è questo il problema quindi gli studenti che protestano onestamente
Non mi sembrano una notizia così sconvolgente mi sconvolge di più quelli che sono i cattivi maestri quelli che dall'altro dolore speranza accademica
Utilizzano su conflitto in Medioriente per alimentare l'odio nei confronti dell'Occidente tutto e così facendo si comportano da consentitemi l'espressione utili idioti delle delle delle non democrazie illiberali
Le dei cattivi maestri proprio parlava Daniela Santus tant'è vero che il titolo del pezzo del robot dedicato ai cattivi maestri Claudio nel frattempo nel mondo ebraico c'è anche come al solito ci sono delle polemiche interne ci sono delle dibattiti interni delle dialettiche
Quelle fanno parte proprio al mondo ebraico da sempre ma ce n'è una che mi ha colpito molto questa settimana perché c'è un pezzo del giù sarà imposta a proposito proprio delle percezioni di cui tu parlavi
Mai più ora resistere ribellarsi all'antisemitismo in questo pezzo l'estensore dell'articolo appunto sul delusione imposta va prestata israeliana
Io non ebrei gli ebrei in generale stanno facendo poco per contrastare l'antisemitismo e dovrebbero invece combatterlo di più ora al netto del fatto che io concordo con te che c'è questa minoranza silente rumorosa
Che appunto è molto più appariscente di quella maggioranza silenziosa che invece per fortuna
Allora dà ragione as assolutamente avere posizioni obiettiva e sul conflitto su Israele ed è consapevole di come Israele sta combattendo il terrorismo di Hamas e non certo compiendo le stragi
Ferrari genocidi evocati
Però dall'altra parte del mondo ebraico si chiede appunto una mobilitazione diversa e è una del tipo di reazione diversa dal tuo osservatorio non del drago sta facendo abbastanza per combattere l'antisemitismo
No secondo me no a e questo è il vero problema perché una vi sono diciamo tre dimissioni DS c'è la dimensione di chi è al corrente del problema cerca di fare qualcosa per sensibilizzare chi non capisce il problema che queste persone sono Sempre fra pedine no purtroppo perché poi hanno anche o una via essere di finire al centro di di polemiche questo vale a livello macro nello pubblico anche a livello micro immaginatevi volessero ascoltando in quella scena che camminerà bisogna però spesso negli ultimi liti mese di essere no in un contesto abbiamo o in un complesso di di gli amici amicale congresso conoscere dover affrontare i temi del dell'antisemitismo sostenendo la tesi che dal sette ottobre antisemitismo aumentato
Per a causa del di ciò che ha scontato
In giro per il mondo Hamas è qualcosa che ormai viene considerato come quasi stravagante come se la colpa dell'antisemitismo o sedie Israele quindi anche coloro che ci credono
Stanno iniziando a scoraggiarsi
Poi ci sono coloro che capiscono il problema ma non lo voglio ciò non vogliono affrontare devono essere divisivi e poi ci sono coloro che negano il problema a tal punto da arrivare considerare come nuovi fascisti
Nuovi nazisti coloro che stanno sperimentando proprio adesso secondo le conseguenze del fascismo di matrice farà islamista e quindi oggi essere degli Iblei
In giro per il mondo lo è un pericolo
E chi non capisce questo TAC sottovalutando quella che è la grande dimensione culturale di un problema enorme che attraverso antisemitismo ed alta riguarda molto a che riguarda la nostra libertà la nostra libertà di culto Nozza rispetto all'espressione la nostra libertà di pensiero
è un grande elefante nella stanza e purtroppo questo elefante nella stanza viene osservato model fosse un un topolino poco o significativo
No e aggiungo essere sionisti non è certo un insulto su conoscere il cinismo e l'associazionismo significa voi capire assolutamente è un fenomeno di natura addirittura risorgimentale per quanto riguarda il popolo ebraico che non hanno nulla a che fare con diciannove
ENI con i quali viene accostato colonialismo piuttosto l'integralismo quindi non c'è nulla di Bilbo vengo vergognarsi rivendicazione sionisti assolutamente concordo Claudio con questa tua analisi riguarda appunto il mondo ebraico dovrebbe necessariamente fare di più e ribellarsi come dice appunto nella nel pezzo gelosa avamposto
Claudio Della sul terreno nel frattempo purtroppo la situazione complicata è complicata Robert il quadrante appunto geografico geopolitico veramente complicato da da dirimere
Tanto all'Israel attraverso l'estensore gestita Hassel
Si pone il problema se Israele perde la guerra preme anzitutto domande ti faccio ma Israele quando la vince la guerra la tuo modo di vedere e e se Israele dovesse verrà verrà cosa accadrebbe
Sì allora
La parola vincere in questo momento la parola importante che si possa utilizzare sia rispetto al conflitto in Medioriente sia rispetto al conflitto che riguarda in Krajina ma bisogna avere il coraggio di dire che la guerra dita su entrambi i fronti perché oggi ci sono delle dei valori non negoziabili che riguardano non sarebbe state sono coincidono con i confini e di due Paesi aggrediti la guerra oggi la sta vincendo Israele e basta vincendo a modo di vedere anche l'Ucraina anche se in un modo diverso rispetto a quello che riguarda la professione dei dei singoli confini
La forbice va a livello politico a livello diplomatico a livello di consapevolezza del di questa ex grande spinga chiari della democrazia nel mondo il problema di quand'è vince la guerra Israele e il grande tema
Ed è un tema che riguarda buona mancanza secondo me in questa fase di strategia a medio e lungo termine di Netanyahu che ha evidentemente chiaro qual è il il tema del presente cioè difendere Israele neutralizzare
Il maggior numero possibile di terroristi di Hamas in questo momento
Esercito israeliano sostiene di aver neutralizzato circa l'ottanta per cento del dei terroristi di di Hamas il problema è che nessuno sa quando potrà
Essere il giorno in cui questa guerra Moressa dell'interesse immaginare che possono essere mentalità del cento per cento di delle dei terroristi a marzo troppo un'utopia e quindi io penso che si sia alla ricerca di una a via di fuga a un certo punto
Per poter dire abbiamo vinto senza che l'altro erra di demolizione chiamasse sia conclusa fino in fondo e questo secondo me capiterà
Nel momento in cui vi sarà una consapevolezza piena da parte
Dei Paesi arabi più moderati e quelli che è insieme avvicinati Israele attraverso la ora agenda degli accordi di Abramo che
L'unico modo per poter ristabilire dell'equilibrio pacifico in Medioriente e puntare sulla nell'organizzazione politica e non solo militare di Hamas quindi immaginare
Quando questa guerra in Iraq purtroppo e difficile ma immaginare quello che succederà dopo che questa della lira
E secondo me il più semplice e la prospettiva del punto di vista dei due popoli due Stati se questa Andrea sta questo scenario dopo a delineare dovesse realizzarsi potrebbe offrire finalmente una pace più duratura rispetto a quel passato
Quarant'quello che hai detto tu lo racconta anche gelosa da imposte che risponde al terzo Israel
Provo in un pezzo di proprio uscito ieri dal titolo allora evoca quello che tu hai raccontato Israele sta vincendo la guerra signori gli obiettivi originali irrealistici fissati dall'analisi del Governo quindi sostanzialmente quello che tu hai raccontato in maniera rosicchiare lineare
E concisa
Sono gli obiettivi iniziali che sono molto ambiziosi quello di azzerare del tutto appunto Hamas ma a Gaza però bisogna riuscirci in qualche maniera credo che saremo avrà bisogno anche dell'aiuto degli Stati Uniti delle della coalizione occidentale provo per per far sì che come dici te giustamente Claudio poi su Gaza finalmente regni una situazione pacifica non di pace ma insomma quanto meno pacifica che tacciano le armi
Claudio uno dei temi che sta avvolgendo ci nemesi come mondo ebraico non solo perché poi la discussione si è sporta anche fuori
L'Olocausto e la guerra appunto tra Israele e Hamas io personalmente sono di quelli che non per uccidermi ma insomma dal primo istante ha definito enzimi da definire Hamas una organizzazione nazi islamista
Ma soprattutto quello che è accaduto il sette ottobre evoca per tante cose per tanti aspetti la Shoah la la andare a cacciare gli ebrei casa per casa violentarlo di mette ordine forni a microonde stuprare le donne sezionare i corpi e dei portarli a Gaza perché quella ragazzo è stata una decurtazione qualcuno seguito a dire catture ostaggi una decurtazione in piena regola non sono deportati nei campi di sterminio nei campi di concentramento mai tunnel
Ma il concetto sostanzialmente è molto molto simile ora definire quello che è accaduto un proseguimento della Shoah per certi aspetti ovviamente al di là dei numeri ma idealmente è un procedimento dalla Shoah così sbagliato
Ma io penso che non sia così sbagliato ma penso anche che o le parole siano importanti che e che gli orrori del passato possano essere in qualche modo replicabile lì ma utilizzare le stesse parole per definirli
Sposta il dibattito su altri temi cioè sul paragone io non penso che in questa fase sia importante fare paragoni penso e anche rispetto al sette ottobre sia importante capire
Semplicemente con il successo senza paragonarlo un altro su questo poi espone il dibattito e anche buoni pensiero il dibattito a a a non concentrarsi su ciò che davvero hanno subito tutte le le famiglie e tutto il popolo RAI da tutte le persone che amano la libertà con sette ottobre ottobre una data che dovrebbe restare nelle nostre lenti come Trauma non inferiore rispetto a quello che Stato o
Subiti
Come sono subito la l'America di settembre e dovrebbe essere chiaro che quel giorno ha cambiato la nostra storia
E anche la nostra il nostro rapporto con con la libertà io non penso onestamente che ci sia davvero sono una parte importante del del mondo che non abbia chiaro corretto Cerzeto ottobre
E il tema oggi è capire fino a quando fino quanto si riesce a difendere Israele nella sua dura durissima azione di difesa quindi insito ottobre secondo me resterà e di questo strano sono convinto come allora simbolo dell'orrore come constatare single dell'orrore molte altre date la questione capire quali sono le libertà gode di grande Israele quindi non trasformare in un conflitto locale quello che riguarda invece un tema le altre globale
Procediamo alla conclusione la nostra conversazione un paio di domande tutte le faccio ancora Al Jazeera espulso da Israele
Ora anche qui in Italia io ho sentito dei soloni dell'informazione a rivoltarsi contro questa decisione da parte del governo israeliano di mandare via appunto del deve agenzia ora
Ovvio che come giornalisti siamo assolutamente assertori della libertà di stampa della libertà di pensiero delle libertà di diffondere e notizie della libertà
Di esprimersi quindi giusto che ci si indigni quando le testate giornalistiche vengono soffocate
Ma agenzia che la televisione del Qatar sponsor sponsor mondiale del terrorismo perché poi Qatar la gioca un doppio nodo che partiva da un dato fa fa fa vedere che il punto è mediatore Lomazzo è quella che invece foraggera terrorismo assieme di rana lo foraggiano economicamente sostanze la mia sostanziale
Quell'agenzia che c'è rilanciato per una notte intera la la la famosa tecnico USA dell'ospedale di Gaza bombardato che Israele quando non era stato bombardato d'estrema da fuoco amico in più dei guitti qui cinquecento morti
Eguali agenzia dà notizia all'istante quella striscia che passa per tutta la notte fa cadere anche un errore la BBC no proprio una una revisione Lucca crea una previsione poco conosciuta
è veramente un attentato alla libertà giornalistica quella di mandare via agenzia tesoreria oppure è un atto necessario di Israele a difendersi perché quella presenza di una quinta colonna infame presente nel Paese
Una storna peso del tutto inutile è sbagliato le democrazie
Non si comportano in questo modo democrazie contrastano la propaganda quando c'è con una alla forza delle proprie idee ha forzato i fatti e della verità non
Offre nulla più a l'aver
Fatto questa questa mossa rispetto al tema della difesa della aveva libertà e a volte conoscere il pensiero de eventuali nemici così si possono definire e importante anche l'Inter la democrazia se si sa controbilanciare mi sembra invece al contrario una mossa che
Indi che riflette umanisti colta
A far valere le provvederà a combattere la propaganda fortissima molto spesso purtroppo vincente di coloro che odiano Israele l'unico modo per mettere un freno all'olio quaranta contro Israele
Censura alla perché di questo si tratta purtroppo mi sembra un passo indietro temono invece un passo in avanti per poter affermare con la forza delle idee la propria verità
Claudio nell'ultimo dall'autorità di Baj Del
Proposta lattine politologo valzer Sul Corriere della Sera afferma che Baj D'Anna e convinto che esista una via politica appunto diplomatica una alla sconfitta di Hamas
Tu hai parlato abbondantemente di questo quindi in questo senso
Abbastanza chiaro ma by Vienna veramente crede in questo diciamo una politica preelettorale rispetto alle elezioni Stati Uniti prossimamente
Balena un grosso problema legato al fatto che a breve stampa votare perché quindi il suo sostegno che ci è stato secondo me anche coraggioso nei confronti di nell'Israele possa penalizzarlo portando spicchi di popolazione messo una mano Israele o che comunque sono comprensibilmente sconvolti da quello che succede a Gaza a non votarlo e quindi sinora balene cosa ha fatto ha fatto o non doppio gioco ma utilizzato toccasse Legia laddove si poteva difendere a parole anche nei fatti belle lo Stato ma in alcuni casi a dovuto anche creare una veline rosse da dandogli superare rispetto a tema di Rafa per esempio rispetto anche al blocco di alcuni aiuti militari americani a Israele credo che sì sì è sempre di più la ricerca di un compromesso tra ciò che si consente di fare l'Israele c'è quindi di fatto anche trovare apprendere Rafa ma ciò che si considera giusto che accade quindi da questo punto di vista si bloccano gli usi militari che
Hanno un peso ma non sono determinanti per il tentativo di portate nella missione quindi giocato questo doppio binario onestamente non mi sentirei di dire che Bayon come ha scritto ieri qualche Como sud in questi giorni uno al ministero nel governo israeliano a ama ma anziché Camassa ama vai via non penso invece che Bugs facendo qualcosa che anche in passato seguissero lamenta c'è un sostegno a incredibilmente forza della regione di Israele con qualche cedimento alla propaganda come è successo per esempio qualche settimana fa
Alle nazioni unite
E quindi credo che si doveva certamente di più ma ma a quel che mobile ha fatto finora penso che Roma sia stata da parte di coloro che va a sostengono Israele override dalla parte di chi invece cerca di utilizzare questo conflitto per delegittimare le ragioni di Israele e l'Occidente
Claudio grazie grazie per questa tua presenza qui è alla prosa di Shalom grazie per quello che fa il foglio
Coi allora voglio ribadire sa perfettamente che l'unica testata della quale Fazio che stimoli la libertà che col rimpallarsi le e questo sta
Attenzione alla grande amicizia che ci lega ma soprattutto
Claudio per il rispetto dell'obiettività della notizia che il foglio mantiene sempre
Rispetto all'Agenzia comunicato prima io concordo con te conforta un po'provocava una domanda e la risposta ti dico che concordo con te non non serve a nulla cacciare voi per volere Al Jazeera però permettimi di dire gadget girare
Una colonna infame nel momento in cui purtroppo sparge che chiuse e a questo giornali come il foglio il tuo ruolo di direttore del foglio ereditato dalla grande amico Giuliano Ferrara
Diciamo che la paradigma dell'obiettività in tal senso ecco perché il foglio diventa un punto punto di riferimento di di chiunque sia onesto intellettualmente
Rispetta agenzia son d'accordo con te la cacciata inutile ma nel frattempo purtroppo sparge veleno e questo è un problema dell'informazione che non è solo Al Jazeera ma è in generale
Alla comunicazione che viene da quel mondo Claudio grazie veramente di cuore buon pallone aggiorna la buon lavoro buona giornata e un saluto agli ascoltatori di radio radicale