Il DDL in materia di diffamazione. Intervista a Vincenzo Vita

Radio radicale siamo con Vincenzo vita
Per parlare del DDL sulla diffamazione che è bloccato al Senato perché insomma c'è stata un'alzata di scudi delle opposizioni che oggi hanno fatto anche una conferenza stampa
Al Senato dopo l'incidente che riguarda il carcere e giornalisti allora a che punto siamo che che cosa è successo come è nato questo incidente soprattutto insomma proseguono le difficoltà di una riforma che nessuno riesce
I esce a fare quante dal quarantina novecentoquarantotto ma sostanzialmente parlando di tempi più ravvicinati
A mia memoria
Più specifica sono almeno cinque legislature questa è la quinta legislatura che c'è un concreto tentativo di rimettere mano alla vecchia normativa
I per un motivo o per l'altro un certo punto il testo più o meno efficace o più o meno brillante si ferma perché si ferì va be'intanto c'è un'origine profonda
Che credo sia l'origine mi permetto di dire strutturale la un termine un po'esagerato cioè che in verità c'è un conflitto neanche troppo latente tra potere politica informazione quindi quando il pallino sta nel potere politico nascono problemi mi ricordo anche quando c'ero io in Parlamento e avere sentito direttamente
Queste parole nascono problemi anche un po'non voglio dire mi permetterei di dire i vivaci di vendetta però in sostanza una critica magari all'atteggiamento a sua volta critico di questo o quel giornale anche magari un globale perché sul piano locale può avere un peso contro questo o quel parlamentare quindi c'è come una reazione quasi emotiva politica ma quasi anche molti
Cioè non è facile e discute di questo argomento perché si va nel mentre
In corso non era una polemica
Poi c'è un secondo argomento che qui lo dico malissimo ma non voglio offendere che qui nessuno però è un problema
Una parte rilevante del ceto politico suppone che giornaliste e giornalisti siano persone ricche
E quindi vengo al tema del carcere io ho avuto l'impressione che quella grida sul carcere coi subito ritirata fosse un atto negoziale
E cioè facciamo finta di voler il carcere che non si può anche perché la Corte costituzionale a si è già espressa ripetutamente negando questa possibilità
Togliamo il carcere come si fa nei negoziati e aumentiamo attenzione questo è il passaggio menti amore pene pecuniarie che sono già piuttosto alte perché o sono arrivare persino a cinquanta mila euro e si suppone che giornalisti Giornalisti siano parte di un'élite ricca mentre invece oggi il mondo il giornalismo è fatto per lo più in maggioranza da precaria imprecare che spesso lavorano per poche poche poche manciate di Europ magari rischiando improprio senza nemmeno la manleva perché magari non hanno nessun contratto che lo preveda e quindi la querela no senza possibilità che l'editore sia corruzione sia colleghi i rischi ecco quindi in realtà
Se pesa su una persona precario precari
Una spada di Damocle per cui si fa un pezzo c'ha o il rischio persino della querela temeraria o comunque di una multa così elevata quel pezzo non lo fa
E preferisce parlare con tutto il rispetto e la simpatia di Amadeus perché lì magari rischi nell'atto
Però ci sono anche i giornalisti che c'hanno anche un sacco di soldi come per esempio io penso che Travaglio ci abbia un sacco di soldi che però insomma non so chi era Renzi mi sembrava che ieri o l'altro ieri diceva che insomma era stato condannato quante volte
Aveva perso parecchie la stesso lo stesso argomento trovato Berlusconi durante il celeberrimo dibattito svizzere di Santoro ma io
Giuro giuro su quello che volete che non so quanto sia Alto non altro il conto in banca
Di Travaglio neo stima perché scrive davvero molto bene non sempre condivido quello che scrive appunto però Dio scriba ci un po'insomma come scrive Luigi mi piace tanto lo dico con faccio una dichiarazione apertis verbis se mi sentisse ma voglio ricordarlo con una commozione Massimo Bordin crestato Brandi amico ricorre l'anniversario della sua scomparsa
E lui nelle sue memorabili Orsini state Press spesso prendeva
Ma sulla voce Travaglio proprio quel suo tono duro momenti in fondo affettuoso il grande rispetto quindi io non ho idea delle ricchezze di questo o quell'altro dico solo che non c'è misura però perché per
Un
Renzi mettiamo in questo caso che magari alla fine
Ce l'ha vinta la la battaglia legale ce ne sono cento mille che invece perdono e devono poi risarcire quindi uno scontro impari imparino nel senso che allora la dico anche qui brutalmente
Mentre tra virgolette
Un contenzioso Travaglio Renzi è un contenzioso tra due persone forti
E che quindi insomma hanno dalla loro la possibilità di guerreggiare tra virgolette
Le parole come gli atti giudiziari certo
In altro modo
Con una propria solidità
Io penso a quelle persone ne ho conosciute tante nella mia attività
Con informazioni
Precarie precarissime che per guadagnare magari dieci euro lorde fanno un pezzo a rischio e quelle quelli non sono la stessa cosa ecco perché c'è una dismisura nella relazione dei poteri e bisogna stare molto attenti a questa cosa io
Vorrei tanto che si facesse finalmente una legge moderna sulla diffamazione abbassando le multe pecuniarie togliendo ogni consolida l'impressione che
Ci stiamo siamo di fronte a un'occasione persa anche il provvedimento che alla fine non si farà io questo altissimo dubbio
La ringrazio lei a molti a occhio quindi io mi cito io non faccio il visionario ma insomma se guardo le leggo insomma coricavo questo dubbio ecco allora lei ci lasciamo con questo dubbio se tutto riparte poi
Naturalmente rifacciamo il punto della situazione sul DDL diffamazione in casa intanto grazie al senatore Vincenzo vita