Il blocco del DDL sulla Diffamazione. Intervista al senatore Alfredo Bazoli

E radio radicale siamo con il senatore Alfredo Bazoli del partito democratico per parlare del DDL Balboni sulla diffamazione che è stato oggetto di una dura polemica perché abbiamo visto quello che è successo
In Commissione allora io la prima ma cosa perché so che oggi fate una conferenza stampa su questo io le volevo chiedere questo la polemica sul carcere giornalisti no sull'emendamento
Berrino allora secondo lei l'emendamento Berlino era veramente l'emendamento Berrino o era un emendamento che aveva portato qualche esponente del governo che aveva sottoscritto senatore Berlino
Allora evidentemente il relatore Luigi biologici mai da solo ma agisce sempre con l'accordo del governo quindi quegli emendamenti emendamenti essere condivisi sicuramente contro il Governo
E che attestano che almeno a parte la maggioranza c'è Livieri approfittare della legge sulla diffamazione per fare una ulteriore stretta nei confronti del mondo d'informazione e e quindi mettere a ulteriormente a repentaglio la libertà di stampa che come dice la Corte costituzionale la pietra angolare della democrazia di un Paese quindi quegli emendamenti
Per voce Emendamento i molto preoccupanti anche per questa ragione cioè perché per quanto si è stati ritirati però segnalano qual è l'intenzione almeno di una parte delle forze di maggioranza rispetto alla legge sulla diffamazione sequestri intenzione allora bisogna alzare il livello dell'attenzione perché
A rischio c'è appunto un bene prezioso comunque la libertà d'informazione ecco una regione della conferenza stampa che fate oggi quale
E per segnalare la nostra preoccupazione e la necessità Risi Tenza che la legge sulla diffamazione non si trasformi in uno strumento per colpire la libertà d'informazione ma che viceversa si trasforma in uno strumento che accanto alla necessari doverosa tutela della reputazione delle persone che possono essere offese da articoli pezzi scritti appunto sulla stampa sui giornali Vito che compare in televisione accanto al titolo reputazione però si tuteli adeguatamente il diritto all'informazione e la libertà dei giornalisti chi che rischia di essere minacciata da
Quelle e le strumentali atti di citazione
Finalizzati a intimidire
Cioè da tutte quelle azioni che possono essere intraprese per appunto condizionare intimidire
I giornalisti e che sono all'origine
Ti una direttiva europea che appena sarà approvata che punta esattamente a evitare che ci sia queste liti temerarie con la finalità di intimidazione dei giornalisti questo è il più bel ottima che va affrontato
E che della proposta di legge Balboni secondo me ancora
Non è adeguatamente affrontata quindi lei ritiene che il meccanismo della rettifica non si è ancora efficace e avete dei dubbi che
Questa nuova normativa italiana del DDL Balboni non possa integrarsi con la direttiva europea punto interrogativo
Seminari diciamo che TPL Balboni che pure ha un pregio perché toglie il carcere per la diffamazione però prevede al posto del carcere sanzioni molto elevate
Sanzioni pecuniarie molto elevate ex pieno sanzioni per cui è molto elevate possono diventare un forte deterrente no
Sì minacciate nei confronti di un giornalista che fa un'inchiesta scomoda
Quindi occorra passare sanzioni occorre calibrare adeguatamente il diritto di rettifica con il diritto alla libertà dell'informazione perché si diventa obbligatoria rettifica rischia di diventare una fortuna forte condizionamento anche quello alla libertà di nella l'informazione
E poi occorre adeguarsi alla direttiva cosiddetta sull'acqua con la direttiva appena
Che impone che gli stati membri introducano rimedi per evitare liti temerarie come per esempio una decisione rapida sulla temerarietà della lite
Quindi quando le liti sono palesemente strumentali
Una decisione rapida che consente dichiararli inammissibili che magari con un risarcimento del danno a carico di chi le ha promosso ho capito a che punto il provvedimento quando arriva in Aula provvedimento è stato bloccato
No mi sarei sarei emendamenti c'è stato il precipitoso ritiro degli emendamenti da parte del relatore la maggioranza ha chiesto un'ulteriore riflessione speriamo che questa riflessione complica a una atteggiamenti più costruttiva
Le volevo chiedere
Volevo ritornare un po'la prima domanda c'è il fenomeno che è molto più frequente in Commissione giustizia che qualcuno del governo per non prendersi la ricca di spunti stabilita scarichi un emendamento su un parlamento vedo che sorride
Nessun parlamentare perché dice così
Io resto fuori dal dalla mischia e lo si beccano tutte quante le liti insulti le cose
Allora cosa che succede spesso punto interrogativo perché io ne sento parlare cioè si fanno tutte queste voci io le sento li raccolgo non voglio fare nomi di nessuno però succede punto interrogativo
Ma allora non c'è dubbio che un emendamento proposto da un relatore in disegni di legge a un disegni di legge e un emendamento chi viene concordato col governo poi che se lo scrive il Governo lo scrive il relatore sicuramente concordato
Quindi questo fuori discussione quindi ok va bene grazie al senatore Bazoli del partito democratico