Carcere e Psichiatria

Allora buongiorno e benvenuti a tutti i partecipanti alle convegno carcere psichiatria che poi come vedremo nel corso della mattinata
Sarà in realtà una un momento di riflessione di discussione o meglio di confronto su un tema che purtroppo continua a mantenere una sua drammatica attualità a ogni cambio di legislatura
Ma prima di
Fornire una panoramica generale sul convegno sugli obiettivi
Del del convegno e quindi prima di passare la presentazione dei dei relatori mi sembra opportuno rivolgere un ringraziamento alla Fondazione Bramante per averci ospitato per averci aperto le porte di questa bellissima sede
Per noi che l'ospitalità e la generosità della fondazione del suo presidente Mario Spadari sono come sempre molto importanti
Così come un ringraziamento particolare lo rivolgiamo anche a Radio Radicale per essere qui presente oggi Pradè ha deciso di registrare questo incontro
In particolare qui ringraziamento rivolto non soltanto Giovanna Reanda
La nuova direttrice della radio ma anche al direttore uscente Alessio Falconio che in passato in altre circostanze non ci ha mai fatto mancare
La sua attenzione il suo supporto e avviamento ringraziamento particolare anche a tutti quanti voi che siete oggi qui presenti perché poi come si dice
In questi casi la buona riuscita di un convegno dipende anche se non soprattutto dall'autorevolezza dei partecipanti dunque nel corso di questo convegno cercheremo di analizzare gli aspetti legati alla alle condizioni sempre più breve precari che si registrano all'interno dei nostri istituti di pena e in particolare gli aspetti legati al trattamento e alla gestione dei detenuti cosiddetti psichiatrici
Sappiamo infatti che nelle nostre carceri sono recluse sempre più persone
Che presentano disturbi mentali a volte anche gravi e che proprio per questo avrebbero bisogno di cure appropriate e di diagnosi certe la situazione negli ultimi tempi è divenuta talmente grave che c'è addirittura chi sostiene che le nostre carceri stiano assumendo
Poco per volta
La funzione che un tempo esercitavano gli ospedali psichiatrici
E quindi oggi più che in passato il trattamento dei detenuti con problemi con disturbi mentali rappresenta una sfida nella gestione delle carceri una sfida che come vedremo nel corso di questa mattinata troppo spesso viene ostacolata
Dalla mancanza di risorse finanziarie e di personale specializzato il carcere ovviamente lo sappiamo
Non è il luogo ideale per curare o per essere curati
Però se è vero che sempre più persone malate entrano in carcere sia altrettanto vero che sempre più persone si ammalano
Durante la detenzione ebbene in questo contesto in questa situazione la carenza di una adeguata risposta multidisciplinare e della costante presenza di terapeuti di supporto può trasformarsi in un dramma
Non a caso dall'inizio dell'anno a oggi i suicidi che si registrano all'interno dei nostri istituti penitenziari avvengono con una cadenza inquietante siamo già arrivati a più di
Trenta suscitino poca laddove poi e trentadue in poco più di tre mesi
Sì si tolgono la vita giovani giovanissimi stranieri persone anche prossime al fine pena il che ovviamente il sintomo di un malessere endemico e strutturali e soprattutto di una drammatica condizione di abbandono e di sofferenza
E pertanto nel corso di questo convegno
Cercheremo di interrogarci sulle cause che hanno portato a questa situazione cercheremo anche laddove possibile di indicare delle soluzioni per cercare di eliminarle
Abbiamo deciso di farlo in modo inedito ossia partendo dalla lettura di alcuni brani tratti da articoli di giornale
Ciascuna di queste letture coprirà diversi argomenti di interesse
E quindi rappresenterà una una traccia uno spunto che poi il relatore cui relatori che interverranno subito dopo potranno sviluppare in maniera più approfondita
E quindi a proposito dei relatori passo brevemente a presentare anche lì lo faccio in ordine rigorosamente alfabetico abbiamo col nove Rita Bernardini già parlamentare radicale attualmente presidente di Nessuno tocchi Caino
L'onorevole Simonetta Matone
Già magistrato è attualmente componente della Commissione giustizia della Camera dei deputati la dottoressa Paola Severini Melograni e il giornalista e scrittrice attivista per i diritti umani
Gian Maria Nicotera avvocato penalista nonché rappresentante dell'associazione no-profit Terme nell'ambiente
La dottoressa Patrizia Patrizi o docente ordinaria di Psicologia sociale giuridica presso l'Università degli Studi di Sassari
Mi piace anche ricordare che la dottoressa Patrizia è stata recentemente nominata lo scorso ottobre a capo del comitato esecutivo del Forum europeo di giustizia riparativa e poi abbiamo anche nelle dottor Antonio Vento
Psichiatra criminologo
Ma prima di iniziare con la lettura del primo brano tratto da un articolo di giornale darei subito la parola Rita Bernardini per una breve descrizione
Generale del contesto carcerario non sappiamo infatti che le nostre carceri sono caratterizzate da sovraffollamento da condizioni di vita precarie
E tutto questo rappresenta anche un terreno fertile per l'insorgere di disturbi mentali quali depressione e ansia
Anche soprattutto a causa dello stress cronico e della mancanza di supporto sociale quindi
Dare la parola scritta con un'avvertenza che ovviamente non vale solo per Rita ma per tutti quanti i relatori che quella di cercare di contenere i propri interventi entro i dieci minuti questo per dare modo a tutti
Di poter intervenire soprattutto per dare modo poi eventualmente anche per dare modo a anche al pubblico di eventualmente fare domande o intervenire successivamente
Quindi la parola atterrita con per questa introduzione per questa relazione introduttiva
Grazie Alessandro grazie a tutti voi che siete presenti oggi per
Un tema fondamentale perché
Come Nessuno tocchi Caino noi entriamo non dico quotidianamente ma quasi quotidianamente negli istituti penitenziari e spesso soprattutto nelle zone
Dell'accoglienza dell'ex articolo trentadue dell'isolamento oppure laddove ci sono
Nelle articolazioni di salute mentale abbiamo ma anche in sezione abbiamo l'impressione di entrare in un manicomio
Ma proprio lo sentiamo si sente moltissimo
E però visto che
Sono i cent'anni dalla nascita di Basaglia
Mi preme anche fare una breve inquadramento perché anche personalmente
La mia vita è stata contrassegnata dalla battaglia per l'abolizione dei manicomi e dei regolamenti manicomi Ali
Avendo io una certa età devo tornare un po'alla preistoria della politica soprattutto per
Le nuove generazioni noi abbiamo promosso questo referendum come all'epoca il partito radicale
Come
Nel mille novecentosettantasette
E mi ricordo che raccoglievo le firme per strada e contemporaneamente e c'erano
Perché all'epoca il partito radicale era veramente
Con la porta aperta e con la porta aperta si formavano anche delle associazioni eccetera un'associazione che si chiamava karma ed era comitato abolizione regolarmente i manicomi Yali
E queste persone che avevano un disagio e che erano entrate nei manicomi poi mi erano uscite
Hanno formato questa associazione e sono loro che hanno dato la spinta
Perché nell'idea radicale era fondamentale il coinvolgimento e a volte anche la spinta primaria da parte di coloro che vivevano sulla pelle è stato così per la Bortot per il divorzio
Coloro che vivevano sulla propria pelle il disaggio lo stigma lo stigma anch'che sociale e lì
Qualcuno lo definiva un porto di mare ma insomma c'erano anche loro e e che cosa accadde però come è accaduto spesso nella storia del nostro Paese
Che pile evitare il voto referendario e quindi i cittadini che dovevano esprimersi
Sull'abolizione dei manicomi e dei regolamenti manicomi Ali
Parliamoci chiaro all'epoca erano tutti i manicomi non solo quelli giudiziari di veri e propri Lager
Per evitare
Questo
Questo voto popolare maggioranza e opposizione si misero d'accordo per fare la legge centottanta anche
Non solo sulla spinta del referendum ma anche su tutta l'opera
Di Franco Basaglia e e però che cosa è accaduto molti chiamano la legge centottanta la legge Basaglia e fanno un errore madornale
Intanto il gruppo radicale di allora votò contro questa legge centottanta dice ma come la legge che abolisce i manicomi e voi votate contro
E anche ci fu un disconoscimento anche da parte di Franco Basaglia perché
Perché e non si prevedevano quelle strutture
Che potevano aiutare la comunità
Ad affrontare i problemi perché non è che tu chiude i manicomi e fai uscire la gente poi dopo sono affari di queste persone delle loro famiglie eccetera
E quindi ripeto ci fu il voto contrario nostro avremmo preferito un grande dibattito che ci sarebbe stato sicuramente
Se e il voto arrivava il voto referendario arrivava a dare la parola al popolo italiano ma si preferì
Fare questa scelta e allora oggi era son passati tanti anni settantasette a svolgere sono fatti i conti ma insomma Sarmiento i cinquant'anni insomma no
Son passati tanti anni tante cose sono state fatte io ritengo che sia stato giusto io visitai con
Modugno che era divenuto parlamentare radicale il che ancora non era stato chiuso perché poi sono stati chiusi nel tempo no i manicomi
Visita ai il manicomio gli Agrigento
E vi dico rimasi veramente non colpita di più quasi senza parola
Perché ecco un'immagine che mi è rimasta fissa nella mente che lo rimarrà Sempre e in un cortile c'erano delle persone totalmente rasate
Totalmente con lo sguardo perso nel vuoto avevano un camice bianco erano vestite solo con un camice bianco sotto erano nude
E ed erano lavate nel momento della doccia ed erano lavate con le pubblicità gli ho visto le pompe in azione per e lavare queste persone quindi
Insomma aver chiuso il manico nell'Agrigento è stata qualcosa di
Di sicuramente giusto però oggi e vengo subito all'attualità perché poi il carcere raccoglie quello che non si fa in termini di prevenzione
Dobbiamo dire che negli ultimi anni e sistematicamente
Quindi l'attribuzione della responsabilità va a tutti i governi e anzi più molto di più a quelli che ci sono stati prima
Che a quello attuale che si è ritrovato con questa situazione
Sono stati via via smantellati quelle strutture di prossimità si chiamavano centri di igiene mentale e Dipartimento di salute mentale
Che avevano il compito soprattutto di intercettare il disagio psichiatrico e quindi di intervenire prima oggi invece che cosa succede che queste persone
Spesso poiché non sono non se li fila nessuno voglio usare questa espressione è sono autori anche e di reati
Per il re reazione alla propria famiglia poi sappiamo che spesso i problemi nascono in famiglia ma insomma e perché non c'è nessuno che egli si va noi abbiamo
E questo è un dato che è stato fornito recentemente settecento settantasette mila persone su tutto il territorio nazionale che sono seguiti seguite dai Dipartimenti e di salute mentale
Ma questa cosa veniva denunciata anni fa tu lo conosci Starace il professor Starace
Chi dirige il dipartimento di salute mentale di Modena e diceva siamo attenti perché qui le risorse sono arrivate ad oggi non ci sono c'è una lettera che hanno scritto un gruppo di psichiatri
Psicologia eccetera al Presidente della Repubblica qui non ci sono più gli psichiatri non ci sono più gli psicologi siamo completamente sguarniti
E allora parte anche la presa di posizione del Presidente della Repubblica è un problema che evidentemente va affrontato io ho preferito inquadrare in questo modo il problema soprattutto per dire e che il carcere re recepisce quello che non viene fatto fuori e nel carcere si riversa e esso il disagio sociale il disagio forte che c'è nella società e non possiamo altresì dimenticare che questo problema della salute psichiatrica
Spesso e soprattutto in carcere connesso con quello della dipendenza problematica da sostanze stupefacenti spesso c'è la doppia diagnosi no
E per cui non è che in carcere ci sono quelli che con una definizione sbagliata definiamo tossicodipendente e e poi dall'altra i casi psichiatrici spesso per la stessa persona che si trova in questo tipo di disagio
Quindi è un problema che veramente va preso di petto di petto perché è tutta la società che ne subisce le conseguenze sia in termini di reati
E quindi anche di sicurezza
Sia in termini proprio di umanità di come vengono trattate queste persone poi nel
Proseguendo questa nostra questo nostro stare insieme vi racconterò anche alcune cose che ho visto in carcere e che non possono essere degne di un paese civile che vuole comportarsi rispettando anche le norme della Convenzione europea cioè i trattamenti inumani e degradanti non possono essere accettati da una democrazia
E purtroppo siamo costretti a vederli costantemente con i nostri occhi
Grazie Rita sia stata perfettamente nei tempi il tuo intervento introduttivo già meriterebbe un momento autonomo di riflessione di confronto pro appunto come dicevo procediamo con ordine come ricordavo la struttura che questo convegno si struttura attraverso anche la lettura di alcuni brani tratti da articoli di di giornale e quindi per questo motivo oltre ai relatori ci accompagnerà in questo incontro Rita Pasqua Lori
Attrice autrice iscritta Nessuno tocchi Caino e quindi sarà proprio Rita Pasqua Alloni a raccontarci attraverso quanto scritto sui giornali i temi che poi verranno esaminati nel corso della mattinata a te la parola Rita
Questa
Ma ecco Rita Bernardini che si consuma nelle carceri
In quanto artista soprattutto adesso descritta Nessuno tocchi Caino mi sono sempre occupata dei diritti umani perché ritengo che l'arte raccolte in tutta l'umanità nessuno escluso
Vorrei quindi richiamare la vostra attenzione su alcuni articoli di giornale che ogni anno del diritto e inizierei con quello della stampa
Del febbraio di quest'anno afferma Francesco Grigne stili ed Eleonora Caminiti che evidenzia proprio nei punti critici nelle carceri
Il sovraffollamento del carcere un drammatico nel ministero sono ben consapevoli e numeri aumentano ha spiegato al Parlamento il direttore generale delle carceri Giovanni Russo
E intanto c'è un'impennata di suicidi una tendenza al rialzo che per noi inspiegabile
Dramma nel dramma all'amministrazione penitenziaria hanno tagliato i fondi per psicologi e criminologi
Protestavano giustamente per le paghe orarie ha raccontato russo il cui ammontare era di diciassette euro l'ora un carcere sempre più sull'orlo della crisi di nervi
Senza psicologi concede sempre più affollate affidandosi al buon cuore di volontari cappellani avvocati il piano di Giovanni Russo è un pazzo di piccoli provvedimenti
Aspettando che siano pronti nuovi padiglioni entro il due mila venticinque Serra che diminuiscono i detenuti in custodia cautelare come ha spiegato il ministro Carlo Nordio
Si spera poi nel rimpatrio di detenuti stranieri con bene sotto due anni
Stiamo lavorando con il Viminale per spingere sulle espulsioni che possono essere effettuate senza il consenso del detenuto e senza che si debba valutare le condizioni di umanità detentiva nel proprio Paese perché non andrebbero a scontare la pena
Forse le cose andranno più lisce con l'Albania che si è mostrata molto collaborativa per la gestione dei migranti e potrebbe riprendersi anche qualche centinaio di connazionali detenuti l'idea e di non dare soldi all'Albania ma fornire servizi di tipo penitenziario no Paolo addestramento materiali
L'invito dunque ad intervenire se vorrete su queste quattro criticità fondamentali riassunto il sovraffollamento l'aumento dei suicidi la mancanza di psicologi e nel il rimpatrio di detenuti stranieri nei loro paesi di origine grazie
Grazie
Grazie a Rita pascolo lì per questa prima letture adesso su questo vorrei chiamare a intervenire l'onorevole Simonetta Matone alle la parola onorevole
Allora buongiorno a tutti
Io come sempre non posso resistere al richiamo di Nessuno tocchi Caino considerato che sono iscritta io non mi ricordo me lo deve dire Francesca vent'anni trent'anni non ho perso la cognizione del tempo credo da qua nicchiano siete nati Kian è nato
E allora credo proprio credo proprio di sì sì infatti ho sempre rinnovato la tessera tutti gli anni dimenticando quindi pagare poi sollecitata
Padova
Credo forse di essere uno dei pochi magistrati iscritti quanti sono i magistrati iscritti a Nessuno tocchi Caino uno io amministrativi no magistrati in servizio attivo militante zero
Zero se poi però devo dire che al di là di quello che si pensi io sono stata eletta nella lega e godo di una autonomia e Libertà e lo dimostra per esempio il voto di ieri sul tema dell'aborto
Cioè e io non certo senso capeggiato la rivolta contro l'arco l'emendamento e insomma siamo stati insieme a Laura Ravetto e siamo stati in diciotto
Ma compreso il capogruppo ad astenerci detto questo al di là dell'affetto che nutro per Nessuno tocchi Caino
E e il tema che voi avete sollevato il tema dei temi e io non posso che essere come sempre
Assolutamente d'accordo con
Corre Rita Bernardini e perché le sue battaglie in un certo senso sono state sempre e comunque anche le mie ma perché perché coniugare diritti umani sensibilità individuale e volto che dovrebbe essere bello del Paese secondo me un imperativo categorico il quale chi fa politica ma anche chi non la fa non può
Sottrarsi
Ora
Io noto che non viene diciamo così un aggravamento della situazione rispetto alla popolazione italiana di quante sono le persone affette da disturbi psichiatrici perché dico questo perché la mia lunga vita io sono stata otto anni membro del comitato nazionale di bioetica del quale ho fatto parte del quale per pur essendo molto giovane per giochi di potere interni fui nominata presidente del gruppo Psichiatria e diritti umani e avevo come miei segretari addirittura Bompiani e Berlinguer
A personalità di assoluto rilievo mentre io somma all'epoca non contavo assolutamente niente però tra i due litiganti terzo gode nominarono a me detto questo psichiatri e diritti umani era
Diciamo così il focus è centrale del
Del comitato quello che venne fuori che l'assistenza psichiatrica per i maggiorenni era discreta uso questo aggettivo assolutamente schifosa scusate la volgarità del termine per gli adolescenti tra i quattordici e i diciotto anni perché precedersi servizi Neuropsichiatria infantile
Funzionavano abbastanza bene ma questo dieci per cento di popolazione affetta da disturbi psichici
Cresceva viceversa all'interno della popolazione penitenziaria e se noi andiamo sui dati pubblicati per l'anno scorso noi vediamo che diciamo così iridato
Rimane per così dire costante perché secondo gli ultimi dati di sei mila
Detenuti rispetto e sessantacinque mila che Sora affollano le nostre carceri hanno diagnosticato sto parlando di disturbi gravi e gravissimi e una percentuale infinitesimale soltanto riesce ad ottenere quell'assistenza psichiatrica di cui
Avrebbe
Bisogno ora io mi sono occupata di questo tema come vice capo vicario del DAP ma soprattutto come capo del dai che lo sono stato per due anni capo del dipartimento per gli affari di giustizia perché cito questa esperienza
Perché fui io ad occuparmi de all'epoca del passaggio dagli o PG alle aree messe vi parlo di anni lontani e quello che dice Rita sulla legge Basaglia ENI
Verissimo è una verità scolpita nella pietra
Cioè la legge Basaglia fu all'epoca devastante perché liberò questi poveri disgraziati tenuti in quelle condizioni inumane ma
Li lasciamo in balia delle famiglie tant'è che noi all'interno del Comitato nazionale di bioetica quasi quindici anni dopo la Basaglia
E e cosa c'avevamo c'avevamo i comitati dei genitori dei dei genitori dei familiari dei pazienti
Psichiatrici che correvano grossissimi rischi anche dal punto di vista della incolumità personale che lo Stato aveva completamente abbandonato
Questo tipo di abbandono secondo me sì ripercorre purtroppo anche all'interno delle carceri però e il problema politico attuale eh leggermente più grave perché questo Governo
Combattete tra garantismo e giustizialismo questo è la mia interpretazione però penso che pochi mi possano smentire perché diciamo così è un Governo fatto di coalizioni diverse
Chi dieci gruppi diversi che hanno fatto tutti della sicurezza il loro giusto manterrà perché
La sicurezza eh pane quotidiano la sicurezza è un bene comune e la sicurezza nel dev'essere soltanto percepita
Ma anche vissuta ma al tempo stesso la sicurezza si scontra
Con si accompagna al giustizialismo ma spesso e volentieri sia e si scontra inesorabilmente con il garantismo che viceversa e proprio di alcune forze politiche come Forza Italia che con Berlusconi mi ha fatto
Una battaglia di civiltà e anche con la stessa lega istanze che secondo me trovano non trovano sponda all'interno di Fratelli d'Italia
Quindi io che stavo in Parlamento questa dicotomia che non è una dicotomia una tricotomia la vivo e la vedo tutti i giorni anche all'interno della Commissione giustizia
Nella quale si votano una serie di provvedimenti a volte per disciplina di partito avvolto e per convincimento ora io ho la massima stima di Nordio
Perché lo ritengo un eccellente magistrato è una persona l'ultrà perbene da doti umane non comuni
Se voi aveste la possibilità di conoscerlo vi renderete conto di quello che dico
E l'umanità all'interno di questi temi che toccano le vite dei cittadini
E secondo me ha un valore così dire per così dire fondamentale ora resosi conto che il tema dei suicidi in carcere è un qualcosa di gravissimo a stanziato questi benedetti cinque milioni di euro in più
Per pagare gli articoli ottanta ma qual è il problema e che essendo state giustamente aumentate le paghe orarie
Di chi presta questo tipo di lavoro da diciassette euro a trenta euro
Fatti i conti voglio dire a tavolino e voi vedrete che il numero delle ore
è rimasto lo stesso senza calcolare poi al
Proteina gravissimo e quello della capacità di intendere e di volere e apre un attimo una parentesi
Io sono stata per quarantun'anni magistrato per undici anni ha avuto incarichi di governo quindi per trent'anni la capacità di intendere e di volere era il mio pane quotidiano
Su questa su questa valutazione su questo tema secondo me sono stati fatti tantissimi errori per chi è in
Qualora il soggetto viene detenuto totalmente incapace di intendere e di volere al tempo stesso non c'è
Uno stato che è in grado di accoglierò a trecentosessanta gradi una volta che questo in galera non ci può stare e veniamo al tema delle ressa
Allora io ricordo quei giorni drammatici nel nei quali mi sono occupata delle Reims soprattutto del rapporto presenta con la regione Sicilia
Perché le altre Regioni se erano attrezzate la Sicilia assolutamente no ma al tempo stesso staremo sta dovevano partire
Ma pochi sanno che nelle rendesse per esempio gli psichiatri non vogliono andare a lavorare
I bandi nella Renzo e lo so per esperienza diretta perché ho mia figlia che fa la psichiatra e lavora decimetri di di salute mentale io ingenuamente gli ho suggerito scusa ma perché non cioè è un posto
Tranquillo no tranquillo assolutamente no un posto sicuro
E e non ci vanno soprattutto le donne non ci vanno perché ci sono problemi di sicurezza non risolti
All'interno delle mense di cui non si parla perché non si può dire questo però è difficile trovare delle psichiatri femmine che vanno all'interno delle Renis
Perché la violenza sessuale e dietro l'angolo ora all'interno delle Rensis col fatto che la polizia penitenziaria giustamente non può entrare
La polizia pensare non può starci perché non sono luoghi di detenzione dovrebbero essere luoghi di custodia e cura
Ma al tempo stesso esiste la non mi ricordo se si chiama conforto Roma una cosa del genere un luogo dove ci si può bar ricavare stessi vieni inseguiti dai pazienti ora voi vi rendete conto che per esempio per una donna estremamente difficile accettare un'idea del genere io sollevai il problema con le prefetture
Le prefetture mi risposero giustamente che il loro al di fuori delle remissione non potevano garantire la pattuglia perché questo ci vorrebbe la pattuglia fissa fuori delle Renzi in grado di intervenire
Se la situazione degenera e questo era prevista ma non rischia e non rientra nelle possibilità materiali delle singole prefetture perché la carenza di uomini Fassi che fuori questa benedetta pattuglia
Non ci possa staccare il tema dell'edilizia penitenziaria il tema dell'edilizia penitenziaria si stanno costruendo nuove carceri non so quando queste carceri
Per così dire saranno pronte altra soluzione e quella degli accordi bilaterali sui quali il ministero degli esteri in maniera abbastanza silente sa lavorando per accordi bilaterali che consentano di rimpatrio
Dei detenuti però io ritengo che questo rimpatrio debba essere attenta mentre valutato perché ci sono Paesi e Paesi cioè voglio dire non possiamo nemmeno andare verso un sistema di deportazioni di massa di soggetti verso paesi da cui si è fuggiti non soltanto per miseria ma anche per una costante violazione
Dei diritti umani è la vicenda delle carceri in Albania ma è una specie di gocce nel mare perché se voi pensate al numero di persone che sono previste all'interno di questi luoghi di detenzione che secondo me essendo nuovi e fatti con certi criteri forse sono molto meglio pesci del i luoghi di detenzione italiani il problema è che stanno
Come dire in Albania quindi i temi sul tappeto sono tantissimi
Però ripeto noi paghiamo e con questo concludo il prezzo di questo equilibrio difficilissimo tra l'esigenza che vi ho detto giustizialismo e garantismo
E sono temi che da un punto di vista elettorale
Non sono affatto sentiti secondo me ecco io quello che è noto un'indifferenza del Paese
Ma generale una sorta di Anestesia totale
Su questi temi questi temi non acchiappano questi temi non interessano questi terminal sono per esempio io vado continuamente intorno sciolta per tutto se trovo a sollevare questo tema
Non mi Sicilia assolutamente nessuno se solleva un tema di sicurezza solo ed esclusivamente di sicurezza
Riesco ad a vere audience il tema del garantismo anche ma ripeto soltanto con un certo taglio diciamo che i diritti umani insomma sono stati un po'come dire
Dimenticati grazie per la te
Grazie all'onorevole Simonetta Matone che tra le altre cose ha sollevato anche no
No spero di no publico tra le altre cose ha sollevato anche il tema enorme delle Remzi ossia stiamo parlando di detenuti di persone detenute illegalmente nel senso che sono in attesa di essere trasferite presso queste residenze
Secondo stime ufficiali stiamo parlando di circa ottocento novecento persone in attesa di essere trasferite presso le dense e qui e che quindi al momento in teoria in carcere proprio non ci dovrebbero stare ma questo è un altro tema proprio centotré secondi tre secondi non dessi sul sovraffollamento lo dico perché lei fa parte della Commissione giustizia c'è una proposta di legge l'unica
In discussione
Per ridurre il sovraffollamento sulla liberazione anticipata
Anche a terra registrare centrale fa
No quella secondo me si farà sicuramente perché è una norma di grandissimo consenso all'errore della proposta Giachetti quale quella di rimettere questa valutazione al direttore carceraria se non andavano ecco quella è incostituzionale però sottoterra resto io sono convinta che ci sia una prevarica il garantismo ecco impressa fa
Sì tale
Questo
Questo era è un è una notizia questa quindi siamo prendiamo però per buone queste parole del dell'onorevole
E lunedì dalle nove calendarizzata per la adesso scusate un attimo procediamo con ordine perché altrimenti buchiamo confusione con la radio perché siamo pure in Belgio allora come dicevamo il problema delle Renzo che potrà anche approfondito dagli interventi successivi ovviamente se ci sono mi sono dimenticato di dirlo
Eventuali interventi dal pubblico domando se va azioni potere conclude segnalarlo e ovviamente le le lo spazio anche dopo ogni lettura dopo ogni intervento aperto anche uno spazio eventualmente per le gli interventi dal pubblico
Allora io adesso può dare un'altra volta la parola Rita pascolo lì per la lettura del secondo articolo
Dopodiché interverrà la dottoressa Patrizia Patrizi parte la parola Rita
Usarlo sto seduta
No
Lo prende
Dunque
Vorrei invece adesso a richiamare la vostra attenzione su una proposta dell'ex garante per i diritti dei detenuti Mauro Palma che è quella di creare delle Comuni educative
I detenuti che devono ancora scontare gli ultimi sei dodici o diciotto mesi di di pena
E si tratterebbe di nuovi intermediari tra la liberazione in carcere dove poter avviare dei percorsi per inserimento sia sociale che lavorativo
E questa proposta andrebbe nella direzione dello svuotamento degli istituti e offrirebbe alle persone che si accingono a lasciare il carcere un futuro e l'articolo di Angela stella dell'unità di del febbraio di quest'anno pone l'accento proprio su questa possibile soluzione
Mi preme anche ricordare che al momento in cui è stato scritto l'articolo Rita Bernardini deputato
Italia viva Roberto Giachetti erano in sciopero della fame
Dopo essere stato chiamato al Quirinale dal presidente Mattarella probabilmente preoccupato per i suicidi in carcere arrivati a quindici dall'inizio dell'anno
E sovraffollamento ieri il capo del Dap Giovanni Russo è stato udito in Commissione giustizia della Camera su richiesta del Pitti
Come suggerito dall'ex garante Palma stiamo valutando per i detenuti con un fine pena basso di ospitarli in un luogo sulla falsariga delle comunità per i tossicodipendenti ha detto il capo del tatto
E nelle repliche il deputato di più Europa Riccardo Magi
Ha chiesto di iniziare a lavorare subito insieme su questa ultima proposta avendo lui presentato con la sottoscrizione del PD di APS azione una PdL per l'istituzione delle case territoriali di reinserimento sociale che va proprio in quella direzione
A proposito di suicidi e luoghi di privazione della libertà personale Sempre Riccardo Maggi ha incontrato il Garante vectoring dopo il suicidio nel CDR di Ponte Galeria
Ho ribadito come la situazione sia insostenibile e che Cpr vanno chiusi è rimasto impressionato da quanto visto e intende occupa
C'era un trend che in questo primo scorcio del due mila ventiquattro mostrato che c'è una tendenza al rialzo che per noi inspiegabile rispetto a dati che abbiamo dice Russo
Si tratta di un fenomeno che si intreccia ma non trova la sua unica ragione con un altro aspetto preoccupante che quello del sovraffollamento ha spiegato
La gran parte dei suicidi ha ricordato russo avviene nelle case circondariali dove ci sono detenuti con condanne non definitive inattesa di primo giudizio o con una pena inferiore a cinque anni
E dove non ci sono attività trattamentali
Per lui il suicidio si può e si deve prevenire ma non si può prevedere
Per fare questo dobbiamo riconoscere la dignità detenuto e capire quali sono i suoi bisogni perché noi custodiamo i detenuti
Nell'oltre settantacinque per cento delle valutazioni diagnostiche delle persone in entrata in carcere non era stato rilevato del rischio suicidiario occorre quindi un monitoraggio continuo e bisogna cambiare metodo di lavoro
Ecco come
Come dicevo su questa secondo lettura diciamo intervenire la dottoressa Patrizia Patrizia
Grazie mi associo ai ringraziamenti che sono stati già fatti da chi mi ha preceduta e voglio ringraziare personalmente anche Francesca Mambro Porzia Addabbo che mi hanno voluta qui e no risolto Caino ovviamente ma tutti quanti hanno già fatto questo ringraziamento Rita Pasquale ogni queste sollecitazioni che prendo questa ma le sollecitazioni precedenti perché tutto molto legato e tutto molto in interazione
Partiamo dal sovraffollamento rimpatri diamo gli stranieri ok
Li rimandiamo consapevolmente in quelle condizioni dove i diritti umani non vengono rispettati ma io direi ancora qualcos'altro da quali leggi sono stati e per quali leggi sono state condannate non è una questione di patria è cosa sovraffollati straniero italiano non credo che sia questo il punto sopra affollano persone che avrebbero bisogno di altro che hanno bisogno più di intervento sociale perché c'è la questione di chi sia sta vicino al fine pena accezioni che non dovrebbe entrare in carcere perché quel sistema
Come l'ospedale psichiatrico giudiziario riesce a inglobare tutto ciò
Che il sociale non è stato in grado di fare non si è preoccupato di fare lei ha circolato questa pratica sicurezza che che è importantissima secondo me e hanno i manca un po'più a Ball adeguato inglese presente cioè security ST
Ecco la sicurezza inserti quella quella persone che si sentono insicuri e nella novità perché non hanno prospettive quindi vanno a finire in carcere a firma che quando giudica Ospedale psichiatrico giudiziario e poi quante persone con problemi psichiatrici entrano in carcere e quante gli sviluppi anni in carcere e i farmaci ci sono tanti ne vengono dati tanti di farmaci sì per queste questioni
Psichiatrica si collochino allo sterno sì finalmente c'è qualche soldo
Abbiamo aumentato la parcella che fa ridere a trenta euro la parcella però appunto non ci saranno altri psicologia Tiziana ma non interessa hanno il problema non è che è stato aumentato la parcella non ci sono i soldi
E che non interessa la psicologa la psichiatra nel due mila otto ore l'assistente sociale forse un po'di più ma sono sempre poche per tutto il lavoro che devono fare all'esterno
Perché la la parolina centrale
Security no safety e allora anche polizia penitenziaria epoca perché c'è soltanto sicurezza ma c'è insomma sono molti di più ovviamente rispetto agli operatori dell'aiuto e e della e della cura di Chamot
Allora chi dovrebbe essere in carcere certo il sovraffollamento eh uno dei rischi suicidio ovviamente incide
Che c'è una riduzione dello spazio all'interno del calcio quindi la socialità ma il problema non è
La riduzione dello spazio sociale all'interno del carcere è la riduzione dell'essere attore sociali attrice sociale
Cui va incontro chiunque entra in carcere ce l'hanno detto i grandi la spoliazione dei ruoli di goffi Manna
L'identità il continuo rimando all'interno di un'istituzione totale delle ragioni per cui se li
Chi sta in carcere smette Am di avere una serie di altri ruoli sociali non è più padre non è più un madre non è più figlio figlia amante innamorata è tutto quello ma non lo può esercitare
Lo può esercitare attraverso la telefonata quando questa telefonata può essere fatta
Per essere il padre e madre la telefonata forse va fatta nel momento in cui siamo quel bisogno perché questo non soltanto è un rispetto di quel ruolo sociale ma questo è anche uno strumento di cambiamento
Noi andiamo
Rinardo dandoci costantemente in questo momento ne stiamo facendo una narrazione Dinoi io mentre ascoltavo ripensava o non mi ricordo più tutti quanti anni ha questo libro
I salvatori regioni con lo ricordo chi altro morire di carcere ma proprio tanti alzano al momenti secondo me sono molti di più ci scrissi qualcosa ma è passato molto tempo
Ma Cirinnà vediamo lì delle cose sono state dette lì diciamo quotidianamente ma ogni volta
Mi chiamo qualcosa di più e Fini narrando ci cambiamo non sono la stessa domani come si è rinata la persona che in carcere si narra dalla mattina alla sera e la notte nello stesso modo
Detenuto diciamo le parole
Come devono sette carcerato delinquente sta in carcere perché sei un criminale perché sei un delinquente ok ma in questa maniera continuiamo a mantenere quello stigma
Chi è quello comunque sia esce quando io sono la professoressa universitaria dico sempre ai miei studenti ai miei studenti quando vi laureate
Aprite sarà una cosa pubblica che andrete in giro fiere con quel curriculum ecco noi abbiamo un bando per le persone che entrano in carcere perché tanto in carcere ma neanche quelli che avrebbero bisogno di sociale ma non abbiamo un bando dell'uscita
Che cosa terribile ci dovrebbe essere una sentenza anche l'Imam pubblicata
Così come invece i giornali ovviamente cosa fanno sempre in termini di seggi o Security
Giornali ovviamente scrivono si dice quando qualcuno scatta era in permesso è scappato
Cosa ha valutato la psicologa Mirri lasciare quella psicologa che deve essere una maga cosa hanno valutato questi Esperti se quello conoscitori commesso un reato
Queste storie sui giornali
Ma chi lavorato in carcere che lavora in carcere l'ossa quante persone non sono più le entrate ma quello quante persone uscendo in permesso
Io sono penetrati in caccia per o scendi permesso sono regolarmente le entrate andando a fare uno spettacolo teatrale chissà dove magari fuori regioni sono rientrate ma quello non fa audience quell'odore di interesse
Uno scappa oh ha un problema e evidentemente quelle stampato su tutti quanti i giornali questo produce insicurezza
Mentre dovremmo lavorare per produrre quel safety
Per quanto parlato
Giallo del
Corretto ciò ancora bene a meno di non la misura
Però mi faceva piacere avremo già una serie di cose da dire che quindi questo della di narrazione
Ma non solo lo stigma si espande è il fatto che il CCD che si uccidono persone che sono quasi vicino al finestrino
Persone che sono inattesa
Perché non sanno perché
La diciamo la sentenza la condanna la minaccia del carcere sono dei fattori stressanti essere in carcere estere Sante e rispetto allo stress ci sono degli ammortizzatori
Ma sono ammortizzatori che perché in carcere non esistono quali sono gli ammortizzatori importanti per noi nella nostra vita pensiamo a noi esseri umani siamo tutti esseri umani
La prevedibilità
L'anticipazione la prospettiva cosa mi sta aspettando lo sappiamo cosa succede in carcere non sappiamo quando ci sarà la sentenza non ha ancora risposto il giudice
Roberto ci sono dei tempi
Ma quanto il miglior operatori in carcere che vuole comunicare qualcosa perché sa quanto importante l'anticipazione il potersi proiettare sapere cosa avverrà domani
Ma non lo può fare perché dipende da un'altra informazione
Perché forse non lo deve sapere perché te lo diremo quando sarà il momento ma non sono cattivi operatori
Non hanno neanche loro le informazioni questo incide profondamente questo non consente allora parlò degli ammortizzatori la prevedibilità e l'anticipazione
L'esercizio di ruoli positivi di azioni positive quelle attraverso le quali nel civile arriviamo ma in carcere come è possibile tutto questo
è e c'è altro a dimentica una cosa fondamentale la soluzione di responsabilità
L'assunzione di responsabilità negli istituti penali nei luoghi chiusi pressoché impossibile tutto dipende da qualcun altro
Sì nel sì viene la la la responsabilità è stata attribuita ma non viene chiesta perché ti devi omologare Clem non lo aveva ancora citato sull'acquisto di trazione
Sull'omologazione e allora
Sì sci Dio
Sovraffollamento quali erano gli altri la mancanza di psicologi sovraffollamento lamento di sushi di un'ultima cosa volevo dire
Rispetto alla prevedibilità all'anticipazione e rispetto alle altre vittime che sono intorno alla persona detenuta le famiglie bambine e bambini lo stigma quello cioè il padre in galera
Quelle figlia di e qualcosa che crea grandi difficoltà quindi interessante questa cosa del questo aspetto del dei luoghi di transito verso l'esterno dovrebbero essere anche di luoghi di accoglienza perché in carcere dovrebbe non entrare
Perché forse può essere un aiuto anche rispetto a un altro fatto minaccioso rispetto a un obiettivo importante è uscito dal carcere
Che tutti hanno perso le abitudini tutti hanno perso il senso di quella relazione cosa succede a un detenuto che è stato non so quanto tempo in carcere quando ritorna a casa quella moglie quel marito quella figlia quel figlio
Hanno preso altre abitudini le abitudini che devono prendere sono legate piuttosto a quella che è la misura allora devi rientrare non certo ora devi tornare perché se in semilibertà
L'affidamento in prova o altro e poi quell'uomo quella donna non è più quella di prima
A delle abitudini che sono quel del carcere se poi si psichiatrico e ci sei diventato in carcere
Perché ci sta è diventato ma ti danno più farmaci l'equivalente delle manette così stai buono così non dà fastidio vi ringrazio
Grazie alla dottoressa Patrizi polso tema legato anche appunto alla questione del del morire di carcere che Paul filo conduttore che lega tutti gli interventi anche hanno il contenuto di questo convegno infatti c'è da chiedersi se se lo Stato nel momento in cui lo Stato a creare queste condizioni di brutalizzata sezione
Dentro le carceri di esclusione sociale di mancanza di prospettive future
Di interruzione affettiva ecco a questo punto c'è da chiedersi se poi i suicidi che avvengono all'interno delle carceri siano effettivamente autonomi celti autonome e libere
E non siano invece appunto scelte in un certo senso quarta nate da quel tipo di condizione e questo è il tema che è anche legato alla lettura del terzo articolo quell'appunto del morire di carcere
Alla lettura del testo l'articolo
Dopo il quale interverrà
La dottoressa Paola Severini Melograni però io prima della lettura del testo articolo un po'richiederà Rita pascolano i di leggere anche un comunicato stampa Grecia
Che c'hanno in provincia inviato alcune sigle al cui il sindacato della corpo di polizia penitenziaria delle delle che si riferisce a Seveso nel carcere di Spoleto se ci può dare lettura di questo comunicato Rita
No sembra lo scorso venticinque marzo due mila ventiquattro queste organizzazioni sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione
Seguito dall'astensione dalla mensa da parte del personale di polizia penitenziaria per la gravissima carenza di personale appartenente al ruolo agenti assistenti
Che le SS Lele hanno avuto modo di accertare nel corso dell'incontro tenuta riguardo proprio in queste sale in data ventotto marzo due mila ventiquattro oltre gravissimi disagi quotidiani che ciò sta creando a tutto il personale che inevitabilmente si ripercuotono sulla sicurezza interna ed esterna dell'istituto
Preoccupante è il dato che non potranno essere garantiti chiudono i periodi di ferie estive
Tenuto conto che la proposta della direzione si attesta il massimo di undici giornate ciascuno
Che a parere delle scriventi appare fin troppo ottimistica sapendo fin da ora che per garantire queste poche giornate sarà necessario togliere riposi settimanali e che rimane in servizio
Ora alla luce di quanto stabilito dalla Direzione generale del personale in merito al contingente di personale che sarà qui trasferito ovvero numero trentotto unità
Si rappresenta che le prime assegnazioni avverranno alla fine del mese di giugno per un totale di numero undici unità per cui queste organizzazioni sindacali
Rilevano che di queste numero quattro unità sono appartenenti al gruppo operativo mobile
E sembra abbiano palesato l'intenzione di rimanervi in servizio
Numero una unità risulta vincitrice del concorso per l'accesso al ruolo degli ispettori polizia penitenziaria
Con partenza prevista per i primi giorni del prossimo mese di maggio e numero uno unità risulta vincitrice del concorso per l'accesso nei ruoli della Polizia di Stato
Atteso che per garantire un congruo periodo di ferie estive nonché accettabili condizioni di sicurezza dell'istituto non sarebbe stata sufficiente neanche la totalità dei numero dodici assegnati con la prima mobilità
E che tale contingente nella migliore delle ipotesi
Sappiamo già che si ridurrà al numero sei unità si chiede
Alle assai le alle SS Lelli e di intercedere con la competente direzione generale affinché possa prevedere l'anticipo dell'intera mobilità prevista per questa casa di reclusione in tempi utili per la programmazione del piano ferie estivo
Nel frattempo rappresentando che la richiesta di cui sopra riveste carattere di estrema urgenza
Questo organizzazioni sindacali pur sospendendo temporaneamente la manifestazione dell'astensione dalla mensa di servizio mantengono lo stato di agitazione già proclamato in data venticinque marzo due mila ventiquattro
Con riserva di porre in essere ogni utili iniziativa a tutela dei diritti del personale rappresentato in attesa di risposte adeguate a risolvere una situazione che sempre più insostenibile vessatoria e rischiosa per la sicurezza del personale
Semplice con la lettura del testo articolo dopodiché interverrà appunto la dottoressa Paola Severini Melograni
Verso passiamo quanto foresta detto e sottolineato in modo molto preciso ed efficace dalla dottoressa
Va benissimo scusa che
E e parliamo un punto dell'abuso dei farmaci soprattutto degli psicofarmaci nelle carceri e mi ha colpito la storia di Bruno un ex detenuto che qui è raccontata da Claudia Torrisi
L'abuso di farmaci in carcere in una realtà diffusa è molto pesante chiunque abbia lavorato in carcere sa quale sia la dimensione drammatica della ricerca di farmaci ha spiegato Salvatore Giancane tossicologo il medico del sette di Bologna
Un recente monitoraggio dell'associazione Antigone condotto su sessanta istituti penitenziari in Italia ha rilevato che il ventisette per cento dei detenuti è sottoposto a terapia psichiatrica
Le conseguenze di queste forme di sofferenza sono pesanti e comprendono anche atti di autolesionismo Suicidi e aggressione agli agenti di polizia penitenziaria
Per capire come vissuta da reclusi la questione dei farmaci e le conseguenze della loro diffusione ho parlato con Bruno il nome di fantasia che ha passato due anni in un carcere del centro la sua esperienza regione mi racconta l'ha vissuta come lista con uno stato d'animo che gli ha permesso di sopravvivere
Principalmente ricavando per se stesso
Degli spazi di vita sana nonostante la totale incapacità della struttura offrire qualsiasi cosa che posso aiutare una persona ad affrontare quello che sta succedendo in maniera ricostruttiva educativa tutto questo non esiste nel carcere esistono invece gli psicofarmaci e sono uno strumento usato per acquietare in qualche modo quelle sollecitazioni brutale violente che quotidianamente si vivono lì dentro
All'interno dell'istituto la circolazione degli psicofarmaci seguiva un doppio binario
C'era l'infermiera che passava tutti i giorni due volte al giorno e distribuiva docce pastiglie in funzione delle indicazioni dello psicoterapeuta e passare al mercato nero tra i detenuti stessi che si facevano prescrivere consegnare farmaci che poi non usavano e vendevano ad altri come per altre droghe quindi psicofarmaci per acquietare da una parte e metà
Moriero degli stessi tra i detenuti che cosa possiamo dire al riguardo
Grazie grazie su questo punto l'intervento di dottoressa Paolo Severini deroga dunque serve a tutti io
Ringrazio prima di tutto la radio Radio Radicale che ormai da anni conduce queste battaglie
E tre amiche Rita Bernardini Francesca Mambro e Simonetta Matone che in questa occasione
Hanno organizzatore poi insegna no
Simonetta
Hai perfettamente ragione per quello che riguarda Nordio e il situazione di questo governo
Ma e il mio ruolo non essendo una psichiatra essendo una giornalista è quello di fare la cronista e in qualche modo Rita Bernardini ha un po'anticipato quello che io avrei detto perché anch'io sono stata con Domenico Modugno in molti e quelli che erano i terribili manicomi di una volta oltre che Agrigento io ricordo fermo lo descrivo nel mio ultimo libro che guarda caso è uscita oggi si chiama o anche no
E per racconta l'evolversi della mia del mio lavoro di comunicazione per il sociale cominciato più di quarant'anni fa proprio con una militanza radicale
Dico questo perché
Il dieci marzo scorso
è stato l'anniversario di Basaglia
E io ho realizzato nel mio spazio televisivo su RAI tre o anche no uno speciale andando due volte a Trieste intervistando i reduci di quell'avventura che in realtà siamo anche il ritardo sono facciamo parte di quei reduci
E
Mi sono resa conto sia rispetto all'ascolto che alle scelte che sono state fatte a livello parlamentare non governativo c'è stato un incontro organizzato da Anna Scanni
Colgo questa occasione per dire tutta la mia
Disapprovazione per come è stato organizzato questo incontro per l'impostazione ho cercato ho chiamato io non conosco la Scanni
Ho telefonato in Parlamento so che è vicepresidente terrà Camera giusto
Molto attiva e probabilmente cara Simonetta la sua grande attività non corrisponde alla competenza probabilmente per una questione di età noi siamo vecchie di questo settore e abbiamo una lunghissima esperienza ma quando tu
In un momento così complicato per il Paese perché riflesso nelle carceri nelle Rensis e soprattutto nelle RSA voi vi dovete rendere conto che il Garante Palma
Fa una relazione risale a giugno dell'anno scorso quindi quella di quest'anno non l'abbiamo che comprende anche il tema delle RSA perché le se avanzano in qualche modo racchiuse in questo ragionamento è pazzesco non c'è ancora il garante delle persone con disabilità noi abbiamo
Un numero spaventoso sono dodici mila seicento trenta i presidi residenziali socio assistenziali e sociosanitari l'RSA dove mandiamo persone con problemi psichiatrici
Anziani contro Blair mi psichiatrici e disabili e di questi dati
Ce ne riferisce Palma allora se il Paese è in queste condizioni
La signora Ascani molto attiva che ripeto Simonetta spero veramente di cambiare opinione perché io le ho le ho telefonato che ha non sono riuscita ad avere l'onore di parlare con lei riesco a parlare
Con a i presidenti delle repubbliche di tutta Europa con la Scanni non ci sono riuscita e vorrei dire che è molto attiva Simonetta guarda s'sono rimasta sbalordita affatto un incontro di un'ora
Dove
Sono state l'ho seguito grazie alla Santa radio radicale
In un'ora mezz'ora è stato occupato dalla lettura di una signora che aveva scritto un libero un romanzo sur gli ospedali psichiatrici il cui nome non ricordo
La restante mezz'ora tre testimoni non quelli giusti
Io credo che in un momento così Complesso del Paese comunicare bene
L'importanza del percorso che è stato fatto in questi quarant'anni e che è stato fatto non soltanto grazie a una legge che certo ritta tu hai perfettamente ragione io ricordo quando
è stata sancita la legge ricordo tutto quello che è successo ho conosciuto personalmente e ho lavorato con Franco Basaglia grazie a uno dei miei mariti
Ho continuato a frequentare tutti gli psichiatri di quei gruppo straordinario quindi i limiti il problema dell'applicazione di quello che è successo dopo sono gravissime ma stiamo facendo un re abbiamo stiamo vivendo un ritorno indietro spaventoso e a maggior ragione il Parlamento deve rendersene conto
A maggior ragione necessario fare degli approfondimenti serie spiegarlo al Paese
La faccio breve la mia trasmissione è stata inserita in uno spazio difficilissimo
Tra la messa in onda io vado in onda alle dieci e un quarto la domenica mattina su RAI tre quindi sono già penalizzata in partenza come se andassi con la bicicletta in autostrada
E poi vado in replica il lunedì notte all'una e mezza di notte
Siamo arrivati ad un totale del cinque per cento che è comunque un buon totale ma non è sufficiente
Sarebbe stato molto più importante che il Parlamento dicesse queste una delle nostre grandi leggi di civiltà una legge con tutti i difetti che andrebbe sicuramente rivista son passati tanti anni
Una legge che però ha dato la dignità e la libertà e turche come merita se è stata Agrigento e negli altri carceri con Domenico te lo ricordi abbiamo visto con i nostri occhi
Ed è stato come andare all'inferno e ritorno è per questo che sarebbe davvero importante un dibattito pubblico che sarebbe davvero importante che il mondo della comunicazione
Eccezion mea culpa e dicesse cento anni dalla nascita di Basaglia noi chiudiamo i manicomi cambiamo la storia delle istituzioni megattere
In Italia e di conseguenza nel mondo sono andata a riprendere un libero che è stato uno dei testi basilari quando ha frequentato l'università io sono una sociologa
Ed è la Storia della follia nell'età classica dei Foucault per anno più dice trent'anni che non lo prendevo in mano
L'ha preso in mano grazie a voi proprio per riflettere alle vostre domande ebbene mi sono resa conto che c'è un ritorno indietro veramente pazzesco e ritorna indietro riguarda la comunicazione quindi Simonetta tu che hai questo ruolo ne abbiamo parlato l'ultima volta che ci siamo visti ad Ascoli
Forse varrebbe la pena di spingere soprattutto con la televisione pubblica per cominciare a spiegare perché chi a delle minime nozioni Rizzi che Hatria sacche segnali arrivano presto
Arrivano subito e se vengono identificati ora noi possiamo fare molto i due anni ricordi d'hanno fatto sì che gli adolescenti e i preadolescenti italiani
Hanno subito veramente on Periodo terribile
Terribile e sono tutti a rischio
In numeri grandissimi ne abbiamo parlato dei suicidi nelle carceri c'è sempre stato questo questa vendita di psicofarmaci non è una cosa di oggi ma ci dobbiamo rendere conto che abbiamo un aumento di suicidi nei bambini
Nei bambini di tentativi di suicidio ed il suicidio poi lo vediamo lo vediamo con quello che succede con il bullismo con queste gare a chi rimane soffocato un po'di più un po'di meno
Tutti questi segnali vanno accolti
Ci vuole una riflessione bisogna lavorare con i miei colleghi e non basta a Radio Radicale perché l'unica voce libera eh radio radicale
Nessuno tocchi Caino questo non è sufficiente ore noi arriveremo a tante persone ma qui oggi siamo troppo pochi forse la signora Ascani doveva venire e fare un ripasso perché se noi facciamo questo ragionamento
E se siamo qui a confrontarci alla nostra tenera età io sono nonna
Ripeto o poco conosciute ho lavorato con Basaglia quindi siamo tutte grandi Simonetta anche nonna
Vuol dire che abbiamo fatto un percorso questi giovani parlamentari probabilmente peccano di enorme superficialità se questo discorso mio oggi così Franco
Che mi viene permesso dal fatto che mi confronto con Rita con Francesca con Simonetta e con voi che conosco stamattina
Può essere utile per cambiare l'atteggiamento dai vi ringrazio davvero il rischio eh grandissimo
E il numero di persone insofferenza cresce ogni giorno
Spero di non avere mai più la relazione di Mauro Palma
Per le le residenze per gli anziani e per i disabili perché è follia follia soltanto pensare che chi si deve occupare di detenuti anche in difficoltà psichiatrica
Ci fa una relazione soli anziani ricoverati perché vuol dire che manca tutta una parte manca un pezzo
Che è il pezzo numericamente più importante
Quello che noi dobbiamo fare che siamo in questo momento
Proprio obbligati a fare evitare l'aumento è il compito dei giornalisti evitare che la situazione peggiori
Lavoriamo tutti insieme per farlo io ti sono grata di avermi dato la possibilità di esprimere questo mio disappunto e arrabbiatura
Perché sono sicura che i giovani parlamentari possono fare molto sono giovani hai detto intanto attiva ce ne saranno tanti giovani attivi c'è una nuova classe politica
Però questa nuova classe politica bisogno di Coccia di allenatori e questi allenatori siete voi che avete l'esperienza è una storia dietro le spalle prima i diritti
Prima il garantismo poi c'è l'immagine
La superficialità di affrontare degli argomenti che non si conoscono e che non sono stati studiati grazie
Grazie sì televisore è un'altra storia Graziosi noi no però posto autorità torni al posto ma non sa che non si allontani perché poi ovviamente alla fine del comma è necessario anche la possibilità di per ogni relatore di fare anche un secondo un secondo intervento magari per approfondire meglio quello che è stato detto
Ringraziamo la dottoressa Severini Melograni giustamente l'invito era quello di lavorare insieme per evitare che la situazione peggiori appunto
Non soltanto i parlamentari questo non è soltanto compito dei parlamentari dei deputati e dei senatori ma anche insomma della class della della società in generale delle del faceva riferimento ai giornalisti e o appuntamenti come questo servono anche come momento di confronto per evitare di riflettere su questa situazione per appunto cerca di trovare delle delle soluzioni
Io adesso passerei la parola ancora Rita pascolo lì per la lettura del quarto articolo
Ha dopo il quale previsto l'intervento delle dello psichiatra e criminologo Antonio Vento prego ribatte la parola
Quarto
Eccolo sulla polizia penitenziaria
Debbo dire seconda farà alla Palazzina quartier generale
Secondo un'indagine dell'Agenzia Regionale della Sanità toscana del due mila quindici coinvolto cinquantasette strutture detentive in cinque regioni il quarantasei per cento dei farmaci prescritti in carcere sono psicofarmaci la quasi totalità di questi il novantacinque virgola due per cento agiscono sul sistema nervoso molti sono ansiolitici poi antipsicotici ambienti leghisti
Ci antidepressivi ipnotici sedativi spesso sono più facili da ottenere rispetto ad altri tipi di medicinali
In un'inchiesta di qualche anno fa dell'Espresso un ex detenuto che aveva girato cinque penitenziari del Nord Italia aveva raccontato di soffrire di una forte forma di cefalea
Ma che il farmaco specifico per curarla richiedeva una burocrazia lentissima e complicatissima in carcere
Quasi mai riuscito ad averlo mentre gli psicofarmaci c'erano Sandrelli pronti e disponibili
Questo fenomeno dividere istituzionalizzazione del disagio psichico accentuato la presenza della malattia mentale nelle carceri
E qui veniamo all'altra regione dell'abuso di psicofarmaci negli istituti di pena
Ossia l'inadeguatezza dell'assistenza psichiatrica psichiatrica e psicologica spazia nei confronti di coloro che sono entrati in carcere già con un disagio psichico sia di quelli che ne hanno sviluppato una qualche forma durante la detenzione
Così psichiatri presenti nell'istituto Bruna parlato solo una volta poco dopo il suo ingresso in carcere ma ricorda che gli altri detenuti si lamentavano di non essere ascoltati tendenzialmente non sono lì a parlare con te ti ascoltano e poi cercano di Marte il farmaco che ti può servire
Nel carcere di Spoleto dove il novantasette per cento del totale della popolazione e sotto terapia psichiatrica
La percentuale più alta in Italia la mente di disponibilità degli psichiatri ogni cento detenuti ogni settimana e di due ore e ventuno minuti
Se davvero tutti e cento nessun'finissero non sarebbe sufficiente nemmeno a prendere carta e penna nel cassetto
Bruno nella nostra conversazione aggiunto che nella sua percezione i farmaci venivano prescritti per tenere buone le persone che davano fastidio sottile innocue
Ora io mi chiedo come sia possibile lasciare degli esseri umani in queste condizioni
E poi se ci sono delle possibili soluzioni auspicabile grazie grazie
La risposta appunto la chiediamo al attorno al petto psichiatra e criminologo a lei la parola tutto
Io vorrei porre una domanda primo intanto dico che ci sono perché non vado mai a convegni per mia scelta personale io scrivo crollo oltre che all'atto quello di Bruno Luís
Di ma cioè non cento chiede Cine decine di di volumi
Non pubblicati ma scritti in ogni caso la la mia domanda iniziale vorrebbe essere questa
Se il disagio
La ma male
E la povertà
Sparissero
La psichiatria avrebbe ancora una funzione
Sembra una domanda retorica ma fatta da uno psichiatra con Merkel conosciuto tutti quelli che avete nominato sono stato con Varsavia manco un passaggio conosciuto oppure con Ferrero mining
Credo di Psichiatria democratica e poi è un po'ho conosciuto filosofica
Parte andavo a fare con il Mulino Bonnefoy radicali Fini con Danilo Dolci rientrava la marcia per la pace
Che lo faccia pure con le il filosofo o
Interesse
Va bene comunque sì Bertrand Russel nel fare la salute nel fumetto di di il lunedì di Pasqua qualche volta ci andavo
Per il venti in autostop ero ancora giovane
E lì e ho avuto modo di capire che la mia formazione non ne quella che si fa
Normalmente nelle istituzioni
Ma è quella che il malato
Consente a me di capire
Per poi poterli portare il mio contributo nella nella pratica tenendo conto che tenendo conto che
Alla
A alla alla coscienza
Diciamo da da mettere in atto
Non è quella terra politico
Della coscienza
Colpevole
Ma deve essere quella della coscienza operativa che vuole cambiare cambiare le cose
E non si cambiano purtroppo permettersi me perdonatemi io direi che non si cambiano con con con convegni il convegno possono essere momenti di riflessione di ma spesso però il convegno servono a tutti quelli che vogliono fare in ordine al narcisistica allora tradizione nelle nelle sale oppure andare avanti e in generale la propria carriera
E perché aveva rifiutato e vediamo Walter
Sì ha ieri ordinata creazione
Ancora finale a il concetto che voglio far capire non retta perché gli organici forse ce l'ho più di lei
Uso flusso settantotto anni
Di sia
Ho cominciato molto presto ho fatto il sessantotto ho fatto conoscenza a Parigi di filosofi degni di rispetto come Jean Paul Sartre
E questo è un merito che non credo che ce l'avete tutti
Io posso vantarmi di questo occorre ho studiato molto adesso scrivo soltanto perché il mio o può parlare
è un po'
Un voler
Meditate sulle stesse sono gli altri sul solo per chi soffre per chiazze Lia incontro io sono psichiatra e criminologo il voglio raccontare solo alcuni alcuni fatti della della psichiatria
Mentre invece purtroppo sono stati fa ci sono state offerte un aggravamento del
Della presa di coscienza della medicina
Perché tra sono diventati sede di Angeli di scarsa volontà
Dove si fanno solamente le cose perché si devono fare
No perché sono o umanizzati
Rapportarsi in maniera corretta avanti dell'acconto un caso perché voi volete volatili sui cinici del delle detenuti io che racconto un fatto di suicidio dentro la remissione dei medici
Non vi dico qual è la consapevole rispetto per la privacy
Ma in una Reims
Dove mi ha mandato come CTU
Sembra che oggi chiudo il tribunale penale di Roma
Sono andato a visitarli
Un detenuto un uno chi era sempre sballottato tra il carcere René la remissione
Perché era un cocainomane che faceva uno sul omonimo sull'uso moderato di queste sostanze
E
E
Questo il soggetto aveva sfasciato Froner credo che se lo ricorderà perché è successo con circa un anno fa
Sua scelto proprio l'hanno emesso
Condanne fino a dieci mila euro di
Di suppellettili Goossens e va be'menando pure il personale medico e poi paramedico infermiera o veramente uno pericoloso per sé e per gli altri
E quando si è pericoloso per sé e per gli altri
E purtroppo poi alla fine sede viene dichiarato incapace di intendere e di volere
Con tutte le conseguenze che ne devi fare venivano allora quando sono arrivato allora questa Remus
I il direttore sì per abbastanza giovane mi ha chiesto è una professione uno scambio prima di di visitare il paziente mi dissero guardare dentro fare ora grazie io non sono un santo e vendette io posso sono sconfortanti che se possibile contribuire ad armonizzare la nostra situazione
Mi mandarmi via fare di tutto ad allontanare questo soggetto da qui non ce la faccio più
Ovviamente questo diretto riguardare senz'altro i suoi problemi personali
Per arrivare a un esito così fatta
Dopo circa io io feci la mia relazione chiedendo lo spostamento perché avevo capito che l'Ilva la situazione era ormai degenerata
E
Non si non hanno giovato per il posto giusto per Trust
Per andare ed ecco qui il problema che bisogna fare più rende più posti di ricovero più comunitaria nei Carceri via
Perché anche in carcere ci sono cinque mila il cinquanta per cento
Scrivere il cinquanta per cento di detenuti che sono i ragazzi che hanno espresso o dieci grammi di di di di hashish o marijuana son finiti dentro
Perché ferrati là fuori dalla polizia però ai fini dell'acconto di prima
Con non hanno dato sì immediatamente una soluzione sudditi questo Giovanni direttori di rete se ci si decida
Allora vedete disaggio
Va affrontato prevenuto prima
E non dopo con le parole non le chiacchiere
Perché importante è importante che detenuto o il malato quando riescono dalla situazioni in cui si trovano e ritrovano però lo stesso ambiente di stessi problemi radicali gli stessi problemi economici soprattutto la stessa la mentalità sociale
E allora
Nulla è cambiato
E e e io lo lo morbido comporre da un fatto che sta avvenendo e che fu tutti noi dovremmo prendere coscienza e intervenire su queste cose
In maniera però molto
Molto seria non corre solo con le chiavi
Non so quanti di voi conoscono l'atto di vorrei
Per
Lo tormenta abbiamo lezioni così dove dove comunque viene anche questo che il potere coi che limita a per fa se vogliamo chiarire le cose non dobbiamo e io per questo non vado mai al convegno nazionale prevale così come e però questa cosa lo devo dire era settori Alina è un pillola una cura che viene fatta anche adolescenti
Per bloccare lo sviluppo della sessualità inattesa di cambiar sesso
Allora io mi domando ma scusate ma si può porre a un ragazzo adolescente questo penso che se poi sarà per tutta la vita se poi logoro non vuole cambiare
Non posso decidono un adolescente evidentemente lo stanno rendendo dicendo tiranni
Beh Niguarda che possessore di questa pillola
E una multinazionale sono vendite traffico di farmaci non partners stigmatizzate solamente perché vengono Paolo nel carcere carcere rimandano l'oro
Teste che difendono per guadagnare e non per sanare una situazione mentale di non gliene frega niente del genere detenuto nel del malato
Mi fermo perché spesso
Grazie
L'azione traduttore vento per questo intervento che pure al tal Luigi il suo intervento ci riporta a quello che il tema principale del convegno che quello del trattamento
E i detenuti con disturbi con disturbi mentali e come abbiamo visto trattamento che troppo spesso viene ostacolato da questa mancanza di risorse finanziarie di personale specializzato e di cure adeguate e questo anche il tema che ci riporta poi alla che verrà affrontato anche nella successiva lettura delle lettura del del successivo articolo
Che poi verrà approfondita e sviluppata dall'intervento dell'avvocato penalista Giammaria Nicotera quindi a te la parola Rita per la lettura della
Sì adesso affrontiamo un'altra problematica che comunque è legata a tutte le emergenze che abbiamo trattato finora ed è quella della sicurezza dei poliziotti nelle carceri della polizia penitenziaria
E la conseguente gestione dei cosiddetti detenuti psichiatrici l'articolo di Federico pila Gatti si racconta quello che succede nelle carceri pugliesi
I detenuti hanno bisogno di una particolare assistenza sanitaria continue professionale invece nella stragrande maggioranza dei casi questi detenuti sono lasciati Sorensen essi con infermieri che si fanno vedere solo per somministrare la terapia e con medici psichiatrici che quando va bene
Divisi Tano per qualche minuto al giorno
Di conseguenza i poliziotti penitenziari oltre ad essere costretti a gestire la sicurezza delle carceri in grave carenza di organico con un pesante sovraffollamento di detenuti
Il Sappe lo denuncia danni ma tantissimi sembrano accorgersene solo dopo le pubblicazioni di Antigone
Devono affrontare da soli questi squilibrati senza alcuna preparazione e senza alcun aiuto
Così negli ultimi anni sono centinaia i poliziotti che sono stati aggrediti fisicamente da questi detenuti psichiatrici che poi non pagano nulla riportando ferite sia fisiche che psicologiche che non si rimarginano più
è sconcertante e no quindi mi chiedo e vi chiedo come si possono affrontare e dibattere una situazione così delicata e complessa
Grazie adesso presso l'avvocato Gian Maria Nicotera grazie grazie
Buongiorno vorrei innanzitutto ringraziare tutti ed in particolare Francesca che mi ha voluto qui oggi di prometto che cercherò di essere il più sintetico possibile ho ascoltato attentamente e la la lettura e di certo non possiamo nascondere il fatto che la notevole presenza i detenuti con problemi psichiatrici all'interno delle nostre carceri la mala gestione degli stessi
Abbia sul piano pratico dei risvolti oltre che sui stessi detenuti sul personale della polizia penitenziaria che porta sulla propria pelle
E non solo le conseguenze di una grave problematica che deve necessariamente trovare una soluzione nel minor tempo
Possibile io partire da un presupposto necessario ossia che il legame tra carcere e chiede un problema complesso che richiede necessariamente un approccio olistico e multidisciplinare preliminarmente
Fare una distinzione tra i detenuti con un disagio psichico dichiarati però capace di intendere e di volere e i detenuti con disagio psichico dichiarati però incapaci di intendere e di volere la famosa distinzione fra Ray folli folli lei
Per i detenuti con un disagio psichico dichiarati però capaci di intendere e di volere vi sono due principali soluzioni
Una e fuori dal carcere qualora la propria patologia psichiatrica li rende incompatibili con l'ambiente carcerario e con la struttura penitenziaria
E questa è una strada percorribile con tutte le difficoltà di applicazione che noi avvocati quotidianamente ci dovremmo da affrontare ma è una strada percorribile
Da quando la Corte costituzionale ha stabilito con la famosa sentenza numero novantanove del due mila diciannove che se il diritto alla salute
Non viene assicurato in carcere nemmeno attraverso le apposite articolazioni per la tutela della salute mentale lì atti e seminando polvere da qui a breve
Il magistrato di sorveglianza può disporre
La detenzione domiciliare anche in un luogo pubblico di cura
O di accoglienza e questa è una sentenza che ha sancito un nuovo punto di incontro fra giustizia e psichiatria perché di fatti fino ad allora la legge facevo una netta distinzione fra grave infermità fisica e gravi infermità psichica
Precludendo dunque i malati psichici di usufruire delle possibilità dati ai malati fisici ad esempio rinvio nell'esecuzione della pena
Ai sensi articolo centoquarantasette codice penale o della cosiddetta detenzione domiciliare umanitaria o in deroga prevista dal nostro ordinamento
Penitenziario l'altra strada che è in me
E anche la più frequente e che la patologia psichiatrica venga trattata all'interno
All'interno del carcere interrogherà struttura penitenziaria
Partendo dal presupposto che la corte l'opera per i diritti dell'uomo con la sentenza del ventiquattro gennaio due mila e ventidue ha stabilito che la detenzione di una persona malata in condizioni mediche e materiali
Inappropriate e poco un portare una violazione sotto il profilo dell'articolo tre della convenzione noi dobbiamo dunque chiederci come possiamo garantire un trattamento
Dignitoso ed efficace perché si dovreste dietro quattro pure soffre di un disturbo psichiatrico una delle possibili
Soluzioni sarebbe quella di promuovere dunque una maggiore collaborazione ed integrazione tre settori
Della giustizia e della salute mentale questo può comportare dunque una migliore formazione per il personale penitenziario nella gestione di detenuti con problemi psichiatrici
Ma soprattutto incrementare la presenza di professionisti di operatori socio sanitari
Nelle strutture penitenziarie in grado di fornire diagnosi valutazioni trattamenti specialistici ma fin dalla visita di primo ingresso in carcere che non deve essere una mera visita sulle condizioni in generale di salute del detenuto ma deve fin da subito approfondire eventuali problematiche fisiche o psichiche
Ed espletare o quanto meno suggerire di espletare all'autorità giudiziaria procedente una perizia psichiatrica ove ne ricorrono i presupposti divenne mente il caso di Alice se Besta la donna che nel due mila diciotto ha ucciso a Rebibbia le proprie figlie
Se ci fosse stata un'approfondimento psichiatrico fin da subito dalla visita di primo ingresso in carcere o semplicemente una maggiore presenza
Di professionisti
Di psichiatria ritrova recarci quel giorno la premeditata
Però di certo non possiamo nascondere il fatto che il carcere non sia il luogo più adatto per la cura dei disturbi mentali per chi ha bisogno di assistenza
In carcere nel nostro ordinamento è previsto il DPR duecentotrenta del due mila agli articolo centoundici e centododici prevedono appunto le articolazioni verrà tutelata la salute mentale cosiddetta GSM
Ovvero sezioni speciali all'interno delle carceri per chi soffre di disturbi psichici ma la problematica maggiori intorno a queste sezioni speciali innanzitutto pochissimi carceri hanno tali sezione al loro interno
Ma che la legge prevede una permanenza se limitata del detenuto all'interno di questa sezione di norma non superiore esatto l'osservazione non è un Progetto volto alla cura
Della patologia psichiatra contromisura volta contenimento della stilista spesso attraverso l'utilizzo della Cella liscia anche se formalmente vietata
Dal nostro ordinamento penitenziario dunque nasce un'ulteriore possibilità già auspicata da molti ma ormai effettivamente Acotral registratori quella
Di prevedere una misura specificatamente pensata per i detenuti con un problema psichiatrico sulla scorta dell'affidamento terapeutico previsto per i soggetti tossicodipendenti ai sensi dell'articolo novantaquattro DPR trecentonove novanta del Testo unico sugli stupefacenti
Dunque misure
Volta lo svolgimento dei programmi di trattamento ambulatoriale in modo tale che tali detenuti possono tanti oggetti possono dedicarsi alla cura del professor Cosenza era che effettivamente siano privati della propria libertà
Mentre per i detenuti dichiarati incapaci di intendere e di volere conosciamo tutti le misure di sicurezza del ricovero nelle case di cura o nelle residenze per l'esecuzione dell'uso di sicurezza le cosiddette Renzi due abbiamo già parlato intorno al mondo Renzo conosciamo tutti la famosa problematica delle liste di atteso se qua problematiche di chi seppur destinatari di un ordine dire novero il remix non può accedervi per assenza di posti disponibili
In attesa di posto lo ricordiamo tutti era Valerio guerrieri morto suicida a soli ventidue anni era suo c'è la nel carcere di Regina Coeli nel febbraio di un diciassette da ultimo
Il venticinque di marzo ultimo scorso Fabrizio morto suicida nel carcere di Torino a soli
Trentun'anni oltre al numero così esiguo di Renzi abbiamo già detto una delle problematiche maggiori e che tali strutture per legge possono ospitare solamente in base al criterio della territorialità cioè una un detenuto residente in una regione non può occupare un posto divenuto libero in un'altra regione nemmeno se la sua anzianità in liste d'attesa fosse maggiore rispetto ad un'altra ed a complicare il sistema di accesso e che la legge prevede la precedenza dei cosiddetti definitivi poiché i cosiddetti sopravvenuti ossia coloro i quali l'infermità di mente sopravvenuta nel corso dell'esecuzione della pena
Ed infine per i cosiddetti provvisorio sia coloro i quali dichiarati non imputabili ma in attesa di giudizio dunque
Non si dà una priorità ai casi più gravi
E tutti coloro che non trovano posto una Renzo subiscono una vera e propria detenzione illegale in strutture carcerarie e quale potrebbe essere un'alternativa un'alternativa a mio avviso possiamo concentrarci di più
Su nuove misure di sicurezza e di tipo non detentivo da seguirsi presso strutture Cometa con soluzioni semi residenziali e non residenziali
Strutture contenente posso ospitare persone con medio bassa pericolosità sociale
Dove vi è un'esclusiva presenza di personale sociosanitario
Strutture che anche architettonicamente subito il meno possibile lo interramento
E diciamo che qui dunque risiederebbe la differenza con la misura di sicurezza ti divora un deduttivo maggiormente applicata quella libertà vigilata che si è pura applicata dal magistrato con le prescrizioni di frequentare un centro di salute mentale rimane una misura con esigenze di sicurezza piuttosto che
Piuttosto che sicura
Io ho dunque
Mi accingo vado verso la conclusione accanto a tutte queste problematiche già prospettate viene inevitabilmente quella legata al tasso il suicidio come già ampiamente detto oggi ci troviamo dinanzi a un trend in netto peggioramento già oltre come diceva Rita trentadue oggi detenuti si sono tolti la vita nei primi quattro mesi del due mila e ventiquattro un dato impressionante
Un suicidio ogni sessanta ore in carcere troppo spesso punitivo e troppo poco rieducativo perché ne è un esempio
Il caso del ragazzo sushi da soli ventisette anni nel carcere di Pavia il dodici marzo ultimo scorso un trapper regoli nome d'arte di Jordan Jeffrey baby quale nonostante due tentati suicidi pregressi in cella nel carcere di Pavia
Una volta ottenuto l'affidamento terapeutico per la cura della propria tossicodipendenza
Ah sì o di una perquisizione veniva rinvenuto un telefono cellulare nella sua camera della comunità al magistrato di sorveglianza che invocava tali misure disponeva nuovamente Rotaru c'è un ragazzo presso il carcere di Pavia che si toglieva la la vita da lì a breve
O come il caso di padri che guarda in un ragazzo di appena vent'anni appena vent'anni sordomuto
Il tredici marzo ultimo scorso morto suscita il giorno del suo compleanno
Bastava essere probabilmente semplicemente più attenti
O semplicemente più mani carcere ormai rappresenta un problema non più con una soluzione come si auspica la nostra Costituzione non si può più morire in carcere la prima causa di morte in carcere è il suicidio
Dunque abbiamo visto oltretutto come abbiamo già detto prima detenuti togliersi la vita pochi giorni a pochi mesi dal fine pena bisogna intervenire fin da subito
Per programmi di reinserimento sociale che iniziò a dare una speranza e non angoscia che si dovrà distretto dietro quattro mura e che il carcere sia definitivamente una volta per tutte
L'extrema ratio perché solamente questo è il punto di partenza per poter tutelare anche la nostra polizia penitenziaria grazie
Grazie grazie veramente alla l'avvocato Gian Maria Nicotera per questo intervento che
Molto bello anche perché da giurista messo risalto gli aspetti più tecnico giuridici che sono legati al problema della dell'assistenza e della gestione dei detenuti con disturbi mentali quindi è stato anche fatto questo intervento dal punto di vista delle ricadute pratiche che poi questo tipo di questo tipo di interventi hanno sulla gestione dei detenuti con disturbi mentali si parlava appunto di suicidi
Ovviamente oltre i suicidi che sono tantissimi
Dall'inizio dell'anno oggi le morti in carcere sono le persone i detenuti morti in carcere sono cinquantacinque di cui appunto trentadue e si sono tolti la vita però cinquantacinque persone morte in carcere dall'inizio dell'anno si parlava appunto del problema delle persone
Che si tolgono la vita anche a pochi messi dalla dal fine pena c'è anche il problema enorme sono molti di quelli che si tolgono la vita
A poche ore dall'ingresso in carcere o a pochi giorni dall'ingresso in carcere con il momento più difficile per una persona che viene appunto arrestata
Ed entra in un istituto di pena e e li in quel momento la persona avrebbe più diritto forse all'assistenza
Ad un'assistenza qualificata hanno dei momenti iniziali in cui praticamente abbandonata la vita esterna ed entra in quel mondo completamente diverso eppure i detenuti sappiamo benissimo la gestione delle parti cosiddetti nuovi giunti cane giuste gestione fallimentare anche da questo punto di vista e questo ovviamente non può che aumentare questo fenomeno tristissimo dei suicidi in carcere
Rita questo ci porta questo argomento che ovviamente abbiamo già sviluppato precedentemente anche la lettura del del quinto
Sì perché tanto abbiamo uno sia onorevole abbiamo tantum dopo un intervento di prossima lettura intervento di una Berdini abbiamo un giro di tavolo finale se poste davanti
Moderno va bene allora allora la parola spetta lavoro dissuasiva bene
No perché vi spiego io sono stata due giorni fa al che nel che
Seduto dare nato Brunetta storico socialista
Il quale a esposto nell'Aula Magna
Del Cnel vecchia alla presenza del ministro e di tutta una serie di altre personalità ampi quello che sul carcere il CNEL sta facendo finora secondo me quella che è mancata una buona comunicazione su questi accorda il perché ragionando su l'importanza della formazione lavorativa in carcere che non c'è
E la necessità assoluta che chi appunto esce trovi una occupazione ed è significativo il dato che voi avete sottolineato del sushi io in prossimità dell'uscita il suicidio in prossimità dell'uscita secondo me si accompagna al vuoto esistenziale di che cosa
Farò dopo ora io sono rimasta estremamente piacevolmente sorpresa dagli accordi per il reinserimento che sono stati stilati dal cammella
E vi dico quali e poi vi devo lasciare perché ho un altro impegno analogo
Con cassa delle ammende per le con la quale si è stabilito un diverso utilizzo dei fondi cassa delle ammende a diciamo così dei fondi
Suoi che sono da utilizzare in maniera molto intelligente la Rete delle cabine di regia territoriali delle regioni
Va be'il i garanti territoriali accordi con i poli universitari penitenziari della Crui il Forum del terzo settore
Le Acri le associazioni bancarie Unioncamere Assolavoro ente microfoni del credito assi ferro Anci Caritas
Un SMI Comunità di Sant'Egidio e Fondazione di San Patrignano insieme ad altre comunità di recupero questi sono tutti accordi che sono stati siglati
E che sono operativi e che potranno garantire centinaia di posti di lavoro perché prevedono una formazione in carcere finalizzata a l'uscita cosa che finora è stata fatta in maniera diciamo così non organica quindi è un volto nuovo
Nuovo del CNEL del quale si è tanto dibattuto se vi ricordate sulla inutilità di questo ente sul fatto che fosse piena di gente che lavorava eccetera e viceversa c'è vi posso assicurare perché sono andata proprio assentire a vedere data l'importanza del tema come dire un Progetto di utilizzo del del che me completamente diverso e promette partito proprio dal carcere
Vediamo se funzionerà io vi chiedo scusa ma ho necessità assoluta mi dispiace di andare via rimarrei qui fino alla fine scusate l'Inter
Ma
Proseguiamo sempre con l'articolo sulle carceri pugliesi
Ora la situazione è diventata insostenibile ed il Sappe dice basta puntando il dito oltre che su una certa politica che ha voluto i manicomi giudiziari chiusi anche nei confronti delle regioni
Che dopo il passaggio della sanità penitenziaria quella pubblica dovevano assumersi la responsabilità di gestire questi detenuti h ventiquattro così come avviene nei reparti ospedalieri specializzati
E non limitarsi alla sporadica somministrazione di farmaci da parte di un infermiere di turno tra l'altro nemmeno specializzato nella gestione dei detenuti psichiatrici e con la pressoché assenza di medici specialisti
La legge assegna al poliziotto penitenziario il compito di garantire la sicurezza delle carceri di gestire detenuti con fermezza e umanità
Il libro quindi era la traduzione degli stessi presso le aule di giustizia negli ospedali e in altri istituti
A causa della carenza di personale e del sovraffollamento di detenuti i poliziotti penitenziari di fatto devono gestire h ventiquattro anche detenuti psichiatrici che ormai rappresenta un'alta percentuale in termini numerici
Quindi io da profano in materia noto una mancanza di fondi da una parte e anche la mancanza di percorsi specifici per questi detenuti psichiatrici dall'altra
E così
Cosa si fa come si può grazie
Allora su questo do la parola nuovamente la dottoressa Patrizia Patrizi che è già intervenuta dopo lei l'intervento della dottoressa Patrizi faremo un'ultima lettura concepita Pasqua Longoni
Dopodiché ci sarà un un giro di tavolo finale anche perché ormai sono Mezzogiorno quarto quindi siamo comunque perfettamente i tempi faremo un giro di tavolo finale dopo l'intervento dopo quest'ultima lettura e poi dopodiché ci saranno appunto le conclusioni che ci saluteremo attraverso la parola Patrizia Patrizi è poi dopodiché
Grazie
La questione dei suicidi e anche della Polizia penitenziaria
Termini riprendo
Un due parole che ha detto prima l'avvocato basterebbe essere più attenti che puntini puntini più umani ecco e c'è questo aspetto che forse dentro queste categorie detenuti carcerati guardie
No perché poi così ho chiamato il più realmente polizia penitenziaria
Ci sono degli esseri umani
Polizia penitenziaria non può permettersi di che sta male
Permettersi di dire che sta soffrendo punk stressata che sta psicologicamente male e talora diciamo la la soluzione è quella di essere di irrigidirsi perché non può dichiararlo
Ma mi è venuto in mente
Mi è venuta in mente
Ma colpiti sono quelli fa non ci sono domande da
Mi è venuta in mente un'immagine mentre ne leggeva facevo formazione a un gruppo di poliziotti penitenziari una formazione
Non di primo ingresso non no permangono aggiornamento
E ovviamente mi occupavo di tematiche psicologiche e c'era il ragazzo che stava seduto in fondo e che stava sempre il centro il giornale facendo altro ma e non ho detto niente e poi mi si è avvicinato e io ho detto non ha interessato quello che stiamo trattando io qua faccio formazione in maniera molto interattiva
No sono molto interessato ma non me lo posso permettere perché altrimenti mente pulisco qual è la formazione che viene fatta agli agenti di polizia penitenziaria il primo ingresso è un addestramento molto mirato alla sicurezza
Come dire l'agente di polizia penitenziaria fa parte dell'équipe trattamentale interviene ma chi va va il comandante agente di polizia penitenziaria deve tenere l'ordine e quindi
Meno diciamo ha meno spazio anche psicologico mentale per quello che vorrebbe fare è una figura molto diciamo molti contrasti all'interno deve mantenere l'ordine e la sicurezza
Quello è il vero obiettivo del carcere perché se ci fosse
Conte perché è un bel movimento quanto stanno fa un po'io sono molto diciamo io amministrando con una facilità poliziotto cerca
O di parlare ma io vedo è che che è molto interessante via precedente richiesta non riesco a tenere il titolo vero Sirolo a Lecce ci prova perché voglio terminare quel io stavo cercando di dire di etnica è un sistema fatto per controllare
Per sicurezza
Non corrispondente a quelli che sono i bisogni umani quello che il rispetto della dignità umana nonostante il articoli vari renda articolo tre e l'articolo ventisette mettiamoci tutto quello che vogliamo quello che sta nei regolamenti eccetera ma di fatto sono condizioni inumane esoni inumane anche quelle diciamo della polizia penitenziaria perché se il vero obiettivo è il controllo
Sono poche sono pochi onestamente sono in numero abbastanza basso
E quindi cercano di svolge nel modo migliore e quello che in verità gli viene chiesto controllare perché se non rispetti Regolamento o se non lo connotano rispetti ma se fai qualche deviazione per andare incontro una persona ovviamente paghi
E Paddy pesantemente premetto ornati mente qualcos'altro
Un cesto esperimento noto molti di voi lo conosceranno anche abbastanza criticato il famoso esperimento della prigione di Stanford realizzato da Philip imbarcando papà
Fondamentalmente Tim Burton voleva dimostrare l'inefficienza l'inefficacia del carcere sotto certi profili e soprattutto la non umanità che quella struttura
Crea questi filtri Bardo è stato anche consulente poi per i fatti di Abu Ghraib
E quello che ha dimostrato che ammettendo degli studenti in Queen quella situazione selezionati casualmente tutti diciamo compri sottoposti a un assessment per vedere che non ci fossero dei problemi psicologici
In nel ruolo di e uso di termini Timbaland di guardie e prigionieri sono successe delle cose molto pesanti là dentro e alcuni di questi episodi
Ricordano anche le foto le immagini che abbiamo tutti visto di quello che è avvenuto ad Abu Ghraib
E è stato criticato quell'esperimento qualcuno ha detto intanto perché vi si era messo nel ruolo di direttore quindi non ha più controllato quello che stava succedendo
è stato criticato perché qualcuno dice che altri studiosi hanno affermato che diciamo voleva fondamentalmente dimostrare quello che il male che produce il carcere quindi a un pochino orientato le cose che dovevano fare le guardie tutto va bene sì sì però di fatto
Che queste cose accadano in carcere pensiamo a Santa Maria Capua Vetere
Cosa è successo uno tira ma perché cito Santa Maria Capua e tre cito semplicemente perché di cosa hanno bisogno quelle persone prima è stato si è fatto riferimento al colpi da quelli che sono stati gli esiti del comico quello che ha fatto quello che ha prodotto psicologicamente nelle persone
Da chi stava in carcere aveva meno possibilità di informazioni e meno possibilità di contatto con la famiglia
Meno possibilità quando non nulle di sapere che cosa stesse succedendo e la famiglia e cosa poteva accadere a loro e allora poi qual è la punizione arrivano le squadre sappiamo queste cose
Cosa dice il sindaco questo mi interessa solo qui voleva arrivare
Non ci sono persone cattive oppresso le buone dopo tanto studio della del del dell'Effetto Lucifero diciamo d'imbarco si è messo a lavorare e sta lavorando molto intensamente sugli eroi del quotidiano su quello che ciascuno di noi potrebbe fare in una situazione problematica
Con coraggio quindi avendo un po'di paura
Ma andando in una direzione che si ritiene
Importante
E qual è il problema dice d'imbarco sia per Abu Ghraib sia per il carcere o per l'esperimento ma per il carcere in genere
Il problema non sono le persone mele marce la polizia e quel poliziotto penitenziario mela marcia o quel detenuto
Non solo le persone ci sono delle persone e delle situazioni è sicuramente il carcere non è una situazione
Adeguata a alla alla a al al quotidiano umano diciamo e ci sono persone Cass pensano non hanno tutti gli strumenti perché il sistema chiede loro molto di più
E il sistema il problema è il sistema carcere
è il sistema di mettere le persone in condizioni di stare le une contro le altre
Le genti non vogliono stare contro i detenuti
Ma spesso ci si trova lì detenuti non vogliono stare contro gli agenti
Ma sono gli agenti quelli che poi devono utile Frascella quelli che poi ma magari psicologa può essere un momento utile ma la gente non è mai un momento utile
Deve mantenere fermezza a formazione che viene fatta sia il vero rispettare il Regolamento il senso di umanità
Ma non si può dare tanta confidenza
Cosa mi diceva quella gente che che che mi ha dichiarato sono molto interessato ma non me lo posso permettere che siamo a camoscio AT
Sappiamo questi termini perché lavora in carcere se stai dalla parte del detenuto se provi a essere più umano e allora questo è credo che sia anche alla base di molti delle situazioni di sofferenza psicologica anche degli agenti
Nulla di più se non riprendere quello che ha detto lo psichiatra criminologo mis mi scuso non ricordo il nome
No convegni sì è vero poiché dobbiamo fare perché questo un po'ci nutre anche ma non convegni io lo trasformo anche in più comunità ecco non so come per esempio ma
Potenti come questo in qualche maniera con dei creativi che possano coinvolge le persone per secco anche chiarire venite non soccorso diciamo le banalità probabilmente oggi qui c'è questo evento
è coinvolgere una comunità perché la comunità deve sapere la comunità
Chiede più sicurezza perché non si sa perché ha paura ma la sicurezza prima è stato fatto questo riferimento di cui tutti e tutti abbiamo bisogno e quella di sapere che nessuno mi farà del male
Il carcere il carcere duro istituisce soltanto un senso di vendetta alla comunità
Che vuole vendicarsi il seno una altro e allora se le persone non Sannino si irrigidiscono dentro un senso molto diffuso di giustizialismo ma questo non
Ma che rende le nostre comunità ancora più arrabbiate in sofferenza senza avere nulla in cambio quindici più incontri di comunità grazie
Grazie alla dottoressa Patrizia Patrizi che in un certo senso ha già anticipato la poi quello che faremo il secondo giro
Il secondo giro di tavolo soprattutto ha citato l'esperienza della della della disse Forge lo soprattutto il problema diceva che il carcere criminogeno come struttura proprio Prince tassi stante nel carcere come
Come sistema è anche vero che seppero acque sussiste maggio di per sé criminogeno si aggiungono uno si rifà alle effettive carenze di organico di risorse di formazione di personale è ovvio che i problemi si moltiplicano in maniera esponenziale e questo causò la situazione portare alla situazione in cui ci troviamo oggi assolutamente
Di assoluta emergenza io adesso darei la parola a Rita pascolo lì per l'ultima lettura dopodiché Rita devi fare anche il suo intervento di fatto apriremo il secondo giro conclusivo dove ciascun relatore potrà approfondire gli aspetti che ha già anche di cui ha già parlato ma che ha già soprattutto ascoltato dagli interventi degli altri relatori e poi appunto ci saranno le conclusioni a te la parola Rita per la lettura dell'ultimo brano
Il Sappe ha chiesto al proprio studio legale al fine di tutelare la salute fisica e mentale dei poliziotti sottoposti a vessazioni di ogni genere di valutare eventuali richieste di risarcimento a favore dei poliziotti massacrati da detenuti
Perché gli devono gestire acqua ventiquattro e che invece dovrebbero essere a totale carico della sanità pubblica regionale
Secondo il nostro studio legale con il passaggio della sanità penitenziaria quella pubblica la Regione si è assunta l'onere di gestire la salute di tutti i detenuti della regione
A partire proprio da quelli psichiatrici e non può delegare tale incombenza e poliziotti penitenziari che non hanno negli strumenti nella capacità professionali per affrontarli
La proposta che il Sappe rivolge il presidente della Regione Puglia è quella di organizzare almeno nelle grandi strutture penitenziarie della regione
Una piccola sezione in cui far confluire i detenuti con problemi psichiatrici che dovranno essere gestiti esclusivamente da personale medico e paramedico specializzato con le stesse modalità previste per i reparti psichiatrici degli ospedali
Grazie ed adesso la parola Rita Bernardini dopodiché in interverranno l'avvocato Gian Maria Nicotera il professor del dottor Antonio Vento se e questo per il secondo giro di tavolo nel caso dovesse esserci interventi domande o spunti da parte anche del pubblico dopo ci sarà anche la possibilità d'intervenire nel caso di fosse questa richiesta si potrà intervenire anche alla fine di questo secondo giudicavo lo a te la parola Rita Bernardini
Mi ha colpito molto quello che ha detto il professor Antonio Vento quando dice sommarsi convegno non ci vado mai perché alla fine servono solamente perché parla
Va be
Siccome c'è un fondo di verità nel richiedere parole
Delle professor bento
Penso che sia
E Porzia Addabbo che Francesca Mambro potranno darmi atto del fatto che quando ho sentito che c'era un convegno carcere psichiatria ho detto allora sì ma
Cioè forse bisognerebbe arrivare con una proposta gioca con delle cose con delle idee con delle cose concrete da fare
E
Perché
Altrimenti effettivamente rimangono sì possono essere utili per sia avrà la ventura di sintonizzarsi su Radio Radicale o di trovarle sulle azioni del c'ha da di'
Una qualche riflessione ma altrimenti
Veramente il rischio
è quello che pensiamo di aver fatto una cosa buona mentre alla fine è una cosa che non danno risultati
Allora io mi sento di dire questo
Qualsiasi cosa pensiamo noi Vacchi si possa fare nella direzione giusta per affrontare questo problema deve partire da un presupposto di cui si è parlato molto in questa prima fase però bisogna dare delle soluzioni
Nei cento ottantanove istituti di pena che ci sono in Italia
Oltre cento hanno un sovraffollamento del cento superiore
La media e del centocinquanta per cento cioè praticamente ci sono
Sono previsti cento detenuti in quell'istituto ce ne sono centocinquanta
Allora è evidente che in una situazione del genere
Le scene che troviamo sono quelle che per esempio visto insieme a Roberto Giachetti quando siamo andati a visitare erano due anni fa all'ultimo dell'anno il
Entrava intorno alla mezzanotte nel carcere di Regina Coeli
C'era il dei Rio
Letteralmente il delirio perché c'erano
Mille detenuti anziché i seicento o che sono previsti no
Mille detenuti
Venti agenti di polizia penitenziaria in quella notte quindi tutto dovevano dar retta a queste ma non erano
E non c'era altro personale cioè non c'erano i medici chiusi psichiatri gli psicologi gli e dunque a Turi c'erano solamente
Questi venti agenti di polizia penitenziaria
E le infermiere che dovevano passare la terapia sedativa
Questa era la realtà dell'ultimo lembo ma è la realtà delle notti in carcere
In tutta Italia
E allora nel frattempo che cosa è successo perché poi in questa situazione ci sono le emergenze allora
Uno aveva dato fuoco ad un'ascella per cui la gente l'ispettore che c'è avvenuto ad accogliere era tutto pieno di schiuma bianca perché avevano cercato di hanno
Spento l'incendio
Aveva incendiato i materassi eccetera una persona che evidentemente aveva seri problemi psichiatrici va bene per cui ha dato fuoco alla scena
Siccome ci per il sovraffollamento ci sono i letti a castello a tre piani uno era che ad un punto dal terzo piano del tacca starebbe si era fatto molto male per cui c'erano gli altri detenuti
Che tentavano di soccorrerlo puro un altro
Aveva avuto una crisi epilettica molto seria allora voi capite bene che quei venti agenti non sapevano
Che cosa inventarsi ma questa è la realtà perché i casi psichiatrici
Anche quel quel dieci per cento di cui parlarmi
Naturalmente non è che trovano posto negli atti esserne poi bisognerebbe parlare di che cosa sono queste articolazioni di salute mentale sono qualcosa di
Veramente obbrobrioso
Ma comunque stanno in sezione
E la vita in sezione viene sconvolta da queste persone che hanno gravissimi problemi che cominciano ad urlare che aggrediscono gli altri insomma
è una situazione che in carcere non si può
Evidentemente affronta
Allora però ci sono
Nell'esperienza delle
Dei vari delle varie visite io penso che una volta ogni tre giorni non è stiamo in un carcere in questo momento in cui io vi sto parlando
Ho fatto sedia diciamo in questa settimana come la fanno a scuola e non sono andato in giro della Liguria e oggi avrei dovuto stare ad opera
Però
In Sicilia
Hanno fatto una legge poi vediamo quanto regge questa legge però è una legge seria
Sulle comunità terapeutiche assistite
Queste comunità terapeutiche assistite sono sono piccole intanto non accolgono tante persone
Io ho ne ho vista una che contiene venti persone
C'è lo psichiatra c'è l'educatore c'è lo psicologo ciò accetti personale e soprattutto che è in grado di seguire quotidianamente queste persone
E sono stati fatti degli stanziamenti dalla Regione Sicilia per un percorso di quel cioè non è che queste persone stanno lì e devono rimanere lì
Ma per un percorso di reinserimento sociale dove sono state messe le risorse
Il problema generale in tutt'Italia e io non so questo veramente io non so come si possa risolvere
Perché non ci sono gli psichiatri noi abbiamo visto ATS nelle dove gli psichiatri proprio non c'erano facevano dei turni ridicoli rispetto alle esigenze delle persone
Che accoglievano gli psicologi la situazione è questa adesso
Abbiamo visto che tutti i giornali hanno titolato stanzia hashish cinque milioni di euro il grande successo è meglio problema che erano stati dimezzati per l'aumento degli stipendi quindi hanno messo una poppa ma è una toppa assolutamente insufficiente perché per quello che viene fatto il la persona detenuta prima di incontrare uno psicologo Ciano non c'è la continuità terapeutica
C'è una volta ogni tanto questo fa cinque minuti di colloquio con lo psicologo macchine serve
Non serve a niente c'è uno che per esempio a problemi niente lo stesso vale per il servo interno se c'è al carcere una persona che ha problemi di dipendenza problematica da Cook Hainaut altre sostanze in carcere
Che cosa e lui cede in termini di percorso di reinserimento sociale
C'è
Praticamente pidgin ora
E non è un caso che in carcere lei sostanze stupefacenti ma vengono distribuite è vendute a go-go
Cioè ma proprio se c'è un posto dove non dovrebbero entrare perché c'era la sicurezza no e invece entrano tranquillamente poi certo ogni tanto beccano qualcuno e va bene ma la disponibilità di sostanze stupefacenti in carcere eh enorme poi c'è traffico dei medicinali delle sostanze
Che conosciamo ma
Queste persone sono talmente disperate quelle che sono vera patologiche
Che
E fanno diventare sostanza stupefacente anche quella che ai nostri occhi non lo è
Cioè si fanno il vino si fanno l'alcol con la frutta Macerata con gravi pericoli anche perché poi Somma quella lì è una schifezza ma loro se la bevono e si ubriacano e si fanno male
Mi diceva il direttore del carcere di San Vittore ho finito Giacinto Siciliano
Che
Praticamente in Rass chiamano labili unisce e poi questa vernice della schiacciamo notturni utilizzavano S la fumavano per quindi vuol dire che c'è un disagio ma insomma a Perugia mi diceva io non non ci sono stata
Mi diceva Elisabetta che nella zona isolamento hanno trovato una persona che si era in sfilata due inviti nella fronte va bene
Ieri l'avevano tolte essendo rimesse quindi pensate il dolore che ci può essere ma è un dolore dice io soffro talmente tanto che voglio provare ancora non lo so che cosa c'è dietro un gesto così violento verso se stessi non fidarsi delle liti e dentro la fronte
E sì italiano si perché non sofferenza è davvero tantissima
Quindi io dico che forse la strada
Ancora una volta in termini anche di risorse di risorse cioè di una programmazione di una visione del futuro sicuramente il carcere non è il luogo dove devono stare queste persone
Perché creano anche disagio per chi diciamo disagio magari non avrebbe dentro il carcere si diventa pazzi
Va bene chi ha quel trattamento che noi conosciamo è molto facile che si ammali
E quindi è in questa direzione che bisogna intervenire ma soprattutto non si può perché il carcere poi e questa è l'ultima cosa che dico
Tutti pensano va be'carcere però non è che costa tanto non il carcere costa ma una cifra spropositata
Cioè terrene tre miliardi e mezzo l'anno quando tutta la giustizia costa sei miliardi cioè chiarito è qualcosa costa dieci miliardi
E tre miliardi e mezzo solo per il carcere
è qua le misure alternative anche lì hanno bisogno di risorse perché tu per fare un programma non è che semplicemente Ciaccia qualcuno che le deve eseguire queste persone se l'UEPE non esiste dal punto di vista delle risorse degli assistenti sociali
Il insomma io mi auguro che più persone ma soprattutto lì chi governa
Abbiano per esempio quando la Matone giustamente dice vi do una buona notizia il lavoro in carcere va cioè ma dove ritrovano gli spazzini con questo casino di sovraffollamento che c'è per fare la formazione professionale eccetera cioè
Veramente io spero che vada bene che si faccia qualcosa ma è sempre qualcosa di superficie
Quella che fanno una manata di bianco per far vedere che stanno facendo qualcosa ma i problemi di fondo non vengono purtroppo risolti
Grazie
Grazie ad avere questo primo ulteriore secondo bell'intervento io adesso
Darei la parola se se è d'accordo il collega Nicotera prima al dottor Antonio Vento per una sua ulteriore per il uno suo chiusura ulteriore intervento dopodiché parlerà il collega Giammaria Nicotera l'alla fine ci sarà la conclusione sì ci sarà la conclusione della della della verità Pasqua Lodi ripeto ancora se qualcuno poi del pubblico intendesse intervenire me lo facesse presente che poi può tranquillamente avere la parola intervenire anche c'è uno spazio anche degli interventi da parte del pubblico prego dottor
Io termino con una
Due contro prostituzione sia sempre dialettica
Tra la il pessimismo dalla ragione
E l'ottimismo del fare e dell'opera
Perché come diceva
Rita Bernardini Rita Bernardini
Giustamente
Non si fa nulla per superare le grandi contraddizioni classicità creato
Per indurre i cittadini che cui siamo tutti potenzialmente poi passibili di
Disturbo mentale compensare tutti siamo noi is Aniello arrivava no no non è sbagliato presto
E qualunque Travanut qualunque stress qualunque il fatto dal mobbing che ne aveva a licenziamento o dal bullismo ad altri fatti sociale che avvengono sono tutti momenti di grande rischio
Per i nostri soprattutto per i nostri figli i nostri nipoti per me nipote perché sono vecchio
Ma bisogna tenerne conto
Che queste cose
Non possono avvenire in una società malata
Perché la società che ha dato causato diciamo il disturbo e e ha spinto a commettere reati e finire in carcere
Nel nel tempo in cui questi maturano una coscienza dentro le strutture
Poi è un altro una maturazione prerogativa è inutile perché quando escono fuori se la società non è cambiata non è migliorata
Si ritrovano nelle stesse situazioni veste easy e gli stessi disagi che hanno
Lo causato il loro malessere allora intervenuto dicendo questo che non sia una
Ancora una volta la possibilità anche se giusto migliorare parlare di ma non scordiamoci non ci abbiamo mai vedete nei imperialismo per esempio che fa le guerre
Né che fu che possiamo fare errori
Per intende mette le un fine queste cose che voi pensate che quelle cose non creano disagio psichiatrico
è naturale
E poi anche noi facendo un utilizzando la
L'informatica
Stiamo creando un portello
Dove i ragazzi si stanno abbandonando a pratiche cure delle due intimiditi ficcata in testa fu io lo faccio tu lo fai meglio di me io peggio di te facciamola la gara e chi lo fa meglio
Ma di questi fatti nell'ambito tutti i giorni io voglio ricordare una sola struttura che non è stata menzionata ma che non doveva essere menzionata
Ma per
Piacere di di perché qualche cosa si sta muovendo
Voglio citare la struttura che l'osservatorio sulle sostanze
Dove fortunatamente dico mio figlio
Presidente di questa organizzazione ma lo dico perché non per l'organizzazione che pure lui la se ci tiene molto
Anche se qualche volta collochiamolo parlare da fare ma poi quando torno a casa invece prova mi sono rotto le scatole se come dire non sorprende senatore servono a
Ma la il fatto che ha ideato lui personalmente
Confermato dalla Regione Lazio una Luigi il giro nelle scuole di Roma
Evita un paio d'anni chiesta esitante scuola Sco per parlare J i danni che le droghe possono produrre a lungo termine
Hanno e non è vero che su ci sono quelle leggero quelle pesanti sottratto sbalzata scusate è una mia frase
Perché anche quelle leggere stato vistoso studi fatti in America e in altri Paesi
Che è ancora qui e non non non non siamo arrivate cresca che producono Stati addirittura dissociativi
Noi non dobbiamo dire quello che succede immediatamente a formarsi per l'erba forse ha un senso di benessere solvibilità Igor
Ma che produce dentro questa teste dove c'è da una parte riportavamo e dall'altra parte la all'amigdala
Che si scontrano tra il messaggio che esce dall'archivio
L'ipotalamo e il la recezione nell'amichevole veramente in aria può essere dovrebbe addirittura secondo me essere studiata come criminologo vivo
Devi reati gravi raggiunga l'omicidio quando l'adrenalina supera il re la possibilità di di essere e controllata
Si scatena il mondo
Tutto può accadere
Quindi sono fatti che vanno analizzare poi ci sono studi che stanno facendo i neurologi
Per fortuna si sta andando avanti in questo campo adesso state trovarsi uno stato messo su una un apparecchio
Che di riesce con un campo elettromagnetico a mettere controlli anche questo stato di di eccitazione di obbligo di di violenza
Che che si scatena
E bisogna andare a vedere teste non non fu il punto quando parlo che noi parola
Andare a vedere dove si può trovare io lo strumento adatto pernottare al cervello una possibilità di reazione
E non di accettazione passiva basta
Grazie al dottor Roberto presso anche per le pongo anche per il suo intervento conclusivo l'avvocato Gian Maria Nicotera
Sì grazie Alessandro io mi rifaccio a l'ultima lettura che abbiamo ascoltato in particolare la proposta del Sappe che
Rossa sicuramente corretta e mi auguro che venga accolte prima possibile dal legislatore ma a mio avviso da sola non è assolutamente sufficiente risolvere
La grave problematica innanzitutto perché a mio avviso tali sezioni speciali di scontri pro le stesse identiche problematiche
Che hanno riscontrato le Renzo poi hanno riscontrato le attese Maritano dedicarci
E come diceva ridà prima perché queste persone per me in carcere uccidevano proprio stare nemmeno tra in sezioni speciali tra le carceri in carcere un cielo sereno e meno nelle sezioni speciali a mio avviso
E purtroppo il binomio carenza di personale sovraffollamento carcerario e la problematica principale de da lì che bisogna partire è da lì che bisogna intervenire
Ne impressionato
La situazione carcere di Cuneo ho letto che la polizia penitenziaria ha denunciato che la situazione totalmente fuori controllo ho visto i dati visto che per trecento trentacinque detenuti mi sono appena cento cento quindici agenti di polizia penitenziaria e vi sono Carceri che hanno un rapporto ancor più tragico a mio avviso perché per me Regina Coeli ora porta ancor più tragico tra ritenuti
E tanti altri grazie
Quindi
Inoltre e concludo ritengo a mio avviso sia essenziale fornire un supporto psicologico e morale
Agli agenti della polizia penitenziaria personale la polizia penitenziaria i provveditorati regionali devono continuare a stanziare fondi incrementare i fondi volta supporto morale psicologico degli agenti
Che quotidianamente si trovano sottoporsi a situazioni stressanti e traumatiche grazie
Si vede che Gianmaria Nicotera avvocato e farla in tribunale perché sa contenere il suo intervento che abituato a essere richiamato da dei magistrati dai giudici quindi si sa contiene allora mi fa piacere perché in sale presente anche Massimo De Pascali ex direttore delle carceri di di Rebibbia che se vuole io ce lo dirà a prendere la parola per un intervento grazie
Ed è stato tante vicecapo del danno
Vicecapo del Dap bene io Gambettola ammetto che l'ignoranza quindi prego prego Marcello De Pascali la parola
C'è dei ha detto quella
Dall'Albania Patrizia
Proprio vedendo un po'd'acqua prima
Tanto Bongiorno allora grazie
Delle che mi date la parola grazie dell'invito soprattutto a porsi anche adesso siamo concittadini viviamo entrambi a Spoleto abbiamo modo di incrociarsi anche per il nostro impegno dentro Nessuno tocchi Caino
Come l'altro giorno abbiamo visitato il carcere di Spoleto di cui sono stato direttore all'inizio della mia carriera
Che si è conclusa appunto come vice capo dipartimento ho quaranta anni di carcere insomma scontati fa oltre all'ergastolo
Non ho preso appunti su le tante cose veramente molto interessanti che sono state dette
Quindi vado un po'per flash
Intanto anche sulle conclusioni che ha fatto adesso
L'avvocato
Devo confermare che assolutamente incompatibile
Come dire la presenza della polizia penitenziaria nelle sezioni
Speciali psichiatriche all'interno degli istituti penitenziari
Il sistema alla colpa di insistere con la presenza di questo personale addirittura come dire fornendogli dei brevi corsi di formazione e di rigore
Cioè non cogliendo il senso di queste di queste aree diciamo psichiatriche che dovrebbero avere sono d'accordo con la lettura di star
Fatta a proposito del messaggio
Dato dal Sappe l'organizzazione sindacale appunto della polizia penitenziaria ma sono convinto che anche tutte le altre organizzazioni sindacali sono d'accordo
Che la polizia penitenziaria e incompatibile in quelle sezioni assolutamente e che dovrebbero essere gestite appunto da operatori socio sanitari con una presenza ovviamente molto più molto più importante molto più importante
Questo rispetto alle sezioni psichiatriche rimane comunque aperto il problema della malattia mentale all'interno degli istituti penitenziari
Anche nelle altre sezioni
Avete accennato appunto al consumo dei psicofarmaci all'interno di istituti sorprendente leggere che addirittura in alcuni si raggiunge il novantasette per cento detenuti con trattamenti i psicofarmaci insomma
E quindi questo problema
Come dire dovrebbe anche essere un un un ulteriore elemento di prova
Che il sistema no di difesa suo sociale
Attraverso il carcere e ancora non è riuscito a fare passi in avanti a realizzare quel disegno costituzionale
Nel famoso articolo ventisette della Costituzione
Il ancora alla ricerca di se stesso alla ricerca della verità molto probabilmente della verità ordinamentale
Che possiamo sintetizzare punto voglio ridurre i tempi del mio intervento dobbiamo sa per sintetizzare
All'interno
Di un obiettivo preciso
Dare ai detenuti attraverso una nuova concezione dello spazio e del tempo della detenzione
Completamente ribaltando la situazione attuale della centralità della cella dopo ampliando gli spazi
Fu lui Biri da parte del detenuto
Ampliandoli notevolmente
In modo tale da costruire da realizzare quella che è una comunità una comunità penitenziario di cui mi sembra di aver capito che c'è un disegno di legge in attesa di essere esaminato masse pure residualmente soltanto per coloro che devono ancora scontare un anno o due anni quando invece un disegno di legge che dovrebbe riguardare
Tutta la comunità penitenziaria non soltanto e non soltanto quei detriti
E modificare il sistema si riesce a maturare questa nuova idea dello spazio e del tempo della detenzione si avvicina si dovrebbe avvicina avvicinare o iniziare un percorso che sostiene l'autodeterminazione delle persone detenute all'interno di questo spazio
E l'autodeterminazione significa una minore presenza
Sconvolge diciamo modifica proprio il concetto della detenzione odierno
Chiara ripeto il suo spazio all'interno di una cella o al massimo oggi attraverso all'interno di una sezione ma come un tempo vuoto
Il tempo varia Vito
Allargare gli spazi riempire il tempo attraverso non soltanto occasioni lavorative io dico occasioni di socializzazione
All'interno delle quali
Si realizza si dovrebbe realizzare l'autodeterminazione della persona in modo che possa accrescere il senso di responsabilità sociale anche se attraverso un con una piccola comunità io all'interno del quale si del
Del quale del di questo tempo di questo nuovo spazio si deve realizzare una conoscenza della persona
Per poter arrivare ha una valutazione della sua capacità di reinserirsi nella società al di là del muro al di là del muro di cinta oggi il sistema non è tutto questo anzi
Devo dire che il registro passi indietro rispetto a questa
A questo percorso che l'amministrazione penitenziaria dove ho iniziato io mi ricorda i tempi di di Nicolò Amato c'era un grande fermento di idee di iniziative che si muovevano proprio attraverso
E devo dire che si è interrotto
Se interrotto dal
Da qui da quando insomma è finita l'esperienza
L'esperienza di noi vinicolo armato salvo qualche a a brani di o o
Ma si è fermato e anzi oggi c'è una regressione
Rispetto a questo modo di intendere
Il percorso detentivo dell'esecuzione dell'esecuzione penale
L'occasione per riflettere ulteriormente ci viene data dal disegno di legge Giachetti
Che attraverso la liberazione anticipata speciale
E attraverso la liberazione anticipata ordinamentale dal mio punto di vista non è altro che un riconoscimento
Delle delle delle delle dello stato di un riconoscimento
Turris d'un azione risarcitoria nei confronti delle persone detenute
Che non vivono la redenzione secondo quello che è il dettato costituzionale il dettato ordinamentale
è uno risarcimento dei danni
Subiti
Per tutta una serie di ragioni
Quindi ben venga questo direbbe venga devo dire apprezzato moltissimo l'intervento di Simonetta Matone mi sembra dire
I il dottor Jekyll e mister
Ancora questa doppia figura si regge sinceramente mi ha stravolto addirittura lei stessa va riconosciuto mi spiace che non c'è Simonetta
Quando dice adesso Vica cacceranno dalla lega afferma vanno quello che ha detto oggi in questo convegno lo deve andare a dire anche in televisione delle sue numerose apparizioni insomma
No
Così come ha già anticipato e su questo richiamo l'attenzione di Rita Bernardini
Ha già anticipato l'incostituzionalità no subito schierati tutti i magistrati tipo l'incostituzionalità
Nel delle del del della proposta punto Giachetti di dire che la liberazione anticipata
Può essere concessa dovrebbe essere concessa dal direttore hanno e pena personale adesso questo questo non mi sta bene so che non passerà mai so che non passerà mai però almeno diciamo
Cioè chiediamolo Condò con maggiore forza questo questo questa questa scelta
Per richiedere i magistrati intanto si sono subito schierati e hanno cominciato a dire subito a usciranno due mila detenuti tre mila detenuti cinque mila detenuti Evert colpa di questa libertà
Figuriamo che poi sono tutte persone che conosco aldilà che sono persone perbene però sotto il profilo ideologico e coso non ne condivido manco mezza
Mezzo pensiero
Allora
Ripeto si sono schierati contro perché saranno liberati ahimè perché
Una parte di pensiero dice
Cioè darebbe l'ergastolo a tutti insomma cioè una volta finiti in carcere non devono essere più liberati
Perché che cosa cambia se vengono liberati oggi o se vengono liberati fra dodici mesi dove stai del rischio il pericolo pericolo sociale
Dicevo dei direttori
Che addirittura dal mio punto di vista oltre la liberazione ci vada dovrebbero essere i titolari pure i leader della concessione dei permessi
Non è questioni di potere
Perché questa scelta questa scelta potrebbe produrre iniziare a produrre veramente un cambiamento del livello organizzativo del sistema
Con una caduta all'interno dell'organizzazione che ci può portare anche
Seppure faticosamente verso quel nuova idea di spazio e di tempo all'interno degli istituti penitenziari e verso la costruzione di una vera e propria di una vera e propria comunità
Concludo dicendo poniamo la domanda ai signori magistrati
Se non è incostituzionale anche il fatto che loro vengono assunti per svolgere funzioni giurisdizionali no eh tranquillamente liberamente in Italia
Svolgono funzioni amministrative è incostituzionale ebbe incostituzionale anche questo no volevo i famosi fuori ruolo che vengono posti fuori ruolo per svolgere funzioni amministrative vanno ad invadere ambiti di competenza degli amministrativi
Ed ora perché a capo del dipartimento non ci deve stare il direttore penitenziario
Perché a direttore generale dell'Ufficio detenuti ci deve stare un magistrato ma mi limito soltanto a cose
Ah miserie perché i magistrati devono essere collocati fuori ruolo fuori ruolo e svolgere
Se è incostituzionale per i direttori e incostituzionale anche per i magistrati andare a svolgere funzioni di capi di gabinetto capi uffici di qua e di là
Allora io difendere un pochino con i denti questa proposta di legge Giachetti anche sotto questo profilo ripeto ma non per dare ai direttori per difendere una categoria alla quale orgogliosamente
Appartenuto
Ma
Per creare quelle condizioni
Di un di inizio è l'attenzione di un inizio di cambiamento organizzativo gestionale e anche di pensiero e Division dell'esecuzione
Penale nel nostro sistema
Grazie veramente alla dottor Domenico bus De Pascali per questo Massimo De Pascali per questo
Pascalis per questo intervento soprattutto abbiamo avuto il piacere di averlo qui tra il pubblico e soprattutto ci ha fatto piacere il fatto che abbia accettato di prendere la parola è di fatto
Massimo De Pascalis ha
Concluso in un certo senso ha dato anche le conclusioni di questo di questo convegno e io adesso do per l'ultima volta la parola Rita pascolo neanche lei cita le cifra libanese conclusioni e poi i saluti finali
Grazie Santa
Ma io vorrei concludere essendo
Un'attrice
E sull'importanza che hanno espressioni artistica come in cure terapia dell'essere umano
Per questo vorrei leggervi alcune parole tratte da un testo teatrale non ci sarebbe anche l'immagine diverso mi hanno colpito perché credo che tutte le persone che venda no che vengono incarcerati o rinchiuse negli occhi negli ospedali psichiatrici vengono spogliate di tutto
Eravamo guardi negli occhi dell'altro uguali
Identità riflesse
Perse
Uno nell'altro uno uno di cento cento indivisa
Righe strisce grigio
Persone
Chi
Non sapevamo il nome quello nato
Quello che ha avviato quindi auspico che il carcere possa diventare un vero luogo di riabilitazione doveri il detenuto passarli acquistare quella dignità e umanità
Sì agli occhi di se stesso che agli occhi della società grazie
Grazie aree da pascolo ogni per averci e accompagnato nel corso di questa mattinata con la lettura degli articoli di giornale
Io adesso veramente abbiamo ancora un po'di tempo quindi se qualcuno dal pubblico vuole prendere la parola per fare una domanda per fare un piccolo intervento una considerazione
A in quel questo è il momento di farsi avanti perché poi i chiudiamo quindi se c'è qualcuno prego Arianna
Vieni qui consentiti ma sempre
Allora io sono ancora studentessa misto ancora formando qua parliamo abbiamo parlato molto di come l'intervento dovrebbe essere fatto da persone professionali o comunque
Come i disturbi psichici o comunque le problematiche psichici si lega all'interno del carcere dovrebbero essere affrontate da persone
Specializzate io sono sulla via della specializzazione
Detto ciò ho già avuto
L'esperienza
Sentendo voi con i vostri testimonianze
Molti campanelli mi hanno suonato perché io con il tirocinio della Triennale nonostante non fosse uso ho fatto tre mesi all'interno di una comunità per adolescenti con disturbi psichici quindi dopo il ricovero nella neuropsichiatra infantile invece di essere rimandati in famiglia il tribunale
Riteneva necessario questa via di mezzo quindi non un ricovero in Psichiatria ma neanche il ritorno a casa
Quindi questa comunità
Assomigliava a una casa famiglia ma con delle caratteristiche della comunità psichiatrica
Anche riferendomi al l'intervento della Matone
Credo che gli adolescenti siano
Una categoria molto a rischio perché gli adolescenti sia per biologia
Ma anche per ruolo sociale sono a rischio sia di commettere reati sia di ammalarsi ulteriormente perché già
Sì e si chiama comunità per disturbi psichici
Hanno dei problemi
Sia il rientro a casa non è stato chiesto perché sono pericolosi per se stessi e per gli altri
La mia esperienza è stata sicuramente molto interessante mai stata negativa
Non è un posto da cui lasci
Sereno ma in realtà neanche chic perché non rientri in famiglia finché non hai diciott'anni e anche dopo i diciott'anni in realtà cercano di tenerti nel sistema statale
Quindi magari dopo i diciott'anni vai nell'appartamento o comunque va in altre va in altre strutture
E anche se hai dimostrato di essere migliorato comunque non ti fanno entrare perché il rischio più grave non è che tu stia peggio
Ma che parta una denuncia
Non
Il rischio più grave eh
Che qualcuno venga denunciato che qualcuno perda il posto che qualcuno possa passare dei guai e quindi
Ragazzi adolescenti riempiti di farmaci che non fanno niente dal mattino alla sera perché se fanno una passeggiata
Metti che succede qualcosa ed è colpa mia colpa dell'operatore operatori che esse cercano di fare il loro lavoro con umanità
E vogliono bene a quei ragazzi
Vengono dati
Vengono marginalizzati dagli altri operatori e che invece dicono no queste Regolamento otto per due settimane non puoi chiamare a casa sta piangendo disperato da tre ore perché vuoi chiamare tua madre il regolamento ha detto che tu non puoi chiamare
E io sto più sicuro sto più tranquillo che tu non chiami perché io ho seguito il regolamento e nessuno mi può denunciare
E e l'una ancora non si è alzato
Emma tanto dopo questa tanto dopo la comunità re andrà in una comunità per adulti
E qui
Mi ha fatto molto piacere l'intervento del signor De Pascalis
Perché
è la comunità che è importante va bene delle persone che si sono formate ma io ho visto tantissime persone formate che non hanno nessun senso di comunità
E quindi è la mafia delle persone perbene di quelle persone che nonostante non sia facile fare la cosa giusta nonostante sia rischioso perché i rischi la denuncia i rischi è qua rischi di perdere il posto rischi e poi non ti assumono
Perché io in quella casa famiglia nonostante quella comunità nonostante quei ragazzi riuscissi ad avere un rapporto nonostante i commessi trovassero bene
Difficilmente
Sarei riuscito a farmi assumere perché
Se la ragazzina per il suo compleanno voleva fare i biscotti e la e l'operatrice era scocciato sosteneva che dovevamo prendere dalla sua paghetta di dieci euro settimanali la farina per i biscotti ho proposto ma la farina gliela posso portare io da casa non non è un problema
Possiamo aggirarla questa regola per cui dalla loro paghetta dobbiamo prendere i soldi per queste cose
Quell'operatore è molto più comodo a questo sistema
Gli altri operatori quelli che tendono a cercare di fare comunità
Che è quello che in parte guarisce perché assistiamo come abbiamo visto nel carcere a situazioni in cui bisogna sedare sedare per evitare problematiche
Quindi una macchia di persone perbene che nonostante rischino qualcosa in silenzio fanno il loro lavoro e quindi si magari convegni non servono ma questi ritrovi di comunità servono per prendere contatti per cui io so
Che se mi serve un buon avvocato posso chiamare il signor Nicotera perché ho sentito che è una brava persona e che è un bravo avvocato
Che quando so quando sento che qualcuno ha qualche problema con la giustizia posso sentire la Bernardini
Se so che qualcuno ha qualche problema psicoterapico ha bisogno di una mano posso sentire la Patrizi
Però non lo invita un convegno
Quindi grazie mille
Al prossimo non convenga
Allora grazie italiana per questo tuo bellissimo intervento io ovviamente se ci se c'è ancora qualcuno che dal pubblico vuole intervenire
Altrimenti ci salutiamo qui non so adesso se c'è lo spazio anche per i saluti da parte
Comunque
Voi
Vuol prenderlo intervenire
Certo prego sì
Ma presidente da
Della fondazione ebraica appendici affidato ma
Di confronto di identificazione del valore sociale in questo Paese poco io
Ginnasta russa oltre novanta pro ho apprezzato in quanto buio pure
Ha fatto un plauso mio caro amico che penso che Caputi Dorsoduro perché in fondo Nicolò Amato perché
Una lunga militanza politica insieme di colore sapevano quello che facevano
E questo purtroppo oltre che le ricorda lui
Anche pensare che senso sono stati diverse diversi anni partiamo rimpiangere il volo tutto rispetto della ricezione veramente complicato questo Paese in questo ambito su quello che stiamo trattando io non voglio rubare tempo può ringrazio l'avvocato Gherardi ringrazio tutti voi quello che le ho fatto speriamo che chi favorisce questi momenti
Diciamo dovuti dibattuto incontro di conoscenza ultimo infortunio ma sempre sotto gli occhi di un consorzio tutti voi portatrice di tutti quanti che portano cibo
Grazie presidente Mario Spadari per questo per questo saluto allora
Non vi rubo altro tempo mi pare insomma ci sono emersi tanti tantissimi temi argomenti questo convegno ovviamente i problemi sono sono molti lo abbiamo accennato anche l'inizio anche in conclusione tutte le persone che si avverte del settore sono concordi sul fatto che insomma la situazione veramente al di fuori da ogni parametro
Legale costituzionali ma non è soltanto un problema se noi pensiamo soltanto di agire sul fronte delle risorse del personale ovviamente i problemi non si risolveranno mai perché come ricorda l'arida ma come hanno ricordato tantissimi altri che sono intervenuti
Il problema dei problemi è quello del sovraffollamento quindi questo tasso di sovraffollamento che eccessivo e che quindi con questo con questa capienza degli istituti penitenziari qualsiasi misura è una misura che è destinata a non avere efficacia e a fallire perché e possiamo anche mettere investire risorse formazione personale però se i numeri dei detenuti continuano a continua a tre continuano a crescere continua cresce ovviamente questo
A del delle ricadute negative su tutto una serie di esercizi fondamentali da parte anche detenuti in carcere dà lavoro agli spazi alla RAI Eri creatività
E così via quindi e l'importante è quello di incidere sul sovraffollamento purtroppo in Italia non si può più parlare di clemenza clemenza diventato una forma i tabù non non in Italia non ami siano si fa da io dal mille novecentonovanta non vi sono ma le condizioni politiche per parlare
Di amnistia però da questo punto di vista almeno c'è questo disegno di legge
Di Roberto Giachetti che attualmente in discussione in Commissione giustizia della Camera dei deputati che porta come dicevano da sessanta a da quarantacinque a sessanta giorni il periodo di liberazione anticipata
Speciale semestrale e questo può essere un primo passo nella giusta direzione quindi raccogliamo con con fiducia lo speech era fatto anzi la promessa che ha fatto la l'onorevole Simonetta Matone qui pubblicamente la quale ha detto chiaramente che questo disegno di legge che verrà approvato quindi ha fatto questa previsione non era e non cinque di questo ovviamente la notizia siamo e siamo molto contenti ma non vi rubo altro spazio
Vi ringrazio per l'attenzione il tempo che ci avete che c'avete dedicato tutti quanti
Soprattutto voglio ringraziare oltre ai relatori e oltre alla
Bravissima Rita Pasqua Alloni voglio ringraziare in modo particolare anche Francesca Mambro e Porzia Addabbo perché vi assicuro che senza il loro lavoro e senza loro impegno questa giornata semplicemente non ci sarebbe grazie
Adesso che va bene
Sì nazionale