Capire per conoscere

Radio radicale capire per conoscere a cura di Mario Baldassarri economista presidente del Centro studi economia
Reale e di instauri istituto Adriano Olivetti di Ancona professore ben trovato buongiorno buongiorno
A bevevate mi ricordi dato alla il numero della puntata che oggi Hortus tuttora numero tondo ah ecco perfetto quattro settanta noi nella scorsa la scorsa settimana nascosta portata avevamo diciamo già un po'anticipato quello che si vociferava no le scelte del governo in merito al desse così è stato è stato presentato questo destra e che in mostra il mantenimento degli obiettivi sul deficit della NATO e poi lei entrerà meglio nel nel merito mi ha colpito cosa ha detto Giancarlo Giorgetti il ministro che che ha detto che è appunto l'effetto dei pagamenti del superbonus ha un impatto devastante sul bilancio completamente imprevisto tra le stesse strutture tecniche del Merse che hanno sottostimato il costo del bonus edilizi arrivati a duecento
Diciannove miliardi questo quanto ci condizionerà
Beh intanto andiamo con ordine ricordiamo a chi ci ascolta che i documenti di programmazione
Hanno una scadenza fissata da decenni
Ma che riferiva riferita a condizioni normali quindi in condizioni normali ad aprile esce il Documento di economia e finanza sì che da il quadro delle previsioni tendenziali
E il di obiettivi programmatici che il governo intende perseguire
E le linee della manovra di politica economica che poi entrerà la legge di bilancio per l'anno successivo no tant'è che poi a settembre
C'è un altro documento importante che si chiama nota di aggiornamento verso evidentemente ogni anno tra aprile e settembre
Le condizioni cambiano un po'e quindi il documento che fa da riferimento alla legge di bilancio per l'anno successivo è la nota di aggiornamento del Def
Tutto questo in condizioni normali
è evidente che dal qualche tempo
Soprattutto in questo in questo momento non siamo in condizioni normali e quindi il governo ha deciso di dare le previsioni tendenziali a bocce ferme cioè se non facessimo nulla
E ha rinviato sostanzialmente alla nota di aggiornamento del sedici settembre
L'obiettivo gli obiettivi programmatici e quindi la definizione della manovra che dovrà essere fatta per la legge di bilancio del due mila venticinque
Ora questo è stato deciso già la settimana scorsa il Comune avevamo anticipato lunedì scorso e poi è avvenuto esattamente così è evidente che l'attacco iraniano
Per la prima volta diretto su Israele
E ci è uno degli elementi di quell'incertezza che in questo momento rende difficile definire obiettivi programmatici manovre di bilancio e spazi
E bilancio e dall'altro lato come abbiamo già detto perché il fatto che aggiunge ci sono le elezioni europee assieme sesto killer il della commissione non usciranno prima della fine di giugno tra l'altro lo stesso la nuova Commissione europea
Probabilmente sarà definita verso settembre niente
In queste condizioni però ci siamo permessi di anticipare ma lo confermo e alcuni elementi forse fragili nel senso che nelle previsioni tendenziali
E c'è a mio parere c'è un punto a breve termine cioè un tono sovrastima della crescita il sacro e l'anno prossimo
è stato indicato un per cento e uno e due per cento
Ora tutti i centri studi compreso il minimo economica reale danno quest'anno una crescita di zero sei ma soprattutto c'è un'informazione strutturale di medio e lungo termine etiope nel quadro tendenziale la crescita italiana
è attorno all'un per cento ma fra due anni torna sotto all'uno per cento ecco questo è il dato preoccupante cioè strutturalmente a bocce ferme
Dato il quadro internazionale l'economia italiana se va bene che lasciarlo uno se nota sotto l'uno perché vuol dire come è stato scritto nel DPEF debbo dire
Che la crescita è più bassa in termini reali l'inflazione è rientrato e stiamo attorno al due per cento
Ora vuol dire che il prodotto interno lordo il valore nominale cresce del tre per cento all'anno
Segni debito pubblico attraverso il fabbisogno di cassa e il deficit di competenza
Cresce più del tre per cento il rapporto debito PIL invece di ridursi come si prevedeva l'anno scorso aumenta all'aumentare tende ad andare
Attorno e sopra il centoquaranta per cento e nei prossimi tre anni
Ecco questa è un'indicazione
Critiche da tenere sotto controllo
Perché è un aspetto fragile della nostra condizione finanziaria e io credo che non si possono aspettare il due mila ventisette
Per dire che il rapporto debito PIL comincia a scendere hanno certo sesto
E poi appunto perché in effetti il Governo ha mantenuto per quanto riguarda il per il due mila ventiquattro proprio per il deficit inserito appunto nella nate fra il quattro virgola tre per cento no lasciando invariato quello del due mila e ventitré al sette virgola due per cento
Come può e aveva certificato l'Istat però
Sì però su tutto adesso piove il problema degli orsetti di Cassola essi superbonus come è stato detto sì quando fu introdotto quella coprirà del superbonus la Spinella che sarebbe costato trenta miliardi di euro ma al di là di quello si pensava di spalmare il debito
Proveniente dal superbonus nell'arco di sette otto nove anni
E ora quando è stato invece introdotto il la cessione del credito evidentemente pertanto una bomba ad orologeria perché con la cessione del credito quel debito
Che sarebbe emerso nel corso di sette otto anni emerge immediatamente e quindi va subito per cassa
E quindi far vedere che il debito pubblico esce immediatamente non fra quattro cinque anni
E cito vogliamo arrivarci come ha già detto a duecentodiciannove miliardi pare di costo complessivo del superbonus ebbe questo impatta sulla finanza pubblica
Come ha giustamente detto Giorgetti in modo devastante almeno in questi anni nel breve termine
Aperti e comunque comunque insomma
Non sono non sono pochi anni no come diceva lei non possiamo aspettare no poiché riscendere a curva nel due mila ventisei ventisette su un ma sull'andamento tendenziale dirigista il problema è che a settembre nella vendita del cibo Vendola
Fare un intervento di politica economica e magari anticipare al due mila venticinque la riduzione del rapporto debito PIL
Insomma
Ecco mi sembra no un altro su tutto questo
Che avevamo un po'accennato alla settimana scorsa non avendo ancora il testo depressi formalizzarsi approvato è è piovuto poi quello che è avvenuto sabato notte
E cioè che l'Iran per la prima volta attaccato direttamente con tre quattrocento missili droghe e quant'altro il territorio di Israele
E questo dimostra una cosa che nell'opinione pubblica Ricci poco notato al e cerchiamo autentiche i gruppi terroristici ammassi interessi
Ma anche diranno da questo punto di vista
A attuano una tattica molto chiara molto elementari da un certo punto di vista cioè fanno l'attacco per provocare la reazione di Israele
Un ritorno all'attacco del sette ottobre cioè ambasce è andato a fare un attentato terroristico mille cinquecento israeliani morte
Dopodiché questo ha scatenato la reazione di Israele e e da tutta la comunicazione ama sembrava vivere che stanno ammazzando c'è un genocidio al grado eccetera cosa ovviamente in in parte vera perché io devo andare a scovare i capi di Hamas dentro casa
Per quanto possa vedere bombe intelligenti non sono del tutto in che riempie fino in fondo
Quindi l'effetto sui civili eh pesante e
Diciamo in un certo senso è lo scopo dei terroristi
Cioè quello di rovesciare l'opinione pubblica internazionale
I in modo che essi spinga al di fatto a mettere sotto accusa lo Stato d'Israele che reagisce magari in modo eccessivo e così via è così e questa volta l'Iran
Probabilmente lo sapeva
Che tre quattrocento missili Connell ai robot braccio allo scudo certa dalla sorella insieme agli Stati Uniti e l'intera Francia celate per ecco era in grado di eliminarne il novantanove per cento
Ma che qual è il vero obiettivo puntare ad una reazione forte di Israele magari con un attacco italiano verso l'Iran spesso ecco allora a questo punto credo che sia interesse dello stesso Israele portare al caso del successo militare e politico dell'aver disinnescato sicurissimi
E però in termini di creazione andarci molto molto cauto perché è esattamente quello che i terroristi di Hamas nel football da quelli che stanno in Siria gli utili almeno io me ne vogliono è giovane ed attaccare Israele perché poi la reazione del dovere possa essere messa alla gogna che in tutto il mondo dicendole che capi degli italiani che fanno addirittura parlando di genocidio eccetera
Ed è esattamente il film che abbiamo visto dal sette ottobre ad oggi
Si dice va be c'è da dire però che però può essere anche stata strumentalizzata e utilizzata però c'è stato questo attacco
Disraeli a Damasco dove è stato compiuto colpito la sede del professor questo consolatorio iraniano ucciso un ecco un diplomatico bello e pronto impiego lo vede Lulic rivolge un ulteriore
Fare in modo che i reagisca in modo da poi magari andare all'ONU farlo condannare e così via cioè rovesciare i termini in realtà
I palestinesi in primo luogo sono vittima di Hamas
Nella Striscia rialzarsi perché sì voglio dire io sono stabilite vent'anni perché il regime di Hamas a Gaza non è che sia un regime illiberale hanno fatto fuori parecchi oppositori palestinesi
E lo dimostrano tutta la diaspora palestinese in giro per il mondo quanti palestinesi sono scappati da dalla dalla Palestina e quindi da dalla Striscia di Gaza ma non per paura degli italiani spesso per paura
Dei dittatori di Hamas
Sì questo sì però quello che
Che spaventa essa vuole che c'è un altro retropensiero che voglio dire ecco all'interno di Israele
E cioè sappiamo tutti che Benjamin Netanyahu in questo momento debole politicamente sa niente io se fa fo fa il forte di militarmente ecco e allora il rischio è che la risposta militare da parte di Israele cioè da parte del governo Netanyahu serva a prolungare il la vita del governo stesso periferiche finché c'è guerra evidentemente non è che si possa immaginare
Il quale nuove elezioni e di avere un altro juventino no certo come ben sa sono state chieste ovviamente litigi critiche anticipare però non è grande esatto non si allenta il ventuno settembre tutto
Vale il ventuno settembre di due ore ci possono essere c'è un cessate il fuoco certo il prossimo certo certo troppo complicato quindi si ci potrebbe anche essere alla lettura del continuiamo perché insomma
Come sta stanno le cose oggi sicuramente chi Netanyahu perderebbe insomma convinto e più incubi sul mondo nuovo attuabili
I gli iraniani quando
Essi saranno in grado di disporre di bombe atomiche
Se il vero nodo Sad oggi pare che non ne abbiano arco ma con le tecnologie che avanzano forse fra qualche tempo sono in grado di avere una loro atomica e allora sono disponibili a spararla su Israele continua sappiamo leggere c'ha già la bomba atomica e quindi in quel caso il rischio proprio quei studente del faccia un'azione preventiva direttamente sullo stesso Iran
Le però quello che le che le volevo dire e che spaventa lunghissimo tunnel pronto sì ma come come si sta delineando o un cambiamento geo politico lei vede
No andine rispetto a a voglio dire all'ordine che c'è stato ne abbiamo parlato più volte forse dalla seconda guerra mondiale in poi no perché lei vede che ad esempio Mosca la Cina cioè voglio
Dire no comunque hanno espresso la loro vicinanza
All'Iran
E Robert sì certo a parole e poi bisogna anche vedere perché anche gli Stati Uniti hanno detto a a Netanyahu guarda che se tu interviene direttamente noi ci sfidiamo podi sogna effettivamente vedere
Erano commento nel momento cruciale della difesa contro l'attacco iraniano Stati Uniti Francia Gran Bretagna e anche la Giordania si sono messi ad aiutare Israele
Certo quindi ormai il dovere del malato aldilà che vada al di là come ci stanno chiedendo tutti come è stato chiesto dal G7
Beh però però però un leggevo mestolo Tutu il tubo comincio sui chiudo gli amori sono un po'
Allargare un po'la visione è cominciata quella disastrosa uscita americana dall'Afghanistan Castelli l'Occidente ad altri con in testa il tempio riuniti avranno la dimostrazione che non può più governare il mondo nella vecchia maniera
è ovvio che Cina Russia Iran eccetera ci sono in qualche modo ringalluzziti nel senso di dire beh allora
Poi possiamo cambiare gli equilibri del mondo a sfavore dell'Occidente ecco sì qui l'Occidente non è stato in grado di governare la transizione verso il mondo globale
Cioè di introdurre non oggi
Dieci anni fa vent'anni fa delle nuove istituzioni internazionali un nuovo G otto odierna assemblea delle Nazioni Unite tant'è che quello che vediamo e che stiamo andando
Sempre nella globalizzazione Marco due governi della globalizzazione mobile vecchio G7 l'Occidente e l'altro è quello che sta emergendo
Che parte dagli intenti parte dai big guidato dalla Cina ma che tendenzialmente vuole farsi le sue istituzioni la sua banca mondiale le sue regole del commercio internazionale e così via
Ed è pericolosissimo vere un mondo globale con due governi contrapposti
Sì questo abbiamo detto molte volte
E oggi non opinioni per il turismo no no l'abbiamo detto molte volte ma è una cosa che abbiamo detto molte volte a ragion veduta perché è veramente una cosa che tutto sommato si sta realizzando no oggi oggi Federico Fubini che scrive petrolio inflazione uti il messaggio di terra né questo l'Occidente ha perso il controllo della globalizzazione
Ed è proprio
Esattamente sequestro all'OPA sul governo perché non si tratta di avere un controllo militaresco della globalizzazione altrettanto avere un evidente governo condiviso
E cioè eccedente era aperta un terzo del mondo ormai proprio popolazione anche come PIL e non può pretendere con un terzo del mondo Varenne regola gli altri due terzi se questi non sono coinvolti coinvolti nella decisione delle regole
Però è chiaro che in un momento di guerra
è questo regolamento ancora una volta sembra utopia
L'ho fatto vent'anni fa
Subito dopo l'incontro a Pratica di Mare la visione a venti trent'anni di quello che sarebbe stato il mondo oggi riguarda quella migliore di vent'anni fa era naturale
Che il mondo dovesse attore attrezzarsi con un nuovo governo con un nuovo G8 dove partecipavano anche Cina India Russia Africa America latina e quant'altro
Non è stato fatto nulla e adesso ci troviamo col col mondo diviso in due ancora una volta e due governi contrapposti
Naturalmente nel momento in cui la Russia invade l'Ucraina poi ce l'ha tentato di Hamas su Israele e poi la reazione di Israele non è chiaramente facile poter dire bene sediamoci a un tavolo e faccia un nuovo G otto
No cesto sesto adesso il punto è passato abbiamo diversi e lontani come l'Occidente
Ma anche come il resto del mondo tenga in conto sarà che nel molto Sanja impiccioni escluse indù storia Meletti fede molti paesi emergenti
E non è che Gradisca non molto l'aggregazione diretta ad un blocco guidato dalla Cina nella stessa Africa
Perché è stata in qualche modo invasa dalla Cina dal punto di vista economico sta ebbe certamente molti paesi cominciano a reagire e però a quel punto s'aspetterebbe lo un un ruolo dell'Europa
Ecco per cui il piano ma attento grafica che è un'idea che dovrebbe assumere l'intera Europa non solo l'Italia che la guida giustamente la propone ma l'intera Europa
E sappiamo anche che armate russe quelle che hanno fatto diciamo per la prima invasione in Ucraina sono rimasti presenti in parecchi Paesi africani e gli stessi africani cominciano all'eterna un po'le scatole piene di Crespi
E mercenari russi che girano per l'Africa
No il lunedì prossimo voglio dire torneremo di nuovo a a parlare con con gli ascoltatori sappiamo che si si va a votare a giugno e e e che l'Europa ad oggi non è in grado di mantenere la parola data all'Ucraina
Questo potrebbe essere veramente molto pericoloso certo non sono poi a novembre tributargli sentimenti sono adesso siamo di stand-by per le elezioni europee per vedere che succede dopo giugno
Dopo il suo debutto imbolsito succede no questo senz'altro io però il timore che nel frattempo l'Ucraina perde la guerra
Tanto che se non c'è l'aiuto americano ed europeo questo lo sapevamo fin dall'inizio ora chiaro che avrebbero aiutato i fino qui è a mio parere sarebbe quasi uno diciamo masochistico non continuare ad aiutare l'Ucraina per arrivare ad una tregua non verrà arrivare che vince l'Ucraina riprende tutti i territori e la Russia perde
Però per avere una tregua e un'ipotesi di pace di bocca diplomatica da questo punto di vista però occorre che sul fronte della guerra ci sia un equilibrio dicono squilibri a favore della Russia ma quando mai Putin accetta un tavolo di trattativa
Hanno percepito quando mai
Professore la ringrazio la ringrazio noi ci sentiamo come sempre lunedì prossimo grazie a Mario Baldassarri vediamo in questa settimana
Quali saranno le ricadute e magari anche da un punto di vista economico porno di quello che è successo tra Iran e Israele
E quello che abbiamo tentato di e oggi e cioè attenzione è un mondo incertezze documento natura economica sono molto importanti ma in questo momento di incertezza
Ebbene definire obiettivi programmatici linee di politica economica quando si avranno in mano DOCUP due diciamo elementi un pochino più certi c'è c'è la certezza ma almeno un pochino più certi
Dal nostro punto di vista in Europa è il dopo giugno cioè dopo le elezioni per vedere verso quale orizzonte l'Europa vuole andare
Sono
E già e allora ne continuiamo a parlare lunedì prossimo grazie a Mario Baldassarri proprio voi e buon lavoro