Alcide De Gasperi e Milano. Idee e progetti per la rinascita italiana

Allora buongiorno a tutti abbiamo
Esatto questo
Intanto sull'articolo grazie
Come Fondazione Anna Kuliscioff
Nel quadro di potranno poco la verità abbiamo anche anche a chi era chiamato interviene lui
Affronta didattico specifico sulla comunità ieri
E oggi qualche cosa l'iniziativa sia spinto a rinviare questo appuntamento che oggi appiattisce
Il fiato dalla
Il significato il il risentito della fondazione regione è è quella grazie riconoscimenti ora ci legate che uno appartenendo alla famiglia
Socialista golpista
Era cui si richiama nazionale unito fu uno dei protagonisti in affitto nostro paese posto importante in quegli anni
Era quindi i socialisti quanto meno il riconoscimento da il il delle attività delle attività svolte no piazzamento della sua della sua figlia a
Mai settanta la sua scomodo
Io do la parola a questo punto ad un amico Minelli che desiderate
Protagonisti della Zastava noto come coordinerà
Su questo
Allora noi abbiamo organizzato questo dibattito come Kuliscioff
Una sorta di Nostalgia di leadership migliori rispetto ai temi e agli scontri alle occasioni storiche che abbiamo davanti
Ma non la faccio lunga anche perché ho l'impressione che grosso modo qui siamo un po'tutti più appartenenti alla Prima Repubblica che alla seconda
Ciò detto passo a presentare il relatore il primo che parlerà Giorgio Vecchio professore ordinario di Storia contemporanea all'Università di Parma e che hai appena reduce dalla confezione di un corposo volume a tre mani con Guido Formigoni e Paolo Pombeni che intitolato Storia dalla Democrazia cristiana mille novecentoquarantatré mille novecentonovantatré ha studiato molti aspetti del dal rapporto tra cattolici politica società del Novecento cito due soli tre libri più importanti Lombardia quaranta quarantacinque vescovi preti e Società alla prova della guerra
Un l'Italia contemporanea un profilo storico mille novecentotrentanove due mila otto ha curato i volumi la resistenza delle donne e le suore e la resistenza
E per le Edizioni Studium ha pubblicato nel mille novecentonovantatré pacifisti obiettori nell'Italia di De Gasperi
Un sacco di altre cose quelle che io non l'ha citato che però sono magari utili per la sua relazione le citerà Luigi avevamo indicato poi Gennaro Acquaviva ma per ragioni di salute non ha potuto essere presente
In questo caso c'è un funziona un famoso tetto medievale
Di latino maccheronico che dice che cubi teso un cavalletto ottanta Uselli dove cavalli mancano corrono gli asinelli in questo caso però che non si tratta di un asinello paia un cavallo a sua volta che Ugo Finetti che è qui vicino a me e che ha scritto molto di queste cose è stato come voi sapete Milano capogruppo socialista in Comune a Milano
Con Carlo Tognoli dall'ottanta all'ottantacinque
Poi vicepresidente dalla Regione Lombardia fino al novantadue
Stato caporedattore in RAI dal mille novecentonovantatré al due mila e nove più altre cose importanti e vice presidente del centro studi grande Milano tra i suoi iscritti il dissenso nel Pci dal settantotto la partitocrazia invisibile nell'ottantacinque la resistenza cancellata nel due mila e tre
Togliatti Amendola due mila otto Storia di Craxi due mila e nove il caso Tobagi due mila Botteghe Oscure il Pci di Berlinguer e di Napolitano
Un po'ne ho letti anch'io ho detto pesante
Tognon Giuseppe Tognon professore di filosofia e storia dell'educazione dell'Università LUMSA di Roma è stato tra i fondatori della lega democratica alla fine degli anni settanta e dell'Ulivo
Sottosegretario al ministero per l'università la ricerca nel primo Governo Prodi
Dal due mila e otto è presidente dalla Fondazione trentina Alcide De Gasperi e dal due mila e sedici dell'edizione nazionale dell'epistolario dello statista trentino che è una delle più importanti opere digitali del genere in Europa al momento per quel che ho visto contiene sei mila e zero quarantadue lettere digitalizzate
Ha scritto su Croce ministro della pubblica istruzione Croce e Gentile la cultura italiana all'Europa la democrazia del merito l'edizione delle Lezioni degasperiana eh della Fondazione
Italiani Lorenzo Gaiani sempre delle ACLI da sempre impegnato nell'associazionismo cattolico
Fa parte da molti anni dalla presidenza delle ACLI milanesi e attualmente anche del consiglio d'amministrazione della Fondazione Achille Grandi
E collabora con lo staff del presidente nazionale delle ACLI è stato per anni consigliere comunale a Cusano Milanino di cui è stato citato in questo atto sindaco dal due mila quattordici al due mila e diciannove
Questo il panel direi
Al vecchio una mezz'oretta
Gli altri venti minuti poi
Poi vi scambierete ovviamente tutte le opinioni necessarie per un girone di ritorno
Grazie la parola professor vecchio
Grazie per questa presentazione per l'invito
Confesso che quando ho ricevuto la mail a nome della Fondazione Kuliscioff mi sono sentito in obbligo di accettare perché nel mio Pantheon
Di politici e personalità del Novecento Anna Kuliscioff Osoppo rilievo e quindi
Non ho potuto dire di no
Nella divisione di lavoro che ho concordato con con Beppe Tognon
Io mi occupo del De Gasperi nei suoi rapporti con Milano
Fino alla seconda guerra mondiale
Lui poi proseguirà con gli anni della guerra e successivi
E sostanzialmente il mio intervento distingue
Tre periodi
Che sono quello dei
De Gasperi giovane del De Gasperi nel contesto del l'impero asburgico il periodo del primo dopoguerra e quindi del Partito popolare e poi gli anni del fascismo
Mi sento in in obbligo di dare anche qualche riferimento biografico che non sempre va dato per scontato
E cercherò di inserire
Qualche riferimento anche alla problematica politica e quindi non solo un rapporto con la città che poi non è così significativo ma con alcuni problemi politici che vedrete
Allora la prima fase quella giovanile quella sì pur Gica di De Gasperi che ricordo nasce nel mille ottocentottantuno
Vede pochi
Un nulli rapporti con la realtà lombarda almeno in termini di retti
In realtà il De Gasperi giovane prima liceali cialda liceale poi da studente universitario è particolarmente attento a quello che succede nel movimento cattolico italiano e in particolare con quanto si sviluppa a cavallo tra i due secoli nella democrazia cristiana di allora il movimento giovanile democratico cristiano che vuole contrastare il movimento socialista
Ma non da posizioni conservatrici e reazionarie
Bensì da posizioni di concorrenza
Basta ricordare che come simbolo da apporre in certe manifestazioni i socialisti hanno il garofano rosso e allora i cattolici mettono il garofano bianco
Qui comunque sempre Garofani erano e
De Gasperi stesso dirà che il suo battesimo nella vita pubblica
Avviene nel mille ottocentonovantanove
Al al congresso dell'associazione degli universitari cattolici trentini cito questo perché l'anno dopo partecipa al convegno anche se De Gasperi non sarà fisicamente presente Filippo Meda e Filippo Meda è l'esponente più autorevole di qualche atto leccesi Mon prussiano
Moderato distinto però dal fronte conservatore
E attento anche un ingresso da laici cattolici nella politica italiana
Il successivo la successiva fase di formazione di De Gasperi nel Trentino
Vede come si sa non solo la sua laurea in Filologia a Vienna ma l'ingresso nel mondo giornalistico associativo e poi politico trentino sarà direttore del consigliano il Trentino
Sarà poi consigliere comunale a Trento alla dieta provinciale e dal mille novecentoundici al Parlamento di Vienna
E lì
Diventa ben presto anche per la la fiducia che il vescovo Indri ci ridà diventa ben presto il referente il leader politico dei cattolici trentini con alcuni punti fermi che ritorneranno poi anche nel De Gasperi il Presidente del Consiglio
Intanto questa forte identificazione tra la fede cattolica e la democrazia
E l'italianità lui si definisce noi noi studenti universitari trentini siamo cattolici italiani democratici ma nel corso della sua attività politica con l'unione politica Popolare del Trentino egli viene già a a assorbire
L'idea che il partito è sostanzialmente uno strumento volto alla raccolta del consenso alla mobilitazione degli elettori mentre poi spetta agli eletti
Organizzare e agire nel campo istituzionale
Senza arrivare a eccessive semplificazioni però capite che qui sta già in nuce quello che avverrà poi nel gioco la democrazia cristiana del dopoguerra anche nella polemica con Dossetti
Cioè la preminenza dell'azione degli eletti e quindi dagli amministratori del governo rispetto al partito vero e proprio da segnalare che i suoi avversari più forti in questi anni re Prima guerra mondiale sono i socialisti soprattutto due socialisti destinati a essere particolarmente famose seppure per opposti motivi
Perché una Mussolini che rappresenta Socialismo rivoluzionario perché un breve periodo eh residente in trentino
E l'altro Cesare Battisti
E Cesare Battisti tra l'altro è all'origine di una singolare polemica che ricordo perché fa sempre sorridere quindici Aglietta un attimo
De Gasperi il nome De Gasperi il cognome De Gasperi si scriveva tutto attaccato
Non c'era non c'era il De gastrite Degasperi tutto di fila succede che quando nell'undici De Gasperi viene eletto al Reichstag
Un funzionario del parlamento di Vienna vedendo così tanti nobili in quel consesso crede che anche De Gasperi se un nobile e quindi come gestirebbe staccato Gasperi
E su questo Battisti fa una polemica giornalistica perché dice ecco Degas il Foncam speri
Diventando parlamentare ha voluto anche nobilitare assi e quindi il povero De Gasperi cercherà di di cambia le cose ma poi la fine entrerà nell'uso soprattutto dopo l'annessione Italia questo definizione staccata
Quindi in questi anni non c'è una particolare
Rapporto una particolare attenzione a Milano i milanesi salvo questo conoscenza anche indiretta premette con Filippo Meda c'è dicevo
Questo tentativo già di diventare per forza di cose un leader politico di contrapporsi
Al movimento socialista come avversario principale
E poi di difendere in modo particolare l'autonomia del Trentino la difesa dell'autonomia del Trentino
Un punto fermo nei confronti di Vienna lo diventerà anche con il la fine della prima guerra mondiale e le procedure per l'annessione del Trentino delle terre dente Alitalia
E siamo quindi dunque al primo dopoguerra
De Gasperi è tra i protagonisti
Di questa delle trattative
Delle discussioni per l'annessione terre liberate delle evidente al regno d'Italia
E il suo sforzo è quello di difendere la cattolicità del Trentino nei confronti degli esponenti del governo italiano
Spesso venati da rapporti con la massoneria con l'anticlericalismo
E soprattutto Boy di difendere l'autonomia
Cosa che viene frustrata quando nel ventidue va al potere Mussolini e quindi di autonomia non è più assolutamente possibile parlarne
De Gasperi potrà entrare al Parlamento italiano solo con le elezioni del mille novecentoventuno
Perché è si devono appunto completare le procedure per l'annessione
E quindi quando si torna al voto nel ventuno viene presentato nelle liste del Partito popolare e viene eletto deputato sarà poi capogruppo popolare alla Camera
La sua carriera all'interno del partito popolare sarà quella di una crescente autorevolezza che gli viene prima dall'essere Trentino e quindi dal rappresentare la vittoria alle RAI annesse e così via ma poi dalle sue capacità politiche resta capogruppo alla camera del partito
Mi interessa invece soffermarmi non solo
Per i rapporti con Milano che per forza di cose si intensificano di più nel periodo popolare
Ma sul fatto che nel corso del mille novecentoventiquattro dopo alcuni mesi di distanza dalle forzate dimissioni da segretario politico di don Luigi Sturzo
Don Luigi Sturzo deve dimettersi alla vigilia della discussione della nuova legge elettorale maggioritaria la legge Acerbo
Per le pressioni fasciste sul Vaticano e suggerimento del Vaticano
E Alinghi nella primavera del ventiquattro De Gasperi viene eletto segretario nazionale del partito
Già con una forte dose di pessimismo perché scrive a Sturzo né cure però il fallimento
Ecco e ventiquattro quindi cent'anni tondi fa il venti gennaio quell'anno degasperiana Ila no
Perché ha partecipato al congresso provinciale del partito c'è la benedizione del nuovo vessillo della sezione e qui tiene un discorso di grande importanza perché si delinea un ulteriormente alcuni suoi passaggi politici
Cioni gennaio del ventiquattro il fascismo è già solidamente al potere anche se non sa ancora verificato il dramma del rapimento dell'uccisione di Matteotti poi l'Aventino
Ma all'inizio il ventiquattro le illusioni su una rapida costituzionalizzazione del fascismo o su una sua caduta sembrano essere molto ridotte
E De Gasperi in questo discorso di Milano
Mette in rilievo il fatto che i cattolici entrando in politica avessero un'alternativa
Il quesito che ha tormentato i cattolici di tutti i Paesi nell'ultimo cinquantennio cioè se dovesse esistere un partito clericale
Nel senso di un'organizzazione politica al servizio di un'altra forza dominante che faccia concessioni religiose
Quindi questo non va bene o un partito politico autonomo a ispirazione cristiana con propria politica fondamentale che all'idea che poi tornerà nella Democrazia cristiana
E aggiunge De Gasperi la nostra idea politica fondamentale è la libertà
Cita poi una frase di Cesare Cantù che suona così
Battezzare la democrazia e sposarla con la libertà
E questa mettere dappertutto quel battezzare la democrazia va inteso naturalmente nel senso che per la gran parte del mondo cattolico soprattutto per la Chiesa
Istituzionale gerarchica la democrazia era un portato della Rivoluzione dell'ottantanove era un qualcosa quindi marchiato fin dall'inizio in senso negativo
Battezzare democrazia cioè renderà democrazia compatibile con i valori tradizionali della fede e alla missione che si era andati giovani democratici cristiani a cavallo tra i due secoli prima di essere sconfessati e che riprende allora
Ancora De Gasperi non a caso Cesare Cantù cattolico-liberale
Riprende De Gasperi in questo suo discorso del ventiquattro
E dice questa cioè battezzare democrazia e sposarla con la libertà e mettere dappertutto dice questa è la nostra battaglia
Guardiamo però gli amici specialmente i giovani che più facilmente soggiacciono alle suggestioni del momento che sotto la stessa parola non accettino da una parte l'individualismo liberale
E dall'altra il socialismo col quale abbiamo lottato da cinquant'anni e che oggi invocando la libertà non ha rinunziato alla riserva mentale del colpo di forza e della dittatura del proletariato
E aggiunge De Gasperi quando il potere è in piazza dice un proverbio finisce alla caserma guardando molti che oggi militano nel partito dominante si capisce che erano pronti a salire tanto la caserma rossa come quella nera
è solo circostanza politica che ha deciso l'ho svolto di una via fra i due estremi sappiamo mantenere il nostro posto
Il tempo di su un gran maestro della politica sta per tutti trovare dei segreti che il genio spesso non trova
Ma quel ventiquattro è destinato a rimescolare tutto quanto ho citato poco fa
Dieci giugno il rapimento di Giacomo Matteotti con tutto quello che ne segue e nell'estate del ventiquattro di fronte a quella che sembra sia adesso una crisi finale dal fascismo
Ahimè altre illusioni
In quel contesto deve stare ventiquattro si pone necessariamente una visione politica diversa che è quella di costruire una collaborazione tra tutte le forze democratiche che metta assieme quindi i popolari
I liberali democratici e i socialisti i socialisti beninteso riformisti quindi Turati la Kuliscioff e gli altri loro compagni
E nel popolo quindi il quotidiano popolare del primo luglio del ventiquattro e proprio Filippo Turati
Che in un'intervista rilasciata Giuseppe Donati
Dice
Che si può cito fare del cammino assieme
Senza perdere nelle nostre caratteristiche fisiognomica nelle nostre peculiari impronte digitali presso le parole di Turati De Gasperi risponde con un altro articolo sempre sul popolo
E sostanzialmente apre alla proposta di collaborazioni Turati seppure limitandola a un periodo contingente
E specifica e questo è un passaggio fondamentale che vale anche qui poi per il De Gasperi del dopo quarantacinque
Noi non accettiamo il criterio assoluto
Ribadito anche recentemente in alcuni enunciazioni conservative
Per il quale ogni partecipazione di più popolari a un ministero nel quale fossero rappresentati anche i socialisti
Sarebbe sotto qualsiasi condizione e in qualunque tempo da escludersi per una insuperabile incompatibilità di principio
Quindi questa affermazione che socialisti e cattolici per principio non possono collaborare è respinta nel ventiquattro da De Gasperi che aggiunge
Ciò equivarrebbe a dire che cattolici belgi il centro germanico i cristiano sociali esprimerci i cattolici conservatori svizzeri i cattolici polacchi avrebbero mancato o mancherebbero i loro principi
Perché in date circostanze politiche
E sotto certe condizioni appartennero o appartengono o a collezioni politiche o amministrative
Delle quali fecero o fanno parte in misura notevole anche i socialisti quindi l'orizzonte internazionale di De Gasperi serve anche per giustificare questa possibile apertura
Il problema è che queste affermazioni di gas perché vengono può anche ripetuti da lui stesso
Suscitano il blocco della vaticano
Il cardinale Gasparri segretario di Stato fa subito pubblicare un chiarimento alla Civiltà Cattolica per negare in radice ogni collaborazione fra socialisti e popolari Sturzo però rilancia le idee di De Gasperi e la questione si chiude il nove settembre del ventiquattro quando è lo stesso Pio undicesimo un altro papà milanese diciamo anche se l'origine di Desio comunque ambrosiano
Quando lo stesso Pio undicesimo ricevendo gli studenti universitari della Fuci
Dice che queste affermazioni
Rivelano cito idee rivelatrici di pericolose in preparazioni
Per una scarsa abitudine di distinguere e quindi della collaborazione fra popolari e socialisti riformisti
Non si può più parlare e poi ci penserà che Mussolini col discorso del tre gennaio del venticinque a mettere una pietra tombale
Passato
Questo Periodo di illusioni su una possibile caduta del fascismo in seguito alla crisi Matteotti l'Aventino
La situazione precipita nel venticinque nel ventisei tutti i partiti sono ormai ridotti salvo quello fascista naturalmente tutti i partiti sono ormai ridotti alla semi clandestinità De Gasperi è fatto oggetto di una durissima polemica
Che guarda caso verrà ripresa poi dal partito comunista
Ai tempi della guerra fredda nel secondo dopoguerra
Cioè l'accusa a De Gasperi di essere austriaca ante non è a differenza degli eroi di Damiano Chiesa di Battisti di Phil si eccetera De Gasperi non era totalmente per l'italianità per l'annessione del Trentino Alitalia perché era comunque un cattolica oltre a Cantet legato gli asburgici alle Asburgo e così via quindi sono polemiche che vengono fatte dal fascismo e poi del Partito comunista nel dopoguerra
Ma la campagna di stampa violentissima con le minacce esplicite
Costringono comunque De Gasperi a lasciare la carica di segretario del partito mai per quello che vale
Nel novembre del ventisei Degasperi suo fratello sono addirittura sequestrati da un manipolo di fascisti nel vicentino pesantemente minacciati
Verranno poi liberati per l'intervento dell'onorevole Marzotto
La stampa fascista ricambierà su questo dicendo De Gasperi ha riconosciuto questo questo merito del fascismo le smentite di De Gasperi cara passa difeso con molta dignità non vengono pubblicate neanche dalla stampa cattolica
L'ultima parte del mio intervento riguarda l'epoca ormai del fascismo affermato con due o tre brevi punti
Il primo quello più
Delicato di maggior sofferenza è dato dall'arresto l'undici marzo del ventisette
Alla stazione di Firenze
Lui e la moglie Francesca sono arrestati dalla polizia con l'accusa di tentato espatrio clandestino
A Firenze
E scatta
Il successivo processo alla tribunale penale di Roma
Non c'è il coraggio di una speciale
Difensore è proprio Filippo Meda quindi quel Filippo Meda è stato l'esponente del moderatismo cattolico all'interno del partito popolare
Chi ha teorizzato la necessità di piegare assi per non spezzarsi ma mantenendo di nettamente una distanza da cattolici fascisti dal fascismo ma comunque di non fare una resistenza frontale nei confronti del fascismo Meda è sicuramente antifascista ma di questo antifascismo che rifugge
Da tentativi ritenuti inutili di contrapposizione frontale e quindi può ancora muoversi per qualche tempo come avvocato i tentativi di Meda che era comunque un brillante avvocato
Non hanno esito perché il pubblico ministero vede le sue richieste accolte dai giudici De Gasperi è condannato a quattro anni di reclusione
Crescevano
Almeno parzialmente vanno uno ricorso alla corte d'appello che riduce la pena a due anni e sei mesi la Cassazione conferma tutto
Degasperi poi per le pessime condizioni saluterà Regina Coeli a Roma
Viene trasferito alla clinica Chan Carelli sempre sotto strettissima sorveglianza poliziesca o dei meglio dei carabinieri
Che qualche modo si inorgoglisce cono per avere un detenuto seppure l'ospedale così importante vogliono non solo si fanno scrivere da De Gasperi le lettere da mandare alla moglie o alla fidanzata
Ma cercando di far sfo
Giudico cultura
De Gasperi riporta nelle sue lettere questa brillante affermazione di uno dei suoi carcerieri che dice eppur si muove
Come disse Garibaldi nei Promessi Sposi
De Gasperi lo riporta molto divertito e vi divertite anche fuori finalmente per la pressione di vari ambienti
Non ben definiti comunque c'è sicuramente il vescovo ci sono rischi
Nel vent'luglio del ventotto De Gasperi è
Rimesso in libertà con la condizionale e avvia tutto con la sua delicatissima vita
Priva di di di un lavoro regolare fa traduzione scrive saggi e qui viene in un altro passaggio con Milano
Perché nel tentativo di raggranellare qualche quattrino
Degasperi e anche di propagandare almeno la memoria dall'idea
Degasperi scrive diversi saggi sul movimento cattolico il movimento sociale cattolico
Scrive un saggio René de la Tour dipende maestro del corporativismo cristiano dell'Ottocento francese scrive un saggio le direttive politiche religiose del centro germanico
Che è uno dei modelli di riferimento per la sua autonomia e laicità
E però le sue speranze sono frustrate perché tramite Meda si rivolge a Padre Gemelli sperando che vengono pubblicati questi saggi sulla rivista dell'Università Cattolica Vita e Pensiero
Nulla da fare vengono messi sulla rivista internazionale di scienze sociali che pure dell'Università Cattolica ma è dedicata rivolta agli specialisti non è certo una rivista di maggior diffusione come De Gasperi poteva e ci sono delle lettere molto significative
I De Gasperi ammenda che si lamenta di questo seppellimento di questo silenzio che si vuol far passare
Scriverà poi sempre per vita e pensiero Marzotto pseudo sempre sotto pseudonimo naturalmente un volumetto sui tempi gli uomini che prepararono la Rerum Novarum
Sono opere ormai di rilettura storica fatte non da uno storico Gasperoni intelligente ma non aveva una preparazione storica
Che tentano appunto di
Far ricordare di tenere in vita qualche decisione che non sia quello ormai propagandata dal fascismo ma la sua convinzione che la sua carriera politica sia ormai finita
L'ultimo passaggio
Riguarda nei successivi anni trenta
De Gasperi trova questa soluzione
Sostanzialmente precaria alla biblioteca vaticana seppellito ancora una volta perché ridanno delle mansioni di schedare i libri ma senza il minimo contatto col pubblico e una possibilità di cominciare a riemergere
Verrà nel trentasei
Beh prima c'era tutta la sua famosa collaborazione alla illustrazione vaticana questo quindicinale diciamo diremmo oggi patinato molto elegante dal punto di vista anche estetico culturale
Illustrazione vaticana pubblica periodicamente le sue cronache internazionali sotto lo pseudonimo di Spectator
Nel trentasei invece comincia anche a poter avere dei rapporti diciamo fisici di persona con esponenti dell'intero mondo
Perché ottiene di organizzare concretamente l'esposizione mondiale della stampa cattolica che avviene in Vaticano trentasei trentasette
Ed è una un passaggio fondamentale
Perché De Gasperi in questo modo alla possibilità di incontrare in Vaticano giornalisti politici editori monsignori ecclesiastici eccetera provenienti da tutto il mondo
E quindi queste due cose i commenti sulla situazione internazionale che fa sulla rivista illustrazione vaticana perché può leggere in Vaticano il giornale di tutto il mondo
E questa partecipazione indiretta
All'organizzazione esposizione mondiale dalla stampa diventano tasselli fondamentali nel darli
Un'apertura internazionale che altrimenti sarebbe mancata e che quella che manca invece a gran parte degli altri politici antifascisti rimasti in Italia
Alla fine di questa manifestazione De Gasperi
Sempre in modo anonimo senza poter usare il suo nome curerà la pubblicazione di un grosso volume con gli atti la documentazione e le statistiche
Sostato degli primo ad attribuire a De Gasperi questo lavoro perché se no sarebbe passato appunto come un lavoro del tutto anonimo
Ecco
E per la pubblicazione di questo consistente volume di nuovo passa da Milano passa da Milano perché il volume e pubblicato dall'istituto di propaganda libraria il giornalista più Bondioli
Uno dei giornalisti cattolici milanesi più accreditati sarà il tramite per cui appunto nell'epistolario
On line ci sono moltissime lettere scambiate tra Bondioli e Degasperi proprio tra trentasette trentotto per la pubblicazione degli atti
Si avvicina comunque ormai la guerra
Degasperi convinto che la l'Italia
Non supererà
Il conflitto
E quindi si apre una stagione inattesa
Per la caduta finale del fascismo
I rapporti con Milano diventano più stretti per via della presenza del fratello un gusto De Gasperi poi per il gruppo di Milano ma su quelle esso lasciano subito la parola poi Antonio come vedete da questa ricostruzione per tutta questa ampia fase della vita dei gas perché poi la maggior parte dal punto di vista degli anni perché dall'ottantuno al quarantacinque penso sessantenni o di di di vita
I cui rapporti con Milano sono presenti ma sostanzialmente le labili legati al contatto con questa o quella personalità oppure alla necessità editoriali un'amicizia eccetera
Le cose naturalmente in parte cambiano perché con la guerra
Luci sarà poi quando potrà tornare anche qui alla alla luce del sole diciamo dopo l'occupazione tedesca a Roma e i contatti con Milano saranno decisamente più stretti malgrado il clima di guerra proprio perché saremo nella fase
Di nascita
Che è di al figlio della vita della Democrazia Cristiana ecco io posso fermarmi qui e vi ringrazio
Adesso la parola a Beppe Tognon
Ringrazio dell'invito
Sono settanta anni che De Gasperi è morto
La memoria di questo protagonista della storia europea
è stata allungo
Sommersa sotto la polemica politica
Troppo grande il personaggio nel momento più importante della repubblica della democrazia italiana del Novecento per poter essere
Messo in discussione compreso prima di tutto un letto e studiato
Al punto che il suo stesso partito la democrazia cristiana
Ha avuto come una sorta di rimozione
Sul suo
Attrae o o principale padre fondatore
De Gasperi
Riemerge dal punto di vista Astori comma anche dal punto di vista delle vocazione
Negli anni settanta un altro decennio drammatico complesso forse più problematico della storia repubblicana fino ad oggi dopo quello immediatamente dopo la seconda guerra mondiale Degasperi muore del cinquantaquattro quindici suo decennio eh quarantaquattro cinquantaquattro
Degasperi torno negli anni settanta
Ettore negli anni settanta si capisce che effettivamente la Repubblica alla Repubblica appartiene il suo passato
E la riscoperta di De Gasperi che pure è stata complessa
Ha permesso di ricco collocato la Repubblica italiana nella Costituzione italiana nell'alveo di una storia di lungo periodo
Addirittura alle origini del risorgendo tutto italiano
Dico questo
Perché Degasperi tra tutti i democratici cristiani oltre a tutti gli statisti del Novecento italiano
è stato quello che più ha cercato
Di riportare
Le motivazioni e le origini della democrazia italiana alcuni dei suoi grandi origini europee addirittura la rivoluzione francese alla fraternità
Prima di tutto la libertà
Alla giustizia all'uguaglianza
Vi sembrerà strano che un uomo che ha dovuto preoccuparsi di
Tv urgenze intervenire la barra dritta questo stato
Volesse e potesse ritornare più volte
A creare un collegamento tra le origini laiche e cristiane della democrazia nei grandi passaggi della storia euro
Questo è stato
Perché vi segnalo questo perché
Non così è stato ad esempio per le altre culture politiche
Il comunismo in Italia ha avuto una memoria storica molto forte ma ovviamente
Non è andato molto oltre indietro alla figura di Marx
Coltissimo comunisti
Meno colti certamente gli uomini di partito
Gli altri partiti coltissimo i socialisti i grandi nomi riconoscente
Ma sostanzialmente non era facile collocare le culture politiche della Repubblica in un discorso lineare di lunghissimo bene se o per le grandi grandi principi eccetera
Bene De Gasperi ha cercato di sfondare
La democrazia cristiana nome sapete non è partorito da una decisione specifica
A un certo punto proprio a Milano
Si è fatto un documento siamo nel quarantaquattro
In cui vengono fuori si riuniscono le varie forme di democrazia c'è la democrazia socialista la democrazia riformista e certo punto per indicare coloro che partecipavano a queste riunioni
Si è usato il termine democrazia cristiana
Il termine è rimasto era un modo per chiamare tutti coloro che avevano i riferimenti precisi nella
Dottrina cattolica nell'esperienza della Resistenza
Cattolici eccetera eccetera ma
De Gasperi lo assunse subito dolcemente non lo impose ai
Ma gli serviva l'espressione Democrazia Cristiana
Come segno Montella differenza
Rispetto all'esperienza
Appena
Descritta citata del Partito Popolare Italiano fondato da Sturzo
Le due anime gli ex popolari
Il non popolari o coloro che dicevano non basta più riferimento al popolarismo italiano
Il confronto fu immediato da De Gasperi con grande intelligenza e la sede di questo confronto la prima sede cioè il luogo
Dopo il confronto si è fatto più forte tra una tradizione non lunghissima ma comunque era una tradizione
Quarant'anni anche di resistenza al fascismo il luogo dove si è fatto questa questo
Lavoro è stata proprio Milan
Milano non romana
Ma Milano che è stato il luogo in cui si sono confrontati in maniera magmatica
In maniera
Per tentativi
Più opzioni
Riguardo all'atteggiamento da tenere
Nei confronti della crisi ormai del regime
Del fallimento della sconfitta e soprattutto del futuro che dovevamo che si doveva preparare per
Sulle varie democrazie i documenti sì abbonda
Il più famoso voi sapete per Milano è quello del programma di Milano
Programma di Milano il programma di un gruppo Malvestiti Malavasi critici Fallica cosiddetto movimento guelfo
Che produce un documento nell'Est
Fate del quaranta tre che molto significativo
Ma
Padre Gemelli aveva già dai quaranta iniziato a riunire i suoi in Cattolica per decidere come fare eventualmente eccetera eccetera
De Gasperi nel quarantuno a Roma avrebbe riunito i suoi amici più stretti che aveva già
Detto chiaramente che la guerra era perso che il fascismo sarebbe andato
A
Fallimento la distruzione di questo Paese e fece giallisti la considerazione che bisognasse prepararsi allora programma di Milano è molto importante perché
Il programma il testo che contiene di più il riferimento alla federazioni degli Stati europei Recchia sistema in libertà
Quindi diciamo è questa parte è più vicino al modello Spyder indiano
Ma oltre oltre a questo documento
C'è stato Camaldoli nel quarantatré sapete l'abbazia di Camaldoli nel quarantatré il documento però è uscito del quarantacinque
E nel quarantatré ci sono state le linee di ricostruzione
Poi Degasperi appreso questo documento l'ha fatto diventare Luigi corretto di suo pugno integrato le idee ricostruttive
Con
Nel quarantatré appunto i guelfi invitano a confluire nella Democrazia cristiana programma di Milano e il trenta luglio per quarantaquattro a Napoli Degasperi acclamato segretario
Della democrazia cristiana vi rimase fino al quarantasei poi lascio Cioni eccetera ad altri il compito per l'incompatibilità a per la difficoltà a Lecce
Bene quindi la Democrazia Cristiana
Nasce
Sulla base di un fermento collettivo
Nell'assenza più totale indicazioni provenienti
Dalla Santa Sede
Ancora incerta
Montini ci seguiva in amicizia
I passi di De Gasperi
Ci sono questioni storiografica mente molto delicate l'intervento che Montini poté fare
Sugli americani ma c'era un problema molto sentito
E la Santa Sede
Per un certo periodo non volle accreditare De Gasperi come un riferimento preciso per gli americani e per gli alleati
Ci fu poi un documento che presentò De Gasperi come un uomo serio di parola
Guardate che siamo quarantatré quarantaquattro quarantacinque siamo ancora lo statista De Gasperi
Per cui viene accreditato all'inizio gli americani pensavano di doversi rifare a qualche liberale o qualche riformatore per guidare un po'la transizione
C'era la Commissione alleata di controllo il Paese è un Paese spaccato occupato eccetera
Quindi Degasperi costruisce
Un qualche cosa come si riuscisse a raccogliere la domanda che gli veniva da più mondi di dare unità
A questo desiderio di partecipare ad una rinascita democratica fondata su principi cristiani
La straordinaria grandezza di De Gasperi negli anni tra il quarantatré e quarantasei referendum del due giugno del quarantasei
è stata quella di lo dice
Di dover rispondere a una richiesta di guida che gli veniva da molti anche
Poi mi direte come l'ha conquistata questa domanda
Di investirci di questo ruolo
Beh non stando fino
Ma girando come una trottola il Paese
E soprattutto Milano
E a Roma sono stati luoghi in cui lui ha costruito il consenso principale ed è intervenuto ad ascoltare le persone che più potevano in quel momento
Esprimere posizioni di dissenso di difformità rispetto al principio che occorresse riunire il maggior numero di persone
Capacitivi stare insieme intorno a dei valori fondamentali di libertà a
Fuori dalla famiglia
Comunista e socialista a cui veniva riconosciuto da De Gasperi spesso una autorevolezza è una storia più lunga più lunga
Questo questa premessa è molto importante perché
Milano non è per De Gasperi
Una sede qualunque
Io qui raccolti discorsi che De Gasperi è tenuto a Milano vi farò alcune citazioni
Come Giorgio Vecchio ha detto con finezza ci sono anche delle ragioni delle ragioni personali che hanno legato De Gasperi a Milano vi faccio un inciso
Il legame tra Mussolini e Milano è a tutti noto
Ed è di una certa natura
Socialismo Milano era nato qualche cosa straordinariamente significa
Siamo eh
La patetica una certa
Per De Gasperi Mila no tutto
Tanti aspetti uno dei quali sia stato citato da Giorgio Vecchio
è il legame con suo fratello Augusto
Suo fratello un gusto che fece parte di uno di questi gruppi che lavoravano intorno alle e cosiddette ricostruttive è un personaggio non banale
Perché perché abbiamo arrivò a Milano nel quaranta
Arrivo a Milano in una situazione difficile senza un lavoro vendeva le
Le macchine per tagliare
Il prosciutto
De Gasperi quando veniva a Milano andava da luglio
Con Luigi Merlo sappiamo purtroppo le lettere sono scarse siamo alla ricerca
Il giudizio di Augusto era molto importante per lui
Molti messaggi riservati De Gasperi gli passava a Davos
Considerate che tutto questo avveniva in una città che per noto quale fosse la condizione di Milano in una città
E ma non all'interno di ambienti ecclesiastici il rapporto tra De Gasperi e il cardinale Schuster
è un rapporto che va tutto considerato ma non è un rapporto diciamo che presenta una straordinaria fecondità dal punto di vista politico
Voi mi direte come mai
Perché a Milano non posso adesso per ragioni di tempo a Milano De Gasperi sapeva
Che li sagrestie c'è un'eccitazione o andare dai preti non aveva senso perché Milano era il luogo dove ce l'ha fatta non solo l'apoteosi della Resistenza
Ma dove la cultura politica e la battaglia politica era stata sempre fatta commerciante spinto laico
Cattolici su milanesi ha avuto delle pagine meravigliose Giorgio Vecchio uno degli esperti di questo ma Degasperi se voi guardate la cronaca quello che De Gasperi ha fatto a Milano
Dove è venuto quando è venuto eccetera eccetera scoprirete che la sua nel suo diario non aveva non ha avuto se non in due occasioni in otto anni passaggi in ambienti
Diciamo tra virgolette clicca
Vorrei leggervi e poi parliamo alla grande storia vorrei leggervi una cosa in onore chimici ospita per merito anche ci ospita una un il piccolo discorso che De Gasperi feci a Milano
Quando arrivarono le ceneri
Turatti
E credesse
Era l'otto ottobre del quarantasei se non erro
E nel nel nel Senato c'era già stata la commemorazione
Ma lui volle venire a Milano terra che c'era la grande cerimonia del accoglimento delle ceneri
Questi due grandi personaggi e quello che adesso di leggo siccome devo trovare le pagine molti molti e molti testi
Mostra quello che ho detto in premessa e cioè la capacità di De Gasperi di collocare la sua azione politica
Dentro una storia di lungo periodo
Bene per la Fiera avvenne per la Scala tende per i consigli provinciali e nazionali della Democrazia Cristiana venne per tanti eventi
Ma tutte le volte che venne a Milano questo non non posso le giornate filatelica diceva sempre
Sono molto contento di essere qui sono molto contento di essere qui perché quando sono triste venire a Milano mi aiuta a non esserlo più nelle mi questo re Frenda ripetuto
Uno dei temi fondamentali del suo rapporto con Milano mentre cerco il testo che Dio annunciato
Vorrei segnalarvi due cose le grandi questioni su cui si ragiona di De Gasperi insomma
Il rapporto con gli americani
Il Piano Marshall
La NATO
Ok e poi lo stantuffo
Il tentativo nel cinquantatré di modificare la legge elettorale che le opposizioni chiamarono legge truffa per a rafforzare
Il governo dando alla maggioranza di governo un margine sufficiente per
Per governare
Partiamo dalla primate poi chiuderò quella della Piano Marshall
Testi di discorsi di De Gasperi sono pubblici sono stampati sono anche on line su molto bene
Per gli astri e raccontava nei suoi comizi
Quello che Luigi Faccini
Sono pieni di riferimenti ai suoi incontri con autorità personalità
Ha dei numeri sono i numeri che lui aveva in testa
Non era un uomo di economia avuto collaboratori straordinari sapete pannoloni
Saraceno per il per il Sud pasto ore eccetera h tutto
Come
Ha avuto anche in auto il Presidente della Repubblica nel quarantotto dopo i due anni ridicola non era il suo candidato ma rispetto moltissimo Einaudi
Dopo averlo
Ascolti tanto
In un famoso discorso sul trattato di pace
Sapete che quando ci fu la ratifica in Parlamento del trattato di pace dopo la Conferenza di Parigi famosa conferenza in cui il jet c'è il discorso di De Gasperi solo la vostra benevolenza eccetera eccetera e ci porta in Sicilia
In Parlamento si alzò Rolando Ruini eccetera di sì avete venduto in Italia
Vitale aveva rinunciato giuridicamente anche alle colonie aveva dei vincoli eccetera eccetera
Colucci e Benedetto Colucci sì al sorteggio grande discorso di approvazioni dicendo è la realtà della storia lo storicismo crociano e quindi lei Degasperi bene a fare
Ma chi si alzò era liberale in un'auto
Che riconobbe invece a quell'operazione diplomatica fatta da De Gasperi un significato straordinariamente non solo nobile ma molto efficace politicamente
Per due motivi
Per due motivi
L'Italia aveva bisogno dirvi conquistarsi la dignità di uno Stato libero
Potenza sconfitta aveva bisogno di riconquistare ci questa dignità
Ma non c'era dignità uso le parole di De Gasperi se non c'era la sopravvivenza
E ricevere aiuto
Era il miglior segno di sentirsi responsabili nei confronti di chi te lo dava
E dove poteva chiedere aiuto l'Italia
Questa era la domanda
E ci sono dei comizi bellissimi discorsi la chiediamo a Stalin
La chiediamo alle a agli inglesi
La chiediamo a chi l'Italia l'Europa distrutta la chiediamo alla Germania che è rimasto occupata fino al cinquantaquattro
Chi lo chiediamo
Quando quando si rimprovera De Gasperi di aver rotto nel quarantasette voi sapete i governi cosiddetti di unità nazionale
Sapete par primo presidente del Consiglio
Democristiani proposero degli aspetti i socialisti i sociale
Comunisti Nenni Togliatti sempre turbo mandava avanti gli altri c'è un famoso comizio di De Gasperi cambiano in cui gli cita un passaggio di Dante
E che dice com'è possibile che voi siti uno solo
Sociali comunisti quando si tratta di una cosa
Quando poi volete i posti City due
E allora c'è questa domanda l'onorevole Togliatti Togliatti gli rispose noi siamo uno ma col
Questa era uno degli schemi di di polemica allora bene
Primo Ministro venne fuori padre
Viene fuori pacchetti
Perché De Gasperi non bollente ritenne che non era ancora giunto il momento comitati di liberazione nazionale eccetera PAC ma voi sapete che quando cadde che cadde il governo Parri
Dei castelli si trovo con l'accordo anche dei comunisti a fare il primo ministro nel governo della città del quadrante
Del quarantasei
Allora il ragionamento è molto semplice
Quest'uomo si è trovato a ad assumere dei ruoli
Con la pazienza e la lungimiranza di chi
Era guidato da una visione diciamo
C'è o politica
Unica nessuno aveva una visione geopolitica come quella di De Gasperi
D'altra parte Degasperi veniva da un impero molto complesso
Era stato un giornalista di politica estera per molti anni
In Vaticano era stato a a contatto con la miglior diplomazia del tempo una delle migliori diplomazie del tempo
Sapete che quando andò al governo la prima cosa che fece si tenne il ministero degli Esteri
E sui otto anni e mezzo in cui De Gasperi fu presidente del Consiglio perbene quattro e mezzo fu anche ministro degli Este
Tenne il ministero degli Esteri e la Presidenza del Consiglio
Si fece una squadra di ambasciatori straordinari
Sadat fu ambasciatore del primo governo di
All'inizio della Repubblica
Tarchiani negli Stati Uniti Carandini in
Gallarati Scotti a Londra
Ebbene ebbe una ricostruì da ministro degli Esteri tutta la prima fila della diplomazia italiana con gente di primissimo livelli
Perché perché il ministero degli Esteri era il ministero più corrotto di tutti i ministeri del precedente partito fascista
E l'unico quindi costruire una squadra incredibile gente che non era democristiana cito saga perché viceministro degli esteri quindi il fece l'ambasciatore
Beh
Piano Marshall
Venduto gli americani no
Rottura dell'unità nazionale si dice perché gli americani l'avevano chiesto
Non è così Comelico crea bene far credere che gli americani avessero posto del comizio gli americani avevano già fatto
E che De Gasperi si accorgeva nel quarantasette all'inizio del quarantasette
Che
C'erano movimenti guidati da parchi della chiesa dall'uomo qualunque ve lo ricordate
Pezzi di elettorato a ex fascista
Che non riuscivano a essere contenuti e a restare dentro a quello che look prevedeva dovesse essere il loro anche io cioè la Democrazia Cristiana
E quindi capiva che quell'esperienza di unità nazionale non avrebbe potuto durare
Quindi certi viaggi a a in America
Ma anche la convinzione che dovesse stare attento ai evitare che si risorge su una destra ori sorgessero movimenti
Eversivi o anche i repubblicani anticostituzionali eccetera eccetera che potesse o non solo minare
Il programma di egemone della Democrazia Cristiana ma potessero rappresentare anche un vulnus per l'avvio di questa Repubblica che era molto Complesso
Questo è molto importante
Così come è molto importante il problema della NATO
Sulla NATO soprattutto dal mondo cattolico lasciamo stare la obiezione
Tutte le opposizioni l'opposizione delle opposizioni era una parte scontata
Guerra fredda eccetera eccetera un'altra parte era articolata ma sostanzialmente era legata o al modello di della difesa europea cosa che sapete De Gasperi proponeva ma non riuscì a veder realizzata perché poco prima che morisse
I francesi votarono contro la costruzione di un Europa della difesa comuni
E quindi
Dovete considerare che
Luis collocò anche contro il parere di molti cattolici più pacifisti eccetera eccetera lo collocò
L'Italia nella NATO con due grandi argomenti prima
A chi chiedere aiuto
Se l'Italia va in subbuglio interno o si si riapre una partita internazionale le cui previsioni
Potevano essere per
A chi chiedere aiuto
Ci sono pagine e pagine riflessioni lette ricchi e i francesi che sono in piena crisi politica
La quarta Repubblica francese era fragilissimo la Germania che non aveva voce
Gli inglesi a cui veniva avevano tutti i problemi nell'impero
Certo al blocco sovietico
Allora tanto vale andare da coloro che sostanzialmente ci hanno consentito dalla Prima alla Seconda guerra mondiale di mantenere il principio guida il piano delle quattro libertà
Libertà politiche libertà dal timore libertà di espressione Libertà dalla fame illecita le quattro libertà su quel piano
Quindi dice nato
Ma voi dovete considerare un'altra cosa che e ci si può vedere l'Italia non aveva i mezzi per via Massimo non avere la cultura non avrebbe i mezzi non gliel'avrebbero permesso ma non avevo i soldi per gli armarsi
Come si poteva fare una politica di difesa da solo
Il principio di De Gasperi è stato proprio questo un realismo riguardo alla solitudine
Il principio della solitudine era quel principio che l'aveva aveva portato al fallimento dello Stato liberale solitudine dei partiti solitudine degli individui atto Mizzau Silone
Massificazione nel mondo del lavoro eccetera eccetera la solitudine era la cosa che non poteva coniugarsi con una buona prospettiva politica in qualsiasi campo
Dentro questa
Teoria contro l'individualismo di De Gasperi cristiano mette la persona prima dell'individuo ma questo è un la questione che noi conosciamo che troviamo ben espressa dalla Costituzione repubblicana eccetera
Considerate che De Gasperi quindi decide che l'unico modo era di aprirsi all'Europa ma da una posizione in cui l'Europa poteva essere garantita comunque da una difesa soldi
Queste sono le tre grandi questioni resta quello dello Stato forte
Lo Stato forte un'espressione che De Gasperi usa spesso logici a Milano molti
In molti discorsi è lo stato che su Hopa latitante in parte
Lo Stato forte lo Stato che sa far rispettare la Costituzione e i diritti di cittadino
Lo Stato forte lo Stato che sa servire il popolo queste espressioni Degasperi si sente spesso
Quindi lui è contrarissimo all'idea dello Stato forte come lo stato dotato di una forza in più di quella che deve avere per far rispettare la Costituzione
Altra cosa è un governo solido
Quindi
Questa idea dello Stato forte
Luigi ne parla spesso e perché sente che anche all'interno del suo partito veniva fuori un'idea che lo stato fosse forte nella misura in più interpretasse fino in fondo la natura i principi di uno
Partito o di più dark no lo scatto è forte nella misura in cui il suo livello eh distante superiore a quello che la vita e la polemica il dibattito fra i partiti
Quindi uno scatto un canale Luisa molto quest'espressione lo Stato Karanka
Concludo con due notazioni
Lui aveva era un anticomunista
Benissimo l'anticomunismo per la democrazia cristiana è stato notizie quegli anni
Ma per De Gasperi Di Castri sapeva benissimo che l'anticomunismo trovava tutti d'accordo
Così come trovava d'accordo dall'altra parte fa polemica nei confronti della Democrazia Cristiana l'austriaca durante la persona
Che prende ordini dalla Chiesa e luce dovuto difendere molte volte
Venduto agli americani eccentricità parte la polemica politica se leggete i discorsi di Ligas scoprirete che ha sempre riconosciuto che senza il contributo delle masse operaie del Partito Comunista Partito Socialista la Repubblica non sarebbe
E la democrazia non si sarebbe realizzata però lui sapeva
Che l'antifascismo uso la sua espressione in Italia è una mentalità cominci
Scusate il fascismo è una mentalità concetti
E ci sono molte testimonianze in cui lui è preoccupato del fatto che il fascismo scomparso come il reggimento non era scomparso ovviamente come mentalità capace
E quindi la sua idea di una
Conversione alla Rep democrazia di un grande popolo che aveva mai conosciuto la democrazia parlamentare come era quella che si doveva mettere in piedi eccetera eccetera è stato una grande preoccupazione
E ci sono pagine molto dure in cui lui spiega che non si può scambiare la fine del regime la morte di Mussolini con la fine del fascismo
Voi mi direte obiezioni
L'epurazione altra grande questione un'epurazione etnica blanda
Togliatti era il primo a essere d'accordo la legge sull'amnistia ci depurazione la fece firmare a Togliatti ministro della giustizia
Perché anche Togliatti si rendeva conto che togliere il fascismo dal campo significava estirpare tutto
Tutto
E quindi occorreva invece coltivare il campo in un altro punto
Chiudo dicendovi c'è un passaggio che vi spiega l'uomo ed è il passaggio tra il tredici strade sedici giugno del quaranta sei e il ventinove giugno del quarantasei
De Gasperi e presidente Cossiga
Sapete che referendum risultava
Ritardano la commissione centrale
Il ministro della Real Casa il ree
Tante cose
Certo punto De Gasperi riunisce il consiglio dei ministri
E dice non si può più temporeggia
Sale
E dice lei deve partire
E io parlerò Dalmazia scrive di suo pugno di suo pugno il comunicato che l'essere sì sì alla radio
Che foglio piccolo che a questa espressione
Noi qui oggi siamo
Per una repubblica
Considerate che in quei e e quindi il governo gli diede l'autorizzazione a che cosa
Assumere impieghi ponti
Vuol dire no c'è un decreto dipinto
Ma di fatto era così perché tra il sedici di giugno e il ventinove giugno
In giugno De Gasperi era
Capo dello Stato
Facente funzioni di capo dello Stato
De Nicola fu eletto il ventinove trenta giugno Capo dell'Esecutivo capo del parlamento perché non c'era un Parlamento l'Assemblea costituente c'era l'assemblea costituente che non era ancora stata attuata e sapete che per finché la Assemblea costituente funzionava non c'era un altro Parlamento
Assemblea costituente approvava i governi dava la fiducia ma non c'era un'altra parte era capo della magistratura capo delle forze armate
Sedici giorni in cui un piccolo caso unico nella storia politica europea un uomo solo
Aveva tutti i poteri di tutte le istituzioni nuove che si stavano mettendo immobili
Quest'uomo mi fa piacere ricordarlo era De Gasperi perché De Gasperi aveva un senso del potere
Come servizio cucina appunto legato ha una tradizione religiosa una passione interiore a un Rispetto per gli altri a un
Quasi un senso di anche di miti guappi sa in certe circostanze
E a sessantatré anni presa in mano al Paese Giorgio Vecchio e chiudo Vitara testimonianza che quest'uomo degli a
I precedenti aveva scritto un testamento
Per la sua morte aveva scritto lettere in cui diceva la mia vita
Vita la mia esperienza politica io l'ho già data che cosa posso dare i tempi e a sessantatré anni si ritrovò ad essere il De Gasperi di cui sedici giorni e poi De Gasperi della ricostruito
Resta il rapporto con resta il rapporto col Partito socialista
Altre indicazioni potrebbero venire
E quindi non violento la cosa di Treves e poi ritrovo leggero la commemorazione di
La parola
Arriva
Da talora ti prego di interrompermi quando Tocco vado verso i venti minuti abbiamo becco anche per rispetto agli altri procuratori
Ma io per quello che riguarda il rapporto con Milano ovviamente
Anche perché concordato con la Fondazione Kuliscioff i rapporti Degasperi essenzialmente quello influenza che ha avuto e rapporto che ha tenuto con il socialismo riformista
Ne ha già parlato il professor Giorgio Vecchio io vorrei solo sottolineare questo che la vicenda dell'Aventino è stato una vicenda molto forte per De Gasperi
E ha lasciato traccia su due questioni quella di una collaborazione di ricercare sempre una collaborazione non direi per la Democrazia Cristiana per i fatti propri
Ma una collaborazione con le forze del socialismo riformista e liberaldemocratiche
E l'altro aspetto una forte diffidenza verso i comunisti
E in particolare lo stesso Togliatti che corrompe in quella vicenda per comprendere l'Aventino ostro nel centenario adesso dell'Aventino bisogna coglierne la realtà perché il Aventino a una damnatio memoriae si dice Mallia erano degli attendisti e poi c'erano invece i comunisti Gramsci
Lucido che volevo fare una lotta più combattiva contro il fascismo e su questo si sono costruite storiografi e spettacoli cinema-teatro in realtà non è stato così
La realtà ed è per quello che ha profondamente inciso in De Gasperi e che è stata l'elemento fondante per De Gasperi della lotta di liberazione contro il fascismo
è stata sconfitta ma era già sconfitta l'Italia
Liberale aveva già vinto il fascismo sì
Cioè per lo stesso cubetti dice ma forse tragico vedi è sabato dopo la notizia dell'assassinio di Matteotti forse c'era una parentesi ma stesso cubetti dice qualche giorno
Chissà che cosa potesse succedere
Le l'appello alle masse era già a ultra compromesso ma soprattutto la leggenda che c'era un i comunisti che avevano volevano fare una lotta più aperta contro i fasciste contro il fascismo è una menzogna
Perché Gramsci e il Partito Comunista ed è questo che colpì in modo irreversibile De Gasperi uscirò dall'Aventino oceano all'Aventino non per fare la lotta uscivano dall'Aventino per entrare nel Parlamento fascista
E il comportamento della dei comunisti del Parlamento fascista durò due anni
Cioè dal novembre del mille novecentoventiquattro fino all'ottobre del mille novecentoventisei
E quando il Comintern quando ci fu il il discorso di Mussolini del tre gennaio mille novecentoventicinque il Comité chiese conto del silenzio dei parlamentari comunisti
E c'è la relazione di Togliatti che dice ma no ma no non è successo nulla il tutto il discorso di Mussolini un discorso che l'arrivo la situazione rimane al compromesso
Certo noi siamo entrati in un forse per scarsa conoscenza del regolamento parlamentare
Vedremo di prendere la parola nelle prossime sedute però non tra l'altro ci sono delle rappresaglie ma il nostro partito non è colpito questa presenza è andata avanti per due anni i comunisti parteciparono persino alla seduta dell'ottobre del ventisei in onore di Mussolini dopo ha tentato di Bologna e finché non vennero cacciati via a a sputi e spintoni questa è la storia della presenza comunista che colpi ripeto lungo non solo De Gasperi nel senso che i comunisti non ha non uscirò dall'Aventino per andare a fare una lotta più dura
Uscirò dall'Aventino perché si tirarono fuori dallo scontro tra democrazia liberale e fascismo questa è la questione essenziale che tra l'altro l'Aventino rimane telegraficamente vedono di citarlo più volte citato da De Gasperi in passaggi
Cruciali e anche decisivi e il rapporto che ha già sto sottolineato in particolare il professor vecchio del tentativo che non attendisti hanno cercato di fare anche un accordo di governo e non è improvvisato già nel mille novecentodiciannove
De Gasperi auspicava l'abbandono da parte del PSI della concezione marxisti Ca'della storia che quando ci fu la scissione del mille novecentoventuno dei comunisti a Livorno
Sottolineo come auspicava che finalmente i socialisti avessero gettato a mare la zavorra rivoluzionaria e a sua volta Sturzo nel mille novecentoventi aveva coltivato
L'idea e la prospettiva di una collaborazione tra socialisti e popolari già dando anche una complementarietà sociale cioè i socialisti come rappresentanti del degli operai e i popolari come rappresentanti del mondo del mondo contadino
La vicenda si è conclusa poi
Come si concluse negativamente lo state lo sforzo persino in settembre di discusso ma questo lascito dell'Aventino fu un lascito nella mentalità e della proposta politica di Degasperi che fu una costante e del resto anche De Gasperi
Sviluppo questo Concetta questo idea della collaborazione con i socialisti sia nel ventotto nel saggio
Che gli fece sulla repubblica di Weimar sottolineando il rapporto possibile tra i cattolici e i socialisti e e i socialisti in Germania
Successivamente anche nel saggio del mille novecentotrentuno sui tempi gli uomini che preparano volare Rerum Novarum
La questione sociale si ricava alla questione socialista e questa attenzione non venne interrotta nemmeno nella vicenda
Della guerra di Spagna perché Sturzo insieme ad altre personalità cattoliche pure ternano
Maritain era si rifiutò di schierarsi verso o Franco e in questo senso sottolineo il rimando a Maritain che insisteva in quegli anni soprattutto sulla parallelismo tra fascismo e comunismo che crescevano contemporaneamente
Simultaneamente tengo rapidamente ai governi del dopoguerra appunto citando l'osservazione di Pietro Scoppola il quale torna a sottolineare come il valore storico dell'Aventino
La collaborazione tra i partiti a ventidue anni fu una base irrinunciabile della ricostruzione democratica per De Gasperi e diamo alla come c'è stata anche una
No
Scusate damnatio memoriae anche su il ruolo di De Gasperi quando De Gasperi diventa presidente del consiglio e l'ira di Dio l'abbiamo lì immortalato nell'orologio
Di Carlo Levi il discorso di Ferruccio Parri come se fosse stato un colpo di Stato
E nasce il mito della Resistenza tradita perché De Gasperi assume la presidenza del del consiglio
Però vorrei sottolineare una cosa cioè come la rottura del mille novecentoquarantasette è una rottura che nasce in modo del tutto autonomo non è una rottura commissionata ordinata la rottura del mille novecentoquarantasette matura e matura sì c'è una diffidenza di di di De Gasperi ma c'è anche un'azione sistematica perché fa verso la rottura e che fa verso la creazione di un blocco stalinista
Del Pannella già della Costituente contro il in polemica con la Democrazia Cristiana scrive De Gasperi a Sturzo il dodici novembre del mille novecentoquarantaquattro
Fin d'ora la tattica di penetrazione riferita al Partito Comunista
E dal ai comunisti e da loro perseguita con tenacia e frutto ho l'impressione che speriamo di conquistare una dittatura di fatto attraverso forme democratiche
E sottolineo non in quella lettera successivamente il suo timore per possibili sviluppi jugoslavi dell'attenzione resistenziale che del resto anche Paolo Spriano la storia del PC
Sottolinea come la tentazione jugoslava era molto presente nel Partito Comunista cosa fa de Gasperi si rivolge in particolare a Nenni
Guarda con attenzione a Nenni perché aveva una familiarità che avevano coltivato mentre quindi si era rifugiato Hill atterrano c'è questo
Questa vicenda che pende ricordata da Enzo Forcella
Come
Sì la resistenza in convento che era una una storia che non siccome i protagonisti lo stesso rally a dir la verità non hanno ma molto stentato questa esperienza però è così che
Sì si svolse ed è questa la realtà e lascia un segno anche da parte di Nenni nei confronti di De Gasperi e infatti colpisce come Degasperi pur nel quadro del patto di unità tentazione ripetutamente spera indenni ripetutamente punta su Nenni anche se degni in modo quasi sdegnato
Risponde ma questa è una proposta di mezzadria non non l'accetta
E vengo alla questione della passaggio dell'elezione della Costituente dove la democrazia cristiana il primo partito e il Partito Socialista è il primo partito dalla sinistra ma lì
Si crea una tensione immediatamente con i comunisti perché comunisti
Solo delusi e polemici
Nei confronti dopo il risultato della costituente e parlo dell'amnistia io non capisco perché l'amnistia si dica ancora islamisti Togliatti
Il firmata by Togliatti e dottori a mente contro l'amnistia ai fascisti
Si continua a fare io segua anche l'altra sera trasmissione Sutto gli ha alla la lungimiranza di Togliatti la magnanimità di Togliatti Togliatti era contro ma c'è sì da quarantasette Calamandrei ha ricostruito pubblicato sul ponte la la vicenda dell'amnistia con l'ostilità di Togliatti
Ma poi ci sono gli atti del dei Consiglio dei ministri che non sono però è che bisogna andare in archivio sono stati pubblicati sono volumi pubblici e basta vedere dei della il verbale del Consiglio dei ministri il verbale del Consiglio dei ministri e che quando Togliatti porta perché poi c'è tutto una lunga storia che l'aveva ha fatto una buffonata di amnistia quando era riproposte amnistia quando Umberto secondo i detrattori
E sollecita Togliatti a portare la proposta e mi stia il diciannove giugno Togliatti portano proposte io mi stia dove esclude categoricamente i fascisti non solo ma si scaglia denuncia una campagna di stampa ed estendere a delitti fascisti l'amnistia poi alla fine invece quella è la mischia di De Gasperi
Anzi di De Gasperi Scelba stando almeno i verbali del Consiglio di ministri e bisogna tenere presente come Togliatti
Addirittura è sotto accusa del in quei giorni nella direzione del partito comunista
Il
Verbale del partito della direzione Partito Comunista scompare voi però lo ne abbiamo traccia nell'archivio di Pietro Secchia che è pubblicato dalla dalla Feltrinelli
E li si vede come Togliatti sia in difficoltà infatti Togliatti
Primo perché ha perso le elezioni poi anche per la vicenda La mi stia si dimette da ministro per la giustizia ed esce dal governo esce dal governo è de qui che
Non bisogna pensare ed è sbagliata la tesi di De Gasperi che estromette i comunisti
Togliatti esce dal governo inizia una campagna contro
Alla stessa presenza socialista al governo e
Per dar vita a un blocco di sinistra anti democristiano
De Gasperi
Di nuovo punta su Nenni lo valorizza
Lo nomina ministro degli esteri anche se tutto il proprio provati tutti contrari e vita ottobre Danny diventa ministro degli Esteri e c'è la patata bollente chiamiamola così che è la vicenda di Trieste
E
E chi è lo scontro contro gli atti perché Togliatti fa intervista Tito
E fa la proposta di scambio Trieste Gorizia che Nenni e De Gasperi respingono e Togliatti
Solo le settimane dove si va verso l'unica la le elezioni amministrative legge il dieci novembre Togliatti si scaglia contro il Governo contro De Castro debba più lentamente anche contro Nenni
Addirittura pubblica il giorno delle elezioni l'editoriale la politica dei calci nel sedere
E in quelle lesioni c'è una caduta della democrazia cristiana e del Partito socialista e si coltiva
L'idea che la democrazia cristiana in realtà sia un fenomeno passeggero come quello di Bitto in in Francia e lo stesso Nenni
Si schiera
Scivola sempre più decisamente sul blocco PC io chiamo PSI anche se formalmente era PSIUP soltanto per capirci il brocco socialisti e comunisti e soprattutto va a speronare chi si oppone del partito socialista e cioè Giuseppe Saragat si oppone al blocco a questo blocco PSI PC
Saragat dopo le elezioni del del dieci novembre il venti novembre pubblica un'intervista sul Giornale d'Italia dove
Esprime l'inconcepibile l'incompatibilità tra stalinismo e socialismo democratico e Nenni
In modo violento fa brutale convoca per il giorno dopo il ventuno novembre la direzione del partito socialista
Dove non non partecipa un terzo può avere meno Saragat e dove ha cinque contro quattro con un astenuto convoca il congresso straordinario del PSI
Ora con come argomento la modifica dello statuto per vietare il dissenso per vietare le correnti di minoranza
E si svolgono le assemblee di dicembre in modo precipitoso con
Notoriamente partecipazione anche comunista nell'assemblee di sezione cioè
Quella che viene divulgata come la scissione di Saragat in realtà e l'espulsione di Saragat queste nella vicenda del che si svolge in quelle in quelle settimane e abbiamo
E
C'è poi il Congresso uscito osare cartucce
Dopo che a contestare i risultati delle assemblee e
Non a caso il figlio di Matteotti Matteo Matteotti fa il discorso di rifiuto dei risultati e quindi annuncia l'uscita e vanno a Palazzo Barberini e in quell'aura
Del del Partito socialista c'è Togliatti che inneggia portando il saluto a la Costituzione di una maggioranza proletaria della Costituente
E Nenni che però insomma cerca di mantenere un rapporto con De Gasperi
Fa riferimento
Nel momento in cui fa riferimento che però la democrazia cristiana bene o male l'elettorato almeno due milioni di elettori democristiani hanno votato per la Repubblica e sono stati determinanti il verbale pubblicato sull'Avanti eh
Rumori e fischi cioè non può nemmeno proseguire nel nell'intervento cioè si costituisce un blocco
Chiaramente cosiddetta maggioranza proletaria della costituente che punta a una ad andare alle elezioni in contrapposizione alla democrazia cristiana
In quel quadro Saragat si dimette da presidente dell'Assemblea
La Costituente e De Gasperi cerca di guadagnare tempo e fa il Governo il governo otto litri partito
Va ego vado rapidamente alla alla conclusione
Vi è la rottura a maggio
De Gasperi trascina il governo perché vuole
Praticamente almeno il preambolo della Costituzione vada in porto ci sia la firma del trattato di del trattato di pace ci sia l'articolo sette approvato dopo di che è un no
Un uno diciamo uno scivolamento verso la rottura che non è voluto
Dattolico e da Degasperi ma che è la presa d'atto e qui torno arrivi al richiamo del dell'Aventino che vi è in Degasperi continuamente
Perché perché De Gasperi sceglie per il discorso alla Camera alla scusate sì a alla Costituente del per
Quando rompe con
Contro gli altri coi comunisti con Nenni sceglie come data il dieci giugno e beh proprio nel nome e nel ricordo di Matteotti e dell'Aventino che celebra questa alla rottura la memoria di Matteotti dice dieci giugno del mille novecento quarantasette ricordo di luce
Che egli alla vigilia della minaccia fascista dopo lunghi dibattiti e il suo gruppo venne ad annunziare amiche almeno parte dei suoi colleghi
Aveva dovuto rompere
Aveva deciso di rompere la tradizionale consegna negativa e di partecipare un governo con i popolari e con altri gruppi
Accorsi con gioia tali tale annuncio la mia gioia alcun corrispondeva sempre alla profonda convinzione che se le masse alle quali era stato predicato il socialismo avesse raccolto lealmente il metodo dello Stato democratico si sarebbe compiuto un secolare Pro un secolare progresso
Dopo di che le vicende sono state
Tortuose ma quello che va sottolineato appunto nel ricordo
Di cuore che fu la lezione dell'Aventino e che De Gasperi sull'onda della vittoria del diciotto aprile non volle fare un governo monocolore ma tenne sempre a fare un governo di collaborazione con i laici e i socialisti democratici e
Per concludere
Sì la vicenda c'è stata poi la sconfitta del cinquantatré
Ci sono state vicende molto tortuose in campo socialista perché all'indomani del quarantotto
Il Partito socialista ed è una maggioranza addirittura di due terzi autonomiste però durò
Duro dei mesi nel senso che
La verità è che di base o senza soldi senza il finanziamento sovietico e dopo a l'anno dopo
Riccardo Lombardi che era leader degli autonomisti riconsegnò le chiare con un congresso straordinario consegnò le chiavi di casa alla avvenne alla maggioranza vendi basso cosa c'è da ricordare
Credo che il lascito la convinzione più forte
Della collaborazione tra comunisti e socialisti fu la dimensione internazionale e cioè l'impegno in quegli anni di De Gasperi per l'unità europea che fu fatta appunto in una collaborazione tra socialisti e
Cattolici e naturalmente e per fortuna che
Le componenti più nulla il ciste non sono non conoscono non conoscono bene la storia perché se sapessero qual è l'origine dell'attuale simbolo dell'Unione Europea ne chiederebbero la cancellazione
Il profano la parola Lorenzo Gaiani
Sì io cercherò di essere breve anche perché ormai l'orario è quello che però vorrei un attimo poter esprimere quello che la la
Lo scenario che a me è stato affidato che è quello del mondo cattolico ambrosiano milanese nell'età degasperiana
Mondo cattolico né espressione un po'vaga e imprecisa entrata in uso mi pare verso gli anni ottanta del secolo scorso
Per quella che è l'epoca che ne stiamo considerando cioè quella che va all'incirca dalla Liberazione fino alla morte di De Gasperi quindi sono nove anni quarantacinque cinquantaquattro
Credo che si debba parlare di Chiesa di Chiesa tout court anche perché oggettivamente
C'era una tensione unitaria
Che nasceva dalla sensazione
Che il crollo del fascismo
Che portava con sé anche sul vecchio Stato liberale che si era formato contro i capi
Fosse anche l'occasione per i cattolici di assumere un ruolo importante nella costruzione del nuovo della nuova Italia che stava nascendo dalle dalle macerie della guerra
In più
Vi era all'interno della chiesa
Della realtà ecclesiale
Una massiccia
Un massiccio riferimento al principio di autorità che era fortemente radicato in tutta la società italiana e e in particolare l'ambiente cattolico
Sì configurava
In una tendenza
Apparente Roberta però percepita come tale un monolite raccolto intorno al soglio di Pietro cioè alla figura ieratica autorevole di Pio dodicesimo a Milano al cardinale Schuster che aveva alcuni tratti comuni con il Pontefice
è il fascismo aveva distrutto ogni struttura educativa della gioventù che rimanesse fuori dal controllo del partito dello Stato
L'unica che era rimasta fuori da tale controllerà l'Azione cattolica nelle sue diverse articolazioni mentre la Santa Sede aveva dovuto rassegnarsi ad esempio allo scioglimento dell'associazione scoutistiche
Con un'altra eccezione milanese che è quella delle aquile randagi e di don Andrea Ghetti su cui qualche anno fa si fece anche
Un film piuttosto artigianale però interessante pertanto l'Azione Cattolica suddivisa per rami
Giova uomini donne giovani uomini giovani e donne
E
Per competenze in particolare la Federazione degli studenti universitari
La Fuci il movimento dei laureati era rimasta l'unico canale formativo soprattutto giovanile fuori dal diretto controllo del regime pur essendo dovuta venire a patti
Come erano Demitri a patto il più o meno tutti coloro che non si muovevano in un ambiente clandestino
Per questo quasi naturalmente l'Azione Cattolica figura come la principale struttura organizzativa della Chiesa ambrosiana alla fine della guerra anche perché i movimenti ecclesiali di cui tanto si parla non non esistevano ancora
Luigi Giussani era semplicemente un prete che era appena stato ordinato proprio nella leva del mille novecentoquarantacinque disegnava al ed era stato tributo ad insegnare presso il seminario di Venegono
E
Da essa arrivavano
Però via germinazione tutti coloro che nella fase resistenziale
In quella della ricostruzione si identificavano con l'aggettivo cattolico attraverso il partito democratico cristiana e le realtà associative che vennero costituite all'indomani della guerra
Anzi
Un documento della Curia milanese dispose apertamente io sono debitore di questo proprio professor vecchio suo collega Guido Formigoni
La storia dell'Azione cattolica ambrosiana scritta circa quaranta anni fa e che è è uno dei pochi testi che abbiam Rizzato quella fase storica
E e si diceva che
Tutte le organizzazioni professionali dovevano essere coordinate dall'Azione cattolica anche se a dir la verità questa direttiva rimase ampiamente sulla carta
Erano associazioni che nascevano nel contesto unitario CIR leninista e che avevano la funzione di costituire un punto di riferimento specifico per i cattolici all'interno di questo contesto unitario
Per impedire loro di essere fagocitati dall'elemento marxista
Percepito come forte ed insidioso in questa logica ad esempio visto che siamo qui vista anche quella che è la mia provenienza due mesi
O con la stipula del Patto di Roma del giugno mille novecentoquarantaquattro che aveva visto i sindacalisti a cattolici converge nel comincia comunisti nella Costituzione tra CGIL come sindacato unitario di tutti i lavoratori
Per volontà esplicita da un lato di De Gasperi
Leader della Democrazia cristiana e del suo principale interlocutore
Nella Santa Sede cioè il sostituto della Segreteria di Stato Giovanni Battista Montini erano nate le ACLI che si propagano via via in tutta Italia mentre essa veniva liberata ricondotta alla vita democratica
Le ACLI nacquero specificamente come espressione di una corrente sindacale cristiana per una squadra che svolse un soggetto di formazione
Fu funzione soggetto informazione sindacale insieme di anime azione pastorale come si direbbe oggi con un esplicito mandato ecclesiastico
Probabilmente a questo pensava monsignor Carlo Martani che va al delegato arcivescovile per l'Azione Cattolica e quindi una delle figure più importanti della Curia ambrosiana di allora
Quando al Sinodo diocesano del quarantasei ricordava che Pio undicesimo nell'enciclica quarantesimo anno aveva messo esplicitamente la possibilità per i cattolici di aderire sindacati a confezionati
Purché accanto ad essi sorgesse ero altri sodalizi così si esprimeva al Papa terrà specifica formazione cristiana
Parallelamente altri soggetti inizieranno ad articolarsi nei diversi rami di attività sociale il Centro italiano femminile nato in sostanza quale contraltare dell'UPI
La Coldiretti per l'azione a tutela della piccola proprietà agraria la Confcooperative che peraltro esisteva già prima del fascismo e che riprendeva il suo cammino appunto dopo la parentesi fascista
Tutti questi organismi si collocavano in una posizione ibrida giacché da un lato e vanno indubbiamente delle organizzazioni professionali
Che intervenivano direttamente nell'attività sindacale in qualche modo in quella politica ma dall'altro avevano una dimensione ecclesiale rappresentata anche dalla presenza di un assistente ecclesiastico ai diversi livelli che
Era il garante dell'ortodossia e quindi del rapporto specifico con la con la Chiesa
Non è un caso che
Prima delle elezioni per la Costituente il giornale dei lavoratori che al governo all'organo nazionale delle ACLI e può avere trasportato a Milano riportasse un elenco di candidati democristiani collegati alle ACLI al c'è il è la è la corrente sindacale cristiana
Fra cui faceva spicco il nome di Achille Grandi ma figuravano anche quelli di persona che poi avrebbero preso strade diverse ad esempio Ezio Vanoni era considerato candidato acquista perché faceva parte del consiglio d'amministrazione nazionale del patronato ACLI
E i presidenti i fondatori delle ACLI di Firenze vicenza e Potenza tre giovanotti di nome Giorgio La Pira Mariano Rumor ed Emilio Colombo
Quello che più preme ricordare che in questo periodo
Non si notano particolare increspatura all'interno della chiesa milanese delle realtà associative nuove e vecchie che si riconoscono abbastanza naturalmente nella democrazia cristiana e che sosterranno di principali passaggi della politica Desk Gasperi ama
Perché non esisteva una soluzione di continuità fra dirigenti associativi sindacali e dirigenti di partito specie vanno le stesse persone che facevano cose diverse
Non a caso fin dalla loro fondazione per diversi anni le ACLI e le altre organizzazioni che abbiamo ricordato
Avranno sede a Palazzo Clerici in via Clerici appunto che fu la prima sede della DC milanese occupata manu militari dei partigiani bianchi nei giorni della Liberazione
La visione generale del ruolo dei credenti nella società l'aveva definita in quello stesso intervento prima ricordato monsignor Martani
Dicendo che si era vicina presso tenuto il cinquantun per cento alle elezioni politiche il suo compito sarebbe stato quello di costruire lo Stato cristiano mentre il compito delle realtà associative sotto il coordinamento dell'Azione cattolica era quello di costruire la nazione cristiana attraverso l'attività formative sociale
Era una distinzione di ruoli alquanto approssimative schematica e per la nostra sensibilità attuale beh diciamo anacronistica non si tollererebbe oggi uno che parlasse così
Ma aveva anche il merito di definire una prima distinzione di ruoli costituendo forse in nuce quella preoccupazione che avrebbe attraversato tutti gli anni Cinquanta e parte dei sessanta
Della riserva
L'espressione era questa l'esistenza di un retroterra ecclesiale che non confondesse i ruoli fra partiti e Chiesa e che sarebbe stata una preoccupazione costante negli anni Cinquanta
Però sulla battaglia per le elezioni del diciotto aprile vi fu una sostanziale unità di tutta la Chiesa ambrosiana è anche a Milano si costituivano i comitati civici Collu voluti da Luigi Gedda nonostante una vulgata
Su cui non ci sono
Conferme dirette dicesse che era alta cardinale Schuster non aveva troppa simpatia per Gedda perché gli pareva che si atteggia asse
A super vescovo per certi versi è lui che era un laico veri in un'epoca come quella capite bene che questo
Andava ad urtare anche se magari il cardinale Schuster succede cosa pensava come Jed
I principali esponenti dell'associazionismo cattolico si candida a Roma alcuni vennero eletti come ad esempio il marchese del Cornaggia che era il Presidente della Giunta diocesana dell'Azione cattolica
La presidente delle donne cattoliche Eliseo Gennari Tonietti
I prestiti del primo presidente delle ACLI Edoardo Clerici che era anche stato deputato del Partito popolare
E in un'altra circoscrizione Luigi Morelli che era il segretario della Camera del lavoro di Milano per conto della corte della corrente sindacale cristiana
Soprattutto venne rieletto Giuseppe Lazzati a lungo presidente diocesano della giacca deputato alla Costituente e referente milanese del gruppo che si stava formando nella DC intorno alla figura di Giuseppe Dossetti
Nell'agosto del quarantotto a seguito dell'attentato sono gli atti e al successivo tentativo insurrezionale si rompe definitivamente l'unità sindacale
E la CSC riprende la sua libertà di azione come sancito Dio dal congresso straordinario delle ACLI
A Milano si svolsero centonovanta assemblee di circolo cui presenziarono circa tredici mila lavoratori e l'ottantatré per cento di essi si pronunciò per l'uscita dalla CGIL
Come è noto le due opzioni sul tavolo nella trasformazione della CSCE delle ACLI in un sindacato cristiano com'era stata la cinema anteguerra e come esisteva nel tuttora esistono in altri Paesi europei
Oppure la nascita di un sindacato a confessionale o come si diceva allora libero che riunisse tutte le correnti sindacali non comuniste
Fu questa l'opzione vincente che portò prima alla costituzione della BPER la CGIL e poi della CISL
Giovandosi di un originale impostazione culturale che trovava il suo ispiratore in uno studioso milanese docente piano Università Cattolica il professor Mario Romani
Ed è a dire che l'opzione per il sindacato cristiano a Milano fu minoritaria da subito mi piace ricordare visto
Punto che stiamo discutendo anche in questa è stata organizzata da Fondazione Kuliscioff fino all'ambiente legato alla memoria del socialismo democratico che la prima assemblea del leader CGIL si tenne a Roma
In una sala in cui campeggiava il ritratto da un lato di grandi e dall'altro di Buozzi come a dire che fin da subito si respira si si auspicava che democratici cristiani socialisti democratici si ritrovassero nel nuovo sindacato cosa che poi non accade se non in misura molto ristretta
Quando venne fondata la CISL
Proprio la scelta per il sindacato confessionale determinò la continuazione dell'esperienza delle ACLI non più con funzioni sindacali ma come movimento educativo e sociale dei lavoratori cristiani con funzioni prescinda cali apre politiche
Si può quindi guardare all'epoca degasperiana almeno in termini formali come ad una fase unitaria nella storia del cattolicesimo ambrosiano
Sebbene evidentemente agissero increspature sotterranee come quelle delle terme determinate dalla dialettica fra De Gasperi Dossetti
E che tuttavia si manteneva in una dinamica di omogeneità di scelte che facevano sì che il militante cattolico medio avesse almeno tre o quattro appartenenze tra quattro tessere
All'Azione cattolica la democrazia cristiana le accuse alla CISL oppure ad una qualche organizzazione professionale tipo
VCM nel caso degli insegnanti
I medici i giuristi eccetera eccetera
Parallelamente se da un lato iniziava la distinzione fra gli impegnati più direttamente nel partito e nelle istituzioni quelli che si dedicavano all'attività associative sindacale
Dall'altro tali organizzazioni prendevano coscienza della loro forza e della necessità di rappresentarla all'interno di un partito composito ed interclassista come avremmo
Grazie cristiana
Fin dalle elezioni amministrative del cinquantuno le ACLI la CISL e la Coldiretti si mossero per avere loro esponenti nei consigli comunali e provinciali
Alle elezioni del cinquantatré segnate dagli aspri dibattiti sulla nuova legge elettorale fu clamorosa la mobilitazione delle ACLI intorno al loro presidente provinciale Alessandro tutte
Che fu di gran lunga il primo degli eletti superando anche figure che avevano avuto un rilievo nazionale come Marazza che era stato componente del governo come come Malvestiti
Forse più noto può del compositore
Cattolico al fascismo durante il regime
Come pure venne eletto il segretario generale della CISL milanese Ettore Cardi
Da notare che poté pur senza esservi costretto da una prescrizione statutaria lascio alla guida delle ACLI milanesi rimarcando un principio di compatibilità che voleva sottolineare l'autonomia dall'associazione rispetto al partito
Pur agendo all'interno di esso
Da quella sconfitta elettorale poi nascono nuove prospettive politiche il gruppo di iniziativa democratica guidato da Amintore Fanfani assume il controllo del partito fondendo elementi dossettiani nella costituito nella continuità degasperiana
E nascono gruppi più marcatamente
Di sinistra perché e nel cinquantatré ad esempio che viene costituita da da da da Giovanni Marcora da Luigi Granelli ed altri la corrente di base
Così come si incomincia ad organizzare il gruppo di forze sociali
Che diventerà poi forze nuove e quindi l'aggregazione della cosiddetta sinistra sociale e sono i gruppi che incominciano a ragionare di fronte all'impasse della politica eccentrici sul recupero del rapporto con i socialisti De Gasperi Moro il diciannove agosto del cinquantaquattro e undici giorni dopo morì il cardinale Schuster sia prima quindi una nuova fase per il Paese per la Chiesa ambrosiana
Abbiamo fatto ma preziosissima immersione nella storia della Repubblica
Nella sua storia fondativa
Mi augurerei chi per stare alla trasmissione radio radicale opportunamente registrato fosse ascoltata dai membri del nostro Parlamento dei nostri partiti di quelli che fanno politica ritrovare le ragioni dei fondamenti del fare politica
Non so se voi avete avete tempo e voglia di
Facciamo ecco leggiamo vetrerie Cable che c'era Tognon ci ha promesso
Ringrazio le ACLI ringrazio
Nel vecchio in primo luogo Tonion insieme chiede agli anni c'avete dato un preziosissimo pomeriggio
Grazie
Ringrazio
Il dieci ottobre quarantotto non quarantasei come detto
Il Presidente del Consiglio si reca al cimitero Monumentale di Milano per rendere omaggio alla memoria di due deputati antifascisti morti in esilio a Parigi
E dice
Sono convenuto arrecare innanzi a queste urne l'omaggio del governo democratico nazionale
A questo omaggio rappresentativo ufficiale si unisce il sentimento di chi ebbe l'onore di essere commilitone dei due commemorati nel periodo più tragico della loro fitta
Più che cerca in un momento tragico della vita nazionale nella storia dalla democrazia più con lo Statuto più che la Costituzione vale l'esperienza e noi in quel periodo nel periodo lotto del ventitré e del ventiquattro del venticinque abbiamo avuto nell'esperienza storica la rivelazione che non si può fare assolutamente la lotta per la giustizia il processo e il progresso se non è garantita la base delle libertà
Questo senso comune c'è gravati allora nella lotta questo senso comune ancora oggi alla base di una cooperazione la quale vuol mantenere e difendere la libertà per tutti e la libertà muore muove verso la giustizia sociale
No grazie buonasera a tutti