Rassegna stampa estera

Buongiorno Visco dottori di radio radicale martedì nove aprile questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta due temi che cercheremo di approfondire quest'oggi innanzitutto il Medioriente Gaza nel fine settimana ci sono stati
Diversi commenti sui giornali esteri a sei mesi dall'inizio di questa crisi partita va ricordato il sette ottobre con
L'attacco il massacro senza precedenti di Hamas contro
Israele riproporremo in particolare un editoriale
Da nel mondo il trionfo dell'odio il titolo e un altro commento uscito sull'Observer edizione
Domenicale del Guardian solo un cessate il fuoco Agasa può salvare Israele dalla sua peggiore crisi gli israeliani devono cacciare il loro disastroso primo ministro Benjamin Netanyahu e affrontare verità sgradevoli scrive tra l'altro l'Observer
Ieri invece era il mondo in un editoriale a commentare sei mesi dall'inizio di questa guerra
Sei mesi fatti di un attentato atroce e di una guerra insostenibile secondo il quotidiano spagnolo l'altro tema la guerra della Russia contro l'Ucraina la situazione al Congresso americano dove
Mai di Johnson lo speaker
Repubblicano della Carnera ha promesso di presentare un disegno di legge per far passare il famoso pacchetto di aiuti da sessanta miliardi di euro promesso dall'amministrazione by del aiutare l'Ucraina attenere le linee a difendere le linee sul campo di battaglia il titolo di un editoriale uscito sul New York Times che di proporremo cominciamo però dal Medioriente dall'editoriale uscito nel fine settimana sulle Monte Israele Gaza il trionfo dell'odio il titolo scrive
Il quotidiano francese sono passati sei mesi dai massacri di civili israeliani perpetrati da Massimo sette ottobre due mila ventitré e a Gaza continua a scorrere sangue
Israele sta conducendo la guerra più lunga dalla sua storia la più mortale devastante
Al punto da aprire una nuova terribile fase in un conflitto a lungo intrappolato nelle sue tragedie negli ultimi mesi infatti hanno confermato i peggiori timori l'esercito israeliano ha risposto al terrore di Hamas con nuovi paradigmi la sproporzione diventata la norma riducendo annullarla distinzione tra miliziani e civili
L'esemplificazione
E l'uso di un'intelligenza artificiale che secondo un sito di inchieste israeliano
è responsabile della selezione di migliaia di obiettivi umani sulla base di informazioni di servizi di Intelligence che non avevano visto nulla dei preparativi per il sette ottobre né della gigantesca Rete di tunnel Scarlatti da Hamas a Gaza
E con quale risultato quattro mesi dopo aver preso il controllo del più grande ospedale di casa per dare la caccia ai combattenti di Hamas
L'esercito israeliano ha ritenuto necessario lanciare lì in quell'ospedale alla fine di marzo un nuovo assalto mortale particolarmente
Distruttivo fino al prossimo di assalto
Sotto la guida
Il primo ministro Benjamin Netanyahu la cui sopravvivenza politica è legata alla distruzione di Gaza dato che non è riuscito a ottenere la liberazione degli ostaggi catturati il settore ottobre né a sradicare Hamas Israele rioccupata aste stretta striscia di terra dopo averla asfissiata per sedici anni
Il massimalismo del governo più estremista della storia del Paese
Non sta solo creando una crisi umanitaria di proporzioni senza precedenti impedirà anche la ricostruzione di casa se per caso le armi alla fine Thatcher hanno Secondo le mondo questa deriva israeliana è stata resa possibile dalla cecità degli Stati Uniti ma la parzialità di John by the che potrebbe costargli la rielezione novembre
Non è l'unica colpa che hanno gli occidentali a ciò va aggiunta all'impotenza che i governi europei hanno deliberatamente scelto
Anche i Paesi arabi firmatari degli accordi di normalizzazione con Israele non trovano nulla di sbagliato in ciò che sta accadendo a casa
Per non parlare di Russia e Cina assolutamente irrilevanti
Questa paralisi seppellisce nella fragilissima speranza suscitata dopo le prime settimane di guerra
Quella della consapevolezza che solo una prospettiva politica può garantire la sicurezza due popoli rinchiusi nell'odio
Sei mesi dopo il sette ottobre due mila e ventitré a trionfare è proprio l'odio mai come prima Dora così le monde nel suo
Editoriale uscito nel fine settimana il quotidiano francese ha una linea molto netta su questa
Guerra condotta da Israele a
Gaza e malgrado il sette ottobre
Chi sta cambiando linea sono alcuni giornali conservatori come il mondo ieri sei mesi di un attentato atroce e di una guerra insostenibile il titolo
Nel commento del quotidiano spagnolo a sei mesi dal feroce attacco di Hamas che ha portato alla guerra a Gaza
Sì Israele sia il Medio Oriente ma anche l'intero pianeta sono luoghi meno sicuri la brutale successione di attacchi umiliazioni che ha reso il sette ottobre due mila e ventitré il giorno più tragico della storia di Israele lasciando più di mille duecento persone uccise
Ha costretto te la viva rispondere con estrema fermezza tuttavia oggi mentre centotrentatré persone restano sequestrate da un'organizzazione terroristica il cui obiettivo eh eliminare il popolo ebraico
Il primo ministro Benjamin Netanyahu a oltrepassato secondo il mondo tutti i limiti del diritto alla legittima difesa
Che indubbiamente il suo paese a ma che lo obbliga anche a rispettare le leggi di guerra e consentire l'ingresso di aiuti umanitari
La comunità internazionale
Aveva sostenuto senza riserve il leader Israele israeliano all'inizio dell'offensiva su Gaza dopo il sette ottobre ora invece lo vede diventare una figura altamente destabilizzante gli eccessi di Netanyahu che già prima della guerra aveva intrapreso una preoccupante deriva illiberale e che sta affrontando un processo per corruzione stanno minando la fiducia degli stessi israeliani anche se il sostegno della popolazione alla guerra Agasa rimane maggioritario negli ultimi giorni si sono viste le proteste più grandi dall'inizio del conflitto a ciò si aggiungono le prese di distanze degli Stati Uniti
Dove giù by the dovrebbe far fronte al crescente scontento dei suoi stessi elettori stanchi delle immagini insopportabili di attacchi contro vittime civili
Sempre più contestato dentro fuori Israele Netanyahu secondo il mondo danneggia l'immagine del suo Paese un paese con una democrazia consolidata un'economia avanzata una società moderna di cui l'Europa
E l'Alleanza atlantica hanno bisogno come partner e amico di fronte alla grande minaccia i valori liberali che il terrorismo islamico rappresenta
I colloqui di pace ripresi domenica al Cairo potrebbero aprire la strada all'unica soluzione auspicabile che gli ostaggi possano tornare a casa
E un
Si possa arrivare alla cessazione di ostilità in un conflitto che ha già causato troppe vittime e la cui continuazione è insostenibile così tra l'altro
Nel mondo in questo editoriale uscito ieri e a proposito di
Israele e Benjamin Netanyahu vale la pena anche prendere
Lo posso però edizione domenicale del Guardian solo un cessate il fuoco Agasa può salvare Israele dalla sua peggiore crisi
Gli israeliani devono cacciare su loro disastroso Primo Ministro Netanyahu e affrontare verità sgradevoli
Scrive l'Observer Israele e coinvolto nella più grave crisi dalla sua fondazione come Stato indipendente nel mille novecentoquarantotto
Da allora il Paese affrontato un grave pericolo molte volte ma raramente se non mai le minacce esterne ed interne alla sua continuo esistenza sono apparse così pericolose e perniciose
Le Forze di difesa israeliane sono state spesso accusate di mancanza di attenzione per i civili in particolare in Cisgiordania
Ma il bilancio delle vittime innocenti non è mai stato così intollerabili mente alto come nella guerra di Gaza dove più di trenta mila palestinesi sono morti in sei mesi apocalittici
I governi israeliani sono spesso criticati dagli organismi dell'ONU e dei gruppi umanitari per che ignorano i diritti umani le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle leggi di guerra
Ma mai prima d'ora il paese è stato accusato davanti alla più alta Corte mondiale di aver perpetrato un genocidio
Non è insolito che Israele delegittimato e boicottato dai suoi
Nemici per gran parte della sua storia si senta solo al mondo
Ma la portata della condanna internazionale e dell'ostracismo diplomatico a cui ora su Israele è sottoposto è del tutto senza precedenti anche gli Stati Uniti e Regno Unito amici fedeli sono sconvolti dalle sue azioni
John Weiden sotto la crescente pressione del suo partito la scorsa settimana si è sentito obbligato a condizionare gli aiuti militari americani all'accordo immediato di Israele per aprire valichi
Per Gaza per migliorare l'accesso umanitario prima che la carestia prenda il sopravvento nel frattempo l'Iran promette di vendicarsi
Dopo l'attacco dalla scorsa settimana contro la sua ambasciata a Damasco che ha ucciso alti comandanti e per il quale Iran incolpa Israele
Un attacco potrebbe portare l'Iran è un conflitto diretto con Israele per la prima volta dall'inizio della guerra di Gaza con conseguenze allarmanti per tutto il mondo
Se uno quel sia si prosegue loops vorrà se uno qualsiasi di questi sconvolgimenti si fosse verificato in modo isolato già di per sé sarebbe stata una cosa grave
Per la loro natura simultanee collegata questi sconvolgimenti rappresentano una minaccia fondamentale per la continua sicurezza e prosperità di Israele
Mettono in discussione l'integrità e la coesione dello Stato che il popolo ebraico ha lottato così duramente con successo per creare oltre a tutte queste difficoltà Israele si trova ad affrontare un'altra sfida potenzialmente sconvolgente
Al suo interno Israele è una casa divisa
Da mesi la sua società e la sua politica sono lacerate da scismi profondi e furiosi una casa divisa secondo l'Observer non può reggere e allora che fare
Se Israele vuole sopravvivere e prosperare è urgente
è urgente una rivoluzione nel suo modo di pensare nelle sue azioni nella sua percezione disse
Iniziamo dall'alto procediamo verso il basso il premier Benjamin Netanyahu non solo non è riuscito a proteggere Israele il sette ottobre ma il suo sostegno alle politiche oppressive e neo colonia liste contro i palestinesi
è un fattore chiave che ha contribuito a quella catastrofe poi Netanyahu assegnato all'esercito un compito impossibile distruggere totalmente Hamas come era prevedibile esercito israeliano non è riuscito a farlo trasformando così Israele in un paria globale
Morale Netanyahu è un disastro lo è anche sul piano individuale dovrebbe dimettersi immediatamente può essere estromesso da un voto parlamentare da elezioni anticipate
Poi per l'Observer Israele dovrebbe aprire i valichi
Di gas a consentire l'ingresso di aiuti
Dovrebbe rispettare le le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU e attuare un cessate il fuoco immediato fermare gli omicidi subito accelerare i negoziati in buona fede per liberare e i rimanenti ostaggi israeliani attraverso uno scambio di prigionieri
E poi ci vuole una nuova leadership che Israele che secondo l'OCSE a differenza di Netanyahu e dei suoi alleati di estrema destra dovrebbe impegnarsi in una serie una seria discussione su come sarà governata Agasa
Senza Hamas dopo la guerra la nuova leadership dovrebbe accettare formando
Nuova leadership dovrebbe accettare formalmente la realtà che la creazione di uno Stato palestinese sovrano e l'unico mezzo sicuro per garantire la sicurezza a lungo termine di Israele
Per molti saranno decisioni dolorose ma inevitabile
Per garantire che il cambiamento avvenga la pressione internazionale su Israele deve essere mantenuta se necessario intensificata
Israele ha il diritto di difendersi con tutti i mezzi legittimi ma se vuole sopravvivere
A questa crisi
Esacerbata dalle sue stesse azioni deve ascoltare i suoi amici
Run vedersi
Guarire da solo così tra l'altro non serve in questo editoriale uscito nel fine settimana
Alcuni minuti gli vogliamo dedicare anche all'altra guerra quella che è in corso da più di due anni la Russia contro l'Ucraina
E allo stallo al Congresso alcuni auspicano che questo stallo
Prodotto dei repubblicani alla Camera finisca lo speaker dei repubblicani alla Camera mai di Johnson
Ha promesso un'azione questa settimana partire proprio da oggi perché finiscono le vacanze parlamentare
Il New York Times ha pubblicato un editoriale dal titolo aiutare l'Ucraina attenere veline
Dopo più di due anni di guerra brutale incessante l'Ucraina la capacità ancora di difendere la propria democrazia il proprio territorio dalla Russia
Ma non può farlo senza l'assistenza militare americana che gli Stati Uniti avevano assicurato promettendogli ucraini di essere presenti al loro fianco finché fosse stato necessario
La maggioranza degli americani lo capisce e crede che frenare i sogni revanscista i del leader russo Vladimir Putin sia un dovere dell'America nei confronti duramente del dell'Ucraina ma anche per ragioni di sicurezza americana un sondaggio del Chicago Camusso il loro no global affairs
Dice che il cinquantotto per cento degli americani è favorevole a fornire aiuti economici all'Ucraina inviare più armi ed equipaggiamento militare al governo ucraino
Anche se questa percentuale parte diminuita rispetto all'inizio dell'invasione russa
Ed è più debole tra i repubblicani anche molti membri repubblicani del Congresso sostengono la necessità di proseguire gli aiuti militari
In questo contesto per per il mio Tang se inquietante scandaloso che il destino dell'Ucraina sia caduto preda delle beghe politiche interne al Partito repubblicano lo speaker della Camera ma il Johnson al potere di fare la cosa giusta
Ma il tempo stringe e davvero poco
Senza l'artiglieria americana così come
Missili
Proiettili anticarro e anche ieri l'Ucraina non è in grado di tenere a bada un esercito che dispone di molti più uomini e munizioni
La Russia sta sparando almeno cinque volte più colpi di artiglieria dell'Ucraina
Con l'avvicinarsi dell'estate ci si attende a una nuova offensiva della Russia Johnson lo sa sa anche che se messo ai voti il pacchetto da sessanta miliardi di dollari per l'Ucraina molto probabilmente passerebbe alla Camera grazie un sostegno
Bipartisan
Molti membri repubblicani e la maggior parte dei Democratici vogliono approvarlo il Senato ho fatto febbraio
Eppure Johnson finora non lo ha ammesso ai voti perché teme che un un gruppo di tram piani
Che ripetono pappagallo le parole dell'ex presidente candidato
Attorno alla Casa Bianca
Possano lasciarlo dalla carica di speaker
Per placarlo lì Johnson ha detto che presenterà una proposta con importanti innovazioni queste innovazioni potrebbero includere la revoca del controllo dell'amministrazione by del sulle esportazioni di gas naturale liquefatto americano
Oppure definire gli aiuti in Ucraina come un prestito sequestrare miliardi di beni russi congelati
In realtà nessuna di queste condizioni e saggia non si dovrebbe legare alla gente in Terna come il gas naturale liquefatto l'aiuto all'Ucraina
Tuttavia data la pericolosa posizione in cui si trova l'Ucraina la maggior parte dei democratici e dei repubblicani probabilmente accetterebbe ciò che John sono sta mettendo in insieme
Occorre agire in fretta le armi e l'artiglieria americani
Sono essenziali per la capacità dell'Ucraina di mantenere le linee e alla fine di negoziare
La fine delle ostilità da una posizione di forza
La Russia ha incrementato con successo la produzione militare sta ricevendo forniture dalla Corea del nord e dall'Iran
L'Ucraina sta già subendo le conseguenze del vacillante sostegno americano
Le forze russe hanno perso la città a orientale via vinca a febbraio
L'Ucraina a sta esaurendo fondamentalmente i proiettili di artiglieria il messaggio il mondo sarebbe gravissimo permettere alla Russia di imporre la propria volontà all'Ucraina sarebbe un colpo devastante per la credibilità e la leadership americane
Realizzando uno degli obiettivi di lungo termine di Putin che tra l'altro rischierebbe di incoraggiare la Cina di sci Jinping a far valere la propria influenza in Asia conclusione del mio al Times Trump e i suoi seguaci potrebbero possono continuare a sostenere che la sicurezza dell'Ucraina o anche dell'Europa non sia un affare dell'America ma la conseguenza di consentire una vittoria russa in Ucraina sarebbe un un mondo in cui gli uomini forti autoritari si sentono liberi di reprimere il dissenso di impadronirsi del territorio altrui impunemente
E questa è sì una minaccia alla sicurezza dell'America
E del mondo ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale