Obiettivo premierato, al centro volontà popolare e stabilità dei governi

Tutti
Gran ringraziamento veramente a il gruppo gruppo di Fratelli d'Italia di Camera e senato che hanno organizzato questo incontro e ovviamente i nostri capigruppo che sono presenti
Il senatore Lucio Malan il mio capogruppo al Senato
Il capogruppo alla Camera Tommaso Foti
Che sono promotore di questo incontro e che ovviamente dopo interverranno
Ci faranno un saluto
O mente gli ospiti il nostro ministro Luca Ciriani ministro Rapporti col Parlamento il il nostro mio presidente di Prima Commissione col quale stiamo facendo le nottate sul premierato ormai
Siamo
Siamo blindati in Commissione mattina pomeriggio e sera fra volare questo importante provvedimento Alberto Balboni
E poi i nostri due ospiti illustri due illustri giuristi
Professori entrambi originari entrambi felice Giuffrè Francesco Saverio Marini che anche il Consigliere della presidente
Del Consiglio dei ministri
Facciamo un applauso ovviamente
Siamo al moderatore che mi ha preceduto e anticipato che dopo dava la parola tutte modera l'incontro interista del Giornale Vittorio Macioce
Un
è un grandissimo ringraziamento
A l'ufficio studi di Fratelli d'Italia che vi dico che per noi fondamentale
Gli tutelato ufficio studi perché spesso escono su Dagospia dossier quello che esce ma in realtà è una struttura indispensabile
Per il lavoro dei parlamentari ventre seduta da il nostro collega onorevole
Francesco Fini
Ed è indispensabile per tutti gli approfondimenti e anche per questo tipo di approfondimenti che
Consentono di arricchire fondamentalmente il dibattito consentono di reagire le conoscenze Dinoi deputati
E consentono di approfondire che l'obiettivo voi di questo incontro di approfondire tematiche
In maniera pubblica in maniera più precisa di quanto non possa esser fatto sempre nella politico delle commissioni perché obiettivo premierato
Premierato è la madre di tutte le riforme così è stata definita così ci piace definirla
è una riforma fortemente voluta dalla Presidente il Consiglio Giorgia Meloni è una riforma profondamente voluta da Fratelli d'Italia e appartiene alla storia di Fratelli d'Italia perché si basa su alcuni obiettivi che per noi sono essenziali e indispensabili
Che sono appunto quello su tutti di consentire ai cittadini di scegliersi il proprio presidente del consiglio e quindi dare la parola ai cittadini
Per ridare fiducia e credibilità alla scelta dei cittadini che veniva esercitata con il voto
E questo ovviamente consente consentirà anche ai cittadini di avere certezza di chi li guiderà negli anni successivi questo consente di evitare che un fenomeno che avviene ed è avvenuto quasi solo nel nostro Paese
Quello dei governi tecnici quelli dei governi trasformisti
Governi di fatto che non sta non sono stati scelti dalla volontà popolare ma che sono stati scelti con dinamiche assolutamente legittime istituzionali all'interno dei Palace
Consente di ridare quindi fiducia e credibilità maggiore di quanto è stata in passato e consente anche una stabilità e questo poi verrà spiegato anche perché dagli dagli ospiti
Perché è evidente
Che anche a livello internazionale è anche in termini di PIL del Paese avere la garanzia di continuità per cinque anni del lavoro di un esecutivo consente appunto di avere un unico interlocutore duraturo nel tempo
E quindi di costruire relazioni internazionali più stabili e consente di portare avanti delle politiche che non siano soltanto di breve periodo di breve cabotaggio elettorale ma che abbiano un largo è lungo respiro
Io chiudo qua anche perché ci sono tanti temi da affrontare
La riforma attualmente appunti prima Commissione del Senato stiamo votando
Bene due mila e seicento andamenti che sono quelli che sono stati presentati dall'opposizione
Con il chiaro intento ostruzionistico anche dichiarato ed ammesso
Emendamenti
Che sono stati presentati a seguito di un lungo processo di audizioni abbiamo audito cinquantatré
Cinquantatré persone cinquantatré per illustre uditi professori
Di altissimo profilo istituzionale
Abbiamo fatto tante sedute e credo che il tema in questa fase è stato molto approfondito con grande attenzione tanto che appunto
La riforma che è entrata in prima Commissione il testo di riforma che entrato in prima Commissione che è composto da cinque articoli oggi è già stato e ha subito delle modifiche tutte migliorativa a dimostrazione del fatto che questa maggioranza non ha imposto un testo nessuno ma a voluto dialogare con con tutti i gruppi all'interno della Commissione per rendere all'Italia e gli italiani il miglior testo che l'Italia possa avere grazie do la parola al nostro moderatore
Io invito
Il senatore Lucio Malan
Da anni conosco ai tempi in cui si io stavo all'opinione ricominciava
Buongiorno a tutti e benvenuti al Senato un onore per noi
A ospitare questa questa iniziativa io ringrazio innanzitutto il collega capogruppo alla Camera l'onorevole Tommaso Foti con il quale insieme all'ufficio studi che altresì ringrazio mi unisco le parole del capogruppo e in commissione affari costituzionali il senatore Marco l'ISEE che appena parlato nella sottolineare l'importanza che ha per Fratelli d'Italia
L'ufficio studi il fatto di approfondire i temi e non semplicemente accontentare accontentarci di dire sì o no a questo o quel emendamento a questo o quel provvedimento è un
Una una delle delle motivi fondamentali che sono stati sempre nella vita di Fratelli d'Italia chi oggi diventano particolarmente importanti essendo la principale forza parlamentare la principale forza di governo i relatori sono sono prestigiosissimi
La è rappresentata la prima commissione che sta facendo questo lavoro
Importantissimo e molto pesante nel nella gestione dei dei lavori perché naturalmente anche i membri delle come se la fare costituzionali devono partecipare lavori dell'aula delle Commissioni bicamerali di altre Commissioni di cui alcuni fanno parte e la ma la guida del presidente Balboni è sicura e dice ci ci porta ci porta verso il traguardo sia pure con percorso reso molto difficile dall'ostruzionismo di cui si parlava abbiamo un riferimento sempre importantissimo con il ministro dei rapporti col Parlamento al senatore
Senatore Luca Ciriani che ha anche lui svolge un lavoro enorme perché anche lui deve badare a cento altri provvedimenti e per cui sta facendo un un raccordo un raccordo straordinari e poi abbiamo due relatori che non sono del mondo politico al professor Francesco Saverio Marini il professore Giuffrè
Che danno un un importante apporto ai in questa occasione e non solo in questa occasione sono per noi
Un punto di riferimento importante la riforma del premierato per noi è importantissima si tratta di dare più potere agli elettori sapere che quello che loro scelgono sarà naturalmente a maggioranza quello che loro scelgono sarà la persona che guiderà il governo
E una riforma diversa da quella è una formula nuova rispetto a quella che c'è in altri paesi perché abbiamo del resto anche la nostra attuale Costituzione così come e molto diversa da quella degli altri Paesi ma si tratta di raggiungere un obiettivo che è simile a quello che c'è negli altri importanti
Paesi e cioè avere governi stabili la Germania ha un suo sistema la Francia un altro sistema con il presidente che anche di fatto capo dell'esecutivo altre ancora hanno altri sistemi ma il fatto è che hanno avuto un numero di governi numero di capi dell'esecutivo bassissimo rispetto a quello che abbiamo avuto noi questa legislatura grazie alla compattezza dalla coalizione alla guida del presidente Meloni al sostegno che ha curato gli elettori dandoci una maggioranza larga a Camera e il Senato è stato fino ad oggi un'eccezione noi vorremmo che fosse la regola e cioè che ciò che scelgono gli elettori abbia una certa garanzia di stabilità questo non soltanto è un miglioramento del funzionamento della democrazia ma dà fiducia in economia di tutte le attività non soltanto economica per la verità perché quando si sa che la linea del governo e una certa linea che tiene per diversi anni questo comporta la facilità dà maggiore fiducia per fare investimenti sia di carattere economico sia di carattere di qualunque di qualunque altro genere avere una certa idea che tiene per anni che so io sulle infrastrutture sull'istruzione su tutti gli argomenti
E a livello internazionale è fondamentale a vere
Un per per essere per gli altri paesi un avere delle persone che rappresentano a lungo la nostra nazione
Altrimenti non siamo presi sul serio e altrimenti non c'è questa capacitano si sviluppa queste esperienze che indispensabile nei rapporti internazionali per cui è un grazie per tutti coloro che partecipano per coloro che seguono e
Saranno sicuramente dei lavori profitti grazie
Io invito l'onorevole Tommaso Foti
Buongiorno a tutti mi associo alle parole del collega Lucio Malan ringrazio in particolare
L'ufficio studi ma voglio ringraziare oltre Francesco Fellini sarà che la amiche tra l'altro nella Commissione prima sarà con lei insieme ovviamente
Ai colleghi a capogruppo qui che dovrà seguire alla Camera il procedimento quindi
Ben facciamo a queste occasioni di approfondimento anche perché al Senato siamo non in buone mani ma in ottime mani anzi Mannini eccelse il mio amico Alberto Balboni
Quando era segretario giovanile
Regionale giovanile del Fronte della Gioventù ed io avevo un suo elettore non avrebbe mai pensato di poter essere il presidente di commissione che avrebbe tenuto a battesimo la riforma costituzionale che modifica via secchio modificherà gli assetti di questo nostro Paese nel senso da noi sempre desiderato perché l'idea del elezione diretta fa parte del DNA della destra politica
Mi dispiace per chi non lo ricorda ma così è
E aggiungerei anche a proposito di smemorati che in una parte dovrebbe far parte anche di una quanto meno ricordo
Delle sinistre perché quando vi è stata la riforma D'Alema per chi ha letto gli atti parlamentari sa bene che la relazione del presidente saldi al di là del fatto che non fosse in quel caso una elezione diretta ma un'edizione mediata dal Parlamento ma l'istituto del premierato
Lo consolidava lo affermava anzi
Togliendo ben altri poteri al Presidente della Repubblica rispetto a quelli assegnati faccio solo una considerazione
Mentre noi stiamo discutendo di come cambiare gli asset del Paese oggi ho letto un articolo in ragione del quale sì sì contesta che questa riforma non prevede il sistema elettorale
E questa è una cosa curiosa lo dico a me stesso ma per dirlo
Anche coloro che legittimamente sostengono questa tesi che è comunque abbastanza variopinta perché non si è mai visto pensare a un sistema elettorale senza sapere prima qual è la norma costituzionale che regge quel sistema
è evidente che subito dopo è un minuto dopo che la riforma costituzionale sarà stata approvata si dovrà pensare alla legge elettorale ma non si può pensare a una legge elettorale prima anche perché come voi sapete gli istituti possono portare a varie leggi elettorali del resto se la Costituzione del quarantotto ha visto cambiare poi nell'ordine numerose leggi elettorali pur avendo riconosciuto sempre il modo con cui si eleggeva il presidente del consiglio e cioè attraverso la fiducia dei due rami del Parlamento
è evidente che il sistema elettorale è una variabile di quella che è la norma primaria ma non può essere la norma primaria che detta le condizioni per la riforma costituzionale e questo mi permettevo chi vuole riflette insieme a voi sul piano politico facendo ovviamente i migliori auguri e complimenti per l'organizzazione di questo importante incontro
Ora dovremmo avere un video di saluto del onorevole Dini
Perché credo che
Però no
Interrogo
Gruppo fortemente comunque
Ora
Ma non sostenibilità anch'io ero hanno uno scopo ruggisce
Il relatore tono una rendita
Una
Ecco campanelli d'allarme credo che sia provvederà
In bocca
Ora
Occuperà
Eliminare
Info fondamentale
Insediato un
Grosse uscita
Tra le fonti
Il farmaco accusa troppo scomporre morto grazie
Corrente
Questo problema su
Fino ma
Giungono anche una
Bello
E siccome significa questo governo ha ha nato va che
Subito
Diciamo internazionale
Se oggi come dire IPTV pubblico parlato grazie
Io una maggiore ritornando
Continuano
Ma andare là
Gli azzurri ancora vengono può essere
Così prima
Senta Obama
Di questo governo
Difesa e
Abbiamo chiunque autunnale ostili
Tanti
Va bene
A a diretta bisogna
Ecco al governo purché culturale Marrazzo
Continua avvocato
Spazio così altro che in passato hanno occupazione ricorrere
Come
Contrari risultati
Borrelli
Scivolano
Solo disponibile
Una
Nessuno aveva una
Grazie rifiutava
Di e che
Ecco questo è stato uno dei
Importanti
Conquista altra sì quello che vogliamo dare ok
Quindi fondamentale
Ma Lina
Sia dicono anzi
E quindi una Rizzo
Pubblico
Primo sia poi ma a esprimersi oppure quella finale iraniane
Occorre
Impormi Mobutu etica e lo
Si devono
Un
Potranno
Io bonificate
Palazzo o dai loro insomma
Vi ringrazio ora
Voluto
Allora questa mattina cercheremo di raccontare di cosa si parla quando si parla di premierato
Perché
Si farà questa riforma
Quali sono gli obiettivi le speranze e difficoltà di ostacoli
I rischi perché ci vuole coraggio
Mettere su una di forma della forma di governo di questo tipo
Però prima di passare alle domande c'è una cosa che mi sta a cuore
L'atteggiamento che vedo dalla da parte del di una parte politica
A sinistra
Che ha la parola premierato all'improvviso
Sembra sia caduta da Marte dicendo a oddio il più elevato col Dio è una bestemmia oddio stiamo andando verso una autoritarismo
E questa reazione almeno in
Dai Sir notai ha molto stupito perché mi sono chiesto ma
I senatori deputati i giornalisti
E a sinistra dove sono stati in tutti questi anni
Perché di premierato si parla perlomeno e gli anni Settanta a livello accademico comportati
L'ottantatré c'è una Bicamerale
Che in qualche modo rinforza i poteri del presidente del Consiglio quella di Aldo Bozzi un liberale
Addirittura nel mille novecentonovantadue c'è una Bicamerale con prima De Mita e poi Nilde Iotti
Che dato il potere di che oggi sarebbero considerati quasi eversivi
Innanzitutto rinforza il Presidente del Consiglio dando la possibilità di nominare e revocare i ministri e nessuno si è alzato per dire il presidente La Repubblica in più inserisce la famosa sfiducia costruttiva
Nel ne abbiamo già accennato prima
Nel novantasette se non sbaglio famoso patto l'autostrada D'Alema di fatto propone il semipresidenzialismo alla francese
Non solo Segni quando fa il referendum sul maggioritario fa anche una legge ed è una legge che prevede l'elezione diretta del premier sul modello diventato famoso modello del Sindaco d'Italia
E e anche lì non c'è nessuno e si scandalizza ma dico di più
Io mi sono chiesto ma questa gente negli anni Novanta lì fino a metà del del due mila dove Sata visto che la Costituzione materiale di fatto prevedeva che alle elezioni ci fossero due candidati
Qualche volta perfino indicati vasca detto orale che si chiamavano Berlusconi e Prodi quella lì di fatto era un'elezione diretta del premier
Con un errore che non era dichiarata
Quindi avrebbe sarebbe stata sanata quella dovesse sanata con la la situazione invece no quella situazione si è arrivati
Ad lì a creare una difficoltà non prevista dalla Costituzione cioè il protagonismo del Presidente della Repubblica
Perché siamo passati dal confronto D'Alema Prodi a una stagione in cui il player il pilone
Istituzionale della politica era Napolitano
Questo quando i nostri padri costituenti vedevano il presidente pubblica molto simile a un notaio o se volete a un socio a un sovrano costituzionale
Stile sapete a seconda quindi tutto questo stupore mi sconvolge
Mi fa anche pensare che ci sia molta malafede
Perché significa che tu sei cambiandone narrazione perché nel momento in cui si andrà a giocarsi la partita portato attenzione sarà per dire oddio il premierato è un colpo di Stato
Ci tenevo dire questo non perché io sia favorevole o meno alla riforma ma perché non sopporto le partite sporche
E la prima cosa che vorrei chiedere al ministro Luca Ciriani
E quasi o dal punto di vista umano ma come gli è venuto
Venuto al governo di imbarcarsi in questa avventura
Poi lo strazio e si sono
Allora in atto in assetto anch'io ringrazio tutti i partecipanti per questa importante occasione dibattito e confronto di alto livello incassa soprattutto il centro studi di Fratelli d'Italia per questa opportunità
Diciamo che le cose le cose su cui riflettere somma Sandro molto molto numerose ma non voglio sfuggire a a questa domanda
Perché lo facciamo perché siamo stati educati politicamente parlo s'per me e per tanti altri insomma questa parte del tavolo
E dall'altra parte del tavolo di quelli che sono intervenuti a fare così cene non facciamo politica soltanto guardando l'interesse di domani mattina l'interesse particolare l'interesse di parte e di partito siamo stati educati a mettere innanzi tutto davanti a tutto l'interesse nazionale
E questa riforma che noi ci apprestiamo ad approvare in commissione poi nei passaggi successivi
Nulla abbiamo immaginate individuata promesse in campagna elettorale iscritta nel nostro programma elettorale
Per ottenere un vantaggio a favore di Giorgia Meloni di Tajani riservino del centrodestra l'abbiamo fortemente voluta perché nella storia il nostro partito
Perché la volle per prima Tatarella che scrisse democrazie dirette a Repubblica presidenziale nei programmi della destra politica italiana va be'che siamo profondamente convinti che serva a questo Paese
Perché questo è un Paese che non conosce il termine stabilità dei governi e senza stabilità dei governi non c'è serietà e credibilità internazionale quindi secco siccome noi crediamo e amiamo questo Paese riteniamo che un paese con una credibilità internazionale un Paese che non va lontano e quindi ricordo sembrano aver metodo che era a contatto
Giorgia Meloni comune primi consiglio dei ministri che ha detto credo fosse il G7 fissasse un suo interlocutore disse di sassi nel prossimo incontro ci sarei ancora tu ci sarà un altro ecco questo è quello che nel mondo si percepisce il sistema politico italiano che ha una debolezza strutturale che era instabilità
Instabilità che determina bassa qualità della politica bassa qualità della spesa pubblica perché si vive una specie di campagna elettorale permanente e come ci ha insegnato il professor Tremonti quando si vive una campagna elettorale permanente la qualità della spesa pubblica deperisce si impoverisce si fa spesa corrente non si pensano non si pensa
Lontano si guarda all'immediato si guarda a creare il consenso ecco se voi ci riflettete
La battaglia per il premierato pressione diretta per la stabilità è dal punto di vista politico anche la battaglia contro un modo di intendere la politica
La vita politica e la spesa pubblica che ci differenzia nettamente da chi ha detto che è tutto facile tutto gratis tutto a spese dello Stato ecco
Se ricostruito il filo di questa battaglia ritroverete la battaglia per la salita della politica per la stabilità della politica per la serietà
Del voto espresso dei cittadini che non può essere comprato a destra e speso sinistra naturalmente uso un termine un po'provocatoria non si può chiedere il voto a destra e poi usarlo a sinistra o viceversa
E anche la fine e concludo
Della stagione di governi tecnici perché la politica ha una sua nobiltà una sua dignità chi è eletto direttamente o indirettamente ai cittadini a un consenso che esprime senza doversi vergognare di questo e quindi i cittadini hanno il diritto di sapere chi li governerà e hanno diritto di sapere il nome il cognome della persona che guiderà il Paese
Prima del voto e audito sapere la sera stessa del voto chi ha vinto chi ha perso chi farà maggioranza chi farò opposizione sono entrambi fondamentale in una Repubblica in una democrazia che voglia decidere voglio funzionale
Ne avete parlato con il leader dell'opposizione
Sì non abbiamo parlato devo dire sempre in maniera molto sincera che io sono un po'deluso anche dal punto di vista modi cumano ma politico del riflesso condizionato che guidato le risposte delle dei dei nostri diciamo colleghi di centrosinistra dall'opposizione perché
Se lei ricorda Giosa Meroni il volo un confronto alla Camera con il leader dell'opposizione prima di partire
Chiedendo la solita ragionare su una riforma di sistema che non mi stancherò mai di ripetere non serve al Governo centrale sapere come tutti capiscono entra entrerebbe in vigore per la prossima legislatura serve all'Italia
Ed esposte abbiamo tenuto sono esposte come un po'imbarazzata e per cui si è cercato di ogni motivo per dire di no
Come lei ricordava la storia di questo Paese che a sinistra ci racconta di tentativi di andare in questa direzione ora non si può più fare non si può fare l'elezione diretta sbuffare premierato non si può fare il premierato abbinato la riforma dell'otto non mi regionale perché sono due facce della stessa medaglia di un processo di cambiamento di modernizzazione del Paese nel segno della responsabilità di chi governa che amministra per cui hanno detto un po'di tutto un po'il contrario di tutto noi
In ci tengo a dire anche questo perché un po'passato in secondo piano
Eravamo partiti come sanno i colleghi gli amici sommatori fate l'Italia dalla proposta della elezione diretta e presenta Repubblica dal presidenzialismo siamo o americano francese la proposta che abbiamo fatto il premierato
La prima versione le versioni successive come sa il presidente Balboni
Sono state una un tentativo anzi la dimostrazione della volontà di andare incontro a quelle che erano state le osservazioni fatte da cento si sta all'opposizione in quel tavolo di confronto
Col presidente Meloni in quell'occasione c'era stato ricordata la tradizione parlamentare del Paese la storia lunghissima storia parlamentare truffe promettere
Dell'Italia il ruolo di presidente Repubblica che in Italia è considerato il garante dell'unità nazionale e quindi andrebbe toccato il meno possibile abbiamo fatto uno sforzo in questa direzione abbiamo praticamente provocato pochissimo i poteri del presidente Repubblica
Abbiamo tenuto in piedi come dire un impianto parlamentare storico dell'Italia e c'abbiamo inserito il premierato che una cosa diversa delle sole presidente
Direttore presenterà il pubblico di altre forme c'è un più strutturato un po'più pesante un po'più vicine alla nostra tradizione ecco questo è stato un gesto di disponibilità di confronto di apertura però quello che abbiamo ricevuto in cambio dell'ostruzionismo spesso anche un po'insensato e quindi la volontà non di ragionare ma di dire no a tutto e quindi questo purtroppo un po'dispiace perché sono sinceramente convinto di che quello di cui stiamo parlando discutendo sarebbe veramente al Paese
Perché se un domani governasse centrosinistra io farò di tutto perché questo non avvenga ma se governasse centrosinistra avrebbe tutto l'interesse poter governare con stabilità con serenità per cinque anni noi faremo l'opposizione come abbiamo sempre fatto senza paura continuare in una battaglia ostruzionistica senza peraltro proporre nulla di concreto
Come alternativa secondo me non porta da nessuna parte ma non ci spaventiamo e andiamo avanti per la nostra strada
Valga
C'è un'altra curiosità che perché c'è il rischio anzi Antigua certezza Margot abilità che si vada al referendum nel caso in cui si arrivi alla fine di questa storia
Il referendum è sempre un momento difficile perché l'ultimo referendum che abbiamo avuto riforme istituzionali è andato male anche perché devo dire Renzi ci ha messo molto la faccia fino a creare una sorta di plebiscito sì o no
Contro Renzi il rischio c'è anche per Giorgia Meloni perché magari ai non ha il carattere del voglio il plebiscito però di fatto dovendo sostenere questa questa riforma sarà un voto sì e no contro la Meloni
In Italia se tu chiedi a qualcuno
Sì o no verso qualsiasi anche più a anche un santo probabilmente vince il no
Sì tecnica le funzioni un po'un po'così è vero però cioè la Presidente però lei ha già detto più volte anche in tempi non sospetti che questo non è un referendum sul governo su Giorgia Meloni
O sul centro destra è un referendum su una proposta di riforma istituzionale del paese in cui il Paese ha tanto bisogno e quindi il governo rosso Provenza il governo della leadership di da presente ma non è non è minimamente in discussione
Il referendum secondo me si farà dei giusto che sia così se posso dire una l'opinione assolutamente personale sì dove fare comunque anche se ci fosse la necessità siamo al punto di vista costituzionale di farlo ma perché è giusto che la gente si esprima su una riforma che la riguarda direttamente alla forma così importante quindi io non temo referendum sono convinto che sapremo spiegare le ragioni per cui è importante andare in questa direzione ma è il governo Giorgia Menone sembra essere al riparo dal qualsiasi risultato perché naturalmente prenderemo atto di quello che ci darà la sede sono convinto credo che referendum ci sarà e lo vinceremo noi
Però non non l'abbiamo mai personalizzato offriremo ai cittadini italiani la possibilità finalmente di avere un sistema più moderno sia a livello centrale
Che a livello regionale perché il bilanciamento di più poteri locali come rafforzamento al Governo centrale secondo me farà dell'Italia un Paese più efficiente su pattume se più moderno e chiudo con una piccola considerazione perché non voglio rubare troppo tempo i colleghi
Io e il professore che sono qui in intervenuti passiamo un attimo lo sguardo da Roma dall'Italia guardiamo cosa succede nel mondo la scena internazionale preoccupante la guerra in Ucraina ritorno allo scontro la guerra fredda
Quello che succede in Israele abbiamo per la prima volta la marine italiane impegnate in una missione difensiva per la prima volta una nave italiana accatta militarmente e con pensiamo di poter affrontare scenari internazionale così complicati di confrontarci con dittature che non hanno il problema del consenso con governi che durano dodici mesi quattordici mesi che sono sottoposti a rischio che dodici senatori fatto sta che in una spina prima di Natale ecco io credo che questo non è un modo serio di intendere un governo che vuole contare nel mondo
Per giungere ai anche una data due mila ventisette quando negli Stati Uniti prevedono l'invasione da parte della Cina di Taiwan era vera bomba su su cui andremo a sbattere presso però al di là di questo non voglio fare Nostradamus
C'è però un tema che vorrei affrontare con senatore Falconi
Che è quello
O del dei governi tecnici
Perché i governi tecnici
Sono stati sempre anomalia anche noi in Italia abbiamo digeriti con abbastanza facilitata e quando c'è un governo tecnico c'è un fallimento della politica essenzialmente ma dico di più noi da vent'anni viviamo in una supplenza della politica
Perché c'è stata una supplenza più o meno sotto traccia della magistratura c'è stata una supplenza più o meno sotto traccia del presidente Repubblica
No mi chiedevo se questa avventura serve anche a riportare la politica
Al centro del della scena
Ora se voi la la chiesa al centro e la piazza come
Benissimo allenatore della nuova sì ho letto qualche giorno passa ormai qualche settimana fa sulla stampa un intere Sante analisi del professor Giovanni Orsina
Il quale facevano osservazione molto molto vera cioè dopo dopo il Governo Monti l'astensionismo dice il professor Orsina calato in una botta dell'otto per cento
Dopo il governo Draghi l'astensionismo è calato di un ulteriore tredici per cento
Cioè intatto
L'astensionismo è è un Mentana mettono ho detto recavate no allora ripetete dopo il Governo Monti l'astensionismo è aumentato dell'otto per cento di l'affluenza di minorità dell'otto per cento e dopo il governo Draghi
L'astensionismo è aumentato di un ulteriore tredici per cento e cioè nell'arco di due lesioni
Abbiamo avuto un astensionismo che schizzato a percentuali altissime
E si chiede il professor Rossi e io condivido ma non sarà mai perché forse gli elettori hanno avuto la sensazione che il loro voto non contasse più niente
Perché votavano per una coalizione e se ne trovavano un'altra
Portavano immaginando un Presidente del Consiglio e si trovavano un perfetto sconosciuto
E quindi come dice lei giustamente come ha sottolineato anche poco fa il ministro Ciriani qui bisogna restituire la sovranità
Hakkinen è il vero titolare cioè al popolo italiano al corpo elettorale
Ora
La sinistra agita un tema
Che strumentale cioè sostiene che questa riforma ridurrebbe drasticamente i poteri del presidente della Repubblica
Può darsi
Può darsi che quel ruolo a fisarmonica come dicono i costituzionalisti del Presidente della Repubblica che in determinati periodi si era come dire espanso a dismisura
Con questa riforma non ci sarà più ma non ci sarà più per un motivo molto semplice che non ce ne sarà più bisogno perché saranno i cittadini a scegliere direttamente da chi essere governati
Tra l'altro non è vero che noi che riduciamo i potere presidente Repubblica semplicemente riportiamo il ruolo la figura la funzione ad esempio Repubblica come l'avevano immaginato i costituenti
Costituenti non avevano immaginato un presenta Repubblica che a fasi alterne diventa più che arbitro giocatore
Ma avevano immaginato un sentore pubblica super partes terzo tant'è vero che come sanno i costituzionalisti non è responsabile degli atti che compie se non per alto tradimento
E attentato alla costituzione con presidente Repubblica custode della Costituzione
Che promulga le leggi in quindi controlla che le leggi non siano palesemente in contrasto con la Costituzione
Che autorizza il governo alla presentazione disegni di legge svolgendo lo stesso identico ruolo di controllo
Che presiede il Consiglio superiore della magistratura che presiede il Consiglio supremo di difesa un arbitro un custode della Costituzione che sovrintende al
Regolare svolgimento della vita democratica
Io l'ho chiesto più volte costituzionalisti quindi abbiamo due autorevolissimi chissà mai se loro riescono a rispondere perché durante le cinquanta e passa audizioni ho fatto più volte questa domanda non sono mai riuscito ad avere risposte
Ma attiene alla regolarità del funzionamento delle nostre istituzioni democratiche e corrisponde al ruolo che i costituenti avevano immaginato per il Presidente della Repubblica
Un presidente Repubblica la sera prima nomina una persona per carità autorevolissima ma che non ha mai come dire presenta non si è mai presentato al giudizio degli elettori
La sera prima la nomina senatore a vita e la mattina dopo lo incarica di formare un governo cioè e questo il concetto di democrazia che hanno i colleghi del centrosinistra che criticano il premierato perché fanno eleggere direttamente i cittadini
Il presidente del consiglio perché io a questa domanda non sono mai riuscito ad avere risposta
è conforme allo spirito della nostra Costituzione
Un atto del genere da parte del presidente a Repubblica o no non sono riuscito stava siamo nell'ambito delle regole democratiche o c'è qualcosa che stride in questa prassi che è invalsa
Ecco io a questa domanda non riesco ad avere risposte vogliamo
Prima
Ricette offre
Grazie
Innanzitutto ringrazio anch'io il
I gruppi parlamentari Fratelli d'Italia che ci ospitano l'ufficio studi ringrazio empio sarà a che l'anni con la quale ci confrontiamo spessissimo su temi di attualità ringrazio gli altri ospiti di questa tavola rotonda di questo incontro per l'occasione di confronto
Vengo subito alla sollecitazione del senatore il presidente Balboni in effetti il ruolo a fisarmonica del Presidente della Repubblica
Consente di allargare
La fisarmonica fino diciamo alla massima estensione allorché vi sia un malfunzionamento della forma di governo
Non è la fisiologia della forma di governo che consente alla Presidenza della Repubblica di allargare la fisarmonica fino ai limiti che sono stati poc'anzi ricordati
Si tratta di una funzione diciamo così di estrema garanzia
Ma funzione di estrema garanzia che in qualche misura eh essa stessa la cartina di tornasole di un meccanismo che non funziona
Il meccanismo non funziona perché questa forma di governo era stata pensata lo dobbiamo dire in maniera molto chiara in un'altra epoca storica era stata pensata nel dopoguerra
Allorché i partiti politici erano i veri sovrani partiti politici che erano fortemente legittimati dal corpo elettorale e diciamo dalla società
Nel momento in cui i partiti politici dopo Tangentopoli dopo il crollo del muro di Berlino
Hanno perso la loro tradizionale legittimazione
Evidentemente la nostra forma di governo e divenuta una forma di governo claudicante
Ed allora ecco che abbiamo una situazione di sostanziale instabilità tranne alcune Fassi
A partire diciamo dall'inizio
Degli anni novanta abbiamo un sistema che non si riesce a a stabilizzare un sistema politico che non si riesce a stabilizzare si passa da un bipolarismo disordinata un bipolarismo posi torna ad una forma di bipolarismo
E si allarga il il fossato tra i cittadini e le istituzioni e allora
Dobbiamo colmare questo fossato dobbiamo ricondurre il rapporto fra cittadini e istituzioni ad una forma fisiologica
Attraverso la legittimazione
Diretta del il Presidente del Consiglio del del premier
In fondo
Tutte le forze politiche
Fino a una certa fase hanno ritenuto necessaria la la riforma
Ricordo una espressione contenuta nel titolo di un libro di Pasquino che risale al mille novecentottantasei che era restituiamo lo Specter lo lo scettro al principe restituire lo scettro al principe ecco
Indi già dal mille novecentottantasei la sinistra riformista si renderà conto che la nostra democrazia era una democrazia ormai claudicante per il venir meno di uno dei pilastri fondamentali che erano i partiti
Politici
Qual è la partita che si gioca oggi qual è la ragione per cui anche la sinistra più riformista in Parlamento nonostante le
Concessioni
Che è il centrodestra ha fatto sul tema della forma di governo passando al presidenzialismo o semi presidenzialismo al premierato
Non ritengo via addivenire ad una composizione che consenta una larghissima maggioranza certamente superiore ai due terzi la ragione di fondo è
Che
La dialettica fondamentale riguarda la posizione di coloro che ritengono di colmare il fossato con una legittimazione diretta anche dell'esecutivo come gli italiani sono abituati a fare già con le elezioni dei sindaci e dei presidenti delle Regioni
E coloro invece che ritengono per una visione puramente politica e non tecnica che bisogna accedere ad un sistema che continua a far montare e smontare le maggioranze in Parlamento
Attraverso nippo il perno dei poteri di garanzia essi alla massima l'attitudine diciamo chiamano Maria Pia fittissimo si pensa perché alle forze dell'opposizione ce n'è in realtà ha un'idea di democrazia
E la democrazia diretta o non se ne parla più ma quando las nascono i Cinque Stelle l'idea di
In principio eh
La democrazia diretta sul modello di lusso
Che obiettivamente rientriamo in un rischio di dittatura della maggioranza di iper populismo
Quindi non so se poi con con Conte per esempio avete
Per la sua prima primari radiografia diretta voti mette paura elezione diretta del premier
E c'è una contraddizione
Sì però voglio dire
L'errore più grave che noi potremmo fare prendere sul serio un partito che è stato fondato da un comico cioè voglio dire se volessimo inseguire le contraddizioni dei Cinque Stelle cioè ci sarebbe da sbizzarrirsi no quindi no però devo dire che in commissione Movimento cinque stelle era partito bene perché aveva presentato venti emendamenti soltanto e e quindi manifestando l'intenzione di un confronto di merito perché è una forza politica di opposizione che su una riforma così importante presenta venti emendamenti poi leggendo di leggeteli
Vi renderete conto che insomma erano le mie poi purtroppo si è fatto trascinare diciamo dalla fuga ostruzionistica del PD del APS alternativa Verdi e sinistra
E adesso diciamo partecipa con entusiasmo l'ostruzionismo intervenendo su ogni emendamento
Del dagli altri due partiti della dell'ex campo largo oggi più campo di macerie ma insomma questo è tutto un altro discorso ci porterebbe lontano
E vi devo dire che con mia grande meraviglia ma anche dei colleghi della commissione a cominciare dal mio bravissimo capo gruppo Marcolin sei
E noi siamo rimasti un po'meravigliati sia un minuto vi spiego perché
Perché abbiamo gestito con grande successo una partita altrettanto complicata e difficile come quella dell'autonomia differenziata siamo stati mesi e mesi in Commissione a ragionare dell'autonomia differenziata una riforma se vogliamo altrettanto se non ancora più divisiva di questo il premierato su cui la sinistra montato polemiche infinite sbagliate e infondate
E quindi ci aspettavamo le barricate in Commissione e invece cosa ha fatto il centrosinistra si è presentato con tre quattrocento emendamenti tutti di merito
Tutti con una loro logica e che ci hanno costretti a un confronto approfondito a un dibattito approfondito
E sapete come è andata a finire che di quei quattrocento emendamenti c'erano anche della maggioranza
Mi sono stati approvati più di ottanta quasi novanta con quelle provate in aula
Beh sorpresa delle sorprese
Anche grazie a un po'credo posso prendono in piccolo merito sottoscritto che costringeva il Governo a dire perché su certe cose era d'accordo non era d'accordo
Anche qualche frizione col ministro Ford ministro
Competente Calderoli c'è stata però alla fine sapete lo siamo riusciti a fare un bellissimo lavoro perché quella legge è uscita molto migliorata rispetto a come era entrata
Con più di ottanta quasi novanta emendamenti approvati sorpresa più della metà dell'opposizione
Credo che questo sia un modo corretto di lavorare in Parlamento per non sprecare il tempo e per non sprecare le risorse per mantenere la dignità della democrazia mi aspettavo uno stesso atteggiamento
Anche sul premierato no è invece la sinistra non ha fatto il Pd cosa fatto si è presentato con responsabile delle Riforme del Pd Alfieri che ha detto questo
Finché voi mantenete la riforma finché voi mantenete la nostra riforma l'elezione diretta del premier
Noi non siamo disponibili a qualsiasi forma di collaborazione e noi siamo qui semplicemente per impedirvi di fare questa riforma
Se togliete elezione diretta siamo pronti a ragionare allora io ho ribattuto allora prendiamo la leggera stracciamo perché si intitola riforma del per l'elezione diretta cioè se voi ci dite di tale riflessione diretto a tanto vale che ci diciate di chiudere bottega di non pensarci
Più e hanno presentato due mila seicento emendamenti
Quando ho letto questi due mila seicento emendamenti sono rimasto un po'a bocca aperta
Centinaia di pagine così formulate
Faccio solo un esempio ma sono la stragrande maggioranza sono così
Voi sapete che la riforma è previsto un certo punto che il premier dura in carica cinque anni che dava il resto è conforme con l'articolo sessanta della Costituzione che dice che il Parlamento dura in carica cinque anni e quindi anche se non l'avessimo scritto forse
Si poteva dedurre ugualmente
Emendamenti della sinistra
Sostituire le parole dura in carica cinque anni con dura in carica un ora dura in carica due ore dura in carica tre ore
Dura in carica così avanti poi arriviamo a un giorno poi rinviamo due giorni pare centinaia di pagine così
Poi si sono lamentati
Sapete perché
Perché quando è stato l'aumento di fare il suo emendamento è dotato soltanto due giorni
E a un certo punto gli ho detto beh
Se il tempo che volevate era per formulare mandamenti come questi denotato anche troppo si sono offesi a morte è venuto in Aula il capogruppo boccia dire che io non mi potevo permettere di dire una cosa del genere ecco questo il livello cui stiamo lavorando in Commissione ormai da qualche mese
E intanto saluto Giovanni Donzelli arrivato in
Il ministro s'è avvertito
Allora Francesco
Entriamo nel cuore di questa riforma
Come funziona spiegato a chi non lo so
A chi non ha mai sentito parlare di premierato il premierato già che succede come come andremo a votare
Come al di là legge elettorale chiaramente ma qual è quale sarà il ruolo del Presidente del Consiglio
Spiegavano proprio in maniera
Allora anzitutto se ringrazio anch'io l'ufficio studi ovviamente del graditissimo invito e prima di rispondere alla domanda qual ovviamente sulla quale entro subito volevo dire che in verità da osservatore esterno
Il lavoro che è stato svolto che viene svolta a livello parlamentare è un lavoro molto apprezzabile nel senso che il testo che è entrato
In Parlamento contesto notevolmente migliorato
Quindi è vero che c'è questo socialismo amanti della della minoranza dell'opposizione però anche vero che il lavoro parlamentare a discussione parlamentare sta producendo effetti
Estremamente positivi che hanno dato a quel disegno una visione molto più organica omogenea e coerente
Detto questo il diciamo la filosofia di fondo è stata ricordata l'obiettivo di fondo è stato ricordato che quello punto de la stabilità dire che l'altro elemento di centrale ne ha riformato non è solo l'elezione diretta che pure ovviamente
Il punto qualificante ma anche il fatto che il presidente del consiglio e il Governo avranno una maggioranza solida in Parlamento nel senso che è previsto e qui non capisco effettivamente il il rilievo che ricordava il capogruppo Foti rispetto al fatto che non si dica niente sulla legge elettorale non si dice si rifà una cosa molto qualificante
Cioè che la legge elettorale sarà legge comunque a tendenza maggioritaria cioè assicura era una maggioranza in Parlamento al governo
E diciamo un progetto molto semplice molto facilmente comprensibile nel senso che ci sarà una lezione diretta quindi una legittimazione diretto del presidente del Consiglio il quale avrà a sua volta appunto una maggioranza in Parlamento
Vi era il tema ma invece di una qualche complessità delle eventuali crisi di governo che appunto e qui ripeto quello che già dicevo prima è stato estremamente migliorato nel nuovo testo presentato dal governo
Come funziona il secondo cosiddetto il secondo presidente del Consiglio attualmente si è praticamente fatto leva sulla regola il simul stabunt simul cadent da tutte le volte che c'è una crisi di governo politica
Quindi un'ipotesi di approvazione di di mozione di sfiducia si va a elezioni perché è giusto ritornare ovviamente al popolo per vedere siccome deve essere risolta questa crisi questa crisi di governo nell'ipotesi invece in cui sia il presidente del Consiglio autonomamente quindi con dimissione volontaria
A dimettersi in questo caso si rimette al Presidente del Consiglio la scelta se continuare far continuare la legislatura con un altro governo comunque
Con Presidente Consiglio parlamentare lettone ruoli della maggioranza quindi in collegamento col presidente del Consiglio oppure se andare a elezioni
L'unica ipotesi in cui non si va a elezioni e questo è in poi in discontinuità rispetto a quello che accade a livello regionale si ha quando la crisi non è una crisi politica c'è una crisi accidentale dovuta
Appunto alla decadenza la morte del o del del Presidente del Consiglio perché in questo caso se la maggioranza rimane
Non c'è nessun motivo di andare a richiedere il voto agli elettori e questo perché ritorna la filosofia di fondo la filosofia di fondo non è quella di mettere l'uomo solo al comando ma di assicurare una maggioranza al Paese
Quindi un programma una compagine governativa ed è per questo stesso motivo che si è conservata l'idea della fiducia iniziale al governo proprio perché si è voluto evitare una fiducia al solo presidente del Consiglio
E diciamo anche le ipotesi alternative che vengono avanzate dall'opposizione c'è quella della sfiducia costruttiva e quelle presuppongono il rapporto di fiducia tra il Parlamento e il solo presidente consiglio quindi paradossalmente va nella direzione opposta a quella quella che predicano l'opposizione proroga semplice perché
Offrono anche o Giovanni Orsina ieri sera Donati è semplice
Dire se il premier si dimette per qualsiasi motivo si va voto anche perché quand'è che si si dimette il premier o per morte come dicevamo
Oppure per perché volevi però quel questo l'altro motivo è che si dimette per motivi giudiziari
E a quel punto secondo me il rischio è che sulla petto del premier venga scritto un va circolo rosso
Cioè la la mia paura sinceramente è che proprio in queste questo su questo supplente possa indebolire allora risponda propone alla domanda perché lo insomma facilmente comprensibile e anzi
Proprio per per rispondere a questa paura che ideato anche questo meccanismo perché non c'è il supplente
è stata eliminata la figura del supplente proprio perché si poteva favorire questa questa ipotesi che chiaramente sarebbe un'ipotesi tutto totalmente patologica
Invece ad oggi che questa ipotesi non c'è nell'ipotesi in cui appunto decade il Presidente del Consiglio non non c'è più questa questa situazione e anzi il pericolo di andare come avviene a livello regionale Cosimo sì molto rigido comportava che se il Presidente Consiglio era in qualche modo
Interessato da una vicenda giudiziaria
Si finiva relezione insomma si dava un potere di scioglimento delle Camere all'autorità giudiziaria
E questo ovviamente si è in questo modo che si è risolto quindi si si è risolto appunto consentendo la legislatura di proseguire in queste situazioni ok perché se c'è la maggioranza non sarà il la la il venir meno del Presidente del Consiglio a produrre lo scioglimento precisi dicevamo che
è ovviamente Filippelli il presidente dice mi sta bene già prima parlavamo do privato dell'ipotesi
Del ribaltone alla Bossi no novantaquattro nel novantaquattro Bossi apparteneva alla stessa maggioranza
Di governo poi cambia idea
Si potrebbe creare una diciamo una situazione Bossi
Mi ha detto che non è così no non è così e questo appunto è evitato proprio dal fatto che deve essere il presidente del consiglio che si dimette a consentire la prosecuzione della maggioranza del della legislatura quindi è una decisione che spetta al presidente del Consiglio
E peraltro questo supera anche una delle obiezioni che è stata più volte ripetuta nelle audizioni parlamentari
Del fatto che il secondo premier avrebbe un potere maggiore rispetto al primo si diceva il secondo premier se si dimette si va allo scioglimento e la situazione si è un vecchio gioco di carte
Romano che si chiama passate nella o padrone sotto Trane è molto interessante per esempio perché il padrone sotto quello che comanda veramente sotto perché al potere di veto è un gioco di carte divieti vino e però che rappresenta molto la dinamica del potere
Questa questa diciamo situazione sarà superata perché ad oggi il primo premier ha più poteri del secondo Fazio può decidere se andare lezioni o proseguire la legislatura perché appunto a piacere di proseguire la legislatura oppure a una situazione in cui comunque c'è una maggioranza ancora forte
Ho una situazione Aletto orale che preferisce quindi ha più poteri rispetto al secondo premier lì il cui eventuale a quell'entrare crisi produce necessariamente meglio lo scioglimento
Il primo il premier può nominare i ministri revocarli il premier non può nominare ministri revocarli però nel senso che è stato introdotto il potere di revoca dei ministri da parte del presidente La Repubblica e chiaramente sempre su proposta del presidente del Consiglio quindi in questo modo si è rafforzato da un lato il Presidente della Repubblica
E questo risponde anche a una serie di rilievi sul fatto che vi sarebbe un depotenziamento del Presidente non è vero
Mi viene attribuito questo nuovo tele e gli vengono addirittura comandamento che sarà approvato in commissione in alcuni casi questi negli atti e presidente Repubblica non sono controfirmati quindi Presidente non dovrà confrontarsi col Governo quindi tutta lo posso presidente Repubblica viene rafforzato nel suo ruolo
E e il Presidente Consiglio comunque avrà il potere di proporre l'eventuale revoca cosa che oggi e discutibile quanto meno nel silenzio Davos anche anche individuale quindi casa sarebbe certo si esige
Quindi questo
Volevo chiedere
Felice Giuffrè
Il ruolo del parlamento perché una delle accuse si fa oltre a quelle in lire il povero Presidente Repubblica verrà decapitato di tutte le cose che non sarebbe più chiaramente una repubblica parlamentare cose sono invece non è affatto vera perché il Pd il ruolo del parlamento resta ancora forte
Red volto lamento lo resta forte sempre questa è un'altra cosa che spesso ventuno quelli che attaccano lezioni Diretta
Perché negli Stati Uniti dove il presidente inseriti eletta sembra avere una forza incredibile età nell'ossessione americana presidenti seguiti e molto molto debole
Costantemente sotto schiaffo della Camera e del Senato questo raccontano mai in questa riforma non è neanche a livello del riforma presidenziale americana il Parlamento c'è Repubblica resta sostanzialmente con il Parlamento al centro il Senato che in passato
E cercato di gli agli Ugo diverso qualcuno anche con Renzi salì ancora forte fianco del bicameralismo perfetto quindi anche lì bisogna chiarire che si sanno inventando qualcosa
Sì allora diciamo che
Se noi guardiamo Molle più
Sperimentate diciamo così
Democrazie parlamentari pensiamo al modello Westminster alla Gran Bretagna in Gran Bretagna è nata la forma di governo parlamentare e costume e costituisce il modello Westminster
Il modello a cui tutte le altre Costituzioni dell'Europa Condi continentale soprattutto hanno guardato cercando di razionalizzare la forma di governo in relazione alle circostanze
Di ogni singolo Paese se guardiamo a questo modello questo modello
Che ha una fortissima centralità del parlamento vivere
Funziona sulla base di un potere di scioglimento quindi di un potere della crisi rimesso in capo al premier
Quindi non è affatto incompatibile un modello che veda al centro il Parlamento con il potere di scioglimento assegnato alla Primo Ministro al premier
Perché invece il potere di scioglimento che si prevede in questa formula all'esame del Parlamento contribuisce a creare una dialettica fisiologica e non patologica fra Parlamento il Governo il Parlamento avrà un ruolo fondamentale nella elaborazione dei disegni di legge nelle politiche di bilancio che poi sono gli strumenti necessari per la realizzazione dell'Indirizzo politico sul quale il premier
Si è impegnato insieme alla sua maggioranza con gli elettori ripeto il potere di scioglimento è uno strumento di equilibrio dei rapporti fra Parlamento e governo vi è in tutte le democrazie
Parlamentare in tutte le forme di governo parlamentari prese a modello in Italia in realtà Elmore potere di scioglimento quando torno alla considerazione di Pina funzionavano i partiti
Non era rimesso solo Presidente della Repubblica perché se il presidente del Consiglio fortemente sostenuto dalla sua maggioranza decideva che era venuto il momento di scegliere la maggioranza il potere era ad un virale si andava allo scioglimento
Poi con la crisi dei partiti e quindi con l'allargamento della fisarmonica questo potere diciamo è stato assorbito in altra in altra sede si tratta di ricreare quell'equilibrio l'ho perduto
Senza alcun pregiudizio per il Parlamento ma ritornando ad una fisiologia ma sepolti una riforma di questo tipo
Può ricreare
Una dinamica non partitocratica ma torna ad avere dei partiti
Un modello conservatore
Laburista certamente sì secondo me perché
La schizofrenia ci impoveriti
Si stima schizofrenia che si anche manifestata nel mutamento di delle leggi elettorali e del d'nell'utilizzo di forme di governo diverse a livello territoriale a livello regionale a livello nazionale non ha contribuito a razionalizzare il sistema dei partiti attraverso questa disomogeneità
Delle forme di governo ciò che un partito medio piccolo perdeva per esempio a livello nazionale Polo poteva recuperare a livello regionale o o addirittura locale invece rendere omogenee le forme di governo dei diversi livelli territoriali contribuirà a razionalizzare anche il sistema politico è un sistema politico razionalizzato è un altro degli elementi che e contribuiscono alla ad una forma di governo
Efficiente è fortemente legittimata dal basso perché questo è quello che non dobbiamo mai rivista devo chiedere al senatore se andiamo verso un partito repubblicano tra una beffa
Dieci anni
Ma io sono convinto che questa riforma
E contribuirà a completare questa lunga eterna transizione verso una nuova repubblica perché non c'è dubbio che il sistema dell'elezione diretta del premier costringerà le forze politiche ad allearsi per proporre un'alternativa credibile
Di una coalizione nei confronti dell'altra e come diceva prima il ministro Ciriani questa nostra riforma guarda proprio al futuro
Perché adesso noi che ho vinto le elezioni nel due mila dodici ma le abbiamo vinte facile
Perché ricorderete che c'era una coalizione di centrodestra coesa con un programma con un candidato premier con delle regole precise per stabilire chi sarebbe stato il premier cioè il leader del partito più votato ma dall'altra parte c'erano tre coalizioni
E io ricordo molto bene ce lo siamo dimenticati in fretta che il principale argomento della compagna della campagna elettorale di tutte queste tre coalizioni era sappiamo che perderemo ma votateci lo stesso perché bisogna far vincere il meno possibile i nostri avversari cioè se vi sembra una dinamiche è una dialettica corretta della democrazia questa allora io sinceramente non ho capito niente alla democrazia ve lo devo confessare
La dinamica corretta della democrazia è che ci sono due schieramenti che si propongono entrambi almeno sul su un punto di partenza sullo stesso piano per proporre una governo per dare una soluzione ai problemi di governo di una nazione di un Paese
Nel due mila ventidue non è stato così
Ecco perché Giorgia Meloni continua a ripetere che questa riforma non è per adesso non è per noi e per il futuro è per non trovarsi più nella situazione in cui ci siamo trovati nella legislatura ad esempio due mila diciotto due mila ventidue
Dove abbiamo visto cose che voi umani nemmeno potevate immaginare quando nel due mila diciotto siete andati a votare perché chi poteva immaginare chiedeva i Cinquestelle si allearono con la lega chi poteva immaginare che lega Forza Italia Cinquestelle e PD avrebbero governato insieme nemmeno nella più fervida fantasia
Di fantapolitica si poteva immaginare questo ecco perché noi vogliamo che quella situazione
Non si crei più quindi questa riforma oltre che far bene alla democrazia oltre che a far bene all'economia e credo che di questo sarebbe il caso approfondire
Farà bene anche al sistema politico e anche ai partiti perché saranno costretti a valorizzava lo rizzare ciò che li unisce da ciò che li divide e ci sarà una spinta inevitabile verso un bipolarismo consolidato che
Questo non lo ripetiamo da tanto tempo noi della destra è un po'un nostro leit motiv
La democrazia dell'alternanza è l'unica vera forma di democrazia
è l'unica forma di democrazia compiuta e ancora non siamo arrivati dopo tanti anni a una democrazia compiuta questa riforma andrà anche in questa direzione
Il problema vero
E che non stiamo vivendo un periodo dal punto di vista culturale
In cui la democrazia ma che sia tanto amata
E non è amata soprattutto quelli che hanno mi duole dirlo nel nome la parola democratico
Perché negli ultimi anni gli ultimi decenni si è sviluppato una sindrome quella di dire sì noi siamo per la democrazia
E siamo democratici però in fin dei conti mica possiamo fidarci
E chi vota
Perché l'elettore
Non sa non capisce e da lì che nasce il ricorso continuo al governo tecnico perché la mia più grossa paura è la sostituzione della democrazia come l'abbiamo conosciuta che revoca zia occidentale con una democrazia neoplatonica
Cos'è una democrazia mio però tornerà democrazia immaginata da Platone quasi poi ripresa anche da certi aspetti da dal sesso Hegel
In cui
Il governo e affidato ai filosofi
Cioè il filosofo diventa il saggio il saggio che conosce vero rispetto alla Dozza
E le letture spessore faccia una tozza
Lo stiamo tutti correndo troppo ai tecnici e anche alla scienza come
Elemento di democrazia e questo è un un rischio grossissimo l'altro dissero chiaramente quello che Piliego a sinistra è la deriva populista
Cioè in America hanno letto Trump ora De Robertis Trump secondo me non è che sia stato eletto ma quello che ha fatto Trump dopo la sconfitta perché gli Stati Uniti si basa su un principio e quello che chi perde riconoscere la sconfitta sensato quel principio sassata saltato una sola volta finora
Oltre contratta saltata quando per viene letto Lincoln issati del sud non riconoscono la vittoria dei ricordi ora da una parte non abbiamo quindi una cultura dei democratici che sia del voto
Dall'altro c'è il rischio di una deriva
Perché sappiamo benissimo che non basta avere il consenso perché ci sia la democrazia ma c'è serve a dispetto della
Minoranza vi siete posti il problema
Del populismo da questo punto di vista
Allora se ho capito bene questa complessa domanda
Il tema esiste
Ma esiste soprattutto a sinistra se mi permettete
Perché la sinistra che ha perso il corpo il cordone ombelicale nei confronti delle della realtà
Della società si Erin Crowe si è rinchiusa nei salotti un po'snobbato per cui la democrazia va bene quando loro vincono quando invece loro perdono la democrazia
è in crisi rappresenta delle aporie viva
Ora i il punto secondo me è è è sempre lo stesso
Cioè
Intendiamo
Che la democrazia sia soltanto votare una delega in bianco a oggi seicento parlamentari perché poi in Parlamento decidano quello che vogliono senza più alcun legame
Con chi li ha mandati lì a rappresentarli so bene che non c'è il vincolo di mandato
Non c'è un vincolo di mandato giuridico perché la Corti la Costituzione ovviamente lo vieta ma c'è un vincolo di mandato politico e c'è anche un piccolo di mandato morale
Allora
E la destra lo diceva anche prima credo presidente forti la destra nel proprio DNA
La valorizzazione della democrazia diretta cioè la mediazione va bene ma tutte le volte in cui è possibile
Far scegliere il corpo elettorale noi intendiamo far scegliere in conto le
Corale d'altronde qual è la legge elettorale e il sistema che piace di più in assoluto agli italiani che dura da trent'anni senza che nessuno l'abbia mai nemmeno lontanamente messo in discussione quello per l'elezione diretta del sindaco perché lì l'elettore ha la percezione immediata di contribuire Luís alla scelta e attenzione
Elegge un sindaco e automaticamente una maggioranza perché il sindaco che vince si porta dietro di Tura il sessanta per cento del consiglio comunale anzi sotto i quindici mila abitanti il sessantasei per cento del consiglio comunale
E quindi gli elettori capiscono immediatamente
Chi votano quale maggioranza votano e quale programma scelgono perché con una maggioranza così ampia è chiaro che quel sino
E quindi noi vorremmo che anche per
Chi deve guidare la nazione sia così
Ora io
E e concludo con con con questo utero osservazione io non capisco davvero questa opposizione della sinistra
Alla democrazia dirette perché al di là del partito dei Cinquestelle sui quali credo che non ci ha dato un giudizio non voglio ripeterlo
Ma anche la sinistra dovrebbe capire che la democrazia diretta è una forma avanzata di democrazia perché tutte le volte in cui si può evitare l'intermediazione significa valorizzare il corpo elettorale che poi o il vero sovrano poi dopo se vogliamo decidere
Che il corpo elettorale più sovrano possiamo cominciare a discutere noi riteniamo che debba rimanere il corpo elettorale perché dico questo perché in Sardegna nove abbiamo perso
Pian perso per una manciata di voti Nouser uno forse neanche
Ma attenzione abbiamo perso sul candidato presidente
Perché sulle liste abbiamo stravinto abbiamo meritato anche rispetto alle politiche rispediamo
Preso quasi il cinquanta per cento quarantotto quarantanove per cento come viste poi abbiamo perso sul candidato utile adesso starsi interrogare dove abbiamo sbagliato probabilmente qualcosa avremo sbagliato
Ma
La sinistra ha vinto proprio grassa elezione diretta
Se ci fosse stata una lezione per liste la Sardegna non l'avrebbe vista neanche col cannocchiale allora voglio dire possibile che questo non insegni niente a nessuno
Credo che sia importante come lesione è una lezione che ci dimessi dimostra come quando tu consegni la Scelta agli elettori gli elettori sono in grado persino di distinguere il candidato Presidente dal partito che votano e questo come dire aumentar la democrazia o la diminuisce a nostro parere l'aumentar anche dove purtroppo si perde perché in democrazia bisogna capirlo
La sinistra fatica a come dire metabolizzare questo concetto
In democrazia
Si vince e si perde loro invece vogliono un sistema nel quale non si perde mai ecco perché sono contrario elezione diretta del premier
Perché ecco l'elezione diretta del premier i giochi non si fanno più nel palazzo i ribaltoni non sono più
Possibili e quindi io capisco un partito che per dodici anni
Per undici anni su dodici è stato al governo avendo regolarmente perso le elezioni capisco che gli dia fastidio che ci sia un sistema nel quale non possono più continuare a comportarsi così
Io sono
Risposto benissimo e io invece ho la curiosità quasi personale ma
Vorrei diciamo
Contri ma iscritto questa riforma
Ma il tuo sistema
Preferito perché io ti faccio la domanda qual è il sistema la forma di governo che preferisci
Ma verità un non c'è risposta a questa domanda
Non c'è risposta perché la forma di governo sono sono modelli astratti fa bisogna vedere come si calano i diversi ordinamenti e a forma di governo funziona non funziona seconda che i meccanismi di poteri e contropoteri siano in equilibrio
Quindi sostanzialmente non si può dire se il presidenzialismo sentite in serie Small premierato o altre forme di governo anche a carattere consociativo siano meglio delle altre
Il modello che si è provato a introdurre con questa forma di governo Pro modello che risponde ha un problema
Esistente e pacificamente condiviso da tutte le forze politiche che quello dell'instabilità
E rispetto a questo la risposta mi sembra totalmente adeguata
A tal punto adeguata che questo modello in fondo è stato sperimentato in Italia a livello regionale e se si vede prima e dopo la riforma
Dei governatori la durata media dei governi regionali si vede che è raddoppiata quindi rispetto a quella domanda a quel problema
Mi sembra che questa soluzione sono produzione più che adeguate quindi non è un compromesso questo no non è un compromesso ovviamente nasce come è giusto che sia le riforme costituzionali nascono anche dal confronto tra maggioranza e opposizione e quindi rispetto ad altre idee che aveva la maggioranza
La la richiesta che era unanime da parte tutte le forme di opposizione di non andare a un'elezione diretta del del Capo dello Stato ha portato a questa soluzione quindi in parte e una soluzione di compromesso ma compromesso non è una cosa negativa
Chiara ma io qui non ho non ho capito qual è in realtà la riforma preferita
Dalle opposizioni perché Michele loro sicuramente otto era riforma che non fa Giorgia questo sia la prima messa la sensazione nel cioè io mi chiedo Ron Fellows sarebbero d'accordo sul modello per esempio del del Sindaco d'Italia ma temo di no no no assolutamente no
E una parte delle opposizioni ma appunto almeno tutta è andata assurdo Sukhoi Su cancellierato
Il quale ha accelerato peraltro non risponde alla maggior parte le obiezioni che fanno cioè cancellato produce un presidente Repubblica addirittura più debole di quello che avremo cioè con l'eventuale premerà quindi è anche contraddittorio rispetto a rilievi che vengono fatti alla proposta fatta dal governo
Quindi la verità e che penso che ci siano calcoli politici immediati nella strategie anche di alcune forze politiche
Quale invece un punto che tu che conta ancora vedi come fragile
C'è un punto che si può migliorare con
Io penso che sia io penso che la riforma ad oggi sia molto migliorata e funzioni
Non vedo punti di fragilità
Rispetto all'obesità Lalla rilievo che ne ha fatto prima sulla o diciamo emarginazione degli organi legislativi che è un po'una delle obiezioni più diffuse anche sulla base di quello che è successo a livello regionale va detto che secondo me non è il testo costituzionale la sede in cui questo problema può essere risolto
Perché secondo me in parte può essere risolta a livello di regolamenti parlamentari introducendo forme di vota data certa che probabilmente riuscirebbero a risolvere in modo effettivo dall'abuso la decretazione d'urgenza in parte con la legge elettorale che però posterius rispetto la riforma costituzionale nasce che con la legge elettorale probabilmente si potrebbe riuscire a rafforzare la legittimazione dei singoli parlamentari che un punto essenziale per l'autorevolezza c'è una legge elettorale che
No ci fu fatta sezione politici insomma vedono nel sente stranieri ci mancherebbe allora
La sinistra vorrà
Il doppio turno
Perché quella più naturale per loro
Credo che la maggioranza non so se ha più propensa per una sorta di
Simil Mattarellum con premio di maggioranza
Ho vuole rispondere
Io sono rese attorale Nevado ha facoltà di non rispondere perché cioè è stata veramente una discussione surreale
Lo chiedo ai colleghi arrivato anche il collega De Priamo
Nostro commissario politico della Commissione perché ci controlla dall'alto dico se facciamo bene i suoi spot fa le pagelle non m'era mai volute mostrare ma insomma so che le fa
E e quindi non so di MiTo a me sembra veramente a me sembra un poco una discussione sul reale cioè avevamo messo alcune limitate questioni che richiamavano legge elettorale in costituzione nel primo testo
Ci hanno detto di tutto di più
Che ingessa avevamo la Costituzione che quelle cose non andavano scritte in Costituzione il cinquantacinque per cento in Costituzione è una cosa una cosa inaccettabile
Che non si poteva ingessare la Costituzione con dei riferimenti troppo precisi alla legge elettorale ci hanno convinto
E li abbiamo tirati via e abbiamo messo soltanto dei principi generali la governabilità e la principio di maggioranza cui facevo il riferimento il professore ma anche altrettanto importante il principio di rappresentatività per rispettare la sentenza della Corte questo anale che dice che il premio di maggioranza deve essere ragionevole ci vuole una soglia minima al di sotto della quale obiettivamente non può scattare nessun premio perché sarebbe sproporzionato
E quindi abbiamo ci siamo limitati a seguire i loro consigli e a mettere soltanto alcuni fondamentali principi in Costituzione
Bene il giorno dopo l'ho cominciato a criticarci perché non c'era la legge elettorale ma scusate ci avete appena detto che in costituzione bisogna mettere solo i principi e alla legge che e costituzionale si affronterà in un secondo momento
Appena lo facciamo non va più bene cioè chiaramente e tutto pretestuoso ora qui ho due simili costituzionalisti quindi non mi azzardo a formulare come dire una ipotesi per un un diciamo una ferma non non mi mi azzardo a fare un'affermazione perentoria ma gli uffici del Senato
E il consigliere giuridico della mia Commissione che è una persona preparatissimi ma mi ha detto proprio ieri durante questa discussione guardi Presidente che il Governo in questo momento anche se volesse la legge elettorale non potrebbe presentarla
Perché come facciamo a presentare una legge elettorale senza che siano consolidati almeno in prima lettura i principi sulla base dei quali con la legge elettorale dovrà essere scritta
è impossibile
Secondo chi ragiona diciamo in termini giuridici ma chi invece ragiono in termini pretestuosi
Non è possibile certo
Rimangono aperti dei nodi che andranno scelte andranno sciolti in legge elettorale non possono essere inseriti in Costituzione
Ma non è vero
Che con i principi che noi abbiamo codificato in Costituzione non sia possibile un sistema elettorale basato su collegi uninominali l'ho detto anche ieri nel dibattito basta ricordarsi è come funzionava all'elezione della delle Province
Per le sei Province era su base di collegi uninominali tra l'altro per me era uno dei sistemi migliori che siano mai stati pensati
Perché legavano al territorio il candidato ma nello stesso tempo consentivano un premio di maggioranza al presidente che vinceva Quindío
Se dovessi dire una preferenza direi per queste andranno rispose m'aspettavo perché da vero sì avrebbero dato il dibattito di ieri non ho
Gran Premio praticamente ma perché lega il candidato al territorio e quindi c'è una forma di rilegittimazione assoluta
Del parlamentare perché tu viene eletto in quel collegio rispondi a quegli elettori
Ma nello stesso tempo era un sistema per il quale prendeva il sessanta per cento andando a pescare i e i i migliori risultati no sei i i i consiglieri provinciali da leggere erano per dire cento
Ne andati a prendere sessanta
Ed erano coloro che nel loro collegio avevano preso la percentuale di voti più alta e i quaranta perdenti uguale i quaranta perdenti andavano sempre scelti fra quelli che avevano preso nel loro collegio la percentuale
Più alta ma nello stesso tempo eleggere il presidente della Provincia questo secondo me è un sistema perfetto per ottenere anche la rilegittimazione del parlamentare perché alla legittimazione diretta
Però queste solo la mia modestissima opinione ovviamente ci sarà tempo e modo di discuterne professore voleva dieci
Io ho sempre avuto dicendo due cose che sono connesse al problema della legge elettorale la prima la prima è relativa all'obiezione che spesso si è fatto e abbiamo sentito su questa forma di governo all'unica esperienza di questa forma di governo è quella israeliana bene
è un esempio non conducente questo lo dobbiamo dire chiaro perché è un esempio non conducente perché la forma di governo andrà accoppiata ovviamente ad una legge elettorale a tendenza maggioritaria si vedrà quale ma in Israele questa opzione non era possibile perché lo Stato di Israele a una a base sociale eterogenea come sappiamo ha una base sociale fatta dai due cent principali partiti di di centrodestra e di centrosinistra ma poi ci sono le minoranza arabo israeliana ci sono i partiti religiosi quindi c'è un quadro politico sociale che non consente l'adozione di una legge come dire a tendenza maggioritaria che è funzionale strumentale necessaria all'elezione diretta del premi seconda cosa e chiudo sempre sulla legge elettorale
La la sinistra ma anche i nostri colleghi Francesco più riformisti che si collocano culturalmente nell'aria della della sinistra
Ovviamente sostengono l'opzione del doppio turno ma io dico una cosa
L'opzione del doppio turno è vero che in qualche modo è una forma di reazione che di razionalizzazione del sistema politico però è una forma dico io di razionalizzazione tattica
Il paese invece ha bisogno di una razioni razionalizzazione strategica del sistema politico che si ottiene soltanto costringendo le forze politiche a coalizzarsi prima del momento elettorale
Perché questo allungo medio termine o medio lungo termine stabilizzare il quadro politico e razionalizzazione stemma
Dei partiti la razionalizzazione meramente tattica per vincere le elezioni non porta benefici in termini di stabilità e di consolidamento di un sistema politico razionalizzato
Per chiudere
Il fascicolo quand'è quello di rispondere
Perché una riforma della forma di governo può essere utile per l'economia il quale
Sì sì no io facevo questo facevo questo riferimento prima può essere utile sotto diversi punti di vista innanzitutto perché è chiaro che se un governo un premier un
Una maggioranza sa di a vere una vita Breve
è fa degli investimenti a breve termine e logico cerca di massimizzare il consenso nel termine più breve possibile sa che ha vita breve
E quindi chiaramente preferisce Investimenti di tipo demagogico bonus agevolazioni di vario genere senza porsi obiettivi
Di lungo termine perché perché sa che se facesse investimenti a lungo termine il dividendo politico di quel investimento lo incasserà chissà chi qualcun altro un altro premier un altro governo e via di questo passo ma e ancora più importante il ragionamento sulla stabilità c'è uno studio uscito sul Sole ventiquattro Ore nel nell'agosto ventidue quindi ancora prima che noi vincessimo le lesioni e quindi ancora prima che si cominciasse a parlare di premierato che dice questo
La in stabilita dal due mila undici al due mila ventidue è costato all'Italia due cento sessantacinque miliardi di euro non so se mi spiego miliardi non milioni
E lo fa con un ragionamento questo studio molto interessante perché paragona l'andamento del debito pubblico e dei e degli interessi sul debito pubblico dell'Italia con quello della Francia perché abbiamo più o meno debito pubblico in termini di grandezza simile anche se chiaramente sul PIL il nostro e anche più alto
E quindi vede che a ogni modo momento di crisi politica di stabilità di instabilità politica di cambiamento di premier di governi e quant'altro e chiaramente noi avendo un debito pubblico così grande
Bastano anche piccole variazioni perché i mercati sono molto sensibili all'instabilità
Ecco l'instabilità in quegli undici anni dice costata due cento sessantacinque
Miliardi c'è un altro studio uscito pochi mesi fa che lo quantifica in duecento miliardi un po'più basso avranno usato criteri diversi ma sempre una grandezza mostruosa
E che ci dice anche che l'instabilità produce torrette cento mila posti di lavoro persi all'anno quindi tre milioni in quei dieci anni famosi
Ecco perché al di là di tutto oltre che come dire migliora la qualità della mo'grazie della democrazia oltre che si riconsegna la sovranità in mano a chi la detiene davvero e cioè al popolo c'è anche un problema di natura
Anche come dire strettamente legata alla nostra economia e immaginatevi in dieci anni cosa si poteva fare con duecento miliardi invece di pagarle in maggiori interessi sul debito pubblico
Mi pare che meglio di come è stata espressa non solo si esprime una motivazione aggiungo solo due
Considerazioni la prima è che e l'economia influenzata anche da rapporti internazionali chiaramente un premier forte e stabile e lo dimostra peraltro anche questa legislatura ha rapporti più più forte anche a livello internazionale e questo chiaramente ha un riflesso
Ha un riflesso anche sull'economia quindi
Diciamo che ci sia un un effetto anche di natura economica di questa riforma mi pare
Ma mi pare palese
E la chiusura
No non posso che essere d'accordo del resto se dobbiamo come Europa e non solo come Italia riprendere un ruolo nel mondo anche sulla base del quadro geopolitico che a cui all'evoluzione del quadro di quelli a cui stiamo assistendo ovviamente questo
Necessità vere qua per un governo stabile fortemente legittimato questo refluenze sul piano economico sul piano della dell'approvvigionamento delle risorsa energetica delle le materie prime sul piano o militare quindi il momento è veramente delicato la riforma è più che mai opportuno
Quindi
Possiamo un cos'è questa riforma ha soprattutto un grosso vantaggio che allarga l'orizzonte allarga l'orizzonte della politica e quando la politica un largo di fronte più profonda e non vive nell'attimo per attimo
Cioè anche meno condizionabile
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