Rassegna stampa giustizia

Ben trovati ben trovati agli ascoltatori di radio radicale con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa sui temi della giustizia
Oggi è il ventidue e marzo giornali questa settimana
Hanno trattato di varie questioni che riguardano appunto il il mondo della giustizia
C'è il caso Bari che ha consentito di aprire un al varco quanto meno sul tema della conoscenza delle delle misure appunto di cui dispone in senso ampio il sistema dell'antimafia e quindi non solo le questioni relative alle interdittive antimafia e alle misure di prevenzione ma anche il mondo che riguarda lo scioglimento dei comuni per mafia ad opera dei prefetti leggeremo qualche qualche articolo su su questo tema così come cercheremo di vedere
Che cosa sta facendo il governo con riferimento alla separazione delle carriere dopo Pasqua la riforma costituzionale per separare le carriere di giudici e pubblici ministeri titola il Sole ventiquattro Ore del ventuno marzo con un articolo di Giovanni Negri ma poi vedremo di quale testo si parla così come i giornali si occupano anche
Diciamo vede degli strascichi quella vicenda che già sta iniziando a perdere intensità di intensità
E cioè la questione del dossieraggio degli accessi abusivi è
Questa settimana i giornali sono occupati in principio ammollo della rinuncia della di uno degli indagati l'ex
PM Laudati che non renderà interrogatorio a Perugia ma spiega anche ha spiegato anche le le ragioni di questa di questa sua scelta
Oltre queste vicende
C'è anche il tema con il quale noi peraltro appunto vogliamo aprire anche questa settimana
Il tema delle carceri perché è un tema non risolto susciti continuano
Ad aumentare e e questa settimana c'è stata la protesta l'astensione
Del degli avvocati penalisti di cui per la verità si sono occupati insoliti pochi giornali
Il dubbio
L'unità il riformista
C'è stato anche un intervento del presidente Mattarella ma la maggior parte dei giornali
Nona continuato a dare il risalto che c'era stata la scorsa settimana alla questione delle carceri che quindi vengono lasciate sempre più sole
E leggiamo allora iniziamo a leggere gli articoli che riguardano questa questa vicenda delle carceri
Che e iniziamo dargli articoli che raccontano la iniziativa dell'Unione delle camere penali
Che si è tenuta nel corso della settimana suicidi in carcere penalisti in lotta la destra assente così titola il dubbio
Così titola chiedo scusa all'unità con un articolo di Angela Stella partiti in piazza cui penalisti
Ma c'è da registrare la diserzione della destra e del movimento Cinquestelle un suicidio ogni tre giorni
Petrelli che il presidente dell'Unione delle camere penali dice non c'è più tempo la politica si deve assumere prima le sue responsabilità
Presenti in piazza del partito democratico Italia viva più Europa e della maggioranza solamente Zanetti
Questo all'articolo dell'unità del ventuno marzo del due mila ventiquattro a pagina sei con richiamo in prima e lo stesso giorno il ventuno marzo quindi il giorno successivo
Alla all'astensione
Troviamo un articolo anche di cronaca appunto
Su questa manifestazione sul dubbio di Damiano Aliprandi il diciannove marzo invece
Compare sulle pagine dell'Unità una articolo che preannuncia
Sarà appunto la partecipazione la sua personale partecipazione anche a nome di Nessuno tocchi Caino a questa manifestazione del venti del venti marzo Rita Bernardini e lo ha fatto sulle
Sulle pagine sempre dell'unità
Altri giornali che hanno dato risalto a questa iniziativa non non ne abbiamo trovati probabilmente anzi ci sarà sfuggito qualcosa hanno ma non a non ne abbiamo o non ne abbiamo trovati il presidente dell'Unione delle camere penali il diciannove marzo in tema di preannuncio appunto di questa iniziativa a scritto sullo riformista
Sicily in carcere il grido di Turati che dopo centoventi anni parla ancora di Novi
Tutto qua quello che risulta appunto rispetto a questa iniziativa no leggiamo allora innanzitutto in ordine cronologico
L'unità del diciannove marzo con Rita Bernardini
Mi vergogno di dire ti amo mia moglie perché durante la videochiamata lo devo pronunciare davanti a tu non c'è alcuna riservatezza è una gran confusione ognuno ascolta quel che dicono gli altri accade nel carcere di Catania Bicocca pochi giorni di distanza dalla sentenza della Corte costituzionale
Che ha ha dichiarato l'illegittimità del divieto assoluto di colloqui intimi tra detenuti familiari riconoscendo il diritto all'affettività e alla sessualità carcere
Al carcere di Bicocca non è garantita nemmeno la possibilità di dichiarare il proprio amore oggi non ci sono spazi dicono gli operatori durante la visita di Nessuno tocchi Caino
Abbiamo dovuto mettere queste secco stazionino attaccata all'altra e senza insonorizzazione
Quello che è scritto è un piccolo fatto rispetto a ciò che accade quotidianamente centottantanove istituti penitenziari italiani morti suicidi atti di autolesionismo violenza sovraffollamento mancanza di cure
Trattamento di socializzante quasi inesistente ma credo sia comunque indicativo di quell'afflittività gratuita quelli più di dolore rispetto alla privazione della libertà che si respira
E vive in carcere
In questo recente viaggio della speranza
In Sicilia a proposito di sovraffollamento mi è capitato di sentire pronunciare l'espressione capienza tollerabile sia da parte di un direttore che di umano di sorveglianza tollerabile da chi
Le nostre istituzioni sono obbligate a riferirsi solo la capienza regolamentare prevista dalle leggi eppure non mancano per fortuna sono rari
Suoi rappresentanti che dimostrano di non aver compreso nel portato della sentenza Torregiani del due mila tredici con cui la Corte
Europea dei diritti dell'uomo con mano al nostro Paese per sistematici trattamenti inumani e degradanti né tanto meno il semplice principio di legalità tanto più stringente quando sono in gioco diritti umani fondamentali
Il minimo sindacale da richiedere subito è la riduzione del sovraffollamento che unito alla carenza di ogni professionalità che ha a che fare con il carcere è la causa primaria dei trattamenti condannati insieme europee
In Italia si registrano quattordici mila dei persone detenute in più rispetto alla ricettività legale secondo Antigone sono più di quattro mila ogni anno i detenuti risarciti
Per trattamenti inumani e degradanti dai nostri tribunali questo
Nonostante diversi orientamenti che la magistratura di sorveglianza e nonostante il fatto che non tutti i detenuti che ne avrebbero diritto presenti no le relative stanze se come prevedibile la popolazione continuerà ad aumentare
Al ritmo di quattrocento detenuti in più al mese dai sessantuno mila detenuti registrati al ventinove febbraio passeremo alla fine dell'anno a sessantacinque mila ricorsi
è questo che si vuole si vuole arrivare alla fine del due mila ventiquattro con il record dei detenuti SICE Suicidi in Europa
Non va trascurato in alcun modo anche il disagio vissuto dagli agenti di polizia penitenziaria in forte di carenza di organico in questi primi due mesi e mezzo anche tre di loro si sono tolti la vita
Noi percepiamo la loro sofferenza quando andiamo in visita in carcere scrive Rita Bernardini sono gli unici lavoratori penitenziaria contatto stretto con i detenuti su di loro si riversano tutte le inizi già in sé del sistema
Spesso costretti a vivere loro stessi nel degrado laddove si farà carico degli eventi critici che costantemente si verificano per tutti questi motivi saremo presenti alla manifestazione convocata
Dall'Unione delle Camere penali in piazza Santi Apostoli a Roma alle ore quattordici di mercoledì venti marzo eccome Nessuno tocchi Caino ci teniamo a ringraziare presidente Francesco Petrelli per aver inserito nella piattaforma della mobilitazione partito non c'è più tempo oltre alla sacrosanta richiesta di amnistia e di indulto anche la nostra proposta di legge sulla libertà riforma della liberazione anticipata speciale e ordinamentale incardinata a Montecitorio grazie all'opera di Roberto Giachetti
E al coinvolgimento delle forze di maggioranza e opposizione il Satyagraha due mila ventiquattro prosegue fino fino a che il provvedimento concreto
Non vedrà la luce
Ci saranno altri scioperi della fame forse della sete
Perché è vero quel che dice l'Unione delle camere penali non c'è più tempo occorre far vivere il diritto che è vita concreta e dignità per la democrazia del nostro paese
E appunto il giorno dopo sia tenuta questa manifestazione vediamo la cronaca allora piange la stella sull'Unità
Ieri a Roma la manifestazione nazionale organizzata dall'Unione delle camere penali per sensibilizzare la politica sul tema dei suicidi in carcere arrivati a venticinque dall'inizio dell'anno aperto la maratona oratoria del presidente dell'Unione delle camere penali Francesco Petrelli non c'è più tempo
Parole virgolettate
Del presidente Petrelli ormai c'è una conta atroce per il numero per la frequenza con cui si stanno susseguendo CCD
Nell'ultimo mese uno ogni tre giorni non solamente al dato del sovraffollamento ma abbiamo constatato ingressi di quattrocento cinquecento detenuti per ogni mese che è andato ulteriormente allarmante dice ancora Petrelli
Il sovraffollamento far diminuire diritti per i detenuti in condizioni di umiliazione disperazione spesso causa di quei gesti estremi
La politica si assuma la responsabilità di questa situazione di critici occorrono norme urgenti come la proposta Giachetti Bernardini
Per porre fine a questa situazione di illegalità e subito dopo è intervenuta proprio Rita Bernardini in cui abbiamo letto l'articolo
E che ha ricordato nel suo intervento appunto come
In presenza di queste condizioni si è lontani da una a democrazia e e Rita Bernardini ha ricordato anche il monito del due mila tredici dell'ex Presidente della Repubblica Napolitano al Parlamento
In cui chiedeva Amnistia e indulto tutti applaudirono ha ricordato Bernardini ma nessuno fece nulla per paura di perdere voti
Dobbiamo essere determinati è facile che tutto sin Sabine queste ore invece noi con maggiore con maggioranza e opposizione
Dobbiamo evitare questo all'evento scrive Angela spiega sono stati invitati tutti i partiti politici ma della maggioranza è intervenuto solo il senatore Pierantonio Zanettin di Forza Italia
Massimo impegno per quanto ci riguarda ha affermato personalmente ho presentato due questioni tanti suicidi che sono tragedie immane immani dobbiamo evitare del due mila ventiquattro sia l'anno record il ministro ha assicurato impegno poi le soluzioni non sono semplici nella maggioranza c'è un confronto questa sono ancora parole di Zanetti
Occorrerà trovare un compromesso
è intervenuto anche Roberto Giachetti so benissimo che i tempi per l'amnistia indulto sono sono non sono andati ma quando mai lo saranno
Non portano voti rapportano civiltà in galera ci sono persone che vivono in uno stato animale
Sulla riforma poi ha spiegato appunto contenuto
Il tecnico della liberazione anticipata e Angela Stella registrato anche la presenza con l'intervento bella deputata del Pd Debora Serracchiani responsabili giustizia le idee ma
I nostri parlamentari vanno ogni settimana in carcere perché vogliono far valere le nostre prerogative non come il PD supportiamo le proposte di legge d'immagine Giachetti così la chiama Serracchiani ma bisogna stare attenti anche al fatto che esiste la volontà politica di togliere l'articolo ventisette della Costituzione cioè il fine
Rieducativo della pena si vuole cambiare il codice Rocco tenendo le donne incinte in carcere numeri di giovani negli istituti minorili sta aumentando dopo il Dl calano
La battaglia dovrà andare alla
E poi appunto cioè
Una elenco degli altri partecipanti con a ciò che è stato ciò che è stato detto nel corso di questa manifestazione allora Riccardo Mancini
Di più Europa occorre essere concreti e poco retorici dobbiamo fare approvare la proposta Giachetti
Per il Garante nazionale delle persone private
Della libertà personale è intervenuta l'avvocato Irma Conti
Che ha detto parole virgolettati dall'inizio dell'anno si sono sventati oltre quattrocento tentativi di suicidio come abbiamo appreso anche visitando dall'inizio del nostro mandato oltre venti istituti di pena
Il tasso di sovraffollamento ai media del centoventinove per cento
Ma ci sono in totale ventitré mila ottantasei detenuti con un massimo di pena da espiare fino a tre anni di cui fino a tre anni di cui un'elevata percentuale potrebbe uscire attraverso un'opera di sburocratizzazione
Della macchina giudiziaria ha detto Irma Conti poi le testimonianze
Come quelle di Marco Costantini sbarre zucchero è intervenuto ricorda Angela Stella anche Giampaolo Catanzariti responsabile dell'Osservatorio carceri dell'Unione delle camere penali faccio un appello al presidente dell'Anm Giuseppe Santa Lucia affinché porti l'intera magistratura sono Amnistia e indulto e proprio dalla magistratura è intervenuto con una nota anche il segretario di Area
Corrente progressista della MM Ciccio Zaccaro le camere penali scioperano e propongono un procedimento di clemenza può essere una soluzione tampone ha detto Zaccaro io però penserei
Più a legalizzare a depenalizzare la vendita di droghe leggere il trentaquattro per cento della popolazione carceraria italiana
è detenuta per reati in materia di stupefacenti il doppio quasi della percentuale europea che pari al diciotto per cento se si legalizzata siano le sostanze stupefacenti leggere
Si abbatterebbero anche i carichi dei tribunali e alla manifestazione hanno aderito anche Antigone la Camera Penale di Roma con il presidente Gaetano Scalise extrema ratio Arci e il atteso di ieri di radicali italiani L'Unità riporta anche una fotografia di una piazza
Dei Santissimi Apostoli tutto gremita di persone mentre il presidente dell'Unione delle Camere Penali Francesco Petrelli appunto
Dal palco parla al microfono e queste notizie più o meno sono riportate anche sul dubbio del ventuno marzo con l'articolo di Damiano Aliprandi
L'emergenza carceri la politica non può più tacere
Come abbiamo detto poggiano precedente anche Francesco Petrelli intervenuto sulle pagine dei giornali ricordando il l'attualità della grido di Turati
Che scrive Petrelli dopo centoventi anni parla ancora a annui con terrificante potremmo dire attualità
Sono trascorsi esattamente centoventi anni da quel diciotto marzo mille novecentoquattro quando Filippo Turati pronuncia davanti al Parlamento il suo famoso discorso di denuncia
Sulle condizioni delle carceri italiane vi sono in quel discorso passaggi di straordinaria impressionante attualità
L'attuale Regolamento diceva Turati pronunciando quella sua drammatica requisitoria si fonda essenzialmente su due concetti antitetici
Da un lato l'intenzione di atterrire deprimere il condannato di farvi sentire la potenza norme dello Stato vindice
Questo è il lato innegabilmente fare luce del Regolamento ma di contro a questo che è il lato in ombra
Viene il Regolamento tutta una serie di precetti intesi poi a confortare il contante il condannato ad elevarlo senonché come molto più fa come molto più facile rinchiudere un condannato brutalizzare lo che nonna educarlo e su questo tema appunto
Petrelli continua a poi nella scrittura del suo articolo ed è del ventidue marzo invece la notizia quindi due giorni dopo la manifestazione
Che è veramente
Drammatica la da il Corriere della Sera una breve a pagina diciotto
Detenuta trovata morta durante la visita del cardinale questo accadeva a Bologna e durante la visita del cardinale ma Matteo Maria zuppi al carcere
Della Dozza di Bologna proprio durante la visita è stato ritrovato il cadavere senza vita di una donna
Una donna di cinquantacinque anni di origine e Slovacchia
Che avrebbe inalato il gas della bomboletta da campeggio comunemente usata per la preparazione indicibili e bevande in cella è stata trovata una lettera
Che farebbe pensare ad un gesto volontario quindi ancora una persona
E si è tolta la vita nel carcere di Bologna e questa volta il ritrovamento del cadavere
Con una straordinaria coincidenze singolarità
Intervenuto proprio all'arto della visita della cardinale nel corso di questa settimana
è intervenuto anche il presidente della Repubblica
Il
Il hanno Bianchi chiedo scusa facciamo un passo indietro perché abbiamo bucato un articolo che pure parlava della manifestazione dell'Unione delle Camere Penali sulla
Riformista del ventuno marzo di Paolo Pandolfini giusta la citazione di questo di questo di questo articolo che
Peraltro città
Anche il partito radicale e la
E la l'intervento di Simona Giannetti avvocata penalista di Milano il consigliere generale
Del partito radicale in tutte le occasioni abbiamo denunciato su radio radicale la presenza della terza branda in ogni cella questo fa riferimento ad una quindi conto di una visita appunto nelle
Nelle carceri di no milanesi di opera e San Vittore e
E si racconta appunto in questo articolo di Pandolfini della manifestazione anche
Dell'unione delle Camere dell'Unione delle camere penali
Dicevamo l'intervento di Mattarella questa settimana
Chi le scritte
L'avvenire Corriere della Sera la stampa l'articolo più ampio è quello della stampa
Di un po'di Ugo Magri
Sicily in carcere l'allarme di Mattarella tema urgente bisogna intervenire sull'assistenza sanitaria all'articolo del diciannove marzo
King e scrive di meno è il Corriere della Sera una Breve agire contro i CCT in carcere dice vengono polizia penitenziaria del Quirinale ieri Sergio Mattarella ha acceso un faro sulla situazione delle carceri italiane
Un elemento prioritario l'esigenza indispensabile di assistenza sanitaria nelle prigioni il numero dei suicidi nelle carceri dimostra che servono interventi urgenti è importante indispensabile affrontare il problema immediatamente e con urgenza per rispetto dei valori della nostra Costituzione
Per rispetto di chi
Negli istituti ripeto è detenuto e per chi di lavora
Queste le parole di Mattarella che poi sono state riprese anche dall'Avvenire
Con sempre un a un pezzo della diciannove del diciannove marzo e abbiamo visto come
Mattarella abbia pronunciato queste parole
Nel momento in cui a ricevuto
Appunto il corpo della polizia penitenziaria
Alla Quirinale e peraltro proprio lo stesso giorno il diciannove marzo Nicolò del vecchio sul Corriere della Sera
La la notizia riportata varie da da parte di varie testate è una notizia di cronaca
E che riguarda il comportamento di alcuni agenti della polizia penitenziaria
Al carcere di Foggia pugni calci e schiaffi in carcere arrestati dieci agenti due detenuti picchiati ai domiciliari anche un'ispettrice e nelle carte dell'accusa si legge anche di una straordinaria Rete di omertà e di depistaggi all'interno del carcere
Foggia quindi come dire situazioni che
Raccontano il degrado davvero di chi vive in carcere da una parte o dall'altra perché fuori questi abbrutimenti sono sono anche i figli della debutti posti nei quali evidentemente si lavora
E
La stampa invece il venti marzo
Dedica una
Articolo di Paolo Russo sul tema della salute mentale negata nelle carceri ed è un tema molto importante da porre indiretta relazione con i la questione appunto drammatica del numero dei suicidi
Soltanto lo zero virgola trentotto per cento dei detenuti che hanno un disturbo grave riesce ad ottenere assistenza psichiatrica in carcere
Guardate sono numeri
Che testimoniano semplicemente della totale dello zero trentotto per cento eh lo zero per cento la totale assenza delle oppure psichiatriche nelle carceri portate da personale specializzato poi per converso vengono spesi l'abbiamo visto
In passato due milioni di euro all'anno di psicofarmaci che vengono sostanzialmente
Come dire gettati nelle celle per far star buoni i detenuti ma tutto questo senza che ci siano delle vere e proprie diagnosi delle terapie dei percorsi anche di cura perché quando si parla di un detenuto su cento che seguito da uno psichiatra significa
Che praticamente appunto l'assenza totale di queste di queste cure
E
E
Ancora
Qualche numero in questo in questo articolo che segnaliamo non possiamo reggere
Però
Appunto sarebbe sarebbe opportuno che questi numeri fossero fossero conosciuti in corso letti perché poi sono i numeri che dovrebbero interessare a chi ha il potere di farlo per
Per per poi governare appunto i i fenomeni
Il nove virgola due per cento la percentuale di detenuti che soffre di disturbi psichici molto gravi
Una percentuale molto alta mentre i detenuti i quali vengono somministrati sedativi sono il quaranta per cento
Dei di tutta la popolazione detenuta mentre il venti per cento assume anti Ventress tutto questo però appunto senza sostanzialmente psichiatri
Secondo il rapporto Antigone
Si legge sempre in questa in queste pagine dedicate alla salute mentale in carcere secondo il rapporto Antigone del nove per cento nove virgola due per cento detenuti in Italia quindi circa sei mila
Dei sessantacinque mila che Sora affollano le nostre carceri a un disturbo psichiatrico gravi problemi di salute lo acqua mentale lo ha quasi la metà della popolazione carceraria
Almeno ad osservare quanto fanno quanti fanno uso di psicofarmaci anche pesanti
Per questo fa cadere le braccia il numero di quanti sono in qualche modo assistiti da un punto di vista psichiatrico dentro gli istituti di pena
Tenete a mente questo numero duecento quarantasette nel due mila ventidue quindici donne
Siamo veramente alle decine di unità a fronte di decine di migliaia di detenuti zero virgola numeri persino in peggioramento rispetto alla qui si sono dati del due mila ventidue rispetto ai dati della due mila del due mila ventuno e chiuso per altro verso questo tema
Cioè anche una riflessione sulle Renzo sono trenta solamente le strutture in tutta Italia per i casi più gravi chiuso il capitolo vergognoso degli Oppi giri manicomi giudiziari dall'incubo
Si scrive in questo pezzo della stampa ad accogliere detenuti socialmente pericolosi con gravi malattie mentali
Dovevano essere le Rensis residenze per non più di venti reclusi sottoposti al controllo del personale addetto alla sicurezza
Questo dice la legge poi la la lo spazio che intercorre tra la lettera della legge e la realtà è questo che viene disegnato in questo articolo ma in Italia ce ne sono solo trenta
Dove possono essere ricoverate
O meglio dove sono attualmente ricoverati cinquecentonovantadue persone che sono quelle dichiarate dall'autorità giudiziaria incapaci di intendere e di volere ma che che in quanto tali non possono essere detenute perché vanno procurare una legge di civiltà si dirama la Corte costituzionale nel due mila ventidue parzialmente bocciato le Renzo sostenendo che non si può togliere al magistrato il controllo dell'esecuzione delle misure di sicurezza
Che la legge del due mila quattordici affidato invece ai sanitari fatto eccome spiega
Lo psichiatra Giuseppe Nicolò che si esprime in media gli ho PG ospitavano mille cento tra mille cento e mille trecento pazienti
Ora ne inerenza ce ne sono circa la metà settecento persone
Ce ne sono circa la metà chiedo scusa con quasi settecento persone
In lista di attesa alcune a a alta altamente pericolose
Per ovviare al problema gli e Sperti del tavolo voluto dal ministro Schillaci stanno elaborando un piano che prevede per il Super Friends ad alta sicurezza per il venti per cento dei malati psichici socialmente pericolosi
E strutture invece al più basso livello di sicurezza rispetto alle attuali per il quaranta per cento di malati leso pericolosi ma come si può vedere
Sempre come dire si si si parla sempre di propositivo ma di interventi reali di
Se ne vedono ben pochi e i detenuti questo è l'unico dato reale i detenuti continuano a a morire
Cambiamo cambiamo argomento
Cambiamo argomento occupiamoci della del tema di uno dei temi sollevati diciamo nel corso di questa settimana dalla vicenda di Bari dalla
Sappiamo qual è la il fatto di cronaca
Il ministro Piantedosi ha perso una istruttoria per addivenire al commissariamento del comune di Bari
Per sospette infiltrazioni mafiose
Il la
Il sindaco del comune di Bari ha denunciato come questo intervento in qualche modo abbia
Un forte odore
Diciamo di tipo elettorale elettoralistico ma il tema di cui ci vogliamo occupare non è questo ma è proprio il tema dello strumento della commissariamento
E di questo scrive Gian Domenico Caiazza
Sul ventitré sulla riformista del ventidue marzo di questa mattina e e può essere appunto una buona riflessione
Che
Può iniziare avesse fatto almeno diciamo in in alcuni contesti editoriali sicuramente non tutti sicuramente non quindi diciamo che pensa non solo alle vecchie elettorali e che quindi non non si pongono il problema e il tema
Della dello strumento formidabile e di cui dispongono i prefetti sulla base di presupposti molto molto labili
Leggiamo l'articolo di Caiazza Bar-Ilan magari donna dell'antimafia che mette in crisi la democrazia
Ed ecco che puntuale esplode l'Armageddon o dell'antimafia e dell'Antimafia visitarlo scenari del Comune di Bari
L'innesco un'indagine della Procura rotta locale con molti arresti da alcune ipotesi di voti di scambio l'esplosione la nomina da parte del ministro degli interni della commissione di accesso prevista dalla legge
Volta ad accertare se dai fatti oggetto di indagine possono risultare condizionamenti amministrativi da parte della criminalità organizzata con una eventuale conseguente scioglimento del comune
La procedura dicono governo e organizzazione di stampa del centrodestra
E quella normalmente seguita in decine e decine di altre procedure adottate in questi anni culminate spesso ma non sempre nel commissariamento di comuni di ogni colore politico nossignore replicano compatti il sindaco l'intero centrosinistra e di media
Che ne sono l'espressione quell'indagine non avrebbe fornito alcun elemento idoneo anche sulla sospettare che quelle vicende di voto di scambio abbiamo potuto incidere sul governo della città che invece Medaglia d'Oro dell'antimafia
Dunque l'iniziativa del ministro Piantedosi è spirata da bieche speculazioni elettorali in una città dove il centrodestra e candidato alla sconfitta
Io mi auguro si comprenda ma non ne sono certo come scrive Caiazza la gravità della vicenda prescinde dal merito
In ordine al quale continua a scrivere Caiazza non ho alcun elemento per poter esprimere un'opinione seria
E mi chiedo chi altri lo abbia tra coloro che sbraitando in queste ore da una parte e dall'altra
Sarebbe invece il caso di riflettere sui danni catastrofici che inesorabilmente vengono inferti all'ordinato svolgimento della vita democratica
Dai poteri immensi ed ancor più dalla loro sacrale in censurabilità che il nome dell'Antimafia sono stati consegnati ad alcune istituzioni
Penso al punto
Appunto al potere di scioglimento di amministrazioni democraticamente elette affidate
Al ministro degli interni o al potere davvero incontrollabile affidato ai prefetti di interdire attività imprenditoriali voi economiche le cosiddette interdittive antimafia
Sono poteri enormi anzi abnormi per due chiarissime ragioni la prima e che sono prevalentemente fondati non suo evidenzio obiettive
Ma subacuta azioni prognostica formulate su base indiziaria in modo assai difficilmente sindacabile TAR Consiglio di Stato numeri alla mano se ne guardano bene
La seconda assolutamente decisiva e che essi sono accompagnate da quell'aura quasi sacrale perciò intangibile della virtuosità antimafiosa
Che come un dogma di fede ente disabile mettere in discussione chi avesse da ridire sullo scioglimento di un comune per mafia o sulla interdizione di un'attività imprenditoriale delle medesime ragioni si troverebbe immediatamente ad indossare suo malgrado le vesti del fiancheggiatore
Del nemico della legalità
Abbiamo costruito intorno ad una questione tragicamente pragmaticamente seria come la pervasività delle organizzazioni criminali nostra vita sociale
Una retorica poderosa una narrazione incontrovertibile du impotente quello dell'antimafia
Talmente formidabile di intangibile essere naturalmente destinato prima o poi a De Franco Trane in modo rovinoso e questa vicenda Baresi si candida desse nella più vivida conferma
Ora come si fa a distinguere con quali argomenti con quale credibilità agli occhi di un'opinione pubblica addestrata a valutare in modo insindacabile mente positive virtuoso qualsiasi atto
Autoritativo assunto il nome della lotta alla mafia
Naturalmente questo spettacolo rovinoso vale come rovescio della medaglia anche per il fronte del garantismo alla carta
Che si imbocca per gli amici e si dimentica veri nemici quello che sta andando in scena Bari in queste ore proseguirà lungo e con esiti non facilmente prevedibili ma comunque disastrosi
Per la vita democratica non è dunque come potrebbe sembrare
Uno spettacolo a parti invertite con la sinistra improvvisamente vittima nella destra carnefice dello scontro su chi sia più virtuosamente antimafioso tra gli sghignazzi governativi e le lacrime del sindaco
Ma è l'antico triste avanspettacolo del trasformismo della declinazione dei massimi principi ad uso e consumo di una faziosi di una fazione contro l'altra
E lo spettacolo sempre più insopportabile della mancanza di una cultura autenticamente liberale che in questo Paese continua ad essere patrimonio in virtù di pochi e che invece sarà sarebbe salvifica come l'aria che restituiamo quindi
L'auspicio di Caiazza vedremo se sarà seguite se questa vicenda di Bari facendo esplodere proprio
Le fazioni e quindi la faziosità delle fazioni dia conto del fatto che si tratta di strumenti
Di cui sono dotati di appunto ministro i prefetti per altro verso ma che hanno
Della mente in termini di
Fondamento
De de dei piedi di argilla solo che non possono mai essere messi in discussione proprio perché vengono sempre assunti il nome di questa intangibile anti mafiosità
Di cui appunto sono depositari coloro che gestiscono
Sempre giustamente è questo la domanda di fondo questi enormi Poteri peraltro verso questione analoga è quella delle misure di prevenzione
Soprattutto di quelle patrimoniali
E
Di questa settimana anzi di questa mattina l'articolo di Franco Fabrizio Costa Rella e Cosimo Palumbo sulla
Sul ricorso Cavallotti che si sta discutendo davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo
E Fabrizio Costa delle Cosimo Palumbo dalla pagina cinque del dubbio ci informano dell'autogol dell'avvocatura dello Stato sì in Italia puniamo gli innocenti sostanzialmente ci informano
Che l'avvocatura dello Stato che ha dovuto presentare una memoria davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo a nome del governo affatto una ammissione
Che speriamo poi
Sia gravida di conseguenze nel senso di riportare appunto queste misure di prevenzione alla legalità convenzionale
Con riferimento alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo ma anche a quella a costituzionale finora
Diciamo le giurisdizioni interne
Non se ne sono proprio avvedute della del problema sempre in nome di quella
Anti mafiosità di cui ascrive Caiazza con riferimento allo scioglimento dei comuni per mafia ovale interdittive antimafia
Però magari la Corte europea dei diritti dell'uomo ben più lontana
Dalla da da da da un certo tipo di
Editoria italiana avrà la forza per riscontrare quelle che è visibile ad occhio nudo e che è stato anche ha messo in termini di autogol lo appunto dall'avvocatura di Stato
E cioè che lei confische antimafia sono anche delle sanzioni e costituiscono appunto
Delle sanzioni che vengono sostanzialmente applicate a coloro che però sono stati dichiarati innocenti
Mi procedimenti penali nei quali sono stati accusati
Di
Appunto di vari reati tra i quali eventualmente anche il concorso esterno in associazione mafiosa e se il processo penale a assolto allora intervengono le misure di prevenzione
Per
Comunque pulire
E prevenire
Dice l'avvocatura di Stato davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo speriamo che
La corte appunto intervenga quanto prima per riportare la legalità su queste su queste tematiche su queste misure
E della
Diciamo sempre dei temi relativi all'Antimafia
Si parla nel momento in cui cambiando argomento
Andiamo a vedere un po'cosa questa settimana è stato scritto riguardo all'inchiesta di Perugia
Sul gli accessi abusivi
Ad opera del militare della Guardia di Finanza Striano
Sotto il controllo del magistrato collaudati che pure lui indagato a Perugia e Laudati che poi a sua volta ha riferito ha detto
Che tutto quel che Luís faceva lo faceva
Innanzitutto senza costruire alcun dossier in secondo luogo con piena conoscenza e consapevolezza
Della
Procuratore antimafia dell'epoca oggi senatore del Movimento cinque Stelle Cafiero del ramo
Ma la notizia è che
Il dottor Laudati non non ha risposto a accattone
Troppe fughe di notizie imbosco impossibile difendersi scrive a pagina sei
Il domani la firma è di Gaia Zini
Nel numero del in edicola il diciannove marzo il magistrato indagato non risponde ai pubblici ministeri dopo l'incontrollata diffusione di notizie coperte da segreto
Ritengo che non sussistono più le condizioni Perry rispondere sarebbe dovuta andare a Perugia
Davanti ai magistrati della procura guidata da cantone ma così non è stato non sussistono più a e al momento le condizioni per lo svolgimento dell'interrogatorio con queste parole affidata ad una nota del suo legale procuratore Laudati
Indagato insieme al finanziere istriano a tre giornalisti del giornale il domani
Ha spiegato il motivo per cui ha deciso di avvalersi che per ora della facoltà di non rispondere un interrogatorio peraltro ampiamente preannunciato dalla stampa
Per esercitare concretamente il diritto di difesa e per fornire un contributo alla ricostruzione dei fatti
A cui il magistrato in servizio a alla Procura nazionale antimafia ha per il momento
Deciso di rinunciare
è in atto un ampio dibattito su tutti i media nazionali in cui mi vengono attribuiti fatti gravissimi e sicuramente diffamatori che risultano completamente differenti dalle contestazioni indicate nell'invito a comparire
Soprattutto diverse dalla realtà che conosco continua così la nota dell'avvocato Castaldo difensore di Laudati e chiarisce che nei casi contestati nell'invito a comparire
Mi sono limitato a delegare al gruppo sosto della DNA
Direzione nazionale antimafia approfondimenti investigativi in piena conformità alle leggi alle disposizioni di servizio e sotto il pieno controllo del procuratore nazionale antimafia e anti terrorismo
Non ho mai effettuato accessi a sistemi informatici
Non ho mai avuto alcun rapporto neppure di conoscenza con i giornalisti che risultano indagati
Non ho mai costruito dossier espiare o ricattare politici o personaggi famosi tutti gli accertamenti erano determinati da esigenze empi investigative nell'esclusivo interesse dell'ufficio continua la nota di lauda
Accertamenti che riguardano persone da me non conosciute
E rispetto alle quali non aveva alcun interesse personale in alcun intento di danneggiare non rientrava tra i miei compiti di sostituto
Quello di controllare il personale di polizia aggregato alla DNA né quello di verificare gli accessi alla banca dati appena avrò la possibilità di conoscere formale niente gli atti formalmente gli atti
Non mi sottraggo all'esigenza di fornire tutti i chiarimenti necessari per l'accertamento della verità la piena correttezza del mio operato e l'affermazione della giustizia nella quale credo fermamente
Continua appunto
La nota del
A del PM
Laudati rispetto acquista vicenda di questo danno conto più o meno tutti quanti i i giornali quindi anche al Quotidiano nazionale con un articolo di Luca Fiorucci
Di questo tema
Diciamo con sfumature
Più sul versante politico scrive Giovanni Bianconi sul Corriere della della sera
Lama proprio perché
Proprio per il coinvolgimento
Di l'ex procuratore nazionale Cafiero De Raho oggi senatore del Movimento cinque Stelle
E dossier lo scontro Laudati Cafiero che mette a rischio la procura antimafia scrive Bianconi il primo scarica
Mentre l'altro replica Cafiero De Raho che si tratta di propaganda
La maggioranza non vuole l'ex procuratore nell'organo che indaga sugli accessi abusivi e Cafiero De Raho risponde
Propaganda
Però insomma di Laudati infatti ha detto che Cafiero De Raho era a conoscenza di tutto e
Era anche il
Posso al vertice della struttura ed oggi si vorrebbe che facesse parte della commissione che vuole vederci chiaro Battistelli misteri della fede si si potrebbe dire
Anche il fatto Quotidiano scrive
Ritardati che non va dai pm e della della nota con cui si dice che appunto Cafiero De Raho ora senatore memento Cinquestelle sapeva perfettamente
Toh su questo dibattito però
Sì inseriscono diciamo degli articoli più di riflessione su che cosa è diventata l'Antimafia
E uno degli articoli che vogliamo segnalare è quello di Alberto Cisterna antimafia subì la politica apre gli occhi prese indagini un rischio da regolare
Queste prove indagini che sono devoluti appunto all'Antimafia sono quelle il nome delle quali poi appunto il finanziere Striano
Operava questi accessi bisognerà vedere se effettivamente abusivi o meno nelle banche dati a disposizione
Appunto per poi attraverso queste tre indagini fare delle segnalazioni
Alle varie procure distrettuali che dovrebbero essere quelle competenti per territorio mastri annuncia già detto che invece poi i magistrati all'interno della procura nazionale antimafia come dire
Indirizzavano gli esiti di queste tre indagini alle Procure distrettuali più amiche e quindi non a quelle competenti per territorio e questa è un'altra vergogna
Sulla quale bisognerebbe a approfondire ma vedremo se poi richiesta di Perugia del dottor Cantone porterà ad approfondire anche questi comportamenti ossessivi firmerà
Agli accessi abusivi e Alberto Cisterna appunto sul Riformista
Essendo stato lui anche un magistrato
Un numero due dell'antimafia
Parla appunto dei rischi di queste tre indagini e della trasformazione che ha colpito l'antimafia il Governo può ritirarsi e lasciare alle toghe l'autodisciplina di questa attività d'impresa investigazione
Dice Alberto Cisterna opporre curarla facendo attenzione però a non burocratizzare troppo non burocratizzare troppo e hanno un ingessare troppo gli strumenti per ora
Ci dice cisterna c'è l'autonomia assoluta lo di fare queste tre investigazioni e su questo tema di come sia mutata l'antimafia interviene anche Giuseppe Di Federico sempre sul Riformista
Questa volta del ventuno marzo a pagina dieci non tirate per la giacchetta Falcone e la sua antimafia era un'altra cosa
Non possiamo leggere tutto l'articolo del professor Di Federico che gli ascoltatori di radio radicale ben conoscono
Nel ma
Lo segnaliamo perché comunque sicuramente molto interessante
E di Federico dice che gli interventi di meglio il Cantone in Parlamento rappresentano uno stravolgimento della separazione dei Poteri
Perché perché così nel due mila sei il CSM
Definì il comportamento del PM francese Fabris Fabris Burgo che riferì alle camere e quindi quel CSM nel due mila sei interessandosi dir della vicenda francese disse che
Era uno stravolgimento della separazione dei poteri e oggi invece medico del cantore hanno chiesto loro addirittura di essere ascoltati dalle
Commissioni la riflessione le riflessioni come sempre argute ed intelligenti del professor Di Federico
Argute molto interessanti volevo dire le troviamo
Sul Riformista
Del ventuno del ventuno marzo mentre l'articolo precedente che abbiamo citato del dottor Alberto Cisterna è del venti marzo ma il diciassette marzo la verità
Racconta la storia di Alberto Cisterna che è una storia che va raccontata
L'articolo di Fabio Amendolara
PM giornali e zero zero sette e Quirinale così la morsa mi ha fatto fuori parla l'ex numero due dell'antimafia Alberto Cisterna
La toga racconta di come sia finita stritolata per aver osato candidarsi in una procura già assegnata dalle correnti
Un pentito mi accusa e le carte dell'inchiesta finiscono colleghi il giorno dell'interrogatorio un articolo in prima su Corriere della Sera spiattellato uno tutto
E la
Conclusione è che dal circuito media servizi giudici non si può non si può uscirne sani diciamo così
Eliminato la denuncia appunto della toga dell'antimafia eliminato dalla morsa pm e giornali
A si ricorda come assoli cinquantun anni era il numero due della superprocura nazionale voluta da Falcone subito dopo però una serie di accuse infondate
Finite regolarmente ai cronisti in tempo reale a finito per azzoppare la sua carriera per chi
Mi volesse sapere di più Fabio Amendolara sulla sulla verità su su questo
La fuga di notizie
Bene archiviata senza accertamenti denuncia ancora Alberto Cisterna che
La verità definisce molto arrabbiato la fuga di notizie riguardo alla sua indagine venne archiviata senza alcun tipo di accertamento per beccare la talpa sulla stampa uscì il suo caso
Prima che i colleghi lo interroga spero in qualche modo e difatti poi la verità riporta anche cioè la fotografia
Di Luca Mara Palamara questo racconto di Cisterna
Ricalca la descrizione di quella sistema
Raccontato da Luca a Pallara nel suo Fortunato libro tutto titolato il sistema in cui a raccontato
Usi e costumi o meglio Marco studi
Della magistratura associata italiana spesso e volentieri in combutta con giornalisti pronti a come dire
Fare da appoggio ad inchieste che
Spesso e volentieri hanno finalità altre da quelle
Apertamente dichiarate
Abbiamo quasi finito il il il tempo a nostra disposizione rapidamente
Tocchiamo il tema delle riforme
Abbiamo visto lo il ventuno marzo abbiamo già citato Giovanni Negri sul Sole ventiquattro ore dopo Pasqua la riforma costituzionale per separare le carriere di giudici EPM sembrerebbe una buona notizia per coloro che hanno a cuore questa battaglia se non che poi
Si deve vedere l'intervista a Davide Faraone vitale arriva sul dubbio del diciannove marzo
Sulla separazione delle carriere dice Davide Faraone il governo bluffa
A il governo Blair fa e sulla dubbio è Tiziana Maiolo che ci spiega perché poi
Si tratta sostanzialmente di un di un bluff il diciannove marzo lo fa separazione delle carriere a che serve la proposta del governo
Il testo in Parlamento il minimo sindacale troppe le incertezze e le ambiguità
Nella maggioranza la separazione delle carriere rischia di diventare un feticcio di tipo amatoriale
Non per la storica divisione tra carati si è forcaioli tra riformatori e conservatori legati al sistema inquisitorio ma a causa delle incertezze e delle indennità
All'interno di quello stesso mondo politico nelle cui mani questa bandiera dovrebbe essere tenuta saldamente non è in discussione la buona fede di nessuno ma non lo mandava apposta è proprio necessario a questo punto della discussione in Parlamento che il governo presenti anche una propria proporrà di legge e nell'articolo appunto
Tiziana Maiolo ricorda come ci sia già una
Articolato su cui l'Unione delle camere penali già qualche anno fa
Peraltro insieme al partito radicale alle raccolto settanta mila firme dei cittadini mentre la proposta del governo finisce per essere una appunto un qualcosa che al momento rischia di essere troppo troppo amplissimo e sempre per quanto riguarda i palazzi del potere
è Giulia Merlo che invece sul domani ci informa della
L'uomo capo di gabinetto del ministero della giustizia
Il colpo di mano di Nordio abbiamo visto le scorse settimane prima il tema delle dimissioni del precedente capo di gabinetto che aveva denunciato come dire l'impraticabilità del campo addotte per opera
Il principale annotò
Della
Di quella che è definita la zarina Bartolozzi
Che appunto no aveva accentrato nelle stanze di via Arenula tutto il potere asse poi abbiamo visto ancora nelle settimane successive come i giornali raccontavano di uno scontro tra Mantovano sottosegretario alla presidenza del Consiglio ma che
Molto impegnato anche con riferimento alle politiche di via Arenula
E questo non fa piacere a Nordio quindi abbiamo raccontato anche lì uno scontro in atto
E oggi Giulia Merlo il ventuno marzo ci informa del colpo di mano di Nordio promossa la proprio la zarina Bartolozzi alla fine alla alla fine l'ha spuntata il ministro Nordio
Contro i tentativi di intromissione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio mantovano e il ministro nominato capo di gabinetto del suo ministero l'attuale dice giunsi Bartolo Lozzi pur contro le sollecitazioni del potente sottosegretario che avrebbe invece preferito una figura almeno visiva
Il Guardasigilli non ha voluto sentire ragioni ha promosso la magistrata ed ex deputata di Forza Italia soprannominata la Zarina
La stessa che è stata considerata da fonti materiali proprio la principale causa dell'addio anticipato di Alberto Rizzo ex presidente del tribunale di vicenza che Nordio in precedenza aveva scelto appena un anno e mezzo fa come capo di gabinetto troppi sarebbero stati gli sgarbi subiti da Rizzo proprio ad opera della Bartolozzi e prosegue l'articolo ma la notizia sostanzialmente e
Abbiamo sostanzialmente finito possiamo fare delle segnalazioni
Vogliamo segnalare questo articolo che fa parte non dei quotidiani ma dei settimanali un articolo di Sergio Rizzo sull'Espresso
In edicola questa settimana la giustizia il nome del profitto interessi in conflitto
I vecchi arbitrati resuscitati sotto mentite spoglie poi docenze presidenze di comitati ed enti incarichi estraggo un Céline qua da anni dei magistrati amministrativi
è una sorta di inchiesta questa di Sergio Rizzo che parla appunto di tutti gli impegni extra giudiziari dei magistrati amministrativi che per effetto di questi impegni
Come dire raggiungono compensi annuali veramente stratosferici e qui appunto
Più che il conflitto di interessi Sergio Rizzo parla di interessi in conflitto chi volesse approfondire pagine trentaquattro e trentasei del numero di questa settimana de L'Espresso
Sempre a proposito di giustizia e di amministrazione della giustizia
Segnaliamo il fatto quotidiano il CSM delle tasse si tiene l'evasore voluto da Salvini Pizzo di Stato neoconsigliere Fiorenza l'articolo di Dario Proietti del diciannove marzo
Neoconsigliere Fiorenza deve ottocentotrenta mila euro all'Agenzia delle entrate
E insomma paradossale in qualche modo questa vicenda denunciata da Ilaria Proietti sul fatto quotidiano e vive al Fisco amico ancora meglio se parente
Chiedere per conferma Matteo Salvini che a piazza del vertice di una giustizia tributaria Giorgio Fiorenza che ha un debito con l'agenzia delle entrate per ottocentotrenta mila euro
Ma questa pendenza sorpresa sorpresa non fa scandalo men che mai un impedimento per Firenze abile pure fatto causa allo stesso organo di cui oggi è componente di cui era già stato membro nel due mila nove
Per ottenere compensi e non gli spettavano affatto va bene prosegue
L'articolo
Che come dire sottolinea
La Presa di posizione non certo coraggiosa dell'Avvocatura di Stato che in questo caso dice il debito con il fisco non è un impedimento a ricoprire questa il carico
Da insomma questo
Quel che accaderci nati in Italia
Notizia anche della settimana non possiamo approfondire però la cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso dico ospito contro il quarantuno bis quindi ricorso bocciato
E quarantuno bis a carico dell'anarchico ho costruito confermato
Il tempo è finito avremmo voluto leggere ancora di una vicenda ma semmai la prossima settimana non possiamo neanche accennarla perché è una vicenda
Rispetto alla quale occorrerebbe dar conto di tutti gli interventi che ci sono stati non c'è il tempo salutiamo gli ascoltatori di radio radicale ci diamo appuntamento alla prossima settimana
E augurando un buon ascolto con il prossimo delle trasmissioni di questa emittente