Buon compleanno Italia

Ritrovati
Che bello che nel mese di marzo ci vediamo comma questa cadenza vedo tanti vecchi amici a tanti nuovi amici e il mio cuore pieno di gioia che ci sono un sacco di ragazzi
Dire che stiamo facendo proprio un buon lavoro
Prima di commuovermi adesso passo il timore a uno di questi due sciagurati il più vecchio è Eduardo Pezzoni Maurizi consigliere per perché Vernon Tawargha di prove di rito detriti ricordavo biondo se diventato grigio come me e ci facciamo questa mezza mattinata insieme piena di cose belle con il cuore pieno di luce e di gioia e di bellezza
Buon divertimento
Buongiorno a tutti Benvenuti a questa giornata
Per festeggiare insieme oggi il centro sessantatreesimo compleanno dell'Italia
Centosessantatré Isma'compleanno
Un compleanno difficile un momento storico molto difficile ci troviamo in un contesto di guerra europea come non si vedeva da settanta anni
è un momento che fa anche paura
E quindi troviamoci oggi per dimenticarci un pochino di cosa succede alle nostre frontiere e per festeggiare insieme un compleanno lascia subito quindi la parola al professor Andrea Ungari
Amico nostro amico dall'Unione monarchica Agliana grande storico non ha bisogno di presentatore più pressioni ha contribuito a tante nostre pubblicazioni ultima quella uscita oggi Ina anteprima dette il nuovo volume della serie Italia in eredità dedicato a RAI Umberto primo forse primo RAI dell'Italia unita
Grande creatore dei miti nazionali Luís e la Regina Margherita
E quindi subito la parola lo storico professor Andrea Ungari
Buongiorno a tutti benvenuti a questa importante appuntamento credo che sia forse una delle poche delle poche associazioni in questo Paese che festeggia ancora un L'Unità L'Unità nazionale e l'unità del Paese e quindi questo va sicuramente
Un plauso alla mia monarchia italiana il suo presidente a tutti gli organi dell'Unione monarchica nella che anche oggi hanno voluto ricordare come gli anni passati questa questa importante questa importante ricorrenza
Un il diciassette marzo del mille ottocento sessantuno ovviamente
Il punto di arrivo
Contemporaneità un punto di arrivo al punto di partenza di un processo che ovviamente parte da lontano
Un processo che parte dalla fase post napoleonica dalla fase successiva la dominazione napoleonica con tutto quello che aveva comportato
A livello di valori a livello di ideali a livello di in qualche maniera anche di elevazione di quel ceto borghese che stava emergendo in tutte le società europee
E anche se vogliamo di veicolo di quei principi che all'epoca lo ricordo sempre a voi ma non ricordo spesso anche nessuna enti erano considerati di principi rivoluzionari
Liberalismo era un principio rivoluzionario come sarebbe stato poi comunismo a partire dal mille novecentodiciassette perché nonostante la rivoluzione francese e sappiamo bene che dopo la restaurazione attuata col Congresso di Vienna del mille ottocentoquindici molte teste coronate molte dinastie ritornano ciclo libroni
I Braganza in Portogallo i Borboni Spagna ci sono tutta una serie di restaura azioni che vengono a realizzarsi anche nel nello stato preunitario i Savoia ritornano a Torino Borboni ritorna a Napoli c'è il Granducato di Toscana quindi in realtà la diffusione di questi beni civili avviene sull'onda dell'armata napoleonica o no napoleoniche è sulla diffusione che in qualche maniera verrà intercettata dai cosiddetti patrioti del Risorgimento ovviamente non tutti
Capissero questa
Questi ideali portati avanti dalla rivoluzione diari lire unità nazionale ideali di liberalismo nella stessa maniera
Ci furono cui sappiamo bene i democratici del Risorgimento coloro che in qualche maniera si ispiravano agli ideali di Mazzini e quindi derivano
Il Risorgimento come un mezzo per portare sia all'unità del Paese ma in una forma repubblicana attraverso la sollevazione
Da parte del popolo da parte dei popoli del del dello stato preunitario per arrivare ad un po'ad un processo unitario che sappiamo bene
Se qualche maniera è miseramente fallita questa questa prospettiva politica
Repubblicana di di Pazzini e poi c'era quest'altra componente che trova in Torino e in alcune figure
Del del liberalismo
Del liberalismo più intese
Cesare Balbo Massimo D'Azeglio col conte il conte di Cavour che invece erano convinti che il processo di unità del Paese dovesse avvenire
Grazie al ruolo della monarchia dei Savoia e che in qualche maniera dovesse avvenire
Grazie all'utilizzo di tutti quegli espedienti che può infatti saranno utilizzati per portare al processo di unificazione ossia classici strumenti che all'epoca erano era utilizzati sia appunto la diplomazia e la forza militare questi erano gli strumenti oh Dio ancora oggi sono gli strumenti soprattutto la diplomazia ma come vediamo nei giorni nostri come è stato ricordato da Eduardo Pezzoni Mauri come anche le forze armate spesso vengono utilizzati per legge compiere tentativi gli annessi unite editoriali è questo questo contrasto che c'è tra i democratici e IVG moderati di Risorgimento è un contrasto e come sappiamo si risolve a favore dei moderati si rivolse risolve a favore di una di una classe dirigente piemontese che ispirata ai principi liberali